Studio di Dentsu e Teads: I video in lettura sono più efficaci dei social media
Secondo lo studio, la sola viewability non è più sufficiente per misurare la reazione dell'utente al contenuto di una pagina - ci sono diversi fattori di influenza, come la dimensione del formato o la posizione nella pagina, che possono anche avere un impatto negativo sull'attenzione. I pubblicitari e le agenzie hanno cercato un modo per [...]

Considerare il tempo come uno dei fattori più importanti per l'attenzione
Questa è la conclusione dello studio Attention Economy, con entrambi gli annunci video e display che beneficiano quantitativamente del tempo di visualizzazione di alta qualità. Gli editori premium di Teads assicurano un alto coinvolgimento degli utenti con contenuti di qualità, con il risultato di una velocità di scorrimento lenta e un tempo medio di visualizzazione di 12,2 secondi. Teads ottiene così il doppio dell'attenzione rispetto ai social media.La decisione volontaria dell'utente è decisiva
Gli annunci forzati ricevono più attenzione degli annunci che vengono facilmente ignorati. Tuttavia, quando un consumatore visualizza volontariamente un annuncio, ha un impatto significativo sulle metriche di consapevolezza del marchio, indipendentemente dal fatto che l'annuncio sia stato visto per due secondi o 20 secondi. I formati che guadagnano attenzione ottengono risultati migliori e più veloci dei formati non skippabili.Creazione di fattori importanti per l'attenzione
Mentre l'importanza della creatività per l'efficacia della pubblicità è già ben documentata, era importante misurare il suo impatto nell'Attention Economy. I risultati dello studio mostrano che la differenza tra un buon e un cattivo design aumenta il richiamo della pubblicità del 17%, mentre il tono influisce solo sul richiamo del 6%. Lo studio mostra anche che gli annunci ottimizzati per la piattaforma Teads hanno ottenuto il 49% di attenzione in più rispetto all'originale. I formati di annunci interattivi progettati per i dispositivi mobili si sono anche comportati molto bene nel raggiungere e mantenere l'attenzione, generando tre volte più attenzione degli annunci MPU standard.Il posizionamento in un contesto pertinente aumenta l'attenzione
Aufbauend auf früheren Untersuchungen belegt die Studie, dass die Platzierung von Anzeigen in einem für den Leser relevanten Kontext einen Anstieg der Attention pro 1.000 um 13 Prozent bewirkt. Darüber hinaus werden zum Umfeld passende Anzeigen 27 Prozent häufiger erinnert. Andrea Wieseke, Managing Director von Dentsu Schweiz, sagt: «Bei AE dreht sich alles darum, wie wir Aufmerksamkeit quantifizieren können. Dentsu leistet Pionierarbeit bei der Änderung der Betrachtungsweise von Kampagnen, Medienleistung zu messen. Für die Schweiz haben wir alle technologischen Grundlagen geschaffen, die ersten Kampagnen umsetzen zu können. Wir werden mit 2 Kunden den AE-Ansatz noch in diesem Quartal testen und sind gespannt auf die Ergebnisse. Es ist wichtig, diesen Wandel voranzutreiben, um effektives Marketing und die Mediawirkung in Zukunft zu messen.” Als an der Studie beteiligter Medienpartner betont Caroline Hugonenc, VP Global Research & Insights, Teads: «Diese fantastische Forschungsarbeit von dentsu sollte uns die Augen für die Schritte öffnen, die wir unternehmen müssen, um qualitativ hochwertigere Medien und eine verbesserte kreative Wirksamkeit zu erreichen. Wir bei Teads wissen, dass die Schaffung eines Rahmens für die Attention Economy den Werbetreibenden, ihren Agenturen und Medienpartnern helfen wird, bessere Ergebnisse und ansprechendere Inhalte für die Verbraucher, die sie erreichen wollen, zu liefern.»Eye tracking con oltre 3000 utenti
I dati sono stati raccolti da un pannello mobile utilizzando l'eye-tracking di oltre 3.000 utenti dei siti degli editori Teads nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Questo è stato condotto insieme a un test controllato di 801 utenti per misurare l'impatto dell'attenzione sui KPI del branding. Questo ambiente controllato ha permesso a Teads di valutare specificamente l'impatto della creatività e dell'ottimizzazione del formato sull'attenzione.Link allo studio