Alexandra Tschan assume la direzione del Valora Media Centre

Alexandra Tschan è passata da Migros al Gruppo Valora. Qui si occuperà principalmente dell'ufficio media internazionale.

(Immagine: zVg.)

Il Gruppo Valora ha 13 diversi formati di vendita in Svizzera, Germania, Austria, Lussemburgo e Paesi Bassi. Alexandra Tschan sarà responsabile dell'ufficio media per l'intero Gruppo Valora con effetto immediato. La 37enne agirà anche come vice di Sascha Heiniger, Head Corporate Communications & Strategic Branding del Gruppo Valora.

Di recente, Tschan ha ricoperto diverse posizioni presso la Federazione delle Cooperative Migros. Ha iniziato come portavoce dei media per poi occuparsi dello sviluppo e della gestione della comunicazione sulla sostenibilità per il Gruppo Migros. In precedenza, ha lavorato come giornalista per radio, TV e carta stampata. "Con Alexandra Tschan abbiamo acquisito un'esperta nel campo delle relazioni con i media, dello storytelling e della sostenibilità", afferma Heiniger. "Non vedo l'ora di lavorare con lei e con tutto il team per sviluppare ulteriormente la strategia di comunicazione e di brand di Valora".

Sesamy si unisce a Myty: "L'attenzione si sta spostando su collaborazioni in cui i talenti offrono un reale valore aggiunto".

Il gruppo di agenzie Myty sta ampliando il proprio portafoglio con l'agenzia di gestione dei talenti e social media marketing Sesamy. m&k ha parlato con la fondatrice Samantha Bergmann.

(Immagine: zVg.; Collage: swi)

Sesamy è rappresentata a livello internazionale con uffici a Berlino, Monaco, Vienna e Parigi. L'agenzia è stata fondata da Samantha Bergmann a Berlino nel 2019 e si considera un "matchmaker" tra talenti e marchi. L'attenzione è rivolta alla comunicazione del marchio che integra i talenti in modo creativo e autentico e raggiunge il massimo impatto attraverso uno storytelling personalizzato.

Con Sesamy, Myty rafforza la sua esperienza nei social media e nell'influencer marketing. Sesamy diventerà inoltre un attore di primo piano nel settore dei talenti e degli influencer. Come parte di Myty, l'agenzia avrà accesso a un'ampia rete e a risorse aggiuntive per servire meglio i clienti, accedere a nuovi mercati e stabilire nuove sedi.


m&kSamantha Bermann, lei ha fondato Sesamy nel 2019. Cosa l'ha spinta a farlo?

Samantha Bergmann: La mia passione è creare qualcosa di nuovo. Prima di Sesamy, ho fondato diverse aziende, tra cui un'agenzia con amici e un marchio di skincare per uomini. Ho anche creato e gestito l'ufficio di un'agenzia di influencer di successo a New York. Inizialmente volevo intraprendere una carriera nella moda e ho assistito Sara Moonves, ora caporedattore della rivista "Sesamy". Rivista W, con il Vogue USA. Lì ho imparato non solo la perseveranza, ma anche a gestire il talento. Queste esperienze mi hanno mostrato quanta energia traggo dal lavorare con persone creative. Allo stesso tempo, ho capito che il mio futuro non era nell'editoria: il mondo digitale mi sembrava più eccitante a lungo termine.

 

È così che siete entrati nell'influencer marketing.

Con Sesamy ho voluto colmare una lacuna del mercato tedesco combinando la gestione dei talenti e il social media marketing. Inizialmente ci siamo concentrati sulla gestione dei talenti, che rappresentava una vera e propria lacuna nel mercato tedesco. La domanda da parte dei brand è cresciuta costantemente, poiché siamo diventati dei veri esperti grazie al nostro lavoro con i talenti e a migliaia di campagne. Due anni fa, abbiamo fatto il grande passo e lanciato l'agenzia di social media all'interno di Sesamy. Poco dopo, siamo riusciti ad acquisire clienti famosi come Adidas, Pandora e Fielmann.

 

Sesamy è già presente in quattro grandi città europee. Come avete gestito questa rapida crescita internazionale in soli cinque anni?

Il segreto del nostro successo sta nell'iniziare prima con l'agenzia di talenti e poi nell'espandere la nostra offerta ai marchi. La gestione dei talenti ci permette di imparare rapidamente a conoscere i mercati locali e di capire cosa funziona in quei luoghi, quali talenti sono rilevanti e perché. Abbiamo gestito migliaia di campagne con talenti in gestione e lavoriamo con quasi tutti i marchi attivi nell'influencer marketing. Di conseguenza, comprendiamo molto rapidamente i rispettivi mercati.

 

Quali differenze vede nei vari mercati?

La nostra sede centrale si trova a Berlino, dove lavorano strateghi, specialisti di social media e creativi. Nei singoli hub, abbiamo esperti locali che conoscono a fondo il mercato, creano relazioni con i talenti locali e sanno cosa fa scattare i consumatori, i talenti e i follower a livello locale. In Svizzera, ad esempio, la distribuzione linguistica è molto frammentata. Se un talento parla principalmente francese sui suoi canali di social media, la distribuzione del Paese negli Insights mostra spesso la Francia, anche se il talento vive in Svizzera. Tuttavia, questo non significa che non abbia senso prenotare il talento per il mercato svizzero. Analizziamo attentamente questi insight per sviluppare le migliori strategie per ogni mercato.

 

La vostra agenzia si considera un "matchmaker tra talenti e marchi". Come si presenta concretamente questo processo?

Abbiamo deciso di unire la gestione dei talenti e la gestione del marchio sotto un unico marchio, invece di dividerli. Questo ci permette di promuovere un dialogo regolare tra i nostri due team di esperti. Per noi i talenti sono un'estensione del team: li coinvolgiamo attivamente nelle idee e nei concetti delle campagne. Spesso chiediamo loro un parere sulle nostre idee. Di solito ne sanno di più: dopo tutto, hanno milioni di follower e un'enorme community.

 

Cosa distingue Sesamy dalle altre agenzie del settore?

I bravi matchmaker sono buoni ascoltatori. Ascoltiamo i nostri clienti, interpretiamo le loro esperienze e definiamo gli obiettivi della campagna. Allo stesso tempo, ascoltiamo i talenti, discutiamo il loro posizionamento e le loro idee di contenuto per trovare l'abbinamento perfetto. Il nostro approccio combina esperienza, analisi dei dati e ascolto attivo. Perlustriamo quotidianamente la nostra vasta rete e valutiamo i talenti non solo in base ai numeri, ma anche alla nostra vasta esperienza. Questo approccio metodico ci permette di avviare collaborazioni mirate ed efficaci, anziché affidarci all'istinto o a semplici strumenti di ricerca.

 

Il settore dell'influencer marketing si sta sviluppando rapidamente. Quali tendenze intravede per i prossimi anni?

L'attenzione si sta spostando sempre più verso collaborazioni orientate al talento, in cui i talenti offrono un reale valore aggiunto alla loro comunità. Non basta più essere belli o girare film: i talenti devono offrire alla comunità qualcosa di prezioso, ispirare e avere un tocco personale.

 

In che modo Sesamy si sta posizionando per giocare un ruolo attivo nel plasmare questi sviluppi?

L'attenzione è rivolta alla costruzione e al mantenimento di comunità sostenibili. Che si tratti di canali di trasmissione Instagram, Substack, podcast o Snapchat. Il numero di follower è meno importante della qualità delle interazioni. La trasparenza, soprattutto quando si ha a che fare con l'IA, sta diventando sempre più importante. Per rispondere a queste tendenze, Sesamy punta su storie autentiche e approcci innovativi. Per noi è importante che i nostri talenti costruiscano ed espandano la loro community offrendo un reale valore aggiunto e mantenendo relazioni sostenibili con i loro follower.

 

La fusione con il Gruppo Myty è un passo strategico importante. Quali sono stati i fattori chiave alla base di questa decisione?

Myty è un acceleratore che condivide la nostra visione e investe in noi come fondatori e visionari. Ho David Rost [CEO del Gruppo Myty, ndr]. e ci siamo subito resi conto di avere gli stessi obiettivi e grandi visioni. Il fattore decisivo per me è stato il fatto che Myty apprezza l'esperienza del rispettivo settore agenziale e capisce che questa esperienza è la sua più grande risorsa. C'è molta fiducia e ascolto. E le sinergie si trovano nei posti giusti, nel nostro caso immediatamente con l'agenzia di contenuti sociali Monami o con l'agenzia di e-commerce Norisk.

 

Come si presentano esattamente queste sinergie?

Insieme, nelle ultime settimane abbiamo già realizzato campagne e acquisito nuovi clienti. Sono convinto che con Myty raggiungeremo i nostri obiettivi dieci volte più velocemente che con altri potenziali partner in Europa. La potenza e l'esperienza che Myty mette a disposizione sono enormi e aprono nuove opportunità di crescita e innovazione.

 

Cosa significa questa fusione per lei personalmente come fondatore?

L'integrazione nel Gruppo Myty è una pietra miliare importante per me, sia a livello personale che professionale. In qualità di fondatrice e CEO di un'agenzia guidata da donne, questo passo mi offre la meravigliosa opportunità di rafforzare ulteriormente il nostro influencer e social media marketing e di realizzare progetti innovativi che in precedenza potevano sembrare irrealizzabili.

 

Come vede il suo ruolo nella struttura aziendale ampliata?

Voglio contribuire attivamente a far sì che un maggior numero di donne sia visibile nel nostro settore e possa realizzare con successo le proprie idee e visioni. Con Myty al nostro fianco, ora possiamo espandere Sesamy a livello internazionale e aprire nuovi mercati.

 

Come vorresti raggiungere questo obiettivo?

La collaborazione con gli imprenditori ispiratori del Gruppo Myty e il sistema di supporto completo ci offrono le condizioni ideali per crescere insieme e stabilire nuovi standard nell'influencer marketing.

Kingfluencers si separa dal suo CEO

L'agenzia di influencer marketing Kingfluencers e il suo precedente CEO Yoeri Callebaut si separano dopo quattro anni e mezzo. A quanto pare, le condizioni per un'ulteriore collaborazione non erano più favorevoli per entrambe le parti.

Il defunto CEO di Kingfluencers Yoeri Callebaut, qui al Forum svizzero sull'Influence Marketing, che l'agenzia ha organizzato per la prima volta a Zurigo nell'ottobre 2024. (Foto: zVg.)

Yoeri Callebaut non è più amministratore delegato di Kingfluencers. Secondo le informazioni fornite da m&k il precedente CEO e il Consiglio di Amministrazione di Kingfluencers avevano opinioni diverse su come l'agenzia di Zurigo dovesse essere guidata con successo nel futuro, sia dal punto di vista strategico che operativo. Lo conferma il presidente del Consiglio di amministrazione di Kingfluencers, Roman Gertsch: "Poiché i tentativi di entrambe le parti di convincere la controparte del rispettivo approccio sono stati infruttuosi, siamo giunti congiuntamente alla conclusione che un'ulteriore collaborazione non ha più senso in queste condizioni".

Sebbene Gertsch parli di "opinioni divergenti", non c'è stata alcuna controversia tra Callebaut e il Consiglio di Amministrazione. "Dopo diversi anni di buona collaborazione, siamo riusciti a trovare insieme una soluzione di separazione amichevole e professionale", afferma il 43enne co-fondatore di Kingfluencers.
Yoeri è quindi ancora a disposizione del team di gestione e del Consiglio di amministrazione per consigli e supporto durante la fase di transizione. "Yoeri augura a Kingfluencers di continuare ad avere successo, anche se il percorso previsto si discosta in parte dalle sue idee", continua Gertsch.

Roman Gertsch è cofondatore e presidente del Consiglio di amministrazione di Kingfluencers.

L'amministratore delegato voleva diversificare maggiormente l'agenzia

Yoeri Callebaut conferma di aver già lasciato la sua posizione di Amministratore Delegato. Continuerà a supportare Kingfluencers come consulente fino a metà febbraio per garantire una transizione senza intoppi. Alla domanda sulle ragioni esatte della sua partenza, il 41enne parla di una visione più ampia che avrebbe voluto affrontare come CEO. La sua ambizione era quella di aprire nuove e innovative aree di business per essere meno dipendente dall'influencer marketing tradizionale. Voleva inoltre concentrarsi maggiormente sulla regione DACH.

"Mi sono reso conto che in quel momento la mia visione era forse troppo grande e troppo estesa", ha raccontato il belga. m&k. È quindi giunto alla conclusione che l'azienda e lui si trovavano in punti diversi. "Ho quindi deciso di cercare un nuovo ambiente. Dove poter realizzare appieno il mio bisogno di essere innovativo e di trasformare grandi e folli visioni in realtà".

Yoeri Callebaut ha lavorato in diversi Paesi prima di diventare CEO a Zurigo. Ha vissuto a Montreal, in Canada, per un anno e mezzo, dove ha creato l'attività canadese dell'agenzia belga di consulenza aziendale e informatica Onetowin. A San Paolo è stato responsabile della joint venture tra l'istituto belga di ricerche di mercato iVOX e la sua grande controparte brasiliana Ibope Inteligência. La nuova società Ibope Conecta, gestita da Callebaut, è stata venduta qualche anno dopo al gruppo Kantar, attivo a livello globale.

Aumento del 290 per cento delle vendite

I tre co-fondatori di Kingfluencers, Fabian Plüss, Roman Gertsch e Christian Reiter, hanno collaborato con il CEO di Yoeri Callebaut, ora scomparso, in diversi ruoli negli ultimi anni, sia come membri del Consiglio di Amministrazione che come membri del team di gestione di Yoeri Callebaut. "L'impegno di Yoeri nei confronti dell'azienda ha colpito l'intero Consiglio di Amministrazione e noi fondatori ed è sempre stato molto apprezzato", afferma Gertsch. Anche la collaborazione con Callebaut è stata sempre professionale e nell'interesse dell'azienda".

Secondo lo zurighese, sotto la guida di Yoeri Callebaut, Kingfluencers si è trasformata in un'agenzia orientata alla strategia e alla creatività. "Yoeri ha fortemente guidato le varie innovazioni e la crescita di Kingfluencers", continua Roman Gertsch. Nel complesso, il fatturato dell'agenzia è aumentato del 290% negli ultimi quattro anni.

Secondo Yoeri Callebaut, il team di Kingfluencers è passato da 12 a quasi 40 persone.

Vogliamo sapere dal Presidente del Consiglio di Amministrazione quale direzione prenderà Kingfluencers in futuro e chi sostituirà Callebaut come CEO. "Kingfluencers si concentra su un'ulteriore crescita organica di successo nella sua competenza principale di agenzia di influencer marketing leader in Svizzera". Sulla base dell'attuale posizione di mercato, il Consiglio di amministrazione vorrebbe ampliare selettivamente i servizi e le offerte complementari. In futuro sono possibili anche partnership strategiche. "Siamo convinti che i nostri clienti attuali e futuri continueranno ad apprezzare l'alto livello di competenza e la qualità dei servizi di Kingfluencers", continua Roman Gertsch.

Chris Bitzer assume l'incarico ad interim

Chris Bitzer, membro del consiglio di amministrazione e co-investitore di lunga data, assumerà la guida di Kingfluencers ad interim in stretta collaborazione con il team di gestione esistente. Parte del mandato prevede anche la ricerca di un nuovo CEO, che poi riprenderà in mano l'azienda. Bitzer non è disponibile per un ruolo dirigenziale a lungo termine. "Ci prenderemo il tempo necessario per garantire una nomina competente e sostenibile e poi vi informeremo nuovamente", afferma il presidente del Consiglio di amministrazione di Kingfluencers.

Il membro del consiglio di amministrazione Chris Bitzer è ora CEO ad interim di Kingfluencers.

Non può ancora dire dove si trasferirà Yoeri Callebaut. L'attuale CEO si prenderà ora un po' di tempo per sé. "Affronterò alcuni progetti personali". Ha già iniziato a parlare con rappresentanti di agenzie di marketing e di altri settori.

Gli manca già lavorare con il suo team molto fedele e impegnato negli anni. Tutti i dipendenti hanno reagito con tristezza e in alcuni casi con sgomento alla sua partenza. "Vorrei ringraziare tutti per gli insegnamenti estremamente preziosi e i momenti meravigliosi che ho potuto vivere con loro", afferma Callebaut, congedandosi dal suo team.

Brand Affairs ora comunica per AFBS

L'agenzia zurighese Brand Affairs ha acquisito come cliente l'Associazione delle Banche Estere in Svizzera AFBS e supporta l'associazione nelle aree delle relazioni pubbliche, della comunicazione LinkedIn e dei public affairs.

Fondata nel 1972, l'AFBS rappresenta gli interessi di quasi 100 banche estere in Svizzera, tra cui istituti come BNP Paribas, Deutsche Bank Switzerland, HSBC Private Bank e J.P. Morgan. "L'obiettivo è quello di rendere l'AFBS e i suoi membri più visibili come un'alternativa presente e attraente per le aziende e i privati svizzeri e di comunicarlo in modo ancora più ampio", afferma Raoul Würgler, direttore generale dell'AFBS.

Brand Affairs implementerà una strategia di comunicazione nazionale e integrata che combina il lavoro sui media tradizionali con i canali digitali. L'obiettivo è costruire visibilità e far conoscere meglio l'associazione. "Il nostro obiettivo è rendere l'AFBS e le banche che ne fanno parte più visibili come attori indispensabili del settore finanziario svizzero e sottolineare il loro contributo essenziale alla piazza economica svizzera", aggiunge Markus Kramer, Managing Partner di Brand Affairs.

Isabel Fehr assume la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Liechtenstein Marketing

Martedì il governo ha nominato Isabel Fehr nuova presidente del Consiglio di amministrazione di Liechtenstein Marketing. I due membri esistenti, Jana Riedmüller e Reto Näscher, sono stati confermati per un ulteriore mandato fino al dicembre 2028.

Isabel Fehr, del Liechtenstein, è vicepresidente del Consiglio di amministrazione di Liechtenstein Marketing dal 2021, succedendo a Christian Wolf. Attualmente Fehr lavora come project manager presso la Croce Rossa del Liechtenstein. In precedenza, l'esperta di comunicazione ha lavorato per diverse organizzazioni e aziende. È stata presidente del Comitato Olimpico del Liechtenstein fino al 2020.

Da gennaio il Consiglio di Amministrazione di Liechtenstein Marketing sarà così composto: Presidente Isabel Fehr, Kerstin Appel, Walter Hagen, Reto Näscher, Jana Riedmüller e Martin Sturzenegger.

Drop8 rafforza il team di gestione con tre nuovi partner

Drop8 nomina Monty Meier, Fabrice Lalive e Patrik Brändle soci. L'azienda, specializzata in comunicazione e marketing digitale, getta così le basi per un nuovo capitolo della sua storia.

Drop8 nomina Monty Meier, Fabrice Lalive e Patrik Brändle (da sinistra a destra) come partner. (Foto: zVg.)

"Avevo una visione chiara e obiettivi elevati fin dall'inizio, ma sono ancora impressionato da ciò che abbiamo raggiunto insieme come team fino ad oggi", afferma Sam Lutz, fondatore e proprietario di Drop8. La nomina di Meier, Lalive e Brändle a partner è per lui una conseguenza logica e un "gesto di apprezzamento che viene dal cuore", continua Lutz.
Rafforzando il proprio team di gestione, Drop8 sottolinea il proprio impegno a favore di uno sviluppo continuo e di una solida spinta all'innovazione. L'obiettivo è anche quello di rafforzare ulteriormente la propria posizione sul mercato e di offrire ai propri clienti una qualità e una forza innovativa ancora più elevate.

Monty Meier è stato il primo dipendente di Drop8 a entrare in azienda nell'aprile 2018, pochi mesi dopo la sua fondazione. Da gennaio 2022 è amministratore delegato di Drop8.

Fabrice Lalive, attualmente Director Innovation & Technology, è entrato in Drop8 come tirocinante nell'ottobre 2018 dopo aver conseguito la laurea in Comunicazione e Media presso l'Università di Zurigo.

Patrik Brändle, che è entrato a far parte di Drop8 nell'aprile 2019, ha iniziato la sua carriera in azienda come tirocinante e si è trasformato in una figura centrale come Director Campaign Management. Ha conseguito un Master in Strategic Communication & Management presso l'Università di Zurigo.

Re-Thinking Diversity diventa un nuovo membro partner di Perikom

Con l'ingresso di "Re-Thinking Diversity" tra i soci, Perikom amplia le proprie competenze nei settori sempre più importanti della diversità e dell'inclusione. L'associazione professionale Perikom conta ora 15 membri partner.

Barbara Fry Henchoz, fondatrice di Re-Thinking Diversity. (Immagine: zVg.)

"Affrontare con competenza la diversità e vivere una cultura di apprezzamento sono argomenti impegnativi. Oltre alle competenze in materia di diversità, ciò richiede anche dialogo e narrazione", spiega Barbara Fry Henchoz, fondatrice di Re-Thinking Diversity. Da qui l'impegno con l'associazione professionale: "Perikom unisce sotto lo stesso tetto le risorse umane e la comunicazione, le due aree chiave per la D&I, ed è quindi il partner perfetto per dare forma a una cultura del lavoro orientata al futuro".

Dalla diversità e dall'inclusione alla sostenibilità 

Con Re-Thinking Diversity, l'associazione Perikom conta ora 15 membri partner che, tra l'altro, organizzano regolarmente eventi serali per i responsabili delle risorse umane e della comunicazione per condividere le loro esperienze.

Il primo evento organizzato dal nuovo membro partner sarà presentato in un webinar utilizzando come caso di studio l'Esercito svizzero. I responsabili delle risorse umane Martina Morard-Egli, Michael Zürcher e Vanessa Kleinschnittger mostreranno come l'influenza indesiderata dei pregiudizi inconsci sulle decisioni del personale possa essere ridotta in modo sostenibile attraverso una progettazione mirata dei processi HR. Il Il webinar "Il potere della progettazione dei processi" si terrà alla fine di febbraio.

TX Group cancella il posto di responsabile delle comunicazioni

La responsabile della comunicazione di TX Ursula Nötzli lascia il gruppo mediatico svizzero. In seguito alla sua partenza, la posizione nel Comitato esecutivo del Gruppo non sarà sostituita.

Gruppo TX
(immagine d'archivio)

Secondo un comunicato stampa di martedì, Nötzli lascia il Gruppo TX su sua richiesta per intraprendere una nuova sfida professionale. In qualità di Chief Communications & Sustainability Officer, è stata responsabile delle comunicazioni aziendali, delle relazioni con gli investitori, degli affari pubblici e della sostenibilità dall'inizio del 2021. (Markt-kom.com).

Con la partenza di Nötzli, la comunicazione del Gruppo TX sarà riorganizzata. A partire da gennaio 2025, la responsabilità sarà decentrata ai CEO delle singole società del Gruppo. Secondo la dichiarazione, ciò consentirà una comunicazione più flessibile ed efficiente.

Nötzli rimarrà responsabile delle relazioni con gli investitori, delle comunicazioni finanziarie e delle comunicazioni per l'editore e presidente del Consiglio di amministrazione fino alla fine di aprile 2025. (SDA)

Jung von Matt Limmat porta due direttori creativi a Zurigo

Jung von Matt Limmat sta ampliando il suo team creativo grazie all'intensificarsi della collaborazione su progetti internazionali e alle nuove acquisizioni di clienti. Simon Cazzanelli e Arnt Christmann assumeranno la carica di direttori creativi a partire dal 1° gennaio 2025.

Simon Cazzanelli (a sinistra) e Arnt Christmann si uniscono al team creativo di Jung von Matt Limmat. (Immagine: zVg.)

Negli ultimi tre mesi, Jung von Matt Limmat ha acquisito nuovi clienti e progetti e ha ulteriormente ampliato la sua collaborazione su progetti internazionali. L'agenzia zurighese sta quindi rafforzando il suo team creativo per il 2025 con Arnt Christmann e Simon Cazzanelli.

"Il fatto che Arnt e Simon si uniscano a noi mi fa piacere in tre modi: non solo sono eccellenti creativi con esperienza, ma condividono anche la visione comune di una cultura empatica della performance che si concentra sempre sulle persone oltre che sul prodotto creativo di punta. Inoltre, hanno già il sangue verde scuro che scorre in loro", afferma Christian Kies, Chief Creative Officer di Jung von Matt Svizzera.

Da oltre dieci anni, Arnt Christmann e Simon Cazzanelli formano un duo creativo che ha lavorato in diverse agenzie tedesche. Negli ultimi anni, l'attenzione si è concentrata sempre più sul settore automobilistico con il cliente Mercedes-Benz. Tuttavia, hanno lavorato anche su altri clienti nazionali e internazionali, tra cui EDEKA presso Jung von Matt ad Amburgo.

"All'inizio volevamo visitare Zurigo solo per mangiare la migliore fonduta di formaggio della città con Christian. Ma poi siamo stati convinti a restare dalla vista sulle Alpi svizzere e dalla prospettiva di poter condividere con un numero ancora maggiore di persone la nostra idea di concentrarci sulla creazione contemporanea con un peso nazionale e un appeal internazionale in armonia con una gestione creativa sostenibile. Proprio come si fa con una buona fonduta", dicono Arnt e Simon a proposito del loro nuovo impegno.

QoQa porta lo shopping in rosa in Svizzera

La nuova campagna di QoQa mette in mostra il suo amore per lo shopping di tendenza. La piattaforma sorprende ancora una volta con umorismo, colori vivaci e una strizzatina d'occhio, supportata da misure complete online e offline di Bold.

QoQa, l'app per gli acquisti di tendenza, sta stupendo con la sua nuova presenza pubblicitaria: all'insegna del motto "Because you love it", la piattaforma punta su colori vivaci, giochi di parole e un bel po' di rosa. L'ultima campagna celebra le ragioni per cui gli utenti amano le offerte limitate dell'app, e lo fa con una buona dose di umorismo ironico.

Un campione pluripremiato

QoQa, vincitore del titolo di Campione 2024 e di altri due premi per il commercio digitale, è da tempo un punto fermo nel mondo dello shopping svizzero. La nuova campagna trasmette questo successo e l'entusiasmo della comunità con soggetti freschi che attirano l'attenzione con elementi sorprendenti.

Versatile e presente

La campagna, sviluppata e realizzata da BOLD, viene lanciata con una combinazione di spot televisivi, manifesti, DOOH e un'ampia gamma di misure online. QoQa dimostra ancora una volta di non sorprendere solo con offerte limitate, ma anche con una pubblicità creativa che colpisce su tutti i canali.

Un'evidenziazione rosa

Con il suo stile inconfondibile, QoQa porta colore nel panorama pubblicitario svizzero. "Fai shopping finché non diventi rosa" non è solo una promessa, ma un invito a scoprire il mondo di QoQa, ricco di ispirazione, umorismo e, naturalmente, delle migliori offerte.


Servizi QoQa responsabili: Nina Bühlmann, Christoph Karcher, Mathieu Pereira, Thierry Rey. Agenzia responsabile: Spot TV di BOLD Production: Boom Creative Studio Regia: Mitch Bekk Cast: Elie Feller Musica: Pablo Nouvelle Direttore della fotografia: Daryl Hefti Foto: Nicolas Burri

Tendenze di marketing 2025: come l'intelligenza artificiale e la sostenibilità stanno cambiando la pubblicità

Il gruppo tedesco Smarketer fornisce una visione completa dei principali sviluppi del marketing online per il 2025 e illustra come i marchi possono proteggere le loro strategie per il futuro.

Tendenze di marketing 2025 - Visualizzate da DALL-E

Tendenza 1: l'IA sta diventando un driver di marketing

Nel 2025, l'intelligenza artificiale si trasformerà da campo di sperimentazione a pilastro delle strategie di marketing. Le applicazioni nell'ottimizzazione delle campagne, nella personalizzazione e nella generazione di contenuti aumenteranno il valore aziendale aggiunto. "Una varietà di strumenti può contribuire al fatto che vedremo un interessante potenziale di sviluppo, soprattutto nel content marketing e nel customer care", afferma David Gabriel, fondatore e CEO di Smarketer. Matthias Rohde, Product Lead CRO, aggiunge: "Nel contesto della personalizzazione, l'AI offre un enorme potenziale di progresso".

Tendenza 2: la modellazione del marketing mix sfida la fine dei cookie di terze parti

Il marketing mix modelling (MMM) rimane uno strumento fondamentale per ottimizzare le strategie pubblicitarie cross-canale, nonostante le normative sulla protezione dei dati e le limitate opzioni di tracciamento. "L'MMM aiuta a comprendere gli utenti e a indirizzare i budget di marketing", spiega Sarah Vögeli, Senior SEA Growth Consultant di Smarketer. Le soluzioni automatizzate, integrate da competenze umane, massimizzano l'efficacia del metodo.

Tendenza 3: Ricerca vocale e ricerca visiva in aumento

Le ricerche testuali tradizionali vengono sempre più sostituite da approcci vocali e basati sulle immagini. Gli utenti si aspettano che i marchi forniscano contenuti ottimizzati per piattaforme come TikTok e Instagram e che si adattino maggiormente alle mutate abitudini di ricerca. "La ricerca sta diventando sempre più visiva e guidata dall'audio, il che crea opportunità completamente nuove per i media e i contenuti pubblicitari", spiega David Gabriel.

Tendenza 4: gli assistenti allo shopping e i chatbot stanno rivoluzionando i mezzi di comunicazione del commercio

Gli assistenti agli acquisti supportati dall'intelligenza artificiale, come Amazon Rufus, stanno trasformando il modo in cui i clienti scoprono e acquistano i prodotti. Forniscono consigli personalizzati e permettono di capire meglio il comportamento degli utenti. "Con Rufus, Amazon sta diventando un punto di contatto centrale per le informazioni e le recensioni sui prodotti", afferma Robert Schulze, amministratore delegato di Amzell, una società del Gruppo Smarketer.

Tendenza 5: la sostenibilità diventa un elemento centrale del marketing

L'integrazione dei criteri ESG (Environmental Social Governance) nella strategia di marca sarà essenziale nel 2025. I consumatori, soprattutto i gruppi target più giovani, prestano sempre più attenzione al comportamento etico e sostenibile delle aziende. "I marchi che agiscono in modo trasparente e credibile guadagnano la fiducia dei consumatori e ne traggono vantaggio a lungo termine", afferma Sarah Vögeli.

L'istruzione e la formazione come fattore di successo

Lo Smarketer Group sottolinea che gli sviluppi tecnologici richiedono anche specialisti competenti. Le aziende dovrebbero quindi investire di più nella formazione dei loro team di marketing, non solo per stare al passo con le ultime tendenze, ma anche per plasmarle attivamente.

Informazioni su Smarketer

Dal 2011, Smarketer Group supporta oltre 1.500 clienti di vari settori con soluzioni di performance marketing. Con oltre 350 dipendenti, offre servizi completi nelle aree di Google Ads, social media advertising e Amazon advertising. Tra i suoi clienti figurano marchi come Brillen.de, Walbusch e Garmin.

Havas Social conquista il Gruppo Bünting: nuovo slancio per la gestione digitale del marchio

A seguito di un pitch di successo, Havas Social assumerà la gestione del marchio digitale del Gruppo Bünting a partire da gennaio 2025. Con concetti innovativi e una profonda conoscenza del settore, l'obiettivo è quello di ottimizzare ulteriormente l'approccio ai clienti di Combi e famila Nordwest.

Il Gruppo Bünting, un attore affermato nel settore della vendita al dettaglio di prodotti alimentari, ha scelto Havas Social come nuova agenzia partner. L'agenzia ha vinto il pitch contro due concorrenti e si occuperà della gestione digitale del marchio a partire da gennaio 2025. Dalle attivazioni sui social media alla gestione della comunità e alla creazione di contenuti, Havas Social sarà responsabile di tutte le aree rilevanti.

Birgit Schröder, responsabile dello sviluppo aziendale, del marketing e della sostenibilità del Gruppo Bünting, ha elogiato la strategia su misura: "Havas Social ci ha impressionato con un concetto personalizzato che coglie con precisione le nostre sfide nella vendita al dettaglio di generi alimentari e le traduce in soluzioni innovative". Ha sottolineato in particolare la comprensione dei marchi Combi e Famila Nordwest, che costituisce la base per un nuovo impulso e un migliore approccio al cliente.

Un legame con la tradizione

La collaborazione tra Havas Social e Bünting ha una lunga storia. Anche prima della creazione della nuova unità, HRZN, che è stata fusa in Havas Social, si occupava del Gruppo Bünting da otto anni. Il ritorno non è quindi solo un successo commerciale, ma anche una decisione emotiva. "Bünting è stato uno dei nostri primi clienti e il ritorno è una questione che mi sta a cuore", spiega Stephan Lachmann, amministratore delegato di Havas Social.

Havas Social: social-first con sostanza

Havas Social, in qualità di one-stop shop per soluzioni olistiche per i social media, offre un'esperienza completa, dalla consulenza alla strategia, dalla creazione di contenuti alla gestione delle community. L'agenzia pone particolare enfasi sul "social first" e utilizza i propri studi di contenuti per creare campagne accattivanti che connettono i marchi con il loro pubblico a lungo termine. Con molti anni di esperienza nei settori FMCG, food & beverage e altri settori chiave, Havas Social è il partner ideale per aziende come Bünting.

Una dichiarazione per visioni condivise

La rinnovata collaborazione segna una tappa significativa. "Insieme abbiamo stabilito degli standard in passato", continua Lachmann. La partnership è una forte dichiarazione di fiducia e di visioni condivise che ridefiniranno la vendita al dettaglio di prodotti alimentari in modo digitale".

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