Una comunicazione efficace guida le aziende attraverso un attacco informatico

I crimini informatici e i furti di dati sono un super disastro e possono mettere in crisi le aziende. Un piano di emergenza aiuta tutte le persone coinvolte a mantenere i nervi saldi e, soprattutto, a mantenere il controllo.

Un piano di emergenza protegge le aziende dalle conseguenze degli attacchi informatici. Prevenzione, comunicazione chiara e risposta rapida sono essenziali. (Immagine: generato da AI - Dall'E)

L'impatto finanziario e operativo di un cyberattacco può portare un'organizzazione sull'orlo della propria esistenza. Il costo medio di un furto di dati nel 2023 è stato di 4,3 milioni di euro. Si tratta di una cifra minacciosa per le piccole e medie imprese (PMI), che sono spesso al centro degli attacchi. Secondo le statistiche di Sophos X-Ops, lo scorso anno il 43% di tutti i cyberattacchi ha preso di mira questo livello di organizzazioni. Anche la reputazione e la fiducia, due fattori di successo cruciali in mercati altamente competitivi, ne risentono. Una comunicazione chiara e rapida è la chiave per mantenere il controllo della situazione e mitigare le conseguenze.

La gestione della crisi in caso di cyberattacco significa pensare ai possibili scenari prima che si verifichi un incidente e stabilire linee guida chiare per l'attacco vero e proprio. Sophos ha riassunto i punti più importanti e li ha descritti in dettaglio nella sua guida alla creazione di un piano di risposta agli incidenti.

Prevenzione

Aspetti da considerare prima di un incidente informatico:

  • L'azienda dispone di un piano di emergenza e include la comunicazione di crisi in caso di furto di dati? Esperti di informatica, legge e comunicazione possono aiutarci in questo senso.
  • La nomina di un portavoce assicura messaggi coerenti ai partner commerciali e al pubblico.
  • Il piano di emergenza deve essere a portata di mano e accessibile da qualsiasi luogo, anche se i sistemi sono compromessi.

Reazione

Aspetti che devono essere avviati attivamente dopo un incidente informatico: Le risposte dopo un cyberattacco variano a seconda dell'escalation e dei messaggi. Il piano di emergenza deve quindi essere personalizzato in base alla singola azienda. Tuttavia, le seguenti fasi sono quasi sempre essenziali e l'organizzazione deve dar loro priorità:

  • Informare le forze dell'ordine: di solito dal portavoce selezionato dell'azienda.
  • Consultazione di esperti: In Germania, la protezione dei dati è regolata dalle autorità federali e dai rispettivi Länder. Le persone di contatto devono essere indicate anche nel piano di emergenza.
  • Fare dichiarazioni: La tempestività è fondamentale per gestire la percezione pubblica e controllare la narrazione. Idealmente, esiste già un modello che può essere completato in modo tempestivo con una dichiarazione chiara sulle seguenti domande: come si è verificato il furto, quali dati sono stati colpiti e quali misure sono state adottate per porre rimedio alla situazione, anche per il futuro.
  • Comunicazione con le parti interessate: Che si tratti di fornitori, clienti o investitori, le aziende devono informare rapidamente i loro partner più importanti dell'attacco informatico e dell'eventuale furto di dati. Idealmente, questa comunicazione dovrebbe essere già inclusa nel piano di emergenza. Occorre anche considerare il canale di comunicazione: se la comunicazione via e-mail non è possibile, è necessario utilizzare altri canali sicuri, che devono essere implementati e testati in anticipo.
  • Comunicazione con le persone interessate: Trasparente, empatico, tempestivo: ecco come le organizzazioni dovrebbero trattare idealmente le persone a cui sono stati rubati i dati. Un modello è utile anche qui.

Risposta rapida ed efficace alle crisi

"La creazione di un piano di comunicazione per gli incidenti informatici è fondamentale per qualsiasi organizzazione che si prepari a un attacco informatico", afferma Michael Veit, esperto di cybersecurity di Sophos. "Questo fornisce alle organizzazioni una chiara guida alla navigazione e al controllo anche in caso di mare mosso. Inoltre, le simulazioni di scenari di crisi aiutano a riconoscere le potenziali insidie e ad adattare continuamente il piano alle nuove minacce".

Fonte: www.sophos.com

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/effektive-kommunikation-navigiert-unternehmen-durch-eine-cyberattacke/

Prima conferenza inaugurale di FernUni Svizzera

Il 5 dicembre si è svolta la prima conferenza inaugurale di FernUni Svizzera. Le conferenze inaugurali pubbliche offrono ai nuovi professori di FernUni Svizzera l'opportunità di presentare se stessi e le loro attività di ricerca e insegnamento alla comunità accademica internazionale, ai media, al personale docente, agli studenti e a tutti i dipendenti.

David Loeffler, professore di matematica alla FernUni Svizzera, ha aperto la serie di conferenze inaugurali avviate dall'istituto universitario. (Immagine: www.fernuni.ch)

Una conferenza inaugurale consente ai nuovi membri di un istituto di presentare il loro lavoro accademico alla comunità accademica e a tutte le parti interessate. "In qualità di istituto universitario accreditato, FernUni Svizzera offre corsi di laurea e master flessibili e indipendenti dalla sede. I nostri corsi di laurea accademici generali si concentrano sull'unità di ricerca e insegnamento. Le conferenze inaugurali offrono l'opportunità di concentrarsi sul lavoro accademico e sulla ricerca scientifica dei nostri professori, che ispirano il loro insegnamento nella vita quotidiana. Ad ogni conferenza inaugurale è possibile partecipare sia in loco che online per raggiungere il maggior numero possibile di partecipanti, dato che la comunità accademica è internazionale", spiega il professor Nicolas Rothen, Rettore ad interim di FernUni Svizzera. Una conferenza inaugurale è prevista per tutti i professori di nuova nomina a partire dal semestre autunnale 2024.

Matematica inaugura una serie di conferenze inaugurali

David Loeffler, professore ordinario di matematica presso la FernUni Svizzera dal novembre 2023, ha aperto la serie di conferenze inaugurali avviate dall'istituto universitario. Davanti a un pubblico di circa 110 partecipanti nel campus di Briga e online, il professore ha presentato l'eredità del teorema di Fermat e ha sottolineato l'importanza di questo teorema per la matematica moderna.

"Ho deciso di concentrarmi sul teorema di Fermat perché è una domanda abbastanza semplice da formulare ma incredibilmente difficile da risolvere. Gli sforzi di generazioni di matematici per risolvere questo problema hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo della matematica moderna. Anche se il teorema è stato dimostrato, le idee sviluppate nel corso del processo rimangono centrali per la ricerca attuale e svolgono un ruolo importante nelle ultime scoperte del mio gruppo di ricerca", spiega David Loeffler.

Nato in Inghilterra, ha una vasta esperienza nella ricerca e nell'insegnamento. È specializzato in teoria dei numeri, teoria delle rappresentazioni e geometria algebrica e ha ricevuto numerose sovvenzioni per i suoi progetti, tra cui un ERC Consolidator Grant. "La conferenza inaugurale del professor David Loeffler ha dimostrato in modo impressionante quanto siano strettamente legati il nostro insegnamento e la nostra ricerca e come li avviciniamo a un pubblico internazionale. Attendiamo con ansia gli interessanti argomenti che verranno presentati nelle prossime conferenze inaugurali", afferma Rothen.

Informazioni sulla prossima conferenza inaugurale:

  • Giovedì 27 marzo 2025, dalle 17:15 alle 18:45
  • Sede: Campus Brig o online
  • Relatore: Sabine Pitteloud, professore aggiunto di Storia contemporanea presso la FernUni Svizzera dal dicembre 2023.
  • Argomento: Globalizzazione in primo piano: per una storia delle multinazionali come attori politici

Fonte: www.fernuni.ch

Metà dei lavoratori svizzeri è riluttante ad ammettere l'utilizzo dell'IA

L'adozione dell'IA è in aumento in Svizzera, con 47 % di dipendenti svizzeri che utilizzano l'IA nel loro lavoro e 53 % che non vedono l'ora che l'IA sostituisca alcune mansioni, secondo il nuovo Workforce Index di Slack. Sebbene i leader continuino a sottolineare l'urgenza di utilizzare la tecnologia e l'adozione sia già elevata in Svizzera, i tassi di adozione dell'IA sono rallentati a livello globale negli ultimi tre mesi, passando da 32 % a soli 36 %.

Gli impiegati hanno sentimenti contrastanti riguardo alla divulgazione dell'uso dell'intelligenza artificiale. (Immagine: public.tableau.com)

Oltre alla mancanza di formazione da parte dei datori di lavoro, lo studio evidenzia anche l'incertezza e il disagio legati all'uso dell'IA. 50 % dei dipendenti svizzeri dichiara di non essere a proprio agio nell'ammettere l'uso dell'IA ai propri superiori. Temono di essere considerati incompetenti, pigri o fraudolenti.

Perché è importante?

Secondo McKinsey, l'IA potrebbe aumentare i profitti delle aziende di 4,4 trilioni di dollari all'anno. Una ricerca di Salesforce ha inoltre rilevato che i team di vendita che utilizzano l'IA hanno 30% di probabilità in più di realizzare vendite più elevate rispetto a quelli che non la utilizzano. Tuttavia, i datori di lavoro devono incoraggiare i propri dipendenti a utilizzare l'IA e a coglierne i vantaggi. Solo con la formazione e la guida necessarie potranno lavorare con successo in questa nuova era.

Prospettiva Salesforce: "Al giorno d'oggi si fa troppo affidamento sulla comprensione dell'IA da parte dei dipendenti. È importante che i leader non solo formino la loro forza lavoro su come utilizzare l'IA, ma la incoraggino anche a parlarne e a sperimentare liberamente con l'IA", afferma Christina Janzer, SVP of Research and Analytics di Slack. "L'introduzione di agenti AI - con ruoli e linee guida chiaramente definiti - aiuterà anche in questo senso e ridurrà l'ambiguità e l'ansia che molti dipendenti provano nell'utilizzare l'AI sul posto di lavoro".

I risultati dalla Svizzera e dal mondo

Molti dipendenti nascondono l'uso dell'IA sul posto di lavoro per insicurezza e paura, soprattutto in Svizzera, dove il 50 % degli impiegati dichiara di non essere a proprio agio nel rivelare l'uso dell'IA ai superiori. I motivi sono principalmente il timore di essere considerati meno competenti o pigri e la sensazione che l'uso dell'IA non sia etico. Tuttavia, studi globali dimostrano che la probabilità di utilizzare l'IA aumenta del 67 % quando sono possibili conversazioni aperte con i superiori.

Esiste anche una chiara discrepanza tra le aspettative dei dipendenti e le priorità dei manager nell'utilizzo dell'IA. Mentre i dirigenti vorrebbero utilizzare il tempo guadagnato grazie all'IA per la formazione e l'innovazione, i dipendenti attribuiscono maggiore importanza al recupero dei compiti incompiuti e all'intensificazione dei progetti esistenti. In Svizzera, tuttavia, i dipendenti danno priorità anche alle attività amministrative.

Nonostante le incertezze, molti dipendenti vorrebbero un migliore supporto nell'apprendimento delle applicazioni di IA. In Svizzera, 82 % aspirano a diventare esperti di IA, ma spesso hanno investito poco tempo nella formazione. A livello globale, il 30 % dei lavoratori dichiara di non aver ricevuto alcuna formazione sull'IA. I datori di lavoro che creano linee guida chiare e offrono formazione sull'IA sono considerati più attraenti: 81 % dei dipendenti svizzeri ritengono che la capacità del datore di lavoro di fornire e promuovere l'uso di strumenti di IA sia fondamentale nella ricerca di un lavoro. In particolare, chi inizia una carriera attribuisce grande importanza a questo fattore.

Fonte: www.slack.com

Kickstart 2024: una nuova pietra miliare per le innovazioni svizzere

Cosa pensa attualmente la popolazione svizzera? L'indagine annuale della SSR "Come stai, Svizzera?" si è concentrata sulle preoccupazioni finanziarie, come l'aumento dei premi di assicurazione sanitaria e delle pensioni, e sull'accelerazione dei ritmi di lavoro. Anche il cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni interne hanno avuto un ruolo importante. Negli ultimi anni, soprattutto le start-up hanno sviluppato soluzioni e innovazioni oggi riconosciute da tutti, come Planted, Neustark, New Roots, Kern Tec e AAAcell.

Una foto di squadra della Cerimonia di Chiusura 2024 (Immagine: Kickstart Innovation)

Kickstart Innovation è stata riconosciuta da CB Insights come una delle 25 migliori piattaforme di innovazione al mondo. L'organizzazione affronta attivamente le sfide più urgenti. Di recente Kickstart ha tenuto la sua nona cerimonia di chiusura. L'evento ha segnato la fine di un programma di 11 settimane. Kickstart ha collaborato con aziende, organizzazioni, città, fondazioni e università di primo piano. Insieme, sono stati presentati in Svizzera oltre 30 progetti innovativi.

Oltre 340 accordi conclusi per nuovi progetti

Dall'inizio del programma, nel 2016, il programma ha sostenuto oltre 490 start-up e facilitato più di 340 operazioni sotto forma di progetti pilota e progetti commerciali. Dall'inizio del programma, le start-up Kickstart hanno raccolto più di 2,8 miliardi di franchi svizzeri in investimenti per l'innovazione, di cui oltre 245 milioni solo quest'anno.

"Lo spettro delle operazioni si sta ampliando e comprende sempre più settori diversi. Dal core business alle innovazioni rivoluzionarie guidate dall'intelligenza artificiale e dalla sostenibilità. Il settore finanziario e assicurativo, ad esempio, ha bisogno di soluzioni tecnologiche per continuare a soddisfare le elevate esigenze individuali della sua clientela", spiega Katka Letzing. È CEO e cofondatrice di Kickstart Innovation.

L'idea centrale del programma Kickstart è quella di promuovere il potenziale innovativo delle start-up. Allo stesso tempo, il programma mira a collaborare con le aziende consolidate. L'obiettivo è rispondere a condizioni di mercato sempre più complesse. Le soluzioni di quest'anno sono diverse. Vanno dai materiali a zero emissioni di carbonio alle applicazioni avanzate di intelligenza artificiale. Queste innovazioni stanno guidando l'efficienza e il cambiamento in vari settori. Il programma dimostra quanto sia importante abbattere i silos. Combinando le competenze si ottengono i risultati migliori. L'innovazione e la partnership svolgono un ruolo centrale in questo senso. In totale sono stati conclusi più di 30 accordi. Si tratta di accordi distribuiti tra i settori Finanza e Assicurazioni, Food & Retail, New Work & Learning, Salute e Benessere, Smart Cities, Climate Positive Mission e Intrapreneurship.

I consumatori sono sempre più esigenti

Sono stati conclusi oltre 30 promettenti accordi con le rinomate aziende AXA, Coop, Swisscom, Mobiliar, PostFinance, Sanitas, la Città di Zurigo, il Cantone di Vaud e MSD Svizzera, nonché con IKEA Svizzera e Romande Energie.

"I consumatori sono sempre più esigenti quando si tratta di servizi digitali e progressi tecnologici. Quest'anno abbiamo visto numerosi casi d'uso interessanti che utilizzano l'intelligenza artificiale insieme a soluzioni efficaci per la sostenibilità. La sostenibilità è nel nostro DNA e concentrarci sulle nuove tendenze dei clienti è essenziale per noi. Quest'anno stiamo lavorando con molte start-up. Siamo orgogliosi di annunciare nuovi progetti commerciali con ex allievi come Kern Tec. Il segnale di partenza è stato dato e segna un ulteriore passo verso l'innovazione e il progresso", spiega Adrian Giger. È responsabile del progetto di sviluppo aziendale presso Coop.

Sinossi selezionate dei partenariati pubblici 2024:

Le partnership di Kickstart Innovation coprono un'ampia gamma di argomenti e settori. Nel settore finanziario e assicurativo, sta lavorando con aziende come Hypt, Neur.on e Multimodal su soluzioni supportate dall'intelligenza artificiale per migliorare il feedback dei clienti, la generazione di lead e la gestione dei documenti. Il settore Food & Retail si concentra sulla sostenibilità, con progetti per prolungare la durata di conservazione degli alimenti, l'uso di ingredienti riciclati e la ricerca di materiali di imballaggio alternativi.

Nell'area Salute e benessere, collaborazioni come quella tra MSD e AllyWell promuovono l'accesso al supporto psicologico e migliorano le procedure diagnostiche per le malattie rare. Nel settore New Work & Learning, l'attenzione si concentra su iniziative volte a ottimizzare i processi, promuovere le donne manager e migliorare la cultura aziendale.

Le città intelligenti beneficiano di PoC per migliorare l'efficienza idrica, prolungare la durata di vita delle infrastrutture e la resilienza nel settore energetico. Inoltre, ex allievi e partner come Ikea sono impegnati in soluzioni sostenibili, come il riutilizzo dei rifiuti di legno e dei materiali bio-based, per promuovere un futuro positivo per il clima.

Fonte: www.kickstart-innovation.com

SV Group presenta Eco-Score: partnership con Beelong per una scelta ecologica al ristorante SV

Trasparenza, sensibilizzazione e buone partnership sono una parte importante della strategia di sostenibilità di SV. Con la collaborazione con Beelong, SV Svizzera riafferma il suo ruolo di pioniere nel campo della sostenibilità. L'etichettatura Eco-Score è disponibile per tutti i ristoranti e le mense aziendali e consente di valutare la sostenibilità di tutti gli ingredienti dei menu. Questa valutazione completa viene presentata in modo trasparente agli ospiti attraverso un sistema di semafori di facile comprensione.

SV Svizzera promuove un'alimentazione sostenibile con l'Eco-Score. Trasparenza e libertà di scelta per gli ospiti grazie a una chiara etichettatura a semaforo. (Immagine: Gruppo SV)

SV Svizzera rafforza il suo ruolo di pioniere della sostenibilità grazie a una partnership innovativa con Beelong. Questa azienda ha creato un sistema di classificazione ed etichettatura che consente agli ospiti di riconoscere immediatamente la sostenibilità di un menu. La collaborazione tra SV e Beelong apre nuove porte alla sostenibilità alimentare nella ristorazione collettiva. Tutti i prodotti utilizzati nei menu sono valutati in base a dieci criteri di sostenibilità e classificati su una semplice scala a semaforo da A+ a E. Il risultato è un punteggio complessivo per ogni menu. Il risultato è un punteggio complessivo per ogni menu.

Dörte Bachmann, responsabile della sostenibilità di SV Group, spiega: "Con l'Eco-Score facciamo un grande passo avanti. La scala a semaforo mostra ai nostri ospiti in modo molto trasparente il nostro impegno per un'alimentazione rispettosa dell'ambiente. Per noi è particolarmente importante non fare clientelismo. I nostri ospiti possono scegliere liberamente. Ma grazie all'Eco-Score possono prendere una decisione informata. In questo modo, combiniamo la sostenibilità con la libertà di scelta - e questo è esattamente il nostro obiettivo".

"Grazie agli oltre 300 ristoranti SV, possiamo contribuire a influenzare le abitudini alimentari di migliaia di persone per ridurre l'impatto ambientale dei pasti. I complessi dati ambientali del settore della ristorazione possono essere presentati in modo semplice e comprensibile. Siamo lieti di collaborare con SV Svizzera per portare maggiore trasparenza nel settore alimentare", aggiunge Mathias Faigaux, co-amministratore delegato di Beelong.

I clienti vogliono informare i propri dipendenti in modo trasparente

I clienti del Gruppo SV hanno ora la possibilità di visualizzare i risultati dell'Eco-Score sui loro pasti principali nei ristoranti, il che rappresenta un ulteriore passo avanti verso un'alimentazione consapevole e rispettosa dell'ambiente. Il metodo Eco-Score è stato testato in sette ristoranti del personale, come il Centro di formazione Holzweid (WBZ), che appartiene all'Università di San Gallo e che proprio la settimana scorsa ha ricevuto il marchio ibex fairstay grazie ai suoi sforzi nel campo della sostenibilità: "La sostenibilità è molto importante per noi. Siamo ancora più contenti di poter offrire ai nostri ospiti, insieme a SV ed Eco-Score, la possibilità di scegliere consapevolmente un menu sostenibile. Perché anche questo ci aiuta a raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità", afferma Kathrin Weber, direttrice del WBZ.

L'Eco-ScoreE® di Beelong fornisce informazioni semplici sull'impatto ambientale degli alimenti. (Immagine: Gruppo SV)

Strategia di sostenibilità completa con obiettivi climatici misurabili

Nell'ambito della sua strategia globale di sostenibilità, SV si è impegnata a rispettare l'SBTi e ha fissato obiettivi climatici basati su dati scientifici. Questi sono attualmente in fase di valutazione da parte dell'SBTi e saranno pubblicati a breve. L'azienda ha già annunciato l'obiettivo più importante: Il metodo di valutazione olistica Eco-Score di Beelong fa parte della nostra strategia di lavoro basata sui dati. Ci basiamo su risultati scientifici solidi e misurabili. Ci allontaniamo dagli espedienti", afferma Dörte Bachmann, responsabile del gruppo Sustainability SV.

Il metodo Eco-Score tiene conto di dieci criteri: Co2-impronta ecologica, impronta idrica, uso del suolo, stagionalità, benessere animale ed etichettatura, biodiversità ed etichettatura, trasporto e distanza, imballaggio, specie in pericolo e metodi di pesca e politica aziendale. Il metodo rappresenta quindi una valutazione completa della sostenibilità dei menu. Inoltre, le informazioni saranno aggiornate all'inizio del 2025 con l'identificazione dell'effettiva Co2eq per menu e successivamente una valutazione del bilancio dei menu.

Fonte: www.sv-group.com

Il Parco dell'innovazione di Zurigo dà il benvenuto al nuovo partner Starlab Space

Starlab Space - una joint venture tra Airbus, Voyager Space, Mitsubishi Corporation e MDA Space - è il primo importante partner industriale ad aderire allo Switzerland Innovation Park Zurich. Un memorandum d'intesa in tal senso è stato firmato lunedì a Zurigo tra i partner Starlab Space GmbH i.G., la Fondazione Switzerland Innovation Park Zurich e il neonato Centro per lo Spazio e l'Aviazione Svizzera e Liechtenstein.

Starlab Space porta l'innovazione spaziale a Zurigo: il nuovo centro di ricerca nel Parco dell'Innovazione rafforza l'economia spaziale europea. (Immagine: Parco dell'innovazione di Zurigo)

L'accesso a un campo d'aviazione, le ampie superfici per le infrastrutture necessarie, i forti partner di ricerca come l'Università di Zurigo e il Politecnico di Zurigo, la creazione del nuovo Centro per lo spazio e l'aviazione della Svizzera e del Liechtenstein con sede presso lo Switzerland Innovation Park di Zurigo e la posizione commerciale generalmente innovativa del Cantone di Zurigo hanno convinto Starlab che lo Switzerland Innovation Park di Zurigo era il partner giusto.

Starlab Space intende avviare le attività commerciali nel Parco dell'Innovazione di Zurigo

La fine della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è attualmente prevista per il 2030. Starlab le succederà come stazione spaziale privata e guidata dall'industria. L'obiettivo è garantire la continuità delle precedenti attività scientifiche e di ricerca. Allo stesso tempo, Starlab aprirà l'orbita bassa della Terra alle aziende private. A lungo termine, dovrebbe essere possibile realizzare prodotti e applicazioni di qualità superiore nelle condizioni uniche dell'assenza di gravità. Tra questi, ad esempio, semiconduttori, fibre di vetro e prodotti biomedici come farmaci, tessuti umani da cellule staminali per trapianti o organoidi tumorali per la medicina di precisione.

Con il memorandum d'intesa firmato oggi, Starlab Space intende avviare attività commerciali nell'Innovation Park di Zurigo. Starlab potrebbe stabilire e gestire un Payload Operations & Control Centre, un Centro di eccellenza per lo sviluppo e le operazioni del carico utile e altri segmenti terrestri di Starlab incentrati sulla biotecnologia, la biomedicina e la farmaceutica presso l'IPZ. Ciò dovrebbe costituire la base di un ecosistema in cui esperti spaziali, ricercatori e scienziati, industrie consolidate e start-up innovative e spin-off lavorino a stretto contatto in un dialogo diretto. In questo modo l'area di Zurigo diventerebbe una sede europea della rete globale Starlab con partner industriali e di ricerca. Un'altra sede è il George Washington Carver Science Park in Ohio, USA, e altre sedi, ad esempio in Giappone e Germania, sono attualmente in fase di preparazione.

Space Valley Svizzera e Liechtenstein

Il successo dello sviluppo industriale dell'orbita terrestre inferiore richiede sufficienti capacità di produzione e di trasporto. Queste devono essere disponibili a prezzi economicamente ragionevoli. Inoltre, è fondamentale un trasferimento efficiente delle conoscenze dagli istituti di ricerca alle applicazioni pratiche. Il Cantone di Zurigo ha riconosciuto l'importanza di questo sviluppo. Con decreto del governo cantonale (n. 372/2024), lo "Spazio" è stato dichiarato uno dei tre progetti faro dell'innovazione del Cantone.

In seguito ai rapidi sviluppi internazionali, nel 2024 è stato costituito il "Center for Space and Aviation Switzerland and Liechtenstein", con sede nello Switzerland Innovation Park di Zurigo e diretto dal Prof. Oliver Ullrich; un nuovo centro regionale orientato a livello internazionale e sostenuto da un'ampia coalizione di partner accademici e industriali della Svizzera tedesca e del Liechtenstein. Gli obiettivi strategici del centro comprendono la promozione dell'uso dell'aerospazio in Svizzera e nel Liechtenstein, lo sfruttamento dei successi della ricerca per la società e l'economia e il posizionamento della regione nell'economia spaziale globale.

Cooperazione tra industria e scienza

Il Cantone di Zurigo e la Greater Zurich Area GZA costituiscono un'area economica forte in Europa. A questo contribuiscono aziende attive a livello mondiale, start-up leader e le due migliori università, il Politecnico di Zurigo e l'Università di Zurigo. Entrambe le università sono anche partner di lunga data del Parco dell'Innovazione di Zurigo. Starlab e il nuovo "Centro per lo spazio e l'aviazione" stanno rendendo la regione ancora più importante. Lo Switzerland Innovation Park di Zurigo, il Cantone di Zurigo e l'intera regione diventeranno un hub per la nuova economia spaziale in Europa, con accesso a mercati in crescita esponenziale.

Fonte: www.innovationparkzurich.com/de

I consigli di amministrazione delle PMI svizzere: poca diversità, alta stabilità

Bassa diversità e alta stabilità: così si può riassumere la composizione dei consigli di amministrazione delle PMI svizzere secondo un nuovo studio condotto dall'Università di Zurigo. Lo studio è il primo a fornire informazioni aggiornate, complete e dettagliate sulla composizione dei consigli di amministrazione delle piccole e medie imprese svizzere.

Un nuovo studio dell'Università di Zurigo mostra una bassa diversità e un'elevata stabilità nei consigli di amministrazione delle PMI svizzere. (Immagine: UZH)

Lo studio si basa su un'analisi di oltre 28.000 PMI svizzere e fornisce informazioni dettagliate sulle caratteristiche chiave dei consigli di amministrazione, tra cui le dimensioni del consiglio, la distribuzione di genere e nazionalità, la dualità del CEO e la durata del mandato dei membri del consiglio. L'autore dello studio è Angelo Antonio Di Feo dell'Università di Zurigo.

Principali risultati dello studio

  1. Dominano i piccoli consigli di amministrazione: Quasi 90% delle PMI analizzate hanno consigli di amministrazione con un massimo di quattro membri. Le piccole imprese, in particolare, si affidano a consigli di amministrazione con uno o due membri. Ciò indica un'elevata concentrazione di responsabilità gestionale, che spesso ricade sui proprietari stessi.
  2. Mancanza di donne nei consigli di amministrazione: In media, le donne rappresentano solo 20% dei membri dei consigli di amministrazione. La percentuale di donne varia notevolmente a seconda del settore: nei settori orientati alla tecnologia, come quello dei servizi informatici, la percentuale di donne è solo del 9,3%, mentre le società di servizi sociali registrano le cifre più alte, con una percentuale del 29,2%. Questi dati illustrano le lacune esistenti in termini di diversità per quanto riguarda una maggiore rappresentanza femminile negli organi di gestione.
  3. Bassa diversità internazionale: Solo il 10% circa dei membri del Consiglio di amministrazione non ha la cittadinanza svizzera. La percentuale di membri stranieri del Consiglio di amministrazione rimane complessivamente bassa, con un aumento nelle regioni di confine come il Ticino, dove la vicinanza all'Italia porta a una maggiore percentuale di membri internazionali del Consiglio di amministrazione.
  4. Stabilità a lungo termine del Consiglio di amministrazione: La durata media del mandato dei membri del consiglio di amministrazione è di 8,3 anni, il che indica che alcuni membri del consiglio sono azionisti, ma anche un alto grado di stabilità e molti anni di esperienza all'interno dei consigli. È interessante notare che le aziende più vecchie tendono a impiegare membri del consiglio di amministrazione più anziani, il che indica che alcuni membri del consiglio di amministrazione sono azionisti, ma anche che c'è una maggiore continuità e tradizione nella gestione aziendale.

La diversità come sfida per le PMI

"La nostra analisi mostra che i consigli di amministrazione delle PMI svizzere sono significativamente più omogenei e più piccoli di quelli delle società quotate. Ciò solleva la questione se misure mirate per promuovere la diversità, in particolare in termini di diversità di genere, età e nazionalità, possano non solo rafforzare la governance ma anche promuovere il successo a lungo termine delle PMI", spiega Angelo Antonio Di Feo, autore dello studio. I risultati dello studio possono costituire una base preziosa per una discussione più ampia sugli standard di governance e sulla diversità nel panorama delle PMI. I responsabili politici, le organizzazioni imprenditoriali e le aziende potrebbero utilizzare i risultati per sviluppare iniziative mirate sulla diversità che contribuiscano a una cultura di governance più forte e sostenibile nelle PMI.

Differenze regionali e settoriali

Lo studio mostra notevoli differenze nella composizione dei consigli di amministrazione, a seconda della posizione geografica e del settore delle aziende.

  • Differenze regionali: In Ticino, i consigli di amministrazione sono i più internazionali, con una proporzione di 21,4% di membri stranieri. Nella regione dell'Espace Mittelland, questa percentuale è solo dell'8,4%.
  • Differenze settoriali: la percentuale di donne nei consigli di amministrazione varia notevolmente tra i diversi settori. Nella pubblica amministrazione e nei servizi sociali, la percentuale di donne è del 29,2%, mentre nel settore dei servizi informatici è solo del 9,3%. Anche la dualità del CEO mostra forti differenze settoriali: Nel settore delle costruzioni, una persona assume il ruolo sia di CEO che di presidente del consiglio di amministrazione nel 66,5% dei casi. L'industria, con il valore più basso (materie prime ed energia), ha solo 27,5% di dualità di CEO.

Confronto con le società quotate in borsa

I consigli di amministrazione delle PMI differiscono in modo significativo da quelli delle grandi società quotate. Sono generalmente più piccoli e più omogenei, e le caratteristiche di diversità come il genere e la nazionalità sono significativamente meno pronunciate. In confronto, le società dello Swiss Market Index (SMI) hanno circa 35% di donne nei loro consigli di amministrazione, un dato significativamente superiore a quello delle PMI.

"Il nostro studio mostra come le caratteristiche regionali e settoriali diano forma alle strutture di governance delle PMI. I risultati forniscono un valido impulso per lo sviluppo di misure mirate che potrebbero aiutare le PMI ad aumentare ulteriormente la diversità nei loro organi di gestione", continua Di Feo.

Fonte: www.uzh.ch

Sara López García assume la direzione di ZGP

Dal 1° gennaio 2025, Sara López García assumerà la direzione della Società zurighese per la gestione del personale (ZGP).

Sara López García assumerà la carica di amministratore delegato di ZGP a partire dal 1° gennaio 2025 e porterà con sé una vasta esperienza in materia di risorse umane. (Immagine: www.zgp.ch)

Sara López García ha una vasta esperienza nella gestione delle risorse umane e ha ricoperto posizioni dirigenziali per diversi anni. In qualità di esperta di risorse umane, coach e avvocato, combina conoscenze strategiche e operative, che ha potuto applicare con successo sia come membro del Consiglio di amministrazione sia come imprenditrice. La sua attenzione è rivolta alla leadership orientata al valore, alla collaborazione sostenibile e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore delle risorse umane.

Con il suo nuovo ruolo allo ZGP, Sara vuole sviluppare ulteriormente la piattaforma, rafforzare lo scambio all'interno della comunità HR e rispondere in modo specifico alle esigenze dei vari gruppi di membri, dai giovani talenti ai professionisti esperti.

La ZGP è lieta di avere Sara López García al timone, che fornisce nuovi impulsi e un leader esperto.

Fonte: www.zgp.ch

Opacc Connect 2024: passo dopo passo per diventare un campione digitale

Il 21 novembre, Opacc ha invitato circa 500 visitatori a Connect 2024 presso il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna. L'evento dedicato ai clienti ha offerto un'interessante panoramica sulle ultime innovazioni e applicazioni della piattaforma Opacc, oltre a storie di clienti ispirate. Aziende di tutte le dimensioni hanno appreso come raggiungere passo dopo passo la prossima fase dell'evoluzione digitale e diventare campioni digitali.

Con il motto "Evoluzione digitale - passo dopo passo per diventare un campione digitale", Opacc Connect ha offerto un pomeriggio ricco di ispirazione, innovazioni e incontri personali. (Immagine: Opacc)

La serata è stata aperta da Ramon Häfliger, responsabile della comunicazione di Opacc, che ha dato un caloroso benvenuto agli ospiti. "È uno spettacolo meraviglioso vedere quanto è pieno - ed è così che deve essere. Oggi ho il piacere di accompagnarvi attraverso le singole fasi dell'evoluzione digitale", ha detto. Fedeli al motto "Passo dopo passo verso il campione digitale", gli ospiti hanno assistito a un programma vario e ricco di approfondimenti sulle applicazioni Opacc e sui loro possibili utilizzi. 

Marc Haller, alias "Erwin dalla Svizzera", ha regalato umorismo tra i blocchi di contenuti. Con i suoi magici intermezzi, che facevano abilmente riferimento ai temi della digitalizzazione, ha fatto stupire e ridere il pubblico.

L'ultimo Connect di Beat Bussmann come CEO

Dopo il discorso di benvenuto di Ramon Häfliger, Beat Bussmann è salito sul palco. Ha fondato Opacc 36 anni fa e da allora ha plasmato l'azienda con visione e passione. Si è rivolto agli ospiti con una retrospettiva personale e chiare visioni per il futuro. "Al Connect vediamo sempre molti volti noti che sono con noi da molti anni. E vediamo anche volti nuovi che ripongono la loro fiducia in noi", ha detto. Bussmann ha parlato delle sfide dell'evoluzione digitale e del rapido cambiamento del settore IT: "È brutale la velocità con cui tutto si sviluppa. Ogni giorno ci sono nuove aziende, nuovi servizi, nuovi prodotti software, nuovi concorrenti. E non si sa mai: mi sono perso qualcosa o ho trascurato un'opportunità?".

Opacc risponde a questo cambiamento con una strategia chiara: evoluzione anziché rivoluzione. La base è la piattaforma Oxas, che fornisce dati omogenei e centralizzati per tutti i processi. Poiché si trattava probabilmente del suo ultimo Connect come CEO, Bussmann ha espresso agli ospiti un desiderio personale: "Portate con voi almeno tre idee che potrebbero funzionare nella vostra azienda".

Focus sull'innovazione: approfondimenti sulla piattaforma Opacc

Nel corso della serata, i dipendenti Opacc hanno presentato gli ultimi sviluppi e le applicazioni della piattaforma. Con il supporto di video e relazioni dei clienti, il pubblico è stato guidato attraverso una serie di innovazioni. Gli esempi dei clienti hanno dimostrato in modo impressionante come i clienti Opacc stiano già plasmando con successo la loro evoluzione digitale sulla base delle applicazioni Opacc. I punti salienti sono stati Nytron, che combina un'esperienza utente moderna con un concetto applicativo collaudato, l'automazione del marketing per campagne e-mail personalizzate e i Cloud Integration Services, che consentono di integrare perfettamente servizi esterni nella piattaforma. Questi ultimi consentono alle aziende di beneficiare delle dinamiche di innovazione del cloud senza doversi preoccupare dei dettagli tecnici.

È stata presentata anche la gestione delle approvazioni. Automatizza l'approvazione degli oggetti aziendali, migliora la qualità dei processi e fa risparmiare tempo, indipendentemente dalla sede e in modo completamente digitale. Questo modulo mostra come sia possibile organizzare in modo più efficiente le attività ripetitive, in modo che le aziende possano concentrarsi su argomenti strategicamente importanti. Questi sono solo alcuni esempi delle numerose possibilità presentate nel corso della serata. La varietà di innovazioni ha dimostrato in modo impressionante come Opacc supporti le aziende di ogni dimensione nella loro evoluzione digitale.

Cambio di testimone all'Opacc: Beat Bussmann passa il testimone a un'altra persona

Un momento chiave della serata è stato l'annuncio del cambio di gestione di Opacc. Bussmann ha colto l'occasione per ripercorrere lo sviluppo di Opacc. "Abbiamo iniziato nel 1998. Allora non pensavamo ancora alle grandi questioni. Le nostre preoccupazioni erano completamente diverse. Stavamo cercando di capire: Qual è il nostro posto? Cosa funziona? Cosa non funziona?", ha detto. Bussmann ha sottolineato l'importanza del team per il successo: "Non si può fare tutto da soli. Opacc ha ora 25 partner che si assumono ulteriori responsabilità e supportano l'azienda".

Beat Bussmann ha ricevuto una fresa d'oro come regalo di addio dal suo successore Cris Wouters. (Immagine: Opacc)

Guardando al futuro, Bussmann ha presentato il nuovo modello di gestione, che enfatizza la continuità e l'indipendenza. Un sistema a rotazione di Executive Partner, in cui il Managing Partner cambia ogni tre-sette anni, svolge un ruolo centrale. Cris Wouters, successore di Bussmann, è stato presentato come primo Managing Partner. Wouters, che lavora in azienda dal 1998, porta con sé molti anni di esperienza maturata in diverse posizioni dirigenziali. Beat Bussmann rimarrà nell'azienda come proprietario principale e nel suo ruolo di Presidente del Consiglio di Amministrazione. 

Uno sguardo al passato e al futuro

Dopo il suo discorso, Beat Bussmann ha passato la parola a Cris Wouters. Insieme hanno riflettuto sul passato, sul presente e sul futuro dell'Opacc. "Si dice che i primi 100 giorni siano importanti. Quali segnali vuoi dare dal 1° gennaio al 10 aprile?", ha chiesto Bussmann al suo successore. Wouters ha risposto che inizialmente continuerà a occuparsi dei clienti esistenti e allo stesso tempo porterà avanti il nuovo obiettivo aziendale e di qualità Fit for AI: "Questo sarà il punto centrale del mio nuovo ruolo".

Wouters ha chiesto quale fosse il segreto del successo a lungo termine di Opacc. Bussmann ha spiegato che Opacc si caratterizza per il raggruppamento delle conoscenze sotto un unico tetto. Questo non solo consente l'innovazione, ma crea anche un importante vantaggio competitivo. A questo si aggiunge la passione del team: "Amiamo quello che facciamo e siamo davvero interessati ai problemi dei nostri clienti. Questo fa la differenza".

In emozionanti videomessaggi, clienti, personalità dell'economia e rappresentanti del mondo dello sport e della politica hanno fatto i loro migliori auguri al CEO uscente.

Il pubblico ha salutato il CEO in carica con una standing ovation. (Immagine: Opacc)

Dopo la pausa: innovazione e approfondimenti

La seconda parte dell'evento è stata dedicata ai temi del futuro. I feedback provenienti dai sondaggi con i clienti e una panoramica sullo sviluppo del personale di Opacc hanno mostrato come Opacc risponda alle esigenze dei suoi clienti e sia in costante evoluzione. Sono state poi presentate diverse innovazioni, tra cui il modo in cui i clienti hanno aperto nuovi campi di attività, le storie di successo della Commerce Suite e i progressi nelle aree dell'AI e della piattaforma Data Science.

Lo sport incontra il business: Roman Röösli come ospite speciale

Un altro momento saliente è stata l'apparizione di Roman Röösli, medaglia di bronzo olimpica di Parigi 2024. L'eccezionale atleta ha fornito interessanti informazioni sulla sua carriera di canottiere e ha parlato del suo nuovo orientamento professionale come agricoltore in erba.

Un finale comune

Alla fine della giornata, Opacc ha presentato una prospettiva sulle innovazioni previste per il prossimo anno. Ha inoltre riassunto i punti salienti e ha ringraziato tutti i partecipanti per la loro fiducia in Opacc. 

Per saperne di più su Opacc

Nomasis è stata certificata come "Luogo di lavoro eccellente".

Nomasis, fornitore di soluzioni e servizi per l'utilizzo sicuro dei dispositivi mobili da parte delle aziende, è stato certificato per la prima volta da Great Place To Work. Il premio si basa esclusivamente sulle dichiarazioni rilasciate dagli attuali dipendenti sulle loro esperienze come dipendenti di Nomasis agli esperti di cultura del lavoro di Great Place To Work.

Proprio come i grandi: Nomasis è stata certificata per la prima volta da Great Place To Work. (Immagine: www.nomasis.ch)

"Siamo estremamente soddisfatti di aver ricevuto per la prima volta l'ambito premio Great Place To Work. Per un'azienda di piccole dimensioni come la nostra, è particolarmente importante, in tempi di lotta per la manodopera specializzata, essere in grado di tenere il passo con le grandi aziende in termini di soddisfazione dei dipendenti e di offrire un ambiente di lavoro eccellente", afferma Philipp Klomp, CEO e fondatore di Nomasis. "Dobbiamo il nostro successo e questo fantastico riconoscimento ai nostri dipendenti impegnati".

Informazioni sulla certificazione Great Place to Work

La Great Place To Work Certification™ è il premio più inequivocabile per la scelta del datore di lavoro a cui le aziende aspirano. È l'unico riconoscimento basato esclusivamente su ciò che i dipendenti dicono delle loro esperienze sul posto di lavoro. In particolare, sulla costanza con cui vivono un ambiente di lavoro in cui godono di grande fiducia. La certificazione Great Place to Work è riconosciuta in tutto il mondo sia dai dipendenti che dai datori di lavoro ed è il punto di riferimento globale per identificare e riconoscere le esperienze eccellenti dei dipendenti. Ogni anno, più di 10.000 aziende in 60 Paesi richiedono la certificazione Great Place To Work.

Fonte: www.nomasis.ch

Il software Babtec riceve un aggiornamento completo

In occasione del suo 30° anniversario, Babtec rilascia una nuova generazione del suo software: Babtec 8 fornisce la base per le prime applicazioni dell'intelligenza artificiale, oltre a numerosi miglioramenti tecnici. La nuova generazione di software offre anche l'integrazione di modelli CAD 3D e un nuovo modulo per la gestione dei rischi.

Il nuovo modulo di gestione del rischio consente una valutazione completa dei rischi e delle opportunità utilizzando una matrice dei rischi e delle opportunità. (Immagine: www.babatec.ch)

Insieme a moduli software come la gestione dei processi, le liste di controllo o la gestione dei requisiti, il nuovo modulo per la gestione del rischio fornisce un ulteriore supporto per lo sviluppo e l'espansione dei sistemi di gestione integrati (IMS). Basato su un approccio olistico orientato al processo di gestione del rischio della norma ISO 31000, comprende numerose funzioni per la valutazione dei rischi e delle opportunità, la pianificazione e il monitoraggio delle misure corrispondenti, nonché revisioni e rivalutazioni periodiche.

Ridurre i rischi e aumentare le opportunità

All'interno del modulo di gestione del rischio, gli utenti possono valutare i rischi o le opportunità identificati in base alla probabilità stimata di accadimento e agli effetti negativi o positivi previsti. Una matrice di valutazione, utilizzata per determinare un indice di rischio o di opportunità, consente la classificazione e la comparabilità nel rispettivo contesto, ad esempio in relazione a un processo aziendale. In questo modo è possibile riconoscere se le misure introdotte riducono i rischi o aumentano le opportunità. L'analisi dei rischi e delle opportunità è richiesta dalla legge, in particolare nel contesto dei processi aziendali. Per questo motivo le analisi dei rischi possono essere collegate ai processi nel modulo di gestione dei processi.

Le diverse e spesso dinamiche relazioni e dipendenze tra gli elementi del sistema giocano un ruolo significativo nella complessità di un sistema di gestione integrato. Mentre la mappa dei processi fornisce una panoramica dell'organizzazione dei processi di un'azienda, l'IMS Viewer offre un approccio completamente nuovo per visualizzare graficamente le relazioni reali esistenti, le interfacce e le interazioni tra gli elementi rilevanti per i processi di un IMS, rendendoli trasparenti e rendendo così gestibile la complessità del sistema di gestione.

Modelli CAD tridimensionali per il controllo qualità

Oltre al supporto IMS, Babtec continua a concentrarsi sulle soluzioni software per il controllo qualità. Uno dei componenti è l'integrazione CAD migliorata, che per la prima volta offre un supporto completo per i modelli CAD tridimensionali. Gli utenti possono caricare i modelli 3D direttamente dalla soluzione CAD in uso nel software Babtec e allinearli, ingrandirli e ruotarli sullo schermo come richiesto. Se il file 3D contiene già informazioni sulla fabbricazione del prodotto (PMI), queste vengono riconosciute ed elaborate direttamente "dietro le quinte". I dati così ottenuti possono essere ulteriormente utilizzati in altri moduli del software Babtec, ad esempio per preparare una FMEA o un campionamento iniziale.

I modelli CAD tridimensionali possono essere allineati, ruotati e ingranditi liberamente nel software. (Immagine: www.babatec.ch)

Tecnologia software moderna e intelligenza artificiale

Oltre alle nuove funzioni sopra menzionate, Babtec ha ulteriormente sviluppato la tecnologia e l'infrastruttura del suo software. Ciò si riflette soprattutto nella velocità e nella reattività notevolmente migliorate del software, indipendentemente dal fatto che venga utilizzato presso la sede centrale della rispettiva azienda, in una sede in Germania o all'estero o nell'ufficio di residenza. In un contesto di crescenti minacce informatiche, la nuova base tecnologica del software Babtec garantisce anche una maggiore protezione dei dati sensibili.

Il produttore di software di Wuppertal sta lavorando intensamente anche sulle tecnologie di intelligenza artificiale (AI). Insieme agli utenti, all'inizio del 2025 verrà lanciato il progetto "Babtec DiscoverAI", con il quale i clienti avranno a disposizione le prime funzioni AI del software. In dialogo con i clienti, Babtec intende testare e sviluppare ulteriormente le applicazioni già implementate nella pratica quotidiana. L'attenzione si concentra sull'assistente AI Quorix, che fornisce, tra l'altro, supporto per il funzionamento del software. Quorix assiste nella creazione di una denuncia a partire da un testo continuo, estraendo i dati necessari e precompilando i campi corrispondenti. Il nuovo supporto dell'intelligenza artificiale entra in gioco anche nell'elaborazione dei reclami. Ciò consente di generare suggerimenti specifici per le misure da adottare durante l'elaborazione, utilizzando il collaudato metodo delle 8D, che possono essere trasferiti direttamente nel software con la semplice pressione di un tasto.

Oltre a sperimentare queste funzioni, il progetto pilota mira anche a identificare ulteriori idee per il potenziale utilizzo dell'intelligenza artificiale con l'aiuto del feedback dei clienti partecipanti. La partecipazione offre quindi ai clienti una visione esclusiva delle nuove applicazioni AI del software Babtec, uno scambio di esperienze con gli altri partecipanti e anche l'opportunità di contribuire attivamente all'ulteriore sviluppo del software attraverso il loro feedback sul suo utilizzo pratico. Gli interessati possono candidarsi tramite il sito web dell'azienda fino alla fine di gennaio.

Contributo alla sicurezza del futuro e dell'investimento

L'ulteriore sviluppo del software garantisce ai clienti la massima sicurezza futura e la sicurezza degli investimenti. Fornendo un supporto completo per i sistemi di gestione integrati, Babtec intende inoltre aiutare i propri clienti a raggiungere i loro obiettivi aziendali in modo ancora più efficace in futuro. 

"L'uscita di Babtec 8 nell'anno del nostro 30° anniversario è un passo significativo, non solo per noi, ma soprattutto per i nostri oltre 1.250 clienti", sottolinea l'amministratore delegato di Babtec Michael Flunkert. "Con le sue numerose innovazioni, i grandi e piccoli miglioramenti, la nostra ultima generazione di software supporta le aziende nel gestire non solo le sfide del presente, ma anche quelle del futuro, in linea con la propria strategia aziendale."

Fonte: www.babtec.de

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/babtec-software-erhaelt-umfassendes-update/

"Raggiungere la qualità predittiva: come ottimizzare i rapporti di non conformità con l'AI".

L'intelligenza artificiale (AI) può fornire un supporto per risparmiare risorse nella gestione della qualità durante l'elaborazione di deviazioni o non conformità. Insieme a un sistema di gestione dei documenti e della qualità (DMS/QMS) basato su cloud, le aziende possono implementare metodi come il processo 8D in modo più efficiente. Di conseguenza, ricevono rapporti significativi sulle non conformità che servono come base per una gestione predittiva della qualità di successo.

L'intelligenza artificiale supporta la gestione della qualità in caso di deviazioni e non conformità, ottimizza il processo 8D e promuove la qualità predittiva. (Immagine: Zoran Orcik via GettyImages e ipopba via GettyImages)

Nella gestione della qualità, i rapporti di non conformità (NCR) sono preziosi per imparare dagli errori, prevenirli in modo proattivo e avvicinare l'azienda all'obiettivo della qualità predittiva. Un DMS/QMS supportato dall'intelligenza artificiale supporta il metodo 8D, ad esempio, e collega le conoscenze acquisite lungo la catena del valore.

Lukas Hengster, esperto di QM e responsabile del Business Development di Fabasoft Approve GmbH, mostra come le aziende possono utilizzare l'AI nella gestione della qualità per gestire in modo efficiente le deviazioni e creare NCR strutturati.

Soluzione basata sul cloud per una raccolta precisa dei dati

Un DMS/QMS basato su cloud costituisce una solida base per la registrazione e l'elaborazione delle non conformità (NC). Tali sistemi consentono di acquisire dati strutturati, essenziali per l'utilizzo di applicazioni di intelligenza artificiale. L'uso della tecnologia cloud in centri dati certificati nella regione DACH consente processi inter-aziendali lungo l'intera catena di fornitura.

Elaborazione sistematica secondo metodi collaudati

L'identificazione precisa dei difetti e la documentazione sistematica delle NCR sono fondamentali per un'efficiente elaborazione dei difetti. A seconda del settore, si possono utilizzare diverse metodologie come il CAPA (Corrective and Preventive Action) o il processo 8D. Un'analisi approfondita delle cause è di fondamentale importanza per prevenire difetti futuri attraverso misure preventive mirate e per avvicinarsi all'obiettivo della "qualità predittiva".

Audit di alta qualità

L'elaborazione conforme agli standard delle non conformità aumenta significativamente la qualità degli audit. Le diverse norme ISO definiscono in modo diverso le non conformità (NC), che devono essere prese in considerazione nella documentazione. Per esempio, la ISO 9001 le descrive come "deviazioni dai requisiti del sistema di gestione della qualità (SGQ)". Al contrario, le linee guida della FDA (Food and Drug Administration) per i dispositivi medici classificano come non conformità "qualsiasi deviazione nelle prestazioni del dispositivo". La ISO 9101, lo standard per le organizzazioni del settore aerospaziale e della difesa, definisce specificamente le NCR come parte dei requisiti per la documentazione dei risultati degli audit.

Un DMS/QMS consente a reparti specializzati di progettare in modo indipendente processi BPMN specifici del settore e di eseguirli come flussi di lavoro digitali. Grazie al supporto del sistema, i dipendenti si attengono automaticamente ai processi QM standardizzati. Una funzione di cronometraggio rende tracciabile ogni fase di lavorazione e costituisce un elemento prezioso per la gestione degli audit. Gli utenti hanno così sempre una panoramica delle fasi di processo completate.

Gestione proattiva dei difetti per un miglioramento continuo

La gestione proattiva dei difetti tra gli stabilimenti è la chiave per un miglioramento continuo. I dati NCR raccolti nel DMS/QMS fungono da preziosa base informativa per varie aree dell'azienda e contribuiscono all'approccio alla "qualità predittiva".

Gli audit dei fornitori sono un buon esempio di questo processo: Il software basato su cloud collega clienti e fornitori direttamente nel processo. In questo modo si riducono le interruzioni dei mezzi di comunicazione e la possibilità di errori. Un NCR completo sui reclami dei clienti è molto importante per i processi post-vendita. I dati NCR raccolti possono anche servire come base informativa per le trattative di acquisto e contribuire alla valutazione dei fornitori.

Supporto dell'IA per la carenza di manodopera qualificata

Nella gestione della qualità è fondamentale prendere in considerazione numerosi dati e documenti per risolvere efficacemente i problemi. L'esperienza dei dipendenti esperti, accumulata nel corso degli anni, è preziosa. Tuttavia, la carenza di manodopera qualificata, l'avvicendamento del personale e i pensionamenti fanno sì che queste conoscenze vadano perse, rendendo difficile gestire in modo efficiente i processi di qualità lungo la catena di fornitura. La tecnologia AI nel DMS/QMS può contribuire a contrastare questa perdita di competenze. L'intelligenza artificiale fornisce una visione completa dei difetti e aiuta nella risoluzione dei problemi. Ad esempio, un numero di materiale in un disegno tecnico viene utilizzato per recuperare informazioni sull'ordine o identificare deviazioni simili. Nell'ambito del processo 8D, l'IA analizza i difetti correlati e fornisce rapidamente suggerimenti per azioni correttive o immediate.

Fonte: www.fabasoft.com/de

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/predictive-quality-erreichen-so-optimieren-sie-ihre-non-conformance-reports-mit-ki/

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