Un nuovo studio sull'impatto mostra i canali più efficaci per la raccolta di fondi

Lo studio d'impatto su una campagna crossmediale di Caritas Svizzera fornisce una visione dettagliata del contributo dei singoli canali alla generazione di donazioni. I risultati dovrebbero aiutare le ONP e le aziende di altri settori a ottimizzare le campagne future.

(Immagine simbolo: Unsplash.com)

L'obiettivo della campagna natalizia crossmediale 2023 di Caritas Svizzera era quello di generare donazioni e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'operato dell'organizzazione non profit (NPO) all'estero. Caritas Svizzera ha combinato diversi canali per raggiungere questo obiettivo: Direct mailing, OOH, DOOH, pubblicità cartacea, e-mail, display, annunci sui social media e SEA.

Lo studio d'impatto condotto da Exactag per conto di Post Advertising ha analizzato l'efficacia di questo mix crossmediale e quali canali hanno generato il maggior numero di donazioni. È stato sviluppato con l'aiuto del "marketing mix modelling", una "metodologia complessa ma particolarmente significativa", secondo Exactag.

"I risultati della modellazione del marketing mix ci aiutano a utilizzare il budget dei media per la prossima campagna in modo più mirato e a rivolgerci ai gruppi target rilevanti in modo ancora più preciso", afferma Christoph Keiser, Co-Head of Fundraising + Marketing di Caritas Svizzera.

Approfondimenti preziosi per tutti i settori

La modellazione del marketing mix si basa su una grande quantità di dati, la maggior parte dei quali è riservata. Per questo motivo i risultati non vengono quasi mai pubblicati. "Il fatto che Caritas Svizzera renda noti i risultati di questo studio è notevole", afferma Daniel Schönmann, responsabile di Advertising Research & Communication di Post Advertising. "In quanto grande organizzazione non profit, la Caritas rende volutamente accessibili i risultati dello studio anche alle organizzazioni più piccole e alle aziende di altri settori. Ciò significa che anche loro possono trarne vantaggio e ottimizzare le loro campagne crossmediali".

Gli invii diretti sono particolarmente efficaci

Lo studio d'impatto mostra che oltre il 50% del volume delle donazioni durante il periodo della campagna può essere attribuito alla campagna pubblicitaria crossmediale. Queste donazioni aggiuntive sono definite anche donazioni incrementali. Si tratta dell'aumento netto delle donazioni che non ci si sarebbe aspettati senza le misure pubblicitarie. Gli invii diretti contribuiscono maggiormente all'impatto del media mix, il che conferma il loro ruolo dominante come mezzo che innesca l'azione di raccolta fondi. Anche OOH e DOOH hanno un'influenza sproporzionata sulla generazione di donazioni con una pressione pubblicitaria adeguata.

L'aumento della cross-medialità aumenta l'efficienza

Oltre all'efficacia dei canali, lo studio ha analizzato anche l'efficienza della campagna. Nella campagna natalizia 2023, Caritas Svizzera ha aumentato i costi netti della campagna del 10% rispetto all'anno precedente, incrementando così le donazioni incrementali di uno sproporzionato 37%. Di conseguenza, il ritorno sulla spesa pubblicitaria (ROAS) è aumentato del 24%. Questa maggiore efficienza è dovuta principalmente alla maggiore crossmedialità, ovvero al mix di media sapientemente ampliato. Secondo l'analisi dell'efficienza, il direct mailing è il più performante in termini di ROAS, seguito dal DOOH e dal display advertising. Questi tre canali si rafforzano a vicenda.

Tre raccomandazioni per la strategia crossmediale

Dallo studio emergono tre raccomandazioni chiave per le ONP e le aziende di altri settori, al fine di ottimizzare la loro strategia crossmediale. In primo luogo, dovrebbero sfruttare le sinergie tra i tre top performer direct mailing, DOOH e display advertising. Questa riorganizzazione del media mix aumenta l'efficacia complessiva delle campagne. In secondo luogo, lo studio raccomanda di ottimizzare le campagne a livello regionale: I dati e le analisi possono essere utilizzati per identificare le regioni di grande importanza. Se gli inserzionisti aumentano specificamente la loro pressione pubblicitaria in queste aree, non solo aumentano l'impatto ma anche l'efficienza delle loro campagne. In terzo luogo, l'ottimizzazione dell'impostazione della campagna e del media mix dovrebbe avvenire a piccoli passi per monitorare costantemente l'effetto.


Il Studio d'impatto di Exactag per conto di Post Advertising si basa sulla modellazione del marketing mix. Questa combina tre fasi metodologiche: analisi a lungo termine, analisi della campagna e analisi intra-canale (ambienti). La procedura è stata strettamente coordinata con Caritas Svizzera. I dati provengono da diverse fonti, sono stati resi anonimi e convalidati insieme alla ONP. L'uso di metodi statistici e di processi di apprendimento automatico ha permesso di identificare modelli nei dati. Le correlazioni tra le spese pubblicitarie e le entrate da donazioni sono diventate visibili, consentendo un'ottimizzazione mirata.

Susanne Brunner è "Giornalista dell'anno

La rivista di settore Schweizer Journalist:in premia Susanne Brunner, redattrice estera e responsabile della redazione esteri di Radio SRF, come giornalista dell'anno. Roger de Weck riceve il premio alla carriera.

(Immagine: zVg. SRF/Thilo Remini)

La rivista di settore Giornalista svizzero:in determina annualmente i giornalisti che hanno svolto un lavoro eccezionale nel corso dell'anno. Nell'elezione del 2024 hanno votato 1126 partecipanti.

La vincitrice di quest'anno è stata Susanne Brunner, redattrice esteri e responsabile del desk esteri di Radio SRF. "Un riconoscimento molto bello dopo un anno estremamente turbolento in Medio Oriente e in altre regioni del mondo: non solo per il mio lavoro, ma anche per l'informazione estera della SRF", dice Brunner a proposito del suo premio.

Il premio 2024 alla carriera va a Roger de Weck, mentre il premio Media Manager dell'anno va a Mark Dittli. Inoltre, altri 14 giornalisti sono stati premiati in varie categorie. I vincitori sono i seguenti:

  • Caporedattore: Dominique Strebel (Osservatore)
  • Politica: Philipp Loser (Tages-Anzeiger)
  • Giornalista: David Nauer (SRF)
  • Economia: Reto Lipp (SRF)
  • Ricerca: Adrienne Fichter (Repubblica di)
  • Azienda: Mona Vetsch (SRF)
  • Colonna: Anna Rosenwasser (Repubblica di)
  • Cultura: Simone Meier (Watson)
  • Sport: Florian Raz (Tamedia, da dicembre Vedi)
  • Nuovo arrivato: Gina Bachmann (NZZ di domenica)
  • Giornalismo locale: Simon Jacoby (Tsri.ch)
  • Foto/video: Laurent Gilliéron (Keystone-SDA)
  • Audio/Radio: Salvador Atasoy (SRF)
  • Editore dell'anno: Woz

La cerimonia di premiazione si terrà il 24 marzo 2025 al Museum für Gestaltung di Zurigo.

Thjnk Zurich è un nuovo membro di LSA Leading Swiss Agencies

L'agenzia di strategia di marketing e comunicazione integrata Thjnk Zurich, gestita in proprio, è membro di Leading Swiss Agencies LSA, l'associazione delle principali agenzie di comunicazione in Svizzera, dall'inizio di dicembre 2024.

Andrea Bison, Co-CEO di Thjnk Zurich e annunciatore dell'anno in carica. (Immagine: zVg.)

Con sede nel vivace quartiere Kreis 4 di Zurigo, l'agenzia, composta da 44 persone, serve aziende come Swiss, Ochsner Sport, Edelweiss, Helsana, Sunrise e, dal 2024, Migros. Il principio guida "Un pensiero ha il potere di cambiare tutto" è sia il motto di Thjnk che la sua filosofia di vita, che si manifesta in "strategie pionieristiche e soluzioni di comunicazione complete", secondo un comunicato stampa della LSA.

La gamma di servizi di Thjnk comprende strategia, campagne, design, contenuti, performance e AI. Grazie al suo pensiero visionario e a una comprensione profondamente radicata della trasformazione, l'agenzia si è ritagliata un posto da protagonista nel panorama della comunicazione svizzera.

Andrea Bison, co-fondatore e CO-CEO di Thjnk e "Inserzionista dell'anno 2024"è lieta di entrare a far parte della LSA: "Sarà entusiasmante affrontare i temi e le sfide del nostro settore insieme alle altre agenzie della LSA e plasmare così attivamente il futuro del mondo della comunicazione svizzera".

La proposta di vietare la pubblicità delle assicurazioni sanitarie è fuori discussione

Le compagnie di assicurazione sanitaria svizzere potranno continuare a utilizzare i premi per la pubblicità. Una mozione parlamentare a favore di tale divieto è stata respinta martedì dal Consiglio nazionale ed è quindi fuori discussione.

(Immagine simbolica: Keystone/Christian Beutler)

La Grande Camera ha respinto l'iniziativa parlamentare di Baptiste Hurni (SP/NE) con 122 voti favorevoli e 71 contrari. Hurni aveva presentato l'iniziativa quando era ancora membro del Consiglio nazionale. Oggi è membro del Consiglio degli Stati. Il deputato ha sostenuto che i premi dell'assicurazione sanitaria sono in continuo aumento, ma le compagnie di assicurazione sanitaria fanno pubblicità su larga scala. Questa "spesa inutile" dovrebbe essere fermata.

Il Comitato per la sicurezza sociale e la salute del Consiglio nazionale (SGK-N) ha approvato l'iniziativa all'inizio di quest'anno. Tuttavia, il comitato gemello del Consiglio degli Stati non ha condiviso questa decisione, per cui l'iniziativa è stata rinviata al SGK-N.

La commissione ha ora chiesto che la proposta venga respinta. Il portavoce della Commissione Kris Vietze (TG/FDP) ha dichiarato in Consiglio che la maggioranza della Commissione ritiene che un divieto di pubblicità impedirebbe alle compagnie di assicurazione sanitaria di pubblicizzare nuove offerte. Ciò ostacolerebbe inevitabilmente l'innovazione, la diversità delle offerte e la concorrenza.

Si temono anche problemi di attuazione, dato che molti fondi di assicurazione sanitaria sono attivi sia nel settore dell'assicurazione di base che in quello dell'assicurazione complementare. Inoltre, le spese pubblicitarie delle compagnie di assicurazione sanitaria rappresentano circa lo 0,4% del volume dei premi. Non ci sarebbero quindi risparmi significativi da realizzare. (SDA/swi)

Lidl diventa partner ufficiale di UEFA Women's EURO 2025 in Svizzera

Sponsorizzando l'UEFA Women's EURO 2025™, Lidl sottolinea il proprio impegno nei confronti dello sport e di uno stile di vita sano. Il torneo si svolgerà in otto città svizzere dal 2 al 27 luglio 2025.

(Foto di Alex Livesey - UEFA/UEFA via Getty Images)

Lidl continua il suo percorso di successo di sponsorizzazione sportiva e diventa partner ufficiale di UEFA Women's EURO 2025™. Dopo impegni come UEFA EURO 2024™Lidl dimostra ancora una volta il suo ruolo di promotore olistico di uno stile di vita attivo e sano.

"Lo sport è una parte importante del nostro impegno a lungo termine per la salute e l'alimentazione consapevole", spiega Nathalie Forrer, responsabile marketing di Lidl Svizzera. "Siamo particolarmente lieti che questo evento clou dell'estate si svolga in Svizzera e che possiamo festeggiarlo insieme".

Il torneo si svolgerà in otto città svizzere, tra cui Zurigo, Ginevra e Berna. Lidl sta pianificando una serie di attività in loco per i visitatori e sta utilizzando la piattaforma per combinare sport e nutrizione per un vasto pubblico.

Guy-Laurent Epstein, Direttore Marketing UEFA, ha aggiunto: "In qualità di uno dei principali rivenditori di generi alimentari in Europa, Lidl è il partner ideale per aiutarci a portare l'energia e l'emozione dei tornei di calcio UEFA a un pubblico ancora più ampio."

Grazie ai prodotti freschi, alle alternative a base vegetale e alle opzioni integrali, nonché al suo sostegno agli eventi sportivi, Lidl non solo promuove un'alimentazione consapevole, ma anche uno stile di vita attivo.

Marketing disruption: un caso di studio svizzero sul marketing dell'accoglienza pubblicato nel libro di Kotler

In un nuovo caso di studio con il Soccorso Alpino Svizzero, Brain & Heart Communication mostra come il marketing della ricezione e il software "Content Catalog" possano rivoluzionare le campagne digitali.

Peter Erni, CEO di Brain & Heart Communication

L'agenzia zurighese Brain & Heart Communication ha portato alla ribalta un approccio innovativo con un caso di studio sul marketing dell'accoglienza. Il lavoro è stato pubblicato per la prima volta nella rinomata rivista Libro "Essentials of Modern Marketing" del Prof Philip Kotler e Kotler Impact.

Il concetto di marketing della ricezione consente di raggiungere i gruppi target esattamente dove e quando sono ricettivi ai messaggi con l'aiuto di big data, algoritmi e AI. Il caso di studio mostra come Schweizer Berghilfe abbia ottimizzato le sue campagne digitali grazie al software "Content Catalog". L'organizzazione ha raddoppiato le donazioni online, ha ottenuto 1.000 impressioni per soli 0,45 franchi e ha aumentato il traffico sul sito web con un CPC di soli 0,06 franchi: risultati di gran lunga inferiori ai benchmark del settore.

"Questa nuova strategia di marketing è il passo successivo all'interruption e al permission marketing", spiega Peter Erni, CEO di Brain & Heart Communication. Il caso di studio mostra come gli approcci basati sui dati e le tecnologie innovative possano aiutare le aziende a diventare più efficienti e competitive.

La nuova Festhalle di Berna: un cambiamento di gioco per l'era degli eventi

Il nuovo padiglione del festival sul sito della BERNEXPO aprirà nel 2025. Con la sua architettura imponente, la tecnologia innovativa e le versatili possibilità di utilizzo, segna una pietra miliare per l'industria degli eventi.

Il completamento della nuova Festhalle Bern sta procedendo e sta già lasciando il segno: La facciata scintillante, il porticato lungo 500 metri e le caratteristiche tecniche all'avanguardia, come il LED wall di 150 m², rendono l'edificio multifunzionale un vero e proprio richiamo visivo. "Sia il completamento che la commercializzazione procedono secondo i piani", spiega Tom Winter, CEO di Bernexpo AG.

Con la sala concerti Stage e il centro congressi Cube, la Festhalle combina due spazi flessibili per eventi e offre a star come Gotthard, Felix Lobrecht e organizzatori di congressi internazionali un palcoscenico impressionante. Anche la sostenibilità è stata presa in considerazione: l'architettura non crea spazio solo per i grandi eventi, ma anche per luoghi di incontro locali come i mercati o una tavolata da record.

Oltre alle strutture multifunzionali, i punti di forza sono rappresentati da eventi come i World Cheese Awards e il Muv Festival. "Con la nuova sala per i festival, stiamo rivitalizzando il sito di Bernexpo a lungo termine e rafforzando l'attrattiva internazionale di Berna", afferma Winter.

Spesa in giocattoli nel 2024: gli svizzeri risparmiano di nuovo

L'incertezza economica sta influenzando le vendite natalizie. Un recente studio di NIQ-GfK mostra che nel 2024 la spesa per i giocattoli sarà ancora una volta inferiore al livello dell'anno precedente e il Black Friday diventerà più importante.

(Immagine: DALL-E)

La spesa natalizia per i giocattoli in Svizzera continua a diminuire: in media, i consumatori prevedono di spendere 373 franchi svizzeri quest'anno, una cifra nettamente inferiore ai 500 franchi dell'anno record del 2022. Il calo mostra il notevole impatto dell'aumento del costo della vita e delle incertezze economiche sul comportamento di acquisto.

Lo shopping online rimane popolare: il 71% degli intervistati fa acquisti sia online che nei negozi, con una leggera crescita della percentuale di acquisti solo online. L'esperto di mercato Kurt Meister sottolinea: "È probabile che il trend positivo degli acquisti natalizi online continui".

Anche le giornate promozionali come il Black Friday giocano un ruolo sempre più importante. Il 21% degli intervistati approfitta delle offerte speciali, con un aumento del 5% rispetto al 2022. "Le persone fanno acquisti più mirati e prestano maggiore attenzione alle promozioni", afferma Meister.

Lo studio si basa su un'indagine rappresentativa nella Svizzera tedesca e francese, condotta dal 5 al 10 dicembre 2024.

Il Consiglio federale vuole vietare i simboli nazisti negli spazi pubblici

Il Consiglio federale vuole vietare l'uso e la distribuzione di simboli nazisti in pubblico. In futuro, i trasgressori saranno puniti con una multa di 200 franchi. Solo in una seconda fase, il Consiglio federale intende vietare anche altri simboli estremisti e di esaltazione della violenza.

Beat Jans alla conferenza stampa di venerdì. (Screenshot: YouTube.com)

Il divieto dei simboli associati al Terzo Reich è particolarmente urgente, ha dichiarato venerdì a Berna il ministro della Giustizia Beat Jans. Questo perché gli incidenti antisemiti sono aumentati in modo significativo, sia a livello mondiale che in Svizzera. I simboli che simboleggiano l'odio, la violenza e la sofferenza devono scomparire dalla sfera pubblica.

Il contesto decide

La semplice esposizione di simboli nazisti in pubblico non costituisce oggi un reato, ha dichiarato Jans. Tuttavia, i simboli sono vietati in relazione alla pubblicità dell'ideologia che rappresentano o se vengono utilizzati contro persone o gruppi in modo spregiativo.

Il Consiglio federale vuole vietare non solo le svastiche, i saluti hitleriani e le rune delle SS, ma anche codici numerici come "18" e "88", che potrebbero essere letti come "Adolf Hitler" o "Heil Hitler". Il contesto dovrebbe decidere quando tali simboli sono punibili.

Le cifre stampate su una maglietta da calcio o da basket potrebbero ancora essere esposte, ha detto Jans rispondendo a una domanda dei giornalisti. Tra le altre cose, deve essere stabilita una prassi legale per l'uso di questi numeri. È inoltre possibile presentare ricorso contro le multe inflitte.

Il Consiglio federale prevede eccezioni al divieto per scopi educativi, artistici e giornalistici. Ad esempio, saranno consentiti i resoconti dei media sugli incidenti antisemiti. Sarebbero consentiti anche nelle lezioni di storia e nelle presentazioni satiriche e storiche.

Rispetto per le altre culture

Il Consiglio federale prevede anche eccezioni per i simboli delle religioni esistenti. La svastica è un simbolo molto antico, scrive. In Asia, e in particolare in India, è spesso associata all'induismo, al buddismo o al giainismo, scrive nella bozza del messaggio.

Chiamata svastica in sanscrito, la svastica ha il significato di segno solare in queste culture ed è vista come un "portafortuna". Il Consiglio federale vuole quindi esentare dal divieto i simboli religiosi esistenti che hanno un aspetto simile o identico ai simboli nazisti.

Il Consiglio federale vuole proibire espressamente l'uso, l'uso, l'esposizione e la distribuzione di simboli nazionalsocialisti. Vuole anche vietare i graffiti con la svastica, ad esempio sui manifesti o sui muri delle case.

Preservare la libertà di espressione

Le nuove disposizioni penali devono rispettare il diritto fondamentale alla libertà di espressione, ha affermato Jans. Tuttavia, si tratta di porre chiari limiti a un'ideologia che non vuole consentire la libertà di espressione, che diffonde odio e ingiustizia e che combatte praticamente contro il rispetto delle minoranze.

Secondo il Consiglio federale, il divieto si applicherebbe anche allo spazio virtuale. Il problema è che in questi casi gli autori sono spesso anonimi ed è difficile trovarli.

Con questa legge, il Consiglio federale intende adempiere a un mandato del Parlamento, almeno una parte iniziale. I consiglieri hanno anche chiesto di vietare i simboli estremisti, razzisti e che esaltano la violenza di altre ideologie. Il Consiglio federale intende attuarlo in una fase successiva.

Prevista una legge indipendente

Il Consiglio federale propone una legge separata per far rispettare il divieto. Scrive che questo è il modo più rapido per colmare le lacune della legislazione. Inoltre, sarebbe possibile punire le infrazioni con multe amministrative.

Se la norma fosse invece inserita nel Codice penale, i pubblici ministeri e i tribunali dovrebbero occuparsi dei portatori di simboli nazisti. Secondo il Consiglio federale, ciò aggraverebbe l'attuale sovraccarico del sistema giudiziario.

La consultazione sulla legge sul divieto di utilizzo pubblico dei simboli nazionalsocialisti durerà fino al 31 marzo 2025. (SDA/swi)

ADC Svizzera: più oro e un nuovo premio per i creatori di contenuti

È aperto il bando di concorso per gli ADC Awards 2025: Le candidature possono essere presentate in 22 categorie e inviate al processo di valutazione. Ci sono più categorie, un nuovo premio per i creatori di contenuti e, per la prima volta, più premi d'oro.

Fedeli al motto "Showing how it's done", i lavori premiati dall'ADC fungono da modello e da bussola per l'industria della comunicazione stessa, nonché per i suoi talenti e clienti. La giuria dell'ADC è composta dai principali creativi del settore della comunicazione e dai più competenti specialisti dell'industria creativa. Insieme, discutono e giudicano i lavori presentati e definiscono i parametri di riferimento con le loro valutazioni. La giuria valuterà i lavori concepiti in Svizzera tra il 1° gennaio 2024 e il 28 febbraio 2025 e pubblicati in Svizzera e/o all'estero. Il Il termine di presentazione scade il 1° aprile 2025.

Varie innovazioni

Con la fusione delle categorie Film & Audio Craft e la loro separazione dalle categorie "Audio" e "Film", dovrebbe essere possibile valutare le opere presentate in modo ancora più competente. Dal punto di vista della giuria, i rispettivi specialisti di questi generi potranno utilizzare le loro competenze in modo mirato.

E se esistono creatori di contenuti creativi che soddisfano gli standard dell'ADC? Il presidente dell'ADC Thomas Wildberger si è imbattuto finora solo in "pochi influencer davvero brillanti": "È una disciplina ancora relativamente giovane che potrebbe essere semplicemente lasciata al suo destino. Ma credo che come ADC abbiamo l'obbligo di includere questa categoria e di migliorarla giudicandola". A questo scopo è stata creata una nuova categoria, il Creative Influencer Award.

Ora ci sono più premi d'oro

Dal 2025, inoltre, sarà possibile ricevere più premi d'oro in categorie diverse per lo stesso lavoro. Ad esempio, una pubblicità che merita l'oro in "Film", "Film Craft" e "Art Direction" potrebbe vincere il triplo. Lo stesso vale, in verde, per una pubblicità che ottiene - e riceve - il massimo riconoscimento una volta sia in "Text" che in "Ad".

Con l'iniziativa "Compensazione di genere", lanciata l'anno scorso, è ancora possibile evidenziare la sottorappresentazione delle donne nelle posizioni di leadership creativa, utilizzando lo strumento per elencare in percentuale i crediti tra uomini e donne nel lavoro presentato. Uno squilibrio può essere compensato in termini monetari. In questo modo, il club punta a una realtà eccellente di 50:50, che tuttavia, secondo il rapporto, non sarà ancora il caso nel 2025.


Le linee guida per la presentazione di ADC Svizzera sono le seguenti da trovare qui. E Clicca qui per la piattaforma di partecipazione.

Publicis è in testa a due delle tre classifiche delle agenzie LSA

Il fatturato delle agenzie associate alla LSA rimane stabile nonostante l'incertezza della situazione globale. Lo dimostrano le cifre del fatturato nella classifica delle agenzie LSA di quest'anno. L'anno scorso, le 96 agenzie LSA hanno realizzato un fatturato cumulativo di 620 milioni di franchi svizzeri. Publicis guida la classifica delle agenzie di comunicazione e dei gruppi di agenzie, mentre EssenceMediacom è il nuovo numero uno tra le agenzie media.

La classifica delle agenzie di Leading Swiss Agencies LSA si basa sulla valutazione del reddito operativo lordo (MOL) generato dalle agenzie LSA per il 2023 e fornisce una panoramica delle agenzie di comunicazione e media in Svizzera organizzate nell'associazione. L'associazione redige annualmente la classifica come guida al mercato svizzero della comunicazione. All'interno della rispettiva categoria, le agenzie sono elencate in base all'ARR effettivamente raggiunto.

Publicis guida due classifiche

L'agenzia LSA più redditizia di quest'anno è Publicis Communications, composta da Publicis Communications Zurich/Lausanne, Saatchi & Saatchi e Publicis, con un reddito operativo lordo compreso tra 75 e 100 milioni di franchi. Farner Consulting segue al secondo posto con Rod Kommunikation e Webrepublic è ora al terzo posto.

Inoltre, Publicis Groupe continua a guidare la classifica dei gruppi di agenzie. Come l'anno scorso, il Gruppo Jung von Matt è al secondo posto, davanti a Omnicom Media Group Switzerland, che è salito al terzo posto.

EssenceMediacom in cima alla classifica delle agenzie media

EssenceMediacom, con un reddito operativo lordo compreso tra 17,5 e 20 milioni di franchi svizzeri, è ora l'agenzia media più redditizia tra le agenzie LSA. Il secondo posto va a Publicis Media Zurich/Lausanne, mentre Biggie Zurich/Ginevra è ora tra le prime tre.


Il BBE è costituito dalle prestazioni proprie dell'agenzia fatturate ai clienti, compresi i freelance: compensi per consulenze di ogni tipo, compensi per copywriting, graphic design e altri lavori secondo il conto economico, al netto dell'IVA e al netto di voci transitorie o di entrate di natura diversa.

Alexandra Tschan assume la direzione del Valora Media Centre

Alexandra Tschan è passata da Migros al Gruppo Valora. Qui si occuperà principalmente dell'ufficio media internazionale.

(Immagine: zVg.)

Il Gruppo Valora ha 13 diversi formati di vendita in Svizzera, Germania, Austria, Lussemburgo e Paesi Bassi. Alexandra Tschan sarà responsabile dell'ufficio media per l'intero Gruppo Valora con effetto immediato. La 37enne agirà anche come vice di Sascha Heiniger, Head Corporate Communications & Strategic Branding del Gruppo Valora.

Di recente, Tschan ha ricoperto diverse posizioni presso la Federazione delle Cooperative Migros. Ha iniziato come portavoce dei media per poi occuparsi dello sviluppo e della gestione della comunicazione sulla sostenibilità per il Gruppo Migros. In precedenza, ha lavorato come giornalista per radio, TV e carta stampata. "Con Alexandra Tschan abbiamo acquisito un'esperta nel campo delle relazioni con i media, dello storytelling e della sostenibilità", afferma Heiniger. "Non vedo l'ora di lavorare con lei e con tutto il team per sviluppare ulteriormente la strategia di comunicazione e di brand di Valora".

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