Sostenere oltre 50 aziende nel percorso verso l'economia circolare

Dal 2021 al 2024, l'Innovation Booster "Applied Circular Sustainability", guidato dall'Istituto ZHAW per lo sviluppo del prodotto e le tecnologie di produzione (IPP), ha sostenuto più di 50 aziende nel passaggio da modelli di business lineari a circolari.

Il progetto ha anche sviluppato concetti per l'inverdimento delle facciate nella città di Dietikon. (Immagine: ZHAW)

Il programma "Applied Circular Sustainability" è stato finanziato dall'agenzia svizzera Innosuisse. L'obiettivo del programma era quello di riunire aziende, privati e società per avviare progetti innovativi e circolari e lavorare su problemi finora irrisolti. Ne sono scaturiti, tra l'altro, due progetti per l'inverdimento delle facciate della città di Dietikon, che verranno presentati nel 2026 al Fenomeni essere esposto. Un progetto che coinvolge Planzer e AMAG è incentrato sul trasporto merci sostenibile e automatizzato nelle città. Lo specialista svizzero di sport di montagna Mammut, che si è posto l'obiettivo di rendere le corde da arrampicata riciclabili al 100%, ha ricevuto suggerimenti per il processo di riciclaggio. Anche il produttore di abbigliamento sportivo Odlo e il produttore di sci Stöckli hanno affrontato questioni relative alla chiusura dei cicli dei materiali dei loro prodotti.

Gli ostacoli principali dell'economia circolare

Il programma ha sostenuto 48 team per quattro anni. "Una componente chiave del programma è stata quella di riunire persone che vogliono cambiare insieme, perché l'economia circolare deve essere risolta in modo interdisciplinare", spiega Adrian Burri, direttore dell'Istituto ZHAW per lo sviluppo del prodotto e le tecnologie di produzione, che ha guidato l'Innovation Booster. Le lezioni apprese dal lavoro dei progetti sono state pubblicate in una pubblicazione che contiene raccomandazioni d'azione per le aziende, i politici e la società. La pubblicazione descrive i vari ostacoli che si frappongono alla realizzazione di un'economia circolare. "Un ostacolo importante è la pianificazione trasformativa, in cui il coinvolgimento delle parti interessate svolge un ruolo importante. È necessario adottare un approccio olistico all'economia circolare che vada oltre il modello di business esistente e coinvolgere tutti per realizzare insieme questa visione", afferma Adrian Burri. Per una start-up che ha la passione di portare avanti un'idea, questo è un fatto scontato, mentre un'azienda consolidata avrà più difficoltà. "La creazione di un modello aziendale circolare non avviene da un giorno all'altro. Potrebbe essere necessario un progetto pilota per mostrare esattamente cosa significa e quali sono i cambiamenti", continua Burri. 

La Svizzera ha ancora ampi margini di miglioramento

Il tema dell'economia circolare non è più una nicchia in Svizzera, come sottolinea Adrian Burri. Oggi ci sono molti eventi, piattaforme di networking e finanziamenti per le start-up. In Svizzera viene riciclato solo il 6,9% dei materiali. "C'è ancora margine di miglioramento", afferma Burri. Anche la pressione normativa è meno intensa in Svizzera rispetto all'UE, ad esempio. Il Green Deal dell'UE costringe le aziende a riflettere con maggiore attenzione su quali nuovi prodotti introdurre. Adrian Burri commenta: "In Svizzera, questa pressione o il chiaro impegno del governo federale e delle autorità mancano. Ma l'economia circolare non è una moda destinata a passare. È qui per restare. Non c'è altra strada per un futuro sostenibile".

Fonte e ulteriori informazioni: www.zhaw.ch

Pistor continua a crescere: 827 milioni di franchi di fatturato

Nell'esercizio 2024 Pistor è cresciuta in tutti i segmenti di clientela, in particolare nelle forniture al settore della ristorazione. Il grossista con sede a Rothenburg ha aumentato il fatturato di 3,8%, raggiungendo 827,1 milioni di franchi svizzeri, con un utile di 26,8 milioni di franchi svizzeri. Risorse finanziarie che tornano ad essere impiegate per l'espansione dell'infrastruttura e quindi per i vantaggi dei clienti.

Il fornitore di prodotti da forno Pistor può guardare al successo dell'esercizio 2024. (Immagine: Pistor)

Il fornitore di prodotti da forno, catering e sanitari Pistor può vantare un altro anno finanziario di successo. 827,1 milioni di franchi svizzeri nel 2024 rappresentano un aumento di 3,8% rispetto all'anno precedente. Allo stesso tempo, l'utile è aumentato a 26,8 milioni di franchi svizzeri. Mentre l'inflazione ha avuto un impatto significativo sul risultato dell'anno precedente, Pistor ha raggiunto l'attuale crescita con le proprie forze. "Con offerte personalizzate e dipendenti dedicati, facciamo in modo che i nostri clienti possano concentrarsi pienamente sulle loro attività quotidiane", afferma il CEO Patrick Lobsiger, spiegando il successo dell'azienda.

Investimenti in centri di distribuzione

L'affidabilità di Pistor è particolarmente apprezzata: Patrick Lobsiger: "La base del nostro servizio di consegna affidabile è la catena di fornitura efficiente e la nostra infrastruttura altamente automatizzata, nella quale investiamo continuamente." Attualmente Pistor sta portando avanti diversi progetti infrastrutturali: Il centro di distribuzione di nuova costruzione nella Svizzera orientale sarà inaugurato nel prossimo futuro, il centro di distribuzione di Chavornay nella Svizzera occidentale sarà modernizzato e a medio termine saranno costruite nuove aree di stoccaggio, movimentazione merci e distribuzione presso la sede centrale di Rothenburg. "Vogliamo anche stabilire degli standard nel settore digitale. Il nostro centro commerciale digitale Mercanto è destinato a diventare la più grande piattaforma B2B della Svizzera per prodotti alimentari e non", continua il CEO.

Segmenti di clientela: la ristorazione cresce di 6,7%, le panetterie rimangono stabili

Gli esercizi di ristorazione si sono rivelati i maggiori clienti di Pistor nell'esercizio 2024. Hanno generato 436 milioni di franchi svizzeri, il che corrisponde a un aumento di 27,3 milioni di franchi svizzeri o 6,7% rispetto all'anno precedente. Questo dato include le vendite nell'area di business della sanità, ovvero il commercio di materiali di consumo medicali, che è ancora in fase di sviluppo. Il core business delle panetterie e dei dolciumi ha raggiunto 391 milioni di franchi svizzeri, pari a 47% del fatturato totale, con un aumento di 3,3 milioni di franchi svizzeri. Il CEO di Pistor Patrick Lobsiger è soddisfatto: "Siamo orgogliosi che il nostro segmento proprietario si sia sviluppato in modo così robusto. Continueremo a fare tutto il possibile per essere il miglior partner di panetterie e pasticcerie anche in futuro".

Fonte e ulteriori informazioni

Cosa spinge i fondatori delle aziende

Perché i fondatori di aziende si avventurano nel lavoro autonomo? Il nuovo studio empirico "Start-up Market Switzerland 2024" di PostFinance e dell'Istituto IFJ per i giovani imprenditori fornisce risposte a queste e altre domande.

Evoluzione e confronto delle costituzioni di società nel primo trimestre degli ultimi cinque anni. (Fonte: Foglio ufficiale svizzero di commercio SHAB; analisi e grafico: IFJ Institut für Jungunternehmen AG
Periodo: dal 01.01.2025 al 31.03.2025 rispetto ai periodi dell'anno precedente dal 2021 al 2025)

Per lo studio sul mercato svizzero delle start-up sono state condotte 753 interviste qualitative con start-up di tutta la Svizzera. La panoramica sullo sviluppo delle start-up in Svizzera nel primo trimestre del 2025 mostra anche che il tema della "fondazione" continua a svolgere un ruolo importante. Secondo l'Istituto IFJ per i giovani imprenditori, il numero di start-up ha raggiunto un nuovo massimo di 13.983 iscrizioni nel registro delle imprese, che corrisponde a un aumento di 3,9% rispetto all'anno precedente. Questo sviluppo sottolinea il crescente interesse per il lavoro autonomo e l'imprenditorialità in Svizzera. Particolarmente degna di nota è l'alta percentuale di nuove attività imprenditoriali, che rappresentano circa 70% delle nuove start-up. Un altro quinto delle nuove imprese si concentra sulla continuazione di aziende esistenti.

L'indipendenza come motore per i fondatori di aziende

Le motivazioni dei fondatori variano, ma l'indagine mostra che il desiderio di maggiore indipendenza e libertà è la motivazione più comune (40%). Altri fattori importanti sono l'opportunità di auto-realizzazione (31%) e l'utilizzo delle proprie competenze (28%). Questi risultati riflettono il fatto che gli obiettivi personali, piuttosto che quelli finanziari, sono al centro dell'attenzione di molti fondatori.

Le sfide esistono soprattutto prima dell'avvio, in particolare per quanto riguarda l'acquisizione degli ordini e le attività amministrative. Dopo l'avvio, le difficoltà si spostano principalmente su questioni come il marketing e l'acquisizione di clienti. È piacevole notare che la pressione delle preoccupazioni si riduce significativamente dopo l'avvio.

Una scena di start-up orientata alla crescita in Svizzera

L'analisi mostra che le regioni occidentali e centrali della Svizzera, in particolare, così come Zurigo e Basilea, hanno registrato una forte crescita di nuove start-up. La forma giuridica GmbH rimane la più popolare, seguita dalla AG. Il panorama industriale diversificato è dominato dai settori della consulenza, dell'artigianato e dell'immobiliare, a testimonianza della versatilità della scena delle start-up svizzere.

Nel complesso, nel 2025 la scena svizzera delle start-up sarà resistente e orientata alla crescita. Grazie a una base economica stabile, al sostegno delle istituzioni pubbliche e private e a uno spirito imprenditoriale innovativo, la Svizzera rimarrà un luogo attraente per le start-up.

Fonte e ulteriori informazioni: IFJ

AI per le PMI svizzere: SATW pubblica una guida pratica

L'intelligenza artificiale (AI) sta cambiando il mondo degli affari e offre alle PMI svizzere numerose opportunità, dall'ottimizzazione dei processi e dei processi decisionali basati sui dati a modelli di business innovativi. Tuttavia, molte aziende si trovano di fronte alla domanda: come utilizzare l'IA in modo sensato e redditizio?

Una nuova guida pratica di SATW e SAIROP aiuta le PMI svizzere ad affrontare l'ingresso nell'IA. (Immagine: schermata SATW)

Sono ancora poche le PMI svizzere che traggono vantaggio dall'IA, perché spesso non hanno le competenze o le risorse finanziarie necessarie per iniziare o sviluppare ulteriormente. La piattaforma SAIROP (Piattaforma svizzera di panoramica della ricerca sull'intelligenza artificiale) fornisce alle aziende approfondimenti sulla ricerca svizzera in materia di IA, una panoramica dei servizi e dei programmi di formazione, nonché potenziali partner per l'introduzione di queste nuove tecnologie. La chiara guida pratica "Orientation AI: Challenges and opportunities for Swiss SMEs" si avvale di esempi pratici per mostrare dove le PMI svizzere possono utilizzare l'IA e quali sfide devono considerare quando la introducono. La pubblicazione affronta i seguenti argomenti:

  • Casi pratici di utilizzo dell'IA per le PMI svizzere: dall'automazione alla manutenzione predittiva delle macchine 
  • Strategie per un'implementazione di successo - dall'idea iniziale allo scaling up 
  • Sfide e soluzioni: dalla protezione dei dati ai costi, fino alla carenza di manodopera qualificata.
  • Opportunità di finanziamento e programmi di formazione continua - supporto per un inizio di successo nell'IA 

La guida pratica è stata sviluppata da Partner di SAIROP un'iniziativa coordinata dall'Accademia svizzera delle scienze ingegneristiche SATW e che coinvolge numerose altre organizzazioni che sostengono lo scambio di conoscenze e la collaborazione tra gli attori svizzeri nel campo dell'intelligenza artificiale (AI). SAIROP fornisce una panoramica completa dell'ecosistema dell'IA in Svizzera ed è un partner ufficiale dell'associazione CNAI - la rete di competenze per l'intelligenza artificialeche promuove lo scambio all'interno dell'Amministrazione federale svizzera e non solo.

Fonte: SATW. Ulteriori informazioni è disponibile qui.

Il Prix SVC Aargau Solothurn festeggia la prima nel 2026

A partire dal prossimo anno, l'SVC (Swiss Venture Club) assegnerà il suo prestigioso premio per le PMI in una nona regione. Con il Prix SVC Aargau Solothurn, una nuova importante regione economica riceverà una propria cerimonia di premiazione. In qualità di presidente dell'OC, Robin Wasser (Head of Corporate & Real Estate Aargau/Solothurn, UBS Switzerland) sarà responsabile dell'organizzazione della cerimonia di premiazione.

Il Prix SVC per l'imprenditoria sarà consegnato anche nella regione Argovia-Soletta a partire dal 2026. (Immagine: SVC)

Lo Swiss Venture Club SVC, un'organizzazione indipendente e senza scopo di lucro gestita da imprenditori per gli imprenditori, sta ampliando ulteriormente i suoi premi per imprenditori: Con il nuovo Prix SVC Aargau Solothurn, l'SVC vuole rendere ancora più visibile questa importante e diversificata regione economica. Finora le PMI di questi due cantoni sono state incluse in diversi programmi di premiazione, dall'Espace Mittelland alla Svizzera settentrionale e alla regione economica di Zurigo.

Consegna nella primavera del 2026

La prima edizione del Prix SVC nella nuova, nona regione della rete di PMI si svolgerà nella primavera del 2026. Il comitato organizzatore ha avviato i preparativi in stretta collaborazione con l'ufficio SVC. Robin Wasser, che è anche Head of Regional Corporate & Real Estate Banking presso il Presenting Partner UBS, sarà il padrone di casa e il presidente del comitato organizzatore.

Robin Wasser è impaziente di partecipare al Prix SVC Aargau Solothurn: "La nostra regione - con il cantone energetico di Argovia e il cantone di Soletta, che vanta aziende di successo nei settori dell'ingegneria di precisione e dell'orologeria, tra gli altri - è una delle regioni economiche più forti della Svizzera. Grazie alla sua forte base industriale, alle infrastrutture ben sviluppate e alla vicinanza ai mercati internazionali, la regione contribuisce in modo significativo all'economia svizzera. Inoltre, offre posti di lavoro interessanti e beneficia di una base di manodopera qualificata e ben formata. È quindi giunto il momento di offrire alle migliori PMI dei due cantoni una propria vetrina all'interno dell'USC, al fine di riconoscere i loro risultati e rafforzare l'imprenditorialità regionale."

Selezione da parte di una giuria di esperti

Come per tutti i premi Prix SVC, le aziende nominate per il Prix SVC sono selezionate da una giuria di esperti. I suoi membri sono indipendenti, lavorano in modo pratico e sono fortemente radicati nella rispettiva regione. Maggiori informazioni sulla composizione della giuria nella regione Argovia-Soletta, nonché sul luogo e sulla data della cerimonia di premiazione, saranno fornite nelle prossime settimane.

I cinque finalisti del 1° Prix SVC Aargau Solothurn saranno annunciati entro la fine dell'anno.

Fonte: Club svizzero di Venture

Il Consiglio di amministrazione di OBT

In occasione dell'Assemblea generale di OBT AG del 20 marzo 2025, sono stati eletti due nuovi membri del Consiglio di amministrazione: Nathalie Bolliger, Responsabile HR Business Partner, e Christoph Brunner, Membro del Consiglio di amministrazione e Partner.

Nathalie Bolliger e Christoph Brunner sono i nuovi membri del Consiglio di Amministrazione di OBT. (Immagine: zVg / OBT AG)

Due nuovi membri, Christoph Brunner e Nathalie Bolliger, sono entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione di OBT AG. Insieme agli attuali membri Thomas Züger, Roman Marty e Reto Schaffner in qualità di Presidente, i due nuovi membri hanno rafforzato l'azienda e vogliono continuare a guidarla con prudenza anche in futuro. Stefan Traber lascerà il Consiglio di amministrazione.

Composizione più diversificata

Nella sua nuova composizione, il consiglio di amministrazione è più eterogeneo da un lato, mentre dall'altro OBT sta inviando un segnale forte ai suoi dipendenti con l'elezione della responsabile HR Business Partner Nathalie Bolliger. "Il suo compito sarà quello di dare voce ai dipendenti e di rappresentarli nel miglior modo possibile", ha dichiarato il Presidente del Consiglio di Amministrazione Reto Schaffner in occasione dell'elezione. La laureata in psicologia sociale e aziendale lavora presso OBT dall'inizio del 2020. In precedenza ha lavorato per molti anni nella consulenza HR e come Responsabile dei Talenti e Partner Associato in diverse start-up.

Esperienza e competenza

Essendo in azienda da circa 25 anni, Christoph Brunner non solo conosce le pratiche di OBT AG, ma, in qualità di membro attivo del consiglio di amministrazione di diverse PMI, apporta anche importanti competenze per lo sviluppo strategico del Gruppo OBT. In qualità di membro di lunga data della Direzione generale, responsabile della filiale di San Gallo con circa 100 dipendenti e responsabile del Dipartimento Fiduciario, l'economista aziendale qualificato ed esperto fiduciario certificato dispone di un'ampia competenza e di una solida esperienza di gestione. È inoltre membro del Comitato di etica professionale di EXPERTsuisse.

Stefan Traber, Partner e Senior Mandate Manager di OBT San Gallo, ha deciso di lasciare il Consiglio di Amministrazione di OBT AG e di dedicarsi in futuro al lavoro con i clienti. 

Fonte: OBT AG

La società di software Abacus continua a crescere

L'azienda svizzera di software Abacus Research AG continua a crescere e prosegue la sua serie di aumenti di fatturato a due cifre. Grazie a tecnologie innovative e a una domanda sostenuta di soluzioni digitali, Abacus sta rafforzando in modo duraturo la propria posizione sul mercato.

La società di software Abacus continua a crescere (immagine: screenshot abacus.ch)

L'azienda svizzera di software Abacus Research AG continua il suo percorso di successo e registra una forte crescita anche nell'esercizio finanziario 2024. Il fatturato totale consolidato è aumentato del 16,3% rispetto all'anno precedente. Secondo il comunicato stampa, l'azienda continua la sua serie di tassi di crescita a due cifre senza interruzioni.

Crescita continua

In qualità di produttore leader in Svizzera di software aziendali ed ERP per le PMI, Abacus è in grado di rafforzare costantemente la propria posizione sul mercato, prosegue l'azienda. Secondo l'azienda, la domanda di abbonamenti di telefonia mobile ha registrato ancora una volta un aumento significativo. Abacus ha ottenuto un aumento del 30,6% delle vendite in questo settore. Attualmente sono 1.252.000 gli abbonati che utilizzano questo servizio. Inoltre, l'attenzione a settori specifici ha dato i suoi frutti: Nei settori dell'edilizia principale e accessoria, degli studi legali e delle società fiduciarie, la quota di mercato è stata ulteriormente ampliata.

Successo grazie alla rete di partner

La rete di partner Abacus ha contribuito in modo significativo a questo successo: Axept Business Software AG è stata ancora una volta riconosciuta come il partner di vendita di maggior successo nel 2024, seguita da OBT AG al secondo posto e da BDO AG al terzo. Christian Huber, Co-CEO e CFO di Abacus Research AG, commenta: "La continua richiesta di soluzioni digitali dimostra che le PMI vogliono sempre più automatizzare i loro processi e renderli più efficienti. È proprio qui che entriamo in gioco noi con le tecnologie più recenti, come Abacus Intelligence, la nostra soluzione di intelligenza artificiale, che sarà inclusa per la prima volta in Abacus Business Software a partire da maggio. Un grande ringraziamento va ai nostri dipendenti e partner che ogni giorno contribuiscono al successo di Abacus con la loro competenza e il loro impegno."

Fonte e ulteriori informazioni: www.abacus.ch

Impulso al successo: Keith Jarrett e l'arte di trasformare le avversità in successo

A volte la svolta arriva proprio quando tutto va contro di voi. Sembra banale? Forse, ma il leggendario concerto di Colonia di Keith Jarrett lo dimostra in modo impressionante.

Non Keith Jarrett, ma anche una situazione che a prima vista non sembra molto promettente... (Immagine: Giuseppe Ruco / Unsplash.com)

Tutto è iniziato con un pianoforte a coda difettoso - e poi è nato un capolavoro. Era il 1975 a Colonia: un concerto stava per essere annullato perché era stato consegnato un pianoforte a coda sostitutivo di qualità inferiore: stonato, sgangherato, con bassi deboli. Keith Jarrett stava per andarsene, ma il giovane organizzatore lo pregò di suonare comunque. Lui rimase e creò "The Köln Concert", l'album di solo jazz più venduto di tutti i tempi.

Il motivo? Jarrett dovette diventare creativo. Aggirò le debolezze del pianoforte a coda, sviluppò nuovi schemi ritmici e suonò più intensamente che mai. La restrizione lo rese creativo e portò a un capolavoro.

Cosa si può imparare da Keith Jarrett?

Quante volte sentiamo frasi come:

  • "Non possiamo consegnare perché le risorse non sono perfette".
  • "Non è possibile con questo sistema".
  • "Il mercato è semplicemente troppo difficile".

Jarrett avrebbe potuto pensarla allo stesso modo, ma non lo fece. Ha tratto il meglio dalla situazione e ha creato una delle più grandi improvvisazioni jazz della storia. Questo atteggiamento può essere applicato a molte situazioni di vita e di lavoro.

Perché le sfide sono spesso opportunità

Esistono paralleli affascinanti in natura: l'ossigeno era originariamente tossico, ma è diventato la base della vita superiore. Il calcio, un tempo tossico per le cellule, è ora essenziale per le ossa e i muscoli. Questo dimostra che molti ostacoli possono rafforzarci, se impariamo ad affrontarli.

Tre strategie per trasformare le sfide in successo

  1. Cambiare le circostanze: Non tutte le difficoltà devono essere accettate. Se un miglioramento è possibile, cogliete l'occasione.
  2. Sfruttate la situazione a vostro favore: Invece di lamentarvi, chiedetevi: "Come posso sfruttare questa situazione a mio vantaggio?". I mercati difficili richiedono soluzioni intelligenti, i superiori difficili promuovono le capacità di comunicazione e i team con poco personale possono creare guadagni di efficienza. Questo atteggiamento vi rende antifragili: più la pressione è forte, più diventate bravi.
  3. Trascinare gli altri: I veri leader non solo sviluppano se stessi, ma aiutano anche coloro che li circondano a vedere le sfide come opportunità. Invece di aiutare immediatamente, pongono domande che incoraggiano il pensiero indipendente.

Conclusione: l'improvvisazione come fattore di successo

Keith Jarrett avrebbe potuto lasciare Colonia, ma è rimasto, ha improvvisato e ha fatto la storia. Le scoperte spesso avvengono non nonostante, ma proprio a causa di circostanze avverse.

Quando arriverà la prossima crisi, ricordatevi del cattivo pianoforte a coda da concerto di Colonia e usate gli ostacoli come trampolino di lancio verso il successo!

"Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto prima, devi essere disposto a fare qualcosa che non hai mai fatto prima". - Thomas Jefferson

 

All'autore:
Volkmar Völzke è un massimizzatore di successi. Autore del libro. Consulente. Allenatore. Altoparlante. www.volkmarvoelzke.ch

BNI Svizzera festeggia il suo 20° anniversario

BNI Svizzera - il più grande business network del Paese - festeggia il suo 20° anniversario nell'aprile di quest'anno. Per celebrare l'anniversario, il 6 giugno si terrà a Lugano un grande evento con diverse centinaia di membri e ospiti. BNI sta inoltre lanciando due iniziative uniche per le start-up e le organizzazioni no-profit.

Hugues Steyner e Danja Hermetschweiler di BNI Svizzera possono guardare con orgoglio al 20° anniversario di questo importantissimo business network. (Immagine: zVg / BNI Svizzera)

BNI è l'abbreviazione di "Business Network International", il network di maggior successo al mondo. È stato dimostrato che coltivare le relazioni è il metodo più efficace per ottenere raccomandazioni, assicurare un'azienda a lungo termine e farla crescere. Anche in Svizzera, 93 team imprenditoriali con quasi 2.800 membri in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein si sono raccomandati a vicenda più di 66.600 volte nel 2024. Questo si è tradotto anche in un successo economico: i membri BNI hanno generato un fatturato di 321 milioni di franchi svizzeri.

BNI in Svizzera

La sede centrale di BNI Svizzera si trova a Lucerna. L'azienda impiega attualmente 26 persone. La direzione è affidata a Danja Hermetschweiler - la sua famiglia detiene la licenza esclusiva di BNI per la Svizzera e il Liechtenstein da 20 anni - e a Hugues Steyner, Country Manager. Tre membri della direzione condividono la responsabilità della loro area. Georg Zacher e Hugues Steyner sono responsabili della Svizzera tedesca, con 1.300 membri. A livello regionale ci sono 12 direttori di area. Questa struttura consente di supportare efficacemente i soci affinché comprendano e ottimizzino l'uso degli strumenti forniti da BNI per sviluppare ulteriormente la loro attività e il loro successo.

Ogni gruppo imprenditoriale BNI si riunisce una volta alla settimana, di solito per colazione, ma anche in altri momenti a seconda delle esigenze individuali. L'obiettivo è costruire relazioni commerciali, promuovere la cooperazione e scambiare raccomandazioni qualificate. Gli incontri seguono un sistema collaudato per aumentare il numero e la qualità delle segnalazioni commerciali e, in ultima analisi, generare vendite significative.

Due nuove iniziative e un grande evento per celebrare il 20° anniversario

Fedele alla sua filosofia "Chi dà, vince", BNI sta lanciando due iniziative per rivolgersi a due gruppi target specifici in Svizzera: L'esperienza BNI viene offerta alle start-up innovative per un anno. Le organizzazioni non profit ne beneficiano in modo permanente. Ogni team di imprenditori può accettare due candidati.

Il 6 giugno è in programma un evento straordinario a Lugano. Diverse centinaia di soci e ospiti potranno beneficiare di presentazioni stimolanti, spettacoli e opportunità di networking uniche per ampliare ulteriormente la propria rete professionale in un ambiente elegante e festoso.

Danja Hermetschweiler, responsabile di BNI Svizzera, commenta così l'anniversario di oggi: "Siamo fiduciosi per i prossimi 20 anni. Presto, oltre 9.000 imprenditori in tutta la Svizzera utilizzeranno la nostra piattaforma, che darà impulso all'economia e creerà posti di lavoro."

Fonte e ulteriori informazioni: https://bni.swiss 

Crescita annuale record delle energie rinnovabili

Con un'espansione di 585 GW, le energie rinnovabili rappresenteranno oltre il 90 % dell'espansione totale dell'elettricità globale nel 2024. È quanto emerge dall'indagine recentemente pubblicata dall'Agenzia internazionale per le energie rinnovabili IRENA.

Anche l'espansione delle energie rinnovabili ha registrato una crescita record nel 2024. (Immagine: serts, iStock / Getty Images Plus)

Il rapporto Renewable Capacity Statistics 2025, pubblicato dall'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili (IRENA) il 26 marzo 2025, mostra un massiccio aumento della produzione di elettricità da energie rinnovabili nel 2024, che raggiungerà la ragguardevole cifra di 4.448 gigawatt (GW). L'aggiunta di 585 GW nell'anno precedente corrisponde a 92,5 % di espansione della capacità totale e a un aumento annuale record di 15,1 %.

La strada da percorrere è ancora lunga nonostante la crescita record

Sebbene il 2024 abbia stabilito un altro punto di riferimento in termini di capacità e crescita delle energie rinnovabili, i progressi sono inferiori agli 11,2 terawatt necessari per raggiungere l'obiettivo globale di triplicare la capacità installata di energia rinnovabile entro il 2030. Per raggiungere questo obiettivo, la crescita annuale della capacità di energia rinnovabile deve aumentare di 16,6 % all'anno entro il 2030. Inoltre, i progressi sono ancora una volta caratterizzati da notevoli disparità geografiche. Come negli anni precedenti, l'Asia ha rappresentato la maggior parte dell'aumento, guidata dalla Cina, che ha contribuito a quasi 64 % della crescita della capacità globale, mentre l'America centrale e i Caraibi hanno dato il contributo minore con solo 3,2 %. I Paesi del G7 e del G20 hanno contribuito rispettivamente per 14,3 % e 90,3 % della nuova capacità aggiunta nel 2024. Francesco La Camera, Direttore Generale dell'IRENA, ha commentato: "La crescita costante delle energie rinnovabili a cui assistiamo anno dopo anno è una testimonianza della redditività economica e della rapida diffusione delle energie rinnovabili. Anche se ogni anno vengono battuti dei record per quanto riguarda l'espansione delle energie rinnovabili, dobbiamo ancora affrontare le stesse sfide, ovvero le grandi disuguaglianze regionali e il ticchettio dell'orologio in vista dell'imminente scadenza del 2030."

Più di tre quarti è energia solare

L'energia solare ed eolica continuano a registrare la crescita maggiore e insieme rappresentano 96,6 % dell'aumento netto totale delle energie rinnovabili nel 2024. L'energia solare ha rappresentato più di tre quarti dell'espansione della capacità, aumentando di 32,2 % a 1.865 GW, seguita dall'energia eolica con una crescita di 11,1 %.

L'ampio smantellamento netto della produzione di energia elettrica da fonti non rinnovabili in diverse regioni ha contribuito alla tendenza all'aumento delle energie rinnovabili, riferisce IRENA. Tuttavia, è necessario fare di più per raggiungere l'obiettivo di triplicare la capacità di generazione di energia rinnovabile entro il 2030 e l'Accordo di Parigi. Negli ultimi anni, l'IRENA ha chiesto di stabilire obiettivi chiari e quantificabili per la capacità di generazione di energia rinnovabile nell'NDC 3.0. A tal fine, l'Agenzia fornisce un supporto per la realizzazione dell'obiettivo di triplicare la capacità di produzione di energia rinnovabile entro il 2030. A tal fine, l'Agenzia fornisce supporto per il miglioramento e l'attuazione degli NDC dei suoi membri, con particolare attenzione al settore energetico, attraverso il suo impegno nei singoli Paesi.

Fonte: IRENA / Statistiche sulla capacità rinnovabile 2025

Insieme per il futuro: Giornata dell'innovazione per le PMI di Zurigo 2025

PROMOZIONE Avere un grande impatto con piccole leve: Con questo motto, la Giornata dell'innovazione per le PMI di Zurigo 2025 si svolgerà per la terza volta il 3 luglio 2025. L'evento è organizzato dall'Ufficio degli Affari Economici del Cantone di Zurigo.

La terza Giornata dell'innovazione per le PMI di Zurigo 2025 si terrà il 3 luglio 2025 presso il Campus Toni della ZHdK. In questo evento, i visitatori si uniranno ad altre PMI provenienti da un'ampia gamma di settori per scoprire come gestire la propria azienda in modo più sostenibile, innovativo e competitivo con misure mirate. I quattro temi seguenti saranno al centro dell'attenzione:

  • Economia circolare e conservazione delle risorse - Rendere le catene del valore più sostenibili e ridurre i costi nel processo.
  • Trasformazione digitale e IA - Da esempi concreti di applicazione dall'industria svizzera alla domanda su come la vostra PMI possa beneficiare in modo specifico delle nuove tecnologie.
  • Promozione e finanziamento dell'innovazione - Come si può attingere a nuove fonti di finanziamento per realizzare con successo le idee?
  • Attrattività del datore di lavoro - Come potete motivare i vostri dipendenti, trattenere i talenti e modellare insieme i processi di cambiamento, soprattutto in tempi di incertezza economica?

Il programma prevede interessanti keynote, workshop interattivi e discussioni pratiche. Ad esempio, Olmar Albers dell'Associazione öbu per il business sostenibile parlerà di "Creazione di valore di successo grazie a soluzioni circolari" e Nicholas Hänny della nota start-up NIKIN AG affronterà la domanda "Come posso armonizzare sostenibilità e innovazione come azienda?". Un altro punto del programma sarà una presentazione su "Successione aziendale: acquistare invece di fondare - la strategia sottovalutata per il successo". La conferenza sarà moderata da Stephan Lendi. 

I partecipanti alla terza edizione della Giornata dell'innovazione per le PMI di Zurigo riceveranno quindi informazioni complete su come adottare misure efficaci per guidare la propria azienda verso il futuro.

Potete registrarvi qui!

21° Simposio svizzero KMU: "La cultura non può essere digitalizzata".

Il 20 marzo 2025 si è svolto a Baden il 21° Simposio svizzero KMU, con il motto "Creatività/cultura aziendale - la base per un successo sostenibile". Ancora una volta, oltre 350 visitatori hanno ricevuto ispirazione pratica dai quattro relatori. E ancora una volta è stato consegnato il KMU Swiss Award.

L'ospite di punta del 21° Simposio svizzero KMU: il banchiere Josef Ackermann, qui in conversazione con il moderatore Hugo Bigi. (Foto: Thomas Berner)

L'organizzatore e CEO di KMU Swiss AG, Armin Baumann, è stato ancora una volta soddisfatto: La sala di Trafo Baden è stata ancora una volta ben riempita, i contatti sono stati presi diligentemente e le esperienze scambiate. Con i rappresentanti delle ambasciate di Taiwan e delle Filippine, l'evento ha avuto anche un sapore internazionale.

Cambiamento culturale con ostacoli

Ma prima di tutto, l'attenzione si è concentrata sui punti di cristallizzazione per il cambiamento culturale. Chantalle Moerker, ingegnere e psicologa, ha introdotto il tema della conferenza. Ha parlato degli ostacoli più importanti che devono essere superati quando un'organizzazione si impegna in un cambiamento culturale. Questo perché il tema della "cultura" è spesso considerato di secondaria importanza. E molte aziende si sentono sopraffatte da questo tema. Spesso si fermano a lavorare sulla struttura o sull'organizzazione. Ma: "La cultura non può essere digitalizzata", afferma Chantalle Moerker. La chiave sta nello sviluppo aziendale integrale, che comprende le dimensioni della struttura (processi, prodotti, organizzazione; oggettivi), della cultura (valori, principi guida, atmosfera lavorativa; soggettivi), della leadership esterna (conoscenza, aspetto, comunicazione; oggettivi) e della leadership interna (atteggiamento, mentalità; soggettivi). L'effetto deve essere dall'interno verso l'esterno, cioè dal soggettivo all'oggettivo. "L'autoconsapevolezza dei manager determina il livello di cultura", ha affermato Chantalle Moerker, riassumendo le sue osservazioni.

La CEO di Alpiq Antje Kanngiesser ha illustrato il cambiamento culturale in corso nella sua azienda. (Immagine: Thomas Berner)

L'azienda fornitrice di energia Alpiq sta attraversando una fase di cambiamento culturale. La CEO Antje Kanngiesser ha illustrato il cammino percorso finora, iniziato ben cinque anni fa. La crisi dell'approvvigionamento energetico ha messo in luce i limiti della grande azienda e ha reso necessarie decisioni difficili: abbandonare la diversificazione e ritirarsi da dieci Paesi. Tuttavia, Antje Kanngiesser si è anche resa conto che "quando la pressione è davvero alta, si può ottenere molto insieme". La crisi ha anche liberato nuove energie e la comunicazione onesta a tutti i livelli si è rivelata fondamentale. Oggi Alpiq si considera ben posizionata, con un chiaro obiettivo di "sicurezza dell'approvvigionamento" e un'organizzazione che consente di reagire rapidamente. Si è lavorato molto anche sulla cultura del lavoro, che è visibile anche all'esterno grazie al marchio "Great Place to Work".

Da CEO a Chief Enabling Officer

Innovazione e creatività sono state al centro della presentazione di Stephan Wartmann, CEO del Gruppo Brugg. L'azienda produce un'ampia gamma di prodotti come tubi in plastica, sistemi di cavi, funi metalliche, sistemi di stabilizzazione dei pendii e di controllo dei processi. La transizione energetica, la sostenibilità, la sicurezza delle infrastrutture e l'ulteriore internazionalizzazione sono elementi chiave della strategia del Gruppo fino al 2028. Stephan Wartmann ha presentato esempi impressionanti dal portafoglio del Gruppo. Ad esempio, la tecnologia di controllo intelligente dei processi può far risparmiare fino al 40% di energia nel drenaggio urbano. Oppure, grazie ai sistemi di sicurezza installati automaticamente per le gallerie minerarie, è possibile ridurre il consumo di calcestruzzo proiettato, che ha una grande impronta di CO2. Infine, ma non meno importante, i sistemi di costruzione leggera possono contribuire alla conservazione delle risorse in generale. Tuttavia, tali soluzioni sono possibili solo coltivando una cultura dell'innovazione in tutta l'azienda, come ha spiegato Stephan Wartmann, che si considera il "Chief Enabling Officer". A titolo di esempio, ha anche mostrato un video TikTok creato dagli apprendisti, che presenta in modo umoristico i vantaggi di un apprendistato presso il Gruppo Brugg.

"Distruggere la cultura

È seguito l'intervento di Josef "Joe" Ackermann. L'ex CEO di Deutsche Bank e di altre società finanziarie, famoso in tutto il mondo e non privo di polemiche, ha risposto alle domande del presentatore Hugo Bigi. Naturalmente, gli è stato chiesto anche della scomparsa di CS. Josef Ackermann ha definito un errore il fatto che l'allora Schweizerische Kreditanstalt SKA sia stata "fatta a pezzi". "Questo ha distrutto la cultura", ha detto Ackermann. In seguito, sono stati presi troppi rischi, sono state fatte le acquisizioni sbagliate ed è stata adottata una cultura dei bonus esagerata. Commentando il suo modo di intendere la leadership, in particolare nelle banche, Ackermann ha affermato che il lavoro di squadra è importante. "Il settore bancario ha bisogno di integrità", ha proseguito Ackermann. Promuovere l'innovazione nelle banche non è facile, ma è necessario permettere ai pensatori laterali di commettere errori". Josef Ackermann vede diversi pericoli negli attuali sviluppi economici e geopolitici. Ad esempio, teme che la combinazione di tagli fiscali, tariffe, inasprimento del mercato del lavoro e riduzione dei tassi di interesse possa portare all'inflazione negli Stati Uniti. E vede l'allentamento del freno al debito, ad esempio in Germania, da un lato come uno "sviluppo sfavorevole", ma dall'altro anche come una necessità dovuta alle circostanze - parola chiave armamento. In conclusione, Josef Ackermann ha esortato le giovani generazioni a essere industriose e a fare cose non così prestigiose.

Urs Rickenbacher, CEO di Lantal Textiles AG, ringrazia per la vittoria del KMU Swiss Award. (Immagine: KMU Swiss)

Combinare innovazione e tradizione

Il 21° Simposio svizzero KMU si è concluso con la consegna del KMU Swiss Award. Il premio è stato assegnato all'azienda Lantal Textiles AG. Nei suoi oltre 100 anni di storia, l'azienda a conduzione familiare è riuscita a trasformarsi da semplice produttore di tessuti di lino per la produzione di formaggi a fornitore leader mondiale di sistemi tessili per l'industria aeronautica. Secondo il discorso elogiativo, l'azienda è esemplare nel combinare tradizione e innovazione. Il vincitore del premio è stato selezionato da una giuria tra numerose candidature in un processo a più fasi. L'anno prossimo ci sarà un altro vincitore: le candidature possono essere presentate sul sito web di KMU Swiss.

Ulteriori informazioni: www.kmuswiss.ch

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