Swissmechanic avverte: gli eccessivi dazi statunitensi mettono a rischio la piazza economica svizzera

Con l'aumento unilaterale dei dazi sui prodotti industriali svizzeri, il governo statunitense sta inviando un chiaro segnale protezionistico. Swissmechanic mette in guardia dalle conseguenze a lungo termine per le piccole e medie imprese dell'industria svizzera. Il governo deve ora agire con chiarezza e fiducia in se stesso, sfruttando con determinazione la finestra di opportunità esistente per i negoziati con gli Stati Uniti.

I dazi minacciati dagli Stati Uniti rappresentano una minaccia particolare per le PMI svizzere. (Immagine: Depositphotos.com)

Il governo svizzero è ancora in trattativa con gli Stati Uniti. L'associazione industriale Swissmechanic sostiene questo percorso, ma chiede risultati chiari entro il 7 agosto. La Svizzera può infatti garantire la propria posizione industriale solo attraverso una rete globale e condizioni quadro affidabili. "La nostra industria può sopravvivere a lungo termine solo con una rete globale e condizioni quadro eque", sottolinea Nicola Tettamanti, presidente di Swissmechanic.

Forza innovativa indebolita

La nuova aliquota tariffaria statunitense è significativamente più alta della media dei paesi comparabili - ed è difficilmente comprensibile dal punto di vista economico. Soprattutto le PMI orientate all'esportazione si trovano di fronte a un'improvvisa incertezza nella pianificazione. I necessari adeguamenti alle nuove condizioni inibiscono gli investimenti e indeboliscono la forza innovativa.

Swissmechanic vede in questo sviluppo non solo un segnale economico, ma anche un segnale di politica industriale. La decisione è chiaramente motivata politicamente e rappresenta una violazione dei principi del commercio equo. Questo è pericoloso, non solo per l'industria svizzera, ma anche per la cooperazione a lungo termine con gli Stati Uniti.

Perdere il contatto

La Svizzera non deve diventare uno dei pochi Paesi che si trovano costantemente in difficoltà a causa di svantaggi competitivi strutturali. È necessaria una linea chiara e la volontà determinata di mantenere il centro industriale competitivo a livello internazionale. "La Svizzera deve agire con chiarezza e fiducia in se stessa, altrimenti il mercato del lavoro rischia di perdere terreno a livello internazionale", afferma Erich Sannemann, direttore di Swissmechanic.

Swissmechanic si impegnerà a fondo per garantire la salvaguardia degli interessi dell'industria. Mercati aperti, condizioni quadro affidabili e una voce politica forte sono l'unico modo per evitare che l'industria svizzera sia divisa tra interessi geopolitici.

Fonte: Swissmechanic

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