Rebranding: Brandpulse trasforma Novis in un marchio lifestyle

Brandpulse ha rivisto in modo evolutivo il posizionamento del marchio di elettrodomestici da cucina Novis verso un marchio lifestyle, ha sviluppato un nuovo design del marchio e lo ha messo in scena in vari punti di contatto della brand experience.

Novis

Nel corso di vari workshop con il cliente, Brandpulse ha sviluppato un'evoluzione del posizionamento di Novis come marchio per "elettrodomestici da cucina svizzeri di alta qualità, progettati per uno stile di vita moderno, naturale e sano". Il nuovo design del marchio, basato su questo, riflette il posizionamento con un aspetto energico e colorato, reso vivo dal contrasto con il bianco. L'uso di colori diversi intende esprimere la diversità, la gioia e la salute in tutte le sue sfumature. Ciò si riflette anche nelle colorate collezioni di prodotti e sottolinea il posizionamento come marchio lifestyle.

Il concetto di comunicazione sviluppato da Brandpulse riflette l'atteggiamento umano-autentico e il valore dei prodotti Novis con un approccio sfacciato, affascinante e diretto ai gruppi target. Il nuovo marchio è stato implementato in punti di contatto digitali e fisici rilevanti per il marchio, come imballaggi, attrezzature per ufficio, newsletter, stand fieristici e molto altro.

Il concetto di Brandpulse per la nuova veste fieristica si basa sull'idea di un'oasi ispiratrice che attrae i clienti e in cui i prodotti Novis sono presentati in un ambiente rinfrescante e stimolante. Alcuni "Peak Moments" selezionati, come un bar di vitamine, hanno lo scopo di invitare i visitatori a interagire con l'azienda.

Il nuovo marchio Novis è stato lanciato con un nuovo stand espositivo alle fiere Olma e Ambiente. Era presente anche la testimonial Novis e chef stellata Tanja Grandits. La sua dichiarazione nella comunicazione Novis: "Novis, la mia prima scelta".

Groopy e Seven.One Starwatch portano sul palco le star degli anni '90 e 2000

Oli.P, Mr President, Loona, Right ha dichiarato Fred: Le star degli anni '90 e 2000 ispirano ancora molti fan - ora Groopy e Seven.One Starwatch le riportano in un tour che offre anche molte opportunità per i marchi.

Tour di concerti GO90-2000Una festa di sei ore per i fan degli anni '90 e 2000 con undici concerti dal vivo e tante opportunità di attività di sponsorizzazione: Nel tour dei concerti GO90-2000che fa tappa anche a Zurigo, gli appassionati di retrò avranno pane per i loro denti. L'affiliata di ProSiebenSat.1, Seven.One Starwatch, ha confermato la partnership per tre anni e sta portando a bordo la potenza mediatica necessaria per portare la serie di eventi a un nuovo livello. Gli sponsor possono acquistare il progetto retro a livello regionale o direttamente per un periodo da uno a tre anni.

Piattaforma emozionale per i marchi

"Rhythm is a dancer" di Snap!, "Be my Lover" di La Bouche o "Coco Jamboo" di Mr President: "le hit degli anni '90 e 2000 hanno il magico potere di catapultare gli ascoltatori direttamente nella loro giovinezza", affermano i responsabili di Groopy, che hanno lanciato il progetto. "E i marchi possono trarre vantaggio da questa emotività". Goopy 2024 porterà sul palco di undici città più di due dozzine di questi brani orecchiabili, con la partecipazione di Erkan & Stefan.

Seven.One Starwatch sosterrà l'agenzia di eventi Groopy con il tour di concerti per i prossimi tre anni. L'emittente Sat.1 presenterà l'evento come media partner. I marchi che accompagnano l'evento avranno così una piattaforma emozionale. Una campagna multicanale accompagnerà la serie di concerti. Gli sponsor hanno un'ampia gamma di opportunità di coinvolgimento.

Fraunhofer presenta una stazione di prova flessibile con cobot

L'ispezione manuale della qualità di componenti o prodotti nell'industria è faticosa per i dipendenti e soggetta a errori. L'Istituto Fraunhofer per la progettazione meccatronica IEM ha presentato, in occasione della Hannover Messe, una soluzione applicabile a livello universale. Questa soluzione è stata sviluppata in collaborazione con il produttore di ATM Diebold Nixdorf e lo specialista di software Verlinked ed è una combinazione di robot collaborativo (cobot), analisi delle immagini basata sull'intelligenza artificiale e una piattaforma IoT.

Ispezione della qualità della soluzione Cobot
Una soluzione cobot di nuova concezione del Fraunhofer IEM: l'analisi delle immagini supportata dall'intelligenza artificiale è integrata direttamente nel modulo della telecamera del braccio robotico. Se il software di analisi rileva dei difetti, il sistema avvisa i dipendenti che possono correggere l'errore. (Immagine: Fraunhofer IEM / Janosch Gruschczyk)

I robot collaborativi (cobot) sono considerati una tecnologia chiave nell'industria. I robot, la maggior parte dei quali è dotata di tecnologia AI e di sensori, lavorano insieme all'uomo sul luogo di produzione e consentono concetti di automazione flessibili e intelligenti. In tempi di lotti di dimensioni 1, catene di fornitura fragili e normative in continua evoluzione, questo rappresenta un enorme vantaggio competitivo. Il Fraunhofer IEM presenterà quella che descrive come una soluzione cobot particolarmente flessibile alla Hannover Messe 2024, che si terrà dal 22 al 26 aprile. Insieme a Diebold Nixdorf e Verlinked, i ricercatori del Fraunhofer hanno sviluppato un robot di ispezione nell'ambito del progetto OWL CogeP (Cobot-supported inspection stations for intelligent technical systems): I dipendenti utilizzano il robot per verificare in modo rapido e accurato la qualità dei pannelli di controllo ATM e per configurarlo facilmente per nuove attività di ispezione.

Ispezione di qualità supportata dall'intelligenza artificiale

Per controllare i pannelli di controllo, il braccio robotico supportato da sensori guida una telecamera sui componenti, sui pezzi o sui prodotti da analizzare da diverse angolazioni. La valutazione delle immagini supportata dall'intelligenza artificiale analizza la qualità, quindi il robot guida la telecamera sul prodotto successivo. Se il software di analisi rileva dei difetti, come una vite avvitata in modo incompleto o una connessione instabile, il sistema avvisa i dipendenti responsabili, che possono correggere l'errore in modo rapido e mirato. Oltre alla produttività nella produzione, anche i dipendenti beneficiano della soluzione cobot. Eugen Djakow, Group Manager per l'automazione e la tecnologia di produzione del Fraunhofer IEM, afferma: "L'ispezione visiva manuale nella produzione è un compito monotono, faticoso e soggetto a errori per i dipendenti. Il robot di ispezione svolge tali compiti in modo rapido e affidabile. Questo rende anche il lavoro degli addetti alla produzione più interessante e meno monotono".

La piattaforma IoT consente un'ampia gamma di scenari di test

Il punto forte della soluzione è la combinazione del robot di ispezione con una piattaforma IoT. Questa funge da centro dati in tempo reale, assegna i compiti di ispezione, ne memorizza i risultati e raccoglie i dati tra i robot e gli ordini. Ciò consente di ottimizzare ulteriormente i processi di ispezione. I dati raccolti possono anche essere utilizzati per adattare l'ispezione a una nuova versione del prodotto senza alcuno sforzo di programmazione. L'ispezione deve solo essere leggermente aggiornata per le nuove varianti di un prodotto. "Le stazioni di prova supportate da Cobot possono raccogliere tutti i dati di prova e di funzionamento nella piattaforma IoT centrale e recuperarli in tempo reale. Ciò consente alle aziende di riconfigurare le proprie routine di test per soddisfare nuovi requisiti senza costose conversioni o investimenti. Il sistema funge quindi da strumento universalmente applicabile per qualsiasi scenario di test", aggiunge Djakow.

Vantaggi per le PMI: integrazione flessibile delle postazioni cobot nella produzione

La soluzione cobot presentata è adatta non solo per i processi di test, ma anche per l'assemblaggio, il commissionamento e l'assistenza generale in fabbrica. Questa soluzione dovrebbe anche consentire alle PMI di integrare le postazioni di lavoro cobot nei processi produttivi esistenti in modo economico e con poco sforzo. Ciò significa che anche loro possono modificare la produzione con breve preavviso o adattarla a piccole quantità o addirittura alla produzione di singoli articoli.

Fonte e ulteriori informazioni: Istituto Fraunhofer per la progettazione meccatronica IEM

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/fraunhofer-praesentiert-flexible-pruefstation-mit-cobot/

La regione di Zurigo registra un nuovo record di ospiti, ma i cinesi se ne stanno alla larga

I turisti sono tornati: la regione di Zurigo ha registrato quasi sette milioni di pernottamenti lo scorso anno, circa il 20% in più rispetto all'anno precedente. Ciò significa che il 2023 ha addirittura superato il precedente anno record del 2019.

Turismo Zurigo 2024
L'anno scorso, la regione di Zurigo ha registrato il 20% di viaggiatori in più rispetto all'anno precedente. Tuttavia, la maggior parte dei viaggiatori cinesi non è ancora tornata. (Immagine simbolica: Keystone/Steffen Schmidt)

"Non ci aspettavamo una ripresa così forte", ha dichiarato giovedì ai media Thomas Wüthrich, direttore di Zurigo Turismo. "Siamo sorpresi noi stessi".

La maggior parte dei turisti che pernottano nella regione proviene attualmente dalla Svizzera. Invece di Londra o Parigi, molti svizzeri si recano sulla Limmat per una vacanza in città. Agli ospiti svizzeri seguono quelli provenienti dal Nord America, dalla Germania, dal Regno Unito e dal Sud-Est asiatico. Zurigo è poi spesso il punto di partenza per viaggi in altre regioni.

Brit:innen venire a prendere il treno

Gli americani, in particolare, hanno molto da recuperare, ha proseguito Wüthrich. Gli inglesi, invece, amano molto viaggiare in treno. Questo è stato probabilmente favorito dal Campagna pubblicitaria con Roger Federer e Trevor Noahche ha promosso il "Grand Train Tour of Switzerland" nel 2023, una combinazione di tutti i più noti itinerari panoramici. Questo viaggio passa anche per Zurigo, dove i viaggiatori in treno spesso pernottano.

Chi sta alla larga, invece, sono gli ospiti cinesi: dopo la pandemia di coronavirus, non ci sono quasi più gruppi che scattano foto nel centro di Zurigo.

Quasi nessun tour di gruppo in Cina

I primi segnali indicano che i cinesi stanno tornando a Zurigo, ma più come turisti individuali che in gruppo. Zurigo Turismo sta effettivamente facendo pubblicità al mercato cinese, ma secondo Wüthrich "con il freno a mano tirato".

Chi non torna è il tradizionale viaggiatore d'affari che si ferma una o due notti nella regione di Zurigo. Questo segmento è andato definitivamente perso a causa degli incontri online che sono diventati comuni. "I viaggi d'affari si fanno ormai solo per i congressi, quando si possono incontrare molte persone in poco tempo".

Le cifre sono destinate a ristagnare

Per quanto riguarda l'anno in corso, Zurigo Turismo prevede una stagnazione dei pernottamenti. "È improbabile che l'andamento dell'anno scorso si ripeta nel 2024", ha dichiarato Wüthrich.

Anche se la Svizzera è ancora conosciuta all'estero soprattutto per le sue montagne, i pernottamenti nelle città rappresentano ormai un terzo di tutti i pernottamenti. Il maggior numero di pernottamenti si registra a Zurigo, seguita da Ginevra, Basilea e Lucerna. (SDA)

Revisione della SCSD 2024: il Cyber è un compito comune

La quinta edizione degli Swiss Cyber Security Days si è svolta all'insegna del motto "Shaping Cyber Resilience". Per la prima volta si è svolta a Berna e, secondo gli organizzatori, ha attirato oltre 2.200 visitatori. Le conclusioni delle circa 100 presentazioni: Il Cyber è un compito comune.

Cyber svizzero
Espositori e visitatori soddisfatti alla SCSD 2024 (Immagine: BERNEXPO)

Martedì 20 e mercoledì 21 febbraio si è svolta con successo la quinta edizione degli Swiss Cyber Security Days (SCSD), la piattaforma di dialogo e know-how sul tema della sicurezza informatica. I più importanti decisori ed esperti nel campo della sicurezza informatica a livello nazionale e internazionale si sono riuniti presso il centro espositivo Bernexpo. All'evento hanno partecipato oltre 2.200 persone. Nel suo discorso di apertura, il direttore del programma Nicolas Mayencourt ha sottolineato che la criminalità informatica è letteralmente esplosa negli ultimi anni. Nel 2022 i danni sono stati molte volte superiori a quelli causati dalle catastrofi naturali. Per questo motivo, questa piattaforma sul tema del cyber è più urgente che mai: "C'è una mancanza globale di comprensione dell'impatto che il cyberspazio ha sulla nostra società. Per questo riteniamo che il nostro compito sia quello di fare da ponte e di aiutare l'argomento a ottenere maggiore attenzione".

Oltre 2,5 milioni di vulnerabilità in Svizzera

In occasione dello SCSD 2024 è stata presentata, tra l'altro, l'edizione annuale dello Stato del cyberspazio svizzero. Si tratta di una scansione scientifica del cyberspazio svizzero, che comprende tutte le infrastrutture TIC connesse a Internet pubblico. Sono stati identificati oltre 2,5 milioni di potenziali vulnerabilità..

Robert Bohls, capo delle operazioni informatiche dell'FBI, e l'ammiraglio Thomas Daum, ispettore dello spazio informatico e delle informazioni delle forze armate tedesche, sono stati tra i punti salienti dell'ampio programma di presentazioni. Entrambi hanno sottolineato che la sicurezza informatica non è solo una questione nazionale, ma che la cooperazione internazionale è necessaria per superare le sfide che ci attendono. Natalie Silvanovich, Team Leader del Google Project Zero North America - un gruppo di hacker d'élite - ha mostrato come ricercano ed eliminano le vulnerabilità esistenti. Christian-Marc Lifländer, responsabile del settore Cyber Defence and Policy della NATO, ha fornito affascinanti informazioni sulla guerra nel cyberspazio. Nel secondo giorno dell'evento, anche l'ex direttore scientifico della NASA Thomas Zurbuchen ha parlato di sicurezza informatica nello spazio. Ha sottolineato che la NASA e i suoi fornitori sono stati e continuano ad essere bersaglio di attacchi informatici. Si rammarica che esista ancora una sorta di "gap culturale" tra gli specialisti tecnologici e gli esperti informatici: per i primi, gli specialisti informatici hanno ancora la reputazione di "polizia della conformità" e burocrati, mentre i secondi, al contrario, etichettano i tecnici come "cowboy/ragazze e drogati di rischio". Questo divario deve essere superato adottando un approccio orientato all'innovazione.

L'ex direttore scientifico della NASA Thomas Zurbuchen durante la sua presentazione alla SCSD 2024 (Immagine: Thomas Berner)

Un segnale forte contro la disinformazione

La disinformazione è il rischio più immediato per la stabilità globale. Lo ha sottolineato Alois Zwinggi, direttore generale del Forum economico mondiale (WEF), durante il suo intervento. Ha inoltre presentato il Rapporto sui rischi globali 2024 del WEF. Il Prof. Dr. Touradj Ebrahimi, professore del Politecnico federale di Losanna EPFL, ha dato motivo di speranza. Ha presentato lo standard internazionale "JPEG Trust", che sarà pubblicato nell'estate del 2024 e diffuso in tutto il mondo. Ciò contribuirà a garantire l'affidabilità e l'autenticità dei contenuti multimediali visivi. Mauro Vignati del CICR ha mostrato fino a che punto possono spingersi la disinformazione e la guerra cognitiva: secondo una definizione della NATO, la "guerra cognitiva" è la forma più avanzata di manipolazione mentale delle persone che consente di influenzare il comportamento individuale o collettivo allo scopo di ottenere un vantaggio tattico o strategico. Non c'è dubbio che anche il cyberspazio serva come mezzo per raggiungere un fine. Le contro-strategie sono difficili, come dobbiamo sobriamente riconoscere.

E le PMI? Quanto sono realmente minacciate? Christophe Gerber, membro del comitato per la cybersecurity di digitalswitzerland.ch, ha presentato un dato che deve far riflettere: Solo il 14% di tutte le PMI si considera ben equipaggiato contro i rischi informatici. La situazione sarebbe diversa per tutti gli altri. L'oratore ha avvertito che i rischi non vanno sottovalutati. "Mentre le grandi aziende stanno investendo massicciamente nella sicurezza informatica, stanno diventando meno attraenti per gli hacker. I criminali informatici stanno trovando nelle PMI dei bersagli sempre più facili", ha affermato Gerber. Anche i comuni sono a rischio, in quanto non sono sostanzialmente diversi dalle PMI in termini di dimensioni organizzative. "Molti comuni non sanno nemmeno chi contattare in caso di emergenza informatica". Le raccomandazioni sono chiare: le PMI e i comuni devono ottenere le competenze necessarie, chiarire le responsabilità (ad esempio, creare la posizione di un CISO) e, se necessario, acquistare servizi adeguati. È inoltre importante garantire che i meccanismi di protezione siano attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e prepararsi alle emergenze. "Perché succederà, l'unica domanda è quando", dice Christophe Gerber. E dopo un'emergenza, non bisogna solo ripulire e imparare la lezione, ma anche rimanere operativi allo stesso tempo.

Feedback positivo anche da parte dei visitatori

Anche i visitatori sono stati molto entusiasti. Emiel Brok, Ambasciatore di SUSE Svizzera, ha dichiarato a proposito di SCSD 2024: "È valsa assolutamente la pena di venire in Svizzera. Abbiamo potuto incontrare diversi esponenti di aziende interessate e naturalmente apprezzare il fatto che i temi dell'open source stanno diventando sempre più rilevanti nell'ambito della sicurezza informatica". Ingo Spranz, direttore regionale di CrowdStrike, ha fatto eco allo stesso sentimento: "È stata la nostra prima volta come sponsor e abbiamo potuto stabilire connessioni preziose, incontrare clienti e ascoltare presentazioni interessanti. Non vediamo l'ora di partecipare alla prossima edizione".

Il direttore del programma degli Swiss Cyber Security Days, Nicolas Mayencourt, si è detto entusiasta dell'evento di quest'anno. "Il nostro obiettivo dichiarato è quello di fare di Berna la capitale del cyber. Sono molto soddisfatto, sono stati due giorni fantastici e abbiamo imparato molto", ha dichiarato Mayencourt. Anche il padrone di casa e CEO di Bernexpo Groupe Tom Winter si è detto soddisfatto: "Le nostre aspettative sugli Swiss Cyber Security Days sono state complessivamente soddisfatte. Non vediamo l'ora di organizzare i prossimi Swiss Cyber Security Days il 18 e 19 febbraio 2025, ancora una volta qui a Bernexpo".

Fonte e ulteriori informazioni

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/rueckblick-scsd-2024-cyber-ist-eine-verbundsaufgabe/

Kingfluencers è l'agenzia partner ufficiale di L'Oréal in Svizzera

Kingfluencers supporta in esclusiva tutte le attivazioni di influencer del Gruppo L'Oréal in Svizzera dal 2024. L'agenzia ha vinto un pitch.

I Kingfluencers Gli influencer sono parte integrante di molte campagne di brand per raggiungere e coinvolgere i consumatori sui social media. Nell'ambito della gara d'appalto DACH per le agenzie di influencer a supporto del coordinamento delle campagne del Gruppo L'Oréal in Germania, Austria e Svizzera, Kingfluencers si è aggiudicata la gara per la Svizzera.

L'agenzia di Zurigo collabora con L'Oréal dal 2020. Da quest'anno, Kingfluencers supporterà le strategie di influencer e i calendari annuali dei contenuti per i marchi del Gruppo L'Oréal in Svizzera. I compiti di Kingfluencers comprendono anche il monitoraggio, il reporting e altri aspetti.

Pietra miliare per i Kingfluencer

Secondo Kingfluencers, la vittoria del pitch per la Svizzera e la prosecuzione della collaborazione con il Gruppo L'Oréal rappresentano una tappa importante e significativa nella storia dell'agenzia svizzera. Il Gruppo L'Oréal possiede 37 marchi globali nei settori dei capelli, della cura della pelle, del make-up e dei profumi. Le campagne sui social media con la tennista svizzera Belinda Bencic e la cantante Chiara Castelli sono già state realizzate per L'Oréal in Svizzera con Kingfluencers.

Quattro libri che potrebbero interessarti

In collaborazione con GetAbstract, presentiamo quattro libri del settore marketing e comunicazione. Questa volta: "Il vero libro del lavoro", "Idee a portata di mano", "Scrivere ciò che è" e "Le 12 leggi della stupidità".

Il vero libro

Il vero libro del lavoro

Come funzionano davvero le organizzazioni e come le guidiamo nel futuro.

  • Autore: Christina Grubendorfer e Christina Ackermann
  • Editore: Vahlen Verlag, 2023
  • Pagine: 368
  • ISBN: 9783800671540

Le aziende sono sistemi complessi, ma le tendenze gestionali dominanti sono caratterizzate soprattutto da semplicità e chiarezza. Tutto ciò non va d'accordo e porta a costosi progetti di trasformazione che prima o poi muoiono in silenzio. Nel loro libro, Christina Grubendorfer e Christina Ackermann sfatano i miti popolari e promuovono un approccio manageriale basato sulla teoria dei sistemi. Non ci sono ricette semplici da proporre - ma ci sono: Né possono essercene. Provocatorio e convincente: un libro di leadership eccezionale.

Idee con la semplice pressione di un tasto

Come possiamo realizzare il nostro pieno potenziale con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.

  • Autore: Reid Hoffman
  • Editore: Plassen Verlag, 2023
  • Pagine: 240
  • ISBN: 9783864709425

Reid Hoffman non è un osservatore neutrale ma, in quanto investitore in OpenAI, un fan entusiasta di ChatGPT, anche se molto riflessivo. Valuta gli scenari applicativi e le obiezioni critiche e azzarda una prospettiva sugli sviluppi futuri. Hoffman dimostra il modo migliore di gestire l'IA nel suo libro: Lascia che sia il chatbot a scrivere gran parte del testo, ma osserva molto attentamente le sue dita virtuali. Due cose appaiono chiare leggendo il libro: bisogna capire l'IA per poterla usare in modo appropriato. E ignorarla non è un'opzione.

Scrivere ciò che è.

Testi migliori per le aziende.

  • Autore: Anna Gelbert
  • Editore: Vahlen Verlag, 2023
  • Pagine: 168
  • ISBN: 9783800669738

Anna Gelbert vuole un nuovo inizio per la lingua tedesca. Chiede un tedesco chiaro e comprensibile, anziché il solito tedesco commerciale o ufficiale che è passato di moda. Non è né la prima né l'unica a farlo. A differenza del modello linguistico aziendale e dei suoi derivati, che regolano l'uso della lingua di un'organizzazione a un meta-livello secondo criteri oggettivi, l'autrice si basa sulla sua percezione soggettiva della lingua. Chiunque voglia lasciarsi ispirare troverà in questo libro diversi spunti per ripensare la comunicazione nella propria organizzazione.

Le 12 leggi della stupidità

Errori di pensiero che impediscono decisioni sensate in politica e per tutti noi.

  • Autore: Henning Beck
  • Editore: Ullstein Verlag, 2023
  • Pagine: 257
  • ISBN: 9783430211024

Nell'era di Internet, le persone sono più illuminate e istruite che mai. Allora perché le teorie cospirative e le fake news hanno vita facile? E cosa ci impedisce di affrontare attivamente problemi come la crisi climatica? Henning Beck identifica i principali errori di pensiero che ci bloccano e ci impediscono di agire in modo intelligente. Non solo offre spiegazioni neuroscientifiche per i nostri errori, ma mostra anche come possiamo evitarli. Un libro che apre gli occhi, studiato a fondo e scritto in modo arguto.

Indicatore di marca Svizzera: Migros è ancora una volta la marca più popolare

Migros ha riconquistato il primo posto come marchio più popolare e più forte nella classifica del "Brand Indicator Switzerland". L'anno precedente, il gigante del commercio al dettaglio era stato superato da WhatsApp. Il servizio di messaggistica è ora al secondo posto, seguito da Google, Coop.ch e dall'app di pagamento Twint.

Riorganizzazione del Gruppo Migros

Secondo il comunicato stampa sullo studio pubblicato giovedì, Migros ha guadagnato terreno soprattutto tra i giovani della Svizzera francese. Tuttavia, il sondaggio è stato condotto prima che la direzione di Migros decidesse di riorganizzare il gruppo. Migros sta pianificando la vendita delle sue filiali Hotelplan e SportX, tra le altre, e taglierà circa 1.500 posti di lavoro.

Dominano la vendita al dettaglio, i beni di consumo e i marchi globali

Il "Brand Indicator Switzerland" (BIS), redatto sotto la direzione del pubblicitario zurighese Frank Bodin e insieme a Deeptrue, Furrerhugi e Converto, continua a essere caratterizzato da marchi del settore della vendita al dettaglio e dei beni di consumo, nonché da marchi digitali globali. Il marchio Migros "Dalla regione, per la regione", inserito per la prima volta, ha conquistato subito il sesto posto. Le Gruyère e Lindt si sono classificate rispettivamente all'ottavo e al nono posto.

Nel frattempo, il marchio del Gruppo Coop è scivolato al settimo posto, ma Coop rimane ben rappresentata nella top ten con Coop.ch e Coop Supercard (10). Secondo il comunicato stampa, la tendenza alla crescita di Coop.ch è spettacolare. Nel 2022 il marchio era al 118° posto come Coop@home, al 18° nel 2023 e ora al 4°. Migros.ch, invece, è solo al 100° posto.

(Grafica: Brand Indicator Switzerland)

Le squadre promosse e retrocesse

Tra i marchi che hanno scalato la classifica dei primi 100 troviamo:

  • Lindt (dal 17° al 9° posto)
  • PayPal (dalla posizione 122 alla 16)
  • Carne svizzera (dal 53° al 31° posto)
  • Latte svizzero (dal rango 80 al 37)
  • Kägi (dal rango 60 al 39)
  • Svizzera (da 65 a 40)
  • Digitec.ch (dal rango 81 al 54)
  • Samsung Galaxy (da 103 a 55)
  • Raiffeisen (dal rango 114 al 61)
  • Nike (da 108 a 73)
  • Canon (dal rango 116 al 93)
  • Maggi (da 133 a 97)

L'elenco dei più grandi movimentatori tra i 16 e i 29 anni è il seguente:

Lo studio BSI si basa su un sondaggio online condotto su 2631 persone di età compresa tra i 16 e i 65 anni, rappresentative in termini di regione linguistica, età e sesso. Il sondaggio è stato condotto dal 21 al 30 novembre 2023. (SDA/swi)

Che cosa significa... "formato"?

Nella sua rubrica "Cosa significa... in realtà?", Benno Maggi analizza i termini del settore marketing e comunicazione. Questa volta si occupa del termine "formato".

DIN A4

Il DIN A4, almeno i più vecchi lo conoscono ancora, è un formato. Tutta la serie su e giù da 0 (formato mondiale) a 10 (formato più piccolo) ne fa parte. DIN è l'acronimo di Deutsche Industrienorm (standard industriale tedesco) e nel mondo occidentale - escluso quello anglosassone - è un termine con un carattere di testa. Per molto tempo, anche l'industria tedesca ha avuto un carattere principale. Probabilmente non è sfuggito a nessuno che il nostro vicino a nord sta attraversando un momento difficile e se in Svizzera si gongola per questo, non è solo ignorante, ma anche fuori luogo. Dopo tutto, l'economia svizzera dipende in larga misura da quella tedesca. Se la locomotiva dell'Europa si blocca, allora anche la carrozza di prima classe della Svizzera non sarà più in grado di avanzare, indipendentemente dalla nostra appartenenza all'UE.

Tuttavia, anche coloro che improvvisamente usano questa parola per tutto ciò che in realtà ha altri nomi non hanno un formato. Forse non sono abbastanza alla moda per i creativi e i cool. "Il lavoro ibrido è il formato giusto per me", "Le storie sono un buon formato per la tua campagna sociale", "Lo yoga è un buon formato", "Crèche", "Serata fonduta", "Gennaio secco", "Giornate della zuppa" e così via sono tutti improvvisamente formati. Perché?

Dall'istruzione alla vita quotidiana

I primi a parlare di formati quando si intendevano i moduli sono stati gli operatori del settore dell'istruzione. E questo settore è enorme in Svizzera. Il numero di studenti delle università svizzere è in aumento da anni. Nei semestri invernali e autunnali del 2022/2023, un totale di circa 274.900 studenti era iscritto alle università pubbliche svizzere, di cui circa 167.700 alle università, circa 83.700 alle scuole universitarie professionali e poco meno di 23.400 alle scuole di formazione per insegnanti. Tuttavia, il mercato è attualmente sovrasaturo e il nostro settore ne risente. La pubblicità per la formazione e l'aggiornamento sta assumendo in alta stagione dimensioni che conosciamo solo per le compagnie di assicurazione sanitaria in autunno. Ogni spazio immaginabile per i manifesti viene prenotato per pubblicizzare i programmi educativi offerti dalle scuole.

L'industria dell'istruzione ha preso in prestito il termine dal mondo della televisione. Il termine è stato a lungo utilizzato per i vari formati di trasmissione. La televisione era in piena espansione durante la Covid, ma l'industria dell'istruzione stava affrontando sfide organizzative difficili. Da un giorno all'altro si doveva pianificare l'abbandono dell'insegnamento frontale per passare all'insegnamento ibrido o a distanza. Insegnanti e studenti si sentivano sempre più smarriti nella giungla di termini come apprendimento faccia a faccia e a distanza, insegnamento in loco, insegnamento tradizionale, insegnamento online, insegnamento digitale e insegnamento a distanza. Così l'intera gamma di formati di insegnamento ha iniziato a essere chiamata "formati". Questo almeno dava loro un po' di stabilità.

E il sostegno è necessario quando i tempi sono incerti. Le chiese libere possono dirvi qualcosa a riguardo. Ma invece di pregare subito Dio, abbiamo iniziato a chiamare ogni sorta di formato per avere un po' di stabilità in questo mondo pieno di opzioni.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

TBS rende visibile il nuovo orientamento strategico della Fondazione Age

Con la ridefinizione della strategia della Age Foundation, anche l'aspetto formale viene rinnovato. Per iniziare, TBS sta riprogettando il sito web, la cancelleria e la presenza sui social media e sta creando un ritratto vivace della fondazione: Age Panorama.

Fondazione Age

In qualità di fondazione finanziatrice indipendente, l'Age Foundation si occupa di questioni socialmente rilevanti legate alle sfide dell'invecchiamento e si impegna a trovare soluzioni sostenibili. A tal fine, dal 2002 la fondazione sviluppa principi di base, promuove progetti, avvia partenariati e sensibilizza l'opinione pubblica.

Evoluzione verso il futuro

Nel 2024, la Fondazione Age sta riallineando la sua strategia: Invecchiamento con una maggiore attenzione alle situazioni di vita vulnerabili e alle fasi di fragilità, nonché una nuova enfasi sulle cure palliative. Allo stesso tempo, anche l'immagine della Fondazione Age viene rivista e il design aggiornato. L'aspetto futuro deve essere più rigoroso, il design aziendale sistematizzato e manifestato nel nuovo sito web e nel ritratto aziendale.

Ristrutturato e documentato

La base è giusta, ma c'è ancora più potenziale nei dettagli del design. Il logo viene ridotto, gli elementi centrali del design vengono riadattati e l'aspetto generale viene riordinato. Il sito web viene ridisegnato e reso più facile da usare. Il nuovo sistema di progettazione è chiaramente definito e documentato nel manuale.

Il trattino diventa il collegamento

Il trattino ha ora un ruolo più prominente e si riflette sempre più anche nel contenuto del sito web. Infine, la Fondazione Age ha un effetto unificante nelle sue attività principali. Questo fa del trattino l'elemento caratterizzante di tutte le applicazioni comunicative.

Nuovo aspetto con presenza

La riorganizzazione deve essere chiaramente visibile e tangibile per il mondo esterno. L'intero team, compreso il Consiglio di fondazione, sarà ritratto dal fotografo zurighese Dan Cermak. Tutti i documenti dell'ufficio, la presenza sui social media, le newsletter e le presentazioni saranno rinnovati. La strategia futura viene presentata ai media, agli esperti, ai partner e agli amici in occasione dell'evento di networking "Age-Connect 2024". Il rilancio del sito web rivisto avverrà nello stesso periodo. Anche l'Age Panorama, che presenta le attività della Age Foundation, sarà presentato per la prima volta in questa occasione. Altre applicazioni seguiranno nel corso dell'anno.

Raggiungere l'obiettivo in modo più efficace grazie alla collaborazione

Il nuovo sito web è stato realizzato in stretta collaborazione con l'amministratore delegato Fleur Jaccard e il suo team. Advocacy ha fornito assistenza per i contenuti del sito e per il Panorama dell'età. TBS è stata responsabile del concetto di design, di tutte le realizzazioni e del coordinamento della programmazione web.

 

Dachcom crea l'identità del marchio per FGMhelp

Dachcom ha sviluppato l'identità del marchio per il nuovo centro di contatto FGMhelp per le mutilazioni genitali femminili nel cantone di Zurigo.

FGMhelp
La versione blu-verde è rivolta ai professionisti, quella rossastra agli interessati.

Oltre 20.000 donne e ragazze in Svizzera sono colpite o minacciate da mutilazioni e tagli genitali femminili (MGF/C). Il Cantone di Zurigo dispone ora di un punto di contatto specializzato per le persone colpite e i loro familiari, nonché per gli specialisti di vari settori.

Il punto di contatto è stato lanciato in occasione della Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili del 6 febbraio 2024 con un evento informativo a Zurigo. Sono intervenute la consigliera di governo Natalie Rickli e Sara Aduse, ambasciatrice contro le mutilazioni genitali femminili.

Dachcom ha sviluppato il nuovo marchio FGMhelp e la relativa brand identity per il lancio del contact center. Il nuovo logo rende rapidamente tangibile il compito principale del centro di contatto, mentre l'immagine astratta, con i suoi elementi a forma di onda, esprime anche a livello visivo la natura multistrato del complesso tema delle MGF/C.

Il sito web è suddiviso in due schemi di colori - blu-verde per i professionisti, rosso per i malati e i parenti - per riflettere la diversa tonalità e le informazioni veicolate e sarà utilizzato anche sulla piattaforma web prevista. In una prima fase, FGMhelp è disponibile sulla landing page Fgmhelp.ch che contiene le informazioni più importanti e i dettagli di contatto.

Per il lancio, Dachcom ha anche realizzato misure di comunicazione iniziali come roll-up e contenuti per i social media, che saranno costantemente integrati con ulteriori elementi nei prossimi mesi.


Agenzia responsabile: Dachcom, squadra di Rheineck / San Gallo.

"Abbiamo quasi solo nuovi vincitori al Top Mover Award".

Sono stati scelti i vincitori dello "Swiss Brand Observer Top Brand Award 2023" e dello "Swiss Brand Observer Top Mover Award 2023". Abbiamo chiesto a Laura Colledani, Head of Data Products & Data Services Link, e a Matthias Biedermann, Product Owner Swiss Brand Observer, Link, cosa li ha sorpresi e cosa significa per le aziende una classifica come questa.

Premi dell'Osservatore del marchio svizzero
Laura Colledani, Head of Data Products & Data Services; Matthias Biedermann, Product Owner Swiss Brand Observer (Link).

Werbewoche.ch: Sono stati scelti i vincitori dei premi SBO Brand e Top Movers. È il secondo anno che Link assegna questi premi. In base a quali criteri vengono assegnati i premi e come vengono determinati da Link?

Matthias Biedermann: I premi si basano sullo Swiss Brand Observer (in breve SBO), il sistema di monitoraggio continuo dei marchi di Link, che esiste dal settembre 2021 e che attualmente monitora 225 marchi su base continuativa. La percezione della popolazione rappresentativa di tutti i marchi viene raccolta ogni settimana attraverso 250 interviste. Il risultato è un totale di 13.000 interviste per marchio ogni anno. L'SBO è suddiviso in diversi segmenti o settori, come i fornitori di servizi finanziari o i beni di largo consumo. I due premi, Top Brand e Top Mover Award, hanno un focus leggermente diverso: il Top Brand Award (TBA) riconosce i migliori marchi di un settore per alcuni KPI rilevanti, come la fiducia nel marchio o la sostenibilità ambientale. Il Top Mover Award (TMA), invece, premia i marchi che si sono sviluppati in modo statisticamente significativo in una di queste categorie tra l'inizio e la fine del 2023. Questi sono i "mover" dell'anno.

In linea di principio, gli astri nascenti dell'anno non sono anche i vincitori del Top Brand Award nella stessa categoria. Dopo tutto, se si è già a un livello molto alto in una categoria, è molto più difficile migliorarsi ulteriormente - ma ovviamente è possibile. Lo vediamo ad esempio con il Top Mover IKEA di quest'anno.

Perché Link assegna questi premi e cosa ci guadagnano le aziende?

Laura Colledani: L'SBO è stato creato perché i clienti avevano bisogno di un monitoraggio continuo e conveniente del marchio. L'SBO viene regolarmente utilizzato da molte aziende i cui marchi vi sono rappresentati per monitorare le prestazioni del marchio su base continuativa. Tuttavia, vorremmo anche far sapere al pubblico e ai non licenziatari della SBO quando un marchio sta ottenendo ottimi risultati o ha ottenuto buoni risultati in un'area. La gestione del marchio è una questione difficile, soprattutto al giorno d'oggi, e richiede una strategia continua e a lungo termine per distinguersi dalla massa dei marchi esistenti. Se riuscite a farlo, è importante celebrare questo successo sia internamente che esternamente e dimostrare che avete ottenuto i migliori risultati nell'area della percezione della qualità o della sostenibilità ambientale, ad esempio. A seconda dei valori fondamentali che compongono un marchio, questa è una conferma del successo della gestione del marchio che può essere e sarà pubblicizzata all'esterno.

I premi Link sono una conferma ufficiale da parte nostra che un marchio è un top performer (TBA) o un top climber (TMA) in un'area. Tuttavia, più di decine di migliaia di residenti in Svizzera in tutte le regioni linguistiche hanno votato durante l'anno: a nostro avviso, questo è un grande onore per i marchi.

Sono state mantenute le posizioni di vertice dell'anno scorso o si sono aggiunti nuovi e sorprendenti nuovi arrivati?

Matthias Biedermann: A causa della domanda dello scorso anno, abbiamo leggermente ampliato le categorie del Top Brand Award rispetto al 2022. Pertanto, in alcune categorie non abbiamo ancora un confronto. Nelle categorie già esistenti l'anno precedente, tutti i vincitori dell'anno scorso, tranne uno, sono stati in grado di reggere il confronto. Il nuovo vincitore è IKEA, che ha sostituito Migros come vincitore nella categoria Innovazione per il commercio al dettaglio. È interessante notare che il Top Mover Award è l'esatto opposto del Top Brand Award: con un'unica eccezione, qui abbiamo solo nuovi vincitori. Salt è l'unico marchio che si è distinto in modo particolarmente positivo e si è sviluppato bene nell'anno precedente. È stato in grado di confermare questa tendenza anche nell'anno in corso e ha avuto uno sviluppo significativamente positivo in termini di (ri)considerazione come marchio.

In che modo le aziende che avete censito nelle varie categorie durante l'anno nel vostro panel ottengono i loro meritati riconoscimenti?

Laura Colledani: Tutti i vincitori sono già stati informati da noi per iscritto. Se interessati, i vincitori possono ottenere un sigillo digitale per le categorie vincenti pagando una piccola somma e, se lo desiderano, ordinare anche il premio fisico corrispondente. In questi casi, consegneremo i sigilli ai vincitori.

Qual è la risposta delle aziende?

Laura Colledani: Poiché abbiamo appena comunicato i vincitori, la risposta attuale è ovviamente ancora piuttosto modesta. Tuttavia, l'anno scorso abbiamo avuto buone esperienze e abbiamo ricevuto molti feedback positivi. Per questo motivo continuiamo ad assegnare i premi Swiss Brand Observer Top Brand e Top Mover.

 

 

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