Il sondaggio rivela: La maggior parte degli svizzeri fuma in queste professioni

Se in Svizzera il fumo sembra essersi quasi estinto in alcune professioni, in altre fa ancora parte della vita lavorativa quotidiana. Un recente sondaggio condotto da Censuswide per conto del rivenditore online SnusMarkt su 500 fumatori svizzeri che lavorano ha rivelato che il fumo è più diffuso nei settori della sanità e della finanza!

Salute e finanza fumano di più: una nuova indagine mostra le differenze nel comportamento dei fumatori a seconda della professione in Svizzera. (Immagine: www.depositphotos.com)

Lo stress è un noto fattore scatenante del desiderio di fumare. Ma le ragioni che spingono gli svizzeri a fumare prima, durante e dopo il lavoro vanno oltre questo fattore. Nel sondaggio condotto a marzo, due fumatori svizzeri su tre (70%) hanno dichiarato che alcune condizioni di lavoro favoriscono il loro consumo. Ma perché alcune professioni fumano più di altre? Markus Lindblad spiega: "Oltre allo stress e alla pressione del tempo, anche gli orari di lavoro e l'ambiente sociale giocano un ruolo importante. Nei team in cui molti colleghi fumano, spesso è difficile resistere alla tentazione. Anche gli orari di lavoro irregolari, comuni nel lavoro a turni, invogliano molte persone a fumare".

Sanità e finanza al top: lo stress come fattore trainante

Dove si concentra il maggior numero di fumatori? Il settore sanitario è al primo posto con il 14%. "In Svizzera c'è ancora una carenza di personale qualificato. Secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), nel 2025 mancheranno circa 65.000 infermieri. Meno personale significa più stress per i dipendenti. Durante i turni di notte, le persone spesso cercano una sigaretta per tenersi presumibilmente sveglie", afferma Lindblad. Questo dato è seguito da vicino dal settore finanziario, dove il tredici per cento degli intervistati fuma. L'esperto individua anche i fattori di stress che possono favorire il consumo: "Lunghi orari di lavoro, alta pressione per le prestazioni e scadenze ravvicinate spingono molti dipendenti del mondo finanziario a fumare una sigaretta. Il fumo è spesso usato come sfogo a breve termine, soprattutto nelle professioni in cui si hanno molte responsabilità".

Circa un fumatore su dieci nei settori "IT e telecomunicazioni" (11%) e "architettura, ingegneria e costruzioni" (9%). "Le sigarette sono un elemento familiare soprattutto nel settore delle costruzioni. Le pause per fumare fanno parte di una certa tradizione, in quanto rappresentano un modo per fare una breve pausa tra un duro lavoro fisico e l'altro. Un'indagine che abbiamo commissionato l'anno scorso mostra anche che gli svizzeri fanno in media tre pause di circa dieci minuti ciascuna in una giornata lavorativa. Estrapolato a una settimana, ciò equivale a due ore e mezza trascorse a fumare", aggiunge l'esperto.

Intellettuale un corno - le sigarette sono out nelle professioni creative

Ciò che sorprende è che nelle professioni creative, dove la "sigaretta" è spesso associata all'espressività e all'ispirazione, il fumo non è più così popolare. Nel settore artistico e culturale, solo il cinque per cento dei dipendenti fuma, mentre nel settore delle vendite, dei media e del marketing la percentuale è solo del quattro per cento. "Questo dimostra un cambiamento nella società: mentre un tempo il fumo era visto come ribelle o intellettuale, in questi settori ha perso il suo fattore di coolness. Oggi la salute, il fitness e uno stile di vita consapevole sono più in primo piano", è convinto Lindblad.

20 sigarette al giorno: queste professioni fumano a più non posso

In media, gli intervistati consumano circa dieci sigarette al giorno. Tuttavia, la quantità fumata dipende fortemente dall'ambito professionale, come spiega Lindblad: "Le differenze tra i settori sono evidenti". Il settore "commercio al dettaglio, ristorazione e tempo libero" è quello che fuma di più (12,35 sigarette al giorno), seguito da "viaggi e trasporti" (12,09 sigarette al giorno), "industria manifatturiera e servizi pubblici" (11,86 sigarette al giorno) e "architettura, ingegneria e costruzioni" (11,64 sigarette al giorno).

Tuttavia, ci sono anche settori in cui si fuma meno. Nel settore artistico e culturale, nel marketing, nei media e nelle vendite e nel settore legale, il consumo si aggira intorno alle otto-nove sigarette al giorno. Particolarmente sorprendente è il fatto che il settore finanziario, dove molte persone fumano, si collochi nella fascia media inferiore, con circa otto sigarette al giorno.

Altrettanto sorprendente: nel settore edile, il 32% degli intervistati ha dichiarato di fumare tra le 15 e le 20 sigarette al giorno. "Qui la pausa per fumare è spesso percepita come una breve pausa, motivo per cui molte persone prendono una sigaretta più spesso", afferma Lindblad. Il settore sanitario, invece, dove si trova la maggior parte dei fumatori, è nella media. Qui solo il 17% consuma un numero così elevato di sigarette, mentre la maggior parte (40%) si colloca nella fascia media, da sei a dieci sigarette.

Giornata lavorativa o tempo libero? Il fumo rimane un'abitudine fissa

Lo stress sul lavoro è un chiaro fattore scatenante della dipendenza, ma il consumo rimane elevato anche nei giorni di riposo. Mentre il 37% degli intervistati fuma di più nei giorni di lavoro, il 41% dichiara di accendere una sigaretta più spesso nel tempo libero. Uno su cinque fuma la stessa quantità ogni giorno. "Il consumo inizia spesso come conseguenza dello stress e diventa rapidamente un'abitudine: molte persone si accendono una sigaretta indipendentemente dal giorno della settimana", afferma Lindblad. Ed è proprio questo che rende così difficile abbandonare l'abitudine. "Una volta iniziata, spesso la si associa a determinate routine. Questo rende difficile per molte persone smettere", afferma l'esperto. Le alternative senza fumo, come lo snus, possono offrire un modo per organizzare diversamente il consumo di nicotina.

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Nuovo direttore della Scuola di business della FHNW

Il 24 marzo 2025, il Consiglio universitario della Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale FHNW ha eletto il dottor Rico Travella nuovo direttore della FHNW School of Business.

Il dottor Rico Travella, nuovo direttore della FHNW School of Business. (Immagine: FHNW)

Rico Travella (58 anni) si è laureato in economia aziendale all'Università di San Gallo nel 1990 e ha conseguito il dottorato in economia aziendale e marketing nel 2003, sempre all'Università di San Gallo. Grazie alla sua carriera professionale nei settori della consulenza manageriale, del marketing e della comunicazione, vanta un'ampia esperienza manageriale pluriennale in diverse aziende private. Dal 2020 il Dr. Rico Travella lavora presso Alternative Bank Switzerland, prima come responsabile del marketing e della comunicazione e dal 2022 come membro della Direzione generale e responsabile dei servizi (marketing e comunicazione, sostenibilità, risorse umane, progetti, IT, infrastrutture, finanze, legale e compliance).

Il 1° settembre 2025, il dottor Rico Travella assumerà la gestione strategica e operativa, nonché l'ulteriore sviluppo orientato al futuro della FHNW School of Business, con oltre 400 dipendenti e circa 3.000 studenti. Nel suo ruolo di direttore, amplierà e rafforzerà strategicamente la rete e il posizionamento regionale, nazionale e internazionale della FHNW School of Business, promuoverà l'ulteriore sviluppo di un programma di formazione contemporaneo, orientato alla pratica e basato sulla scienza e, in qualità di membro del Consiglio di amministrazione della Scuola universitaria professionale della Svizzera nord-occidentale FHNW, condividerà la responsabilità dello sviluppo della FHNW.

Markus Jordi, Presidente del Consiglio dell'Università di Scienze Applicate della FHNW, è soddisfatto della scelta del nuovo Direttore. "Il nuovo direttore della FHNW School of Business deve soddisfare un profilo estremamente esigente e avere le competenze necessarie per affrontare le sfide future in modo sostenibile e orientato agli obiettivi. Siamo convinti di aver trovato la persona giusta in Rico Travella", afferma Markus Jordi.

Il Prof. Dr. Crispino Bergamaschi, Presidente del Consiglio di Amministrazione della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Nord-occidentale FHNW e responsabile del processo di nomina, riassume la scelta del nuovo Direttore: "Sono molto soddisfatto della scelta di Rico Travella. Il nuovo Direttore ha l'esperienza, la rete e la personalità che sono fondamentali per questo ruolo".

Fonte: www.fhnw.ch

Remuun riceve 150.000 franchi da Venture Kick per promuovere terapie anticorpali mirate

Remuun, spin-off dell'Università di Zurigo, riceve 150.000 CHF da Venture Kick per lo sviluppo di una piattaforma modulare che accelera la scoperta di anticorpi di precisione. L'obiettivo è migliorare le immunoterapie per il trattamento del cancro e delle malattie correlate.

Remuun riceve 150.000 franchi da Venture Kick per una piattaforma che accelera lo sviluppo di anticorpi precisi contro il cancro. (Immagine: Venture Kick)

Si prevede che il mercato globale degli anticorpi monoclonali crescerà fino a oltre 300 miliardi di dollari entro il 2025. Tuttavia, gli attuali processi di sviluppo degli anticorpi sono spesso lenti, costosi e limitati nella loro gamma terapeutica, il che rende difficile lo sviluppo di nuove terapie, in particolare per il cancro e le malattie del sistema immunitario.

Remuun ha sviluppato una piattaforma MEGA brevettata che imita il processo naturale di diversificazione degli anticorpi in laboratorio. Il suo design modulare consente la produzione rapida e precisa di anticorpi monoclonali personalizzati. Sulla base della sua esperienza nell'interazione tra sistema immunitario e tumori, Remuun mira ad approfondire le conoscenze scientifiche e a sviluppare immunoterapie più efficaci.

La start-up biotecnologica intende utilizzare i 150.000 franchi svizzeri messi a disposizione da Venture Kick per accelerare la propria crescita. I fondi saranno utilizzati per creare partnership strategiche con aziende farmaceutiche, portare avanti lo sviluppo di una nuova generazione di terapie a base di anticorpi ed espandere il portafoglio di proprietà intellettuale.

Il team REMUUN, co-fondato dal Prof. Richard Chahwan, è composto dagli scienziati Paulina Wyrzykowska e Romina Fetti e da altri consulenti. Essi apportano competenze diverse e complementari allo sviluppo di terapie innovative a base di anticorpi.

"Venture Kick ha fornito a Remuun un sostegno fondamentale: I finanziamenti, il mentoring e l'accesso a un'ampia rete di esperti non solo hanno accelerato la nostra ricerca, ma hanno anche affinato la nostra strategia aziendale", afferma Richard Chahwan, fondatore e CEO di Remuun. "Questo processo ci ha spinto a pensare più in grande, ad evolvere la nostra visione e a posizionare Remuun come innovatore nello sviluppo di anticorpi. Apprezziamo molto questo sostegno e non vediamo l'ora di compiere i prossimi passi".

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Lo studio del PGIM dimostra che: La globalizzazione è viva, ma sta cambiando radicalmente

Le tariffe doganali, le restrizioni commerciali e le tensioni geopolitiche dominano i titoli dei giornali, ma nonostante l'aumento a breve termine della volatilità, un'analisi più sfumata mostra che la globalizzazione non si è fermata.

Lo studio del PGIM mostra: La globalizzazione continua a vivere, con nuove opportunità e rischi per gli investitori in un mondo a due velocità. (Immagine: www.depositphotos.com)

Piuttosto, la globalizzazione si è mossa in due direzioni distinte e separate: la maggior parte dei settori e dei modelli commerciali si stanno evolvendo ad alta velocità, mentre una parte più piccola ma critica dell'economia sta vivendo una forte deglobalizzazione, secondo un nuovo studio di PGIMla divisione di gestione patrimoniale globale da 1,38 trilioni di dollari di Prudential Financial, Inc (NYSE: PRU).

Per gli investitori, questo mondo "a doppio binario" offre nuove opportunità e rischi in diversi Paesi e settori come l'intelligenza artificiale, i semiconduttori di fascia alta, le reti di telecomunicazioni 5G, i minerali rari, i combustibili fossili, i veicoli elettrici e la tecnologia militare. Ciò sottolinea la necessità di sottoporre i portafogli a stress test e di gestire gli investimenti strategici in un'economia globale dinamica e frammentata.

In "Una nuova era di globalizzazione", il team di ricerca sui megatrend del PGIM esplora il concetto di quest'era di globalizzazione a doppio binario e scopre che, nonostante le recenti misure tariffarie e la prospettiva di una guerra commerciale in corso, circa il 75 % dell'economia mondiale rimane nella "corsia di sorpasso" della globalizzazione, affidandosi a efficienti catene di approvvigionamento globali e non essendo frenato da preoccupazioni di sicurezza nazionale.

"Le crescenti tensioni geopolitiche e le restrizioni commerciali potrebbero dare l'impressione che il pendolo della globalizzazione stia oscillando fortemente nella direzione opposta e che gli interessi nazionali siano contrapposti al bene comune globale. Tuttavia, la realtà è molto più sfumata", spiega Shehriyar Antia, responsabile della ricerca tematica del PGIM. "Anche se lo spazio economico protetto dell'America si espande, circa l'80% del commercio globale avviene al di fuori degli Stati Uniti e le aziende della maggior parte dei settori continueranno a cercare i benefici del libero scambio e del vantaggio competitivo".

Opportunità di investimento nonostante i nuovi rischi nelle catene commerciali e di approvvigionamento

Gli investitori non dovrebbero semplicemente ignorare i settori che stanno perdendo slancio a causa della globalizzazione dovuta alle tariffe e alla politica industriale. Dovrebbero invece considerare i vantaggi strutturali che singole aziende e parti della catena del valore possono avere rispetto ad altre:

Intelligenza artificiale e semiconduttori ad alte prestazioni

La rivalità tra Cina e Stati Uniti sta ulteriormente frammentando il mercato dei chip per computer ad alte prestazioni, fondamentali per le applicazioni AI. Tuttavia, i leader del settore come TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) hanno clienti in diversi segmenti e hanno già iniziato a diversificare la loro presenza geografica per ridurre al minimo i rischi regionali.

Veicoli elettrici

Produttori come Tesla e l'azienda cinese BYD si sono assicurati una posizione di leadership in anticipo rispetto al passaggio del mondo ai veicoli elettrici. Nonostante le tariffe elevate in Europa e negli Stati Uniti, BYD ha opportunità di crescita nel Sud-Est asiatico, in America Latina e in Medio Oriente e sta entrando nel mercato del lusso. Tesla si sta concentrando sui taxi a guida autonoma, con un enorme potenziale di mercato.

Proprietà logistiche al confine tra Stati Uniti e Messico

Nonostante un ambiente commerciale dinamico e volatile tra le due nazioni, le dinamiche di nearshoring stanno fornendo un vento di coda per gli immobili logistici lungo il confine tra Stati Uniti e Messico, in quanto la domanda da parte delle grandi multinazionali produttrici è costante e le merci che arrivano sul suolo statunitense devono essere ricaricate.

Metalli e minerali

La domanda prevista a lungo termine di metalli come il rame, fondamentali per diversi importanti settori industriali, supera attualmente l'offerta. Due società di estrazione di rame puro - Ivanhoe Mines ed Ero Copper - sono caratterizzate da solide prospettive di crescita, mentre Southern Copper e Freeport-McMoRan si posizionano come grandi produttori diversificati con corrispondenti economie di scala.

Identificare i vincitori nazionali per il nearshoring

Gli investitori possono trovare opportunità interessanti nei Paesi che sono ben posizionati per diventare candidati al nearshoring - con capacità produttive esistenti, accesso vantaggioso alle zone di libero scambio o vantaggi competitivi nell'ambiente commerciale e nel costo del lavoro:

Sud America:

  • Cile e Perù sono i principali fornitori di minerali molto richiesti, come il litio e il rame.
  • Brasile per la rapida espansione dell'estrazione di minerali rari, che ha trasformato il paese da zero esportazioni a quinto esportatore di litio al mondo in meno di due anni.

Regione Asia-Pacifico:

  • Australia per un'ampia gamma di metalli e minerali
  • India per la scalata dell'elettronica moderna e dei prodotti farmaceutici
  • Il Vietnam per la sua base produttiva a basso costo nei settori dell'abbigliamento e dell'elettronica.

Europa, Medio Oriente e Africa:

  • Polonia e Repubblica Ceca come centri nearshore per i produttori dell'UE in competizione con i costi di produzione più elevati dell'Europa occidentale
  • Marocco per le filiere farmaceutiche e automobilistiche

"Le politiche commerciali e industriali protezionistiche sono di nuovo in aumento e stanno causando turbolenze nei mercati globali", afferma Taimur Hyat, Chief Operating Officer di PGIM. "A lungo termine, tuttavia, è fondamentale che le aziende e i loro investitori producano dove è più conveniente ed efficiente. È quindi probabile che la globalizzazione prevalga nei settori che costituiscono la maggior parte dell'economia mondiale e che non possono essere facilmente classificati in un concetto di sicurezza nazionale."

Ulteriori informazioni sono disponibili in "Una nuova era di globalizzazione: le nuove opportunità in un mondo a doppio binario" o sotto pgim.com/megatrendsdove è possibile ottenere ulteriori approfondimenti per gli investitori.

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/pgim-studie-zeigt-globalisierung-lebt-aber-sie-veraendert-sich-grundlegend/

La Conferenza XP arriva per la prima volta in Svizzera

Lo sviluppo software agile è in continua evoluzione. Una volta all'anno, la comunità internazionale si riunisce alla XP Conference, l'evento leader che riunisce ricerca e pratica nell'ambiente agile. La neonata Scuola di Informatica dell'Università di Scienze Applicate e Arti della Svizzera Nord-occidentale FHNW è riuscita a portare la conferenza in Svizzera per la prima volta nei suoi 26 anni di storia.

La comunità Agile si riunisce alla FHNW dal 2 al 5 giugno 2025. Focus su AI, ingegneria di piattaforma e innovazione. (Immagine: www.conf.researchr.org)

Dal 2 al 5 giugno 2025, ricercatori, professionisti, leader di pensiero, coach e formatori agili si incontreranno presso il Campus Brugg-Windisch della FHNW per presentare i risultati delle loro ultime ricerche e innovazioni. L'XP attira persone da tutto il mondo e offre un ambiente diversificato e inclusivo per l'apprendimento e il dialogo stimolante.

Focus sull'intelligenza artificiale (AI)

Gli strumenti di intelligenza artificiale si sono affermati nel settore in pochi anni e le loro prestazioni sono aumentate rapidamente. Insieme a tendenze come l'ingegneria delle piattaforme, le applicazioni conversazionali, lo sviluppo di software sostenibile e altre innovazioni, il modo in cui progettiamo, sviluppiamo e gestiamo il software sta cambiando radicalmente. Allo stesso tempo, il software fa da tempo parte dell'infrastruttura critica: costituisce la spina dorsale di molte aziende ed è fondamentale per il loro successo.

Il tema guida di XP 2025 è quindi: "Adapt - trovare modi migliori per creare prodotti software di valore". L'attenzione si concentra sulla questione di come lo sviluppo agile del software possa svilupparsi ulteriormente e su quali opzioni di progettazione attiva si stiano aprendo nel processo.

Punti salienti della conferenza

Il team organizzativo è riuscito ad attirare quattro interessanti relatori di spicco:

  • Birgitta Böckeler, sviluppatore software, architetto e direttore tecnico di Thought-Works, spiega come l'intelligenza artificiale possa aiutare i team di sviluppo agile, e non solo con il codice.
  • Darja ŠmiteProfessore di sviluppo software presso il Blekinge Institute of Technology in Svezia, parla delle opportunità e dei rischi dei metodi di lavoro remoti e ibridi per la collaborazione agile nei team.
  • Emily BacheConsulente, YouTuber e Technical Coach, nel suo keynote speech spiega come i team di sviluppo agile possano essere portati al massimo delle prestazioni attraverso il coaching tecnico - e allo stesso tempo aumentare le competenze degli sviluppatori e la cultura della qualità a un nuovo livello.
  • Joshua Kerievskyautore, sviluppatore di software e fondatore di Industrial Logic, parla della gestione del rischio nello sviluppo di software commerciale.

Gli interventi principali saranno integrati da un programma vario: workshop pratici e scientifici, relazioni sul campo, documenti di ricerca e sessioni di formazione per esperti dell'industria e della pratica.

Un momento particolare è l'Open Space del mercoledì: con il motto "Bring your topic" (porta il tuo argomento), offre spazio per discussioni auto-organizzate - sui temi che attualmente muovono la comunità.

Dati chiave

  • XP 2025
  • 2 - 5 giugno 2025
  • Località: FHNW Campus Brugg-Windisch
  • Lingua: inglese

Le iscrizioni alla Conferenza XP sono aperte.

Nuovo comitato consultivo del programma del Forum economico della Valle del Reno

Il Forum economico della Valle del Reno sta entrando in una nuova era. Dopo il cerimoniale di addio a Reinhard Frei come direttore della conferenza di lunga data in occasione del 30° Forum economico della Valle del Reno nel gennaio 2025, è ora chiaro cosa accadrà in seguito. Un comitato consultivo del programma di nuova costituzione sarà responsabile dei contenuti dei futuri Forum economici della Valle del Reno.

Da sinistra: Reinhard Frei, Karin Krawczyk, Claudia Franziska Brühwiler, Klaus Brammertz, Daniel Ettlinger, Urs Schneider, Gerhard Schwarz. (Immagine: Galledia Event AG)

Il comitato è composto da personalità note del mondo economico e scientifico. Reinhard Frei, che ha guidato il Forum per molti anni, rimarrà nel Forum in qualità di presidente del comitato consultivo. A lui si uniranno la politologa ed esperta di America Claudia Franziska Brühwiler dell'HSG, l'ex giornalista della NZZ ed ex direttore di Avenir Suisse Gerhard Schwarz e Klaus Brammertz, presidente di AGV Rheintal. Il team è completato da Karin Krawczyk, amministratore delegato di Galledia Event AG, che è anche il nuovo direttore della conferenza, Urs Schneider, presidente del Consiglio di amministrazione del Gruppo Galledia, e Daniel Ettlinger, CEO del Gruppo Galledia.

La pianificazione dei contenuti è ora in pieno svolgimento. La riunione costitutiva del comitato consultivo si è svolta questa settimana a San Gallo. Il programma definitivo sarà pubblicato nell'estate del 2025. Fino ad allora, rimanete sintonizzati!

Il 31° Forum economico della Valle del Reno si terrà il 16 gennaio 2026.

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Upgrain vince il Premio svizzero per l'impatto sulla sostenibilità 2025

La start-up appenzellese Upgrain è stata premiata con lo "Swiss Sustainability Impact Award" allo START Summit di San Gallo di quest'anno per i risultati ottenuti nel campo dell'upcycling alimentare. La cerimonia di premiazione si è svolta presso il centro fieristico Olma di San Gallo. L'evento offre alle start-up una piattaforma per presentare le loro innovazioni e per entrare in contatto con potenziali investitori e rappresentanti del settore.

Upgrain vince lo Swiss Sustainability Impact Award per l'innovativo utilizzo dei cereali esausti per la riduzione di CO₂. (Immagine: Upgrain)

"Questo premio è un grande onore per il nostro team e una conferma del nostro lavoro nel campo della produzione alimentare sostenibile. Siamo felici di questo riconoscimento e lo consideriamo un incentivo per sviluppare ulteriormente la nostra tecnologia ed espanderla a livello internazionale", afferma Vincent Vida, CEO di Upgrain.

Uso innovativo dei cereali esausti

Upgrain ha sviluppato un processo innovativo per la raffinazione dei grani esausti, un sottoprodotto della produzione di birra. Insieme al birrificio Locher, l'anno scorso l'azienda ha messo in funzione il più grande impianto di lavorazione dei cereali esausti d'Europa. L'impianto trasforma ogni anno circa 25.000 tonnellate di cereali esausti in proteine, fibre e altri preziosi ingredienti per l'industria alimentare. Questi vengono utilizzati come sostituti della farina, per migliorare la consistenza dei prodotti da forno e dei sostituti della carne e come base per snack e bevande ricchi di proteine.

Questo processo contribuisce a ridurre le emissioni di CO₂, a risparmiare acqua e a ridurre la quantità di terra necessaria per la coltivazione di fonti proteiche tradizionali come il grano o la soia. Il solo birrificio Locher risparmia ogni anno oltre 5.500 tonnellate di CO₂. Il processo è scalabile a livello internazionale e svolgerà un ruolo importante nell'industria alimentare, come dimostrano le prime linee di produzione.

Integrazione nel catering dell'esercito svizzero

Anche le Forze Armate svizzere hanno recentemente iniziato a utilizzare alimenti a base di cereali esausti come sostituto sostenibile della carne per l'alimentazione dei soldati. Il birrificio Locher li produce con il marchio "brewbee" a partire dai propri cereali esausti, lavorati con il sistema Upgrain. Questi prodotti soddisfano gli elevati requisiti delle razioni militari in termini di contenuto nutrizionale e sazietà.

Aurèle Meyer, amministratore delegato del birrificio Locher, sottolinea l'importanza di questo sviluppo: "La start-up Upgrain ha dimostrato che il suo sviluppo nel settore dell'upcycling alimentare ha creato un'innovazione scalabile che rende versatili i flussi collaterali del nostro birrificio."

Upgrain aveva già vinto lo START Summit nel 2021 - all'epoca come idea start-up. Grazie al sostegno e al premio in denaro ricevuto, Upgrain è riuscita ad aggiudicarsi il birrificio Locher come partner e a costruire l'impianto di lavorazione dei grani esausti in Appenzello. Vincent Vida sottolinea: "Senza il Vertice START, non saremmo dove siamo oggi: In prima linea nella lotta contro lo spreco alimentare e con il più grande impianto di lavorazione di grani esausti d'Europa in piena attività."

Fonte: www.upgrain.ch

Tutti vogliono la sicurezza dei dati

Con un approccio alla sicurezza incentrato sui dati, le aziende possono non solo proteggere efficacemente la loro proprietà intellettuale in ambienti IT distribuiti, ma anche soddisfare molti requisiti di conformità. Infatti, numerose leggi, normative e standard richiedono la sicurezza dei dati. Forcepoint illustra quali sono.

Forcepoint mostra come un approccio alla sicurezza incentrato sui dati aiuti le aziende a soddisfare i requisiti di conformità e le leggi sulla protezione dei dati. (Immagine: www.depositphotos.com)

La sicurezza dei dati sta diventando sempre più importante per le aziende e le autorità. Invece di concentrarsi sulla protezione della rete e del perimetro, devono innanzitutto proteggere i dati stessi. A tal fine, devono assegnare loro un livello di riservatezza e da questo derivare ciò che può o non può essere fatto con essi per non esporli a un rischio maggiore. Ciò consente di proteggere i dati indipendentemente dal luogo in cui sono archiviati, garantendo così la sicurezza della proprietà intellettuale negli ambienti IT distribuiti.

Ma non è tutto. Un approccio alla sicurezza informatica incentrato sui dati aiuta anche le aziende e le autorità a soddisfare numerosi requisiti di conformità, dato che molte leggi, regolamenti e standard richiedono ora precauzioni per la sicurezza dei dati. Forcepoint, azienda specializzata in sicurezza informatica, illustra quali sono.

1. leggi sulla protezione dei dati

Il GDPR impone alle aziende di adottare misure adeguate per proteggere i dati personali da perdita, furto o accesso non autorizzato. Devono inoltre garantire che i clienti possano esercitare i loro diritti in materia di protezione dei dati. Devono essere in grado di fornire loro informazioni sui dati che conservano su di loro e di cancellarli su richiesta. Tuttavia, le aziende che operano a livello internazionale non devono solo confrontarsi con il GDPR, ma anche con altre leggi sulla protezione dei dati, poiché la maggior parte dei Paesi del mondo ha ormai introdotto leggi per la protezione dei dati personali.

2. Leggi sulla sicurezza informatica

La direttiva NIS2 dell'Unione europea mira a migliorare la sicurezza informatica nell'UE e impone requisiti rigorosi alle aziende classificate come istituzioni critiche e importanti. Tali requisiti comprendono il monitoraggio in tempo reale dei dati sensibili e l'accesso limitato a tali informazioni. La direttiva sarà presto recepita nel diritto nazionale tedesco e integrata nell'attuale legge sulla sicurezza informatica. Questa legge interesserà quindi un numero significativamente maggiore di aziende rispetto al passato.

3. standard di settore

Oltre alle leggi generali, molte aziende devono confrontarsi con normative e standard specifici del settore. Il regolamento europeo DORA, ad esempio, recentemente emanato, mira a rafforzare la resilienza digitale del settore finanziario e richiede alle società finanziarie di proteggere la disponibilità, la riservatezza e l'integrità dei loro dati. Lo standard industriale TISAX regola la sicurezza delle informazioni nell'industria automobilistica e garantisce in particolare il rispetto di standard di sicurezza uniformi nello scambio di dati sensibili e prototipi. Molte case automobilistiche richiedono ai loro fornitori e fornitori di servizi la certificazione TISAX.

4. standard

Lo standard ISO 27001 per i sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni pone l'accento anche sulla sicurezza e sulla protezione dei dati. La nuova versione dello standard, a partire dal 2022, si intitola quindi "Sicurezza delle informazioni, cybersecurity e protezione della privacy". Le aziende che richiedono la certificazione per la prima volta o la ricertificazione devono implementare nuove misure di sicurezza. Queste includono la classificazione delle informazioni, la sicurezza delle informazioni quando si utilizzano i servizi cloud, la cancellazione delle informazioni e la prevenzione delle fughe di dati.

"Le moderne soluzioni di sicurezza dei dati possono aiutare in modo significativo le aziende e le autorità a soddisfare i numerosi requisiti di conformità per la loro sicurezza dei dati", spiega Frank Limberger, Data & Insider Threat Security Specialist di Forcepoint a Monaco. "Le buone soluzioni rilevano in modo affidabile i dati in tutte le posizioni di archiviazione e li classificano in modo ampiamente automatico con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. Ciò consente alle organizzazioni di sapere quali dati sensibili possiedono e dove si trovano. Sotto forma di linee guida, possono quindi stabilire specifiche per la gestione consentita dei dati e monitorare la conformità al fine di riconoscere e prevenire le violazioni dei dati".

Fonte: www.forcepoint.com/de

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/alle-wollen-datensicherheit/

GKB pubblica il rapporto annuale e di sostenibilità 2024

La Graubündner Kantonalbank (GKB) ha pubblicato il suo rapporto 2024. Questo include il rapporto annuale e il rapporto sulla sostenibilità e sul clima, che mostra come la banca affronta tutte le questioni climatiche oltre a quelle di sostenibilità.

Nel suo rapporto 2024, GKB dimostra la sua forza finanziaria e il suo impegno per la sostenibilità e gli obiettivi climatici fino al 2050. (Immagine: www.depositphotos.com)

Nell'esercizio 2024, GKB ha ottenuto il secondo miglior risultato della sua storia in un contesto di tassi d'interesse difficili. Questo dimostra la forza del modello di business della banca, con i suoi pilastri nel settore degli interessi, degli investimenti e delle pensioni. Il presente rapporto annuale fornisce informazioni dettagliate su come è stato raggiunto questo risultato. Oltre al bilancio d'esercizio e alla relazione sulla gestione e sui rischi, contiene anche informazioni sulla strategia e sulla corporate governance di GKB.

Anche il rapporto sulla sostenibilità e sul clima fa parte della rendicontazione. Il tema della sostenibilità è stato integrato nella strategia di GKB dal 2020 ed è quindi radicato in ogni settore della banca. GKB promuove la qualità della vita nei Grigioni con linee guida chiare sui temi chiave dell'economia, dell'ecologia e del sociale, tenendo conto delle preoccupazioni di tutti i suoi gruppi di interesse. Il rapporto si basa sugli attuali standard della Global Reporting Initiative (GRI).

Il rapporto sul clima, pubblicato per la prima volta, mostra in modo trasparente come GKB affronta le questioni climatiche e come intende raggiungere l'obiettivo "net zero" entro il 2050 nell'ambito della sua strategia di sostenibilità. Il rapporto sul clima è ora parte integrante della rendicontazione finanziaria e non finanziaria annuale ed è basato sulle raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD).

Il Rapporto annuale e di sostenibilità 2024 della Banca Cantonale Grigione è disponibile su report.gkb.ch disponibile in versione online e in PDF.

Fonte: www.gkb.ch

Dopo 10 anni di IGF svizzero: nasce l'associazione "Swiss Internet & Digital Governance

La comunità svizzera della governance di Internet ha raggiunto un importante traguardo: con la fondazione dell'associazione "Swiss Internet & Digital Governance", la piattaforma di dialogo di successo Swiss Internet Governance Forum (Swiss IGF) viene trasferita in una nuova struttura. L'UFCOM continuerà a patrocinare lo Swiss IGF.

L'IGF svizzero diventa l'associazione "Swiss Internet & Digital Governance" - per un futuro sostenibile del dialogo digitale in Svizzera. (Immagine: www.depositphotos.com)

L'IGF svizzero è la sezione nazionale dell'Internet Governance Forum delle Nazioni Unite (UN IGF). È stato lanciato nel 2005 in occasione del Vertice mondiale delle Nazioni Unite sulla società dell'informazione. Dal 2015, l'IGF svizzero, sotto l'egida dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM), costituisce una piattaforma centrale per il dialogo tra più parti interessate sulle questioni relative a Internet e alla politica digitale in Svizzera e vanta un numero di partecipanti in costante crescita.

L'IGF svizzero è caratterizzato da un approccio inclusivo e dal basso verso l'alto. Rappresentanti della politica, dell'economia, della scienza e della società civile discutono su un piano di parità le opportunità e le sfide della digitalizzazione in Svizzera. Qualsiasi persona o istituzione interessata può partecipare all'IGF svizzero. L'ordine del giorno è determinato da una "Call for Issues". Tutti i gruppi di interesse possono proporre argomenti, dalla sicurezza informatica all'intelligenza artificiale, dalla neutralità della rete alla regolamentazione delle piattaforme. Essendo un'iniziativa pan-svizzera, il forum si terrà principalmente in tedesco, francese e inglese.

Indipendenza finanziaria e strutturale

La fondazione dell'associazione consente ora all'IGF svizzero di ottenere un sostegno più ampio nella comunità nazionale e semplifica il cofinanziamento a lungo termine da parte di terzi. La prima pietra è stata posta dalla Fondazione Mercator Svizzera con una generosa sovvenzione triennale. L'obiettivo è quello di creare una struttura sostenuta dalla comunità. "L'obiettivo del finanziamento è garantire l'indipendenza finanziaria e strutturale dell'IGF svizzero a lungo termine. Questo è fondamentale per la credibilità della conferenza come piattaforma neutrale per il dialogo intersettoriale sulle politiche digitali", afferma Riccardo Ramacci. È Portfolio Manager Digitalisation and Democracy di Mercator.

"Dopo dieci anni di lavoro di sviluppo informale di successo, i tempi erano maturi per questo passo", spiega Thomas Schneider, vicedirettore di Bakom e co-iniziatore dell'IGF svizzero 10 anni fa. La nuova associazione porterà avanti i principi di base collaudati del dialogo aperto e della partecipazione inclusiva di tutti i gruppi di interesse". Bakom continua a sostenere l'organizzazione della conferenza ed è lieta che il nuovo assetto consentirà un coinvolgimento ancora migliore della comunità e altri progetti oltre alla conferenza annuale." L'UFCOM continua a fungere da patrocinatore dell'IGF svizzero e contribuisce al suo finanziamento.

La nuova struttura rafforza l'IGF a lungo termine

Da un punto di vista esecutivo, la fondazione dell'associazione segna la fine del lavoro di sviluppo di successo del co-segretariato con Jacques Beglinger e Livia Walpen, che hanno portato l'IGF Svizzera alla sua attuale importanza con grande cura. Nicolas Zahn, che da tempo fa parte del team centrale dell'IGF svizzero, assume la direzione della nuova struttura. "È per me un grande piacere assumere questo compito. L'IGF svizzero è cresciuto costantemente negli ultimi anni e la comprensione dell'importanza di una piattaforma unica per un dialogo costruttivo sulla politica digitale è in continuo aumento. La nuova struttura ci permetterà di crescere in modo sostenibile e di approfondire ulteriormente questo dialogo coinvolgendo tutti i gruppi di interesse. L'obiettivo per il 2025 è chiaramente quello di stabilire questa nuova struttura ed espandere attivamente la nostra base di membri, anche al fine di ampliare il Consiglio di Amministrazione alla prossima Assemblea Generale. Un altro importante obiettivo sarà quello di sviluppare un modello di finanziamento sostenibile. L'IGF svizzero ha dimostrato nel corso degli anni di creare valore per la comunità della governance digitale, per questo sono fiducioso che troveremo un modello solido anche qui."

L'associazione continuerà a organizzare la conferenza dello Swiss Internet Governance Forum nella sua nuova struttura. Quest'anno si terrà in ottobre. Dopo la sua fondazione e una prima Assemblea generale, l'associazione invita le parti interessate della comunità della governance digitale ad aderire. La prossima Assemblea generale si terrà all'inizio di ottobre 2025 nell'ambito della Conferenza dell'IGF svizzero e offrirà l'opportunità di un'ampia partecipazione dei vari gruppi di stakeholder.

Ulteriori informazioni

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/nach-10-jahren-swiss-igf-verein-swiss-internet-digital-governance-gegruendet/

Equipa vince il Prix Social beider Basel 2025

Il 18 marzo 2025, Giornata internazionale del lavoro sociale, il progetto Equipa - la cooperativa di pulizia equa di Crescenda - è stato premiato con il Prix Social beider Basel 2025. Dal 2012 l'associazione professionale AvenirSocial beider Basel premia ogni due anni un contributo speciale al lavoro sociale professionale con il Prix Social.

Da sinistra: Billy Ostertag, Nadia Bisang, Aysen Karaman, Sabin Müller, Halyna Ryha, Denise Bieniossek, Mariam Cissé. (Immagine: Equipa)

La giuria, composta da Aysen Karaman (pari), Zsolt Temesvary (scienza), Mariam Cissé (pratica) e Billy Ostertag (politica), ha premiato il progetto Equipa di Crescenda per l'importante lavoro svolto in ambito sociale nella regione.

Il progetto Equipa di Crescenda sostiene le donne con esperienza di migrazione a vari livelli e tiene conto anche di fattori sociali, economici e politici. Equipa opera come impresa di pulizie gestita come impresa sociale. Le donne che partecipano al progetto non solo beneficiano di un impiego sicuro, ma ricevono anche un salario equo per il loro lavoro. Questo aspetto è particolarmente importante nel settore delle pulizie, spesso caratterizzato da salari bassi e condizioni di lavoro sfavorevoli. Equipa, invece, promuove le pari opportunità e un'integrazione lavorativa completa. Le donne organizzano il proprio orario di lavoro e le proprie attività in gruppi autogestiti, il che conferisce loro maggiore autonomia e codeterminazione.

Sostegno alle donne con esperienza di migrazione

Il modello della cooperativa di pulizia come progetto imprenditoriale sociale ha un notevole potenziale di espansione, in modo che in futuro possa essere coinvolto un numero ancora maggiore di donne in diverse località. Il progetto contribuisce inoltre a promuovere l'indipendenza economica, la crescita personale e la partecipazione sociale delle donne partecipanti. Un vantaggio significativo di Equipa è che le donne non devono necessariamente rimanere nel settore delle pulizie. Grazie a una consulenza personalizzata e a un'ulteriore formazione, hanno la possibilità di sviluppare ulteriori competenze e di sperimentare altri settori di lavoro in un secondo momento. Ciò aumenta notevolmente il potenziale di autodeterminazione e, in linea con il principio di empowerment del lavoro sociale, rafforza le donne non solo dal punto di vista professionale, ma anche in altri ambiti della vita. Equipa combina quindi in modo eccellente elementi di lavoro sociale individuale e comunitario, creando un sostegno olistico per le donne con esperienza di migrazione.

La cerimonia di premiazione si è svolta ieri, martedì 18 marzo 2025, all'Humbug (Klybeck-Areal) di Basilea con quasi 100 ospiti entusiasti. Il programma è stato arricchito da Nadia Bisang (co-direttrice di Avenir Social), Franziska Roth-Bräm (membro del Parlamento SP di Basilea Città) e dal gruppo Tres Vencejos, Flamenco Oriental. La cerimonia di premiazione si è conclusa con un aperitivo organizzato da "Migrants help migrants". La giuria di esperti e il team organizzativo sono rimasti entusiasti dei numerosi progetti eccellenti e variegati presentati.

Fonte: www.equipa.ch

Carpenter in tour: il giovane ambasciatore della carriera viaggia attraverso la Svizzera

Lara Margiotta, 21 anni, di Boppelsen (ZH), è il volto della nuova campagna Carpenter on Tour 2025. Dopo aver completato il suo apprendistato di quattro anni come falegname EFZ nell'estate del 2024, sta ora intraprendendo un'emozionante avventura professionale.

Per la prossima generazione nelle costruzioni in legno: Lara Margiotta (21 anni, carpentiere EFZ) lavora come ambasciatrice di carriera. (Immagine: Holzbau Schweiz)

Il suo viaggio di otto mesi come ambasciatrice di carriera inizia il 7 aprile; Lara Margiotta farà tappa in oltre 20 aziende di costruzioni in legno. Lara Margiotta visiterà le classi di prima media delle regioni, fornendo informazioni sulla sua professione e condividendo con gli studenti la sua passione per le costruzioni in legno. In quanto giovane specialista, ispira i ragazzi e, in quanto donna che opera nel settore delle costruzioni in legno, funge anche da modello speciale. Lara Margiotta è entusiasta del suo nuovo ruolo: "Sono entusiasta di condividere la mia esperienza con i giovani e di far conoscere loro l'affascinante mondo delle costruzioni in legno. È un'opportunità unica per me di contribuire alla promozione dei giovani talenti nel nostro mestiere".

Spunti pratici e ispirazione per i giovani professionisti

In brevi e vivaci presentazioni, Lara Margiotta accompagna i giovani in un viaggio alla scoperta della professione di falegname e risveglia il loro interesse per un futuro con il legno. Lara Margiotta fornisce assistenza per le domande sull'apprendistato, dà consigli sulla scelta della carriera e condivide la sua fresca esperienza professionale. Il suo racconto personale rende la costruzione in legno tangibile per i giovani. Inoltre, offre un workshop di mezza giornata orientato alla pratica che rende tangibile il diverso lavoro con il legno. L'ambasciatrice impegnata promuoverà le costruzioni in legno anche in diverse fiere del lavoro in autunno, attirando gli specialisti e i manager di domani.

In viaggio tra le aziende svizzere di costruzioni in legno

Lara Margiotta viaggia per la Svizzera e trascorre ogni settimana in un'azienda di costruzioni in legno diversa, dalle falegnamerie a conduzione familiare alle grandi aziende e alle ditte specializzate. Oltre alle lezioni scolastiche, è lei stessa apprendista presso i suoi ospiti. In questo modo, acquisisce esperienza professionale e amplia la sua conoscenza delle macchine, delle tecniche e della vita lavorativa quotidiana. L'interazione con i numerosi operatori del settore, gli "Hölzige", è particolarmente importante per lei. Lara Margiotta racconta le sue esperienze sui social media e, insieme alle aziende di costruzioni in legno, presenta l'apprendistato come carpentiere EFZ come un'entusiasmante opportunità di carriera.

Per la prossima generazione nelle costruzioni in legno: ogni due anni, un giovane ambasciatore di carriera porta la professione di carpentiere nelle aule scolastiche svizzere. (Immagine: Holzbau Schweiz)

Il falegname: una professione con un futuro

Dai capanni da giardino ai moderni grattacieli in legno: i falegnami costruiscono con il legno e danno forma a un futuro sostenibile. Lavorano in team su progetti entusiasmanti, utilizzano macchine ad alta tecnologia e progettano costruzioni complesse. È richiesta precisione: segare, fresare, piallare, forare, avvitare, inchiodare. Producono pareti, tetti e soffitti nel capannone. In cantiere, assemblano gli elementi, che pesano diverse tonnellate, e installano il sottotetto e talvolta la facciata. La professione è versatile: i carpentieri combinano l'artigianato tradizionale con le tecnologie più avanzate. I professionisti delle costruzioni in legno sono molto richiesti perché il legno è un materiale che rispetta il clima. Gli alberi estraggono CO2 dall'atmosfera, rilasciano ossigeno e immagazzinano carbonio. Il legno costruito prolunga questo periodo di stoccaggio di decenni. Una professione con un futuro, sotto tutti i punti di vista.

Fonte: www.holzbau.ch

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