Basilea: conto alla rovescia per la Coppa del Mondo femminile

I preparativi per il Campionato europeo di calcio femminile di Basilea, che si svolgerà tra poco meno di 16 mesi, sono in pieno svolgimento. Un tram pubblicitario e un conto alla rovescia attireranno l'attenzione sul grande evento già a partire dall'estate.

Campionato europeo di calcio femminile
Organizzazione del Campionato europeo di calcio femminile a Basilea: Sabine Horvath

Il Campionato europeo di calcio femminile di Basilea dovrebbe essere un grande festival dello sport per tutti, ha dichiarato Sabine Horvath, responsabile generale del progetto Uefa Women's Euro 2025 Basel, in occasione di una tavola rotonda tenutasi mercoledì all'apertura della fiera Spring Basel. L'obiettivo principale del torneo è migliorare le condizioni quadro affinché le ragazze vogliano e possano giocare a calcio. Perché ci sono ancora grandi differenze tra il calcio femminile e quello maschile, ha detto Horvath.

Il Campionato Europeo Femminile si svolgerà dal 2 al 27 luglio 2025 nelle città di Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo, Lucerna, Sion, San Gallo e Thun. È di grande importanza che l'evento si svolga in Svizzera", ha dichiarato Marion Daube, direttrice del calcio femminile dell'Associazione Svizzera di Calcio.

A Basilea, dove il motto è "Basilea in palla con passione", si svolgeranno le partite di apertura e di finale e tre partite. Secondo Horvath, il Campionato europeo di calcio femminile sarà visibile a Basilea già dalla prossima estate. Ci saranno un tram pubblicitario, un orologio per il conto alla rovescia e un campo da calcio sulla Messeplatz.

Basilea Città ha approvato 12,6 milioni

"Basilea è molto importante per noi perché la partita inaugurale e lo stadio più grande sono qui", ha detto Doris Keller, direttore del torneo Uefa Women's EURO 2025. Fino al calcio d'inizio, l'obiettivo è creare euforia per il torneo. Non tutti avevano capito che l'EURO femminile si sarebbe tenuto in Svizzera. Di recente, la commissione del Consiglio degli Stati ha quasi quadruplicato il contributo richiesto dal Consiglio federale. Invece dei quattro milioni proposti dal Consiglio federale, ha chiesto all'unanimità 15 milioni di franchi. La decisione finale sarà presa nella sessione estiva. "Speriamo che la decisione possa essere modificata", ha dichiarato Keller. Il Gran Consiglio di Basilea Città ha già autorizzato una spesa di 12,9 milioni per il Campionato europeo di calcio femminile all'inizio del 2023.

Prima candelina per il negozio Ricola

Un anno ricco di sapori, scoperte e momenti indimenticabili: Il primo negozio Ricola in Svizzera festeggia il suo anniversario!

Negozio esperienziale Ricola

Oltre 30.000 visitatori hanno visitato il Ricola Experience Shop nel suo primo anno di vita. L'amministratore delegato Thomas P. Meier è soddisfatto: "Il gran numero di ospiti ha superato le nostre aspettative. Solo a dicembre abbiamo accolto 3.700 visitatori. L'Experience Shop si è rivelato l'ultima novità per i numerosi fan di Ricola. Li avvicina ancora di più al mondo delle erbe e allo stesso tempo contribuisce all'attrattiva del luogo in cui siamo radicati. È la combinazione perfetta di divertimento, intrattenimento e tradizione".

Nuove esperienze di gusto e prodotti speciali

Il Ricola Experience Shop non offre solo la gamma abituale, ma anche prodotti unici che i visitatori non troveranno altrove. Si tratta di gusti esclusivi, normalmente disponibili solo all'estero, e di confezioni regalo speciali che possono essere personalizzate in loco. Particolarmente apprezzato è il nuovo gusto "Raspberry-Melissa", attualmente disponibile esclusivamente nel Ricola Experience Shop di Laufen e che sarà disponibile anche nei negozi al dettaglio svizzeri nel 2024. Al secondo posto nella scala di popolarità si trova il gusto "Echinacea Miele Limone", disponibile nei negozi dalla fine del 2022, seguito dal gusto "Bacche Miste". Oltre alle caramelle, il negozio offre anche prodotti di merchandising, tra cui il popolare "Ricola Buzzer", che suona il famoso jingle Riiicolaaa premendo un pulsante.

Workshop interattivi e opportunità di apprendimento

Il Ricola Experience Shop non è solo un luogo dove fare acquisti, ma anche dove imparare e divertirsi. Laboratori interattivi e visite guidate permettono ai visitatori di conoscere da vicino il mondo Ricola. I laboratori offrono una varietà di attività, tra cui la costruzione di un hotel per api e la realizzazione di un mock-up di 1 metro, che sono particolarmente apprezzate dai visitatori. L'obiettivo è quello di rendere il mondo di Ricola interattivo ed educativo. I laboratori e le visite guidate completano l'esperienza di visita al piano superiore del negozio, dove i visitatori possono imparare in un processo interattivo come le erbe entrano nei dolci e possono persino creare digitalmente il proprio gusto di dolce. La gamma viene costantemente ampliata e adattata per offrire ai visitatori un'esperienza in continua evoluzione.

 

 

Il primo rapporto annuale digitale dell'Ufficio dello sport del Cantone di Zurigo

L'agenzia zurighese TEIL.CH ha progettato e realizzato il primo rapporto annuale digitale per l'Ufficio dello sport del Cantone di Zurigo.

rapporto annuale digitale
Come ha dimostrato un workshop congiunto dello scorso anno, è apparso subito chiaro che l'implementazione digitale offre molti vantaggi. Le informazioni e le emozioni possono essere trasmesse in modo più vicino e sostenibile. Il formato digitale offre una visione interattiva delle diverse attività e dei risultati ottenuti nell'ultimo anno. Il concetto di design aiuta gli utenti a navigare in modo semplice e intuitivo tra le varie sezioni.
 
 
Con il motto "Un anno in movimento", gli utenti vengono accolti con un quiz di domande e risposte. Questo fornisce informazioni sullo sport nel Cantone di Zurigo in modo giocoso. La prefazione è costituita da un videomessaggio in cui il capo ufficio, Stefan Schötzau, dà personalmente il benvenuto agli utenti. Vengono tematizzati gli sviluppi, le sfide e gli obiettivi più importanti nel campo dello sport nel Cantone di Zurigo.
 
 
 
 

Il rapporto annuale digitale contiene tre storie. Da storie di successo ispiratrici a progetti innovativi, ogni argomento offre una panoramica del lavoro dell'Ufficio per lo sport per promuovere lo sport nel Cantone di Zurigo.

I punti salienti forniscono una panoramica delle attività del dipartimento sportivo nel 2023 e offrono approfondimenti sui progetti realizzati. I dati sono presentati in modo accattivante, mentre i diagrammi interattivi invitano gli utenti ad approfondire le cifre.

 
Una prospettiva sui prossimi eventi completa il rapporto annuale digitale e dà un'anticipazione degli entusiasmanti sviluppi che ci si può aspettare nel campo dello sport nel Cantone di Zurigo.
 
Il rapporto annuale digitale è disponibile online all'indirizzo rapporto annuale-ufficio del porto.ch
 

Cliente: Stefan Schötzau (Responsabile Ufficio Sport); Project Manager Ufficio Sport: Martina Kropf (Responsabile Promozione Sportiva). Agenzia responsabile: PARTE.CH.

I grandi marchi e il potere della diversità

Uno studio di Conor Henderson dell'Università dell'Oregon sottolinea che la rappresentazione unilaterale dei gruppi etnici nella pubblicità non è più al passo con i tempi. Al contrario, le pubblicità dovrebbero mostrare una gamma variegata di modelli provenienti da contesti diversi, al fine di promuovere un senso di integrazione e identificazione nelle società multiculturali. Questo approccio potrebbe aumentare significativamente il valore del marchio in un mondo sempre più diversificato.

Diversità nella pubblicità

I partecipanti allo studio che hanno visto annunci con una rappresentazione unilaterale, sia che si trattasse esclusivamente di modelli neri o asiatici, li hanno giudicati meno efficaci rispetto agli annunci con un cast eterogeneo. Questi risultati sono stati coerenti in tutti i gruppi di partecipanti, indipendentemente dalla loro etnia. Il responsabile dello studio, Conor Henderson, del Università dell'Oregon ha sottolineato che i partecipanti non bianchi si identificano meno con la società statunitense rispetto ai partecipanti bianchi. Tuttavia, hanno identificato un legame più forte con la società quando hanno visto pubblicità con un gruppo di modelli diversi.

La maggiore identificazione dei consumatori porta questi ultimi a impegnarsi maggiormente con i marchi affermati e a percepirli in modo più favorevole rispetto ai piccoli marchi sfidanti. Queste conclusioni sono state tratte durante una visita di ricerca in Francia da Henderson insieme a Marc Mazodier della ESSEC Business School e Jamel Khenfer della Excelia Business School. Lo studio ha incluso ricerche negli Stati Uniti, nel Regno Unito e negli Emirati Arabi Uniti.

Analisi completa dei dati

I ricercatori hanno iniziato analizzando un ampio set di dati sulle recensioni dei clienti di centinaia di marchi statunitensi, tenendo conto dell'etnia e del codice postale. Hanno scoperto che il consueto vantaggio che i marchi leader traggono dalla notorietà e dalla popolarità era meno pronunciato tra le persone di colore della pelle diverso. Questi gruppi erano meno interessati ad affermare se stessi acquistando marchi popolari e quindi avevano meno bisogno di conformità sociale.

Efficacia delle varie pubblicità

I ricercatori sottolineano che i loro risultati si applicano principalmente ai grandi marchi e non sono necessariamente trasferibili ai piccoli marchi. Inoltre, hanno riscontrato che l'impatto dei marchi leader era più debole tra i partecipanti provenienti da comunità etnicamente diverse. In un'ulteriore fase, i ricercatori hanno esaminato se le pubblicità che mostrano persone di etnie diverse possono contribuire a rafforzare il senso di connessione con la società.

Analizzando pubblicità reali e scenari generati artificialmente, sono state esaminate le reazioni a pubblicità che mostravano solo modelli di una certa etnia o un cast misto. È emerso che le pubblicità prive di diversità etnica non sono state valutate positivamente da nessuno dei partecipanti. Le pubblicità con un cast eterogeneo, invece, hanno ricevuto le valutazioni migliori. Questi risultati sono stati pubblicati sul "Journal of the Academy of Marketing Sciences".

Mcqueen Films e Swiss International Air Lines presentano una serie di film

A seguito di un pitch, Mcqueen Films si è aggiudicata il contratto per supportare Swiss nei prossimi due anni con un'innovativa strategia di marketing online che prende vita attraverso film, storie e contenuti.

Serie di film svizzeri voli direttiLa società di produzione cinematografica Mcqueen Films e Swiss International Air Lines (Swiss) hanno avviato una collaborazione per i prossimi due anni: quest'anno Swiss sta ampliando il suo servizio con voli diretti tra Zurigo e Washington D.C., Seoul e Toronto, tra gli altri, per offrire ai viaggiatori una scelta ancora più ampia di destinazioni. La collaborazione prende il via con una serie di film che non solo mettono in risalto le nuove destinazioni dei voli diretti, ma mirano anche a creare un legame più profondo ed emotivo con questi luoghi.

Sviluppata dal duo di registi Synkron (Yannis Petrone e Tim Holder) e dal direttore creativo Martin Arnold, in stretta collaborazione con il team di content marketing di Swiss, questa serie mira a raccontare storie autentiche che condividano lo spirito della Svizzera con il mondo. Concentrandosi su personaggi reali con un forte legame con la Svizzera, questa serie di film permette agli spettatori di vivere le città da una prospettiva unica, che va al di là di ciò che si trova di solito nelle guide turistiche. Questa iniziativa strategica è stata concepita non solo per promuovere le nuove destinazioni svizzere, ma anche per costruire i ponti che collegano le culture ed espandere la profondità dell'esperienza di viaggio.

Un ponte emotivo tra Washington D.C. e la Svizzera

Il primo film della serie porta gli spettatori a Washington D.C., dove esplorano la città attraverso gli occhi di Stephane Vogel, General Manager del rinomato "Hotel Washington". A pochi passi dalla Casa Bianca, Stephane ci offre una visione del cuore della capitale americana, intrecciata con la sua inconfondibile prospettiva svizzera. Il viaggio nel suo Paese d'origine, la Svizzera, non inizia quando arriva all'aeroporto di destinazione, ma non appena sale a bordo dell'aereo.

I filmati saranno proiettati ogni mese nei video dopo il decollo sugli aeromobili della flotta Swiss. Oltre all'intrattenimento in volo, i filmati saranno pubblicati sui canali dei social media e su YouTube e saranno trasmessi su tutti i canali di proprietà di Swiss, accompagnati da articoli editoriali sulla rivista Swiss.


Cliente: Swiss International Air Lines. Marketing dei contenuti (film): Oliver Lips. Responsabile Content Marketing: Dario Mastrogiovanni. Responsabile marketing: Stefan Vasic. Produzione cinematografica: Mcqueen Films. Regia e telecamera: Synkron (Yannis Petrone & Tim Holder). Direttore creativo: Martin Arnold. Produttore esecutivo: Philipp Petersson. Line Producer: Andrew Campbell. Suono e Ass. Cam: Kevin Prinz. Supervisore della post-produzione: Ricardo da Silva. Montaggio: Oliver Don. Sound Design & Mix: Bardo Eichner.

 

Il link diventa YouGov Svizzera: "Il nucleo rimane lo stesso".

Dopo due anni di appartenenza al Gruppo YouGov, l'istituto di ricerche sociali e di mercato Link diventa YouGov Svizzera. Werbewoche.ch ha parlato del rebranding con Julien Chevignon, Direttore Generale ad interim della Svizzera, Philipp Fessler, Head of Analytics, Marianne Altgeld, Head of Retail & FMCG Research e Dr Sabrina Pfister, Teamlead Social Research.

YouGov Svizzera
Da sinistra: Philipp Fessler, Head of Analytics, Marianne Altgeld, Head of Retail & FMCG Research, Julien Chevignon, Interim General Manager Switzerland e Dr Sabrina Pfister, Teamlead Social Research.

È fatta: l'istituto di ricerca sociale e di mercato Link è ora YouGov Svizzera. Il cambio di nome va di pari passo con la continuazione dei servizi esistenti del precedente Link, aprendo allo stesso tempo nuove opportunità grazie alla presenza globale di YouGov. Link fa parte della famiglia YouGov da dicembre, e ora il cambio di nome dà alle aziende e ai marchi svizzeri l'accesso a un numero ancora maggiore di prodotti e servizi del portafoglio YouGov, oltre che a una profonda esperienza internazionale nelle ricerche di mercato. Inoltre, per i clienti sarà più facile che mai utilizzare dati di ricerca affidabili provenienti da mercati target di tutto il mondo attraverso un'unica fonte. YouGov dispone di un ampio team di oltre 3.000 dipendenti in tutto il mondo, con un panel leader del settore di 26 milioni di membri registrati in 55 Paesi.

"Il passaggio da Link a YouGov Switzerland non rappresenta solo un cambiamento di nome, ma anche un'evoluzione verso il valore che possiamo creare per le aziende svizzere attraverso dati accurati e approfonditi. YouGov Svizzera combina l'eccellenza della ricerca locale con la portata globale, l'intuizione e i dati per fornire un'offerta unica ai nostri clienti in Svizzera e nel mondo", afferma Steve Hatch, CEO di YouGov.

In un'intervista esclusiva, Werbewoche.ch ha parlato con quattro esperti di Link di cosa significhi il rebranding per i dipendenti, l'azienda locale e i clienti.

Werbewoche.ch: Dopo due anni di appartenenza al gruppo YouGov, Link è ora YouGov Svizzera. Che effetto fa?

Julien Chevignon: È molto emozionante che Link sia ora ufficialmente YouGov Svizzera. Sebbene l'integrazione sia stata completata da tempo a livello interno, ora stiamo inviando un segnale forte anche all'esterno: la società svizzera fa parte a tutti gli effetti del Gruppo. Questo passo segna anche visivamente il fatto che, oltre alla nostra consueta competenza regionale, al servizio completo e alla massima qualità, offriamo ai nostri clienti sul mercato svizzero il massimo know-how internazionale e tutti i servizi del Gruppo YouGov da un'unica fonte. Il collegamento in rete dei team crea sinergie di cui i clienti in Svizzera e all'estero stanno già beneficiando. Ad esempio, la nostra elevata competenza settoriale in Svizzera, il nostro ruolo pionieristico nel campo degli analytics e la nostra offerta pubblica e qualitativa si integrano molto bene con gli altri servizi YouGov e con i nostri prodotti sindacati come BrandIndex e Profiles. A ciò si aggiunge l'esperienza del Gruppo nella gestione di grandi clienti internazionali, di cui beneficiamo a livello locale.

Philipp Fessler: Come Linkian che lavora con l'azienda da 14 anni, la gioia si mescola alla malinconia. Lasciare un marchio non è una decisione che si prende alla leggera. Nel mercato svizzero, Link è sinonimo di ricerca di mercato di altissima qualità e forza innovativa. Ora il nome cambia, ma l'essenza rimane la stessa: gli stessi dipendenti sono ancora qui in loco, mettendo il loro cuore e la loro anima nel fornire le massime prestazioni ai nostri clienti e contribuendo a renderci il numero uno delle ricerche di mercato in Svizzera. Ora non vediamo l'ora di portare i valori di Link nel Gruppo YouGov.

Marianne Altgeld: YouGov e Link condividono valori comuni e YouGov è apprezzata dai clienti di tutto il mondo per la qualità dei dati che fornisce, la sua esperienza, la competenza metodologica e l'affidabilità. Questi aspetti facilitano l'identificazione del team con il marchio. Dopo due anni di integrazione, questo passo è ora importante per garantire che Link sia pienamente integrata nel Gruppo e che appaia come un'unica entità sul mercato.

Dott.ssa Sabrina Pfister: Tutti noi di Link avevamo un forte legame emotivo con il marchio, che ci ha accompagnato per molto tempo. Ora facciamo parte di una famiglia ancora più grande e questo ci apre nuove opportunità.

Dott.ssa Sabrina Pfister

Qual è la strategia commerciale di YouGov in Svizzera e come influisce sull'attività locale?

Julien Chevignon: Il business locale e il team svizzero rimarranno al loro posto e i processi consolidati saranno mantenuti. Allo stesso tempo, la sede svizzera guadagnerà molto sotto l'ombrello di YouGov: lavoro con i principali clienti internazionali, maggiore portata grazie ai panel di YouGov con 26 milioni di intervistati nel Regno Unito, in America, in Europa, in Medio Oriente, in India e nella regione Asia-Pacifico, e accesso ai prodotti e alle soluzioni di YouGov per espandere la nostra offerta locale.

Marianne Altgeld: Come istituto a servizio completo, offriamo ricerche di mercato e di opinione personalizzate per aziende private e clienti pubblici. Utilizziamo i più importanti metodi di indagine per ricerche sia quantitative che qualitative. Inoltre, con i nostri prodotti di dati come lo Swiss Brand Observer o la controparte globale di YouGov, il BrandIndex, continuiamo a offrire ai nostri clienti una soluzione "always on" per misurare la performance del marchio tra i consumatori.

Philipp Fessler: Questa rete globale ci permette anche di mettere insieme un'offerta interessante per le grandi aziende internazionali con sede in Svizzera.

Philipp Fessler

Con il rebranding, l'azienda svizzera è ora visivamente parte dell'organizzazione internazionale. Che impatto ha sui clienti?

Dott.ssa Sabrina Pfister: L'impatto diretto sui nostri clienti è minimo. La qualità dei nostri progetti rimane ai massimi livelli e noi siamo sempre al loro fianco. Ciò che è cambiato è il nostro sito web, che ora ha un nuovo design YouGov.

Julien Chevignon: Abbiamo iniziato a informare i nostri clienti attuali e potenziali del rebrand e finora sembra che tutti siano felici di sentirlo. A dire il vero, i nostri clienti in Svizzera conoscono lo slogan "Link, una società di YouGov" da tempo, poiché l'acquisizione è avvenuta due anni fa, quindi non è una grande sorpresa per loro.

Philipp Fessler: I referenti rimarranno gli stessi e la qualità del panel non cambierà. Ciò significa che i nostri clienti possono aspettarsi da YouGov Svizzera la massima qualità anche nella consulenza e nel lavoro di progetto. Inoltre, ora hanno anche un facile accesso ai numerosi vantaggi del mondo YouGov.

Quali sono i progetti per il pannello svizzero?

Marianne Altgeld: L'obiettivo di crescita del panel svizzero è chiaro, ma senza compromettere i nostri standard di qualità abituali. Ad esempio, i nostri panelisti continueranno a essere attivamente reclutati e verificati.

Philipp Fessler: Grazie al reclutamento attivo, il nostro panel continuerà a essere rappresentativo e privo di bot, che stanno diventando un problema importante per i panel reclutati in modo meno rigoroso.

Julien Chevignon: Il nostro panel svizzero è molto forte e riconosciuto per la sua eccezionale qualità. Pertanto, vogliamo assolutamente mantenere lo stesso posizionamento e continuare a reclutare nuovi panelisti, mantenendo la nostra base attuale con gli stessi standard molto elevati. È anche nel DNA di YouGov concentrarsi sulla qualità del panel, che è sempre stata una delle nostre USP: la maggior parte dei nostri clienti lavora con noi perché possono confermare che il nostro panel non è secondo a nessuno in termini di qualità.

Julien Chevignon

Julien Chevignon ricopre il ruolo di amministratore delegato ad interim. Quali sono i progetti per il futuro?

Julien Chevignon: In effetti, sto svolgendo il ruolo di amministratore delegato ad interim. A lungo termine, vogliamo assolutamente trovare un amministratore delegato locale che abbia una forte rete di contatti, ma che sia anche in grado di essere sul posto ogni giorno e di occuparsi del team nel miglior modo possibile. Finché non avremo trovato un candidato adatto, contribuirò con la mia esperienza pluriennale nella creazione e nello sviluppo di sedi di YouGov in Francia e in Italia, ad esempio, e nell'integrazione di società acquisite nella regione Asia-Pacifico. Nel mio ruolo, sono anche una sorta di costruttore di ponti grazie al mio networking all'interno del Gruppo, in grado di mettere rapidamente in contatto le persone giuste e di promuovere il networking dei colleghi al di fuori della Svizzera.

All'inizio dell'anno, YouGov ha rilevato i servizi di panel di consumatori GfK. Cosa significa questo per il mercato svizzero?

Julien Chevignon: Diamo il benvenuto a due nuovi colleghi di CPS GfK nel team svizzero e a più di 1.000 in totale in tutta Europa. Ora che l'acquisizione è ufficiale, è iniziato il lavoro sulle ovvie sinergie: una maggiore copertura geografica con l'aggiunta di molti nuovi Paesi in cui YouGov non aveva ancora un team locale, ma anche una nuova offerta combinata per i nostri clienti. In sintesi, CPS GfK risponde ai quesiti "Cosa?", "Quando?" e "Quanto?" con dati completi sul comportamento d'acquisto delle famiglie, mentre YouGov risponde ai quesiti "Chi?" e "Perché?" con dati aggiornati sui consumatori in merito ad atteggiamenti, opinioni, media e consumo di marchi. In Svizzera, come in molti altri Paesi, questo renderà la nostra offerta molto più olistica e amplierà le nostre competenze di settore. CPS GfK lavora inoltre principalmente con clienti internazionali di grandi dimensioni, il che è perfettamente in linea con la nostra strategia di crescita in Svizzera.

Philipp Fessler: Per il mercato svizzero, questo significa principalmente che possiamo fornire ai nostri clienti anche i servizi e, in particolare, le competenze acquisite. I nostri clienti potranno quindi beneficiare di un'offerta ancora più ampia da un'unica fonte. Allo stesso tempo, potremo ampliare le nostre conoscenze grazie allo scambio di idee con i nostri colleghi del Consumer Panel, che a sua volta offre un valore aggiunto ai nostri clienti.

Marianne Altgeld: Per i nostri clienti dei settori retail e FMCG in particolare, questa acquisizione significa un portafoglio di servizi più ampio. Possiamo utilizzare prospettive e approcci più ampi per rispondere alle domande di ricerca e quindi fornire approfondimenti ancora più profondi e validi.

Marianne Altgeld

 

Che cosa significa... "LLM"?

Nella sua rubrica "Cosa significa... in realtà?", Benno Maggi analizza i termini del settore marketing e comunicazione. Questa volta si occupa dell'abbreviazione "LLM".

Che cosa sono le grandi lingue

Non lo sapete? Non è così male. L'acronimo sta per "Large Language Model". Viene spesso usato quando qualcuno vuole dimostrare di saperne di più sull'intelligenza artificiale (AI) rispetto alla sua controparte. L'IA è usata in modo piuttosto eccessivo nelle chiacchiere di questi giorni. Nella classifica degli argomenti, al secondo posto, subito dopo "Come stai?", indipendentemente dal titolo di studio o dal lavoro della persona. Si usa per bluffare, vantarsi e bluffare parlando di ciò per cui l'IA sarebbe già utilizzata e delle implicazioni che avrebbe per la nostra vita quotidiana. Poi di solito si dice: "Il tuo settore sarà sicuramente influenzato in modo massiccio". E si intende sempre il settore dell'altra persona.

L'impatto sul loro settore è abilmente minimizzato perché l'AI è già in uso da molto tempo. Poiché il nostro settore è noto per navigare sempre vicino al vento delle parole d'ordine, l'abbreviazione LLM viene utilizzata per differenziarlo dalle chiacchiere sull'AI che sono diventate di uso comune. Ma cosa sono gli LLM?

Molto complesso, ma allo stesso tempo un gioco da ragazzi

I LLM sono alla base dell'AI. Si tratta di modelli linguistici di grandi dimensioni che sono stati addestrati su enormi quantità di dati. Sono trasformatori che elaborano intere sequenze di query in parallelo. E con centinaia di miliardi di parametri. Nel linguaggio quotidiano: Se questo, allora questo. Nel linguaggio didattico: se il piano cottura è caldo, non metterci la mano sopra. Questo processo, noto anche come apprendimento profondo, utilizza nodi o neuroni interconnessi in una struttura a strati che ricorda il cervello umano. Sembra matematico e sofisticato. E lo è.

Ma perché tutti ne parlano? Perché nessuno vuole essere uno degli irriducibili, dei lasciati indietro o dei perdenti il cui lavoro sarà vittima dell'intelligenza artificiale. E perché tendiamo a sopravvalutare l'impatto di una tecnologia nel breve periodo e a sottovalutarla nel lungo periodo. Anche coloro che utilizzano costantemente l'acronimo stanno sopravvalutando. Forse sarebbe più sensato parlare dei progressi di apprendimento dei nostri figli e nipoti per capire come funziona l'apprendimento e come si crea l'intelligenza. I bambini imparano a capire cose fondamentali come afferrare, gattonare, camminare, parlare, parlare le lingue e altre cose attraverso l'autoapprendimento e sono in grado di esercitarsi senza supervisione.

Quindi ecco un consiglio: comportatevi come un bambino e chiedete alla prossima persona che usa l'acronimo LLM di spiegarvelo nei dettagli. "Che cos'è?": rimarrete stupiti. Coloro che si limitano a pontificare o a ripetere a pappagallo balbetteranno, e loro stessi - come i bambini - sposteranno rapidamente l'attenzione su qualcos'altro a causa delle loro risposte evasive. Chi ha prestato maggiore attenzione alle materie STEM e ha maggiori probabilità di capirne qualcosa, vi spiegherà in modo così dettagliato il trasformatore sottostante, costituito da una serie di reti neurali composte da un codificatore e un decodificatore con funzione di auto-osservazione, che anche la vostra mente sarà altrove. Proprio come quando leggete questa frase. Quindi noi esseri umani abbiamo ancora molto da imparare.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

Dachcom progetta l'identità del marchio per LEP

LEP consente di standardizzare la documentazione dei servizi nel settore sanitario. Dachcom ha sviluppato la nuova identità del marchio e la piattaforma web dell'azienda.

Sanità

Il LEP sta diventando sempre più importante come metodo per la documentazione e la valutazione strutturata e interdisciplinare dei servizi sanitari, non solo nei Paesi di lingua tedesca ma anche in Europa e oltre. La gamma di servizi LEP è in continua evoluzione. Per rendere giustizia all'ambiziosa visione dell'azienda per il futuro e ai suoi obiettivi di espansione, l'intera identità del marchio Dachcom è stata riorganizzata.

Sulla base di un processo strategico ben fondato, Dachcom ha supportato LEP nel posizionamento come fornitore di soluzioni digitali e come "lingua della digitalizzazione nel settore sanitario". Il nuovo claim intende esprimere la leadership di LEP e la sua importanza per l'intero settore sanitario. Lo stesso vale per i vari messaggi chiave concisi. LEP è la lingua degli assistenti, la lingua delle strutture sanitarie, la lingua dei dati, la lingua della qualità.

L'idea concettuale è stata confezionata in un aspetto visivo conciso con un nuovo logo del marchio, una tipografia indipendente, una combinazione di colori di grande impatto, immagini autentiche e un memorabile elemento tettonico a bolla d'aria che fa riferimento all'idea di linguaggio.

Nell'ambito del rebranding, il sito web è stato anche Lep.ch completamente rivisto in termini di aspetto, struttura e contenuti. Un'esperienza utente ottimizzata, un'architettura dell'informazione ben studiata e nuovi elementi di corporate design mirano a creare un quadro generale coerente. I servizi come i corsi di formazione, l'e-learning, i seminari e i video sulla conoscenza sono raggruppati in una sezione separata. Grazie alla tecnologia Pimcore, i contenuti possono essere ampliati in modo flessibile in futuro. Il sito web informativo intende rendere tangibile online il linguaggio della digitalizzazione nel settore sanitario e distinguere chiaramente LEP dal mercato.

Inoltre, la nuova identità del marchio LEP sarà utilizzata su elementi fieristici e immagini in movimento, opuscoli, cancelleria aziendale, contenuti dei social media e misure di marketing online.

Kargo rilancia la piattaforma per Fairunterwegs

L'agenzia Kargo di Berna ha rilanciato la piattaforma dell'organizzazione non-profit Fairunterwegs. Fairunterwegs.org vuole essere un compagno di viaggio che porti a una felicità sostenibile e non danneggi il pianeta.

Turismo sostenibile Fairunterwegs

Nonostante il crescente interesse per il turismo sostenibile, solo il 10% circa dei viaggiatori è disposto a compensare le emissioni di gas serra del proprio volo e le offerte certificate ricevono poca attenzione. Fairunterwegs.org mira a fornire ai viaggiatori attenti all'ambiente una piattaforma informativa completa, in modo che possano colmare il divario tra intenzione e azione.

Il sito web offre una grande quantità di informazioni e consigli sui viaggi responsabili che normalmente dovrebbero essere ricercati faticosamente da varie fonti. Si rivolge a tutti coloro che si impegnano per un turismo sostenibile e fornisce risposte alle domande sulle opzioni di viaggio più ecologiche, sui viaggi d'affari equi e sulle opzioni di trasporto sostenibili.

Il sito web responsive funziona con PHP e JavaScript senza alcun framework. Sono state utilizzate solo due librerie JavaScript. Questo approccio garantisce un tempo di caricamento rapido del sito web e consente il funzionamento regolare del sistema. Pagina del paese con una mappa interattiva di tutti i Paesi. Il concetto e il design sono stati sviluppati da Kargo, mentre la realizzazione tecnica è stata curata da Glunz. Entrambi di Berna.

La nuova piattaforma è stata rilanciata con successo alla fine del 2023 ed è attualmente in fase di consolidamento fino alla metà del 2025.


Responsabile presso Fairunterwegs: Jon Andrea Florin (gestione generale del progetto), Sabrina Haase (PM). Responsabile presso Kargo Kommunikation: Christoph Balsiger (Direzione creativa), Simon Aline Thurnheer (AD, Screen Design & PM), Nicole Balsiger-Gerber (Contabilità). Responsabile su Glunz: Dino Meyer, Christian Heiko Wüthrich (programmazione).

Design iconico di nuova concezione per Ámate

L'agenzia Neu di Zurigo ha sviluppato il naming, il design e l'identità visiva della nuova bevanda mate "Ámate".

Ámate

Il mate è una bevanda tradizionale sudamericana ricavata dalle foglie della pianta yerba maté. Da un lato, "Ámate" significa "mate", ma è anche un'espressione spagnola che significa "amare se stessi".

Anche l'iconico design del flacone nasce da questa idea: solo chi ama se stesso può amare gli altri - i due cuori rossi vogliono riflettere questa dualità.

Anche le immagini e le animazioni della comunicazione di "Ámate" giocano con l'interpretazione grafica dell'amore e dell'amor proprio. Ciò è particolarmente evidente quando si uniscono più bottiglie: Se si uniscono più bottiglie di "Ámate", si crea una catena di cuori: l'amore per se stessi si trasforma in amore per gli altri, che viene a sua volta trasmesso.

Allo stesso tempo, questa dimensione aggiuntiva dovrebbe garantire la massima attenzione sugli scaffali, nei POS e nei bar dei club. Con tutte le intenzioni, perché per conquistare il mercato svizzero, "Ámate" deve prima affermarsi nella scena dei club e dei bar. Ámate" è distribuita da Zollywood.


Responsabile presso Ámate / Zollywood: Oliver Jordan, Marco Ammann. Responsabile dell'agenzia creativa Neu: Nicole Vizcardo, Finn van Grondel, Pian Gumpp, Maison Fitzgerald, Sandy Pfuhl, Nico Ammann. Packshot fotografico: Oliver Nanzig. Fotografia Visuals: Gregor Brändli. Ritocco di immagini: Lorenz Wahl.

Un nuovo modello di AI potrebbe razionalizzare i processi in un magazzino robotizzato

Il futuro appartiene alla gestione automatizzata dei magazzini: i robot prelevano le merci dagli scaffali e assistono nell'evasione degli ordini. Ma quando centinaia di robot sfrecciano nei magazzini, possono sorgere problemi di traffico. I ricercatori del Massachusetts Institute of Technology MIT hanno affrontato questo problema. Ancora una volta, la soluzione sta nell'intelligenza artificiale.

Cuscinetti robotici senza collisioni
Nei magazzini automatizzati possono verificarsi problemi di traffico tra i robot. Un algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato al MIT garantisce un magazzino di robot senza collisioni. (Immagine: Depositphotos.com)

La scena è un magazzino da qualche parte nel mondo: i robot si muovono sul pavimento e raccolgono gli articoli, che poi consegnano ai dipendenti umani per l'imballaggio e la spedizione. In molti settori, dall'e-commerce alla produzione automobilistica, i magazzini con centinaia di robot stanno diventando sempre più parte della catena di approvvigionamento. Il problema è che quando 800 robot viaggiano contemporaneamente per consegnare in modo efficiente le merci a destinazione, il rischio di collisioni aumenta. Anche i migliori algoritmi di ricerca del percorso faticano a tenere il passo con il ritmo veloce dell'e-commerce o della produzione. In un certo senso, i robot sono come le automobili che devono orientarsi in un centro città affollato.

Pianificazione intelligente del traffico nel magazzino robotizzato

Un gruppo di ricercatori del MIT sta già utilizzando l'intelligenza artificiale per alleviare gli ingorghi stradali. Hanno adottato idee da questo campo per affrontare il problema del traffico di robot nei magazzini. A tal fine, hanno sviluppato un modello di apprendimento profondo che codifica informazioni importanti sul magazzino. Queste includono informazioni sui robot, sui percorsi pianificati, sui compiti e sugli ostacoli. Utilizzando il modello, è possibile prevedere quali aree del magazzino dovrebbero essere meglio scaricate per migliorare l'efficienza complessiva. La tecnica divide i robot del magazzino in gruppi per scaricarli più velocemente utilizzando gli algoritmi tradizionali di coordinamento dei robot. Di conseguenza, i robot possono essere scaricati quasi quattro volte più velocemente rispetto a quando si utilizza un metodo di ricerca casuale forte. In particolare, la nuova architettura della rete neurale considera gruppi più piccoli di robot contemporaneamente. In un magazzino con 800 robot, ad esempio, la rete può dividere il magazzino in gruppi più piccoli di 40 robot ciascuno. Quindi prevede quale gruppo ha il maggior potenziale di miglioramento della soluzione complessiva quando si utilizza un solutore basato sulla ricerca per coordinare il percorso che i robot di quel gruppo devono percorrere. In un processo iterativo, l'algoritmo complessivo seleziona il gruppo di robot più promettente con la rete neurale, scarica il gruppo con il solutore basato sulla ricerca, quindi seleziona il successivo gruppo promettente con la rete neurale e così via.

Concetto dell'algoritmo di apprendimento profondo per un magazzino robotizzato senza collisioni: un'architettura per ogni sottoinsieme è costituita da percorsi immaginati e ostacoli, pieghe 3D, pieghe 2D e una rete completamente connessa. I percorsi attuali Si e i percorsi più brevi p(s, g) per tutti gli agenti sono mostrati come riferimento (in alto a destra). (Immagine: Neural neighbourhood search for multi-agent path finding; copia di revisione, 2024)

Considerazione delle relazioni

Inoltre, la rete neurale riconosce le complesse relazioni tra i singoli robot. Anche se un robot è inizialmente lontano da un altro, i loro percorsi possono comunque incrociarsi durante il viaggio attraverso il magazzino dei robot. La tecnologia semplifica anche il calcolo, poiché i vincoli devono essere codificati una sola volta, invece di ripetere il processo per ogni sottoproblema. In un magazzino con 800 robot, 40 robot possono essere sollevati impostando gli altri 760 come vincoli. Altri approcci richiedono che tutti gli 800 robot siano considerati in ogni iterazione per gruppo. Invece, gli 800 robot devono essere considerati solo una volta per tutti i gruppi in ogni iterazione. Questo approccio di deep learning potrebbe essere utilizzato non solo nella razionalizzazione dei processi di magazzino, ma anche in altre attività di pianificazione complesse, come la progettazione di chip per computer o la posa di tubature in grandi edifici.

"Abbiamo sviluppato una nuova architettura di rete neurale adatta alle operazioni in tempo reale alla scala e alla complessità di questi magazzini. È in grado di codificare centinaia di robot in termini di traiettorie, origini, destinazioni e relazioni con altri robot in un modo efficiente che riutilizza i calcoli tra gruppi di robot", riassume Cathy Wu, Gilbert W. Winslow Career Development Assistant Professor in Ingegneria civile e ambientale (CEE) e membro del Laboratory for Information and Decision Systems (LIDS) e dell'Institute for Data, Systems, and Society (IDSS). Cathy Wu è l'autrice principale di un articolo su questa tecnica ed è assistita da Zhongxia Yan, dottoranda in ingegneria elettrica e informatica.

Fonte: techexplore.com

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/ein-neues-ki-modell-koennte-ablaeufe-in-einem-roboterlager-rationalisieren/

Suan progetta il marchio del datore di lavoro per Coop

La riprogettazione di Coopjobs.ch intende dimostrare che Coop promuove una cultura del lavoro invitante. Suan Conceptual Design ha sia riprogettato la piattaforma di reclutamento online sia definito un'identità visiva per l'intero employer branding.

Datore di lavoro Coop

Con la riprogettazione del suo employer branding, il retailer vuole sottolineare il suo impegno per l'inclusione e la diversità e fornire una visione convincente della vivace cultura dell'azienda. L'obiettivo è che i visitatori Coopjobs.ch di farsi un'idea concreta della cultura e dei valori di Coop.

Questo obiettivo è stato raggiunto grazie al nuovo linguaggio visivo definito. I modelli, da un lato, e i dipendenti nel loro ambiente di lavoro, dall'altro, rappresentano i diversi ruoli all'interno dell'azienda e sono stati disponibili per undici giorni di riprese. Il risultato Autenticità catturata è stato concepito per rendere più facile per i potenziali dipendenti entrare in contatto con Coop a livello personale e sviluppare un senso di appartenenza.

Grafica contemporanea

La progettazione di un'identità visiva per l'employer branding di Coop non è stata solo una revisione visiva, ma uno sforzo strategico per rappresentare autenticamente il marchio Coop. Il design grafico contemporaneo, anch'esso realizzato da Suan, mira a trovare un equilibrio tra l'integrazione degli elementi del marchio Coop esistenti e la differenziazione del portale del lavoro come punto di contatto unico per i dipendenti attuali e potenziali.

Gestione della diversità nel Gruppo Coop

Secondo Suan, una riprogettazione completa non è un compito facile per un'azienda diversificata come Coop. La collaborazione con l'IT interno ha svolto un ruolo cruciale nell'integrazione perfetta del nuovo design nell'infrastruttura digitale esistente di Coop. Questa collaborazione si è estesa oltre il portale online ai modelli per i social media, alla grafica, alle icone, alle immagini e ai filmati. La stretta collaborazione con fotografi e registi ha inoltre garantito che ogni aspetto della riprogettazione riflettesse l'impegno e il concetto di design di Coop.

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