Il fornitore di energia di Basilea IWB distribuisce una rivista alle famiglie nella sua area di mercato quattro volte all'anno, prima con il titolo "Energy & Water". La rivista è stata ora adattata alle nuove specifiche del corporate design e appare con il titolo "E hoch 2" per riflettere meglio la più ampia gamma di servizi dell'azienda. La E sta per [...]
Editoriale - 24 Marzo 2022
L'azienda basilese fornitrice di energia IWB distribuisce quattro volte l'anno una rivista alle famiglie della sua area di mercato, precedentemente intitolata "Energie & Wasser". La rivista è stata ora adattata alle nuove linee guida del corporate design e viene pubblicata con il titolo "E hoch 2" per riflettere meglio la più ampia gamma di servizi dell'azienda. La E sta per "energia rinnovabile" e il numero in apice 2 intende mostrare il grande potenziale di IWB, in riferimento alla famosa equazione di Einstein. Il concetto di rivista si concentra ora maggiormente sullo storytelling e sull'edutainment. Ogni numero ha un tema principale, che viene sottolineato con maggiore forza nella drammaturgia. Il layout del nuovo progetto segue un'accentuazione dei formati giornalistici, con proporzioni diverse tra testo e immagini, per rendere i contenuti più accessibili e ottimizzare la facilità di lettura. Responsabile dell'IWB: Katarina Karadzic, Reto Müller (gestione del progetto), Erik Rummer (responsabile della comunicazione aziendale), Dietmar Küther (responsabile del marchio e della sostenibilità). ResponsabilesuTatin Design Enterprises: Oliver Mayer, Lukas Gysin (Corporate Redesign). Responsabile a Kooi: Claude Beauge, Paul Drzimalla (concetto editoriale). Responsabile delle comunicazioni aziendali di Basilea Ovest: Thomas Aerni, Markus Siegenthaler (concetto di design).
Sunrise UPC diventa il primo Premium Partner dell'Hallenstadion di Zurigo
La partnership del luogo dell'evento con Sunrise UPC è progettata per portare le esperienze dell'evento a un nuovo livello, secondo una dichiarazione congiunta. "Stiamo viziando gli ospiti dell'Hallenstadion con nuove produzioni e offerte digitali. In questo modo, oltre all'esperienza del concerto, sorprendiamo i nostri fan dell'Hallenstadion. Con Sunrise UPC, abbiamo trovato il partner perfetto e i nostri visitatori possono [...]
Editoriale - 24 Marzo 2022
La partnership del luogo dell'evento con Sunrise UPC è progettata per portare le esperienze dell'evento a un nuovo livello, secondo una dichiarazione congiunta. "Stiamo viziando gli ospiti dell'Hallenstadion con nuove produzioni e offerte digitali. In questo modo, oltre all'esperienza del concerto, sorprendiamo i nostri fan dell'Hallenstadion. Con Sunrise UPC abbiamo trovato il partner perfetto e i nostri visitatori possono aspettarsi molte innovazioni in futuro", ha dichiarato Philipp Musshafen, direttore di AG Hallenstadion.
Prima partnership premium
L'Hallenstadion, la più grande location per eventi al coperto della Svizzera con una capacità fino a 15.500 visitatori, è la sede di eventi internazionali di ogni tipo. Negli ultimi due anni, la struttura ha sfruttato il "silenzio" imposto dal coronavirus per sviluppare nuovi concetti e aprire la strada a nuove partnership. Il primo partner premium dell'Hallenstadion aprirà una forma di collaborazione completamente nuova. Emozioni e un'esperienza complessiva innovativa per i visitatori - prima, durante e dopo l'evento - saranno al centro della scena. "Con la collaborazione con l'Hallenstadion di Zurigo, compiamo un altro passo importante per diventare il numero 1 nel mercato svizzero dell'intrattenimento. Grazie ai nostri numerosi impegni nel settore dello sport e dell'intrattenimento, saremo in grado di offrire ai nostri clienti contenuti ancora più emozionanti ed esclusivi, sia dal vivo che attraverso i canali digitali", afferma André Krause, CEO di Sunrise UPC.
Branders crea un'esperienza digitale del marchio per Globalwine
Il refresh del marchio Globalwine ha perseguito l'obiettivo di rafforzare il posizionamento del marchio in un ambiente competitivo dinamico e sempre più dominato dall'online. Il sito web lanciato di recente è particolarmente importante in questo contesto, in quanto non solo serve come un importante canale di vendita, ma trasmette anche storie emozionanti sui vini premium e i loro creatori e li rende vivi. Attraverso vari elementi di storytelling, i clienti dovrebbero essere sempre [...]
Editoriale - 24 Marzo 2022
Il refresh del marchio Globalwine mirava a rafforzarne il posizionamento in un ambiente competitivo dinamico, sempre più dominato dalla vendita al dettaglio online. Il sito web recentemente lanciato è particolarmente importante a questo proposito, in quanto non solo funge da importante canale di vendita, ma trasmette e dà vita a storie emozionanti sui vini di qualità e sui loro produttori. Diversi elementi di storytelling vengono utilizzati per ispirare i clienti più volte e creare così incentivi specifici all'acquisto. Sulla base di varie tendenze di mercato, è stato analizzato il potenziale di diversi tipi di acquirenti e il loro comportamento motivazionale e informativo durante l'acquisto di vino, mappato in customer journey. Ad esempio, sono state create informazioni sulla sostenibilità della viticoltura o raccomandazioni sui vini biologici e vegani, che stanno riscuotendo un interesse crescente tra i gruppi target e sono diventati criteri di acquisto rilevanti. L'esperienza d'acquisto online è stata arricchita da vari elementi di storytelling, che vanno dalle storie di viticoltori, cantine e regioni alle conoscenze sul vino e ai consigli dell'enologo Alain Bramaz. I video giocano un ruolo sempre più importante in una varietà di formati: argomenti come la consulenza sulla viticoltura, le degustazioni e gli abbinamenti con i cibi, nonché le storie sui viticoltori e sulle aziende vinicole, prendono vita sul nuovo sito web e su un sito separato. Canale YouTube trovare. Responsabile per GlobalwineGeri Theiler (CEO), Alain Bramaz (capo enologo e consulente in viticoltura), Stefan Lieberherr (grafica e design), Brigitte Auf der Maur (marketing digitale). Responsabile per Branders: René Allemann (Creative Director & CEO), Marisa Güntlisberger (Director Omnichannel Experience), Philippe Knupp (Strategy Director), Anita Hsieh (Brand Designer), Thomas Hausheer (Creative Brand Technologist), Martin Fähndrich (Video Journalist).
Tavolo di scansione dinamico con grande luce trasmessa
Con il KDT600, Steinmeyer Mechatronik offre un grande stadio di scansione XY per compiti di scansione veloce, con cui campioni biologici o medici possono essere esaminati con alta precisione in un tempo molto breve. Anche le applicazioni con un gran numero di campioni e processi ad alta produttività se la cavano con pochi cicli di caricamento. Si possono scansionare fino a 12 piastre di pozzetti con una distanza di corsa di 350 mm sopra la luce trasmessa eccezionalmente grande di 400 [...]
Editoriale - 24 Marzo 2022
Tavolo di scansione dinamico: il KDT600 a luce trasmessa della Steinmeyer Mechatronik è stato sviluppato appositamente per lo screening ad alta produttività di piastre da microtitolazione in camera bianca. (Immagine: Steinmeyer Mechatronik) Con il KDT600 Steinmeyer Mechatronik offre un grande stadio di scansione XY per compiti di scansione veloce, con cui campioni biologici o medici possono essere esaminati con alta precisione in un tempo molto breve. Anche le applicazioni con un gran numero di campioni e i processi ad alta produttività riescono con pochi cicli di caricamento. Fino a 12 piastre a pozzetto possono essere posizionate sopra la luce trasmessa eccezionalmente grande di 400 mm con un percorso di 350 mm. La transilluminazione dei campioni dal basso assicura un perfetto screening delle bioreazioni.
Tavolo di scansione con sistema di posizionamento rapido
L'uso di guide a rulli trasversali lucidate e di piastre del tavolo rettificate raggiunge una ripetibilità di ±0,15 µm in rettilineità e planarità. Grazie a questa alta precisione, è necessaria solo una piccola rifocalizzazione anche per le ottiche con lunghezze di messa a fuoco molto corte. Il motore lineare senza ferro garantisce un azionamento sensibile senza alcuna influenza di disturbo sui parametri di processo. Allo stesso tempo, il motore lineare assicura un'alta dinamica. Accelerazioni fino a 3 m/s2 e le velocità massime di 500 mm/s garantiscono tempi di scansione brevi, anche in modalità start-stop si ottengono risultati di scansione estremamente veloci. Per valori di accelerazione uguali in X e Y, si possono usare opzionalmente motori doppi nell'asse inferiore. Il sistema di feedback interno con una risoluzione di 0,1 µm e quindi possibili passi di posizionamento di 0,3 µm permette anche l'uso di ottiche con le più alte risoluzioni quando si usano micropozzetti.
Sostituzione per tavole a cuscinetto d'aria
Il KDT600 è progettato per la massima ripetibilità e raggiunge precisioni attraverso la compensazione che prima erano riservate esclusivamente ai sistemi a cuscinetto d'aria. Tuttavia, è significativamente più conveniente con prestazioni comparabili. Questo è particolarmente vantaggioso per le applicazioni nel settore delle scienze della vita e nell'industria biotecnologica, così come per lo screening dei principi attivi nell'industria farmaceutica. I requisiti della camera bianca sono soddisfatti, e un rivestimento in nichel è disponibile opzionalmente per le superfici che possono essere disinfettate. Quando è necessaria la manutenzione, la tavola può essere facilmente separata dal guidacavi alloggiato. Questo accorcia la manutenzione e facilita l'integrazione. Fonte: Meccatronica Steinmeyer. Steinmeyer Mechatronik fa parte del gruppo Steinmeyer attivo a livello globale. Come centro di competenza per soluzioni di posizionamento, sistemi meccatronici e componenti ottici, la GmbH di Dresda offre prodotti innovativi e soluzioni personalizzate per compiti individuali.
La terraferma offre contenuti sostenibili per l'anniversario di Sanitas Troesch
Quest'anno Sanitas Troesch festeggia il suo 111° anniversario. Insieme all'agenzia Festland, che supporta anche Sanitas Troesch nella strategia e nella presentazione del marchio, si è deciso di puntare su contenuti di alta qualità. Il risultato è una rivista che presenta il mondo di Sanitas Troesch in modo contemporaneo. Rilancio con ridisegno Per l'edizione dell'anniversario, la rivista "Bad. Cucina. La vita". [...]
Editoriale - 23 Marzo 2022
Quest'anno Sanitas Troesch festeggia il suo 111° anniversario. Insieme all'agenzia Festland, che Sanitas Troesch ha anche accompagnato nella strategia del marchio e nell'aspetto del marchioè stata presa la decisione di concentrarsi su contenuti di alta qualità. Il risultato è una rivista che presenta il mondo di Sanitas Troesch in modo contemporaneo.
Rilancio con riprogettazione
Per l'edizione dell'anniversario, la rivista "Bad. Cucina. Vivere. è stato completamente ridisegnato da Festland, sia visivamente che in termini di contenuto. La sfida era che la pubblicazione doveva attrarre e intrattenere sia i privati che i professionisti. "Tra i nostri lettori ci sono progettisti e installatori di impianti sanitari, ma anche investitori e architetti, e naturalmente i nostri clienti e collaboratori", spiega Marco Serratore, responsabile Marketing & Comunicazione di Sanitas Troesch. Il contenuto principale è costituito da varie storie di tendenza sul futuro di bagni e cucine. Iria Degen e Stephan Hürlemann parlano del design svizzero tra tradizione e innovazione. Simone Achermann e Stephan Sigrist, del think tank W.I.R.E., approfondiscono gli sviluppi che influenzeranno le nostre vite e le nostre case di domani. Johan Olzon-Åkerström, cofondatore del collettivo di design Soeder, parla dell'essenza della sostenibilità. Tra le altre voci illustri, Marianne Kohler Nizamuddin, autrice del blog di interni "Sweet Home", Urs Heller, caporedattore di GaultMillau Svizzera, e Reto Largo, direttore generale del centro di innovazione Nest, in conversazione con Patrick Maier, CEO di Sanitas Troesch e Saint-Gobain Svizzera.
Rosarot presenta il nuovo marchio Rivella "Eau&Moi
L'acqua del rubinetto svizzero può essere di qualità impeccabile, economica e sana - ma alla lunga è anche un po' noiosa. Con "Eau&Moi", Rivella vuole trasformare l'acqua del rubinetto, poco brillante, in una bevanda fruttata e rinfrescante con ingredienti naturali. A questo scopo, frutta, erbe e spezie pure sono confezionate in piccoli sacchetti che possono essere aggiunti all'acqua del rubinetto come additivo naturale di sapore. Rosarot ha sviluppato per [...]
Editoriale - 23 Marzo 2022
L'acqua del rubinetto svizzero può essere di qualità impeccabile, economica e sana - ma alla lunga è anche un po' noiosa. Con "Eau&Moi", Rivella vuole trasformare l'acqua del rubinetto, poco brillante, in una bevanda fruttata e rinfrescante con ingredienti naturali. A questo scopo, frutta, erbe e spezie pure sono confezionate in piccoli sacchetti che possono essere aggiunti all'acqua del rubinetto come additivo naturale di sapore. Rosarot ha progettato il lancio dell'auto per il marchio Rivella. Per questo, i valori del marchio, la differenziazione e la rilevanza dell'innovazione del prodotto sono stati definiti in anticipo in un workshop sul marchio con il cliente. Il risultato è un sito web con una nuova usabilità e una nuova interfaccia utente. Con animazioni e disegni ispirati all'acqua e alla frutta, una visita al sito dovrebbe diventare una piccola esperienza di shopping. Il sito web presenta meccaniche intelligenti come un configuratore di abbonamenti che calcola quanta della quantità giornaliera raccomandata di acqua può essere aromatizzata, così come un carrello intelligente ottimizzato per il cross-selling. La narrazione olistica completa il sito web.Responsabile di Eau&Moi: Ciydem Buchheit (Head of New Business), Floriane Schmid (Junior Manager New Business). Responsabile a Rosarot: René Karrer (direzione creativa), Andreas Steiner (direttore dei contenuti), Labinot Gashi (direttore digitale), Isabelle Niemann (project management marketing digitale), Florian Fleischmann (direzione artistica), Marcela Narvaez, Stefanie Steimer (design grafico).
Corona e sostenibilità: la Svizzera è diventata più attenta
La pandemia di Corona ha avuto un impatto duraturo sulle abitudini di acquisto e di consumo dei consumatori svizzeri. Questo è il risultato di uno studio dell'app di shopping Bring! sulla pianificazione degli acquisti e sul comportamento di consumo in Svizzera. Lo studio si è basato su un sondaggio di circa 1.000 utenti di Bring! Secondo lo studio, molti consumatori hanno cambiato i loro piani di shopping, i prodotti che acquistano e le loro priorità di acquisto, tra le altre cose [...].
Editoriale - 23 Marzo 2022
La pandemia di Corona ha avuto un impatto duraturo sulle abitudini di acquisto e di consumo dei consumatori svizzeri. Questo è il risultato di uno studio dell'app di shopping Bring! sulla pianificazione degli acquisti e sul comportamento di consumo in Svizzera. Lo studio si è basato su un sondaggio di circa 1.000 utenti di Bring! Secondo lo studio, molti consumatori hanno cambiato i loro piani di spesa, i prodotti che comprano e le loro priorità di acquisto, così come le loro abitudini alimentari.
Più pianificazione, più regionalità, più organico
La pandemia ha avuto un impatto significativo sulle modalità di pianificazione della spesa settimanale: il 35% degli intervistati ha dichiarato di pianificare la spesa più intensamente rispetto a prima del coronavirus. Il 30% crea più liste della spesa, il 21% pianifica in modo molto dettagliato e il 17% dedica più tempo alla pianificazione della spesa rispetto a prima. Ciò si riflette anche nella spesa stessa: solo il 24% non ha cambiato nulla, mentre il 22% si reca meno spesso al supermercato e il 18% acquista con maggiore anticipo. Tuttavia, non ci sono solo cambiamenti significativi nel come, ma anche nel cosa: ben uno su otto (13%) acquista prodotti diversi rispetto a prima. Quando si chiede ai consumatori a cosa prestano particolare attenzione quando scelgono i prodotti, l'origine è il fattore più importante: per il 79% è un criterio fondamentale, e quindi molto più importante del prezzo (47%). Anche la produzione è importante, come il fatto che gli alimenti siano biologici (47%) e gli ingredienti (46%). Anche la durata di conservazione è molto importante per la decisione di acquisto (52%).
Svizzeri: mangiare più sano e più consapevolmente dall'inizio della pandemia
Ciò si riflette anche nelle abitudini alimentari: i consumatori svizzeri mangiano in modo più consapevole e sostenibile rispetto a prima della pandemia. Poco meno della metà degli intervistati (47%) ha dichiarato di mangiare in modo più sano rispetto a prima, il 43% di mangiare meno carne o di non mangiarne affatto e l'8% di seguire una dieta più vegana. Al contrario, solo uno su tre (33%) non ha cambiato le proprie abitudini alimentari e solo il 2% sta mangiando in modo meno sano di prima: una chiara contraddizione con l'ipotesi che molti siano sopravvissuti alla pandemia soprattutto con snack e dolci. I consumatori intervistati vogliono continuare la tendenza a fare acquisti sostenibili e a mangiare in modo più sano. I loro piani principali per il 2022 sono di fare acquisti più regionali (58%) e meno dispendiosi (52%) e di comprare meno carne (27%). Ma vogliono anche mettere mano al portafoglio e spendere meno quando fanno la spesa (33%).
Consumatori: dentro: La tendenza verso una maggiore sostenibilità continuerà
La maggior parte dei consumatori vede i cambiamenti come uno sviluppo duraturo: alla domanda su quali tendenze influenzeranno il loro comportamento d'acquisto a lungo termine, più di quattro intervistati su cinque (83%) hanno nominato la regionalità, seguita dalla stagionalità (77%), dalla sostenibilità (61%) e dai prodotti biologici (47%). Anche l'acquisto di cibo vegetariano e vegano diventerà sempre più importante per gli intervistati in futuro (24%). "I risultati della nostra analisi mostrano chiaramente che le persone in Svizzera sono più consapevoli delle loro abitudini di acquisto rispetto a prima della pandemia", dice Nadine Müller, responsabile delle vendite Svizzera di Bring! "La pandemia di Corona ha portato la gente a fare la spesa meno frequentemente ma in modo più pianificato, anche per passare meno tempo possibile al supermercato. Un risultato di questo - e il nostro studio lo dimostra chiaramente - è che i consumatori stanno pensando più attentamente a ciò che finisce nei loro carrelli della spesa e quindi anche nei loro piatti. Questa tendenza continuerà e con essa il ruolo crescente della pianificazione degli acquisti.L'intero studio è disponibile per il download qui disponibile. Informazioni sull'azienda: Bring! offre alle aziende di prodotti di marca e di vendita al dettaglio l'opportunità di raggiungere i consumatori nel momento in cui conta di più: cioè durante la pianificazione e l'esecuzione del viaggio di shopping. I formati pubblicitari offerti includono prodotti sponsorizzati (i prodotti pubblicizzati sono nativamente integrati nella lista della spesa con il look and feel dell'app Bring!), offerte personalizzate dei rivenditori locali, consigli di ricette nella sezione ispirazione e molti altri.
Groupe Mutuel: nuova immagine e ambasciatori di spicco
Oltre alla sua immagine, il Groupe Mutuel sta affinando la sua strategia per concentrarsi sulle due maggiori preoccupazioni della popolazione svizzera: la salute e le pensioni. Con 1,3 milioni di clienti individuali e 27 000 clienti aziendali, questa strategia è rivolta sia al mercato delle assicurazioni personali che a quello delle assicurazioni aziendali. Una nuova immagine di marca dopo 27 anni Il logo bianco e rosso [...]
Editoriale - 21 Marzo 2022
Oltre alla sua immagine, il Groupe Mutuel sta affinando la sua strategia per concentrarsi sulle due maggiori preoccupazioni della popolazione svizzera: la salute e le pensioni. Con 1,3 milioni di clienti individuali e 27 000 clienti aziendali, questa strategia è orientata al mercato delle assicurazioni personali e aziendali.
Una nuova immagine di marca dopo 27 anni
Il logo rosso e bianco ha rappresentato il Groupe Mutuel dal 1995. Da oggi, l'ambra e il blu marino, uniti in un logo semplice, sono i nuovi colori della società. Oltre al logo, tutti gli altri elementi che fanno parte dell'identità del marchio del Groupe Mutuel vengono modernizzati, dallo stile delle foto alla carta grafica. Questo importante cambiamento di immagine è sostenuto da nuovi valori introdotti due anni fa e da una nuova direzione strategica dell'azienda. La nuova identità del marchio si concentra su una maggiore vicinanza, soprattutto attraverso una nuova campagna di comunicazione che sarà rilasciata dal 28 marzo. Racconta la vita "reale" in modo naturale ed emotivo, vicino alla gente.
Due importanti ambasciatori
Nell'ambito del lancio della nuova identità del marchio, il Groupe Mutuel si allea con due ambasciatrici di talento. Belinda Bencic, recente campionessa olimpica di tennis, e Ajla Del Ponte, campionessa europea di atletica, collaboreranno con il Groupe Mutuel per i prossimi tre anni. Il Groupe Mutuel sostiene lo sport da molti anni, in particolare la corsa, ad esempio come partner di circa 15 fun run in Svizzera. Lo sport e la prevenzione sono estremamente importanti per la salute. "Con Belinda Bencic e Ajla Del Ponte, possiamo contare su due grandi personalità che incarnano i benefici dello sport e portano i nuovi colori del Groupe Mutuel all'esterno", afferma soddisfatto Thomas Boyer, CEO del Groupe Mutuel.Con più di 2'700 collaboratori in tutta la Svizzera, il Groupe Mutuel serve 1,3 milioni di clienti individuali e 27'000 aziende. Il Groupe Mutuel è al quinto posto a livello nazionale nell'assicurazione sanitaria aziendale.
Ospedali svizzeri: la sostenibilità paga
Gli ospedali svizzeri "vivono alla grande" in termini di emissioni: 6,7% dell'impronta nazionale di CO2e è rappresentata dal solo sistema sanitario svizzero. La sostenibilità dovrebbe quindi essere all'ordine del giorno di ogni gestione ospedaliera. Alcuni ospedali svizzeri sono molto innovativi. Ma in molti luoghi, la valutazione "investimento senza ritorno" persiste. PwC Svizzera ha pubblicato un documento d'impulso su questo [...].
Editoriale - 21 Marzo 2022
Gli ospedali svizzeri potrebbero sfruttare molto meglio il loro potenziale per una maggiore sostenibilità, dice un documento d'impulso di PwC Svizzera. (Immagine: Pixabay.com) Gli ospedali svizzeri "vivono alla grande" in termini di emissioni: 6,7% dell'impronta nazionale di CO2e è rappresentata dal solo sistema sanitario svizzero. La sostenibilità dovrebbe quindi essere all'ordine del giorno di ogni gestione ospedaliera. Alcuni ospedali svizzeri sono molto innovativi. Ma in molti luoghi, la valutazione "investimento senza ritorno" persiste. PwC Svizzera ha pubblicato un documento d'impulso intitolato "Perché la sostenibilità paga per gli ospedali svizzeri". È stato scritto nel febbraio 2022 sulla base di esempi di vita reale e del know-how degli esperti sanitari di PwC Svizzera. Nel senso di un trasferimento di esperienze, la pubblicazione contiene varie raccomandazioni per l'azione.
La Svizzera tra i leader in termini di impronta parziale di CO2e
Nel caso del CO2e-footprint del settore sanitario, la Svizzera è tra i leader a livello internazionale. Nella classifica dell'impatto ambientale del consumo, la salute è al quarto posto, subito dopo il cibo, la mobilità e l'alloggio. A seconda della fonte, l'uso dei servizi sanitari rappresenta dal 5 al 12% delle emissioni totali di gas serra in Svizzera. Alla luce di questo fatto, è sorprendente che i manager ospedalieri e gli operatori sanitari non considerino generalmente la sostenibilità come una questione urgente. Il suddetto documento d'impulso mira a cambiare questa situazione.
Sono disponibili modelli di ruolo innovativi
Alcuni ospedali svizzeri hanno già fatto notevoli progressi in termini di sostenibilità. L'ospedale universitario di Basilea, per esempio, non usa il gas anestetico desflurano, che è oltre 2.500 volte più dannoso per il clima del CO₂. L'ospedale cantonale di Winterthur sta integrando i Green Bond nella strategia di finanziamento del suo nuovo edificio certificato Minergie ECO. Nell'ambito di un'iniziativa di riciclaggio della plastica, il gruppo Lindenhof di Berna è riuscito a riciclare oltre 12 tonnellate di plastica nel 2020. La lista degli esempi positivi è lunga ed evidenzia la ricchezza delle opportunità che la sostenibilità offre all'industria sanitaria svizzera.
Potenziale a più livelli per gli ospedali svizzeri
"Siamo convinti che gli ospedali svizzeri stiano scatenando uno slancio di innovazione con il tema chiave della sostenibilità e stiano giocando un ruolo significativo nel plasmare il futuro del settore sanitario", afferma Philip Sommer, Healthcare Advisory Leader di PwC Svizzera. Come si presenta questo slancio in termini concreti è spiegato dagli autori nel documento sull'impulso:
Ridurre i costi diretti e indiretti: gli ospedali svizzeri possono risparmiare notevoli risorse e ridurre i rifiuti (pericolosi) a breve e medio termine.
Mantenere la sicurezza dell'approvvigionamento energetico: Un approvvigionamento energetico indipendente e il riscaldamento con l'elettricità stanno diventando sempre più importanti, soprattutto per i grandi consumatori.
Attirare lavoratori qualificati: Chi si posiziona in modo sostenibile ottiene un vantaggio competitivo decisivo nella battaglia per il personale qualificato.
Adempiere ai nuovi obblighi di segnalazione: L'obbligo di reporting esteso delle aziende pubbliche dal 1° gennaio 2022 entra in gioco per un ospedale se, per esempio, vuole finanziare un nuovo edificio sul mercato dei capitali.
Prevenire una crisi sanitaria: Gli ospedali presto non saranno più in grado di attutire il continuo aumento delle malattie legate alla crisi climatica.
Innovare e differenziare: La fine arte dell'innovazione consiste nel combinare digitalizzazione, scienza dei dati e sostenibilità in soluzioni efficienti dal punto di vista delle risorse.
Sostenere gli obiettivi climatici nazionali e internazionali: se il mondo e la Svizzera vogliono raggiungere lo zero netto entro il 2050, tutti devono contribuire - compresi i fornitori di servizi.
Nell'ultimo capitolo del documento d'impulso, gli autori fanno dieci raccomandazioni per l'azione. Questi possono essere riassunti come segue: Coloro che abbracciano le sfaccettature della sostenibilità possono posizionarsi attivamente in un ambiente sempre più competitivo e soddisfare meglio i crescenti obblighi normativi e le richieste dei loro stakeholder. La trasformazione verso una gestione ospedaliera sostenibile richiede innovazione. Questo può ottimizzare significativamente la redditività e le prospettive future. Quindi ci sono molte opportunità, e gli esperti di PwC sono d'accordo: questo potenziale deve essere sfruttato. Fonte e ulteriori informazioni: www.pwc.ch. La carta a impulsi può essere scarica qui.
Hacking etico: programmi per piccole imprese e comunità
Come possono le piccole organizzazioni con risorse e know-how IT limitati accedere facilmente ai programmi bug bounty per aumentare efficacemente la loro sicurezza IT? Scoprirlo è l'obiettivo di uno studio lanciato da Bug Bounty Svizzera insieme all'Università di Scienze Applicate di Zurigo ZHAW, che è sostenuto dall'agenzia svizzera di finanziamento dell'innovazione Innosuisse. In un progetto preliminare che [...]
Editoriale - 21 Marzo 2022
Il team di Bug Bounty Switzerland sta lavorando con la ZHAW su un progetto di ricerca sull'hacking etico per le PMI e i comuni. (Immagine: Bug Bounty) Come possono le piccole organizzazioni, anche con risorse e know-how IT limitati, ottenere un facile accesso ai programmi bug bounty per aumentare efficacemente la loro sicurezza IT? Scoprirlo è l'obiettivo di uno studio lanciato da Bug Bounty Svizzera insieme all'Università di Scienze Applicate di Zurigo ZHAW, che è sostenuto dall'agenzia svizzera di finanziamento dell'innovazione Innosuisse. In un progetto preliminare che è iniziato di recente, il gruppo target delle PMI e dei comuni sarà prima indagato per capire quali bisogni speciali hanno queste organizzazioni, dove si trovano gli ostacoli all'hacking etico e come dovrebbe essere progettata un'offerta adeguata.
Hacking etico: il concetto di bug bounty
Il concetto di bug bounty, ovvero la ricerca di vulnerabilità nelle infrastrutture informatiche da parte di hacker etici che vengono ricompensati per le loro scoperte, è ora arrivato in Svizzera, non da ultimo grazie al lavoro pionieristico di Bug Bounty Switzerland. Con la sua gamma completa di servizi (dalla consulenza, allo sviluppo del programma, al supporto ai clienti, all'assistenza per colmare le lacune di sicurezza) e la propria piattaforma ospitata in Svizzera, l'azienda è riuscita a rendere i programmi di bug bounty accessibili a un maggior numero di aziende. Tuttavia, oggi sono soprattutto le organizzazioni più grandi, come l'Ospedale universitario di Zurigo, Ringier, Valiant Bank, il Gruppo Baloise e BKW, a gestire programmi di ethical hacking. Con il progetto di ricerca congiunto con la ZHAW, Bug Bounty Switzerland persegue ora l'obiettivo di ridurre ulteriormente la complessità del metodo, in modo che anche le piccole organizzazioni possano accedervi e avere la possibilità di migliorare costantemente la propria sicurezza informatica. In considerazione delle risorse finanziarie IT spesso scarse nelle piccole organizzazioni, lo scopo dello studio preliminare è quello di scoprire quali modelli di finanziamento alternativi sono concepibili e quali incentivi non monetari potrebbero essere offerti agli hacker etici. C'è anche la questione di come fornire le competenze necessarie per affrontare le vulnerabilità identificate. In particolare, devono essere coinvolti anche i fornitori di servizi esterni che si occupano della gestione dei sistemi informatici come fornitori di outsourcing. Infine, i ricercatori sono interessati anche alla misura in cui una comunità di utenti di bug bounty potrebbe essere utile per lo scambio di informazioni tra loro e con gli hacker etici.
Nessuna digitalizzazione senza sicurezza informatica: "Digital Trust
La sicurezza informatica è importante per tutti coloro che si affidano a modelli e processi aziendali moderni nel contesto della digitalizzazione. Dopo tutto, la trasformazione digitale può avere successo solo se gli utenti e i clienti hanno fiducia nei processi e nella sicurezza dei loro dati e se questi rimangono operativi. Questo aspetto viene anche definito "fiducia digitale". Tuttavia, questa fiducia è messa a repentaglio quando ogni settimana si verificano nuove fughe di dati e le lacune nella sicurezza possono essere sfruttate. Anche le PMI e i comuni cadono sempre più spesso nelle grinfie dei criminali informatici. "Se vogliamo che la trasformazione digitale in Svizzera abbia successo, non dobbiamo trascurare le PMI o il settore pubblico in termini di sicurezza", sottolinea Peter Heinrich del Centro per la gestione dei processi e la sicurezza delle informazioni della ZHAW School of Management and Law. Non è sufficiente limitarsi a segnalare le lacune in materia di sicurezza: "Dobbiamo creare una reale capacità di agire. Le organizzazioni devono avere i mezzi e il know-how per valutare correttamente la propria vulnerabilità e prendere decisioni sensate. Vogliamo quindi scoprire dove hanno bisogno di aiuto per aiutarsi".
Un ecosistema svizzero per affrontare le vulnerabilità
In un progetto successivo, Bug Bounty Switzerland e la ZHAW vogliono lavorare sull'ulteriore sviluppo della piattaforma di Bug Bounty Switzerland in un ecosistema svizzero per la gestione olistica delle vulnerabilità. Questo ha lo scopo di collegare tutte le parti interessate (oltre agli hacker etici, ad esempio le autorità e i fornitori) in un processo continuo di sicurezza delle informazioni e anche essere accessibile e conveniente per le PMI, le micro-organizzazioni e la pubblica amministrazione. "Viviamo in un mondo in rete. Dobbiamo prendere in mano la protezione della Svizzera come sede di attività nella rete globale insieme", spiega Sandro Nafzger, CEO di Bug Bounty Switzerland. "Come pionieri svizzeri del bug bounty, vogliamo contribuire alla sicurezza del paese e al successo della trasformazione digitale: insieme per una Svizzera sicura". Fonte e ulteriori informazioni: www.bugbounty.ch
Violetta per BnB Svizzera: Tutto nuovo una volta, per favore
Negli ultimi due anni, Violetta Digital Craft ha dato al marchio "BnB Switzerland" un volto completamente nuovo su tutti i canali digitali. Il nome è stato cambiato da "Bed and Breakfast Switzerland" a "BnB Switzerland", è stato effettuato un rebranding completo ed è stato creato un nuovo sistema di design. All'inizio del processo, l'agenzia ha lavorato con il cliente per definire [...]
Editoriale - 17 Marzo 2022
Negli ultimi due anni, Violetta Digital Craft ha dato al marchio "BnB Switzerland" un look completamente nuovo su tutti i canali digitali. Il nome è stato cambiato da "Bed and Breakfast Switzerland" a "BnB Switzerland", è stato effettuato un rebranding completo ed è stato creato un nuovo sistema di design. All'inizio del processo, l'agenzia ha lavorato con il cliente per definire una strategia di contenuti completa e il quadro tecnologico del progetto. L'obiettivo era quello di ottenere il massimo dalle risorse disponibili, e se possibile un po' di più. Mentre la concorrenza internazionale è presente in tutto il mondo e deve organizzare le proprie risorse, BnB Switzerland può concentrarsi interamente sul mercato svizzero.
Valori provati reinterpretati
Non distruggere ciò che funziona: Questo motto vale anche per BnB Switzerland. Il cartello rosso di identificazione, appeso a forma di tetto di casa sugli alloggi BnB in tutta la Svizzera, è ben noto. Pertanto, i migliori elementi dell'aspetto esistente sono stati ripresi e sottoposti a un lifting completo.
Navigazione e architettura dell'informazione
Gli utenti vengono guidati attraverso i vari siti web grazie a un sistema di navigazione intelligente. In ogni pagina vengono visualizzate nuove offerte che il cliente può prenotare direttamente. La struttura è stata sviluppata e progettata sulla base di un'analisi delle parole chiave e tenendo conto dell'esperienza dell'utente. Se necessario, è possibile integrare storie stagionali, notizie e consigli. Questo dovrebbe dare alle offerte un contesto e una profondità maggiori. Inoltre, ogni "categoria" funziona come una landing page separata. In questo modo i clienti hanno a disposizione numerosi punti di accesso al sito web di BnB Svizzera. Responsabile di BnB Svizzera: Dorette Provoost (amministratore delegato), Jennifer Provoost (vice amministratore delegato / gestione prodotti). Responsabile di Violetta Digital Craft: Elias Emmenegger, Lukas Hausammann (concetto, design & responsabilità generale). Partner esterni: Hayloft IT (applicazione), Fourward (Google Ads).
Marius Bear diventa ambasciatore del marchio Eventfrog
Giovedì, la startup ha annunciato la partnership con il cantante del CES in un comunicato. La collaborazione tra Marius Bear e Eventfrog dà al cantante accesso a una piattaforma pubblicitaria ideale per il suo album e i tour associati in Svizzera, ha detto. "Non vedo l'ora di collaborare e di diventare un ambasciatore del marchio. Eventfrog [...]
Editoriale - 17 Marzo 2022
Giovedì, la startup ha annunciato la partnership con il cantante del CES in un comunicato. La collaborazione tra Marius Bear e Eventfrog dà al cantante accesso a una piattaforma pubblicitaria ideale per il suo album e i tour associati in Svizzera, ha detto. "Non vedo l'ora di collaborare e di diventare un ambasciatore del marchio. Eventfrog si impegna per il paesaggio culturale e per noi artisti. Posso sostenerlo con tutto il cuore e impegnarmi nella rivoluzione dell'evento", dice Bear a proposito della collaborazione.
Collegare valori e obiettivi
Marius Bear non è il primo ambasciatore di Eventfrog. Il chitarrista Zlatko Perica, meglio conosciuto come Slädu, si è unito alla start-up nel 2021. Secondo Slädu, è ovvio il motivo per cui Marius Bear è stato scelto come ambasciatore: "Per me, Marius Bear rappresenta gli stessi valori di Eventfrog: visionario, innovativo, combattivo e culturalmente impegnato. L'abbinamento è più azzeccato di quanto avrei potuto sognare. Proprio come Eventfrog, è un atleta simpatico, emergente e con un potenziale internazionale". Marius Bear, il cui vero nome è Hügli, è cresciuto vicino ad Appenzello. Si è avvicinato alla musica solo a vent'anni, dopo aver ricevuto i complimenti per la sua voce alla scuola reclute. Inizialmente ha cercato fortuna come musicista di strada prima di trasferirsi a Londra per studiare musica alla British and Irish Modern Music School. È stato premiato con lo Swiss Music Award nel 2019 e rappresenterà la Svizzera all'Eurovision Song Contest nel 2022.