Gli esperti mettono in guardia dai PDF come esca per le mail di phishing

Il formato PDF è stato per molti anni un formato di documento frequentemente utilizzato per relazioni, preventivi e fatture, in quanto può essere letto su quasi tutti i dispositivi. Tuttavia, in un recente post sul blog, il team di esperti di Cisco Talos avverte che i criminali informatici utilizzano sempre più spesso i PDF per impersonare i marchi nelle e-mail di phishing avanzate.

Esempio di svolgimento di un attacco cosiddetto TOAD. (Immagine: Cisco Talos)

Negli ultimi mesi si è particolarmente diffuso il fenomeno degli hacker che imitano marchi famosi. Utilizzano questa tecnica di social engineering per ingannare i destinatari delle e-mail e indurli a divulgare informazioni riservate. Gli esperti di Cisco Talos mettono ancora una volta in guardia da questo fenomeno. 

Phishing via telefono

Una tendenza pericolosa è il TOAD (Telephone-Oriented Attack Delivery), noto anche come "callback phishing". In questo scenario, la vittima riceve un'e-mail con un file PDF contenente un numero di telefono. Chiamando questo numero, la vittima viene messa in contatto con una persona che finge di essere un rappresentante di una banca, di un'azienda tecnologica o di un dipartimento di sicurezza, ad esempio. Il tentativo è quello di convincere la vittima a divulgare i dati o a installare un malware.

I criminali utilizzano spesso il VoIP, poiché è molto più difficile risalire da un numero VoIP a una persona specifica o a un luogo fisico. Cisco Talos ha scoperto casi in cui gli stessi numeri sono stati utilizzati per diversi giorni consecutivi. Il riutilizzo dei numeri di telefono offre alcuni vantaggi logistici ai truffatori. Consente un contatto costante negli attacchi di social engineering in più fasi, permette di pianificare le richiamate e quindi legittima i presunti marchi con le vittime. Può anche ridurre i costi, soprattutto se il servizio VoIP è a pagamento.

Codici QR, annotazioni e altre forme di dati PDF

Il QR phishing (o quishing) è un altro metodo di frode in crescita: i criminali inseriscono un codice QR in un file PDF che, se scansionato, indirizza la vittima a un sito web di phishing. Questi siti web spesso utilizzano funzioni di sicurezza CAPTCHA per evitare l'analisi automatica da parte degli strumenti di cybersecurity. Inoltre, l'intero contenuto dell'e-mail è spesso contenuto solo nell'allegato e viene visualizzato dalla vittima subito dopo l'apertura del messaggio. Ciò rende difficile per i sistemi di filtraggio delle e-mail riconoscere la minaccia informatica. In questi casi, i meccanismi di rilevamento basati sull'analisi del testo sono inefficaci. Solo la tecnologia OCR (Optical Character Recognition) può riconoscere l'attacco informatico. Tuttavia, questa soluzione è associata a costi elevati e a un certo rischio di errore.

È possibile integrare nei PDF non solo testo e immagini, ma anche commenti, annotazioni e moduli. Questi elementi nascosti sono talvolta utilizzati dagli hacker per incorporare link a siti web dannosi. Spesso vengono utilizzati link abbreviati, più difficili da controllare. I documenti possono anche contenere informazioni nascoste per ingannare i sistemi anti-spam.

I marchi più frequentemente contraffatti

Utilizzando il Brand Impersonation Detection Engine incluso nella soluzione Cisco Secure Email Threat Defence, Cisco Talos ha determinato i seguenti risultati: Tra il 5 maggio e il 5 giugno 2025, Microsoft e PayPal sono stati tra i marchi più impersonati nelle e-mail di phishing con allegati PDF. I marchi più frequentemente spacciati nelle e-mail TOAD con allegati PDF sono stati NortonLifeLock, Docusign e Geek Squad. L'origine degli attacchi corrispondenti è stata distribuita in tutto il mondo in questo periodo, dagli Stati Uniti e dall'Europa all'Asia e alla regione del Pacifico.

Protezione contro le imitazioni dei marchi

"L'impersonificazione del marchio è una tecnica comune di social engineering ed è costantemente utilizzata dagli aggressori per vari tipi di minacce via e-mail", spiega Thorsten Rosendahl, Technical Leader di Cisco Talos. "Un motore di rilevamento della brand impersonation svolge quindi un ruolo cruciale nella difesa dagli attacchi informatici".  

Cisco Talos utilizza un'ampia gamma di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale per rilevare questo tipo di minacce alle reti digitali e proteggere i clienti. Si va dai motori basati su regole ai sistemi avanzati di apprendimento automatico. Poiché i metodi di phishing diventano sempre più sofisticati, la consapevolezza degli utenti e le tecnologie di rilevamento avanzate stanno diventando sempre più importanti.

Fonte e ulteriori informazioni

Dieci consigli per ricominciare dopo la pausa estiva

Molte persone tornano al lavoro a metà agosto dopo le vacanze. Per aiutarvi a superare la tristezza post-estiva e iniziare la seconda metà dell'anno pieni di energia, abbiamo raccolto dieci consigli pratici.

Alcuni luoghi di lavoro sono ancora deserti per le vacanze, ma per molti la vita quotidiana ricomincerà a partire da metà agosto... (Immagine: Marc Mueller / Pexels.com)

Dopo qualche settimana di sole, riposo e svago Il ritorno al lavoro può sembrare un freddo tuffo nell'acqua. Per molti è difficile tornare in ufficio, ma con un po' di pianificazione e il giusto atteggiamento può essere molto più facile. La società di consulenza per le risorse umane Robert Walters rivela i consigli pratici per un rientro al lavoro senza stress dopo le vacanze.  

  1. Preparare la mattina prima 
    La sveglia suona di nuovo presto ed è particolarmente difficile dopo una vacanza. Preparate la tavola per la colazione la sera, scegliete il vostro abbigliamento in anticipo e pianificate il vostro viaggio verso il lavoro. Se possibile, iniziate con un giorno di lavoro a casa per rendere più agevole la transizione. 
  2. Iniziare con una scrivania ordinata 
    Sulla scrivania c'è ancora il disordine di prima delle vacanze? Prendetevi qualche momento per riordinare. Date un'occhiata ai vostri documenti fisici, organizzate i nuovi documenti e controllate l'agenda per i prossimi appuntamenti. Un posto di lavoro ordinato crea una visione d'insieme e chiarezza. 
  3. Entrare in contatto con i colleghi
    Mentre voi eravate sdraiati al sole, in ufficio gli affari continuavano. Prendetevi il tempo per chiacchierare: cosa è successo? Ci sono novità? Anche una breve chiacchierata sulle vacanze crea vicinanza e facilita il ritorno al lavoro. 
  4. Un approccio intelligente alla casella di posta elettronica sovraffollata 
    Centinaia di e-mail non lette? Invece di leggere tutto subito, utilizzate un semplice sistema di colori: rosso per "urgente", blu per "meno urgente", verde per "probabilmente può essere cancellato". In questo modo è possibile stabilire priorità chiare ed evitare di essere sopraffatti. 
  5. Non rispondere in ordine cronologico 
    L'impulso di iniziare con le e-mail più vecchie è comprensibile, ma non efficiente. Spesso le risposte alle domande precedenti si trovano già nelle e-mail più recenti. Iniziate quindi con i messaggi più recenti: risparmierete tempo ed eviterete duplicazioni di comunicazioni. 
  6. La qualità prima della velocità 
    Se rispondete troppo velocemente, potete facilmente trascurare dettagli importanti e creare domande inutili. Prendetevi invece il tempo necessario per leggere attentamente ogni messaggio e rispondere in modo ponderato. 
  7. Creare un elenco realistico di cose da fare 
    Dopo aver controllato il calendario e le e-mail, vale la pena di stilare un elenco delle cose da fare. Stabilite le priorità in base all'urgenza e stabilite cosa deve essere fatto oggi e cosa può aspettare. Iniziate con compiti più piccoli per tornare alla modalità di lavoro. 
  8. Rimandare le riunioni non importanti 
    La vostra agenda è piena e la vostra casella di posta elettronica trabocca? Allora le riunioni meno urgenti dovranno aspettare. Rimandate alla fine della settimana tutto ciò che non è immediatamente rilevante. 
  9. Alimentazione sana ed esercizio fisico
    Portate con voi uno spuntino sano o un pranzo leggero. Frutta, noci o yogurt danno energia senza stancare. Utilizzate la pausa pranzo per una breve passeggiata. L'aria fresca e l'esercizio fisico favoriscono la concentrazione e rivitalizzano la mente. 
  10. Concedetevi delle pause 
    Se pensate di poter lavorare a pieno ritmo per otto ore il primo giorno, vi sbagliate. Gestite bene le vostre energie in modo da averne a sufficienza per il resto della settimana. E non prolungate inutilmente la giornata lavorativa. Il primo giorno può essere un po' più lento. 

Il primo giorno di rientro in ufficio è spesso caotico e la voglia di viaggiare è ancora forte. Ma dopo poco tempo riprenderete il vostro ritmo abituale. E se vi rendete conto che non siete affatto felici di essere tornati? Allora forse è arrivato il momento di cercare un nuovo lavoro... 

Fonte: Robert Walters

Due terzi di tutti gli svizzeri lavorano anche durante le vacanze

Le vacanze dovrebbero essere un momento di relax, ma la realtà è spesso diversa: Secondo un recente sondaggio di Indeed, il più grande sito di lavoro al mondo, il 65% degli svizzeri lavora occasionalmente o regolarmente durante le vacanze.

Lavorare invece di rilassarsi: molti svizzeri lavorano anche durante le vacanze. (Immagine: Depositphotos.com)

La situazione è in realtà chiaramente regolata dalla legge: "Nel rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve rispettare e proteggere la personalità del lavoratore e tenere in debito conto la sua salute [...]", come recita l'articolo 328 del Codice delle obbligazioni svizzero dal 1972. Tuttavia, un recente sondaggio suggerisce che molti dipendenti in Svizzera non sono completamente distaccati dal loro lavoro quotidiano durante le vacanze. Inoltre, gli attuali sviluppi economici sembrano mettere sotto pressione un numero sempre maggiore di persone che, anche di propria iniziativa, sono costrette a tenere d'occhio il cellulare aziendale durante le ferie. L'indagine è stata condotta dall'istituto di ricerche di mercato Appinio per conto dell'operatore del portale del lavoro Indeed tra il 18 e il 23 luglio 2025 tra 500 persone che lavorano in Svizzera.

Più della metà lavora durante le vacanze

Il 65% dei dipendenti intervistati in Svizzera dichiara di lavorare durante le vacanze. Di questi, il 23,6% lo fa regolarmente e il 41,4% lo fa occasionalmente. Solo il 16%, invece, non lavora affatto durante le ferie.

Le ragioni dell'alta percentuale di svizzeri che lavorano sono principalmente dovute ai loro datori di lavoro: quasi un intervistato su due (42,1%) è già stato contattato per questioni legate al lavoro durante le vacanze. Oltre alla scarsa considerazione, il 13,3% si aspetta addirittura esplicitamente dai propri superiori di essere pronto a lavorare durante le vacanze. L'iniziativa di rimanere sempre disponibili al lavoro proviene in parte anche dai dipendenti stessi. Il 28,1% segue autonomamente gli eventi per non perdere nulla. Solo il 18,1% dichiara di voler lavorare anche durante le ferie.

La situazione economica aumenta la pressione sui dipendenti

Alla luce della crisi economica svizzera e del rischio di essere sostituiti dall'intelligenza artificiale, il 41,8% degli intervistati si sente sotto pressione per dedicare tempo al lavoro durante le vacanze. Alla luce della situazione attuale, il 25,5% di questi intervistati segue più attentamente di prima ciò che accade sul lavoro, senza intervenire. Allo stesso tempo, il 16,2% dichiara di essere molto più disponibile oggi. Il 10% degli intervistati sente lo stress nella direzione opposta: la situazione attuale rende ancora più importante per loro spegnersi.

Preparare e seguire le vacanze diventa un onere

Indipendentemente dal fatto che si lavori o meno durante le vacanze, anche la preparazione alle ferie rappresenta un onere aggiuntivo per molti: il 75,2% degli intervistati ha dichiarato di aver lavorato ore in più prima delle ultime vacanze per prepararsi adeguatamente all'assenza. Il 17% ha impiegato addirittura più di cinque ore. E non appena il periodo di ferie è terminato, i dipendenti si trovano spesso ad affrontare uno stress ancora maggiore: il 53,8% non ha avuto una sostituzione durante l'assenza o ha ritenuto che questa fosse inadeguata. Questo stress prima e dopo le vacanze potrebbe aver contribuito al fatto che più della metà (54,4%) degli intervistati non si è sentita veramente recuperata dopo l'ultimo periodo di ferie.

Cultura del lavoro discutibile?

"Il fatto che la maggior parte degli svizzeri lavori anche quando è in vacanza è un chiaro segnale che dobbiamo parlare di cultura del lavoro. Il vero relax non è un lusso, ma una necessità per le prestazioni a lungo termine. Invece di scaricare la responsabilità solo sui dipendenti, le aziende dovrebbero provvedere in modo proattivo al sollievo: con protocolli chiari di passaggio delle consegne e deleghe degne di questo nome. Una cultura aziendale che rispetta l'assenza dei singoli membri del team è una situazione vantaggiosa per tutti i soggetti coinvolti. Allo stesso tempo, i dipendenti possono anche impostare il corso di una vacanza rilassante. Invece di rilassarsi passivamente, è utile staccare attivamente la spina: È dimostrato che attività come un'escursione con gli amici o un giro in bicicletta con la famiglia ricaricano le batterie meglio che passare la giornata sullo smartphone", commenta la dottoressa Stefanie Bickert, esperta del mercato del lavoro di Indeed, in merito ai risultati.

Fonte: Infatti

La nuova stagione di "Die Höhle der Löwen Schweiz" inizia il 19 agosto

La nuova stagione di "Die Höhle der Löwen Schweiz" inizierà il 19 agosto 2025 e il pubblico svizzero della TV e dello streaming potrà ancora una volta contare su start-up originali. Ci sono innovazioni particolarmente interessanti per i genitori, gli amanti della fonduta e i tifosi di calcio.

L'ormai consolidato team di investitori di "Die Höhle der Löwen Schweiz". (Immagine: CH Media)

Perché nessuno ci ha ancora pensato? Chi "La tana del leone Svizzera" probabilmente si porranno questa domanda. Alcune start-up ci sorprendono con idee apparentemente ovvie ma di grande impatto. La nuova stagione presenterà ancora una volta molte idee imprenditoriali più o meno intelligenti a partire dal 19 agosto 2025.

Nella battaglia per ottenere un investimento, i neo-imprenditori devono riuscire a convincere questi investitori delle loro idee: l'esperto di vendita al dettaglio online e fondatore di brack.ch Roland Brack, la pioniera del business flat Anja Graf, l'imprenditrice tecnologica Bettina Hein, il cofondatore e CEO di Amorana Lukas Speiser, il proprietario di una società di investimenti Jürg Schwarzenbach, il dermatologo e imprenditore Felix Bertram, l'imprenditrice AI Nicole Büttner-Thiel e l'imprenditore IT Tom Zimmermann.

Quali start-up si distinguono in particolare?

Questa volta, 49 entusiasmanti start-up provenienti da un'ampia gamma di settori si avventurano nella Fossa dei Leoni. Ad esempio:

  • Nidino AG - Asilo nido con famiglie diurne (ZH)
    Per un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, Nidino mette in contatto i genitori con puericultrici qualificate che forniscono ai bambini cure amorevoli in un ambiente accogliente. Più economico e flessibile degli asili nido. Il servizio si rivolge anche ai bambini dell'asilo e della scuola. Una start-up di Zurigo lo rende possibile.
  • 4Fondue GmbH - Caquelon a quattro scomparti (ZH) 
    Godere insieme - ma ognuno secondo il proprio gusto: che si tratti di moitié-moitié, fonduta di Appenzeller, una variante al tartufo o un'alternativa vegana - con questo caquelon, tutto è possibile allo stesso tempo. È adatto per fonduta di formaggio, chinoise o cioccolato. Un'invenzione di Mönchaltorf ZH.
  • Crowd Sports - Piattaforma calcistica che mette in contatto club, giocatori e tifosi (ZG)
    Su Crowd Sports, i tifosi possono contribuire a finanziare e a dare forma al loro club preferito. Il club può utilizzare il loro denaro per realizzare trasferimenti. I tifosi ricevono ricompense come biglietti VIP, incontri con i giocatori, bonus per i gol o bonus in base alla loro posizione nel campionato. Il modello commerciale è stato concordato con la FIFA. Un'idea di Baar ZG.
  • Preservativi feelgood - preservativi vegani (AG)
    Piacere carnale vegano: Feelgood è il primo marchio svizzero di preservativi certificati vegani e sostenibili. La start-up di Baden AG produce altri prodotti oltre ai preservativi. Il fondatore stupisce le leonesse e i leoni.
  • Wachmeister - gomma da masticare alla caffeina (SZ)
    Wachmeister è un marchio alla moda di gomme da masticare e dolciumi ricchi di caffeina e vitamine. La particolarità di questa start-up di Wollerau SZ non è il prodotto, ma il suo fondatore. Il suo impegno è impareggiabile.

La settima stagione di "Die Höhle der Löwen Schweiz" andrà in onda in 9 episodi a partire da martedì 19 agosto 2025 alle 20:15 su 3+.

Ulteriori informazioni

Bühler piange la morte di Urs Bühler

La Svizzera ha perso un'importante personalità del mondo degli affari: Urs Bühler. Si è spento il 1° agosto 2025 all'età di 82 anni. Urs Bühler ha esercitato un'influenza decisiva sull'omonima azienda per oltre cinque decenni, a partire dal 1970, in qualità di proprietario, CEO e Presidente del Consiglio di Amministrazione. Nel 2014, Urs Bühler ha trasferito le sue quote societarie alle figlie Karin, Maya e Jeannine Bühler, garantendo così in modo lungimirante la successione e la continuazione di Bühler come azienda familiare.

Urs Bühler, proprietario di lunga data, CEO del Gruppo e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bühler AG, è deceduto il 1° agosto 2025. (Immagine: Bühler AG)

Urs Bühler è nato a Uzwil nel 1943 e vi ha trascorso la sua giovinezza. Ha frequentato la scuola cantonale di Burggraben a San Gallo e poi ha studiato ingegneria meccanica al Politecnico di Zurigo. Entrato in Bühler nel 1970, ha ricoperto diverse posizioni in Svizzera e all'estero fino a quando, nel 1986, è stato nominato CEO. Nel 1994 ha assunto anche la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Dal 1990, Urs Bühler è stato l'unico proprietario dell'azienda. Nel corso della sua carriera, Urs Bühler ha ricoperto numerosi incarichi esterni, tra cui i consigli di amministrazione della Swiss Bank Corporation, del Gruppo Sulzer e della Winterthur Insurance. È stato inoltre membro del consiglio di amministrazione di Swissmem per 30 anni, dando un contributo significativo alla storia industriale svizzera.

Nel 2001, nell'ambito della pianificazione della successione, ha trasferito la responsabilità operativa del Gruppo a Calvin Grieder, che nel 2014 ha assunto anche la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Sempre nel 2014, Urs Bühler ha preso accordi lungimiranti per la successione della proprietà dell'azienda trasferendo le quote aziendali alle figlie Karin, Maya e Jeannine Bühler - la quinta generazione di proprietari. La Uze AG, fondata nel 1892 e che gestisce le proprietà della famiglia, è passata alle figlie nel 2011. "Ci impegniamo a portare avanti il lavoro di una vita di nostro padre e dei nostri predecessori e continueremo a gestire la Bühler come un'azienda familiare. Inoltre, sosteniamo pienamente la direzione strategica con una forte attenzione all'innovazione, alla formazione e all'aggiornamento professionale, nonché alla sostenibilità", sottolineano le tre figlie. 

In oltre 50 anni di attività in Bühler, Urs Bühler ha plasmato l'azienda fino ai giorni nostri e ne ha assicurato il successo con numerose decisioni a lungo termine. Tra queste, in particolare, l'internazionalizzazione e l'espansione mondiale dell'azienda, l'ingresso in nuovi settori tecnologici come l'estrusione e l'utilizzo precoce delle moderne tecnologie informatiche e di automazione. La sua politica di non scendere mai a compromessi con l'innovazione è ben nota e si applica ancora oggi. L'attenzione all'innovazione all'interno dell'azienda è testimoniata, ad esempio, dall'Urs Bühler Innovation Fund - un comitato consultivo per l'innovazione composto da esperti riconosciuti, a cui Urs Bühler ha partecipato personalmente con grande entusiasmo e impegno - dalla costruzione del Cubic Innovation Campus e dal Bühler Energy Center, inaugurato di recente. Sotto la guida di Urs Bühler, l'azienda di ingegneria meccanica si è sviluppata in un gruppo tecnologico di ampio respiro e posizionato a livello globale, con una gamma completa di soluzioni per l'industria alimentare e della mobilità. Il lavoro di una vita ha gettato le basi affinché Bühler sia oggi in una posizione eccellente per affrontare con successo le sfide attuali e future. 

Nonostante i suoi successi, Urs Bühler è rimasto una persona modesta, riservata ed empatica. Oltre alla tecnologia e all'azienda, le sue altre grandi passioni erano gli sport equestri e lo sci, nonché un approccio olistico alla salute di persone e animali. Quest'ultimo ha trovato espressione nella Health Balance AG, che Urs Bühler ha fondato nel 2004. Anche in questo caso, Urs Bühler ha sempre aperto la strada con impegno e innovazione. 

Fonte: Bühler

Swissmechanic avverte: gli eccessivi dazi statunitensi mettono a rischio la piazza economica svizzera

Con l'aumento unilaterale dei dazi sui prodotti industriali svizzeri, il governo statunitense sta inviando un chiaro segnale protezionistico. Swissmechanic mette in guardia dalle conseguenze a lungo termine per le piccole e medie imprese dell'industria svizzera. Il governo deve ora agire con chiarezza e fiducia in se stesso, sfruttando con determinazione la finestra di opportunità esistente per i negoziati con gli Stati Uniti.

I dazi minacciati dagli Stati Uniti rappresentano una minaccia particolare per le PMI svizzere. (Immagine: Depositphotos.com)

Il governo svizzero è ancora in trattativa con gli Stati Uniti. L'associazione industriale Swissmechanic sostiene questo percorso, ma chiede risultati chiari entro il 7 agosto. La Svizzera può infatti garantire la propria posizione industriale solo attraverso una rete globale e condizioni quadro affidabili. "La nostra industria può sopravvivere a lungo termine solo con una rete globale e condizioni quadro eque", sottolinea Nicola Tettamanti, presidente di Swissmechanic.

Forza innovativa indebolita

La nuova aliquota tariffaria statunitense è significativamente più alta della media dei paesi comparabili - ed è difficilmente comprensibile dal punto di vista economico. Soprattutto le PMI orientate all'esportazione si trovano di fronte a un'improvvisa incertezza nella pianificazione. I necessari adeguamenti alle nuove condizioni inibiscono gli investimenti e indeboliscono la forza innovativa.

Swissmechanic vede in questo sviluppo non solo un segnale economico, ma anche un segnale di politica industriale. La decisione è chiaramente motivata politicamente e rappresenta una violazione dei principi del commercio equo. Questo è pericoloso, non solo per l'industria svizzera, ma anche per la cooperazione a lungo termine con gli Stati Uniti.

Perdere il contatto

La Svizzera non deve diventare uno dei pochi Paesi che si trovano costantemente in difficoltà a causa di svantaggi competitivi strutturali. È necessaria una linea chiara e la volontà determinata di mantenere il centro industriale competitivo a livello internazionale. "La Svizzera deve agire con chiarezza e fiducia in se stessa, altrimenti il mercato del lavoro rischia di perdere terreno a livello internazionale", afferma Erich Sannemann, direttore di Swissmechanic.

Swissmechanic si impegnerà a fondo per garantire la salvaguardia degli interessi dell'industria. Mercati aperti, condizioni quadro affidabili e una voce politica forte sono l'unico modo per evitare che l'industria svizzera sia divisa tra interessi geopolitici.

Fonte: Swissmechanic

Potenza delle erbe dal 1890: RAUSCH compie 135 anni

Quello che oggi è conosciuto come un marchio tradizionale per la cura naturale dei capelli, del cuoio capelluto e del corpo ha avuto inizio con un'innovazione rivoluzionaria: alla fine del XIX secolo, il fondatore dell'azienda e maestro parrucchiere Josef Wilhelm Rausch sviluppò il primo shampoo liquido al mondo in una piccola fabbrica - una pietra miliare che ha avuto un'influenza decisiva sulla moderna cura dei capelli.

Il potere delle erbe per la cura dei capelli: ecco come si sono sviluppati gli shampoo alle erbe RAUSCH nel corso degli anni. (Immagine: Rausch AG Kreuzlingen)

Lo spirito pionieristico incontra lo Zeitgeist: dalla produzione locale a un marchio riconosciuto a livello internazionale. Ancora oggi, l'azienda svizzera a conduzione familiare combina le sue conoscenze erboristiche tradizionali con la ricerca moderna e sviluppa i propri estratti vegetali. Il risultato sono prodotti naturali la cui compatibilità è stata dimostrata da istituti di ricerca sui capelli e che contribuiscono al benessere delle persone e dell'ambiente.

Soluzioni adatte ad ogni tipo di capello

Nel corso dei decenni, il classico "Shampoo Camillen" si è evoluto in quella che oggi è la linea RAUSCH Repair con amaranto: una cura delicata per i capelli danneggiati con preziosi estratti vegetali di camomilla e amaranto. L'ultima novità dell'anno del giubileo è il Repair Express Treatment con amaranto, un trattamento intensivo istantaneo di 60 secondi per capelli danneggiati e fragili. Il trattamento contiene estratti di amaranto e camomilla e un complesso di cheratina altamente concentrato e puramente vegetale con un triplo effetto e aiuta a ripristinare fino a 60 % della struttura del capello danneggiato. La linea Repair è la linea di bellezza centrale di RAUSCH. La gamma di prodotti personalizzati offre inoltre la soluzione giusta per ogni esigenza dei capelli, del cuoio capelluto e della pelle, ideale per consigli individuali e raccomandazioni di cura su misura.

Di proprietà della famiglia fin dall'inizio

Oltre alla competenza in materia di erbe, è soprattutto il carattere familiare a caratterizzare RAUSCH. Anche dopo 135 anni, l'azienda è ancora a conduzione familiare e gestita con grande passione. Dal 2021 Sandra Banholzer (CEO dell'anno 2024, SEF.WomenAward) è la prima CEO esterna a guidare le sorti di Rausch AG Kreuzlingen, con una chiara attenzione alle esigenze dei clienti di tutto il mondo. "Sono orgogliosa di far parte di un'azienda che da 135 anni è sinonimo di alta qualità nella cura dei capelli, del cuoio capelluto e del corpo. RAUSCH combina in modo unico naturalezza, efficacia e benessere, basandosi su una profonda esperienza erboristica e sulla genuina qualità svizzera. I nostri prodotti sono creati con passione, nel rispetto della natura e con uno spiccato senso delle esigenze individuali delle persone. Per noi, benessere significa offrire cure personalizzate per ogni esigenza: il benessere delle persone e della natura è al centro di tutto ciò che facciamo. Ed è proprio questo che rende RAUSCH così speciale per me", afferma Sandra Banholzer.

Tradizione e tecnologia all'avanguardia

I principi attivi delle erbe contenute nei prodotti RAUSCH provengono da coltivazioni controllate, raccolta selvatica e collaborazioni a lungo termine con partner di coltivazione fidati. Vengono trasformati con particolare delicatezza in estratti di alta qualità nei nostri processi interni - ogni anno vengono aggiunti uno o due nuovi estratti di erbe interni. Ogni ricetta si basa sull'interazione tra le conoscenze tradizionali sulle erbe, la ricerca moderna e la tecnologia più avanzata. I prodotti sono sviluppati con cura da esperti e vengono regolarmente testati per stabilire gli standard più elevati in termini di qualità, tollerabilità ed efficacia. Inoltre, l'azienda si è sempre astenuta dalla sperimentazione animale. Che si tratti di perdita di capelli, forfora, cuoio capelluto sensibile o capelli danneggiati: RAUSCH offre una soluzione adatta a quasi tutte le esigenze dei capelli e del cuoio capelluto. L'efficacia mirata dei prodotti e l'ampia scelta consentono rituali di cura personalizzati per le diverse esigenze di uomini e donne - una base preziosa per la consulenza personale nei negozi e nelle farmacie.

Fonte: Rausch AG Kreuzlingen

Unire le donne che lavorano in proprio in Svizzera

Sempre più donne in Svizzera avviano un'attività in proprio e hanno bisogno non solo di conoscenze, ma anche di sostegno, dialogo e modelli di riferimento. È proprio qui che entra in gioco la piattaforma "Self-employed Women Switzerland": Con una solida competenza, una forte comunità e una visione chiara. Il 13 agosto 2025, le due fondatrici Jana Berger e Lisa Burth terranno il primo evento Business Boost a Zurigo, che ha già registrato il tutto esaurito.

Networking di donne indipendenti: Lisa Burth (a sinistra) e Jana Berger. (Immagine: zVg / selbstaendigefrauen.ch)

La piattaforma "Selbständige Frauen Schweiz" sostiene le donne nella creazione e nella gestione di un'attività in proprio dal 2021. È stata fondata da Jana Berger e Lisa Burth, che si sono conosciute tramite Instagram - oggi sono vicine al mezzo milione di vendite. Il loro obiettivo: rendere accessibile il lavoro autonomo, pensare in modo flessibile e femminile, con strumenti chiari invece di frasi vuote e con una rete che le sostenga.

Una forte comunità di 20.000 donne intorno al tema del lavoro autonomo

L'evento "Business Boost" si rivolge alle donne che lavorano (parzialmente) in proprio e che vogliono svilupparsi strategicamente. Oltre a sessioni di input sulla visibilità e sulla crescita imprenditoriale, l'evento offre spazio per il dialogo personale, per nuove idee e per la creazione di comunità a livello visivo. "Il primo passo verso il lavoro autonomo è spesso il più difficile, ma nessuno deve farlo da solo. Business Boost è un evento in cui le donne possono prendersi sul serio, supportate da una comunità che dà potere e non giudica. Siamo il punto di contatto per le donne già o future lavoratrici autonome in Svizzera", afferma Jana Berger, cofondatrice di Selbständige Frauen Schweiz.

La piattaforma è stata lanciata per ridurre le barriere all'avvio di un'attività imprenditoriale, con strumenti, supporto e una forte comunità. Circa 5.000 donne hanno già usufruito dei servizi offerti e la comunità è cresciuta fino a raggiungere quasi 20.000 donne. Le piattaforme di social media di "Selbständige Frauen Schweiz" sono state anche nominate per lo Swiss Influence Award 2025 nella categoria Business & Finance. Su Instagram e nel podcast su Spotify, le imprenditrici ricevono preziosi consigli da Jana Berger e Lisa Burth su come creare e gestire una ditta individuale. "Avviare un'impresa non dovrebbe sembrare di buttarsi a capofitto. Noi diamo alle donne struttura, chiarezza e la comunità di cui hanno bisogno per fare il passo verso il lavoro autonomo con fiducia. In Selbständige Frauen non offriamo solo ispirazione, ma anche aiuto pratico, consigli chiari e valore aggiunto nel corso online, ad esempio con modelli e istruzioni passo-passo", afferma Lisa Burth, cofondatrice di Selbständige Frauen Schweiz.

Evento Business Boost: Perché ora e perché offline?

L'evento Business Boost riunisce per la prima volta la forte comunità online. Lo scambio sul posto rafforza la fiducia, rende visibili le esigenze e permette di raccogliere nuovi contatti e idee. L'evento è aperto a tutte le donne, indipendentemente dal fatto che siano già autonome o alle prime idee. Alle madri viene offerta un'assistenza all'infanzia. Questo elimina un ostacolo per le imprenditrici.

Fonte e ulteriori informazioni: https://selbstaendigefrauen.ch/

 

Panoramica dell'evento
Cosa: Evento Business Boost - Diventare visibili. Crescita sostenibile. Quando: Mercoledì 13 agosto 2025, 15:00-18:00 Dove: Resident Eventlocation, Seefeld Zurigo (CH) Chi: Donne che lavorano in proprio in Svizzera - Jana Berger & Lisa Burth
Link all'evento: https://selbstaendigefrauen.ch/business-boost/
Attenzione: l'evento è già esaurito. La partecipazione costa il prezzo normale di 169 CHF.

Fornitore di servizi per il personale in rosso per il terzo anno

Il rallentamento dell'economia pesa sul mercato del personale temporaneo e permanente. La maggior parte dei fornitori di servizi per il personale sta quindi tracciando un bilancio semestrale negativo. In particolare, la maggiore incertezza economica pesa sugli investimenti e sul mercato del lavoro.

Secondo l'ultimo Swiss Staffingindex, i fornitori di servizi al personale sono in rosso per il terzo anno consecutivo. (Immagine: swissstaffing - Associazione dei fornitori di servizi per il personale in Svizzera)

Per il terzo anno consecutivo, i fornitori di servizi per il personale hanno chiuso il primo semestre dell'anno in rosso. Il numero di ore lavorate dal personale temporaneo è diminuito dell'8,8% nella prima metà dell'anno. Il mercato del collocamento permanente è crollato del 22,8% rispetto all'anno precedente. Rispetto agli anni precedenti, la tendenza al ribasso si è accelerata in entrambi i sottomercati. Lo dimostra l'attuale Swiss Staffingindex.

La fase di consolidamento più forte degli ultimi decenni

L'economia svizzera cresce più lentamente della media di lungo periodo. Il settore delle esportazioni è particolarmente colpito. La politica tariffaria del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump offusca le prospettive di crescita. Di conseguenza, le aziende orientate all'esportazione stanno frenando gli investimenti e le nuove assunzioni. Con una quota di mercato di circa il 28%, l'industria del temporary staffing dipende fortemente dallo sviluppo di questo settore. Oliver Rechsteiner, CEO di Universal-Job AG, afferma: "Il mercato del personale temporaneo e permanente si trova nella fase di consolidamento più forte degli ultimi decenni. Le organizzazioni del lavoro stanno diventando sempre più caute e selettive. In molti casi, è possibile convincerle solo con profili di alto livello". Il Global Economic Policy Uncertainty Index della Stanford e della Northwestern University misura l'incertezza economica legata alle politiche sulla base della copertura mediatica e conferma l'incertezza osservata da Rechsteiner: nel secondo trimestre del 2025, l'indice ha raggiunto un massimo storico dall'inizio delle misurazioni nel 1997.

Innovazione in risposta alle flessioni del mercato

La difficile fase di mercato richiede innovazione da parte dei fornitori di servizi per il personale. L'uso dell'intelligenza artificiale, la semplificazione dei processi e nuovi approcci al reclutamento e alle vendite aiutano i fornitori di servizi del personale a sopravvivere in un mercato in contrazione. Rechsteiner: "Con l'intelligenza artificiale, i fornitori di servizi per il personale possono ripensare completamente i processi. Questo porta a vantaggi in termini di velocità e qualità". L'attenzione all'innovazione non è cruciale solo in vista della concorrenza con altri fornitori di servizi per il personale. Anche i dipartimenti HR interni di molte aziende si stanno modernizzando. Le società di fornitura di personale temporaneo devono continuare ad approfondire la loro specializzazione per mantenere il loro vantaggio competitivo sui clienti. La combinazione tra gli investimenti necessari e il contemporaneo calo del mercato pone i fornitori di servizi per il personale di fronte a una sfida difficile. Allo stesso tempo, le nuove tecnologie offrono una buona base per introdurre con successo le innovazioni.

Prospettive per l'esercizio finanziario

Le prospettive per il futuro rimangono caute. Le prospettive di crescita per l'anno in corso e per quello successivo sono state recentemente riviste al ribasso dalla Segreteria di Stato per gli Affari Economici. Ciò significa che la tendenza al raffreddamento è destinata a continuare. Un raggio di speranza è rappresentato dall'economia interna. L'aumento della domanda di spazi abitativi e l'ultima riduzione dei tassi di interesse da parte della Banca Nazionale Svizzera ci fanno prevedere un aumento dell'attività edilizia. Con una quota di mercato del 21%, il settore edile è il secondo mercato di vendita più importante per l'industria del temporary staffing. È improbabile che l'impulso positivo di questo settore possa trasformare in positivo l'andamento del mercato nell'anno in corso, ma rallenterà la flessione.

Fonte: www.swissstaffing.ch

Bühler rende accessibili i vantaggi del sistema di formazione professionale svizzero ai clienti di tutto il mondo

In occasione del suo più importante evento per i clienti, i Networking Days 2025 di giugno, Bühler ha presentato il nuovo formato di formazione professionale "Vocational Fast Track". Questo programma consente alle aziende clienti di inviare i dipendenti presso Bühler per alcune settimane o mesi per completare un programma di formazione professionale compatto basato sul modello di formazione professionale svizzero. La formazione presso il centro di formazione Bühler, il Bühler Energy Center, è strettamente legata all'esperienza pratica in ambienti di produzione reali.

Dalla fondazione del programma di apprendistato nel 1915, più di 8400 giovani lavoratori specializzati nella sola Svizzera hanno completato un apprendistato presso Bühler. (Immagine: Bühler)

I partecipanti hanno la possibilità di completare moduli nelle aree della meccanica, della meccatronica e del project management. A seconda delle esigenze individuali, viene offerta anche una formazione aggiuntiva sulla tecnologia di processo. I programmi sono rivolti in particolare ai tecnici dell'assistenza e al personale di manutenzione e comprendono corsi di sicurezza sul lavoro in conformità con gli standard svizzeri. Ogni modulo si conclude con un certificato svizzero riconosciuto. "Il formato di formazione professionale Fast Track offre alle aziende un'opportunità unica di creare competenze in modo mirato ed efficiente", afferma Irene Mark-Eisenring, Chief Human Resources Officer di Bühler. "Stiamo portando i punti di forza del sistema di formazione duale svizzero - la stretta integrazione tra teoria e pratica - in un formato compatto e scalabile per le esigenze industriali". Questa nuova offerta affronta alcune delle sfide più pressanti dell'attuale mercato del lavoro: la crescente carenza di competenze, i mercati del lavoro più flessibili e volatili e l'aumento dei costi di formazione. In questo contesto, la formazione continua e l'acquisizione di nuove qualifiche stanno diventando sempre più importanti.

Un pioniere della formazione professionale da oltre un secolo

Bühler è un pioniere della formazione professionale da oltre 110 anni: i primi apprendisti sono stati formati nel 1915. Da allora, l'azienda ha costantemente sviluppato e modernizzato il proprio approccio alla formazione professionale. Il formato di formazione professionale Vocational Fast Track si basa su queste fondamenta e riflette l'impegno globale e di lunga data di Bühler nei confronti dell'istruzione e della formazione. I programmi di formazione sono attualmente in corso in 26 sedi in Europa, Nord e Sud America, Medio Oriente, Africa e Asia meridionale. Bühler persegue un obiettivo che va oltre il proprio bisogno di manodopera qualificata: investendo nelle persone e nelle loro competenze, l'obiettivo è rafforzare la spina dorsale dell'industria manifatturiera nel suo complesso. Oggi Bühler forma oltre 520 apprendisti in tutto il mondo, di cui circa il 40% fuori dalla Svizzera. Dalla fondazione del programma di formazione nel 1915, più di 8400 giovani professionisti hanno completato un apprendistato con Bühler solo in Svizzera. L'azienda si avvale anche di solidi partenariati, ad esempio con organizzazioni come Swissmem (l'associazione dell'industria meccanica, elettrica e metallurgica svizzera) e la Global Apprenticeship Network (GAN), un'associazione mondiale di aziende, organizzazioni internazionali e associazioni di datori di lavoro per la promozione dell'apprendimento orientato alla pratica. Su questa base, il formato di formazione professionale Vocational Fast Track è ora pronto per i clienti di tutto il mondo. Ciò consente a Bühler e ai suoi partner di offrire una formazione professionale di alta qualità in modo efficiente e globale, per sostenere i clienti industriali e rafforzare le reti industriali più ampie.

Il sistema svizzero di istruzione e formazione professionale: un modello di successo economico

Il sistema svizzero di formazione duale è riconosciuto a livello internazionale per la sua stretta integrazione tra teoria e pratica. Garantisce un alto tasso di occupazione dopo la formazione e ottime opportunità di sviluppo professionale. Circa il 70% dei giovani svizzeri sceglie un apprendistato in una delle oltre 230 professioni riconosciute. Ciò contribuisce a un tasso di disoccupazione giovanile tra i più bassi al mondo, inferiore al 4%. Sonja Studer, responsabile della formazione presso l'associazione industriale Swissmem, afferma: "Il successo economico della Svizzera - e di Bühler - è strettamente legato al sistema di formazione duale. Garantisce un'offerta continua di manodopera qualificata, allinea la formazione alle esigenze dell'industria e rafforza l'innovazione".

Il sistema di formazione professionale svizzero potrebbe svolgere un ruolo decisivo nel risolvere le attuali sfide del mercato dell'istruzione e del lavoro, in particolare negli Stati Uniti. Il gap di competenze nell'industria è di oltre un milione di posizioni non coperte, di cui circa la metà nel settore manifatturiero. Allo stesso tempo, il costo di una laurea si aggira tra i 26.000 e i 60.000 dollari all'anno, rendendo difficile per molti l'accesso all'istruzione formale. L'apprendistato è spesso ancora visto come una "seconda scelta" rispetto alla laurea e mancano standard nazionali uniformi.

Tracy Bayer, responsabile delle risorse umane per il Nord America di Bühler, spiega: "Gli Stati Uniti hanno urgentemente bisogno di modelli scalabili ed economici per sviluppare manodopera qualificata. Il sistema svizzero di formazione duale è una soluzione collaudata: è accessibile, insegna competenze di alta qualità e crea percorsi diretti di carriera. Con il nostro programma di apprendistato in stile svizzero presso la Bühler Apprentice Academy in North Carolina e Minnesota, stiamo dimostrando come funziona nella pratica".

I programmi statunitensi di Bühler combinano la formazione presso un'università di scienze applicate con il lavoro pratico nelle aziende Bühler. I laureati ottengono diplomi associati e certificati di operai specializzati, e molti di loro entrano direttamente in una posizione permanente presso Bühler.

Fonte: Bühler

Come cavalcare l'onda invece di affondare

Si sa che i manager vogliono ottenere molto e aspirano a essere sempre "al top". Ma spesso devono rendersene conto: Rischiano di affondare. L'autore Volkmar Völzke fornisce un nuovo impulso al successo per evitare di essere trascinati sott'acqua.

Surfare l'onda invece di affondare: Purtroppo i manager sono spesso lontani da questa idea... (Immagine: Unsplash.com)

Riconoscete questa sensazione? Avete alle spalle un'intera giornata: cinque riunioni, 50 e-mail risposte, qualche decisione presa, eppure la sera vi rimane un retrogusto stantio. Siete esausti, ma non soddisfatti. Se siete sinceri, la vostra azienda, il vostro team o voi stessi non avete fatto un centimetro di progresso strategico oggi. Benvenuti nella modalità di reazione.

Quando l'onda collassa

È una trappola invisibile, soprattutto per i manager esperti. Lavorano, schiacciano l'acceleratore, sono costantemente impegnati e spesso non si rendono subito conto che non stanno più guidando, ma sono guidati. Come un surfista che viene trascinato sotto l'acqua mentre l'onda si abbatte su di lui. Io lo chiamo essere sotto l'onda.

  • Reagiscono invece di agire.
  • Spengono gli incendi invece di gettare fondamenta stabili.
  • Ottimizzano i dettagli mentre le grandi domande rimangono senza risposta.
  • Hanno colloqui, ma non in vista del futuro.

L'aspetto pericoloso di tutto ciò è che diventa la norma. Ci si abitua a essere occupati e si confonde l'attività con il progresso. Si perde di vista l'essenziale.

In quasi tutte le sessioni di coaching sulla leadership che accompagno, che si tratti di amministratori delegati, direttori di divisione o imprenditori, questo problema è al centro della scena a un certo punto. La domanda cruciale è allora: come ne esco? La risposta non è aspettare tempi più tranquilli. Non arriveranno. Si tratta piuttosto di ridefinire le priorità, e questo inizia sempre da voi stessi.

In primo luogo, un'immagine chiara del target.

Lavorare in modo strategico significa sapere dove si vuole andare e perché. Solo con questa chiarezza è possibile riconoscere dove le energie vengono sprecate senza che si verifichino reali progressi. Riflettete: cosa voglio ottenere nei prossimi dodici mesi - a livello personale, di team, di azienda? Quali sono le tre leve fondamentali per raggiungere questo obiettivo?

In secondo luogo, le zone riservate del calendario.

L'unico modo per lavorare in modo strategico è dargli la priorità, nonostante tutto il resto. Ritagliatevi regolarmente dei periodi di tempo dedicati alla strategia, ad esempio due mezze giornate al mese. Niente riunioni, niente e-mail. Questi appuntamenti fissi sono la chiave per rimanere sulla cresta dell'onda.

In terzo luogo, un sistema di autocontrollo.

Se decidete ogni giorno cosa è importante, vi ritrovate in modalità di reazione. Avete bisogno di un sistema semplice che vi guidi costantemente verso le vostre priorità, con routine, riflessioni e principi chiari.

La buona notizia è che potete cavalcare l'onda. Ma bisogna essere determinati a lavorare sul proprio successo, non solo nell'attività quotidiana. Se lo farete, guadagnerete energia, influenza e serenità. Ed è proprio questo il punto. L'onda non si ridurrà, ma potete imparare a cavalcarla.

 

All'autore:
Volkmar Völzke è un massimizzatore di successi. Autore del libro. Consulente. Allenatore. Altoparlante. www.volkmarvoelzke.ch

Cambio di direzione al Dipartimento di Informatica dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna

René Hüsler assume un nuovo ruolo all'interno della HSLU dopo 11 anni di sviluppo e gestione del Dipartimento di Informatica. Il Consiglio dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna ha eletto Sarah Hauser come suo successore.

Dal 1° settembre 2025, Sarah Hauser assumerà la direzione del Dipartimento di Informatica della HSLU. (Immagine: zVg / HSLU)

A seguito di un processo in più fasi, il Consiglio dell'Università di Scienze Applicate e Arti ha nominato Sarah Hauser come futura direttrice del Dipartimento di Informatica dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna (HSLU). Sarah Hauser combina una vasta esperienza di gestione nel settore dell'istruzione superiore con molti anni di attività di insegnamento e ricerca in diverse università di scienze applicate. In qualità di attuale vicedirettore e responsabile dell'istruzione presso il Dipartimento di Informatica della HSLU, Sarah Hauser conosce molto bene l'organizzazione e ha già partecipato attivamente a importanti innovazioni e sviluppi negli ultimi anni. In qualità di vice di René Hüsler, ha già gestito il dipartimento ad interim in diverse occasioni ed è stata membro del Comitato esecutivo. Assumerà le redini il 1° settembre 2025.

La carriera professionale di Sarah Hauser è iniziata nel 2001 presso l'ETH di Zurigo, dove ha conseguito il Master of Science in Computer Science, con specializzazione in Information Security e Software Engineering. Ha frequentato anche programmi di studio presso l'Università delle Arti di Berlino - una stazione che è stata formativa per il suo approccio multiprospettico e il suo grande interesse per le questioni interdisciplinari. Sarah Hauser ha acquisito esperienza pratica come informatica come sviluppatrice di software presso Skybow AG a Küsnacht e presso EB Zurich e come consulente IT presso ERNI Consulting AG a Zurigo.

Hauser e Hüsler: lancio di nuovi corsi di laurea in tandem

Sotto la guida di René Hüsler, il Dipartimento di Informatica è cresciuto notevolmente: il numero di studenti è quasi triplicato dalla sua fondazione (da 521 a oltre 1300), i programmi di formazione continua sono passati da 42 a 90 e la quota di finanziamenti per la ricerca è salita da 3,2 a 8,6 milioni di franchi. Oggi, 330 dipendenti lavorano per il Dipartimento di Informatica e circa 200 laureati si diplomano ogni anno.

René Hüsler e il suo team di gestione, che comprendeva anche Sarah Hauser, hanno sviluppato e istituito corsi di laurea innovativi come Digital Ideation, Artificial Intelligence & Machine Learning, Information & Cyber Security e Immersive Technologies. Alcuni di questi corsi di laurea sono unici in Svizzera e rispondono o addirittura anticipano le esigenze delle aziende. Con l'introduzione di diversi corsi di laurea in lingua inglese, la direzione del dipartimento ha tenuto conto di un mercato del lavoro internazionalizzato in un'industria in rete a livello globale. Un'altra pietra miliare è stata la "Blockchain Zug - Joint Research Initiative", una cooperazione tra la HSLU e l'Università di Lucerna, che il Cantone di Zugo sta finanziando con quasi 40 milioni di franchi svizzeri al fine di diventare un centro leader a livello mondiale per la ricerca sulla blockchain.

Nuovo compito: competenze per la trasformazione digitale

René Hüsler affronta una nuova sfida e apporta la sua esperienza alla HSLU come responsabile degli sviluppi e dei servizi digitali. "Abbiamo riconosciuto che la trasformazione digitale è un prerequisito fondamentale per il successo a medio e lungo termine della nostra università", afferma la Presidente della HSLU Barbara Bader. In René Hüsler è stata trovata la persona perfetta. "In qualità di direttore del Dipartimento di Informatica, negli ultimi anni ha avuto il polso della situazione e sa quali sviluppi tecnologici sono davvero rilevanti e come riconoscere tempestivamente il potenziale e farne un uso strategico intelligente."

Fonte: Università di Lucerna

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