Brown Bag Series: Webinar sul marketing in tempi turbolenti
Il formato "Brown Bag Series", lanciato a giugno dalla HWZ Hochschule für Wirtschaft Zürich, dallo Swiss Marketing Forum e da AZ Konzept, si rivolge ai dirigenti del marketing e della comunicazione e mira a trasmettere conoscenze specialistiche a livello universitario con rilevanza pratica. Negli ultimi anni, molte aziende hanno scoperto che le loro strategie di marketing sono solo parzialmente adatte a situazioni in cui [...]
Editoriale - 3 agosto 2022
Il format "Brown Bag Series", lanciato a giugno dalla HWZ Hochschule für Wirtschaft Zürich, dallo Swiss Marketing Forum e da AZ Konzept, si rivolge ai manager del marketing e della comunicazione e mira a trasmettere conoscenze specialistiche a livello universitario con un taglio pratico. Negli ultimi anni, molte aziende si sono rese conto che le loro strategie di marketing sono solo parzialmente adatte a situazioni in cui le condizioni quadro cambiano radicalmente: Pandemie, guerre, problemi nelle catene di approvvigionamento: quasi nessuna azienda era davvero preparata a queste sfide. Allo stesso tempo, i clienti si aspettano che le aziende mantengano le loro promesse di performance, prendano posizione su questioni politiche ed economiche e ottimizzino i loro servizi con innovazioni. Nel corso dell'intervento si discuterà di come le strategie di marketing possano essere meglio allineate ai tempi incerti e di come crescita sostenibile e innovazione siano possibili anche in questo contesto. Il moderatore è Esther-Mirjam de Boer, CEO e proprietario di GetDiversity. I relatori sono Tanja Herrmann, amministratore delegato della società di consulenza di influencer e social media marketing WebStages, Cécile Moser, responsabile marketing e comunicazione di Jelmoli e Tobias Thut, responsabile marketing e vendite, membro del comitato esecutivo di Pilatus Railways.La diretta streaming avrà luogo martedì 23 agosto dalle 11:00 alle 12:00. Ulteriori informazioni sull'intera serie di Brown Bag sono disponibili all'indirizzo Sito web di HWZdove è possibile registrarsi gratuitamente.
Nuovo lavoro standard sull'implementazione di processi di trasformazione sostenibile
Ciò che un tempo era "bello da avere", oggi è un elemento indispensabile dell'azione imprenditoriale: una strategia aziendale sostenibile, circolare e responsabile. Le attuali strategie di protezione del clima, come il Green Deal europeo, il dibattito sociale sul riscaldamento globale e la mutata domanda del mercato a seguito della crescente consapevolezza dei consumatori hanno nuovamente alimentato questa tendenza e stanno creando pressioni per un'azione a livello di management. Il problema: molte aziende [...]
Editoriale - 3 agosto 2022
Con "Das Nachhaltigkeitsschachbrett - Zug um Zug zu einer neuen Führungskultur" (La scacchiera della sostenibilità - Passo dopo passo verso una nuova cultura della leadership), la società di consulenza manageriale Kearney presenta un nuovo lavoro standard sull'attuazione dei processi di trasformazione sostenibile. (Immagine: Kearney) Ciò che un tempo era "bello da avere" è ora un elemento indispensabile dell'azione imprenditoriale: una strategia aziendale sostenibile, circolare e responsabile. Le attuali strategie di protezione del clima, come il Green Deal europeo, il dibattito sociale sul riscaldamento globale e la mutata domanda del mercato a seguito della crescente consapevolezza dei consumatori hanno nuovamente alimentato questa tendenza e stanno creando una pressione per l'azione a livello di management. Il problema: molte aziende hanno difficoltà a decidere a quale livello e in che misura farsi coinvolgere.
Approccio universale per aziende di tutte le dimensioni
Con il nuovo libro "Das Nachhaltigkeitsschachbrett - Zug um Zug zu einer neuen Führungskultur" (Süddeutscher Verlag) degli autori Dr. Martin Eisenhut, DDr Michael F. Strohmer, Angela Hultberg, Dr. Marc Lakner e Dr. Sebastian O. Schömann, la società di consulenza manageriale globale Kearney ha creato quello che descrive come un nuovo lavoro standard che colma questa lacuna. "In futuro, la sostenibilità sarà altrettanto importante per le aziende quanto la performance finanziaria", afferma uno degli autori, il dottor Martin Eisenhut, partner e amministratore delegato di Germania, Austria e Svizzera. La scacchiera della sostenibilità è un approccio universale e pratico, intuitivo e facile da usare, che guida le aziende nel processo di trasformazione, indipendentemente dalle dimensioni e dal settore. Fornisce ai principianti indicazioni su ciò che è realizzabile e su dove iniziare. Gli utenti più esperti troveranno suggerimenti su come approfondire ed espandere i propri sforzi, mentre i pionieri potranno usarla per fare il prossimo grande passo e conquistare territori inesplorati.
4 strategie, 16 approcci e 64 leve per una maggiore sostenibilità
Il modello a scacchiera si basa su due dimensioni: Combina il grado di ambizione in materia di sostenibilità con il livello di maturità organizzativa dell'azienda. Il campo è suddiviso in quattro strategie: "Garantire la conformità alla sostenibilità", "Utilizzo dei dati sulla sostenibilità", "Creazione di valore attraverso la sostenibilità" e "Leadership nell'innovazione della sostenibilità". Queste quattro strategie possono essere suddivise in 16 approcci e - sulla base delle caselle di una scacchiera - in 64 leve che aiutano le aziende a posizionarsi. In questo modo, le aziende possono rendere la loro organizzazione, la loro tecnologia e la loro cultura aziendale adatte al futuro in modo molto pratico. "I giocatori di scacchi devono essere in grado di pianificare il futuro, di valutare le opzioni strategiche e di perseguire il proprio obiettivo con fermezza nonostante gli ostacoli e gli attacchi nemici", afferma Eisenhut. Devono sapere esattamente quali sono gli strumenti a loro disposizione e come utilizzarli al meglio. "La scacchiera della sostenibilità aiuta le aziende ad armonizzare le proprie capacità e i propri obiettivi con i requisiti del mercato, degli investitori, dei talenti e delle autorità di regolamentazione e a creare valore aggiunto da tutto ciò." Il libro è disponibile qui: www.de.kearney.com/nachhaltigkeitsschachbrett
La carenza di competenze informatiche minaccia la sicurezza aziendale
Con la crescente digitalizzazione, aumenta anche la minaccia di attacchi informatici. Per questo motivo gli esperti di sicurezza informatica sono particolarmente richiesti: secondo il Risk & Cybersecurity Study 2022 della società di consulenza informatica Tata Consultancy Services (TCS), le aziende vedono la sfida più grande nel settore della sicurezza informatica non nel budget, ma nella mancanza di specialisti informatici. Secondo lo studio, la metà (49%) delle aziende [...]
Editoriale - 2 agosto 2022
La digitalizzazione sta aumentando le richieste di sicurezza informatica, ma c'è una carenza di competenze informatiche. (Immagine: Unsplash.com) Come sappiamo, con la crescente digitalizzazione aumenta anche la minaccia di attacchi informatici. Gli esperti di sicurezza informatica sono quindi particolarmente richiesti: secondo il Risk & Cybersecurity Study 2022 della società di consulenza informatica Tata Consultancy Services (TCS), le aziende vedono la sfida più grande nel settore della cybersecurity non nel budget, ma nella carenza di specialisti informatici. Secondo lo studio, la metà (49%) delle aziende dell'UE e del Regno Unito prevede di assumere in futuro specialisti con competenze di cybersecurity. In Nord America, ben due terzi (65%) intendono cercare talenti in futuro. Per lo studio sono state intervistate 607 aziende europee e nordamericane con un fatturato annuo di almeno $ 1 miliardo. Le interviste sono state condotte con i manager responsabili della cybersecurity nella loro organizzazione. Si trattava di Chief Risk Officers (CRO) e Chief Information Security Officers (CISO) del settore finanziario, dei servizi di pubblica utilità, dei media e dei servizi di informazione e del settore meccanico e impiantistico.
La carenza di competenze informatiche è uno dei principali ostacoli alla sicurezza informatica delle aziende
I Chief Risk Officer (CRO) e i Chief Information Security Officer (CISO) riferiscono nel sondaggio di aver già trovato difficoltà ad attrarre (44%) e trattenere (42%) talenti con competenze in materia di cyber risk e sicurezza nell'ultimo anno.È così che le grandi aziende in Europa e Nord America vogliono assumere nuovi professionisti del cyber. (Grafico: TCS) Il secondo ostacolo più grande citato dai CRO e dai CISO è rappresentato dai requisiti dell'ambiente di lavoro, come l'home office e i rischi associati. Ad esempio, a causa della pandemia e del conseguente trasferimento dell'ufficio a casa, è stato necessario fornire ai dipendenti numerosi accessi remoti ai sistemi e ai database del datore di lavoro con breve preavviso. Questo apre nuovi punti di attacco per i criminali informatici. Valutare i vari rischi per la sicurezza e quantificarne i costi è la terza sfida per gli intervistati.
La sicurezza informatica non è una questione di bilancio
Eventuali restrizioni di budget seguono solo al decimo posto della classifica. Il fatto che queste ultime interessino sempre meno aziende è dimostrato dalla grande disponibilità a investire: il 52% delle aziende europee e il 62% di quelle nordamericane hanno dichiarato di aver aumentato il budget per la sicurezza informatica rispetto allo scorso anno.
"Tenere il passo con le tattiche più avanzate dei criminali informatici non è tanto una questione di risorse finanziarie. La sfida sta piuttosto nel trovare e mantenere i professionisti giusti con le competenze necessarie", afferma Santha Subramoni, Global Head of Cybersecurity Services di Tata Consultancy Services.
Come le aziende si assicurano un vantaggio in termini di reclutamento
La carenza di competenze informatiche non può essere risolta con una sola misura. "Tuttavia, le aziende possono contribuire a colmare il divario di competenze ricorrendo a fornitori di servizi esterni per compiti difficili da svolgere, come il monitoraggio della rete 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e allo stesso tempo promuovendo i talenti all'interno dell'azienda", afferma l'esperto di sicurezza del TCS. Lo studio mostra anche che più frequentemente il consiglio di amministrazione affronta il tema della cybersecurity, più l'azienda riesce a trovare e trattenere gli esperti del settore. Un'altra scoperta: lo studio individua una correlazione tra la fidelizzazione dei dipendenti e il modo in cui un'azienda archivia le proprie informazioni. Le aziende che si affidano a soluzioni cloud hanno un leggero vantaggio nel reclutamento di talenti informatici rispetto a quelle che preferiscono le soluzioni on-premise o i data center tradizionali al cloud. In effetti, le piattaforme cloud offrono alle organizzazioni un vantaggio di cinque punti nel reclutamento e nella fidelizzazione degli esperti informatici. "Data la crescente complessità della sicurezza informatica, anche il gap di talenti si sta ampliando", aggiunge Rainer Zahradnik, Country Manager TCS Svizzera. "Un'attenzione costante da parte dei manager, il sostegno finanziario e i cambiamenti di processo all'interno dell'azienda saranno fondamentali per reclutare e trattenere i migliori talenti". Fonte e ulteriori informazioni: www.tcs.com/risk-cybersecurity
Media Focus e Swissfundraising avviano la cooperazione
La visibilità comunicativa e promozionale delle organizzazioni di raccolta fondi nel mercato svizzero è al centro dello studio. L'INKA del mercato svizzero delle NPO esamina tutte le aree controllabili della comunicazione. A tal fine, la presenza pubblicitaria (Paid Media), la presenza sui motori di ricerca (Paid e Owned Media) e la presenza sui media (Earned Media) vengono esaminate in termini quantitativi e qualitativi e contestualizzate con l'aiuto di dati di mercato. [...]
Editoriale - 29 luglio 2022
La visibilità comunicativa e promozionale delle organizzazioni di raccolta fondi nel mercato svizzero è al centro dello studio. L'INKA del mercato svizzero delle NPO esamina tutte le aree controllabili della comunicazione. A tal fine, la presenza pubblicitaria (paid media), la presenza sui motori di ricerca (paid e owned media) e la presenza sui media (earned media) vengono esaminate in termini quantitativi e qualitativi e contestualizzate con l'aiuto di dati di mercato.
Viene esaminata la comunicazione delle ONP
Un'attenzione particolare è rivolta anche al contenuto della comunicazione. Quali argomenti vengono trattati in relazione alle organizzazioni? Quali mezzi visivi vengono utilizzati? Esistono fattori di visibilità e dove si annidano i pericoli per la reputazione delle organizzazioni? I risultati dello studio saranno disponibili per le organizzazioni donatrici partecipanti in un cruscotto online a partire da settembre. Una valutazione complessiva sarà effettuata nell'aprile 2023, dopo un anno di monitoraggio dei media.
CWT firma il Codice di condotta ECPAT per la protezione dei minori
Firmato dal fornitore di servizi di viaggio d'affari CWT (Carlson Wagonlit Travel), il Codice di condotta ECPAT (chiamato "Codice") è un'iniziativa di partnership tra l'industria dei viaggi e del turismo ed ECPAT, un'organizzazione globale senza scopo di lucro che lavora per proteggere i bambini dalla tratta di esseri umani, dallo sfruttamento sessuale e dagli abusi online. L'adesione al Codice consente alle imprese di viaggi e turismo di accedere a strumenti e risorse che [...]
Editoriale - 28 luglio 2022
Lauren Aste della CWT firma il Codice di condotta ECPAT. (Immagine: CWT) Firmato dal fornitore di servizi di viaggio d'affari CWT (Carlson Wagonlit Travel), il Codice di Condotta ECPAT (chiamato "Il Codice") è un'iniziativa di partnership tra l'industria dei viaggi e del turismo ed ECPAT, un'organizzazione globale senza scopo di lucro che lavora per proteggere i bambini dalla tratta di esseri umani, dallo sfruttamento sessuale e dagli abusi online. L'adesione al Codice dà alle imprese di viaggi e turismo l'accesso a strumenti e risorse che possono utilizzare nel loro lavoro quotidiano.
Turisti contro la tratta di esseri umani
CWT dichiara di essere un sostenitore attivo e di lunga data nella lotta contro la tratta di esseri umani e si impegna a sostenere gli sforzi di The Code per aumentare la consapevolezza all'esterno, coinvolgere il personale all'interno, sviluppare politiche più efficaci, fare ricerca e sviluppare strumenti contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento sessuale dei bambini. "Ogni bambino nel mondo ha il diritto di crescere libero dalla paura dello sfruttamento e di vivere una vita dignitosa e sicura. È di vitale importanza che tutti noi restiamo vigili e spero che aziende come la nostra possano contribuire a renderlo una realtà", ha dichiarato Lauren Aste, Vicepresidente esecutivo e Direttore legale di CWT. "La sottoscrizione del Codice ECPAT dimostra il continuo impegno e la leadership di CWT per la sicurezza dei bambini di tutto il mondo".
Codice di condotta ECPAT con sei criteri
ECPAT è entusiasta che CWT rimanga un fedele ambasciatore e partner del Codice e che sostenga in modo significativo i suoi programmi di protezione dell'infanzia. "Ringraziamo la CWT per la sua costante leadership nel movimento anti-tratta", ha dichiarato Yvonne Chen, Direttore del Private Sector Engagement di ECPAT-USA. Firmando il Codice, CWT si è impegnata a rispettarne i sei criteri. Questi includono la definizione di politiche e procedure, la formazione dei dipendenti, l'attuazione di clausole contrattuali, la fornitura di informazioni ai viaggiatori e la collaborazione con gli stakeholder in materia di prevenzione, nonché la stesura di un rapporto annuale su tutte le attività correlate. Fonte: CWT
Migros Merge: Mutabor e Gbanga sviluppano un gioco mobile per Migros
Gran parte delle decisioni di acquisto in Svizzera sono prese da donne di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Raggiungerli attraverso i classici canali di marketing sta diventando sempre più difficile, secondo uno studio Migros del 2019. È sorprendente che un'alta percentuale di questo gruppo target giochi quotidianamente a giochi casual per cellulari. Che sia per rilassarsi brevemente o per immergersi in una storia fantasiosa, [...]
Editoriale - 27 luglio 2022
Gran parte delle decisioni di acquisto in Svizzera sono prese da donne di età compresa tra i 25 e i 40 anni. Raggiungerli attraverso i classici canali di marketing sta diventando sempre più difficile, secondo uno studio Migros del 2019. È sorprendente che un'alta percentuale di questo gruppo target giochi quotidianamente a giochi casual per cellulari. Che sia per rilassarsi brevemente o per immergersi in una storia fantasiosa, come dimostrano diversi studi.
Nuova esperienza per i clienti
Invece di pubblicizzare i giochi già affermati, Migros ha collaborato con Mutabor e Gbanga per creare una proprio gioco casual mobile sviluppato. Con il posizionamento integrato di prodotti e pubblicità, il gioco è un canale mediatico di proprietà ad alto raggio progettato per offrire esperienze positive del marchio. "Molti marchi stanno cercando di diventare attivi nel game marketing e investono in brevi campagne o inseriscono i loro messaggi pubblicitari presso altri fornitori", spiega Burkhard Müller, Chief Digital Officer di Mutabor. "Migros sta sviluppando un proprio gioco e ha così aperto un nuovo touchpoint per raggiungere il proprio target direttamente e con il 100% di contenuti Migros". "Il retail incontra l'intrattenimento nel mondo digitale", aggiunge Matthias Sala, fondatore e CEO di Gbanga. "Attraverso l'adattamento innovativo di un genere di gioco popolare, possiamo rendere il mondo dei prodotti cult di Migros un'esperienza interattiva. Siamo particolarmente soddisfatti delle numerose recensioni dei negozi da parte dei giocatori che hanno incorporato positivamente il gioco nella loro vita quotidiana." La trama si concentra su una storia ricca di eventi, integrando i messaggi e i valori del marchio e la gamma di prodotti Migros. In termini di contenuti, la protagonista Mia e i suoi amici viaggiano attraverso le epoche in una remota valle montana svizzera. Nel viaggio dall'età della pietra al futuro c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Per far conoscere al gruppo target l'esperienza della gamma di prodotti Migros, i prodotti Migros sono stati inclusi nel gioco e portati in vita grazie alla meccanica Merge3. Combinando abilmente gli oggetti, si creano prodotti che possono essere utilizzati per risolvere i compiti del gioco. Questa meccanica consente di introdurre regolarmente nuove gamme di prodotti nel gioco. Per rafforzare il branding, sono stati integrati nel gioco gli elementi più importanti del marchio Migros: dai colori alla caratteristica Migros-M, che si ritrova in molti asset del gioco. Inoltre, sono stati integrati prodotti noti come il tè freddo cult o il gelato.
Gestione della qualità: confronto dei risultati degli audit
DNV, fornitore globale indipendente di certificazione, sicurezza e gestione del rischio che opera in oltre 100 Paesi, ha analizzato i risultati degli audit in tutto il mondo. La valutazione ha rivelato che le maggiori difficoltà nell'implementazione dei requisiti della norma di gestione della qualità ISO 9001 sono evidenti nel capitolo 7 "Assistenza" e nel capitolo 8 "Operazioni". Pertanto, circa il 56% degli audit [...]
Editoriale - 27 luglio 2022
Quali sono le sfide che le organizzazioni incontrano maggiormente nell'implementazione della ISO 9001? Una valutazione dei risultati dell'audit globale mostra un quadro chiaro. (Immagine: Pixabay.com) DNV, fornitore globale indipendente di certificazione, sicurezza e gestione del rischio che opera in oltre 100 Paesi, ha analizzato i risultati degli audit in tutto il mondo. La valutazione ha rivelato che le maggiori sfide nell'implementazione dei requisiti della norma di gestione della qualità ISO 9001 sono evidenti nel capitolo 7 "Supporto" e nel capitolo 8 "Operazioni". Pertanto, circa il 56% delle organizzazioni sottoposte ad audit presenta un risultato relativo ai capitoli 7 e 8. Il 20% di questi sono deviazioni.
Capitolo 7 Sostegno
Nel Capitolo 7, è soprattutto l'area delle risorse a rappresentare una sfida per le aziende. Il 32% delle aziende ha riscontrato risultati nell'implementazione del capitolo 7.1 Risorse. I risultati riguardano principalmente le risorse per il monitoraggio e la misurazione (capitolo 7.1.5) per dimostrare la conformità dei prodotti e dei servizi ai requisiti specificati, nonché l'infrastruttura (capitolo 7.1.3) necessaria per l'attuazione dei processi dell'organizzazione. Esistono inoltre opportunità di miglioramento nelle aree della competenza e delle informazioni documentate.
Capitolo 8 Funzionamento
Più di un'azienda su due presenta almeno un risultato relativo all'implementazione dei requisiti del capitolo 8, che rappresenta il cuore della ISO 9001. La maggior parte dei risultati che richiedono un miglioramento riguarda i requisiti del capitolo 8.4 sul controllo dei processi forniti dall'esterno (24%) e del capitolo 8.5 sulla produzione e la fornitura di servizi (25%). "L'analisi mostra chiaramente quali aree dello standard causano difficoltà di implementazione", spiega Dirk Vallbracht, Training Manager di DNV Business Assurance in Germania. "Il fatto che la maggior parte dei risultati si trovi nel Capitolo 8 non sorprende, poiché questo capitolo è il fulcro della ISO 9001. Pertanto, contiene un numero significativamente maggiore di requisiti rispetto agli altri capitoli". I risultati e le deviazioni per capitolo sono presentati nel rapporto sui risultati. Ciò fornisce agli utenti un'indicazione delle sfide che la maggior parte delle altre aziende sta affrontando.
I risultati dell'audit sotto la lente d'ingrandimento
L'analisi è l'inizio di una mini-serie per la quale DNV ha inizialmente valutato tutti gli audit a partire dall'anno 2021 nell'ambito dello standard di gestione della qualità ISO 9001. La base era costituita da 100.000 audit di 25.000 clienti in tutto il mondo. Tutti i dati provengono dallo strumento Lumina di DNV.un servizio digitale per tutti i clienti DNV per confrontare i dati di audit. "La formazione di DNV in Germania incorpora anche le analisi dei risultati degli audit di Lumina, identificando le aree problematiche durante l'implementazione e dandone poi priorità nella formazione stessa. In questo modo, consentiamo ai partecipanti alla formazione di ottenere il miglior successo di apprendimento possibile", afferma Vallbracht. Fonte: www.dnv.de
Cambiamento Come le aziende ottengono risultati eccezionali in tempi volatili. Autore: John P. Kotter, Vanessa Akhtar e Gaurav Gupta Editore: Wiley-VCH, 2022 Pagine: 256 ISBN: 9783527510986 Il mondo cambia sempre più velocemente e le organizzazioni devono adattarsi. Tuttavia, i progetti di cambiamento hanno un tasso di fallimento eccezionalmente alto. John P. Kotter, Vanessa Akhtar e Gaurav Gupta spiegano perché questo [...]
Editoriale - 26 luglio 2022
CambiaCome le aziende raggiungono risultati eccezionali in tempi difficili.
Autore: John P. Kotter, Vanessa Akhtar e Gaurav Gupta
Editore: Wiley-VCH, 2022
Pagine: 256
ISBN: 9783527510986
Il mondo cambia sempre più velocemente e le organizzazioni devono adattarsi. Tuttavia, i progetti di cambiamento hanno un tasso di fallimento straordinariamente alto. John P. Kotter, Vanessa Akhtar e Gaurav Gupta spiegano in modo chiaro e definitivo perché è così. Per loro è indubbio che le aziende pongano troppa enfasi sulla gestione e troppo poca sulla leadership. Con argomentazioni chiare e numerosi esempi, sostengono la loro tesi e allo stesso tempo mostrano i modi per avere successo nella trasformazione in un'organizzazione adattiva. Disimparare la gerarchiaSpedizione nell'auto-organizzazione.
Autore: Lennart Keil e Daniel Vonier
Editore: Vahlen Verlag, 2021
Pagine: 252
ISBN: 9783800666423
Il nuovo lavoro è una parola d'ordine. Ma spesso la tanto decantata nuova opera è solo un evento espositivo. Il dibattito è acceso nei gruppi di discussione e nella vita aziendale di tutti i giorni si gioca come 50 anni fa con le stesse gerarchie. Questo libro mette il dito nella piaga. Non arriva dietro l'angolo con nuovi strumenti. Al contrario: è accompagnata da dolore e agonia. Secondo gli autori, un'azienda deve passare attraverso questa fase se vuole davvero consentire l'auto-organizzazione. Disimparare le gerarchie è un processo piuttosto difficile. Fortunatamente, la lettura di questo libro non lo è. La personalità fa carrieraÈ così che si imposta la rotta per il proprio percorso professionale.
Autore: Stephanie Schorp
Editore: Campus Verlag, 2022
Pagine: 222
ISBN: 9783593515427
In questo libro, Stephanie Schorp condivide i tesori di esperienza della sua carriera di cacciatore di teste. Fornisce consigli preziosi ai manager e a chiunque voglia fare carriera. Schorp si concentra sui tratti della personalità e su abilità come l'autoriflessione, le capacità di comunicazione e la tolleranza alle frustrazioni. Sia che vi stiate preparando a fare il salto nella massima serie, sia che vogliate fare il passo successivo a livelli inferiori, il libro fornisce consigli importanti per lo sviluppo della vostra carriera. Il principio del peso piumaIl segreto di una carriera rilassata.
Autore: Jens Weidner e Laura Kellermann
Editore: Campus Verlag, 2021
Pagine: 240
ISBN: 9783593514727
La sindrome dell'impostore è ciò che gli psicologi chiamano "dubbio persistente di sé". Nonostante le prestazioni oggettivamente buone, le persone colpite non riescono a liberarsi della sensazione di essere incompetenti. Un numero sorprendente di manager conosce questo fenomeno. Superare i dubbi su se stessi è il tema di questo libro. La prima parte tratta le basi teoriche e concettuali. La seconda parte contiene un'intera serie di moduli di esercizi che possono essere implementati immediatamente nel self-coaching. Chiunque voglia acquisire una maggiore sicurezza psicologica e fiducia in se stesso, troverà in questo libro un valido aiuto.
Riunione Synprovis-ERFA di successo
Synprovis GmbH di Eich (LU) è uno dei principali attori nel campo della gestione olistica della qualità con il suo software Improve. Lo scambio intensivo con i clienti viene coltivato anche nelle conferenze annuali dell'ERFA. Il decimo incontro si è svolto il 19 maggio 2022 presso il KKLB (Kunst und Kultur im Landessender Beromünster). 70 clienti partecipanti [...]
Editoriale - 26 luglio 2022
Il team Synprovis con l'atleta sponsorizzato Joel Lütolf (4° da sinistra) e l'artista Wetz (2° da destra).
Foto: Christian Hartmann Con il suo software Improve, Synprovis GmbH di Eich (LU) è uno dei principali attori nel campo della gestione olistica della qualità. L'intenso scambio con i clienti viene coltivato anche in occasione delle conferenze annuali dell'ERFA. La decima conferenza si è svolta il 19 maggio 2022 presso il KKLB (Kunst und Kultur im Landessender Beromünster). 70 clienti partecipanti sono stati ispirati dal premiato artista ospite Wetz e dalle sue accattivanti presentazioni. L'attuale mostra "Fiori per l'arte", con i contributi di numerosi artisti, ha offerto ai partecipanti alla conferenza un'affascinante cornice culturale. Anche le presentazioni di Improve del CEO Hubert Geisseler e degli sviluppatori software di Synprovis sono state accolte con favore. La filosofia praticata dello sviluppo continuo del software, la visione lungimirante del futuro delle prestazioni a medio termine e la protezione ottimale dell'investimento per gli utenti sono state presentate in modo convincente attraverso vari argomenti. "L'introduzione di Improve ha portato la nostra tecnologia dei sensori di qualità molto più vicina alle persone, ai processi e ai prodotti": secondo Geisseler, questa affermazione del cliente descrive perfettamente l'effetto che Synprovis vuole ottenere con gli utenti.
Synprovis GmbH - 20 anni di competenza QM
Sin dalla sua fondazione nel 2002, Synprovis si occupa di gestione olistica della qualità per le PMI. Synprovis ha successo in tutta Europa con il suo software web Improve QM. L'azienda vede la chiave del successo nell'estrema facilità d'uso del suo software, che si traduce naturalmente anche in un basso livello di formazione. L'idea di base è quella di utilizzare gli errori come fonte indispensabile di conoscenza per migliorare i processi. Per ogni singolo messaggio di errore deve essere prevista una misura di ottimizzazione misurabile o l'eliminazione della causa dell'errore. Un'altra ragione del successo di mercato delle aziende di produzione, servizi e commercio è l'elevato ritmo di sviluppo del software. Il team di Synprovis implementa rapidamente gli standard di qualità nuovi o rivisti nei moduli o nelle nuove release. Lo stretto contatto con i clienti, anche attraverso le conferenze ERFA, assicura che lo strumento sia sempre al massimo livello di idoneità pratica. "Oggi Improve è un sistema di gestione integrato per il monitoraggio e il controllo completo di tutti i processi", afferma Hubert Geisseler.
Software modulare
Lo strumento basato sugli eventi funziona coerentemente secondo la struttura "registrare, decidere, completare, migliorare" e mappa completamente la gestione della qualità con i seguenti moduli: rapporto 8D, sicurezza sul lavoro, gestione degli audit, misure/costi, valutazione dei dipendenti, gestione delle apparecchiature di prova, gestione del rischio, gestione ambientale, conoscenze e competenze.
Azienda familiare
Hubert e Lisbeth Geisseler sono i proprietari dell'azienda e Lisbeth Geisseler è responsabile delle finanze e dell'amministrazione. I quattro qualificati sviluppatori di software Pirmin Stalder, Alex Bosshard, Philipp Grüter e Kevin Leisibach sono anche project manager con un contatto intensivo con i clienti: una soluzione speciale che contribuisce chiaramente al successo dell'azienda.
Autore
Ueli Eigenmann è uno sviluppatore di concetti/copywriter freelance con uno zaino di marketing e business.
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Studio: lo scambio di dati tra strutture sanitarie è accolto con favore dai pazienti
In Svizzera, continuano le discussioni sulla cartella clinica elettronica dei pazienti, mentre l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) continua a riscontrare carenze nella digitalizzazione dei processi: Quasi tutte le malattie devono ancora essere segnalate in forma analogica, come riportato da diversi media. Il ragionamento dell'UFSP: segnalando per telefono o per fax [...]
Editoriale - 26 luglio 2022
Scambio digitale di dati sui pazienti tra strutture sanitarie: Opportunità, ma anche motivo di preoccupazione? (Immagine: Pixabay.com) In Svizzera, proseguono le discussioni sul dossier elettronico del paziente, mentre l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) continua a riscontrare carenze nella digitalizzazione dei processi: Quasi tutte le malattie devono ancora essere segnalate in forma analogica, come riportato da diversi media. Il ragionamento dell'UFSP è che, grazie alla segnalazione telefonica o via fax, "le misure di protezione della salute pubblica possono essere avviate molto rapidamente". Scambio di dati in forma cartacea nonostante la digitalizzazione?
Il 74% dei pazienti è favorevole allo scambio di dati
A ciò si contrappongono i rapidi sviluppi della telemedicina. Un primo consulto tramite una piattaforma medica online può rendere superflue molte visite mediche e significa un sollievo per il sistema sanitario. Ma cosa dovrebbe accadere ai dati raccolti durante un consulto con un medico online? In Germania, Axway, fornitore di soluzioni di gestione API, ha condotto un sondaggio su 1000 pazienti per capire come vedono le possibilità della telemedicina. Le opinioni hanno rivelato una tensione tra un'esperienza di servizio confortevole, la sicurezza dei dati e il controllo sui propri dati di paziente.Figura 1: Depositereste i dati medici online o in un'app se questo vi evitasse di dover compilare altri moduli? Il 74% degli intervistati ritiene che i fornitori di servizi sanitari dovrebbero condividere i dati dei pazienti tra loro. Il 54% ritiene di non avere attualmente un accesso sufficiente alle cartelle cliniche dei pazienti, ai risultati di laboratorio e agli esami di imaging; il 27% ha un accesso limitato e vorrebbe una visione ancora più approfondita.
Speranza di ottimizzazione dei processi e maggiore comfort
Il 65% vorrebbe che le strutture mediche avessero sempre accesso allo stato di cura del paziente. Per i seguenti motivi:
29%: Potrebbe ridurre le incomprensioni e gli errori umani.
26%: Sarebbe molto più conveniente.
23%: potrebbe far risparmiare la compilazione ripetuta di moduli.
21%: potrebbe migliorare il trattamento.
Il 23% sarebbe disposto senza riserve a memorizzare i dati dei pazienti a livello centrale online o in un'applicazione e a concedere l'accesso ai fornitori di servizi in modo che la compilazione dei moduli di registrazione dei pazienti diventi un ricordo del passato. Per il 39%, questa fase verrebbe presa in considerazione solo se fosse garantita la sicurezza dei dati. Il 20% lo rifiuta completamente a causa di problemi di sicurezza.
La sicurezza e il controllo dei dati sono la preoccupazione principale
Per la maggior parte dei pazienti, la sicurezza dei propri dati è la preoccupazione maggiore in relazione alla telemedicina. Il 51% ritiene che i dati sanitari non siano al sicuro dagli hacker, mentre solo il 22% è di parere opposto. Il 26% ha dichiarato di non essere sicuro e di non poter fare una dichiarazione chiara. D'altra parte, alla domanda se i pazienti pagherebbero anche per un'app che fornisca un accesso sicuro alla loro scheda di vaccinazione e a dati medici comparabili, due terzi (66%) hanno risposto "no". Anche l'incertezza e la mancanza di trasparenza sembrano essere fattori di preoccupazione per i pazienti: il 72% degli intervistati vorrebbe avere un maggiore controllo su chi può accedere alle proprie cartelle cliniche.Figura 2: Perché gli operatori sanitari dovrebbero avere le informazioni più aggiornate possibili sui pazienti?
Scambio di dati sì, ma solo se è sicuro
"I pazienti tedeschi sono in bilico tra la comodità dei servizi digitali, la sicurezza e il controllo dei dati", commenta Yves Lajouanie, SVP e General Manager EMEA di Axway, in merito ai risultati. "Il sentiment del sondaggio riflette anche una tendenza internazionale nel mercato delle applicazioni di telemedicina: i player di Big Tech e Big Retail, come Amazon, stanno attualmente cercando di estendere l'esperienza di convenienza a cui sono abituati i loro clienti al settore sanitario e medico, acquisendo servizi medici e legandoli ulteriormente alle loro piattaforme. Il settore sanitario rischia di perdere la sovranità dei dati a favore dei fornitori privati. È quindi importante che le organizzazioni sanitarie progettino i loro ecosistemi digitali in modo da poter trasferire facilmente i dati dei pazienti ad altri sistemi e applicazioni e riceverli da essi, nel rispetto degli standard di sicurezza generalmente applicabili. In questo modo, possono riuscire a offrire ai loro pazienti un valore aggiunto e un'esperienza di servizio digitale soddisfacente". In larga misura, queste valutazioni della Germania possono essere applicate anche alla Svizzera. Anche in questo caso, la sicurezza dei dati e le opzioni di controllo per lo scambio dei dati sono i fattori che determinano il successo o il fallimento di una cartella clinica elettronica. Fonte: Axway
Nonostante un'attività di successo, Meta Hiltebrand ha deciso di aprire una nuova strada. La chef lascia il suo ristorante "Le Chef" e apre un nuovo studio di cucina ad Aussersihler Viadukt. L'ex chef donna più giovane della Svizzera offre tutta la sua passione e competenza nel suo studio di cucina. Al centro c'è la passione per la cucina e la [...]
Editoriale - 26 luglio 2022
Nonostante un'attività di successo, Meta Hiltebrand ha deciso di aprire una nuova strada. La chef lascia il suo ristorante "Le Chef" e apre un nuovo studio di cucina ad Aussersihler Viadukt. L'ex chef donna più giovane della Svizzera offre tutta la sua passione e competenza nel suo studio di cucina. Al centro c'è la passione per la cucina e il coraggio di provare cose nuove.
Nuovo aspetto
Il nuovo look di Meta Hiltebrand è stato creato dall'agenzia zurighese Die Antwort. Il nuovo nome "CookCouture" combina la cucina con l'artigianato che ne dà il tono e si ispira all'arte sartoriale nota come "haute couture". Il logo vuole trasmettere un aspetto giocoso e glamour. In stretta collaborazione, un Sito webche è informativo, intuitivo e riflette il look colorato dello Chef de Cuisine. Gli utensili da cucina e gli ingredienti, illustrati in modo colorato, si muovono all'interno del sito e lo rendono vivo, mentre la struttura chiara garantisce la facilità d'uso.
Il panorama della ricerca in Svizzera: cosa ci riserva il futuro?
La previsione sta diventando sempre più importante per la politica svizzera in materia di istruzione e innovazione. Il nuovo studio SATW "Research Landscape Switzerland - A Technological Panorama" esamina 49 sviluppi tecnologici in nove aree di ricerca, coprendo così uno spettro molto ampio. Ogni capitolo è dedicato a una tecnologia e ne descrive lo stato di sviluppo, nonché le opportunità e i rischi associati. [...]
Paesaggio di ricerca con finanziamenti sufficienti
Lo studio si basa su interviste orali e scritte condotte con circa 60 scienziati e rappresentanti dell'industria in tutta la Svizzera. La maggior parte di loro è soddisfatta dei finanziamenti alla ricerca nel campo delle scienze tecniche in Svizzera. Per la maggior parte di loro, tuttavia, il difficile accesso al programma Horizon Europe è molto problematico. Diversi intervistati hanno suggerito che in futuro i finanziamenti dovrebbero includere anche infrastrutture a disposizione sia delle aziende che delle università. Il motivo è che in alcuni casi l'allestimento di queste infrastrutture è talmente costoso da superare i budget delle piccole imprese e delle start-up.
Dare forma al futuro con le tecnologie
Le tecnologie oggetto di studio richiedono un pensiero interdisciplinare perché spesso interessano diverse aree della vita. Inoltre, lo scambio regolare tra la Svizzera come centro di pensiero e come centro di lavoro è fondamentale per il collegamento tra ricerca e industria. In questo contesto, è vero che i temi della ricerca applicata svolgono un ruolo importante per il successo delle nuove tecnologie. Lo Stato ha anche una serie di opportunità per aiutare le nuove tecnologie a raggiungere una svolta: Ad esempio, si potrebbero ridurre le barriere normative e promuovere il collegamento in rete (internazionale) di ricercatori e rappresentanti delle imprese. Le applicazioni high-tech e di nicchia che possono essere sviluppate sia da aziende consolidate che da start-up offrono un grande potenziale per la piazza economica svizzera. I posti di lavoro generati e il valore aggiunto darebbero un ricco contributo economico alla società. Fonte e ulteriori informazioni: SATW