Leggero aumento dei CPM nei media tradizionali: l'aggiornamento MPLI 2025 mostra un quadro differenziato
Le associazioni SWA e LSA pubblicano il loro ultimo aggiornamento sull'andamento dell'offerta mediatica svizzera rispetto all'anno precedente. Il nuovo indice prezzo/prestazione (MPLI) conferma che nel 2025 i prezzi per mille contatti (TKP) aumenteranno leggermente in molti settori mediatici classici, ma con notevoli differenze tra i singoli canali.
Dal 2017, l'Associazione svizzera dei committenti pubblicitari (SWA) e Leadin Swiss Agencies (LSA) pubblicano un indice indipendente e trasparente dei prezzi/prestazioni per i contatti mediatici. L'MPLI consente ai committenti pubblicitari, alle agenzie e ai fornitori di media di effettuare un chiaro confronto delle prestazioni all'interno del panorama mediatico svizzero.
Stampa: andamento stabile – spicca la stampa domenicale
Su 95 testate giornalistiche e riviste osservate si registra complessivamente solo un leggero aumento dei prezzi pari a 0,4 punti. È tuttavia evidente l'andamento dei prezzi in singoli segmenti: la stampa domenicale (+9,6) e la stampa settimanale regionale (+5,4) registrano aumenti significativi.
TV: aumento del CPM dovuto al calo dell'utilizzo tra i gruppi target giovani
In televisione, dove sono incluse tutte le emittenti nazionali senza canali tematici, il CPM è in aumento in entrambi i gruppi target di riferimento. La fascia di età 15-59 anni registra un aumento di 2,2 punti, quella 15-49 anni di 4 punti. Il motivo è il calo più marcato dell'utilizzo della TV da parte dei gruppi target più giovani, che preferiscono sempre più i canali digitali.
Cinema: aumento moderato dei prezzi – aumento più consistente tra i giovani
L'indice cinematografico nazionale aumenta di 1,9 punti, proseguendo così la moderata evoluzione dei prezzi registrata negli ultimi anni. L'andamento è più evidente nella fascia di età compresa tra i 15 e i 49 anni: l'indice sale da 103,0 a 109,9 punti (+6,9).
Radio: i primi effetti dopo lo spegnimento delle frequenze FM devono ancora manifestarsi
Vengono esaminate tutte le emittenti radiofoniche svizzere con una quota di mercato minima dell'1% nella rispettiva regione. Lo spegnimento delle frequenze FM alla fine del 2024 non è ancora stato preso in considerazione nell'analisi MPLI, che attualmente per la radio arriva solo fino al 2024. Il confronto su base annua mostra un aumento dei prezzi di 4 punti dell'indice in tutta la Svizzera e di 6 punti nella Svizzera tedesca.
OOH: indice in moderato aumento, DOOH nuovo nell'MPLI
L'offerta Out-of-Home registrata nello Swiss Poster Research (SPR+) mostra un aumento dell'indice di 3,2 punti. Ora viene registrato anche l'inventario DOOH, con lo stesso metodo di calcolo utilizzato per «MPLI OOH». Il valore iniziale è di 100 punti; i primi sviluppi potranno essere valutati tra un anno.

