L'Università di San Gallo e IT-Logix sviluppano una soluzione di gestione del rischio per le reti di produzione globali
La società di consulenza informatica IT-Logix ha collaborato con i ricercatori dell'Università di San Gallo e con i partner industriali per rendere le aziende più resistenti in tempi di crisi. I risultati di un progetto Innosuisse finanziato con 8 milioni di franchi svizzeri saranno presentati alla Conferenza sulla gestione della produzione di San Gallo il 15-16 ottobre 2024.
Editoriale - 15 ottobre 2024
L'obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare un approccio sistematico per identificare e valutare i rischi paese nelle reti di produzione globali. (Immagine: www.depositphotos.com)
Molte aziende manifatturiere oggi gestiscono reti di produzione distribuite a livello globale, in cui i processi di creazione del valore sono strettamente collegati tra più sedi. Tuttavia, questa dipendenza dalle reti internazionali rende le aziende vulnerabili alle interruzioni. Gli attuali conflitti geopolitici e gli sviluppi socio-economici hanno evidenziato la fragilità di queste reti.
Per rimanere competitive a lungo termine, le aziende devono essere in grado di reagire tempestivamente alle influenze esterne e prendere decisioni strategiche basate su solide valutazioni dei rischi. "Anche il fallimento di un solo sito può avere un impatto notevole sulla capacità di consegna. Se non tengo d'occhio l'evoluzione di questi rischi, corro semplicemente il rischio di essere completamente fuori dal mercato", afferma il Prof. Dr. Thomas Friedli, professore di gestione della produzione e direttore dell'Istituto di gestione tecnologica.
Per trovare soluzioni a queste sfide, l'Istituto di Gestione Tecnologica dell'Università di San Gallo, in collaborazione con le aziende Endress+Hauser, Phoenix Contact, Weidmann e IT-Logix, ha realizzato un progetto di ricerca innovativo finanziato da Innosuisse.
L'obiettivo del progetto era quello di sviluppare un approccio sistematico per l'identificazione e la valutazione dei rischi paese nelle reti di produzione globali. L'attenzione era rivolta allo sviluppo di strumenti che consentissero di riconoscere i rischi paese e di gestire meglio i rischi futuri. Nell'ambito del progetto, IT-Logix ha sviluppato un cruscotto con due caratteristiche:
Varie visualizzazioni per il monitoraggio e l'analisi dei rischi paese a livello di sito e di rete.
Una funzione di "scenario what-if" con cui le aziende possono simulare decisioni strategiche basate su fattori di influenza esterni e rischi paese.
Supportare le aziende nell'identificazione dei rischi
Integrati in una soluzione software, i nuovi approcci consentono di analizzare i rischi paese a vari livelli. Essendo in grado di mappare gli scenari per i futuri sviluppi dei Paesi, le aziende possono prendere decisioni strategiche più informate sull'allocazione dei prodotti e sulla selezione delle sedi, perseguendo così una strategia di gestione del rischio più solida. I risultati più importanti in sintesi:
Rafforzare la resilienza delle reti produttive globali: Il progetto mostra come le aziende possano utilizzare approcci innovativi e soluzioni software per rendere le loro reti di produzione più resistenti ai rischi geopolitici e socio-economici. Questo aumenta la competitività a lungo termine delle aziende svizzere sui mercati globali.
Strategie di gestione del rischio basate sui dati: Grazie ai nuovi cruscotti e agli scenari "what-if", le aziende possono prendere decisioni fondate e basate sui dati relativi ai rischi paese. Questo migliora la loro capacità di reagire rapidamente e strategicamente alle influenze esterne.
Promuovere l'innovazione attraverso la ricerca pratica: Il progetto Innosuisse illustra come la stretta collaborazione tra scienza e industria porti a soluzioni pratiche che rafforzano in modo sostenibile la forza innovativa dell'economia svizzera. Dimostra inoltre che la ricerca pratica può aiutare le aziende a posizionarsi per il futuro e a mettere in pratica efficacemente le innovazioni.
Corso del progetto
Queste soluzioni sono state sviluppate in stretta collaborazione con i partner del progetto nell'ambito di workshop. Comprendono pacchetti di lavoro successivi che vanno dalla ricerca teorica all'implementazione pratica.
Al termine del progetto, il progetto e i risultati saranno presentati a un ampio pubblico di specialisti in occasione della Conferenza sulla gestione della produzione del 15-16 ottobre 2024. I risultati saranno discussi con esperti del settore e mostreranno come le aziende possono rendere le loro reti più resistenti ai rischi globali. Inoltre, il team del progetto è aperto a nuovi partner per sviluppare insieme ulteriori progressi e soluzioni pratiche.
Andreas Burgener nuovo membro del Consiglio di Amministrazione di KSU A-Technik AG
KSU A-Technik AG sta ampliando il proprio Consiglio di Amministrazione ed è lieta di accogliere Andreas Burgener come nuovo membro. Andreas Burgener porta con sé molti anni di vasta esperienza nell'industria automobilistica, non da ultimo nei suoi oltre 20 anni come direttore di Auto-Schweiz.
Editoriale - 15 ottobre 2024
Durante la sua permanenza in Auto-Schweiz, Andreas Burgener si è occupato intensamente delle sfide e delle opportunità dell'elettromobilità e delle soluzioni orientate al futuro nel campo della mobilità. (Immagine: www.ksu.ch)
Sostenitore di concetti di mobilità innovativi, Andreas Burgener comprende l'importanza di soluzioni sostenibili ed ecologiche. La sua esperienza nei cambiamenti della mobilità arricchirà in modo significativo la direzione strategica di KSU A-Technik AG. Inoltre, si è sempre impegnato a promuovere tecnologie lungimiranti e contribuisce con le sue conoscenze approfondite all'ulteriore sviluppo della mobilità e dell'industria automobilistica.
Andreas Burgener è cresciuto a Bellach, vicino a Soletta. Ha iniziato la sua carriera come meccanico di camion e per un breve periodo come autista di camion. Ha completato la sua carriera professionale con un'ulteriore formazione e una laurea in ingegneria automobilistica, seguita da un diploma post-laurea in gestione aziendale e da un MBA presso la HSG. All'inizio di dicembre 2003 ha assunto la carica di Direttore di Auto-Schweiz e ha guidato l'associazione fino al 2024. Durante la sua permanenza in Auto-Schweiz si è occupato intensamente delle sfide e delle opportunità dell'elettromobilità e delle soluzioni orientate al futuro nel campo della mobilità. È stato anche Presidente del Consiglio di Amministrazione del DTC Dynamic Test Centre AG di Vauffelin BE.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di KSU, Robert Stäuber, si rallegra della collaborazione: "Con Andreas Burgener abbiamo acquisito un'altra personalità che non solo ha una vasta conoscenza del settore e una solida rete di contatti, ma vuole anche svolgere un ruolo attivo nel plasmare il futuro della mobilità. Insieme, vogliamo promuovere la posizione di KSU A-Technik AG come partner innovativo nel settore dei veicoli e delle officine".
iWay vince per la terza volta il test SIQT sui provider internet
Per la terza volta, iWay è il vincitore dello studio "Internet Provider" condotto dall'Istituto Svizzero per i Test di Qualità SIQT. Lo studio, indipendente e obiettivo, viene condotto ogni due anni. Nello studio SIQT di quest'anno, intitolato "Internet Provider 2024", iWay è riuscita a imporsi su undici concorrenti.
Editoriale - 14 ottobre 2024
iWay è riuscita a migliorare il già eccellente risultato dei test del 2022. (Immagine: www.iway.ch)
Il provider internet è già stato nominato vincitore del test in questo studio nel 2020 e nel 2022. SIQT conduce un'analisi delle tariffe, della gamma di offerte, della trasparenza e della convenienza da parte di esperti indipendenti. Inoltre, il supporto di iWay è stato testato da persone qualificate. Nello studio attuale, iWay ha ottenuto il miglior risultato tra i 12 provider internet testati, con un punteggio complessivo di 5,5 e l'89,5% di raggiungimento dell'obiettivo. L'azienda è stata quindi in grado di migliorare il già eccellente risultato del test del 2022 (punteggio complessivo di 5,3 e 85,3% rispettivamente).
Con iWay, i clienti non devono attendere in attesa sulla hotline di supporto e hanno sempre un contatto diretto al telefono. Inoltre, a differenza della maggior parte degli altri provider, iWay applica sempre automaticamente riduzioni di prezzo ai clienti esistenti. "Siamo molto soddisfatti di essere stati eletti per la terza volta miglior provider Internet nello studio condotto dal rinomato istituto di qualità SIQT. Questo conferma i nostri sforzi per essere un provider equo e trasparente con il miglior servizio per i nostri clienti", afferma Markus Vetterli, CEO di iWay. "I risultati riflettono il feedback che riceviamo dai nostri clienti e dal mercato. Siamo lieti che ciò sia stato confermato ancora una volta da un'organizzazione indipendente".
Un viaggiatore d'affari su tre in Europa rinuncerebbe a un'opzione di viaggio
Un viaggiatore d'affari su tre in Europa (31%) cambierebbe lavoro se improvvisamente non avesse più l'opportunità di viaggiare o lo facesse solo molto raramente - tra le generazioni Y e Z, questa cifra sale a circa il 40%. Lo conferma un sondaggio condotto da AirPlus, esperto di pagamenti aziendali, su 543 viaggiatori d'affari in nove Paesi europei (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svizzera e Regno Unito).
Editoriale - 10 ottobre 2024
I viaggi d'affari sono visti come uno status symbol da molti intervistati. (Immagine: www.airplus.com)
Il 57% degli intervistati ha dichiarato di percepire i viaggi di lavoro come un privilegio speciale, soprattutto in tempi di videoconferenze. Non sorprende che il 28% degli intervistati abbia dichiarato di essere stato incoraggiato dalle proprie aziende a sostituire i viaggi con conferenze virtuali negli ultimi dodici mesi, mentre il 22% si è lamentato della riduzione dei budget per i viaggi.
I viaggi di lavoro hanno un impatto positivo
Nel complesso, l'indagine mostra che i benefit legati alla mobilità sono importanti per i dipendenti, soprattutto per quanto riguarda la flessibilità del lavoro (71%). Nella regione DACH, il tasso di approvazione raggiunge il 75%. Il 56% degli intervistati europei considera importanti le auto aziendali e le indennità di mobilità. I Paesi di lingua tedesca sono in coda con il 48% di favorevoli. I benefit specifici per i viaggi di lavoro e la possibilità di combinare viaggi di lavoro e privati ("bleisure", "workation") sono considerati importanti da poco meno della metà (rispettivamente 49 e 45 percento).
Tutti questi benefit tendono a essere apprezzati maggiormente dai dipendenti più giovani delle generazioni Y e Z rispetto ai baby boomer e alla generazione X.
I viaggi d'affari sono ancora uno status symbol
I viaggi d'affari sono visti come uno status symbol da molti intervistati, come suggerisce il sondaggio. Le persone che partecipano a viaggi di lavoro particolarmente esclusivi sono considerate privilegiate da oltre la metà degli intervistati (51%). Un buon terzo (37%) si è già sentito particolarmente importante o superiore nel proprio ambiente sociale grazie a un particolare viaggio di lavoro. Allo stesso modo, il 37% degli intervistati considera particolarmente importanti le persone che viaggiano spesso per lavoro.
Anche in questo caso si notano differenze tra le generazioni e i generi. Gli uomini e gli intervistati più giovani delle generazioni Y e Z tendono a vedere il viaggio come uno status symbol, mentre le donne e i baby boomer sono relativamente meno favorevoli alle affermazioni corrispondenti.
I viaggi d'affari sono ancora di dominio maschile
In generale, i viaggi d'affari sembrano essere una priorità minore per le donne, che sono prevalentemente meno d'accordo con le affermazioni corrispondenti rispetto agli uomini intervistati. Non sorprende che, secondo l'AirPlus Business Travel Index, le donne rappresentino tradizionalmente solo il 20% circa dei viaggiatori sui voli d'affari.
Sonepar Suisse AG è lieta di annunciare l'acquisizione di EHS Switzerland AG. Questa acquisizione strategica rafforza la posizione di Sonepar come uno dei principali grossisti di materiale elettrico ed espande il suo profilo nell'automazione industriale.
Editoriale - 10 ottobre 2024
Da sinistra: Niklas Nathmann (Responsabile Progetti Strategici, Sonepar Suisse AG), David von Ow (Amministratore Delegato, Sonepar Suisse AG), Ronald Grolimund (Amministratore Delegato ed ex proprietario di EHS Switzerland AG), Philipp Walden (ex proprietario di EHS Switzerland AG), Marco Saggionetto (Responsabile Vendite e Marketing, Sonepar Suisse AG) e Franziska Iglesias (Responsabile Finanza e Contabilità, Sonepar Suisse AG). (Immagine: www.sonepar.ch)
EHS Switzerland AG, con sede a Hitzkirch, Lucerna, e i suoi 17 dipendenti è un fornitore leader di componenti e soluzioni elettriche di alta qualità per l'automazione industriale da oltre 60 anni. Oltre a puntare su qualità e affidabilità, l'azienda offre un'ampia gamma di prodotti e servizi per diversi settori industriali.
Ronald Grolimund, uno dei due precedenti proprietari di EHS Switzerland AG, continuerà a guidare l'azienda come amministratore delegato. Insieme a Sonepar, il portafoglio sarà ampliato e le competenze approfondite. La combinazione dei punti di forza di entrambe le aziende creerà sinergie e aumenterà ulteriormente la forza innovativa.
David von Ow, amministratore delegato di Sonepar in Svizzera, spiega: "L'acquisizione di EHS Switzerland AG è un passo importante nella nostra strategia di crescita. EHS Switzerland si è costruita un'eccellente reputazione in termini di qualità e innovazione e siamo entusiasti di poter beneficiare di questa esperienza. Insieme saremo in grado di offrire ai nostri clienti soluzioni ancora più complete e innovative".
Ronald Grolimund, amministratore delegato di EHS Switzerland AG, afferma: "Siamo molto contenti di entrare a far parte di Sonepar. Questa partnership ci consentirà di espandere la nostra presenza sul mercato e di offrire ai nostri clienti soluzioni sempre migliori."
Il Prof. Dr. Brian P. Rüeger è il nuovo Rettore dell'HWZ
Il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Scienze Applicate HWZ di Zurigo è lieto di annunciare la nomina del Prof. Dr. Brian P. Rüeger a nuovo Rettore. Con effetto immediato, il Prof. Dr. Rüeger assumerà la direzione della HWZ, che è l'università leader in Svizzera per i corsi di laurea part-time in economia.
Editoriale - 9 ottobre 2024
Il Prof. Dr. Rüeger succede al Prof. Matthias Rüegg. (Immagine: www.fh-hwz.ch)
Il Prof. Dr. Brian Rüeger ha trascorso più di un decennio a fondare e dirigere l'Istituto di Marketing Management (IMM) dell'Università di Scienze Applicate di Zurigo (ZHAW) e a guidarne lo sviluppo fino a farlo diventare il più grande istituto di formazione continua a livello universitario nel campo del marketing in Svizzera. Per i suoi eccellenti risultati, è stato premiato a livello internazionale come "Leader imprenditoriale maschile dell'anno" (secondo classificato) dall'ACEEU nel 2022.
In precedenza, ha maturato esperienze imprenditoriali come consulente per aziende internazionali nel campo dei nuovi mercati e delle tecnologie, come imprenditore seriale per diverse start-up nel settore high-tech e come amministratore delegato per l'area EMEA di una società americana quotata in borsa. Nel 2015 ha completato il dottorato di ricerca presso l'Università di Zurigo nel campo dell'innovazione dei servizi e della gestione dei servizi per le aziende svizzere.
"Le aziende in Svizzera hanno bisogno di un'università che le aiuti ad affrontare le sfide attuali e future. I laureati di HWZ sono già estremamente interessanti sul mercato del lavoro perché sono dotati degli strumenti più moderni a tutti i livelli. Questo mi è stato confermato da numerosi decision maker di vari settori industriali e si riflette anche nelle impressionanti carriere degli ex laureati", afferma il nuovo rettore Brian P. Rüeger. L'HWZ svolge un lavoro eccellente a tutti i livelli. La rapidità e la vicinanza dell'HWZ alle aziende lo rendono un partner accademico affidabile per tutte le imprese. "Continueremo su questa strada e diventeremo l'università più imprenditoriale della Svizzera", afferma Rüeger.
Rüeger subentra a Rüegg
"Abbiamo trovato il candidato ideale nel Prof. Dr. Brian P. Rüeger. Il suo curriculum impressionante e la sua esperienza imprenditoriale lo rendono il successore perfetto del Prof. Matthias Rüegg come Rettore dell'HWZ. Non vediamo l'ora di lavorare con lui", afferma Sascha M. Burkhalter, delegato del Consiglio di amministrazione dell'HWZ.
Il Prof. Dr. Rüeger succede al Prof. Matthias Rüegg, che ha guidato l'HWZ con grande successo per molti anni. Sotto la guida del Prof. Rüegg, l'HWZ è riuscito a rafforzare in modo duraturo la sua posizione di università leader in Svizzera per i corsi di laurea a tempo parziale. Durante il suo mandato, l'HWZ ha realizzato numerosi progetti strategici, tra cui l'introduzione di nuovi corsi di laurea orientati al futuro e l'ampliamento delle collaborazioni con il mondo economico. Grazie alla sua guida prudente e al suo fiuto per gli sviluppi futuri, ha reso l'HWZ un attore indispensabile nel panorama dell'istruzione.
"È stato un grande onore accompagnare l'HWZ nel suo percorso di crescita negli ultimi anni e rendere l'università ciò che è oggi: un'istituzione dinamica e innovativa che lavora a stretto contatto con le esigenze dell'economia e della società. Sono convinto che il Prof. Dr. Rüeger guiderà l'HWZ verso un futuro di successo con la sua esperienza e la sua visione", afferma il rettore uscente Matthias Rüegg.
In un tributo personale al suo mandato, Rüegg aggiunge: "Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da sfide e opportunità che abbiamo affrontato con successo insieme come squadra. Sono orgoglioso di aver affermato l'HWZ come un'università imprenditoriale che offre corsi di laurea orientati alla pratica e allo stesso tempo garantisce un'elevata qualità accademica. Desidero ringraziare tutto il personale e gli studenti per il loro instancabile impegno e la loro passione. È giunto il momento di passare la responsabilità e sono certo che l'HWZ svilupperà un carisma ancora maggiore sotto la guida del Prof. Dr. Rüeger".
Il Prof. Matthias Rüegg ha lasciato un segno indelebile nell'HWZ e ha contribuito in modo significativo all'ulteriore sviluppo del sistema educativo svizzero.
Bevande fermentate, scarpe da corsa intelligenti e stand ergonomici: i punti salienti della puntata 6/5 di "Die Höhle der Löwen Schweiz".
Nella quinta puntata di Die Höhle der Löwen Schweiz, idee imprenditoriali creative e ben congegnate hanno incontrato gli occhi critici degli investitori. Dalle bevande a base di kombucha alle scarpe da corsa ergonomiche, fino agli innovativi polsini per l'alluce valgo, i fondatori hanno presentato le loro soluzioni per rendere la vita quotidiana più sana e priva di dolori. Alcune idee sono state accolte con entusiasmo, altre con dubbi, ma ogni proposta ha fatto riflettere i leoni.
Dzana Muminovic - 9 ottobre 2024
Ecco il fondatore più anziano della Svizzera: un ex insegnante che ha fondato un'azienda insieme ad alcuni dei suoi ex alunni. (Immagine: Oneplus)
Design perfetto, ma troppo costoso?
Il programma si apre con Julien Gallina di Biel (BE), che presenta un supporto ergonomico per laptop con la sua start-up Smart Stand. La sua missione: creare più comfort sul posto di lavoro e allo stesso tempo contrastare i problemi alla schiena e al collo. La versione "Travel", che Julien ha sviluppato per lavorare in movimento, è particolarmente pratica. Non solo è estremamente leggera, ma può anche essere ripiegata e trasportata in una borsa: l'ideale per i professionisti mobili che spesso si spostano tra diverse sedi di lavoro. Grazie al sostegno di 100.000 franchi svizzeri da parte dell'Agenzia per lo sviluppo economico del Cantone di Berna, Julien ha potuto portare avanti la sua idea e lanciare la collezione Smart Stand nel suo negozio online e sulle piattaforme di vendita.
Ora sta cercando 100.000 franchi di capitale per la prossima fase di crescita e offre ai lions 16 % delle azioni della neonata Smart Stand AG. Ma i lions sono scettici. Tobias Reichmuth è il primo a esprimere i suoi dubbi: "Non vedo molta innovazione qui", e si ritira. Anche Felix Bertram è scettico sul fatto che il supporto sia davvero pratico nella vita di tutti i giorni, dato che è necessaria anche una tastiera esterna. Julien ribatte che questo potrebbe addirittura rappresentare un'ulteriore spinta alle vendite per i rivenditori come Brack.ch, in quanto i clienti potrebbero dotarsi subito di una tastiera.
Mentre Tobias e Felix non vedono un'opportunità di investimento, Lukas Speiser e Roland Brack lodano il design, in particolare la versione leggera e pieghevole dello stand "Travel". Lukas sottolinea di aver già testato prodotti simili, ma nessuno così piatto e leggero. Tuttavia, entrambi concordano sul fatto che il prezzo di 129 franchi è troppo alto. Julien spiega che i costi sono ancora relativamente alti a causa degli attuali bassi volumi di produzione.
Nonostante la finezza tecnica e il feedback positivo sul prodotto, alla fine i lions sono rimasti fermi sulla loro valutazione che la scalabilità e l'internazionalizzazione sarebbero state difficili. Sebbene Roland Brack non ritenga che il prodotto sia un investimento adeguato, ha la prospettiva che lo Smart Stand possa essere venduto su Brack.ch.
Acquistare auto è facile come acquistare scarpe
Con Farie, Johannes Weirather, Tobias Peschke e Pascal Kappeler di Bannwil (BE) vogliono rivoluzionare il processo di acquisto delle auto usate. Il loro obiettivo è gestire l'intero processo di acquisto online, compresa la consegna a domicilio, la garanzia e la possibilità di restituire il veicolo entro 14 giorni. Il modello di business promette una soluzione semplice e a misura di cliente per il mercato delle auto usate. I fondatori hanno offerto la Lion 1 % a 150.000 franchi.
Johannes spiega quanto possa essere lungo e snervante l'acquisto di un'auto usata, dal giro di prova alle trattative, fino alla rivendita del vecchio veicolo. Farie è stato progettato per far risparmiare ai clienti tempo e stress. Ogni veicolo viene sottoposto a un rigoroso controllo di 310 punti, viene fornito con una garanzia e consegnato entro tre giorni dall'acquisto. Se l'auto non è adatta, viene ritirata gratuitamente, a condizione che sia stata guidata per meno di 250 chilometri. Il motto è "Comprare auto è facile come comprare scarpe".
Il mercato svizzero sembra essere pronto per questo concetto: dal suo lancio due anni e mezzo fa, Farie ha già venduto 1.800 veicoli e ha generato un fatturato di 19,9 milioni di franchi nel 2022. Questa cifra è stata anche di 20,5 milioni di franchi nel 2023. Il margine lordo è stato di 1,2 milioni di franchi nel 2022 e di 50.000 franchi nel 2023 a causa di un mercato più debole.
Felix Bertram elogia il concetto, ma non si sente in grado di investire nel mercato automobilistico. Anche Nicole Büttner si chiama fuori perché, da non automobilista convinta, non ha un legame adeguato con il modello di business. Lukas Speiser, invece, è entusiasta: "Siete il mercato online delle auto con gli steroidi". Per lui è chiaro che il modello di business ha un potenziale. I fondatori di Farie sono soddisfatti dell'accordo e si sono assicurati uno dei maggiori esperti di e-commerce della Svizzera, Lukas Speiser.
Un click per il successo?
Matthias Schmid di Altdorf (UR) entra nella tana dei leoni con un'invenzione che piace soprattutto agli amanti dei cani: il Clicino, un clicker per cani a forma di anello. Il clicker viene utilizzato per rinforzare i comportamenti desiderati dei cani e Matthias è riuscito a trasformarlo in un'azienda di successo internazionale. Il vantaggio del suo clicker rispetto ai modelli tradizionali risiede nella sua facilità d'uso: il Clicino si indossa al dito, in modo che il padrone abbia entrambe le mani libere per guidare il cane o tenere un giocattolo. Grazie all'ergonomia migliorata, il tempismo, fondamentale durante l'addestramento, è molto più preciso.
Matthias cerca un investimento di 200.000 franchi svizzeri per 15 % della sua azienda. I lions sono impressionati dal suo successo internazionale: dal 2019, Matthias ha già venduto quasi 60.000 Clicino in circa 20 Paesi, tra cui Stati Uniti, Canada, Australia e molti Paesi europei. Il prezzo al dettaglio del Clicino è di 13,90 franchi. I costi di produzione ammontano a 3,50 franchi per unità. "Non mi aspettavo che ne aveste venduti così tanti", ha commentato Roland Brack.
Anche Lukas Speiser è impressionato dai dati di vendita, ma esprime preoccupazione per la valutazione dell'azienda. "In quattro anni avete realizzato circa 500.000 franchi svizzeri di vendite. Come siete arrivati a una valutazione di 1,4 milioni?". Matthias ha spiegato che con una guida professionale e il sostegno di un investitore, vedeva il potenziale per ottenere molto di più. Tuttavia, l'elevata valutazione e la mancanza di protezione contro potenziali imitatori rendono i lions scettici.
Felix Bertram esprime il timore che il prodotto sia facile da copiare. Anche Lukas Speiser e Jürg Schwarzenbach considerano la valutazione di 1,4 milioni di franchi svizzeri un problema e si ritirano. Roland Brack è d'accordo con gli altri lions, ma esprime un grande elogio: "Ho il massimo rispetto per quello che avete realizzato. Come investitore, oggi non mi ha convinto, ma spero di vedere presto il Clicino nella nostra gamma di prodotti".
Un successo rinfrescante, ma con un problema per gli azionisti
Patrick Switzer, ex campione mondiale di skateboard downhill del Canada, si è trasferito in Svizzera per amore e presenta ai leoni la sua bevanda fermentata al tè verde Nÿcha. Il kombucha che ha lanciato sul mercato delizia i leoni con il suo sapore rinfrescante, ma non solo. Patrick ha portato la bevanda ai rivenditori svizzeri da solo e senza una grande distribuzione, impressionando gli investitori.
Switzer spiega: "Il Nÿcha è a base di tè, a basso contenuto calorico, leggermente caffeinato e, grazie al processo di fermentazione naturale, ha un sapore complesso con un basso contenuto alcolico. È probiotico, antiossidante e vegano". Il mercato europeo del kombucha è in crescita e Switzer vorrebbe espandersi in altri Paesi. Per questa espansione sta cercando 175.000 franchi svizzeri e offre in cambio azioni della società 10%.
Nicole Büttner vuole sapere cosa distingue Nÿcha dagli altri prodotti. Patrick spiega che si tratta di un prodotto molto naturale, con ingredienti di alta qualità e comunque accessibile. Una bottiglia costa 3,45 franchi nel commercio al dettaglio e fino a 8 franchi nella ristorazione, mentre i costi di produzione per bottiglia sono di 1,10 franchi.
Tuttavia, l'azionariato di Nÿcha è motivo di preoccupazione per i leoni. Patrick detiene solo il 33% della società, sebbene gestisca da solo le attività operative. Per Lukas Speiser questo è un problema: "Per noi investitori è importante che anche la forza trainante abbia una partecipazione significativa". Un altro ostacolo per i lions è il mercato ancora giovane della Svizzera. Tom Zimmermann vede il potenziale di crescita più nell'espansione internazionale e quindi si ritira. Anche Bettina Hein e Nicole Büttner si ritirano, poiché vedono le loro competenze in altri settori.
Felix Bertram, invece, è colpito dalla carriera di Patrick e ha un debole per la sua storia. Come persona che ora si astiene dall'alcol, vede un grande potenziale in Nÿcha. Felix fa un'offerta: "Ti darò i 175.000 franchi, ma in cambio voglio il 15 % della società". Patrick accetta volentieri l'offerta e si assicura Felix Bertram come socio forte che vuole addirittura offrire la bevanda nei suoi ristoranti.
Patrick Switzer presenta ai leoni la sua bevanda al tè verde fermentato Nÿcha. (Immagine: Oneplus)
Scarpe buone, ma attività rischiose
Michael Sommer di Obfelden (ZH) presenta ai lions un nuovo tipo di scarpa da corsa, appositamente adattata alla velocità di chi la indossa. Le scarpe Vimazi, disponibili in diversi modelli a seconda della velocità, sono destinate principalmente ai corridori amatoriali. I lions provano le scarpe e l'idea piace, ma ci sono delle riserve.
In qualità di distributore esclusivo di Vimazi in Europa, sta cercando di ottenere dall'azienda 250.000 franchi svizzeri per 20 %, al fine di espandere ulteriormente l'attività. In Svizzera ha già ottenuto i primi successi: È stato creato un magazzino e un negozio online ed è riuscito a concludere i primi accordi con i rivenditori e le transazioni centralizzate con i principali rivenditori. Ora vuole espandersi sul mercato europeo.
Bettina Hein chiede come sono esattamente i diritti di distribuzione. Michael spiega che ha un contratto di esclusiva per 20 anni. Sottolinea che l'intera gestione del marchio e le finanze sono nelle sue mani. Tuttavia, i lions dubitano di quanto controllo abbia effettivamente sul marchio.
Michael acquista le scarpe, che vende a 240 franchi, dal produttore per circa il 25 % del prezzo al dettaglio. Tuttavia, Roland Brack e Felix Bertram sono preoccupati per la dipendenza da un contratto con il produttore. Brack spiega che tali contratti spesso non offrono una sicurezza a lungo termine: "Questi contratti non valgono nemmeno la carta su cui sono scritti se il produttore cambia improvvisamente le condizioni". Felix Bertram è d'accordo e avverte: "Possono farvi a pezzi se vogliono. Semplicemente non avete la garanzia di 20 anni".
Sebbene i lions considerino il prodotto innovativo e valido, vedono troppi rischi nel modello di business. Bettina Hein e Jürg Schwarzenbach si ritirano perché non riescono a valutare correttamente il potenziale del marchio e ritengono troppo alta la valutazione di 1,25 milioni di franchi svizzeri. Lukas Speiser riconosce il potenziale del mercato in crescita delle scarpe da corsa, ma non vede un'uscita chiara per un investitore e quindi si chiama fuori.
I leoni provano le scarpe e fanno jogging nello studio. (Immagine: Oneplus)
I fondatori più anziani della grotta presentano il loro prodotto
Con Halluxus, il team di fondatori più anziano della Svizzera entra nella tana dei leoni: Fernand Rohner, ex insegnante, e i suoi ex studenti Hans Peter Rohner, Jean-Marcel Rohner e suo figlio Markus Tanner hanno sviluppato una cuffia che consente alle persone affette da alluce valgo di camminare senza dolore. Fernand Rohner, oggi 86enne, ha iniziato a lavorare a una soluzione a causa dei suoi problemi con l'alluce valgo. Il prodotto consiste in un bracciale di cotone morbido con un inserto di plastica che trasferisce la pressione lontano dall'alluce e previene così l'infiammazione. Il bracciale è realizzato a mano in Appenzello.
I fondatori sono alla ricerca di 200.000 franchi svizzeri per 20 % di Halluxus GmbH per sviluppare ed espandere ulteriormente l'attività. Nei primi tre mesi hanno generato vendite per circa 70.000 franchi svizzeri grazie a una forte presenza sui media, con un margine lordo di 75-80%. Il principale canale di vendita è attualmente il negozio web dell'azienda, integrato da vendite in alcune farmacie e negozi specializzati.
I lions sono colpiti dall'energia e dallo spirito imprenditoriale dei fondatori più anziani, ma non mancano le preoccupazioni. Felix Bertram, che apprezza i benefici medici del prodotto, ritiene che il prezzo debba essere abbassato per raggiungere più clienti. Propone un prezzo di 20 franchi. Lukas Speiser e Jürg Schwarzenbach, invece, ritengono che il prezzo attuale di poco meno di 40-45 franchi sia ragionevole, in quanto le persone sono disposte a pagare di più per alleviare il dolore.
Nonostante il feedback positivo e l'idea convincente, i lions abbandonano a causa dell'elevata valutazione di un milione di franchi. Lukas Speiser è impressionato dalla start-up in età avanzata, ma ritiene che un fatturato di 70.000 franchi non giustifichi una valutazione così elevata. Anche Roland Brack e Tobias Reichmuth riconoscono il potenziale del prodotto, ma consigliano di collaborare con aziende affermate del settore medico per affermare il prodotto nelle farmacie. Alla fine, tutti i leoni si ritirano, ma ammirano lo spirito imprenditoriale e la determinazione del team.
Comitato di etica professionale di Expertsuisse: Ilona Nellen e Christoph Brunner appena eletti
Ilona Nellen e Christoph Brunner sono stati eletti nel Comitato di etica professionale in occasione dell'Assemblea generale di Expertsuisse.
Editoriale - 9 ottobre 2024
Christoph Brunner e Ilona Nellen sostituiscono Hans-Jürg Steiner. (Immagine: www.obt.ch)
In occasione dell'Assemblea generale di Expertsuisse, l'Associazione svizzera degli esperti in materia di revisione contabile, fiscale e fiduciaria, Ilona Nellen, responsabile della revisione contabile, e Christoph Brunner, responsabile dei servizi fiduciari, membro del Consiglio direttivo e socio, sono stati eletti nell'importante Comitato di etica professionale. Essi succedono a Hans-Jürg Steiner, responsabile dello studio di consulenza fiscale Oberwangen BE e socio, che lascia il comitato dopo molti anni di impegno.
A settembre OBT AG ha annunciato che Joël Pfyffer, Team Leader Audit Zurigo, e Thorsten Kleibold, Responsabile Audit San Gallo/Weinfelden, sono stati eletti anche in altre sezioni di Expertsuisse. OBT AG continua così a essere rappresentata nei principali comitati di Expertsuisse e contribuisce attivamente a plasmare il futuro del settore, esercitando un'influenza positiva.
Master Management AG, leader di mercato nella diagnostica del personale, conquista come nuovo cliente la più grande clinica privata di dermatologia e chirurgia plastica della Svizzera.
Editoriale - 8 ottobre 2024
Master Management AG è specializzata nella diagnosi del personale in Svizzera. Oliver Grebenstein è consulente di Master Management AG. (Immagine: www.master.ch)
Nel 2006, il fondatore e dermatologo Dr. Felix Bertram è arrivato in Svizzera e ha gettato le basi di Skinmed. Sempre visionaria e caratterizzata dall'innovazione, Skinmed offre oggi una gamma olistica di trattamenti per la pelle, dalla dermatologia e chirurgia plastica alla cosmetologia. Grazie alla crescente domanda degli ultimi anni, la clinica ha continuato a svilupparsi e oggi impiega circa 180 dipendenti in quattro sedi. Il Dr. Felix Bertram fa anche parte della giuria di "Die Höhle der Löwen" Svizzera dal 2023, attualmente alla sua sesta stagione. L'ORGANIZZATORE rapporti settimanali sul formato.
La cooperazione
La gestione professionale delle risorse umane e la relativa selezione e sviluppo del personale sono di importanza centrale per Skinmed. Dall'estate 2024, il team HR di Skinmed utilizza con successo la procedura di test OPTO di Master Management, che si basa sul Modello dei Cinque Grandi. In qualità di sparring partner per l'ottimizzazione dei processi HR nell'area della selezione e dello sviluppo del personale, non vediamo l'ora di accompagnare Skinmed e il suo team HR nel loro ulteriore viaggio.
Il Master Management AG
Master Management AG è specializzata nella diagnostica del personale in Svizzera. L'azienda opera con successo con i suoi diversi strumenti dal 1992. Aziende nazionali e internazionali utilizzano gli strumenti di Master per tutto ciò che riguarda la selezione, lo sviluppo del personale e l'outplacement. Grazie alla moderna piattaforma web, il processo di selezione è supportato in modo professionale e il "time-to-hire" è significativamente ridotto - un fattore di successo decisivo nel mondo del lavoro di oggi.
La Scuola di ingegneria della FHNW consegna 399 diplomi
Il 27 settembre 2024, 372 laureati hanno ricevuto il diploma di Bachelor of Science FHNW durante la cerimonia di laurea di quest'anno presso la Scuola di Ingegneria FHNW. Inoltre, 27 studenti hanno ricevuto il Master of Science.
Editoriale - 7 ottobre 2024
Il 27 settembre 2024, la Scuola di Ingegneria della FHNW ha consegnato 399 diplomi ai laureati dei corsi di laurea in Ingegneria, Informatica e Optometria. (Immagine: Petra Wolfensberger)
Quest'anno, la Scuola di Ingegneria della FHNW ha consegnato un totale di 399 diplomi ai laureati dei corsi di laurea in ingegneria, informatica e optometria. I neodiplomati hanno festeggiato la loro laurea nel Campus Hall di Brugg-Windisch con le loro famiglie e gli ospiti d'onore. Per la prima volta quest'anno, la cerimonia di laurea si è svolta in due parti.
Modellare attivamente il futuro
I due co-direttori della Scuola di Ingegneria della FHNW, la Prof.ssa Doris Agotai e il Prof. Peter Flohr, hanno aperto la cerimonia e hanno colto l'occasione per dare personalmente il benvenuto ai presenti e congratularsi con i laureati per il loro successo.
È stato ospite il dottor Thomas Schneider, co-proprietario dell'organizzazione Great Place to Work. Ha fornito ai neolaureati alcune riflessioni sul mondo del lavoro: una cultura del lavoro basata sulla fiducia porta a dipendenti soddisfatti. Iniziare sempre con un messaggio positivo o lasciar correre completamente sono stati altri consigli pratici tratti dalla sua esperienza pluriennale.
La professoressa Ruth Schmitt, responsabile dell'istruzione presso la Scuola di Ingegneria della FHNW, ha condotto entrambe le parti della cerimonia. La professoressa ha sottolineato che una laurea non significa solo conoscenze specialistiche. "In questi anni, non solo avete acquisito conoscenze approfondite, ma avete anche imparato come innovazione e responsabilità vadano di pari passo. Ora siete in grado di plasmare attivamente il futuro, sia attraverso nuove tecnologie, soluzioni sostenibili o idee pionieristiche che rendono il nostro mondo un posto migliore e più vivibile", ha spiegato nel suo discorso.
Premio per l'applicazione pratica dell'intelligenza artificiale
Dopo la consegna dei diplomi, sono stati assegnati i premi di diploma ai migliori laureati di ciascun corso di laurea. Quest'anno, il premio regionale Siemens Excellence Award, un premio speciale del valore di 4.000 franchi svizzeri, è andato a un laureato del corso di laurea in Ingegneria dei sistemi: il lavoro di Joël Alfeld ha dimostrato che l'intelligenza artificiale non è solo un concetto astratto, ma può avere applicazioni molto concrete nell'industria - ad esempio nella produzione di cemento, dove i pneumatici usati sono spesso utilizzati come combustibile. Alfeld ha sviluppato un sistema di riconoscimento dei pneumatici basato sull'intelligenza artificiale che può essere utilizzato per controllare l'uso dei pneumatici usati in modo più efficiente, riducendo così in modo significativo il consumo di energia e le emissioni nella produzione di cemento.
Vincitori dei premi di diploma
Laurea in Scienze dei dati
Premio: Jan Neele Zwicky
Premio: Cédric Künzi
Laurea in ingegneria elettrica e tecnologia dell'informazione
Premio: Jonas Johannes Bussmann
Premio: Marc André Hochuli
Laurea in Ingegneria energetica e ambientale
Premio: Felix Martin Eichenlaub
Premio: Marco Andrea Giovanelli
Laurea in Informatica
Prezzo: Manuel Patrone
Premio: Julien David Jungo
Laurea in Informatica - Profilazione delle iCompetenze
Premio: Alison Catherine Fersch
Premio: Milena Katja Rudig
Laurea in Ingegneria meccanica
Premio: Pascal Roger Weber
Premio: Janis Gabriel Zürcher
Laurea in Optometria
Premio: Tabea Barbara Schneiter
Premio: Larissa Anniina Paulasto
Laurea in Ingegneria dei sistemi
Premio: Jonas Pechlaner
Premio: Janis Udry
Laurea in ingegneria industriale
Premio: Lukas Tschannen
Premio: Monja Wyss
Master in Ingegneria
Premio: Patrick Albrecht
Premio: Katja Sarah Pott
Premio di eccellenza Siemens
Joël Eduardo Alfeld, Corso di laurea in Ingegneria dei sistemi
La cerimonia di laurea 2024 in cifre
Lauree secondo il programma di studio
Laurea in Scienze dei dati: 12
Laurea in ingegneria elettrica e tecnologia dell'informazione: 37
Laurea in Ingegneria energetica e ambientale: 47
Laurea in Sistemi di Informazione e Comunicazione: 2
Laurea in Informatica: 58
Laurea in Informatica - Profilazione iCompetence: 37
Skyguide nomina il nuovo responsabile degli Affari pubblici
Antoinette Feh Widmer sarà la nuova responsabile degli Affari pubblici di Skyguide a partire da gennaio 2025. In questo ruolo, succederà a Raimund Fridrich, che ha assunto un nuovo incarico all'interno dell'azienda.
Editoriale - 7 ottobre 2024
Antoinette Feh Widmer dirige attualmente il team Politica regionale e comunicazione della Posta Svizzera a Berna. (Immagine: www.skyguide.ch)
Antoinette Feh Widmer sarà la nuova responsabile degli Affari pubblici di Skyguide dal 1° gennaio 2025. Ha studiato scienze politiche, con specializzazione in politica svizzera, all'Università di Zurigo, ha poi conseguito un dottorato in politica svizzera all'Università di Berna e ha completato un CAS in Public Governance & Administration al Politecnico di Zurigo.
Dopo due anni in agenzie di affari pubblici, Antoinette Feh Widmer ha iniziato la sua carriera presso la Posta Svizzera a Berna. Attualmente dirige il team Politica e Comunicazione regionale. In questo ruolo ha svolto un ruolo chiave nell'ancorare la nuova strategia "La Posta di domani" al dialogo diretto con i parlamenti cantonali ed è stata responsabile del processo di public affairs nelle regioni.
"Con la sua pluriennale esperienza politica nazionale e cantonale, Antoinette Feh Widmer è la persona giusta per rappresentare skyguide nell'arena politica. Sono convinta che sia un'aggiunta ideale al team di comunicazione e sono lieta di darle presto il benvenuto nella nostra organizzazione", afferma Eva Maria Bieda, Chief Communications Officer di Skyguide.
"Sono lieta di far parte della famiglia skyguide e di creare un ponte tra il traffico aereo, la politica e il pubblico come responsabile degli Affari Pubblici. Lavorare in un ambiente così dinamico e altamente professionale mi ispira a rafforzare ulteriormente l'immagine pubblica di skyguide", aggiunge Antoinette Feh Widmer.
Votazioni e dibattiti entusiasmanti alla conferenza annuale di Expertsuisse
La trasformazione digitale, unita all'intelligenza artificiale, sta prendendo piede e deve essere portata avanti anche nella revisione contabile, nella fiscalità e nei servizi fiduciari. Tuttavia, l'importanza della responsabilità sociale non deve essere ignorata. Queste domande sono state al centro delle discussioni e delle presentazioni della conferenza annuale di Expertsuisse, l'associazione di esperti in materia di revisione contabile, fiscalità e servizi fiduciari.
Editoriale - 3 ottobre 2024
Il discorso del Consigliere federale Beat Jans è stato uno dei momenti salienti della conferenza annuale di Expertsuisse di quest'anno. (Immagine: zVg/Expertsuisse)
Circa 600 partecipanti hanno ascoltato con attenzione le presentazioni e le tavole rotonde della conferenza annuale di Expertsuisse di quest'anno, incentrata sul tema "Intelligenza artificiale - la revisione contabile, la fiscalità e i servizi fiduciari saranno rivoluzionati?". Un momento saliente è stato offerto dal Consigliere federale Beat Jans, eletto in Consiglio federale a dicembre e subentrato all'inizio dell'anno alla Consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider nella responsabilità del Dipartimento di giustizia e polizia. Nel suo discorso da ospite ha posto l'accento sulla responsabilità d'impresa e ha fornito una prospettiva sulle sfide che attendono il nostro Stato e la nostra economia.
I relatori e la plenaria sono stati concordi nell'affermare che l'intelligenza artificiale è come l'elettricità, che arriverà ovunque e cambierà il mondo - un'affermazione del professore di Stanford Fei-Fei Li. Ma come la affrontiamo e come cambierà il nostro mondo e il nostro lavoro?
L'uso dell'intelligenza artificiale può portare alla negligenza
Sabine Bienefeld, psicologa industriale e organizzativa e docente al Politecnico di Zurigo, ha sottolineato la responsabilità che gli esperti hanno oggi e domani e che deve essere sottoposta a controllo. Un controllo efficace richiede che in questo sistema siano sempre coinvolte persone con una comprensione completa del processo. L'uso dell'intelligenza artificiale in combinazione con il sovraccarico cognitivo può portare alla negligenza. Vede i pericoli nella perdita della conoscenza del contesto e dell'intuizione degli esperti, nonché nella frammentazione del lavoro, che può portare alla demotivazione e all'esaurimento.
Anche Frank Eilers, esperto di digitalizzazione e nuovi lavori, è convinto che l'intelligenza artificiale rivoluzionerà la revisione contabile. Ridurrà l'errore umano e aumenterà l'efficienza. Tuttavia, la sfida più grande per le società di revisione non sarà l'implementazione dell'intelligenza artificiale, ma l'adattamento della cultura aziendale a questa nuova realtà. I revisori non diventeranno superflui, ma il loro ruolo cambierà drasticamente.
L'intelligenza artificiale è ancora agli inizi
Nel panel sull'uso dell'intelligenza artificiale nella revisione contabile, Florian Häller, Director, Audit Corporates, ha fornito una panoramica su esempi specifici di applicazione presso KPMG e ha poi discusso con Max Schmolke, Transformation Manager di DataSnipper, e Alexander Grimm, Co-Fondatore e CEO di aspaara, su cosa sia necessario per garantire che non rimanga solo un'idea, ma che venga implementata con successo.
Kevin Schawinski, CEO di Modulos e docente al Politecnico di Zurigo, ha portato una nuova prospettiva alla discussione sulla questione se saranno gli esseri umani o le macchine a prendere il controllo, notando una certa disillusione nei confronti dell'intelligenza artificiale. Tuttavia, ha sottolineato che è solo all'inizio e che i timori ad essa associati sono infondati. Al momento, lo sviluppo è fortemente influenzato dalla geopolitica. Vede una gara tra Stati Uniti e Cina per il controllo dell'intelligenza artificiale. Il fatto che l'intelligenza artificiale debba essere soggetta a determinate regolamentazioni è indiscutibile. Tuttavia, non si tratta tanto di protezione dei consumatori quanto di dimensioni strategiche.
"Da bambino, alle elementari, dovevo scrivere un tema sul tema "Come sarà il mondo nell'anno 2000?". Gran parte di ciò che la mia maestra aveva liquidato come il risultato della mia esuberante immaginazione infantile è oggi realtà, un quarto di secolo dopo l'inizio del millennio. Alla conferenza annuale di Expertsuisse di quest'anno, i vari relatori ci hanno mostrato quale sarà la strada da percorrere. Tuttavia, le discussioni hanno chiarito che la conoscenza e l'intuizione degli esperti rimarranno indispensabili nell'era dell'intelligenza artificiale", afferma Peter Ritter, Presidente di Expertsuisse.