Pax DuoStar rende possibili garanzie selezionabili nei piani pensionistici professionali

La Pax si basa sul concetto di garanzie selezionabili nella previdenza. Ciò consente agli assicurati di combinare la sicurezza con le opportunità di rendimento.

Salite a bordo con la vostra azienda: Pax DuoStar vi proietta verso il futuro della previdenza professionale. (Immagine: zVg / Pax)

Dopo il grande successo ottenuto nella previdenza privata, Pax sta implementando anche l'innovativo concetto di garanzie selezionabili con Pax DuoStar per le aziende nella previdenza professionale.

Sicurezza e ritorno

Pax DuoStar combina i vantaggi di un'assicurazione completa con i benefici di una soluzione semi-autonoma. Nella parte completamente assicurata, i clienti godono di una sicurezza del 100% e non corrono il rischio di un'eventuale mancanza di copertura, esattamente come nell'assicurazione completa. Nella parte di opportunità orientata al rendimento, gli averi previdenziali vengono investiti in modo tale che i clienti possano partecipare allo sviluppo dei mercati finanziari, come avviene in una soluzione semi-autonoma. Rispetto all'assicurazione completa, i contributi sono ridotti con la prospettiva di un rendimento più elevato. Rispetto alla soluzione semi-autonoma, la parte di garanzia completamente assicurata offre una protezione del 100%.

"Pax DuoStar combina i vantaggi di un'assicurazione completa con i benefici di una soluzione semi-autonoma".

La terza dimensione

Con Pax DuoStar, le PMI trovano una terza dimensione pionieristica nella valutazione della loro soluzione previdenziale professionale, accanto alle offerte assicurative complete e semi-autonome, e beneficiano del concetto di garanzie selezionabili. Questo crea una via d'uscita dalla precedente tensione "o" o "o" nella previdenza professionale verso l'opzione "entrambi". In questo modo, le aziende possono coprire in modo ottimale le loro esigenze individuali nelle varie fasi di pianificazione.

Una previdenza moderna per le moderne PMI

Grazie a Pax DuoStar, le aziende possono soppesare le loro esigenze di sicurezza e il loro profilo di rischio in modo più sistematico, bilanciandoli sulla base delle loro sfide future e della loro situazione di rischio. In questo modo, le aziende ancorano le loro considerazioni strategiche aziendali al regime di previdenza professionale e, allo stesso tempo, le allineano alle richieste dei dipendenti. Dopo tutto, le aziende hanno bisogno di soluzioni pensionistiche interessanti per trovare e mantenere a lungo termine dipendenti qualificati. Un piano pensionistico professionale generoso e moderno, che soddisfi le circostanze e le esigenze, fa sempre più parte di un datore di lavoro moderno e di condizioni di lavoro attraenti. Questo perché può diventare sempre più un fattore decisivo nella scelta e nel mantenimento di un lavoro. Soprattutto in tempi difficili, una prospettiva di sicurezza pensionistica con garanzie selezionabili diventa più importante.

Tutto su Pax DuoStar: www.pax.ch/duostar

Autori:
Yvonne Häring
è membro del Comitato esecutivo di Pax, Compagnia Svizzera di Assicurazioni sulla Vita SA.
Lien Nguyen
è direttore generale di Pax, Fondazione collettiva dell'equilibrio

Ulteriori informazioni:
Servizio clienti Piani pensionistici aziendali
kundenservice-bvg@pax.ch
+41 61 277 66 80
www.pax.ch/berufliche-vorsorge

Per la flessibilità della previdenza professionale

La Tellco pk ha internalizzato la flessibilità, in quanto le soluzioni individuali che affrontano le circostanze attuali delle società affiliate sono standard presso la Schwyzer Pensionskasse.

Pensate subito alla flessibilità quando si parla di previdenza professionale? No? Allora probabilmente non siete soli. Il fondo pensione è un accantonamento a lungo termine per il periodo successivo al pensionamento ed è quindi principalmente associato alla sicurezza e alla continuità. Tuttavia, la Tellco pk è convinta che anche la flessibilità debba essere un attributo importante di un fondo pensione. Perché così come le aziende cambiano, anche i loro fondi pensione dovrebbero essere in grado di adattarsi.

Extra: La flessibilità della Tellco pk si riflette anche nelle scadenze dei premi di risparmio. La maggior parte dei premi non è esigibile prima della fine dell'anno, il che dà alle compagnie più tempo. Tra l'altro, chi paga prima della scadenza riceve un tasso di interesse di 1 % sull'importo.

Scelte individuali

La particolarità della Tellco pk è il suo approccio personalizzato: "Crediamo che la previdenza professionale non possa essere concepita in modo statico: Dovrebbe crescere con l'azienda". Per questo motivo le aziende affiliate alla Tellco pk hanno la possibilità di scegliere quella più adatta alle loro esigenze tra una serie di offerte e possono addirittura adeguarla gratuitamente ogni anno.

È possibile scegliere tra tre comparti: PRO, PULSE e INDIVIDUA. Si differenziano per la strategia d'investimento - da quella orientata alla sicurezza a quella orientata al rendimento - e per la possibilità di definire autonomamente le singole componenti della soluzione previdenziale.

A PRO, con una quota azionaria di 25 %, l'attenzione è rivolta alla stabilità: le fluttuazioni dei prezzi rimangono basse e il patrimonio cresce moderatamente ma regolarmente.

A PULSE Al contrario, l'attenzione è rivolta alla crescita: una quota azionaria più elevata di 40 % garantisce maggiori opportunità, ma anche maggiori fluttuazioni dei prezzi in determinate circostanze.

A INDIVIDUA Infine, è l'impresa assicurata ad avere voce in capitolo: se gestore patrimoniale o depositario, se investimenti diretti o fondi, è la commissione di previdenza a decidere.

Mentre i comparti PRO e PULSE sono adatti a tutte le aziende, l'opzione INDIVIDUA è una soluzione speciale per le aziende con 10 o più dipendenti assicurati e un capitale di investimento di almeno 20 milioni di franchi.

Fondo pensione leader in Svizzera

La Tellco pk è uno dei fondi pensione più importanti del mercato svizzero. Con una crescita continua, attualmente conta circa 10.000 società affiliate e 88.000 persone assicurate. Gestisce un patrimonio totale di circa 4,3 miliardi di franchi svizzeri (alla fine del 2021).

tellco.ch/kmu

Treuhand Suisse crea una piattaforma informativa per la cybersecurity

L'80% delle aziende svizzere prevede un incidente informatico nei prossimi dodici mesi. Temono in particolare il ransomware e gli attacchi mirati. Una nuova piattaforma informativa sul sito web di Treuhand Suisse mira ora a fornire informazioni e ulteriori servizi.

Una nuova piattaforma informativa di Treuhand Suisse raccoglie punti importanti sul tema della cybersecurity. (Immagine: Pixabay.com)

Dal 6 giugno 2022 è online sul sito web di Treuhand Suisse la nuova piattaforma informativa sul tema "Cybersecurity". Vi si possono trovare informazioni importanti sulla sicurezza informatica. Il documento illustra inoltre quali sono le misure da adottare dopo un attacco e come l'associazione professionale dei fiduciari svizzeri può fornire assistenza. Completano l'offerta varie guide, servizi di aziende partner per la cybersecurity e offerte di formazione continua selezionate.

In dettaglio, la nuova piattaforma contiene informazioni su argomenti importanti nel campo della cybersecurity e una raccolta dei più importanti siti di informazione sul web, compreso un elenco di specialisti e fornitori che supportano gli utenti con domande e dubbi specifici. Ad esempio, è possibile trovare spiegazioni dei termini tecnici più importanti come frode CEO, phishing, malware, ecc. Una lista di controllo elenca le misure più importanti da adottare dopo un attacco hacker e fornisce link a società partner che possono offrire ulteriore supporto in caso di emergenza. Sono inoltre disponibili guide e liste di controllo per la prevenzione, che possono essere scaricate anche dai non soci. È disponibile anche un video di formazione sulla protezione dei dati.

Per garantire che la piattaforma informativa sia sempre aggiornata, Treuhand Suisse pubblicherà costantemente le ultime notizie. Attualmente, ad esempio, sono disponibili informazioni sulla nuova legge sulla protezione dei dati, che dovrebbe entrare in vigore il 1° settembre 2023.

Ulteriori informazioni: https://www.treuhandsuisse.ch/hilfe-services/cybersecurity

Il Premio svizzero di etica premia quattro progetti

Un sistema di irrigazione a risparmio idrico, una banca etica, un'associazione che accompagna le persone sofferenti e impianti per prodotti industriali: Questi sono i quattro progetti che riceveranno il Premio svizzero di etica. Tra questi, il "Coup de Coeur" degli studenti dell'Università di Scienze Applicate HEIG-VD della Svizzera occidentale.

L'azienda Wepot di Villeneuve vince il Premio Etico Svizzero insieme ad altre due organizzazioni. Un quarto progetto riceve il "Coup de Coeur" dagli studenti dell'HEIG-VD. (Immagine: HEIG-VD / Prix Ethique)
Lanciato nel 2005 dalla Haute École d'Ingénierie et de Gestion du canton de Vaud (HEIG-VD), lo Swiss Ethics Award è un premio indipendente che promuove l'integrazione dell'etica aziendale e dello sviluppo sostenibile nella strategia di aziende e organizzazioni pubbliche e private. Ogni anno, il premio riconosce progetti che possono essere adottati o emulati da altri, con l'obiettivo di diffondere questi approcci strategici e di stabilire buone pratiche concrete.

Il Premio svizzero di etica viene assegnato per la 17a volta

Le due giurie del Premio svizzero di etica - la giuria composta da rappresentanti del mondo professionale, economico e associativo e la giuria degli studenti - hanno ora espresso i loro giudizi. I vincitori della 17a edizione del concorso sono la società Wepot, Alternative Bank Switzerland, l'associazione Mes mains t'accompagnent e la società Bloom Biorenewables. Sono stati premiati per il loro impegno nelle aree dell'etica aziendale e dello sviluppo sostenibile.

Una vecchia tecnologia rivoluzionata

Wepot si è posto l'obiettivo di rivoluzionare l'irrigazione delle piante con l'aiuto di una tecnologia millenaria. Nel 2018, l'azienda ha contribuito al ritorno dell'olla, l'irrigazione con le brocche. Questa tecnica consiste nel riempire d'acqua dei vasi di argilla e interrarli accanto alle piante. L'argilla porosa permette all'acqua di penetrare lentamente nel terreno attraverso le pareti, in modo che la pianta possa ricevere l'acqua di cui ha bisogno nel momento in cui ne ha bisogno. Questo sistema offre dieci giorni di autonomia, risparmiando fino a 70 % di acqua ed evitando lo stress idrico, poiché la pianta si regola da sola. L'azienda si basa su un'economia circolare, locale e sociale.

Una banca che mette al primo posto i valori etici

Alternative Bank Schweiz AG (ABS) è stata fondata nel 1990. Si distingue dagli altri istituti bancari perché mette in primo piano i valori etici e si astiene dalla massimizzazione del profitto. Investe il denaro dei suoi clienti in imprese e progetti sociali ed ecologici che devono avere un impatto positivo sulla società e sull'ambiente. Per mostrare l'utilizzo dei fondi ricevuti, l'ABS pubblica un elenco di tutti i prestiti concessi.

Accompagnamento dei morenti e delle persone in lutto

L'associazione Mes mains t'accompagnent (Le mie mani ti accompagnano) sostiene con le parole e con il tatto le persone anziane, in fin di vita, in lutto, malate e disabili e i loro familiari che le assistono. L'organizzazione visita queste persone in case di cura, istituti, ospedali o a domicilio. I terapisti sono formati per accompagnare le persone alla fine della vita e sono approvati dalle compagnie di assicurazione complementare.

Alternativa al petrolio: il "coup de coeur" degli studenti

Bloom Biorenewables SA è una start-up nata dall'EPFL. La sua missione è rendere la biomassa una vera alternativa al petrolio attraverso tecnologie sostenibili ed efficienti che consentano di ottenere prodotti competitivi e ad alte prestazioni da sottoprodotti vegetali. L'azienda risponde alle esigenze dell'industria di ridurre la dipendenza dalle risorse fossili in mercati come quello dei profumi, degli imballaggi e dei materiali da costruzione. Ulteriori informazioni: www.prixethique.ch Il post Il Premio svizzero di etica premia quattro progetti è apparso per la prima volta su Organizzatore.

Premi svizzeri per i fondi sostenibili 2022: i vincitori

La giuria, presieduta dal professor René Sieber, ha premiato i sette migliori fondi di investimento sostenibili e il miglior gestore patrimoniale durante la cerimonia virtuale del 1° giugno.

Il 1° giugno 2022 sono stati assegnati per la quarta volta gli Swiss Sustainable Funds Awards. (Immagine: Voxia / SSFA)

I Premi svizzeri per i fondi sostenibili 2022 (SSFA) hanno premiato i gestori patrimoniali di maggior successo e i fondiche si impegnano maggiormente negli investimenti socialmente responsabili (ISR). La cerimonia di premiazione virtuale si è svolta il 1° giugno 2022. Il premio è stato assegnato per la quarta volta. "La giuria è stata lieta di premiare sette fondi distribuiti in Svizzera e il gestore patrimoniale che è riuscito a combinare al meglio performance e sostenibilità. La SSFA è riuscita ancora una volta a raccogliere la sfida di promuovere lo sviluppo dell'ISR e di aumentare la visibilità dei giocatori che vi si impegnano. Questi premi rispondono a un'esigenza reale di riconoscimento delle migliori pratiche e del know-how", ha commentato il Prof. René Sieber, presidente della giuria.

Apprezzamento degli investimenti socialmente responsabili

Gli SSFA basano la loro valutazione su un processo che incorpora in particolare l'analisi ESG proprietaria di Conser - un revisore e selezionatore indipendente di fondi di sostenibilità - nonché l'analisi dei dati quantitativi di performance e di rischio della società di consulenza Anglo-Swiss Advisors. I premi sono soprattutto una risposta agli sviluppi del panorama finanziario svizzero, dove gli investimenti socialmente responsabili sono diventati un imperativo. La SSFA è sostenuta dalle principali organizzazioni mantello Associazione svizzera degli analisti finanziari (SFAA), Centro svizzero di formazione per professionisti dell'investimento (AZEK), Associazione svizzera dei fondi pensione (ASIP), Associazione svizzera di gestione patrimoniale (AMA) e Swiss Sustainable Finance (SSF). Sono organizzati dal Forum di Ginevra per gli investimenti sostenibili e dal Forum di Zurigo per gli investimenti sostenibili sotto la guida di Voxia communication.

I vincitori dei Premi svizzeri per i fondi sostenibili 2022

Migliore società di gestione patrimoniale

  • Banca Cantonale di Zurigo

Categoria "Azioni

  • Azioni globali: Aegon Global Sustainable Equity C Acc GBP (Aegon Asset Management)
  • Azioni Europa: NN (L) European Sustainable Equity I Cap EUR (NN Investment Partners)
  • Azioni dei mercati emergenti: Candriam Sustainable Equity Emerging Mkt V EUR C (Candriam Investors Group)
  • Azioni svizzere: GAM Swiss Sustainable Companies D (GAM Investment Management (CH) SA)
  • Azioni Tematiche: green benefit - Global Impact Fund - P (Green Benefit AG)

Categoria "Obbligazioni

  • Obbligazioni globali (2 vincitori): Franklin European Total Return I (acc) EUR (Franklin Templeton International) e JSS Sustainable Bond - Euro Broad C EUR acc (Banque J. Safra Sarasin SA)

Fonte e ulteriori informazioni

I dipendenti chiedono un lavoro indipendente dal luogo di lavoro

Le aziende devono rispondere alle esigenze dei dipendenti più che mai. Soprattutto, la richiesta di maggiore flessibilità è al centro di questo dibattito. In questo contesto, il lavoro indipendente dal luogo di lavoro sta diventando sempre più importante. Con il motto "Né casa né ufficio", la piattaforma svizzera Workspace2go offre alle aziende, ai loro dipendenti e ai liberi professionisti una flessibilità basata sulla localizzazione.

Nicolas Kämpfen, Manuele Fumagalli e Mira Ebinger di Workspace2go hanno costruito una piattaforma che offre opportunità di lavoro indipendenti dalla sede. (Immagine: zVg / Workplace2go)

Il nuovo lavoro è arrivato in Svizzera e il modello nine-to-five con presenza in ufficio ha fatto il suo tempo. Il desiderio dei dipendenti di maggiore flessibilità e di conciliazione vita-lavoro è in costante aumento e pone le aziende di fronte a nuove sfide, come lo spazio vuoto negli uffici e la perdita di efficienza e creatività a causa di team decentrati e isolati. Finora la domanda "lavorare in ufficio o a casa?" è sempre stata in primo piano. Raramente viene presa in considerazione un'offerta di sale riunioni esterne prenotabili in modo flessibile per accorciare le distanze e stimolare la creatività. È proprio qui che entra in gioco Workspace2go, che vuole semplificare il lavoro indipendente dalla sede con una nuova offerta di servizi.

Posti di lavoro flessibili, variegati e facilmente prenotabili

La start-up svizzera Workspace2go offre alle aziende un modo semplice e trasparente per affittare il proprio spazio inutilizzato a ore o a giorni a freelance o a dipendenti di altre aziende che cercano una sala riunioni o uno spazio di lavoro esterno, anche se hanno un proprio ufficio. Ad esempio, i dipendenti sul campo possono prenotare spontaneamente una sala riunioni nella stazione ferroviaria principale di Zurigo per una chiamata imminente prima di salire sul treno successivo, oppure combinare un workshop creativo con i colleghi con un incontro con i clienti in un bellissimo ufficio di un palazzo antico a Lucerna. I liberi professionisti, invece, hanno la possibilità di affittare uno spazio in modo flessibile e secondo le proprie esigenze nella sede desiderata.

L'azienda, fondata nel 2016 da Manuele Fumagalli, è oggi "Airbnb per gli uffici". La piattaforma per il lavoro indipendente dalla sede è, secondo le sue stesse informazioni, il primo punto di contatto in Svizzera per affittare e locare locali commerciali in tutta la Svizzera in modo rapido e semplice, a ore o a giorni. Le aziende possono ora sottoscrivere un account aziendale, in modo che i dipendenti possano affittare stanze esterne secondo le necessità e fatturare comodamente tramite l'azienda.

Trasformare gli uffici sfitti in capitale

"La necessità di spazi affittati all'esterno è attualmente in aumento, come abbiamo notato sulla nostra piattaforma. Da un lato, il nostro portafoglio è in costante crescita: più di 500 aziende offrono oggi in affitto i loro locali sfitti. D'altra parte, la domanda è alta: centinaia di aziende utilizzano l'offerta dei nostri clienti ogni mese", afferma Manuele Fumagalli. Uno dei motivi è il desiderio di creatività e motivazione che un cambiamento di scenario porta con sé, oltre alla possibilità di pianificare la propria vita quotidiana in modo più efficiente e in base alla posizione. Anche per le aziende, gli spazi liberi e inutilizzati per uffici e riunioni, le sale riunioni e le postazioni di lavoro tornano improvvisamente a essere redditizi. "Le aziende possono sfruttare gli spazi liberi e soddisfare le esigenze del nostro mondo del lavoro moderno", afferma Manuele Fumagalli.

Fonte e ulteriori informazioni: www.workspace2go.com

fiera topsoft 2022: un'anticipazione tangibile

Tra poco meno di tre settimane verrà dato il segnale di partenza per la più grande e antica fiera svizzera dell'IT. Il 22/23 giugno 2022, numerosi espositori provenienti dalla Svizzera e dall'estero presenteranno un programma completo sulla digitalizzazione e sul business digitale nell'Umwelt Arena Schweiz di Spreitenbach, con un'ampia esposizione commerciale, presentazioni interessanti e vari workshop.

Numerosi espositori svizzeri e stranieri presenteranno un programma completo all'Umwelt Arena Schweiz di Spreitenbach il 22/23 giugno 2022. (Immagine: topsoft / Andrea Jerger)

Finalmente di nuovo un evento dal vivo, finalmente di nuovo conversazioni reali, finalmente di nuovo networking personale. L'attesa tra gli espositori e gli organizzatori, ma anche tra il pubblico della fiera topsoft 2022 è palpabile. La digitalizzazione non è solo tecnologia, ma anche un affare di persone, afferma il direttore della fiera Cyrill Schmid: "Soprattutto per le PMI, conoscere di persona i fornitori è un criterio decisionale importante quando si valutano i progetti IT. Di conseguenza, abbiamo ricevuto molte richieste da parte di espositori precedenti per sapere quando si terrà nuovamente la prossima fiera. Ora è finalmente arrivato di nuovo il momento".

Esempi pratici in primo piano alla fiera topsoft 2022

I visitatori possono aspettarsi molte novità in fiera. Nel settore dei sistemi ERP, ad esempio, si è investito molto nell'e-commerce e nell'automazione dei processi. Anche le applicazioni cloud sono in continua ascesa; non c'è quasi nessun fornitore che possa sfuggire a questa tendenza. Tuttavia, l'attenzione particolare della fiera è rivolta alle numerose vetrine, esempi pratici concreti. Dai portali web alle soluzioni IoT fino ai concetti di implementazione, la fiera topsoft presenta un'ampia vetrina sulla digitalizzazione. Un'opportunità ideale per gli utenti delle PMI per scoprire le possibilità e raccogliere idee, spiega Cyrill Schmid.

Presentazioni, workshop e tanta pratica

Anche il programma di accompagnamento della fiera è molto divertente. 16 presentazioni di esperti e sette workshop promettono un intenso trasferimento di conoscenze. La rilevanza pratica non sarà trascurata. I relatori saranno inoltre disponibili per colloqui personali. Inoltre, l'Unconference di CrowdDialog è il primo bar camp sul tema del commercio digitale, dove è il pubblico a decidere chi può parlare su quale argomento. Gli eventi gratuiti possono essere prenotati insieme al biglietto gratuito della fiera.

Ulteriori informazioni

La consigliera federale Karin Keller-Sutter al Wifo: "A volte bisogna scegliere tra due mali".

La modalità di crisi tiene in sospeso l'economia, la società e la politica. Il 27° Forum economico di Rheintal del 2 giugno 2022, dedicato al tema del rischio, non poteva essere più attuale. Le presentazioni hanno delineato le vie di accesso e di uscita dalla crisi. Anche la Consigliera federale Karin Keller-Sutter ha permesso di dare uno sguardo dietro le quinte delle operazioni governative.

La Consigliera federale Karin Keller-Sutter al 27° Forum economico della Valle del Reno, qui a colloquio con la moderatrice Sonja Hasler (a sinistra). (Foto: Thomas Berner)

Tutte le cose belle si fanno in tre: il 27° Forum economico di Rheintal avrebbe dovuto tenersi l'anno scorso. E ha dovuto essere nuovamente rinviato all'inizio del 2022. Ora, il 2 giugno 2022, potrebbe finalmente avere luogo - e con un programma completo, perché tutti i relatori hanno potuto presentarsi nella data posticipata come previsto. Anche la Consigliera federale Karin Keller-Sutter ha accettato di partecipare nonostante la sessione in corso del Parlamento federale.

Sala piena e relatori di prim'ordine

Così tutto era pronto per gli oltre 700 visitatori. E il tema "Rischio, responsabilità, leadership - come rimanere in forma per il futuro dentro e dopo le crisi" è diventato ancora più attuale. All'ultimo Forum economico di Rheintal, nel gennaio 2020, l'attenzione era ancora rivolta alla crisi climatica, poi è arrivata la pandemia di Corona, seguita nel febbraio 2022 dall'attacco della Russia all'Ucraina. La situazione geopolitica ed economica degli ultimi mesi e anni ha fornito ampio materiale illustrativo e ha dominato il tenore degli interventi. Oltre alla Consigliera federale Karin Keller-Sutter, al CEO di Nestlé Mark Schneider, al ricercatore sul rischio Gerd Gigerenzer, a Ursula Nold, Presidente della Federazione delle Cooperative Migros, e all'ospite a sorpresa Matthias Hüppi, il panel del Forum economico era ancora una volta composto da relatori di prim'ordine.

Karin Keller-Sutter: "Il Consiglio federale non è infallibile".

"Dobbiamo convivere con il fatto che non viviamo in un sistema perfetto", ha dichiarato il capo del DFGP Karin Keller-Sutter. A volte ci sono anche tensioni e non tutte le contraddizioni reali o presunte possono essere sempre risolte. "Solo le ideologie riescono in questa impresa". Soprattutto durante la crisi di Corona, ha detto, il Consiglio federale ha dovuto ripetutamente decidere "tra due mali". Karin Keller-Sutter ha ammesso che il Consiglio federale non è certo infallibile, ma è comunque una buona istituzione che va difesa. Nella conversazione con la moderatrice Sonja Hasler, Karin Keller-Sutter ha mostrato di tanto in tanto anche il suo lato personale. Alla domanda sullo stato d'animo che a volte prevale nel Consiglio federale, ha ammesso che a volte è stato "noioso" doversi occupare di molti dettagli delle ordinanze. Si è anche rammaricata che durante la crisi di Corona molte altre cose importanti, come la riforma dei servizi sociali, siano passate in secondo piano. E la guerra in Ucraina rappresenta per lei una categoria di crisi completamente diversa: è emotivamente colpita dalla brutalità di questa guerra e dal fatto che anche i diritti umani vengono violati.

Ma come si possono prendere le decisioni giuste in situazioni di crisi? Gerd Gigerenzer, ricercatore sul rischio di Berlino, ha fornito alcuni contributi in merito. Le decisioni devono essere prese in modo intuitivo e sulla base di dati. Tuttavia, egli rileva che molti comitati non hanno le competenze di base per trattare i dati statistici. La simpatia di Gigerenzer, tuttavia, appartiene in ultima analisi alla "decisione di pancia". Ha sottolineato che circa il 50% delle decisioni nelle aziende sono decisioni di pancia. Ha osservato che "ci stiamo allontanando sempre di più da una cultura della performance per passare a una cultura della sicurezza". Tuttavia, la strada da percorrere è quella di una "cultura positiva degli errori anziché delle coperture difensive".

Molti rischi che rimangono

Ursula Nold, Presidente dell'Amministrazione della Federazione delle Cooperative Migros, ha descritto come Migros si comporta in modo sostenibile in tempi di crisi. Non esistono ricette segrete o brevettate per il successo, ma è importante rialzarsi sempre dopo un fallimento. Ciò è in pieno spirito del fondatore di Migros Gottlieb Duttweiler, che era lui stesso un "maestro del fallimento". Quando le precedenti ricette per il successo non funzionano più, bisogna mostrare flessibilità. Il presupposto per questo, che Ursula Nold considera una parte essenziale della cultura Migros, è un'adeguata consapevolezza e una costante gioia per l'innovazione.

Matthias Hüppi può anche cantare una canzone sul tema del "fallimento". Come ospite a sorpresa, l'ex presentatore sportivo e attuale presidente dell'FC St.Gallen ha dato uno sguardo alla vita quotidiana di un club calcistico, dove il rischio e l'incertezza sono compagni permanenti.

Anche Nestlé, la più grande azienda alimentare del mondo, si trova a dover riprodurre continuamente scenari di crisi, come ha descritto il suo CEO Mark Schneider. La visione di Schneider sui prossimi anni è pessimistica: "Il 2020 assomiglierà in modo spettrale agli anni Settanta. Questo in forma diversa con inflazione, stagflazione, vincoli nelle catene di approvvigionamento e nell'industria energetica. "Solo se ci si adatta ad essa", ha detto Schneider, "si è in grado di affrontarla". Dopo tutto, le crisi non hanno una fine definita e lo stato di cose precedente non tornerà mai più. "La nostalgia non serve a nulla qui", ha detto Schneider. Ha fatto appello agli imprenditori presenti in sala affinché non dimentichino la loro responsabilità sociale, soprattutto nelle situazioni di crisi. È anche importante evitare di mostrarsi come un profittatore di una crisi, ha detto. "Il mondo non ama i vincitori delle crisi.

Il prossimo Forum economico di Rheintal si terrà nuovamente a Widnau il 20 gennaio 2023. Le iscrizioni sono aperte su www.wifo.ch possibile.

Gustav Spiess AG riceve il premio Rheintaler Wirtschaft

In occasione del Forum economico, l'azienda familiare di Berna Gustav Spiess è stata insignita del "Premio Rheintaler Wirtschaft 2022". Dalle mani della presidente della giuria Brigitte Lüchinger, Jürg Spiess della terza generazione Spiess ha potuto accettare la scultura "Kreislauf" (Ciclo) dell'artista di Rheintal Karin Thür. La giuria ha elogiato il vincitore del premio per l'alta qualità dei prodotti e la crescita organica, oltre che per la costruzione sostenibile e l'impegno nei confronti della località di Berneck. Gustav Spiess AG è in attività da 61 anni e produce salsicce e prodotti a base di carne, nonché prosciutto e pancetta. Impiega circa 160 persone. Giovedì è stato assegnato per la 28ª volta il "Premio dell'economia della Valle del Reno".

www.spiessberneck.ch

Insegnare dalla nuvola: una scuola tra le nuvole

Le Scuole WISS di Business, Information Technology e Real Estate stanno portando un'innovazione nell'insegnamento dell'informatica con una propria soluzione cloud. Il cloud computing è ormai parte integrante dell'insegnamento agli studenti di informatica e WISS ha sviluppato un proprio ambiente di sviluppo e apprendimento interno a questo scopo.

La WISS Schools of Business Informatics and Real Estate è la prima scuola a fornire ai suoi studenti di informatica un proprio learning cloud. (Immagine: WISS)

La nuova ordinanza sulla formazione "BIVO21" stabilisce che il cloud computing deve essere integrato nell'insegnamento degli apprendisti informatici dell'EFZ. I requisiti teorici sono stabiliti dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI). L'attuazione pratica è lasciata alle rispettive scuole. La WISS Schulen für Wirtschaft Informatik Immobilien AG, un istituto di formazione con oltre 85 anni di esperienza, sta aprendo nuove strade nell'insegnamento del cloud computing. I due docenti e sviluppatori di WISS Sascha Carroccio e Fatlum Amza e il product manager Benca Banjac hanno unito le forze e sviluppato il proprio cloud per l'insegnamento del cloud computing. Insegnare dal cloud: questo significa innovazione nella formazione professionale di base. Finora nessun'altra scuola ha sviluppato un cloud di questo tipo, che serve esclusivamente a formare i futuri specialisti informatici in classe.

Insegnare il cloud computing in modo pratico

In base alla nuova ordinanza sull'istruzione, i corsi per informatici EFZ includono tre moduli che trattano specificamente il tema del cloud e richiedono agli insegnanti una competenza approfondita in materia di cloud in "Utilizzo del cloud pubblico per le applicazioni", "Gestione e monitoraggio dei servizi nel cloud pubblico" e "Progettazione e implementazione di soluzioni cloud". In molti luoghi, lo sviluppo e la gestione di un cloud sono solitamente insegnati su base teorica, poiché i fornitori di soluzioni cloud commerciali spesso non consentono la modellazione e la riprogrammazione di tali soluzioni. Era quindi necessaria una soluzione pratica. Il team del progetto WISS ha quindi progettato un cloud che consente agli studenti di mettere in pratica le loro conoscenze teoriche.

Insegnamento dal cloud pronto per il lancio nell'autunno 2022

"Infine, ma non meno importante, il cloud "WaaS" dovrebbe servire direttamente WISS e ridurre al minimo la dipendenza da fornitori terzi. La soluzione open-stack sviluppata dovrebbe anche avere un effetto di risparmio sui costi grazie alla sua scalabilità arbitraria", afferma Benza Banjac, Product Manager Basic Education di WISS. WaaS è amministrato dalla stessa WISS Schulen für Wirtschaft Informatik Immobilen e l'assistenza è completamente gestita internamente.

"WaaS sarà pronto in tempo per l'inizio del semestre di formazione degli informatici EFZ nell'autunno del 2022. Attualmente ha un'architettura a due livelli basata su una configurazione a due server in un cluster. WISS prevede di espandere e ampliare l'ambiente in futuro per garantire una disponibilità ancora migliore.

Fonte e ulteriori informazioni: www.wiss.ch

Flotte aziendali in Svizzera: cauta fiducia in un contesto complesso

Le aziende svizzere sono fiduciose sullo sviluppo delle loro flotte. 95 % delle aziende intervistate prevedono che le loro flotte aziendali rimarranno almeno della stessa dimensione o cresceranno nei prossimi tre anni. Più di una PMI su cinque prevede di introdurre o espandere il leasing full-service nella propria flotta entro i prossimi tre anni.

Le aziende svizzere sono fiduciose nello sviluppo delle loro flotte aziendali. Tuttavia, l'ambiente sta diventando sempre più complesso. (Immagine: Pixabay.com)

Il Barometro della flotta e della mobilità 2022 è un'indagine annuale condotta da Arval Mobility Observatory. L'indagine è stata condotta in 26 Paesi, con particolare attenzione all'Europa, e mostra l'umore prevalente tra i gestori di flotte. Per i prossimi tre anni si prevede che le flotte aziendali rimangano stabili o crescano grazie ai buoni risultati commerciali e alle esigenze di personale. Tuttavia, l'incertezza del contesto dovuta all'inflazione, alla carenza di semiconduttori e ai problemi della catena di approvvigionamento fa sì che le aziende svizzere conservino i loro veicoli più a lungo rispetto al passato, un fenomeno che si osserva anche nel resto d'Europa. Tuttavia, la tendenza verso l'home office sta influenzando solo in modo incerto le strategie di mobilità delle aziende: solo il 17 % delle aziende in Svizzera (Europa: 13 %) sta pensando di adeguare le proprie politiche di mobilità in questo senso. 22 % delle PMI svizzere prevede inoltre di introdurre o espandere il leasing full-service nella propria flotta entro i prossimi tre anni.

Le tecnologie alternative continuano a guadagnare terreno

La Svizzera è in linea con la media europea per quanto riguarda l'introduzione di tecnologie di propulsione alternative: 4 aziende su 10 hanno già modelli ibridi, ibridi plug-in o BEV (veicoli elettrici puri con batteria) nel loro parco auto. Un totale di due terzi delle aziende intervistate sta utilizzando o prendendo in considerazione tecnologie alternative nei prossimi tre anni.

Ibridi e BEV sono utilizzati da un'azienda su cinque; l'ibrido plug-in è leggermente al di sotto con 16 %. Nel complesso, ognuna di queste tre tecnologie è utilizzata o presa in considerazione da un terzo delle aziende. Qui la Svizzera è alla pari con l'Europa. Anche le aziende con veicoli commerciali in flotta hanno già iniziato a elettrificare la loro flotta con i BEV: 25 % li stanno già utilizzando o stanno pensando di farlo nei prossimi tre anni. Questo vale più per le aziende più grandi che per quelle più piccole. Per quanto riguarda le altre tecnologie, il CNG (gas naturale compresso) è già utilizzato da 7 % delle aziende, mentre l'idrogeno è utilizzato solo in 2 % delle flotte di autovetture.

Pochi punti di ricarica finanziati a casa

La motivazione più importante per il passaggio a tecnologie di propulsione alternative è la responsabilità sociale delle imprese. In questo caso, la Svizzera è al primo posto per le flotte di autovetture con 83 %, seguita da vicino dall'obiettivo di ridurre i costi del carburante (76 %), ridurre l'impatto ambientale (69 %) e migliorare l'immagine aziendale (68 %).

Con la proliferazione dei veicoli elettrici, aumenta la necessità di stazioni di ricarica. L'accesso alle stazioni di ricarica su strada, a casa e sul posto di lavoro non è quindi ancora considerato ottimale. Quasi la metà delle aziende svizzere ha installato o intende installare punti di ricarica nei propri locali. Per quanto riguarda il sostegno finanziario dei dipendenti per l'installazione e il finanziamento di punti di ricarica a casa, la Svizzera ha molto da recuperare rispetto al resto d'Europa: 52 % delle aziende svizzere (Europa: 21 %) non forniscono ancora alcun sostegno finanziario ai propri dipendenti.

(Grafico: Arval)

Al contrario, le soluzioni di mobilità alternativa, come la combinazione di auto, trasporto pubblico e bicicletta, sono già molto diffuse: Due aziende su tre in Svizzera offrono già modelli di questo tipo ai propri dipendenti e tre aziende su quattro lo stanno già facendo o stanno pensando di farlo nei prossimi tre anni. A ciò si aggiungono anche i budget di mobilità per i dipendenti, che mirano a ridurre i costi di mobilità e a fornire soluzioni di mobilità flessibili. In questo contesto, un terzo delle aziende intervistate ha dichiarato di voler introdurre o ampliare gli uffici a domicilio.

Flotte aziendali di PMI: Leasing a servizio completo in crescita

L'Osservatorio sulla mobilità di Arval esamina anche le modalità di finanziamento delle flotte aziendali. In questo caso, il leasing full service è attualmente utilizzato come metodo di finanziamento principale da 13 % di aziende in Svizzera, il che significa un raddoppio rispetto al 2020 (2020: 6 %). Tra le aziende più piccole, in particolare, altre 22 % prevedono di introdurlo o ampliarlo nei prossimi tre anni.

(Grafico: Arval)

Per quanto riguarda l'uso dei sistemi telematici, le flotte aziendali svizzere sono al livello europeo con 30 % (Europa: 33 %), dove sono soprattutto le aziende più grandi a fare progressi e a utilizzare la tecnologia più per i veicoli passeggeri che per i veicoli commerciali. Le ragioni principali per l'utilizzo della telematica in Svizzera sono le stesse del resto d'Europa: comportamento del conducente, sicurezza e localizzazione del veicolo ed efficienza operativa.

Fonte: Arval

Premio Randstad 2022: i datori di lavoro più attraenti

Il 31 maggio 2022 è stato consegnato il Randstad Award 2022 per i datori di lavoro più attraenti del Paese. Quest'anno si sono verificati diversi cambiamenti nella classifica delle aziende valutate. I risultati si basano sullo studio più rappresentativo e completo di employer branding a livello mondiale.

Il Randstad Award 2022 ha premiato ancora una volta il datore di lavoro più attraente della Svizzera. Quest'anno è il produttore di orologi Rolex. (Immagine: Randstad.ch)

Il 31 maggio si è svolta la cerimonia di premiazione del Randstad Award 2022, il premio per il datore di lavoro più attraente della Svizzera. Quest'anno, per la prima volta, il premio, assegnato per la nona volta dal fornitore di servizi per il personale Randstad, si è svolto durante l'HR Festival di Zurigo. Oltre alla cerimonia di premiazione, sono stati presentati gli sviluppi inattesi del Randstad Employer Brand Study e sono state discusse le attuali tendenze del talento in un'interessante tavola rotonda.

Google: ha perso l'aura di datore di lavoro di punta?

Nell'elezione del datore di lavoro più attraente della Svizzera, quest'anno le carte sono state per così dire rimescolate: Google ha potuto essere valutata nuovamente dopo tre anni di permanenza nella Hall of Fame, nella quale era entrata grazie a tre nomination al primo posto nel 2016, 2017 e 2018, e non è salita sul podio dei vincitori questa volta con il quarto posto. Davanti al gigante di Internet ci sono le tradizionali aziende svizzere: Il primo posto e quindi il datore di lavoro più attraente della Svizzera 2022 è Rolex. Segue un altro produttore di orologi, Patek Phillippe Geneve, e il produttore di cioccolato Lindt & Sprüngli al terzo posto. Flughafen Zürich AG è al quinto posto. Inoltre, dieci nuove aziende sono entrate a far parte della top 20.

"Mi aspettavo che la crisi del Covid 19 cambiasse le esigenze dei lavoratori. Anche se a prima vista sembra ovvio, mi ha sorpreso quanto la questione della flessibilità sia al centro dell'agenda dei dipendenti. La mia esperienza dimostra che non solo la flessibilità spaziale, ma anche quella temporale e contrattuale sono diventate molto importanti", afferma Bernhard Hänggi, CFO di Randstad Svizzera. Ma anche in tempi di crisi: I fattori più importanti che influenzano i dipendenti nella scelta del datore di lavoro sono rimasti sostanzialmente stabili negli ultimi nove anni. Stipendi e benefit interessanti, un ambiente di lavoro piacevole, la sicurezza del posto di lavoro e l'equilibrio tra lavoro e vita privata sono rimasti i fattori più importanti.

La reputazione del datore di lavoro diventa più importante

Ci sono stati cambiamenti in altre aree. La reputazione è il vincitore segreto del Randstad Award 2022; ha acquisito la maggiore importanza nel corso degli anni. "La reputazione è quindi più importante che mai nella scelta di un datore di lavoro. A causa dell'attuale mercato del lavoro, i talenti potrebbero permettersi di essere più selettivi", spiega Susanne Beer, direttore delle risorse umane di Randstad Svizzera. "Parola chiave employer branding: una maggiore riconoscibilità del nome è più che mai un elemento essenziale per aprire le porte". Al contrario, sono due i punti che hanno perso maggiore rilevanza: La salute finanziaria di un'azienda e l'uso di nuove tecnologie. "Il fatto che la sicurezza finanziaria di un'azienda non sia più considerata così importante potrebbe essere dovuto al fatto che i talenti sono diventati più sicuri di sé per quanto riguarda la possibilità di trovare più rapidamente un nuovo lavoro", afferma Susanne Beer. Per quanto riguarda il tema delle ultime tecnologie, anche i partecipanti alla tavola rotonda si sono trovati d'accordo: "Non è più un fattore decisivo, perché è semplicemente diventato un obbligo per le aziende utilizzare la tecnologia, avere una buona infrastruttura ICT", valuta Bruno Zanella, responsabile delle risorse umane di Flughafen Zürich AG.

Premio Randstad 2022: la Top 20

La Randstad Employer Brand Research, uno studio indipendente nel campo dell'employer branding, è alla base di ogni classifica. Le aziende non possono chiedere di partecipare, ma vengono selezionate per lo studio in base al numero di dipendenti. Oltre alla classifica delle aziende, i risultati dello studio forniscono informazioni sulle esigenze dei dipendenti e sulle tendenze attuali del mercato.

  1. Rolex
  2. Patek Phillippe Geneve
  3. Lindt & Sprüngli
  4. Google*
  5. Aeroporto di Zurigo SA
  6. Gruppo Swatch
  7. SVIZZERA
  8. Pilatus Aircraft Works Ltd*
  9. SBB CFF FFS
  10. Raiffeisen*
  11. Cioccolato Frey AG
  12. Stadler Rail
  13. Migros
  14. HP*
  15. SR Technics*
  16. Roche*
  17. Swisscom*
  18. KPMG*
  19. Siemens*
  20. Richemont*

*Nuovo nella Top 20

Fonte: Randstad

Il miscasting nelle aziende è più comune di quanto si pensi

Secondo uno studio sul mercato del lavoro, la metà delle aziende ha sbagliato a creare posti di lavoro nel 2021. Questo dimostra che una maggiore diligenza e l'ottimizzazione dei processi potrebbero migliorare la selezione del personale.

Assumere l'uomo o la donna sbagliati: Secondo uno studio internazionale sul mercato del lavoro, la metà delle aziende effettua ripetutamente assunzioni sbagliate. (Immagine: Depositphotos.com)

Gli errori di selezione nelle aziende sono frequenti: il 50% dei manager intervistati nell'ambito di uno studio sul mercato del lavoro condotto dalla società di servizi per il personale Robert Half ha assunto negli ultimi dodici mesi personale che poi si è rivelato un errore di selezione. Il 72% degli intervistati considera queste assunzioni errate ancora più critiche rispetto a un anno fa, poiché gli effetti sono ora molto più gravi a fronte di una maggiore carenza di personale in alcuni settori. Lo studio è stato condotto nel febbraio 2022 per conto di Robert Half. L'indagine ha coinvolto 1500 manager con responsabilità sulle risorse umane (direttori generali, CIO, CFO) in Belgio, Brasile, Francia, Germania e Regno Unito. Ciò significa che i risultati non sono necessariamente rappresentativi della Svizzera.

Tuttavia, anche in questo Paese accadono nomine sbagliate. In sostanza, ogni decisione sbagliata nella selezione del personale comporta alti costi di follow-up, potenziale insicurezza dei dipendenti e un immenso sforzo organizzativo. Per questo motivo vale la pena di indagare sulle cause.

Cause di miscasting: Velocità contro diligenza

Il motivo principale per cui gli intervistati ritengono che le assunzioni non siano andate a buon fine è che il processo di assunzione è stato gestito troppo velocemente (17 %). Il 15% dei manager afferma di essersi accontentato di candidati le cui competenze non corrispondevano ai requisiti del lavoro. Altrettanti affermano di essersi concentrati troppo sulle competenze tecniche dei candidati a scapito delle soft skills. Ma ciò che è troppo veloce per alcuni manager è troppo lento per altri: il 12% ritiene che un processo di reclutamento lungo sia la causa di errori di assunzione perché i candidati hanno abbandonato il processo di selezione.

"Le aziende devono esercitare la dovuta diligenza quando prendono decisioni di assunzione. Le assunzioni sbagliate hanno un impatto negativo sul team esistente e comportano costi elevati", spiega Eva Mahoney, direttore associato di Robert Half. "Non sono utili né processi di reclutamento troppo veloci né troppo lenti. È inoltre importante chiarire in anticipo quali sono le competenze professionali indispensabili e quali le soft skills che l'azienda si aspetta. L'esistenza di un adattamento interpersonale può essere verificata bene includendo i dipendenti selezionati nei colloqui". Questo perché gli intervistati considerano anche l'esclusione di importanti stakeholder dal processo di assunzione - come il middle management o le persone con funzioni di interfaccia - come una delle cause di assunzioni di scarsa qualità (10 %). Altre aree problematiche sono l'insufficiente controllo delle referenze (10 %), l'eccessiva attenzione all'inserimento dei candidati nella cultura aziendale e la mancanza di un pacchetto retributivo interessante (11 % ciascuno).

Contrastare attraverso l'ottimizzazione dei processi di applicazione

In risposta all'elevato tasso di errori di selezione, un quarto degli intervistati esamina i candidati con maggiore attenzione rispetto al passato. Il 18% stabilisce in anticipo quali sono le aree e le competenze essenziali e indispensabili; il 16% ha introdotto un processo di candidatura ottimizzato. Inoltre, il 15% sta assumendo più personale temporaneo che può essere assunto in un secondo momento. Un altro 13% si rivolge a un fornitore di servizi per il personale per accompagnare il processo di assunzione, al fine di ridurre gli errori.

"I nuovi annunci di lavoro devono essere preparati con cura. Devono presentare i requisiti attuali, descrivere esattamente le competenze personali e professionali attese e delineare ciò che il candidato può aspettarsi dall'azienda. È efficace coinvolgere il reparto specializzato e confrontare il proprio annuncio di lavoro con quello dei concorrenti. In questo modo sarà subito chiaro se la vostra offerta è competitiva e attraente. Più dettagliato è l'annuncio, maggiore è la possibilità di attirare i candidati giusti", afferma Mahoney.

Fonte: Robert Half

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