Gli impegni pensionistici svizzeri continuano ad avere un'elevata copertura
Dopo un forte primo trimestre del 2025, il finanziamento degli impegni pensionistici svizzeri nei bilanci aziendali è diminuito leggermente nel secondo trimestre del 2025. Secondo il WTW Pension Index, il coefficiente di finanziamento è sceso di 1,3 punti percentuali a 124,2 %.

Secondo il WTW Swiss Pension Finance Watch per il secondo trimestre del 2025, gli impegni pensionistici svizzeri continuano ad avere una copertura elevata nonostante il calo del secondo trimestre e la volatilità globale. Gli attivi sono rimasti sostanzialmente invariati nel secondo trimestre del 2025, mentre gli impegni sono aumentati di 1,0 % a causa del leggero calo dei tassi di sconto. Di conseguenza, il coefficiente di finanziamento (ossia il rapporto tra attività pensionistiche e obblighi pensionistici) è peggiorato di 1,3% nel secondo trimestre, come indicato dall'indice pensionistico WTW. È passato da 125,5 % al 31 marzo 2025 a 124,2 % al 30 giugno 2025.
Le obbligazioni societarie sono state volatili nel secondo trimestre, ma alla fine il tasso di sconto è cambiato solo leggermente nel corso del trimestre, scendendo di 3 punti base. Ciò ha avuto solo un impatto modesto sulle obbligazioni pensionistiche nei bilanci aziendali. Anche i mercati degli asset sono stati volatili nel corso del trimestre: le classi di asset tipiche dei fondi pensione sono scese di circa il 5 % nella prima settimana del secondo trimestre, per poi riprendersi e chiudere il trimestre praticamente invariate.
Resilienza nonostante i venti contrari: le casse pensioni svizzere rimangono finanziariamente stabili
Dopo un forte aumento nel primo trimestre del 2025 e una leggera diminuzione nel secondo trimestre del 2025, il tasso di sconto si è stabilizzato a circa 1,20 %.
"Le casse pensioni svizzere continuano ad avere posizioni finanziarie solide. La resilienza generale del sistema continua a essere sostenuta da strategie di investimento collaudate e da un'attenta gestione del rischio. Quest'ultima è caratterizzata da adeguamenti tempestivi di parametri quali i tassi di conversione e il tasso di interesse tecnico negli ultimi cinque-dieci anni. In media, le riserve di fluttuazione del valore sono ancora quasi completamente coperte e forniscono un prezioso cuscinetto contro la possibile volatilità futura del mercato", commenta Adam Casey, responsabile della consulenza previdenziale aziendale di WTW a Zurigo.
Possibile spostamento verso investimenti con rischi più elevati
A giugno, la Banca nazionale svizzera ha abbassato il tasso di interesse di riferimento a 0,00 %. La Banca centrale europea ha seguito l'esempio e ha ridotto il suo tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo a 2,00 %. La Federal Reserve (Fed) statunitense, invece, ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento a 4,25-4,50 %, anche se i mercati continuano a prevedere ulteriori tagli dei tassi di interesse nel corso dell'anno.
La prima parte dell'anno è stata caratterizzata da crescenti tensioni geopolitiche, tra cui dispute commerciali, conflitti in Medio Oriente e attriti crescenti tra Stati Uniti e Cina. Questi sviluppi hanno portato a una significativa volatilità del mercato nel primo trimestre, con il recente aumento dei prezzi del petrolio e delle materie prime che riflette l'incertezza prevalente. Queste tendenze sono proseguite nel secondo trimestre, con l'annuncio da parte degli Stati Uniti di aumenti tariffari di ampia portata, che hanno causato forti fluttuazioni del mercato. Tuttavia, a giugno i mercati azionari hanno registrato una notevole ripresa.
"In un contesto di continua incertezza, molti investitori istituzionali come i fondi pensione si sono rivolti sempre più a investimenti alternativi come il private equity, le infrastrutture e gli asset reali - una strategia che mira a diversificare e minimizzare il rischio, soprattutto alla luce del calo dei rendimenti obbligazionari. Di conseguenza, consigliamo ai fondi pensione di rivedere la loro asset allocation strategica e, se necessario, di sostituire gli investimenti obbligazionari tradizionali con altri strumenti obbligazionari", afferma Alexandra Tischendorf, Head of Investment di WTW Switzerland. "Rimane importante un portafoglio altamente diversificato con un'esposizione equilibrata al rischio dei vari settori economici", continua.
Fonte: WTW
Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/schweizer-pensionszusagen-verfuegen-weiterhin-ueber-hohe-deckung/