Nota dell'evento: Blockchain Leadership Summit il 9 marzo

Il 9 marzo 2018 si terrà a Zurigo un importante vertice esecutivo. Questo evento su larga scala riunirà i leader del mercato globale, i decisori e i massimi rappresentanti sia dell'economia tradizionale che dei settori blockchain e criptospace.

Il Blockchain Leadership Summit, che si terrà il 9 marzo 2018 a Zurigo (Dolder Grand), è rivolto a leader aziendali, regolatori, decisori e investitori. Il summit è avviato da InnMind, la rete globale di business per comunità innovative, insieme alla piattaforma di raccolta fondi KICKICO e in collaborazione con l'ecosistema Crypto-Valley.

Relatori da tutto il mondo

Sono attesi oltre 700 visitatori e più di 30 oratori rinomati, tra cui: Il principe Michael del Liechtenstein, Sony Kapoor, William Mougayar, Johan Gevers, Efi Pylarinou, Kevin van der Veer, Louis de Bruin e altri esperti. I migliori rappresentanti dei media commerciali della finanza e della tecnologia finanziaria modereranno le presentazioni e condurranno le discussioni. Sono inclusi: Tech Crunch, Forbes e Bitcoin.com.

Il Summit fornirà una piattaforma professionale per coloro che vogliono esplorare il potenziale degli asset tokenizzati, o per le aziende che stanno considerando l'adozione della blockchain, o per coloro che hanno già raccolto fondi con successo attraverso campagne ICO. Ma anche chiunque sia semplicemente interessato agli sviluppi finanziari globali e voglia saperne di più sulle sfide e le opportunità future.

La patria della blockchain

Zurigo è il luogo ovvio per il summit: "Sviluppatori, investitori e imprenditori non viaggiano più dalla Svizzera alla Silicon Valley quando si tratta di blockchain", dice il consigliere governativo Matthias Michel, capo del dipartimento degli affari economici del cantone di Zugo, la madrepatria della blockchain e delle criptoattività in Svizzera. "Al contrario, la gente viene ora dalla California nella nostra Crypto Valley per vedere cosa sta succedendo".

La conferenza e le discussioni del workshop tratteranno i seguenti argomenti:

  • L'impatto finanziario e sociale della blockchain
  • l'integrazione del business blockchain
  • L'aumento dell'efficienza attraverso la tokenizzazione e l'integrazione della blockchain
  • Investimenti in progetti basati su Blockchain
  • Tendenze e prospettive, metodi di valutazione del rischio e gestione del portafoglio
  • Analisi del mercato ICO
  • Procedura di punteggio
  • e, ultimo ma non meno importante, i metodi tradizionali di raccolta fondi sono contrapposti alle vendite della folla

Il Blockchain Leadership Summit includerà tavole rotonde, workshop, incontri faccia a faccia con esperti e attori del mercato. I partecipanti al vertice saranno in grado di fare rete esclusivamente con investitori tradizionali e cripto, fondi di investimento, decisori, banche cripto, imprese tokenizzate e sviluppatori blockchain. Un ulteriore punto culminante sarà una cena di gala ospitata da Cryptospace e un'asta d'arte il cui ricavato andrà a Children's Aid.

Il programma completo e le informazioni sulla vendita dei biglietti sono disponibili su swissblockchainsummit.com.

 

Sage e Zürcher Kantonalbank collaborano

Sage, produttore di soluzioni di gestione aziendale basate sul cloud, ha avviato una partnership con la Zürcher Kantonalbank. La collaborazione tra l'istituto finanziario e il produttore di software è destinata a favorire in particolare le start-up e le piccole imprese.

Come nuovo servizio per le start-up e le PMI, ZKB offre da marzo il pacchetto software Sage Start. (Immagine: ©Zürcher Kantonalbank)

La collaborazione tra la Zürcher Kantonalbank (ZKB) e Sage consentirà alle start-up e alle piccole imprese di tenere meglio sotto controllo la propria liquidità, di regolare i salari e di automatizzare l'elaborazione degli ordini dall'offerta alla fattura. L'attenzione è rivolta alla nuova offerta Sage Start, che i clienti ZKB riceveranno con uno sconto a partire da marzo 2018. Con questa collaborazione, Sage mira a espandere la propria posizione di fornitore leader di software di gestione aziendale nel mercato svizzero. Sono in corso di pianificazione ulteriori collaborazioni con importanti istituzioni finanziarie.

Nuova soluzione sul mercato da novembre

La nuova soluzione Sage Start è stata lanciata lo scorso novembre. Il prodotto completerà la gamma di servizi per i clienti start-up e PMI della Zürcher Kantonalbank a partire da marzo 2018. Riceveranno uno sconto del 10 % sull'offerta Sage Start. "Ci concentriamo su soluzioni che siano al tempo stesso innovative e mature", afferma la Zürcher Kantonalbank. La collaborazione con un fornitore leader di software per le PMI offre alla banca l'opportunità di ampliare in modo decisivo la sua gamma di servizi per le start-up e le piccole imprese. Sage vede un ulteriore potenziale di crescita grazie a questa collaborazione. Tobias Ackermann, Country Manager di Sage in Svizzera, commenta: "La partnership è un passo importante per espandere la nostra posizione nel mercato svizzero. La vicinanza al cliente, la sicurezza e la familiarità della Zürcher Kantonalbank sono per noi di fondamentale importanza. Inoltre, condividiamo l'aspirazione di liberare gli imprenditori dalle incombenze amministrative, in modo che possano concentrarsi completamente sulla loro attività principale." Sage afferma che sta valutando la possibilità di collaborare con altre istituzioni finanziarie e compagnie assicurative.

Sage Start per le PMI clienti della Zürcher Kantonalbank

Inizio salvia (www.sagestart.ch) consente ai clienti della Zürcher Kantonalbank di elaborare ordini, offerte, fatture e salari. La contabilità finanziaria integrata può essere collegata direttamente all'e-banking della Zürcher Kantonalbank e, se necessario, anche a qualsiasi altra banca svizzera. In questo modo, tutti i conti di cassa possono essere riconciliati con questa soluzione software. Il programma assegna i movimenti dell'e-banking direttamente ai clienti e ai fornitori appropriati. Ciò garantisce il pieno controllo della liquidità. Oltre alla gestione della liquidità, Sage Start automatizza in background molti processi contabili in partita doppia.

 

I millennial sono molto impegnati sul posto di lavoro

I millennial sono spesso considerati difficili da accontentare. In realtà, però, sono tra i più entusiasti sostenitori dei loro datori di lavoro. Questo è il risultato di un recente studio della società di consulenza HR Korn Ferry.

La generazione dei Millennial non corrisponde a tutti i cliché. (Immagine: Fotolia.com)

La ricerca è stata condotta dalla divisione Hay Group di Korn Ferry e si basa su indagini tra i dipendenti di 350 aziende e 6,8 milioni di lavoratori. "Secondo le stime, i Millennials costituiranno circa 75% della forza lavoro entro il 2025 e quindi rappresentano una vera forza. Sono una generazione altamente istruita ed esperta di tecnologia", dice Stefan Baldenweg, Senior Client Partner di Korn Ferry Hay Group. I risultati chiave dello studio sono:

Feedback e opportunità di avanzamento

  • Il 71% dei Millennials crede che i loro rapporti diretti sostengano il loro sviluppo. Tra la forza lavoro totale, solo circa 63% avevano questa opinione.
  • I Millennials sono più propensi a riferire che il feedback che ricevono dai loro manager li aiuta a migliorare - 67% rispetto ai 63% della forza lavoro totale.
  • La generazione dei Millennial crede anche che le buone prestazioni siano adeguatamente riconosciute. Questo è stato confermato da 67%. Per la forza lavoro totale, era 63%.

Fede e valori

  • 78% dei nati tra il 1980 e il 2000 sono positivi sulle prospettive di successo dei loro datori di lavoro nei prossimi due o tre anni, rispetto ai 72% della forza lavoro totale.
  • I millennial si preoccupano più dell'intera forza lavoro che le loro aziende trattino i dipendenti con rispetto. Questo è stato detto da 82% della generazione Millennial rispetto a 79% della forza lavoro totale.
  • 80% dei Millennials sostengono che i loro datori di lavoro apprezzano e promuovono la diversità. 77% della forza lavoro totale si sono sentiti allo stesso modo.

"I membri della generazione dei Millennial vogliono più di un servizio a parole. Vogliono anche che i loro datori di lavoro agiscano in modo sociale ed etico. I millennial vogliono la prova che l'azienda dà grande valore al fare la cosa giusta", dice Stefan Baldenweg.

I millennial chiedono sfide e riconoscimenti

Mentre i millennial hanno mostrato una maggiore approvazione in molte aree, l'analisi di Korn Ferry Hay Group ha mostrato che gli individui di questa generazione sono desiderosi di dimostrare le loro capacità e di essere premiati per i loro sforzi.

  • Rispetto alla forza lavoro complessiva, i Millennials erano meno propensi a riferire che i loro datori di lavoro fanno buon uso delle loro competenze e capacità - 71% rispetto ai 74% della forza lavoro complessiva.
  • Solo il 47% dei Millennials crede di essere pagato equamente per il suo lavoro. Alla 50%, la metà della forza lavoro totale credeva di essere equamente compensata.
  • Alcuni potrebbero pensare che i Millennials irrequieti stiano guidando la tendenza al job-hopping, e in un certo senso è vero. La ricerca di Korn Ferry mostra che la generazione Millennial è meno propensa a rimanere con il loro attuale datore di lavoro per più di cinque anni - 48% di loro contro 60% della forza lavoro totale.

"Tuttavia, la maggiore mobilità tra i Millennials potrebbe anche essere un fattore della loro giovane età. Le statistiche mostrano che i Millennials con una laurea rimangono più a lungo con i loro datori di lavoro rispetto alle persone della Generazione X nel 2000, quando avevano la stessa età dei Millennials di oggi", spiega Stefan Baldenweg. "Con il basso tasso di disoccupazione, è importante offrire a tutti i dipendenti sfide e compiti più avanzati per assicurarsi che siano pronti a contribuire al futuro successo dell'azienda".

Come si percepiscono i capi (tedeschi)

Nel dicembre 2016, la piattaforma di lavoro online StepStone e la società di consulenza HR e manageriale Kienbaum hanno condotto uno studio congiunto sullo stato e le prospettive della gerarchia e dell'organizzazione delle aziende in Germania. Sono stati esaminati anche gli stili di leadership che i capi tedeschi coltivano - anche come manager in aziende svizzere?

Stili di leadership: come si percepiscono i capi (tedeschi)? (Immagine: Fotolia.com)

I dirigenti hanno una forte influenza sulle prestazioni e sul lavoro quotidiano dei loro dipendenti. Il loro comportamento ha di solito un impatto diretto sul successo di una squadra. Per questo motivo la maggior parte dei dirigenti si vede nel ruolo di stabilire il ritmo della cooperazione: il 58% dei supervisori intervistati in Germania afferma di dare ai propri dipendenti una direzione chiara, in modo che non sorgano incertezze.

Simboli di successo con una chiara visione del futuro

Secondo i risultati dello studio, la maggior parte dei manager è sicura del proprio ruolo. Sette intervistati su dieci ritengono che i loro dipendenti li vedano come un simbolo di successo e di realizzazione. Altrettanti manager credono di avere una visione del futuro che sprona i dipendenti. Tuttavia, questa visione non sembra sempre avere a che fare con il tema futuro dominante della "digitalizzazione": essere coinvolti nello sviluppo e nell'implementazione di una strategia di digitalizzazione vale solo per poco meno della metà dei manager.

I capi non vogliono monitorare

I manager tendono ad essere riluttanti a comunicare benefici e messaggi positivi. Il 43% informa i propri dipendenti su ciò che riceveranno se soddisfano i requisiti del datore di lavoro. Tuttavia, la fiducia dei manager nei loro team sembra essere comunque elevata. Lo dimostrano due risultati dello studio di StepStone e Kienbaum. Da un lato, la maggioranza dei capi presume che i propri dipendenti siano in grado di organizzarsi autonomamente (64%). In secondo luogo, solo un capo su dieci ritiene necessario guidare un team molto da vicino affinché i compiti vengano effettivamente portati a termine.

Fonte: www.stepstone.de

Nuova classificazione dei gradi HTL e HWV nell'indagine sulla struttura dei salari

La FH Schweiz, l'organizzazione nazionale che riunisce i laureati di tutti i settori della SUP, ha fatto in modo che i diplomi HTL e HWV siano ora assegnati alla categoria dei diplomi SUP nell'indagine federale sulla struttura dei salari.

Coloro che sono in possesso di un "vecchio" diploma HTL o HWV devono ora richiedere l'acquisizione retroattiva di un diploma FH. (Immagine: Tim Reckmann / pixelio.de)

Le Höhere Technische Lehranstalten (HTL) e le Höhere Wirtschafts- und Verwaltungsschulen (HWV) sono diventate Fachhochschulen (FH) più di 20 anni fa. Da allora, i diplomati HTL e HWV sono stati in grado di Il titolo di università di scienze applicate con effetto retroattivo acquisire. Dal 2009, grazie alla riforma di Bologna, chi è in possesso di un titolo SUP può utilizzare contemporaneamente il titolo di Bachelor. Ciononostante, finora i diplomi HTL e HWV sono stati assegnati alla categoria degli attuali istituti tecnici superiori (HF) nell'indagine sulla struttura dei salari (LSE) dell'Ufficio federale di statistica (UST). Correttamente, tuttavia, dovrebbero essere assegnati ai diplomi SUP (categoria 2) o riportati separatamente.

I laureati HTL e HWV hanno ricevuto per anni uno stipendio sbagliato

Non tutti i diplomati HTL e HWV hanno poi acquisito il titolo FH. Di conseguenza, un gran numero di loro è stato assegnato alla categoria salariale sbagliata nella LSE ufficiale. Il valore informativo delle categorie HF e FH è stato quindi compromesso. Sia i datori di lavoro che i dipendenti hanno ricevuto riferimenti salariali incoerenti. Non si può escludere una posizione peggiore dei laureati HTL e HWV.

Dopo un Servizio della Aargauer Zeitung del 21.8.2017. L'organizzazione mantello UAS Svizzera è intervenuta in merito a questa lamentela e ha cercato un dialogo con l'UST e la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI). I colloqui hanno avuto un effetto: la SEFRI ha presentato all'UST una proposta per classificare i titoli HTL/HWV nella categoria dei diplomi SUP. L'UST ha ora dato il via libera: vuole che le informazioni statistiche prodotte riflettano la realtà nel modo più accurato possibile.

Il nuovo sondaggio sulla struttura salariale porta uguaglianza

A partire dall'indagine sulla struttura salariale del 2018, i diplomi HTL e HWV sono ora assegnati alla categoria 2. La classificazione dei salari avviene tramite i datori di lavoro e un sistema a loro disposizione. Poiché è possibile che questo sistema non sia ancora stato aggiornato, in alcuni casi i datori di lavoro devono assegnare i titoli di studio alla categoria 2 manualmente. Per garantire la corretta assegnazione dei titoli di studio, FH Svizzera raccomanda quindi ancora ai diplomati HTL e HWV di Successiva acquisizione del titolo FH e di renderlo noto al datore di lavoro.

Ulteriori informazioni: www.fhschweiz.ch, www.titelumwandlung.ch

Impulso al successo: quanto spesso? Più volte al giorno!

Sì, avete bisogno della vostra dose quotidiana! Di cosa sto parlando? Che vuoi migliorare. E non mi interessa cosa sia. Amo il vecchio detto "La ripetizione è la madre di tutte le abilità". E come estensione: "La ripetizione e il miglioramento continuo e mirato sono la madre di ogni successo".

Più volte al giorno: ingoiare compresse? No: allenate la vostra mentalità. (Immagine: Mario Heinemann / pixelio.de)

Tutti sono d'accordo su questioni come il cibo, l'esercizio e l'igiene: se vuoi diventare più sano, più magro, più in forma o altro, devi fare qualcosa ogni giorno. Non basta mangiare sano una volta alla settimana e per il resto mangiare cibo spazzatura. O lavarsi i denti solo una volta al mese e confidare nei poteri della natura. O correre cinque chilometri una volta al mese e credere di poter continuare nella prossima maratona.

Ecco la parte eccitante: Quando si tratta di fitness mentale e di una mentalità forte (cioè ciò di cui abbiamo bisogno come base in ogni squadra per raggiungere un successo sostenibile), la maggior parte delle persone pensa che un workshop annuale sia sufficiente. Ecco la spiacevole verità per molti: per una mentalità forte e una forma mentis forte - e quindi per il tuo successo - devi fare qualcosa ogni giorno(!). Come team leader o CEO, il tuo compito è quello di lavorare su questo con la tua squadra su base continuativa.

Ecco tre argomenti esemplari (tra una moltitudine di altri) che dovresti praticare quotidianamente:

  1. Obiettivo. Stabilisci degli obiettivi giornalieri (per iscritto!) e lavora coerentemente per raggiungerli: Quale obiettivo principale devi assolutamente raggiungere oggi, non importa come? Quali sono i tuoi obiettivi numero 2 e 3? Scrivile come prima azione del mattino. Questo richiede forse 3 minuti, e ti tiene in pista per tutto il giorno. Ancora più importante, allena la tua mentalità in quanto Obiettivi sono quelli che determinano il vostro successo, ma non i compiti (molti confondono questo).
  2. Impegni. Sì, l'integrità (si fa ciò che si promette) può e deve essere allenata. Perché il nostro istinto è sempre per il vantaggio a breve termine e non si preoccupa delle nostre promesse. Quindi: lavorate per mantenere OGNI impegno, specialmente quelli che prendete con voi stessi. La maggior parte della gente è estremamente disattenta ai propri impegni.
  3. Crescita personale. Impregnati di conoscenze, idee e ispirazione dai migliori esperti ogni giorno. Usa tutti i canali come libri, articoli, corsi audio, video corsi, gruppi mastermind, conferenze e molto altro. Ve lo dico per esperienza personale: la crescita personale quotidiana è un'abitudine.

Quindi vai avanti: crea il tuo piano di allenamento per la tua forma mentale e allenati quotidianamente. La cosa migliore da fare è trovare un allenatore che vi ricordi costantemente e vi sostenga.

All'autore:
Volkmar Völzke è un massimizzatore di successi. Autore del libro. Consulente. Allenatore. Altoparlante. www.volkmarvoelzke.ch

Le tendenze tecnologiche comportano una maggiore responsabilità sociale delle imprese

L'intelligenza artificiale e le tecnologie correlate stanno cambiando la natura e il ruolo delle aziende, secondo l'Accenture Technology Vision 2018, uno studio annuale che descrive l'impatto delle attuali tendenze tecnologiche sulle aziende nei prossimi tre anni.

Quando le tendenze tecnologiche sono improvvisamente molto vicine: Ci si aspetta una maggiore responsabilità sociale da parte delle aziende in relazione alle nuove offerte digitali. (Immagine: Fotolia.com)

Offerte digitali personalizzate ad alto valore di utilità che si stanno già fondendo con la vita quotidiana dei consumatori: questo è solo uno degli importanti trend tecnologici attualmente in discussione. Allo stesso tempo, i fornitori di tali offerte si stanno trasformando in agili "aziende intelligenti" grazie al feedback dei dati acquisiti. Ciò è confermato anche da uno studio su cui si basa la Technology Vision, condotto dalla società di consulenza Accenture su 6.300 decisori aziendali e informatici in tutto il mondo. Secondo l'indagine, più di quattro intervistati su cinque (84%) sono dell'opinione che, grazie alla tecnologia, le aziende svolgono oggi un ruolo importante nella vita quotidiana delle persone. Si fa riferimento, tra l'altro, alla crescente influenza degli assistenti vocali basati sull'intelligenza artificiale, come Amazon Alexa, che sono già integrati in molti prodotti e stanno quindi acquisendo importanza in un numero sempre maggiore di situazioni della vita quotidiana.

I fornitori devono assumersi maggiori responsabilità

Tuttavia, ciò pone le aziende di fronte a nuove sfide nella tensione tra le opportunità di crescita futura e la maggiore responsabilità sociale derivante dall'ubiquità della tecnologia. Più la tecnologia si integra perfettamente nella nostra vita privata e professionale, più diventa importante per le aziende ridefinire il loro rapporto con i clienti e i partner commerciali e concentrarsi sull'uso responsabile della tecnologia. "L'informatica è ormai parte integrante della nostra vita e sta quindi cambiando anche il lavoro e la società", afferma Marc Zollinger, responsabile del settore tecnologico di Accenture Svizzera. "Quanto più forte è l'influenza delle innovazioni digitali sulla nostra vita quotidiana, tanto più importante diventa l'assunzione di responsabilità da parte dei fornitori di servizi e tecnologie corrispondenti. Da un lato, ciò significa che le aziende devono ottenere maggiore fiducia dai clienti e difendere la trasparenza. D'altra parte, i clienti devono abituarsi a condividere informazioni personali se vogliono trarre il massimo beneficio dai servizi digitali.

La Technology Vision descrive anche come il rapporto tra aziende e consumatori si stia trasformando da una strada a senso unico a un'autostrada in cui i dati vengono scambiati in entrambe le direzioni. Se prima i consumatori erano principalmente utenti passivi di prodotti e servizi, ora contribuiscono al loro funzionamento e al loro continuo sviluppo con i loro dati. Questo sviluppo rende possibile l'"innovazione integrata" per le aziende, ma richiede un rapporto di fiducia e di partnership tra gli attori che vada ben oltre il valore puramente funzionale dei prodotti. In futuro, obiettivi e valori condivisi influenzeranno in modo molto più deciso il rapporto tra le aziende e i singoli clienti. Per questo è necessario che le aziende abbiano un management adeguato.

Le cinque tendenze tecnologiche per le aziende

Per adempiere alla loro responsabilità sociale e costruire nuove partnership nell'ecosistema digitale, le aziende dovrebbero prestare particolare attenzione a queste cinque tendenze tecnologiche:

  1. AI per tutti: l'ulteriore sviluppo dell'intelligenza artificiale (AI) per le imprese e la società. Quanto meglio funziona l'intelligenza artificiale, tanto maggiore sarà la sua influenza sulla vita quotidiana delle persone. Per le aziende i cui modelli di business sono sempre più basati sull'IA, ciò significa adempiere alla propria responsabilità sociale e definire regole chiare su ciò che l'IA può o non può fare.
  2. Realtà aumentata: la fine delle distanze. La realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR) rendono sempre più labili i confini tra il mondo reale e quello virtuale. Queste tecnologie stanno quindi cambiando il modo in cui le persone vivono e lavorano, livellando le distanze spaziali.
  3. Accuratezza dei dati: l'importanza della fiducia. Più i modelli di business delle aziende si basano sui dati, più aumenta una nuova forma di vulnerabilità: dati errati, manipolati e distorti che portano a intuizioni commerciali errate e a decisioni distorte con un impatto significativo sulla società. Il modo migliore per le aziende di affrontare questa sfida è duplice: prestare ancora più attenzione alla correttezza dei set di dati e, allo stesso tempo, ridurre gli incentivi alla manipolazione.
  4. Boundless business: partnership su larga scala. Le aziende dipendono dalle partnership tecnologiche tra i vari settori per crescere, ma i loro sistemi legacy non sono progettati per supportare tali ecosistemi di partner. Le aziende leader di domani saranno quelle che oggi cercano e attivano partnership su larga scala, ma che progettano i loro sistemi e processi interni per farlo fin da subito.
  5. Internet del pensiero: creare ambienti intelligenti. Le aziende hanno grandi aspettative per gli ambienti intelligenti creati attraverso la robotica, l'intelligenza artificiale e le esperienze immersive. Per dare vita a questi ambienti intelligenti, le aziende non devono solo formare i propri dipendenti e creare nuove competenze, ma anche aggiornare l'IT aziendale.

"Con la rapida diffusione delle nuove tecnologie, anche il ruolo delle aziende sta cambiando: Si stanno sempre più trasformando da fornitori puri a partner in un processo di innovazione globale, sviluppando nuove soluzioni insieme a clienti, dipendenti, istituti di ricerca e altre aziende", continua Marc Zollinger. "Grazie a questo collegamento in rete con una moltitudine di attori e al conseguente maggiore radicamento nella società, cresce anche la fiducia nelle aziende. In questo modo, gettano le basi per la crescita di domani".

Ulteriori informazioni sullo studio di quest'anno: www.accenture.com/de-de/insight-technology-trends-2018.

Soddisfatto del lavoro - ma ancora in movimento per la ricerca di lavoro

La maggioranza dei professionisti della Svizzera tedesca è soddisfatta del proprio lavoro attuale. Tuttavia, il 40% si dichiara pronto ad accettare un nuovo lavoro quando si presenta l'occasione giusta. Questo è il risultato di uno studio rappresentativo condotto dall'istituto di ricerca GIM Suisse per conto della rete professionale online XING.

Cercate e troverete: Sebbene l'85% degli svizzeri sia soddisfatto del proprio lavoro, non è avverso alla ricerca di nuove sfide. (Immagine: Fotolia.com)

Quanto sono soddisfatti i dipendenti del loro lavoro? E quanto sono disposti a cambiare lavoro? Il network online XING ha voluto scoprirlo e ha intervistato circa 500 persone occupate nella Svizzera tedesca.

Oltre la metà dei ragazzi cambierebbe lavoro nel 2018

L'85% degli intervistati ha dichiarato di essere molto o abbastanza soddisfatto del proprio lavoro attuale. Solo il 6% si è dichiarato veramente insoddisfatto. L'indagine ha rilevato che questo quadro positivo è condiviso da tutti i generi e le fasce d'età. Ma anche se la stragrande maggioranza ama il proprio lavoro attuale: il 30% degli svizzeri sarebbe abbastanza aperto a un cambiamento, e un altro 10% ha addirittura fatto passi concreti. I dipendenti più giovani, in particolare, sono disposti a cambiare lavoro: con il 60%, ben oltre la metà dei giovani tra i 18 e i 29 anni è disposta a cambiare lavoro quest'anno.

La ricerca di lavoro in Svizzera è un affare locale

Secondo lo studio del GIM, un criterio importante nella scelta del lavoro è il luogo di lavoro. Quattro intervistati su dieci vorrebbero un lavoro nel loro luogo di residenza. Il 51% sarebbe comunque disposto a percorrere un massimo di 50 chilometri per recarsi al lavoro. In generale, gli uomini e i dipendenti a tempo pieno sono disposti a viaggiare un po' di più per lavoro rispetto alle donne e ai dipendenti part-time. Solo pochissime persone viaggiavano oltre i confini del Paese: Solo il 3% lascerebbe la Svizzera per un lavoro.

Ricerca di lavoro: gli svizzeri utilizzano la loro rete personale

Nella ricerca di un nuovo lavoro, le fonti di informazione più comuni per gli svizzeri sono i conoscenti, gli amici o i familiari: quasi due terzi utilizzano la propria rete personale per cercare un lavoro. Seguono le borse lavoro generali su Internet (58%) e i portali di lavoro specializzati (56%). Le aziende possono trarre vantaggio da questo fatto integrando attivamente le reti online personali dei loro dipendenti nella loro strategia di e-recruiting. "Sfruttare queste nuove opportunità è urgente, soprattutto in tempi di carenza di lavoratori qualificati e di piena occupazione", afferma Yves Schneuwly, amministratore delegato di XING Svizzera.

I principali datori di lavoro desiderati dagli utenti svizzeri di XING: Swisscom, Migros e SBB

Una valutazione attuale dei datori di lavoro scelti inseriti nei profili XING mostra le aziende svizzere più frequentemente citate:

  1. Swisscom
  2. Federazione delle cooperative Migros
  3. SBB CFF FFS
  4. Roche
  5. UBS
  6. ABB
  7. La Posta Svizzera
  8. Credito Svizzero
  9. Swiss International Air Lines
  10. Amministrazione federale

Come previsto, in cima alla lista si trovano grandi nomi con un elevato appeal. "Soprattutto le grandi aziende svizzere che si distinguono per le condizioni di lavoro progressiste godono dello status di datore di lavoro preferito dai dipendenti. Nonostante le loro dimensioni, queste aziende sono ben radicate a livello locale", afferma Yves Schneuwly. Per agevolare le piccole imprese svizzere a vedere chi è interessato a lavorare nella loro azienda, XING ha creato la funzione "datore di lavoro desiderato". In questo modo, la ricerca del "match perfetto" può essere mirata.

Fonte: www.xing.com

 

Soluzione svizzera per migliorare la ricerca in intranet

I dipendenti perdono fino al 20% del loro tempo lavorativo a fare ricerche nell'intranet aziendale. Una nuova soluzione di Hulbee, un fornitore di software della Svizzera orientale, vuole cambiare le cose. È urgente, anche perché Google sta togliendo dal mercato la sua soluzione per le ricerche interne all'azienda. Hulbee è supportato da Swisscom nelle vendite e nell'implementazione.

Ecco come è strutturato il motore di ricerca della intranet. (Screenshot: Swisscom / Hulbee)

La ricerca di contenuti su Internet è migliorata notevolmente negli ultimi anni. Non è così nella intranet aziendale: qui il tempo sembra essersi fermato in molti punti. È ancora difficile distinguere i risultati essenziali dai numerosi risultati di ricerca superflui, quasi come agli albori di Internet. Questi problemi si aggravano costantemente con la crescita esponenziale della quantità di dati nelle aziende: Ogni due anni, la quantità di dati disponibili in azienda raddoppia. Per i dipendenti, la ricerca diventa quindi una ricerca di un ago in un pagliaio.

Motore di ricerca svizzero per intranet

Ora Swisscom, insieme al fornitore svizzero di software Hulbee, lancia una soluzione centralizzata che semplifica enormemente la ricerca di documenti rilevanti - indipendentemente da dove sono archiviati - nella propria azienda, rendendola paragonabile alla ricerca su Internet. "Enterprise Search" è - come dice - una soluzione flessibile e scalabile che può essere implementata non solo internamente, ma anche sul sito web dell'azienda o su un negozio online esterno. Il vantaggio per le aziende: Possono adattare la ricerca alle loro esigenze e avere la garanzia di non trovare pubblicità esterna nei risultati. Inoltre, il cliente può scegliere se utilizzare Enterprise Search in hosting nei centri dati di Swisscom o in sede sui server dell'azienda.

20% di produttività in più

Finora, una delle poche soluzioni per le aziende era la "Google Search Appliance": una soluzione hardware per utilizzare la tecnologia di ricerca di Google per la propria intranet. Ma questo prodotto sarà ritirato dal mercato quest'anno. La necessità di nuove soluzioni di ricerca interne è quindi grande. Anche perché una scarsa ricerca interna riduce in modo massiccio la produttività: un dipendente passa fino a un quinto del suo tempo lavorativo a cercare informazioni interne. Sebbene molte aziende abbiano riconosciuto questo aspetto, con l'introduzione di nuovi sistemi di archiviazione dei documenti hanno ottenuto esattamente il contrario: nuove posizioni di archiviazione, diversi formati di file e servizi cloud spesso paralleli rendono la ricerca ancora più confusa. Andreas Wiebe, CEO di Hulbee AG, afferma: "Sebbene esistano approcci alle soluzioni, spesso non riescono ad affermarsi a causa della mancanza di facilità d'uso. Il motivo è semplice: nella vita privata, le persone sono abituate a consultare il motore di ricerca anche per indirizzi e nomi di dominio. Perché si dovrebbe tornare agli elenchi e ai sistemi di archiviazione nel mondo professionale? Con la nostra offerta vogliamo colmare questo divario".

"Enterprise Search" si basa su un utilizzo intuitivo per il dipendente, che conduce in modo rapido e affidabile all'obiettivo: Indipendentemente dalla posizione di archiviazione e dal tipo di file, tutte le informazioni vengono ricercate e, se lo si desidera, riassunte automaticamente. Il funzionamento di questo sistema è stato spiegato dall'amministratore delegato di Hulbee in un articolo Video.

 

Ulteriori informazioni sul prodotto: www.swisscom.ch/enterprise-search

Self-coaching: come impostare il corso della vita da soli

Nella nostra vita ci troviamo spesso in situazioni in cui dobbiamo prendere decisioni e in parte impostare un nuovo corso. Allora non possiamo sempre assumere un allenatore professionista che ci supporti. Il motto è quindi l'auto-allenamento.

Stabilire il corso della vita? Il self-coaching è un modo per riflettere sui propri prossimi obiettivi senza il supporto di un professionista. (Immagine: Fotolia.com)

Il coaching consiste nel creare un ponte tra la nostra vita attuale e quella futura. E l'allenatore? Sostiene i suoi clienti nell'affrontare questa sfida, tra l'altro inducendoli all'auto-riflessione, che porta all'identificazione delle cause del problema e delle possibili soluzioni.

Le persone possono innescare questo processo di riflessione da sole, senza il supporto di un professionista. E per dominare la nostra vita, abbiamo sempre più bisogno di questa competenza. Poiché il nostro ambiente di vita sta cambiando sempre più velocemente, dobbiamo impostare una nuova rotta nella nostra vita sempre più spesso.

Domanda chiave: cosa voglio?

Un prerequisito per il successo del self-coaching è che abbiamo la forza necessaria per farlo. Questo a sua volta richiede che ci siano "zone stabili" nella nostra vita. Ad esempio, le relazioni sociali che ci danno sostegno. O un lavoro che ci appaga. Queste zone stabili sono estremamente importanti per noi esseri umani, perché ci danno la forza di plasmare attivamente la nostra vita. Se mancano, abbiamo bisogno di un aiuto professionale.

Un altro prerequisito è: non dobbiamo avere l'errata convinzione che esista un'unica via giusta. E se la troviamo, saremo felici per il resto della nostra vita. Non esiste un modo simile, anche perché le nostre esigenze cambiano nel corso della vita. Per questo motivo dobbiamo porci le seguenti domande

  • Che cosa è importante per me?
  • Che tipo di vita voglio condurre? E:
  • Come posso realizzarlo?

più e più volte.

Modellare attivamente la vita

Il self-coaching si basa sul presupposto che ogni persona sana porta in sé la soluzione ai propri problemi. Pertanto, quando si trova di fronte a una sfida, è in grado di trovare una soluzione in modo autonomo o con un supporto auto-organizzato.

Questo assunto si basa a sua volta sul presupposto che noi costruiamo il mondo come lo sperimentiamo, attraverso il nostro modo di vedere e valutare le cose. Questo vale anche per i nostri problemi. Ecco un esempio: supponiamo che abbiate cambiato lavoro più volte negli ultimi anni. Allora si potrebbe giungere alla conclusione: Ho un problema, ovvero quello di portare a termine un lavoro. Ma è necessario che sia così? Forse fa parte del vostro concetto di vita appagata provare regolarmente qualcosa di nuovo a livello professionale? Allora dov'è il problema?

L'esempio mostra: Molti problemi li costruiamo noi stessi, attraverso il nostro modo di valutare le situazioni e le costellazioni. Ecco perché alcuni problemi ci sembrano irrisolvibili. Ne consegue che: Se impariamo a vedere e valutare i problemi in modo nuovo, spesso diventano risolvibili.

Siate pazienti

Da un punto di vista neurologico, l'apprendimento è un processo molto tangibile in cui si formano nuove connessioni nervose nel nostro cervello che diventano sempre più forti attraverso impulsi appropriati. All'inizio, questi percorsi neurali sono sentieri appena visibili che gradualmente diventano strade di campagna o addirittura autostrade.

Quando si costruiscono nuovi modelli comportamentali, dobbiamo aspettarci ricadute e fasi di apparente stasi, perché spesso i processi di apprendimento sembrano procedere a passi da gigante. Ecco un esempio. Supponiamo di essere un tennista e di voler praticare un nuovo colpo. Così vi esercitate tutto il pomeriggio senza fare grandi progressi. Frustrati, si va a casa. Ma una settimana dopo siete di nuovo in campo e improvvisamente riuscite a colpire subito il nuovo colpo. Il motivo: mentre apparentemente non facevate nulla, il vostro cervello continuava a lavorare. Ha creato nuove connessioni neuronali, ha riprodotto più volte le sequenze necessarie per lo scatto e le ha collegate a schemi di movimento simili. Ecco perché all'improvviso sei riuscito a fare il colpo.

Registrerete processi simili durante l'auto-coaching. Poi spesso sembra non succedere nulla per settimane. Ma poi all'improvviso, apparentemente dal nulla, si ha il famoso lampo di ispirazione, ad esempio mentre si cucina. Cioè, avete la soluzione del problema davanti agli occhi. Perché mentre voi eravate apparentemente occupati solo con altre cose, il vostro cervello è rimasto in funzione. Ecco perché improvvisamente conoscete la soluzione. Quindi, se continuate a fornire al vostro cervello gli stimoli necessari, alla fine mostrerete anche il comportamento desiderato.

Immaginare il futuro

Per raggiungere questo obiettivo, è importante immaginare regolarmente la vita che si desidera condurre - in altre parole, anticipare mentalmente il futuro. I migliori atleti conoscono il potere della cosiddetta immaginazione. Sanno che è uno strumento molto efficace per avvicinarsi a un obiettivo passo dopo passo.

A Henry Ford è attribuita l'affermazione: "Che tu pensi di poterlo fare o che tu pensi di non poterlo fare, hai sempre ragione! Si riferisce alla grande influenza che le nostre aspettative hanno sul risultato, sia positivo che negativo. Potete verificare voi stessi quanto i nostri pensieri influenzino i nostri sentimenti.

Immaginate di mordere con foga un limone e prestate attenzione a come reagisce il vostro corpo. Probabilmente la vostra bocca si arriccia alla sola idea del sapore aspro di un limone. E questo solo a causa di alcune parole immaginarie. Quanto grande deve essere l'effetto se immaginiamo regolarmente la nostra vita futura e facciamo dei passi nella direzione desiderata?

A proposito dell'autore: Sabine Prohaska è titolare della società di consulenza seminar consult prohaska, Vienna (www.seminarconsult.at). Tra le altre cose, è autrice del libro "Solution-oriented Self-Coaching: Getting closer to your goals - step by step".

I consigli di amministrazione svizzeri hanno bisogno di più diversità e più know-how digitale

La diversità è una priorità assoluta per le nuove nomine nei consigli di amministrazione delle aziende svizzere: Questo include nuove competenze, esperienze, personalità e capacità digitali. L'edizione attuale dello swissVR Monitor rivela inoltre che il carico di lavoro alle leve dell'economia svizzera è in aumento e i compiti sono sempre più diversificati.

Consigli di amministrazione in primo piano: le questioni del personale e la conformità in particolare stanno diventando sempre più importanti. (Immagine: swissVR / Deloitte / Scuola universitaria professionale di Lucerna)

Quando si fanno nuove nomine nel consiglio di amministrazione, aumentare la diversità complessiva è una priorità molto alta. Questo è il risultato del sondaggio semestrale condotto da swissVR in collaborazione con la società di consulenza Deloitte e la Scuola universitaria professionale di Lucerna. Lo scorso novembre, sono state intervistate 448 persone di aziende quotate in borsa e PMI. Più di tre quarti (78%) degli intervistati attribuiscono un'importanza alta o media all'obiettivo di una maggiore diversità e sostengono la futura inclusione di membri con nuove competenze ed esperienze o diversi tratti di personalità nel consiglio di amministrazione. Poco meno di un quinto dei consigli intervistati (19%) si considerano già ben posizionati in questo senso, e solo una piccolissima minoranza (3%) considera poco importante un aumento della diversità generale nelle nuove nomine.

La seconda priorità più importante per le nuove nomine del personale è menzionata dal 71% degli intervistati come l'aumento del know-how nell'area della digitalizzazione e dell'IT. 29% assegnano un'importanza elevata e 42% una media a questo obiettivo. Altri criteri obiettivo, come ringiovanire il consiglio di amministrazione o aumentare la percentuale di donne, sono considerati meno importanti.

Obiettivi per le nuove nomine del personale. (Grafica: swissVR / Deloitte / Scuola universitaria professionale di Lucerna)

Distribuzione di genere vs. diversità

Solo una piccola parte degli intervistati siede in consigli di amministrazione che già soddisfano il benchmark del 30% di donne per le società quotate proposto dal Consiglio Federale e dalla Commissione del Consiglio Nazionale. Secondo l'indagine, la distribuzione di genere è un po' più equilibrata nei consigli più grandi: in media, il 21% dei membri dei consigli con sei o più membri sono donne, mentre solo il 10% dei consigli più piccoli con tre-cinque membri sono donne. Circa due terzi (64%) dei membri dei consigli di amministrazione intervistati sono favorevoli a un aumento della percentuale di donne nei consigli di amministrazione in Svizzera, ma il 91% rifiuta una quota di genere imposta per legge o per statuto.

Reto Savoia, vice CEO di Deloitte Svizzera, interpreta i risultati come segue: "La diversità e l'equità di genere sono chiaramente differenziate dai membri dei consigli di amministrazione svizzeri. Hanno imparato che la diversità nel comitato direttivo ha un impatto positivo sul successo aziendale. L'equa rappresentanza delle donne nei consigli di amministrazione, d'altra parte, non è una priorità. Anche se la proposta di quote piuttosto addomesticata del governo federale potrebbe probabilmente essere implementata senza grandi sforzi, le quote di qualsiasi tipo continuano a incontrare un rifiuto fondamentale".

Le questioni relative alle risorse umane stanno diventando sempre più importanti

Nel terzo swissVR Monitor, i temi principali per i consigli di amministrazione sono ancora una volta il miglioramento dell'efficienza e l'ottimizzazione dei processi (40%). Si occupano anche dei temi della digitalizzazione (38%) e della revisione della strategia aziendale (35%). Al quarto posto, sono state nominate le sfide del personale a livello di gestione. Dietro c'è il tema della gestione dei talenti e del reclutamento, che è salito dal settimo posto di agosto 2017. Anche la gestione del rischio (25%) e la conformità (24%) sono salite. I partecipanti sono stati in grado di selezionare i cinque argomenti VR più importanti degli ultimi dodici mesi da diverse decine.

Il dispendio di tempo è aumentato

Secondo la valutazione di molti partecipanti al sondaggio, l'ambiente per il loro lavoro è cambiato relativamente forte in un anno. Il tempo richiesto per le attività del consiglio è aumentato per più della metà dei membri del consiglio intervistati (56%) negli ultimi dodici mesi. Già un anno fa, la maggioranza degli intervistati ha riferito un aumento del tempo e dello sforzo. Anche lo scambio con il comitato esecutivo si è intensificato per più della metà degli intervistati. Quasi un terzo percepisce anche un aumento della pressione reputazionale e dell'influenza degli azionisti nell'ultimo anno.

Il Prof. Dr. Christoph Lengwiler, docente presso l'Istituto di servizi finanziari Zug IFZ della Scuola universitaria professionale di Lucerna e vicepresidente di swissVR spiega: "Il lavoro nel consiglio d'amministrazione diventa sempre più impegnativo e richiede più tempo, poiché anche la varietà dei temi e il formalismo sono in aumento. I compiti non si limitano più da tempo alla definizione della strategia e alla nomina del comitato esecutivo. Ciò si riflette anche nel gran numero di argomenti indicati come temi principali dagli intervistati nello swissVR Monitor I/2018. Anche se i consigli di amministrazione reagiscono a questa espansione di argomenti con una maggiore diversità nel consiglio, ogni singolo membro deve ancora affrontare l'ampio spettro di argomenti se vuole svolgere seriamente i suoi compiti".

I consigli di amministrazione valutano le prospettive economiche come positive

La maggior parte dei consiglieri intervistati (67%) prevede un'evoluzione positiva dell'economia svizzera nei prossimi dodici mesi ed è più ottimista rispetto a sei mesi o un anno fa. Le prospettive economiche sono ora valutate complessivamente un po' più positivamente rispetto alle prospettive economiche della propria azienda (64%). I membri del consiglio di amministrazione del settore dell'informazione e della comunicazione sono particolarmente positivi sul futuro della loro azienda (86%). Anche le valutazioni per l'industria manifatturiera e le scienze della vita (66%) sono superiori alla media.

I membri del consiglio di amministrazione hanno inoltre valutato l'importanza attuale e futura dei fattori esterni per la loro azienda su una scala da 1 a 5. La massima importanza attuale è assegnata allo sviluppo economico in Svizzera (4,0) e allo sviluppo economico all'estero (3,5). Per entrambi i fattori, un miglioramento è previsto anche per il futuro (rispettivamente 43% e 41% degli intervistati).

Usare i guadagni in modo sostenibile

I membri del consiglio di amministrazione attribuiscono inoltre un'importanza relativamente elevata (3,4) al tasso di cambio del franco svizzero rispetto all'euro e al dollaro americano. Quasi un terzo degli intervistati si aspetta anche un franco svizzero più forte, mentre quasi un terzo si aspetta una valuta svizzera più debole. Il livello dei tassi d'interesse (3,2) e l'inflazione (3,0) sono di media importanza. La maggioranza degli intervistati si aspetta un aumento di entrambe le variabili.

Il Prof. Dr. Dr. Christian Wunderlin, presidente di swissVR, sulle prospettive e le condizioni generali: "Molte aziende si stimano di avere più successo della media del settore, ma non credono che in questo modo cresceranno molto più dell'economia generale. Tutto sommato, le prospettive sono molto positive e le condizioni generali per le aziende sono migliori di quanto non lo siano state per molto tempo. È importante rafforzare attivamente il posizionamento sostenibile con i guadagni che stanno maturando. Investire nelle persone e nella loro educazione è un pilastro essenziale in questo."

Fonte: swissVR Monitor

Soluzione gratuita di amministrazione dell'ufficio lanciata per le start-up e le piccole imprese

Dalla primavera 2018 le start-up e le piccole imprese svizzere avranno a disposizione una soluzione gratuita per l'intera amministrazione dell'ufficio. Un consorzio di aziende informatiche svizzere lo sta rendendo possibile. L'organizzazione Swiss21.org, di recente costituzione, ha l'obiettivo di rendere più facile per gli imprenditori diventare lavoratori autonomi e di aiutare le piccole imprese a digitalizzare i loro processi aziendali.

L'iniziativa swiss21.org sostiene le piccole imprese e le start-up a occuparsi dell'amministrazione dei loro uffici.

Le piccole e medie imprese devono affrontare sfide maggiori con la digitalizzazione. L'attività quotidiana soffre a causa del lavoro amministrativo. Mancano il tempo e le conoscenze per semplificare il lavoro amministrativo e digitalizzare l'attività. La neonata organizzazione Swiss21.org si è quindi posta l'obiettivo di fornire alle start-up e alle piccole imprese svizzere una soluzione globale gratuita. Gestisce un'infrastruttura cloud in Svizzera e fornisce agli utenti software per la contabilità, una soluzione CRM, un negozio online, una semplice registrazione delle ore e un registratore di cassa online che include una soluzione per la fatturazione.

Sostenibilmente gratuito per le piccole imprese

Fino a 2'100 fatture/anno, 2'100 articoli in negozio, 2'100 contatti e 21 utenti, l'offerta è gratuita per l'imprenditore. In questo modo si garantisce l'assenza di costi in fase di avvio o a lungo termine per le organizzazioni più piccole. I fornitori di software coinvolti si sono impegnati a mantenere la gratuità a lungo termine. Se un utente supera questi limiti, verranno addebitati 21 franchi al mese per un massimo di 5.000 fatture/anno, 5.000 articoli o 5.000 contatti. Il passaggio a un altro sistema è possibile in qualsiasi momento e i dati possono essere esportati.

Ampio sostegno da parte di partner rinomati

Diverse aziende famose sono coinvolte in Swiss21.org, come Abacus Research AG, Fasoon AG, Glarotech GmbH e Orphis AG. Altre aziende si aggiungeranno per ampliare l'offerta, soprattutto con soluzioni cloud specifiche per il settore. La gestione è stata trasferita a Fasoon AG di Appenzello. Swiss21.org si finanzia principalmente attraverso la pubblicità: i partner possono utilizzare la piattaforma per scopi pubblicitari (banner pubblicitari). La sovranità dei dati rimane sempre dell'utente. Per garantire il rispetto di tutti i requisiti, i responsabili sono in contatto con il Commissario federale per la protezione dei dati.

La St. Galler Kantonalbank è stata la prima istituzione finanziaria a diventare partner: "In qualità di 'prima banca' per le PMI, sosteniamo questa piattaforma innovativa per convinzione. Promuove la digitalizzazione tra le piccole imprese ed è sinonimo di processi snelli, efficienti e end-to-end", afferma Albert Koller, Responsabile Clienti Privati e Aziende e membro del Comitato Esecutivo.

Vantaggio competitivo per le aziende svizzere

L'iniziativa Swiss21.org vede il suo compito principale nel sostenere le aziende svizzere nella digitalizzazione dei loro processi aziendali. Secondo la dichiarazione, è ampiamente accettata anche da rappresentanti del mondo economico, associazioni e funzionari governativi: "Accolgo con favore qualsiasi iniziativa che sollevi le PMI e le start-up svizzere dal lavoro amministrativo e le sostenga nella digitalizzazione. In questo modo rafforziamo la piazza economica svizzera e garantiamo posti di lavoro", afferma il Consigliere federale Johann Schneider-Ammann, capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR). La piattaforma per le piccole imprese e le start-up riceve anche il sostegno della Fondazione svizzera per le PMI. Il presidente del consiglio di amministrazione della fondazione, Hans-Ulrich Bigler, descrive Swiss21.org come un "prezioso contributo alla promozione della digitalizzazione dell'economia delle PMI". Bruno Sauter, responsabile dell'Ufficio per l'economia e il lavoro del Cantone di Zurigo, vede grandi vantaggi soprattutto per le start-up con il lancio della piattaforma gratuita: "Nel corso della digitalizzazione, le aziende di tutte le dimensioni devono garantire la loro accessibilità e un'amministrazione efficiente, ma le conseguenze in termini di costi sono più pesanti per le start-up e le PMI. Apprezzo molto il fatto che l'iniziativa Swiss21.org abbia riconosciuto questa esigenza fondamentale e voglia coprirla in modo proattivo".

Inizio nella primavera del 2018

Il servizio Swiss21.org sarà lanciato nella primavera del 2018 e sarà quindi disponibile per tutte le PMI della Svizzera tedesca. Nel 2019 l'offerta sarà estesa alla Svizzera francese, seguita dal Ticino nel 2020. Walter Regli, CEO di Swiss21.org, afferma: "Siamo convinti che la nostra offerta no-profit otterrà rapidamente un ampio consenso e che entro la fine del 2020 circa 10% di tutte le piccole imprese svizzere utilizzeranno la soluzione gratuita di Swiss21.org".

www.swiss21.org

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