Il grande ritorno in ufficio rimane improbabile per i professionisti svizzeri
Più ci avviciniamo al 2025, più il dibattito sul lavoro a distanza sembra spostarsi verso un consenso. L'ultima indagine salariale condotta dallo specialista svizzero del reclutamento Robert Walters mostra un consenso tra i professionisti e i datori di lavoro svizzeri sull'importanza delle modalità di lavoro flessibili.
Editoriale - 18 dicembre 2024
Il telelavoro rimarrà fondamentale nel 2025: un sondaggio svizzero sui salari mostra che la flessibilità è cruciale per i lavoratori qualificati e per le aziende. (Immagine: www.depositphotos.com)
Anche se molti manager vorrebbero il contrario: L'ufficio a domicilio è destinato a rimanere. In un'intervista al NZZ di domenica il Chief Operating Officer di Swiss Re, Andreas Berger, ha sottolineato che vorrebbe vedere una maggiore presenza sul posto di lavoro. Per molti dipendenti e dirigenti di Swiss Re, la presenza è limitata alla metà della settimana. "Dovrebbe essere chiaro a tutti: La settimana inizia il lunedì e finisce il venerdì", afferma Berger. L'affermazione è suggestiva: In realtà, l'ufficio a domicilio è finito. Tuttavia, l'ultima indagine salariale condotta dallo specialista svizzero del reclutamento Robert Walters dimostra che il telelavoro non è più solo una soluzione temporanea, ma rimane saldamente ancorato alla cultura del posto di lavoro.
Perché la flessibilità è importante per i dipendenti
La flessibilità non è negoziabile per i dipendenti. Quasi la metà (46 %) dei dipendenti cercherebbe nuove opportunità se venissero aboliti gli orari flessibili o gli accordi di lavoro ibridi. Altri 24 % prenderebbero in considerazione la possibilità di cambiare lavoro in base ad altri fattori, come lo stipendio o i benefit. Ciò dimostra che la flessibilità è un fattore chiave sia per la soddisfazione che per la fidelizzazione al lavoro.
Inoltre, il 43 % dei professionisti svizzeri ha citato un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata come una delle ragioni principali per cercare nuove opportunità nel 2025. "Le forme di lavoro a distanza e ibride svolgono un ruolo importante nel migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita privata, un fattore chiave nella soddisfazione lavorativa dei dipendenti di oggi", spiega Christian.
I datori di lavoro ascoltano
È interessante notare che i datori di lavoro concordano con queste opinioni. Un notevole 63 % delle organizzazioni ritiene che gli accordi di lavoro flessibile siano una delle strategie più efficaci per trattenere i dipendenti. Ciò riflette la crescente consapevolezza che una forza lavoro motivata richiede non solo stipendi competitivi, ma anche politiche di lavoro adattabili.
Christian aggiunge: "Dalla nostra indagine è emerso anche che il 78 % dei datori di lavoro prevede di mantenere le attuali misure di telelavoro nel 2025, mentre il 7 % intende addirittura ampliare queste opzioni. Le organizzazioni sono consapevoli dei rischi derivanti dalla riduzione della flessibilità e del potenziale impatto negativo sulla fidelizzazione dei dipendenti".
Le sfide del lavoro ibrido
Tuttavia, il lavoro ibrido comporta anche delle sfide. I datori di lavoro citano spesso problemi come la gestione delle dinamiche e della cultura di gruppo (44 %), le difficoltà di comunicazione e collaborazione (41 %) e il monitoraggio delle prestazioni e della produttività dei dipendenti (37 %). Le sfide legate al coinvolgimento dei dipendenti e i problemi legati alla tecnologia e alle infrastrutture sono stati identificati ma sono stati meno comuni.
"È interessante notare che un quarto dei datori di lavoro non ha segnalato problemi significativi con il lavoro ibrido, il che suggerisce che il modello sta già funzionando bene per molti, se ci sono i sistemi e le pratiche giuste", ha detto Christian.
Flessibilità nel 2025
I risultati dell'indagine mostrano chiaramente che sia i dipendenti che i datori di lavoro riconoscono il valore degli accordi di lavoro flessibile, anche se per motivi diversi. Per i dipendenti, si tratta di equilibrio tra vita privata e lavoro e di autonomia. Per i datori di lavoro, si tratta di trattenere i migliori talenti in un mercato competitivo.
"Questo allineamento offre alle aziende l'opportunità di perfezionare i propri modelli ibridi e di superare le sfide, beneficiando al contempo di modalità di lavoro flessibili. Le premesse per una forza lavoro più equilibrata, produttiva e impegnata ci sono tutte", conclude Christian.
Lista di controllo: La vostra azienda ha bisogno di comunicare senza barriere?
Dal 28 giugno 2025 entrerà in vigore l'Atto di Rafforzamento dell'Accessibilità (BFSG) a livello europeo, che prescrive l'accessibilità digitale per le aziende. Anche le aziende svizzere che offrono i loro prodotti e servizi nell'UE devono soddisfare i requisiti legali e adattare di conseguenza le loro offerte digitali.
Gabriele Horcher - 18 dicembre 2024
BFSG: Le aziende devono rendere accessibili app, negozi online e siti web entro giugno 2025. Siete tra i fornitori di servizi? (Immagine: www.depositphotos.com)
Molte aziende utilizzano servizi telematici, servizi bancari o servizi di commercio elettronico (e-commerce) nella loro comunicazione digitale con i consumatori. Questo fa di loro i cosiddetti fornitori di servizi secondo la nuova legge sul rafforzamento dell'accessibilità. Circa 190.000 aziende in Germania dovranno quindi rendere accessibili app, negozi online, documenti contrattuali online e siti web entro la scadenza del 28 giugno 2025.
Controllo rapido: siete un fornitore di servizi?
Le aziende che non sono microimprese con un fatturato inferiore a 2 milioni di euro o con meno di dieci dipendenti sono soggette a nuovi obblighi ai sensi della nuova legge. Esse devono rendere accessibili ai consumatori le loro app, i loro negozi online, i loro documenti contrattuali o i loro siti web entro la scadenza del giugno 2025. Questo vale dal momento in cui offrono almeno uno dei seguenti servizi di comunicazione con i consumatori.
App/negozio online:
I consumatori possono valutare i prodotti o partecipare a concorsi?
I consumatori possono acquistare prodotti o servizi tramite il negozio online?
Se l'app o il negozio online sono integrati nel sito web, sia l'app o il negozio che l'intero sito web devono essere progettati per essere accessibili. Tuttavia, se il sito web rimanda solo a un'app separata o a un negozio online separato, cioè se questi non sono direttamente collegati al sito web, solo l'app o il negozio online devono essere progettati per essere accessibili.
Sito web:
I consumatori possono prenotare appuntamenti tramite il sito web?
I consumatori possono accedere a un'area clienti del sito per accedere, ad esempio, alla cronologia degli ordini?
I consumatori possono aprire un ticket di assistenza tramite un sistema di help desk in caso di domande o reclami?
I consumatori possono mettersi in contatto tramite un modulo di contatto, un chatbot o un servizio di callback?
I requisiti di base della BFSG
La legge sul rafforzamento dell'accessibilità prevede che determinati prodotti e servizi, nonché app, negozi online, siti web, e-book e documenti digitali possano essere trovati, raggiunti e utilizzati da persone con disabilità senza particolari difficoltà e, in linea di principio, senza l'aiuto di altri. A tal fine, queste offerte digitali devono essere rese accessibili attraverso più di un canale sensoriale.
Ad esempio, in un negozio online non è più sufficiente presentare i prodotti e i servizi da acquistare con testi e immagini. In futuro, i testi e le descrizioni alternative delle immagini che spiegano il contenuto delle stesse dovranno essere udibili anche attraverso l'emissione vocale. In questo modo i contenuti saranno accessibili all'udito. Chiunque utilizzi contenuti video e audio deve anche visualizzare i contenuti in forma testuale come sottotitoli o trascrizioni. Per le persone con disabilità motorie che hanno difficoltà a usare il mouse, tutte le funzioni di app, siti web, negozi online o piattaforme devono essere azionabili anche tramite pulsanti.
Tutti possono beneficiare di una maggiore accessibilità digitale. Dopo tutto, abbiamo già delle disabilità motorie quando teniamo in braccio un bambino. Chiunque abbia smarrito gli occhiali o non riesca più a riconoscere tutto ciò che appare sullo schermo alla luce del sole noterà una disabilità visiva. I disturbi dell'udito possono essere causati dal rumore ambientale. Se abbiamo dormito male o se stiamo cercando di essere multitasking, abbiamo un'alterazione cognitiva. Queste disabilità situazionali sono varie e capitano a tutti.
Ci sono anche altre menomazioni temporanee: per esempio, un braccio ingessato. Forse un occhio è ferito o abbiamo un'infezione all'orecchio medio. Un'improvvisa perdita dell'udito, un'emicrania o la stanchezza possono impedirci di utilizzare i negozi e i siti web online.
Il numero di persone che devono affrontare disabilità situazionali e temporanee è difficile da registrare statisticamente. E anche il numero di persone colpite in modo permanente è molto più alto di quanto si possa pensare:
In Germania circa 10,4 milioni di persone vivono con una disabilità permanente, 7,8 milioni con una disabilità grave e 2,6 milioni con una disabilità lieve.
E in una popolazione che invecchia, la percentuale di persone con disabilità è in aumento. Oggi 18,6 milioni di persone hanno già superato i 65 anni e la tendenza è in aumento.
Inoltre, 12,3 milioni di persone che vivono in Germania non parlano il tedesco come lingua madre.
Inoltre, ci sono 6,2 milioni di persone che non sanno leggere e scrivere o lo fanno solo in modo inadeguato.
Si stima che circa 2,5 milioni di persone che soffrono dei sintomi di Long Covid siano state aggiunte alla lista.
Il totale è di 50 milioni di persone. Non si può escludere che alcune persone appartengano a più di una categoria. Tuttavia, si può ipotizzare che statisticamente una persona su due degli 82,7 milioni di abitanti della Germania beneficerebbe di una maggiore accessibilità digitale.
Quali sono i vantaggi per le aziende?
Certo, molte aziende hanno altre cose di cui preoccuparsi piuttosto che l'ennesimo regolamento di conformità complesso e non sempre logico. Purtroppo, però, quando l'accessibilità digitale è volontaria non succede nulla. Le aziende devono essere costrette a essere felici:
Questo perché l'accessibilità digitale porta a un aumento permanente del volume del mercato nel suo complesso, dato che un maggior numero di persone vi partecipa.
L'accessibilità digitale ha anche altre dimensioni economiche. Le aziende, infatti, rafforzano la loro competitività grazie a una migliore esperienza del cliente.
Chi offre contenuti in formati diversi può anche raggiungere le persone con i propri messaggi in situazioni diverse. Questo significa che possiamo comunicare ancora meglio.
La posizione affermativa di un'azienda in materia di diritti umani e sostenibilità la rende anche un datore di lavoro molto più attraente per i lavoratori qualificati.
E c'è un'altra buona notizia: quando si tratta di implementare l'accessibilità, molti processi possono essere automatizzati - o almeno parzialmente automatizzati - con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.
La questione se un'azienda rientri o meno nella BFSG in termini puramente legali non è quindi l'unico fattore decisivo, ma se l'importante gruppo target delle persone con disabilità permanente, temporanea o addirittura situazionale debba continuare a essere escluso come cliente. Con le risorse esistenti e con il supporto dell'intelligenza artificiale, le aziende non solo possono consentire alle persone con disabilità di condurre una vita più autodeterminata, ma possono anche rafforzare la propria competitività grazie a una migliore esperienza utente e acquisire clienti completamente nuovi.
Cosa significa l'entrata in vigore del FSIA per la Svizzera?
La legge sul rafforzamento dell'accessibilità (BFSG) riguarda sia gli enti pubblici che le aziende private. Poiché molte aziende svizzere offrono i loro prodotti e servizi in Germania e in altri Paesi dell'UE, sono anch'esse interessate dalle disposizioni della BFSG e da leggi analoghe nell'UE.
Ciò riguarda principalmente gli enti pubblici come le autorità, i comuni e le istituzioni statali, che sono obbligati a rendere accessibili le loro offerte digitali - compresi i siti web, le applicazioni mobili e altri servizi online. Tuttavia, anche le aziende private sono interessate: Se offrono prodotti o servizi al pubblico, devono soddisfare i requisiti di accessibilità. Ciò include i negozi online, le banche, le compagnie di assicurazione, le società di trasporto e i fornitori di telecomunicazioni che rendono disponibili i loro servizi tramite il commercio elettronico.
Le piccole aziende con meno di 50 dipendenti e con prodotti e servizi non digitali sono esenti da queste normative. Tuttavia, è ragionevole che le aziende considerino l'accessibilità come parte della loro responsabilità per una maggiore inclusione e pari opportunità.
Inoltre, il BFSG non si limita ai siti web. Anche le applicazioni mobili, i software, gli e-book e altri prodotti digitali rientrano nel campo di applicazione della normativa. I requisiti specifici da soddisfare dipendono dal tipo di offerta e dal rispettivo gruppo target. (rosso)
La legge europea sull'accessibilità viene attuata in Germania con il nome di Barrierefreiheitsstärkungsgesetz (in breve BFSG). La BFSG è obbligatoria per le aziende, le associazioni e i club che comunicano con i consumatori a partire dal 28 giugno 2025.
Le emittenti pubbliche sono obbligate dal Trattato interstatale sui media a offrire gradualmente servizi accessibili dal giugno 2022.
E le istituzioni pubbliche, come gli enti locali, le compagnie di assicurazione sanitaria, le scuole universitarie e le università, erano già obbligate a fornire una maggiore accessibilità digitale ai sensi della Direttiva UE 2016/2102. E questo da settembre 2018.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UN CRPD) mira a consentire alle persone con disabilità di partecipare in modo paritario a tutti gli ambiti della vita. La Convenzione è entrata in vigore in Germania nel marzo 2009.
La legge sull'uguaglianza dei disabili (BGG) è entrata in vigore in Germania nel maggio 2002. È stata creata per ridurre la discriminazione nei confronti delle persone con disabilità e promuovere la loro partecipazione paritaria alla vita sociale.
L'autore
Gabriele Horcher è una scienziata della comunicazione ed esperta di sviluppo aziendale. È relatrice, autrice di bestseller e coach trasformazionale. Risponde alle domande più importanti sui cambiamenti rapidi e dirompenti in tutti i settori della comunicazione.
Le start-up deep-tech svizzere sono pronte a conquistare Barcellona
Dieci startup deep tech sono state selezionate come nuovi membri del team nazionale svizzero di startup che parteciperanno alla 4YFN al Mobile World Congress di Barcellona dal 2 al 6 marzo 2025. Il roadshow, della durata di una settimana, riunisce le migliori startup svizzere del settore mobile con investitori internazionali e aziende leader del settore delle telecomunicazioni e rappresenta un'ottima opportunità per rafforzare la loro presenza a livello globale.
Editoriale - 17 dicembre 2024
Le start-up deep-tech svizzere sono pronte a conquistare 4YFN - MWC di Barcellona: annunciati i Venture Leaders Mobile 2025. (Immagine: Venture Leaders)
Dopo aver esaminato oltre 90 candidature, la giuria, composta da investitori professionisti ed esperti di tecnologie mobili, ha selezionato dieci startup che parteciperanno al roadshow Venture Leaders Mobile 2025 a Barcellona. Le startup provengono dai settori dell'intelligenza artificiale, del rilevamento dei gas, della realtà virtuale e aumentata, della sicurezza informatica, della comunicazione subacquea e della tecnologia dei droni. Venture Leaders Mobile è organizzato da Venturelab e sostenuto da Huawei, Swisscom Ventures e Vischer.
Le start-up svizzere al 4YFN di Barcellona
Il programma dei Venture Leaders per 4 Years from Now (4YFN) - parte del Mobile World Congress (MWC), il più grande e importante evento del settore mobile al mondo - include la partecipazione alla fiera e agli eventi per gli investitori. Ciò offre un'opportunità unica di incontrare investitori di livello mondiale, leader del settore e potenziali clienti in occasione di eventi chiave del MWC come la Startup Conference. I Venture Leaders Mobile parteciperanno anche a esclusivi eventi di networking e pitch e prenderanno parte al sesto Venturelab Sailing Trophy.
Da 19 anni Venturelab organizza i roadshow internazionali Venture Leaders per il team nazionale svizzero di startup. Questi roadshow offrono agli imprenditori determinati e alle loro promettenti startup una piattaforma preziosa. Hanno l'opportunità di entrare in contatto con i migliori esperti, investitori e potenziali clienti nei più importanti centri tecnologici del mondo, tra cui Silicon Valley, Boston, Barcellona, Monaco e Londra.
"La qualità delle aziende e delle tecnologie riflette ancora una volta la posizione leader della Svizzera nel campo della deep tech e dell'innovazione", commenta Jordi Montserrat. È socio amministratore di Venturelab. "Portare sul mercato soluzioni all'avanguardia di realtà aumentata e virtuale o tecnologie di comunicazione subacquea sono solo esempi del potenziale di questo team, che non vediamo l'ora di mettere in contatto con leader industriali e investitori globali a Barcellona."
Questi sono i Venture Leaders Mobile 2025:
Algorised, Vaud:Algoritmo sviluppa l'intelligenza artificiale per la tecnologia dei sensori e la percezione con un software scalabile, economico e a risparmio energetico per i produttori di sensori. Il software della start-up robotica analizza gli ambienti e rileva la presenza di persone a distanza. Consente di localizzare le persone senza l'ausilio di dispositivi indossabili, di riconoscerle anche attraverso i muri e di registrare dati vitali come la respirazione e la frequenza cardiaca per fornire un'esperienza personalizzata all'utente in qualsiasi luogo.
Alivion, Zurigo:Alivion è uno spin-off dell'ETH specializzato nella progettazione, nello sviluppo, nella produzione e nella vendita di tecnologie proprietarie di sensori di gas per applicazioni nei settori alimentare, ambientale e sanitario. La visione dell'azienda è quella di dotare l'elettronica di un senso dell'olfatto.
Atlas, Uri:AtlasVR è un'azienda fondata da tre dottorandi del Centro di Innovazione per la Realtà Virtuale del Politecnico di Zurigo. La loro visione è quella di trasformare la formazione professionale utilizzando l'immenso potenziale socio-economico della tecnologia della realtà virtuale (VR).
CYSEC, Vaud:CYSEC offre strumenti di sicurezza informatica ad alte prestazioni, leader a livello mondiale, che garantiscono la solidità, la riservatezza e l'integrità delle reti Internet nello spazio e nelle infrastrutture critiche.
Databaum, Vaud:Albero dei dati sviluppa strumenti basati sui dati per l'agricoltura sostenibile, tra cui previsioni di malattie supportate dall'intelligenza artificiale, monitoraggio dei sensori e sistemi di allarme per i rischi ambientali come il gelo o l'irrigazione eccessiva. Queste soluzioni aiutano a ridurre al minimo l'uso di pesticidi, a ottimizzare le risorse e ad aumentare la resa dei raccolti.
Galeri, Zurigo:Galleria è un'azienda svizzera di salute e benessere che sta trasformando l'aviazione e i viaggi attraverso soluzioni VR/AR guidate dall'intelligenza artificiale. In collaborazione con Niantics Lab, la piattaforma immersiva offre esperienze guidate dal biofeedback, personalizzate e abilitate al metaverso per aeroporti e lounge.
Hydromea, Vaud:Idromea sviluppa robot subacquei e sistemi di comunicazione per automatizzare l'ispezione di oggetti sottomarini. La loro tecnologia migliora l'efficienza operativa e riduce i costi delle operazioni subacquee, in particolare nel settore marino.
NovoViz, Neuchâtel:NovoViz sviluppa e produce macchine di calcolo a fotone singolo per applicazioni che richiedono alta sensibilità e velocità ma non possono elaborare grandi quantità di dati.
Optiverse, Zurigo:Optiverse è uno dei principali fornitori svizzeri di supporto alle riunioni alimentato dall'intelligenza artificiale. L'azienda offre una piattaforma che automatizza la presa di appunti, integra i dati delle riunioni nelle pipeline di vendita e consente la condivisione delle conoscenze tra i team.
Provuu, Basilea Città:Provuu è una startup che sviluppa occhiali da neve AR che migliorano la visibilità in condizioni difficili come la nebbia o le tempeste di neve. Questi occhiali utilizzano l'elaborazione delle immagini in tempo reale e consentono agli utenti di passare dalla modalità di visione trasparente a quella potenziata.
Venture Leaders Mobile Roadshow 2025
Partecipate alla presentazione del team e alla sessione virtuale di pitch il 22 gennaio 2025 e seguite gli imprenditori e il Venture Leaders Mobile Roadshow sui social media con l'hashtag #VLeadersMobile o su www.venture-leaders.ch/mobile dal 2 al 6 marzo 2025.
HWZ lancia il Master in Scienze bancarie e finanziarie
A partire dall'autunno 2025, la HWZ Hochschule für Wirtschaft Zürich introdurrà il nuovo Master of Science (MSc) in Banking & Finance. Questo programma di studio part-time combina i punti di forza del settore bancario tradizionale con le possibilità delle tecnologie finanziarie innovative. Con un concetto orientato al futuro e formati di studio flessibili, questo programma stabilisce nuovi standard e si distingue dai programmi esistenti.
Editoriale - 17 dicembre 2024
Costantino Lanni, responsabile del programma MSc in Banking & Finance. (Immagine: HWZ)
Il settore finanziario è in rapida evoluzione: tecnologie dirompenti, esigenze dei clienti in continua evoluzione e requisiti normativi sempre più stringenti rappresentano sfide importanti per le banche e le istituzioni finanziarie. Il nuovo MSc in Banking & Finance dell'HWZ è stato sviluppato per soddisfare la crescente domanda di specialisti in grado di comprendere e sviluppare tematiche bancarie sia tradizionali che orientate al futuro.
Costantino Lanni, responsabile del programma MSc in Banking & Finance, spiega: "Il MSc in Banking & Finance dell'HWZ è il trampolino di lancio verso il futuro delle banche - pratico, innovativo e internazionale. I partecipanti acquisiscono competenze nella gestione degli asset, nella trasformazione digitale e nelle strategie sostenibili per plasmare attivamente il mondo della finanza."
Modello di studio unico per chi lavora
L'MSc in Banking & Finance è specificamente progettato per consentire a specialisti e manager con una laurea triennale e 3-5 anni di esperienza professionale di ottimizzare il loro ulteriore sviluppo. Il modello del programma pone particolare enfasi sulla massima flessibilità. I partecipanti possono mantenere un impiego fino a 90 % durante il programma e combinare idealmente gli studi con la propria carriera.
Il programma si estende su quattro semestri e combina formati online e faccia a faccia per soddisfare le esigenze individuali degli studenti. I contenuti vengono insegnati in cinque sessioni online consecutive, ciascuna con quattro lezioni serali, integrate da moduli interattivi faccia a faccia. Questo concetto ibrido garantisce sia un successo di apprendimento sostenibile sia uno scambio pratico con i docenti e i compagni di corso.
Focus del corso di laurea
Il programma copre tutti i temi chiave dell'attività bancaria moderna e combina i punti di forza tradizionali dell'attività bancaria svizzera - come la gestione patrimoniale e la consulenza orientata al cliente - con gli ultimi sviluppi tecnologici. Questo perché le banche e gli istituti finanziari devono continuare a svilupparsi per utilizzare le innovazioni tecnologiche in modo mirato senza trascurare le loro attività tradizionali.
Gli studenti acquisiscono una conoscenza approfondita del funzionamento dei mercati finanziari e imparano a prendere decisioni di investimento solide e a implementare concetti innovativi di gestione e di business. L'MSc in Banking & Finance getta così un ponte tra tradizione e innovazione.
Il programma si concentra sui seguenti temi
Fondamenti di banca e finanza - Fondamenti e concetti fondamentali dei mercati bancari e finanziari.
Gestione moderna del patrimonio e del portafoglio - Strategie e strumenti per una gestione patrimoniale efficace.
Tecnologia e intelligenza artificiale nella finanza - Approfondimenti sull'uso della tecnologia e dell'intelligenza artificiale nel settore finanziario.
Banca trasformazionale - Nuovi modelli e strategie per plasmare il futuro delle banche.
Il corso di laurea inizierà a settembre 2025 e gli studenti interessati possono iscriversi ora.
Grande necessità di discussione sull'intelligenza artificiale
Secondo un'indagine congiunta del SAP User Group e. V. (DSAG) di lingua tedesca, del SAP Users' Group americano e del SAP User Group UK & Ireland (UKISUG), l'intelligenza artificiale (AI) sta diventando sempre più importante nelle aziende. Tuttavia, solo pochi intervistati si considerano esperti in questo campo. Mentre molte aziende stanno imparando e implementando i loro primi progetti pilota di IA, l'indagine mostra anche che ci sono preoccupazioni per la sicurezza, la qualità dei dati e la governance.
Editoriale - 17 dicembre 2024
Sondaggio DSAG-ASUG-UKISUG 2024: Aree di applicazione dell'intelligenza artificiale. (Immagine: www.dsag-ev.ch)
Il recente sondaggio DSAG-ASUG-UKISUG mostra che l'IA sta diventando sempre più importante nelle aziende. Tuttavia, solo il 7% dei membri del DSAG intervistati si considera esperto di IA e l'8% di IA generativa. Inoltre, 52% degli intervistati stanno attualmente imparando a conoscere l'IA e 46% stanno ampliando le loro conoscenze sull'IA generativa. I risultati indicano chiaramente che lo sviluppo delle competenze è in pieno svolgimento. C'è un grande bisogno di informazioni e c'è ancora molto da fare, sia da parte degli utenti che dei partner e dei produttori di software. "Noi come DSAG sosterremo i nostri membri con le informazioni necessarie attraverso i comitati competenti", afferma Jens Hungershausen, Presidente del Consiglio di Amministrazione DSAG.
Potenziale di implementazione dell'IA
Nel complesso, i partecipanti al sondaggio percepiscono l'attuale cambiamento tecnologico, sociale ed economico come una sfida. Solo 11% dei partecipanti al DSAG riescono a stare al passo con il ritmo del cambiamento. 59% riescono a tenere il passo in qualche misura, mentre 24% non ci riescono.
Dal punto di vista del DSAG, non sorprende quindi che ci siano ancora margini di miglioramento per quanto riguarda l'implementazione dell'IA. Ad esempio, solo il 6% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare l'IA in molte aree. 24% utilizzano l'IA in alcune aree. 11% degli intervistati dal DSAG hanno dichiarato di non utilizzare l'IA. "I risultati dell'indagine mostrano un'interessante tensione tra riluttanza e progresso nell'implementazione dell'IA nelle aziende", afferma Hungershausen. "Il rapido sviluppo delle tecnologie AI può essere travolgente per le aziende. Inoltre, molte aziende, soprattutto nel settore delle PMI, potrebbero non avere le risorse finanziarie, l'infrastruttura tecnica o la manodopera qualificata necessarie per implementare l'IA in modo completo", aggiunge.
I progetti pilota di IA mantengono la competitività
Secondo l'indagine, 32% dei membri DSAG intervistati stanno attualmente conducendo progetti pilota di IA e 23% stanno prendendo in considerazione progetti pilota di IA. "I progetti pilota consentono alle aziende di testare l'IA in un ambiente controllato senza assumere un impegno immediato e completo. Questo riduce i rischi finanziari e operativi. I progetti pilota sono un modo per non perdere il contatto", è convinto Hungershausen. Allo stesso tempo, consentono alle aziende di acquisire esperienze preziose, di costruire competenze interne e di comprendere meglio la tecnologia. Questo aiuta nel processo decisionale per future implementazioni più estese dell'IA.
IA per l'ottimizzazione dei processi e l'analisi dei dati
Le aziende che dichiarano di utilizzare o di avere intenzione di utilizzare l'IA si affidano principalmente a questa tecnologia per rendere più efficienti i processi interni e per ottenere preziose informazioni dai dati. Ad esempio, 61% delle aziende intervistate da DSAG hanno dichiarato di utilizzare l'IA per ottimizzare i processi aziendali, mentre 60% utilizzano analisi dei dati supportate dall'IA per ottenere approfondimenti. "Con l'IA, processi come la produzione, la logistica o la gestione delle risorse umane possono essere automatizzati e ottimizzati, con conseguenti immediati risparmi sui costi e un miglioramento della competitività. Inoltre, l'analisi dei dati supportata dall'IA consente di prendere decisioni solide e basate sui dati. Questo è un vantaggio che molte aziende riconoscono chiaramente", spiega Hungershausen.
È interessante notare che l'uso dell'IA per supportare le decisioni strategiche di business gioca un ruolo solo per 21% degli intervistati. Per sviluppare nuovi prodotti e servizi di IA generativa, 31% utilizzano la tecnologia di IA, mentre l'uso di servizi di IA in abbonamento a pagamento è menzionato anche da 31% delle aziende intervistate. "Come si può notare, le aziende si affidano inizialmente a casi d'uso collaudati, ad esempio ottimizzando i processi esistenti per generare un valore aggiunto rapido e chiaramente misurabile. Ciò non sorprende in tempi economicamente difficili. Inoltre, lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi creativi con l'IA richiede competenze aggiuntive che, come già detto, mancano ancora in molte aziende", afferma Hungershausen.
Indagine DSAG-ASUG-UKISUG 2024: casi d'uso dell'intelligenza artificiale per le aziende. (Fonte: www.dsag-ev.ch)
65% dei membri del DSAG intervistati ritengono che l'IA sia utile quando si tratta di riconoscere le anomalie nei processi di integrazione. 62% vedono un vantaggio nell'IA quando si tratta di creare flussi o logiche di integrazione tra applicazioni SAP e non SAP. 57% vedono un vantaggio nell'IA quando si tratta di sintetizzare le analisi finanziarie.
Trasparenza, chiarezza e dati sono fondamentali
Secondo lo studio DSAG-ASUG-UKISUG, diversi fattori sono fondamentali per le aziende e le organizzazioni che stanno considerando un progetto di IA. Per 95% degli intervistati da DSAG, la trasparenza e la chiarezza riguardo all'ubicazione e al database dell'IA sono di grande importanza. 89% attribuiscono grande importanza anche a modelli di prezzo equi. 89% dei partecipanti ritengono essenziale che le soluzioni di IA possano essere perfettamente integrate nei sistemi esistenti. In relazione a SAP, 71% ritengono fondamentale la capacità di gestire l'IA indipendentemente dal modello operativo. "La flessibilità di poter operare indipendentemente dal modello operativo SAP è fondamentale alla luce del fatto che SAP ha garantito la fornitura di innovazioni per S/4HANA a lungo termine fino al 2040", spiega Jens Hungershausen. Ciò che vale per S/4HANA Private Cloud dovrebbe essere disponibile anche per S/4HANA On-Premises con la stessa portata di servizi.
Elevata domanda di sviluppo delle conoscenze nell'IA
Indagine DSAG-ASUG-UKISUG 2024: Esperienze con le tecnologie AI nell'ambiente professionale. (Fonte: www.dsag-ev.ch)
"È sorprendente che quasi un terzo delle aziende non abbia ancora piani ufficiali per l'utilizzo dell'IA. Alla luce del continuo clamore, mi sarei aspettato che un numero maggiore di aziende avesse superato la fase di discussione", afferma il CEO di DSAG. Secondo l'indagine, il motivo per cui ciò non avviene potrebbe essere che, ad esempio, la selezione degli strumenti di IA giusti per le esigenze esistenti è considerata una sfida. Questo è stato affermato dalla metà degli intervistati. A loro volta, 27% ritengono di non avere le competenze necessarie per utilizzare appieno gli strumenti di IA, mentre 24% lamentano la mancanza di un numero sufficiente di strumenti di IA di alta qualità.
Sicurezza, qualità dei dati e governance come ostacoli
Nel complesso, il crescente utilizzo della tecnologia AI sembra suscitare sentimenti contrastanti tra gli intervistati. Ad esempio, 61% hanno dichiarato di essere entusiasti e preoccupati in egual misura. L'entusiasmo è innescato soprattutto dalla possibilità di risparmiare tempo. Gli intervistati della regione DACH sono particolarmente preoccupati per la sicurezza, la qualità dei dati e la governance. "Le aziende della regione DACH in particolare hanno grandi aspettative in termini di protezione dei dati e trasparenza. Spetta a noi garantire che l'introduzione dell'IA sia accompagnata da linee guida chiare e da una forte attenzione alla qualità dei dati, al fine di creare fiducia in queste tecnologie a lungo termine", afferma Hungershausen.
Potenziale dell'intelligenza artificiale
L'indagine mostra anche che le opinioni sul potenziale dell'IA sono discordanti: 57% dei membri del DSAG intervistati vedono dei vantaggi, ma ritengono che l'IA sia sopravvalutata. Il 2% ritiene che il potenziale dell'IA sia ampiamente sopravvalutato, mentre 37% ritengono che l'IA rivoluzionerà i settori industriali. Il 4% degli intervistati non sa come valutare il potenziale dell'IA.
L'indagine evidenzia che le tecnologie AI stanno diventando sempre più importanti, ma c'è ancora molto da recuperare in termini di competenze e implementazione. Sebbene molte aziende siano in fase di apprendimento e stiano realizzando progetti pilota iniziali, sfide come la mancanza di manodopera qualificata, di risorse finanziarie e di infrastrutture tecniche sembrano essere i principali ostacoli, soprattutto nelle PMI. Gli intervistati vedono l'IA principalmente come uno strumento per l'ottimizzazione dei processi e l'analisi dei dati, ma i problemi di sicurezza e i requisiti di qualità e governance dei dati stanno smorzando l'euforia.
Flessibilità anziché catena di montaggio: il mondo del lavoro è cambiato
Si legge sempre più spesso che le grandi aziende stanno richiamando i propri dipendenti in ufficio e riducendo le norme sull'home office. L'impressione è che l'home office abbia superato il suo apice e che il lavoro d'ufficio stia tornando in auge. Tuttavia, l'annuale Navigator Series di SD Worx, uno studio condotto sui dipendenti di numerosi Paesi europei, mostra un quadro diverso: il lavoro a distanza non solo è ancora rilevante, ma indispensabile, soprattutto per le famiglie e per tutti coloro che considerano la flessibilità una priorità.
Editoriale - 17 dicembre 2024
Il lavoro a distanza è più vivo e importante che mai. (www.depositphotos.com)
Il lavoro a distanza è vivo e vegeto, e più richiesto che mai
Mentre nel 2023 un quarto delle aziende tedesche non consentiva ancora il lavoro a distanza, la situazione è notevolmente migliorata. La percentuale di datori di lavoro che vietano qualsiasi forma di lavoro a distanza è scesa ad appena il 3,3%. Allo stesso tempo, oltre il 50% offre ad almeno una parte dei propri dipendenti la possibilità di lavorare da casa o in mobilità.
Particolarmente degne di nota sono le aziende che hanno reso il lavoro a distanza un'offerta universale per tutti i dipendenti: il 33,4% offre a tutta la propria forza lavoro la possibilità di lavorare in modo flessibile.
Tuttavia, il desiderio di flessibilità non è affatto limitato al luogo di lavoro: il 31,2% dei dipendenti intervistati ha dichiarato che la flessibilità dell'orario di lavoro è per loro ancora più importante della possibilità di lavorare da casa.
La famiglia come motore del lavoro a distanza
Le famiglie, in particolare, apprezzano l'opportunità di lavorare a distanza. Sebbene il 45% di tutti gli intervistati dichiari di aver già usufruito di tali disposizioni, i genitori con figli ne traggono un beneficio particolarmente importante. Il 37% degli intervistati con due figli considera l'orario di lavoro flessibile uno dei motivi principali per cui sceglie un datore di lavoro. Il 21% degli intervistati con almeno un figlio si sente più motivato dall'opportunità di lavorare a distanza: un chiaro vantaggio per le aziende che vogliono trattenere i lavoratori qualificati a lungo termine.
I dati mostrano anche che le donne sono più propense degli uomini a dare priorità all'opzione del lavoro a distanza quando scelgono un lavoro (22% rispetto al 17%). Si registra anche una chiara tendenza tra le persone sposate (14%) e gli intervistati con due figli (17%) a cambiare datore di lavoro se non vengono offerte opzioni di lavoro flessibile.
Il lavoro a distanza come necessità strategica per le aziende
La carenza di manodopera qualificata pone enormi sfide ai datori di lavoro. Il 41% ritiene che il reclutamento di nuovi dipendenti sia uno dei problemi più gravi, mentre il 43% ritiene che il mantenimento dei talenti esistenti sia un compito critico.
"Chiunque abolisca l'opzione del lavoro da remoto sta deliberatamente rinunciando a una parte significativa del pool di talenti disponibili", afferma Patrick Barazzoni, Managing Director Germany di SD Worx. "La flessibilità non è un lusso o un bonus, ma una necessità strategica. Le aziende devono capire che i dipendenti non chiedono di lavorare da remoto per comodità, ma perché è più facile conciliare famiglia e carriera". Alla luce della carenza di manodopera qualificata, le aziende non possono più permettersi di adottare un atteggiamento ostinato".
La flessibilità come vantaggio competitivo
Il lavoro a distanza e gli orari flessibili non sono solo un segno dei tempi, ma anche una chiave per la futura redditività delle aziende. Consentono ai dipendenti di lavorare in modo produttivo senza dover sacrificare un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Le famiglie in particolare traggono vantaggio da questi modelli e i datori di lavoro che prendono sul serio queste esigenze si posizionano come datori di lavoro moderni e attraenti.
"Il lavoro a distanza è più vivo e più importante che mai", afferma Patrick Barazzoni. "Il futuro appartiene alle aziende che si concentrano sulle esigenze della loro forza lavoro e considerano la flessibilità come parte della loro cultura aziendale".
Controllo di qualità degli ingranaggi con profilo involuto
Gli ingranaggi con profilo ad evolvente, caratterizzati da eccellenti proprietà di trasmissione della potenza e precisione, sono ampiamente utilizzati nei settori automobilistico, dell'ingegneria meccanica e dell'energia. La misurazione esatta delle loro superfici è essenziale per garantire prestazioni e durata.
Editoriale - 16 dicembre 2024
Nuova linea guida VDI/VDE 2612 Foglio 1: Metodi modernizzati per la misurazione di precisione degli ingranaggi ora disponibili. (Immagine: www.depositphotos.com)
La scheda 1 della VDI/VDE 2612 garantisce che queste misure siano eseguite in conformità agli standard più recenti.
La linea guida VDI/VDE 2612 Parte 1 offre procedure aggiornate per la misurazione e la valutazione computerizzata delle misure del profilo e della linea del fianco degli ingranaggi cilindrici a profilo involuto. Essa fornisce un contributo significativo alla garanzia di qualità degli ingranaggi nelle applicazioni industriali.
La linea guida descrive in dettaglio i metodi per determinare le deviazioni del fianco del dente, comprese le deviazioni del profilo, della linea del fianco, del passo e della concentricità. Oltre a definire i parametri rilevanti, presenta le attrezzature metrologiche necessarie e si concentra sui metodi di analisi assistita da computer, che stanno diventando sempre più importanti nei moderni ambienti di produzione.
La linea guida VDI/VDE 2612 Foglio 1 "Misurazione e collaudo di ingranaggi - Valutazione delle misure di profilo e di linea di fianco su ingranaggi cilindrici ad evolvente" è stata pubblicata nel dicembre 2024 e può essere ordinata al prezzo di € 143,20 presso DIN Media (Tel.: +49 30 2601-2260).
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Deep Tech Nation Switzerland promuove le tecnologie svizzere all'avanguardia insieme a Venture Kick
Venture Kick si è posta l'obiettivo di sostenere 3.000 start-up basate sulla scienza che creino 100.000 posti di lavoro entro il 2033. Per raggiungere questo obiettivo, la fondazione sta ampliando la sua rete di partner. Venture Kick è lieta di accogliere la Deep Tech Nation Switzerland Foundation come nuovo partner.
Editoriale - 16 dicembre 2024
Venture Kick e Deep Tech Nation Switzerland uniscono le forze per promuovere l'innovazione e creare posti di lavoro. (Immagine: www.depositphotos.com)
La Fondazione Deep Tech Nation Switzerland si impegna a migliorare in modo sostenibile le condizioni quadro per le start-up, le scale-up e gli investitori svizzeri nel settore deep tech, rafforzando così l'innovazione e la competitività della Svizzera nel lungo periodo. L'obiettivo della Fondazione è quello di mobilitare circa 5 miliardi di franchi svizzeri all'anno per le start-up deep tech svizzere nei prossimi dieci anni. Ciò corrisponde a un raddoppio dell'attuale volume di investimenti. Ciò dovrebbe creare indirettamente fino a 100.000 posti di lavoro e rafforzare la posizione della Svizzera come nazione leader nel settore delle tecnologie di punta.
Venture Kick è un'iniziativa della fondazione no-profit Kick, che è stata lanciata da un consorzio privato. La Fondazione Deep Tech Nation Switzerland si unirà al consorzio e ai partner sostenitori. Tra questi, Gebert Rüf Stiftung, Ernst Göhner Stiftung, Fondation ALCEA, Lichtsteiner Foundation, Hauser-Stiftung, André Hoffmann, Hansjörg Wyss, Martin Haefner, Fondation Pro Techno, ESA BIC Switzerland e Swisscom.
"Venture Kick fa un lavoro impressionante nel sostenere le giovani imprese dall'idea alla maturità del mercato", afferma Joanne Sieber. È l'amministratore delegato della Fondazione Deep Tech Nation Switzerland. "Siamo lieti di sostenere questo importante acceleratore perché le nostre missioni - promuovere l'innovazione svizzera e creare posti di lavoro high-tech sostenibili - si completano perfettamente."
Partner forti per le start-up svizzere globali
"La partecipazione e l'impegno della Fondazione Deep Tech Nation Switzerland rafforzano l'obiettivo comune del nostro consorzio di partenariato", ha spiegato Pascale Vonmont, presidente del Venture Kick Strategy Board. "Con Venture Kick, stiamo creando le condizioni per globalizzare idee imprenditoriali promettenti e contribuire allo sviluppo della Svizzera. Siamo lieti di accogliere la Fondazione Deep Tech Nation Switzerland come importante sostenitore".
Negli ultimi 17 anni, Venture Kick ha sostenuto più di 1.100 startup che hanno raccolto oltre 9 miliardi di franchi svizzeri dagli investitori e creato più di 15.000 posti di lavoro. Venture Kick è considerato un modello di riferimento per il finanziamento delle fasi iniziali, caratterizzato dall'eccezionale successo di mercato dei suoi ex allievi che affrontano sfide globali. Venture Kick ha contribuito a questo risultato creando credibilità e visibilità e fornendo accesso a un'ampia rete di investitori e partner industriali. Per il prossimo decennio, il team dietro Venture Kick intende espandere ulteriormente il suo modello di successo.
"La ragione principale della crescita di Venture Kick è la crescente domanda da parte di ricercatori altamente qualificati che vogliono portare le loro innovazioni fuori dai laboratori e risolvere i problemi reali della nostra generazione", spiegano Beat Schillig e Jordi Montserrat, co-direttori di Venture Kick. "Un tempo finanziavamo un progetto su tre domande, ora solo uno su dieci. Per sostenere un maggior numero di start-up promettenti provenienti dalle università svizzere, Venture Kick ha bisogno di più partner".
L'ex direttore del crimine informatico dell'Interpol entra a far parte di Zendata Cybersecurity come consulente senior
Zendata Cybersecurity è lieta di annunciare che Craig Jones, ex direttore del settore Cybercrime dell'Interpol, è entrato a far parte dell'azienda in qualità di Senior Advisor. Con decenni di esperienza nella lotta globale contro il crimine informatico, Craig Jones apporta un'esperienza impareggiabile per rafforzare la missione di Zendata di fornire soluzioni innovative di cybersecurity e creare un futuro digitale più sicuro.
Editoriale - 16 dicembre 2024
Craig Jones, ex direttore dell'Interpol, diventa Senior Advisor di Zendata e rafforza la cybersecurity nella regione DACH con la sua esperienza. (Immagine: Zendata Cybersecurity)
Durante il periodo trascorso all'Interpol, Craig Jones è stato direttore della sicurezza informatica e responsabile del programma globale sulla criminalità informatica. Sotto la sua guida, sono state portate avanti iniziative internazionali per combattere le minacce digitali e creare alleanze globali contro i criminali informatici.
In qualità di Senior Advisor di Zendata, Craig Jones svolgerà un ruolo centrale nella definizione della direzione strategica e degli obiettivi a lungo termine dell'azienda. La sua vasta esperienza e la sua prospettiva globale saranno utili anche alle organizzazioni e alle aziende della regione DACH, dove Zendata continua a espandere la propria presenza. Con la crescente domanda di soluzioni di sicurezza informatica in Germania, Austria e Svizzera, l'esperienza di Craig Jones contribuirà ad affrontare le sfide regionali come i requisiti normativi e la protezione delle infrastrutture critiche. Grazie al suo know-how, Zendata sarà ancora una volta in grado di offrire soluzioni su misura che consentiranno ad aziende, organizzazioni e autorità di essere sempre un passo avanti rispetto alle minacce informatiche.
Nuovo impulso alla sicurezza informatica di Zendata
"È un grande onore dare il benvenuto a Craig nel nostro team. La sua impareggiabile esperienza e il suo impegno nella lotta contro la criminalità informatica lo rendono una risorsa inestimabile per Zendata", ha dichiarato Isabelle Meyer, Co-CEO e Co-Fondatrice di Zendata Cybersecurity. "La sua leadership rafforzerà senza dubbio la nostra capacità di proteggere le organizzazioni di tutto il mondo, in particolare nell'area della threat intelligence e del cybercrime per individuare e prevenire le minacce emergenti".
Anche Craig Jones si è detto entusiasta del suo nuovo ruolo: "Sono lieto di entrare a far parte di un'organizzazione dinamica e lungimirante come Zendata. Insieme possiamo stabilire nuovi standard nella sicurezza informatica, dare un contributo positivo e sostenibile e proteggere le infrastrutture critiche a livello nazionale e internazionale."
Con Craig Jones come Senior Advisor, Zendata si trova in una posizione ideale per espandere ulteriormente i propri obiettivi, promuovere l'innovazione e posizionarsi come partner di fiducia nella lotta contro le minacce informatiche.
Andri Jost assume il ruolo di responsabile del Centro di supporto all'Accademia dello Swiss Safety Center Academy
L'Accademia Swiss Safety Center è lieta di annunciare la nomina di Andri Jost a nuovo responsabile del Centro di supporto dell'Accademia. Insieme al suo team, si occuperà di assistere i partecipanti ai corsi dalla registrazione all'invio dei certificati.
Editoriale - 13 Dicembre 2024
Andri Jost è il nuovo responsabile del Centro di Supporto Accademia del Centro Svizzero per la Sicurezza e si impegna per la massima qualità e fiducia. (Immagine: Centro svizzero per la sicurezza)
In qualità di responsabile del Centro di supporto dell'Accademia, Andri Jost è responsabile di un'ampia gamma di attività, dall'amministrazione dei corsi all'affitto delle sale, fino alla certificazione personale, e si assicura che i clienti siano seguiti al meglio.
Il miglioramento continuo come forza trainante
Andri Jost si impegna a migliorare continuamente i processi. Ciò si riflette nella qualità e nella professionalità della consulenza e dell'assistenza fornite, con l'obiettivo di offrire ai partecipanti ai corsi un'esperienza speciale ogni volta che si rivolgono al Centro di assistenza.
Esperienza fiduciaria e di gestione come base
Affidabilità e fiducia sono valori che, insieme alla sua pluriennale esperienza manageriale, favoriscono la stabilità e la crescita allo stesso tempo. Una combinazione che rafforza il team e porta benefici anche ai clienti.
L'obiettivo è quello di andare incontro al futuro in modo sicuro con un programma completo di formazione e aggiornamento.
Ruedi Kubat, CEO di Allianz Suisse, diventerà Presidente del Consiglio di gestione di Allianz Lebensversicherung-AG in Germania a partire dal 1° gennaio 2025. Gli succederà come CEO di Allianz Suisse Laura Gersch. In precedenza è stata responsabile delle finanze come membro del Consiglio di gestione di Allianz Versicherungs-AG in Germania.
Editoriale - 12 Dicembre 2024
Laura Gersch diventa il nuovo CEO di Allianz Suisse, Ruedi Kubat assume la carica di Presidente del Consiglio di gestione di Allianz Lebensversicherung-AG. (Immagine: Allianz)
Ruedi Kubat (55), attualmente Amministratore delegato di Allianz Suisse, diventerà Presidente del Consiglio di gestione di Allianz Lebensversicherungs-AG in Germania il 1° gennaio 2025. Allianz Lebensversicherungs-AG è il più grande assicuratore vita tedesco e leader indiscusso del mercato. Ruedi Kubat succede a Katja de la Viña, attuale presidente del Consiglio di gestione di Allianz Lebensversicherungs-AG. Katja de la Viña si trasferisce all'interno di Allianz su sua richiesta. Per motivi personali, lascerà il suo attuale ruolo il 31 dicembre 2024 per trascorrere più tempo con i suoi figli. Passerà alla Strategia, Marketing e Distribuzione del Gruppo con una nuova funzione manageriale e su base part-time.
Esperienza nel settore assicurativo e finanziario
Laura Gersch (41 anni) diventerà il nuovo CEO di Allianz Suisse. Nel suo nuovo ruolo di CEO di Allianz Suisse, la Gersch apporta una profonda esperienza nel settore assicurativo property e life, nonché nelle funzioni finanza, prodotti, vendite, IT e HR. Dal 1° gennaio 2022 è responsabile delle finanze nel Consiglio di gestione di Allianz Versicherungs-AG, dove è stata responsabile dell'introduzione dell'IFRS9/17 e ha svolto un ruolo chiave nel portare avanti la trasformazione agile. In precedenza, ha fatto parte del Consiglio di gestione per i clienti aziendali e le risorse umane di Allianz Lebensversicherungs-AG dal gennaio 2020.
In questo ruolo, ha sviluppato ulteriormente i prodotti pensionistici aziendali per il mutato contesto dei tassi d'interesse in un modo a prova di futuro e ha lanciato l'iniziativa #equalpension. Dal 2017 al 2019 ha diretto l'ufficio del presidente del Consiglio di gestione di Allianz SE, Oliver Bäte. La madre di due figli è entrata in Allianz nel 2014 e ha ricoperto diverse posizioni manageriali in Allianz Global Automotive, tra cui quella di membro del Comitato esecutivo. In precedenza, ha lavorato come consulente nel settore bancario e assicurativo europeo.
"Con Ruedi Kubat, Allianz Life acquisisce un CEO con molti anni di esperienza internazionale nel settore assicurativo vita che, insieme a un solido Consiglio di gestione, porterà avanti con lungimiranza i successi di Katja de la Viña in questo mercato dinamico. Ruedi Kubat ha plasmato in modo significativo Allianz Suisse con la sua visione strategica e le sue decisioni prudenti. La redditività e la crescita sono state rafforzate in modo sostenibile sotto la sua guida. Ha reso l'organizzazione di vendita adatta al futuro e ha adottato approcci innovativi alla gestione del capitale. Sotto la sua guida, la soddisfazione dei dipendenti è aumentata in modo significativo. Laura Gersch si distingue in particolare per il suo spessore professionale sia nel ramo vita che nel ramo danni. Allianz Suisse acquisisce un CEO con una forte personalità di leadership e un eccellente gioco di squadra", afferma Klaus-Peter Röhler, membro del Consiglio di gestione di Allianz SE.
Swiss Learning Hub vince il premio eLearning per l'innovativa formazione ESG
Swiss Learning Hub AG è stata premiata con il prestigioso eLearning Award 2025 nella categoria "eLearning Innovation/Corporate Sustainability". Questo riconoscimento premia lo sviluppo di un corso di formazione ESG pionieristico progettato specificamente per il mercato finanziario svizzero in collaborazione con PwC.
Editoriale - 12 Dicembre 2024
Swiss Learning Hub AG vince l'eLearning Award 2025 per l'innovativa formazione ESG con PwC per il mercato finanziario svizzero. (Immagine: www.swisslearninghub.com)
Il programma di formazione stabilisce nuovi standard nella formazione sostenibile e combina studi di casi interattivi, elementi di gamification e interviste con esperti. L'obiettivo è fornire a specialisti e manager non solo conoscenze teoriche, ma anche competenze specifiche. Per integrare gli standard ESG nei processi aziendali e soddisfare i requisiti normativi.
Obiettivo del progetto
Insegnamento delle competenze ESG per soddisfare i requisiti legali
Supporto per l'implementazione sostenibile degli standard ESG nei processi aziendali
Realizzazione
Sviluppo di un programma di formazione interattivo e modulare con gamification e scenari pratici
Disponibilità multilingue e aggiornamenti regolari per i requisiti ESG attuali
Misurazione
Alto livello di soddisfazione e feedback positivo da parte dei partecipanti
Moduli di certificazione per convalidare le competenze ESG acquisite
Un successo congiunto grazie a una forte partnership
Questo premio sottolinea il nostro impegno nello sviluppo di soluzioni didattiche innovative e pratiche che soddisfino le esigenze attuali e future del settore finanziario. La collaborazione con PwC è stata preziosa e ci ha aiutato a stabilire nuovi standard nella formazione ESG.