La pressione lavorativa aumenta il rischio di incidenti stradali

Le persone che guidano molto per lavoro e sono sottoposte a una forte pressione lavorativa hanno un rischio maggiore di incidenti stradali. Questi sono i risultati di un nuovo studio condotto dall'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna per conto della Fondazione Prevenzione di AXA. L'analisi di oltre un milione di viaggi lo conferma: Settori come la ristorazione, il commercio e i servizi sociali sono particolarmente a rischio - e non i servizi di consegna.

Le persone che viaggiano molto in auto per lavoro sono a maggior rischio di incidenti, soprattutto quando il tempo stringe. (Immagine: Dan Gold / Unsplash.com)

Le persone che viaggiano molto per lavoro causano un numero di incidenti minori superiore alla media. Le ragioni di questa situazione non sono ancora state analizzate in modo approfondito in Svizzera. Un nuovo studio condotto dall'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna (HSLU) per conto della Fondazione AXA per la Prevenzione colma questa lacuna e dimostra per la prima volta in modo sistematico in che misura la pressione del lavoro e del tempo, la mancanza di riposo e una cultura della sicurezza poco chiara in azienda influenzino il comportamento alla guida degli autisti professionisti. La stanchezza, la distrazione e la pressione del tempo sono tra le maggiori fonti di pericolo.

Particolarmente colpiti sono i gruppi professionali in cui la guida è solo un'attività secondaria, ad esempio nel settore della ristorazione (ad esempio il corriere della pizza), nei mestieri specializzati (ad esempio falegnameria o idraulica) o nel settore sociale (ad esempio i servizi di assistenza ambulatoriale). "In molti di questi settori, la formazione in materia di sicurezza stradale non è al centro dell'attenzione o talvolta mancano misure di prevenzione strutturate", afferma il direttore dello studio, il Prof. Dr. Christian Weibel. I dati analizzati mostrerebbero un comportamento di guida rischioso più frequente tra questi conducenti abituali. Al contrario, nei settori in cui la guida è l'attività principale, come i servizi di consegna, le misure e i programmi di prevenzione sono più diffusi e il rischio di incidenti è più basso.

Le aziende hanno in mano delle leve

Lo studio identifica le aree di intervento: Le aziende che implementano chiare linee guida per la sicurezza, formano i dipendenti e consentono orari equi possono ridurre il rischio di incidenti. Una cultura della sicurezza consolidata, supportata da sistemi di feedback, formazione e meccanismi di ricompensa, non solo migliora il comportamento al volante, ma anche il benessere generale dei dipendenti.

"Possiamo constatare che misure mirate come l'organizzazione flessibile delle pause, la gestione della salute sul lavoro, la formazione con la gamification o l'uso di moderni sistemi di assistenza alla guida possono ridurre significativamente il rischio di incidenti", afferma Weibel. "In definitiva, la riduzione delle assenze e degli infortuni si traduce anche in vantaggi economici", afferma lo psicologo aziendale. Se i dipendenti si assentano meno spesso, questo non solo riduce i costi per le aziende, ma rafforza anche la competitività dell'economia".

Non considerare la sicurezza stradale in modo isolato

Tuttavia, le singole misure da sole non sarebbero in grado di ottenere il loro pieno effetto. È invece necessario un approccio sistemico. "Solo attraverso una combinazione di misure è possibile migliorare in modo sostenibile la sicurezza nel traffico pendolare", afferma Weibel. In questo modo le aziende possono migliorare in modo sostenibile sia la sicurezza che il benessere dei propri dipendenti.

Fonte: www.hslu.ch

 

Cinque consigli per chi viaggia spesso

  1. Pianificare consapevolmente le pause: evitare viaggi lunghi e ininterrotti. Brevi pause di recupero favoriscono la concentrazione, riducono il rischio di incidenti e migliorano il benessere.
  2. Ridurre lo stress: Riconoscere i fattori di stress, come la pressione del tempo o gli ingorghi, e utilizzare strategie di gestione dello stress come le tecniche di mindfulness o una pianificazione del tempo lungimirante e realistica. Assicuratevi di avere periodi regolari di relax, che si tratti di fare sport, passare del tempo con la famiglia o socializzare con gli amici.
  3. La sicurezza prima della velocità: l'eccessiva velocità o il "recupero" dei ritardi aumentano notevolmente il rischio di incidenti. Il tempo risparmiato, invece, è di solito modesto. L'obiettivo è arrivare in sicurezza e in buona salute, non il più velocemente possibile.
  4. Prendete sul serio la vostra salute: Il sonno, l'alimentazione e la stabilità mentale sono fondamentali per una guida sicura.
  5. Approfittate della formazione sulla sicurezza dei conducenti: Anche i conducenti più esperti traggono vantaggio da una formazione e da corsi regolari.

Cinque consigli per le aziende

  1. Evitare la pressione del tempo: Una pianificazione realistica del percorso e pause flessibili aumentano la sicurezza.
  2. Promuovere attivamente una cultura della sicurezza: Regole chiare e comportamenti esemplari da parte dei dirigenti rafforzano la sicurezza stradale.
  3. Fornire programmi di formazione: I corsi di formazione sulla tecnica di guida, sullo stress e sulla gestione del tempo aumentano la competenza.
  4. Promuovere la salute: Integrare la gestione dello stress e della fatica nel programma aziendale di gestione della salute.
  5. Utilizzare sistemi di feedback digitali: Utilizzare i dati di guida digitali non solo per la gestione della flotta, ma anche per promuovere un comportamento di guida sicuro.

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/arbeitsdruck-erhoeht-unfallrisiko-auf-der-strasse/

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