La raffinatezza crea un nuovo look per Crescenda

Crescenda aiuta le donne con esperienza di migrazione a integrarsi nella vita lavorativa. Feinheit ha sviluppato una nuova corporate identity per l'organizzazione no-profit di Basilea, che ne evidenzia ancora meglio l'identità visiva e testuale.

Crescenda Corporate

Giusto in tempo per il suo 20° anniversario, l'organizzazione non-profit Crescenda di Basilea ha una nuova identità aziendale. Non si tratta di un cambiamento radicale, ma piuttosto di un ulteriore sviluppo. E soprattutto, i gruppi target devono riconoscersi in modo rapido e chiaro. Questo è stato il brief dato a Feinheit, che ha sviluppato il nuovo look.

Raggiungere l'obiettivo con il design incentrato sull'uomo

Per raggiungere gli obiettivi, l'agenzia ha unito la sua competenza nel visual design con la sua esperienza nel design incentrato sulle persone e ha deciso di lavorare con persone appartenenti ai gruppi target. È apparso subito chiaro che un gruppo target era di gran lunga il più importante: le donne con esperienza di migrazione che frequentano i corsi di avvio d'impresa o i programmi di formazione professionale di Crescenda. Nei workshop con i rappresentanti di questo gruppo target, Feinheit è riuscita a cogliere e trasmettere l'impatto di Crescenda.

Questo ha dimostrato che Crescenda punta sul senso di appartenenza e sull'allegria. Questo si riflette nel nuovo look, caratterizzato da colori vivaci, font giocosi e immagini autentiche.

Manuale di progettazione aziendale come base

Il prodotto finale è un manuale di design aziendale. Visivamente, dà vita all'identità con elementi completamente rinnovati, come il logo, la tipografia, i colori, le immagini e i principi di layout. Inoltre, il testo riassume chi è Crescenda. In particolare, il logo recita "Qui è dove le donne arrivano. Qui è dove le donne fanno carriera".

Tra le altre cose, il manuale di corporate design è stato la base per il nuovo sito web di Crescendache è stato recentemente messo online.


Responsabile presso Crescenda: Nicole Lützelschwab, Isabelle Groeli, Katharina Stöckli, Corinna Zuckermann, Nathalie Storer, Adelina Arendarska, Linh Lam, Beatrice Speiser. Responsabile della finezza: Moritz Friess (project management e consulenza), Catriona Paffhausen (visual design), Stephanie Auderset (testo).

Gli ambasciatori di Stadtwerke Gossau: "Davvero ben forniti".

Insieme all'agenzia "Die Botschafter", Stadtwerke Gossau ha sviluppato ulteriormente la propria identità di marchio. L'obiettivo è sottolineare il posizionamento dell'azienda come fornitore di energia e datore di lavoro innovativo, sicuro, economico e sostenibile.

Identità del marchio Stadtwerke Gossau

Stadtwerke Gossau offre un'ampia gamma di servizi e prodotti che si rivolgono a gruppi target molto diversi. Per creare un profilo progressista e incentrato sul cliente, nell'estate del 2024 Stadtwerke ha lanciato una nuova identità di marchio. In questo modo Stadtwerke si è resa comunicativamente adatta al futuro in un contesto di mercato in continua evoluzione e in crescente liberalizzazione.

Davvero ben fornito

La nuova brand identity di Stadtwerke Gossau, sviluppata da Die Botschafter, si basa sulle tre promesse di servizio centrali "rifornito in modo sicuro", "rifornito in modo completo" e "rifornito in modo semplice", che si uniscono nel claim "rifornito davvero bene".

L'ulteriore sviluppo del marchio si concentra sui clienti e sui servizi offerti da Stadtwerke Gossau, che vanno ben oltre il triumvirato di elettricità, acqua e gas. Il logo è il "filo conduttore" dell'identità visiva ed è stato progettato per essere altamente riconoscibile nelle sue varianti e nella sua combinazione di colori. La forma simboleggia dinamismo, innovazione ed emozione umana. L'accattivante claim "Really well supplied" intende riassumere in modo sintetico questa proposta di valore.

Equipaggiati per il futuro energetico

Gli ambasciatori hanno affinato il posizionamento di Stadtwerke Gossau e ne hanno ricavato i messaggi principali e il claim. L'agenzia ha anche realizzato il nuovo sito web, aggiornato i canali dei social media e la newsletter, progettato una campagna di lancio e rivisto le brochure e i volantini esistenti. Nell'autunno del 2024 seguiranno una nuova presenza in fiera e strumenti di comunicazione a supporto della consulenza.


Responsabile presso la Stadtwerke Gossau: Rafael Mittelholzer (Responsabile Mercato ed Energia), Daniela Schwitter-Meister (Responsabile Marketing). Responsabile presso Die Botschafter Kommunikationsagentur: Axel Thoma (strategia e concetto), Carmen Fraefel (gestione del progetto), Tammy Kissling (design), Jessica Obrist (digitale).

Quattro libri che potrebbero interessarti

In collaborazione con GetAbstract, presentiamo quattro libri del settore marketing e comunicazione. Questa volta: "Gekränkte Freiheit", "Gibt's das auch in Grün?", "Lass die Angst ziehen" e "Speak Up and Shine".

Libertà limitata

Libertà limitata

Aspetti dell'autoritarismo libertario.

  • Autore:all'interno: Oliver Nachtwey e Carolin Amlinger
  • Editore: Suhrkamp Verlag, 2022
  • Pagine: 480
  • ISBN: 9783518430712

Bandiere arcobaleno che sventolano accanto alle bandiere del Reichstag; cittadini istruiti e antiautoritari che manifestano con una stella ebraica sul petto contro una presunta dittatura dell'opinione o che diffamano l'indossare una maschera come "nuovo saluto hitleriano": Si può liquidare tutto questo come un teatro assurdo. Oppure si può analizzare il motivo per cui le persone del centro progressista scivolano in modelli di pensiero autoritari e cospirativi. Carolin Amlinger e Oliver Nachtwey espongono il concetto di libertà negli attuali movimenti di protesta senza presentare i loro protagonisti come fenomeni da baraccone. Vale sicuramente la pena di leggerlo.

È disponibile anche in verde?

Scoprire i trucchi dell'industria, acquistare in modo sostenibile.

  • Autori: Kerstin Scheidecker e Katja Tölle
  • Editore: Campus Verlag, 2024
  • Pagine: 256
  • ISBN: 9783593518374

"Clima neutrale", "regionale", "cosmetici naturali": ciò che dovrebbe farci sentire bene quando facciamo acquisti è spesso poco più che aria fritta. Gli autori lo sanno meglio di altri. In Öko-Test, hanno analizzato il settore per anni e hanno riassunto il loro concentrato di conoscenze in questo libro. Con una ricerca meticolosa, spiegano in modo chiaro ed esauriente qual è il problema dei pomodori sulla nostra pizza pronta e delle immagini di mucche felici sul cartone del latte. Terrificante, ma vale la pena leggerlo.

Lasciare andare la paura

Rompere il ciclo delle preoccupazioni e vivere senza paura.

  • Autore: Pia Callesen
  • Editore: Gruppo editoriale Beltz, 2021
  • Pagine: 286
  • ISBN: 9783407866202

I disturbi d'ansia vengono solitamente trattati con la terapia cognitivo-comportamentale. Questo comporta che le persone colpite analizzino le loro preoccupazioni e paure con un supporto psicoterapeutico e pensino alle loro cause. Si tratta di un approccio sbagliato, sostiene Pia Callesen. A suo avviso, l'eccessiva riflessione e analisi crea o rafforza il disturbo d'ansia. L'autrice consiglia di osservare passivamente le proprie paure e di lasciarle semplicemente passare. Nel suo libro, ricco di esercizi ed esempi tratti dalla sua pratica, offre una visione alternativa dell'ansia e dei disturbi ossessivo-compulsivi.

Parlare e brillare

Potenziamento vocale per una maggiore presenza e assertività.

  • Autore: Monika Hein
  • Editore: Campus Verlag, 2024
  • Pagine: 256
  • ISBN: 9783593518497

Sul lavoro, le donne tendono a minimizzare, a parlare in silenzio o a tenere la bocca chiusa più degli uomini. Ciò è in parte dovuto ai modelli di ruolo tradizionali, afferma Monika Hein. La formazione linguistica non è quindi sufficiente: se si vuole parlare più forte, bisogna prima imparare a stabilire dei limiti, a sopportare i conflitti e a farsi valere. Oltre ai consigli psicologici, la coach offre anche suggerimenti più specialistici per l'intonazione, l'espressione e la pronuncia. Chiunque voglia migliorare le proprie presentazioni o i propri discorsi durante le riunioni sarà ben servito da questa guida.

Wirz progetta il mondo della salute di Zollikerberg

Considerare le persone in modo olistico e fornire un aiuto completo: questo è il cuore della Stiftung Diakoniewerk Neumünster - Schweizerische Pflegerinnenschule. Con una strategia di comunicazione a livello di Gruppo, una nuova identità di marchio e un nuovo marchio ombrello, Wirz pone questo atteggiamento della fondazione al centro della sua identità.

Mondo della salute di Zollikerberg

165 anni fa, donne coraggiose unirono le forze per professionalizzare l'assistenza e migliorare il sistema sanitario. Oggi, l'organizzazione sanitaria comprende oltre 1.600 dipendenti in otto aziende, tra cui l'Ospedale di Zollikerberg.

Insieme a Wirz, la fondazione ha lanciato un progetto completo per il futuro. L'obiettivo era quello di rendere la propria identità più tangibile sia all'interno che all'esterno e di posizionarsi in modo ancora più chiaro. "I nostri valori umani combinati con servizi sanitari di alta qualità ci distinguono sul mercato. Vogliamo concentrarci su questi punti di forza e renderli più visibili alla gente", spiega Regine Strittmatter, direttrice della Fondazione.

Trasformazione orientata al valore

L'agenzia ha sviluppato la nuova immagine passo dopo passo, insieme alla fondazione e alle aziende. Nella prima fase è stata sviluppata una strategia di comunicazione a livello di gruppo basata sugli obiettivi della fondazione. A questa è seguita la traduzione in un'identità di marca che si concentra sui valori e sull'atteggiamento e consente un posizionamento di mercato differenziato per tutte le aziende. A ciò ha fatto seguito l'implementazione e la traduzione in strumenti e misure specifiche. La progettazione e lo sviluppo del sito web del gruppo sono stati al centro dell'attenzione.

"I valori condivisi sono saldamente ancorati e guidano l'organizzazione. Abbiamo sfruttato questa forza per affinare il profilo e renderlo tangibile. La nuova immagine ispira, crea vicinanza e apre nuove prospettive per il futuro", afferma Pascal Künzli, Direttore Brand Consulting di Wirz.

In viaggio verso il futuro dell'assistenza sanitaria

Per comunicare più chiaramente ai cittadini l'ampia gamma di servizi, oltre al nuovo sito web è stato creato il "Mondo della salute di Zollikerberg". Il marchio riassume sotto un unico nome ciò che la fondazione e le sue otto strutture fanno quotidianamente. Il marchio ombrello riassume l'approccio olistico alla salute e crea chiarezza e senso di appartenenza. Il marchio ombrello posiziona inoltre il mondo della salute tra i potenziali dipendenti e sottolinea l'ampia gamma di opportunità di carriera.

Con il Lancio del nuovo sito web Una tappa decisiva è stata raggiunta alla fine di marzo 2024. Wirz ha supportato la fondazione in tutte le fasi del progetto e ha fornito consulenza strategica, creazione e implementazione di branding e comunicazione. Il risultato è un'immagine fondamentalmente migliorata che crea maggiore visibilità e rilevanza e si concentra su ciò che è importante per il Gesundheitswelt Zollikerberg: essere presente per le persone - in ogni situazione.


Responsabile presso il Gesundheitswelt Zollikerberg: Lic. oec. HSG Katharina Kull-Benz (Presidente del Consiglio di Fondazione), Dott.ssa Regine Strittmatter (Direttore della Fondazione), Annika Perrozzi (Responsabile Comunicazione e Marketing, Fondazione Diakoniewerk Neumünster), Daniela Thier (Responsabile Marketing e Comunicazione, Ospedale Zollikerberg). Responsabile del Gruppo Wirz: Pascal Künzli, Timo Lorch, Ann-Iris Weinblum, Bastian Heer, Louise Chanton.

Rosarot presenta ciò che Saicon non è

Troppe persone non conoscono ancora Saicon. L'agenzia immobiliare di Zurigo, gestita dal proprietario, vorrebbe cambiare questa situazione. Per questo motivo Saicon sta lavorando con l'agenzia Rosarot a un nuovo rebranding e a una campagna che metta al centro il nome dell'azienda.

Marketing immobiliare Saicon

Saicon Immobilien vende e commercializza immobili a Zurigo dal 2011, specializzandosi professionalmente in condomini. Il team, guidato da Moreno Pinelli, si è finora occupato autonomamente della commercializzazione. Ora Saicon ha deciso di fare il passo successivo e di raggiungere un nuovo livello di notorietà grazie all'esperienza pubblicitaria di Rosarot.

L'agenzia di Zurigo è stata incaricata della riprogettazione completa del marchio Saicon, a partire da un'analisi approfondita del gruppo target e dallo sviluppo strategico fino al branding e all'implementazione finale. Il risultato del nuovo look è un aspetto ordinato che riflette la struttura e la cura di Saicon. La scelta di un font solido, senza tempo e dal carattere forte sottolinea la professionalità di Saicon, mentre i titoli grandi e il giallo allegro e fresco sottolineano l'apertura e l'accessibilità dell'azienda.

Suscitare curiosità con le associazioni di nomi

La campagna sviluppata allo stesso tempo gioca in modo autoironico con la scarsa familiarità del nome Saicon tra il grande pubblico. Il nome Saicon deve essere ancorato nella mente del gruppo target attraverso associazioni esterne al settore e la loro corretta risoluzione, invitando i potenziali clienti a rivolgersi a Saicon per le questioni immobiliari.

La nuova identità del marchio Saicon è stata implementata utilizzando diversi canali, come manifesti stampati, annunci video, direct mailing, il sito web rivisto e un aumento delle misure di marketing online come SEO e SEA.


Responsabile presso Saicon: Moreno Pinelli (titolare), Aline Pinelli (titolare), Mara Schiavone (project manager back office). Responsabile a Rosarot: René Karrer, Michael Schmidt (Direzione creativa), Corinna Kost, Laura Weinhofer (Direzione artistica), Carmen Stähelin (Testo, concetto), Noel Mühlberg, Claire Hulla (Impaginazione), Bettina Walder (Consulenza), Moreno Carroccia, Mauro Zoffoli (Performance, SEA, SEO).

Che cosa significa... "sprint"?

Nella sua rubrica "Cosa significa... in realtà?", Benno Maggi analizza i termini del settore marketing e comunicazione. Questa volta si occupa del termine "sprint".

Atleti svizzeri di atletica leggera

Oro. Oro. Oro. Gli atleti svizzeri di atletica leggera sono passati da una medaglia d'oro all'altra ai Campionati europei di Roma. Una volta era diverso. Non c'erano quasi medaglie nell'atletica, e se c'erano non erano certo nello sprint. E allora la parola non era così usata come oggi. Chiunque sia in grado di valutare quanta forza, energia e tempo investa qualcuno come Mujinga Kambundji o Timothé Mumenthaler per ottenere la migliore prestazione in 20 secondi dovrebbe essere un po' più parsimonioso nell'uso di questa parola. Dopotutto, dalle sue origini di corsa e salto veloce, si è evoluta in una metafora versatile per indicare sforzi intensi e mirati in vari ambiti. E questo è fastidioso.

È colpa di Scrum se oggi dobbiamo chiamare tutto "sprint". Quando il nostro settore ha dovuto dire addio agli idilliaci modelli a cascata alla fine degli anni Novanta ed è stato introdotto Scrum, il ritmo si è accelerato e a metà degli anni Novanta non stavamo più passeggiando o passeggiando.

Il mondo ideale dei project manager è diventato improvvisamente ruvido, veloce e in movimento. Come un gruppo di sporchi giocatori di rugby, da allora vincono metro dopo metro e lo chiamano sprint. O approccio agile. Oggi, le persone fanno sprint in continuazione, interagiscono quotidianamente e settimanalmente e inseriscono allineamenti e aggiustamenti definiti dall'utente o dal cliente in qualsiasi ordine, cosicché i progetti finiscono per assomigliare a campi da rugby calpestati e non vengono completati in tempo nonostante tutte le corse.

Non tutto ciò che luccica è oro

Nel contesto della gestione agile dei progetti e di Scrum, gli sprint vengono utilizzati per descrivere un periodo di lavoro breve e focalizzato, finalizzato a compiere progressi in tempi rapidi e a ottenere risultati frequenti. Questa è la teoria. In pratica, però, è come se gli allenatori di Mujinga Kambundji o Timothé Mumenthaler li facessero correre su e giù per i 200 metri per tutto il tempo dell'allenamento e poi pensassero di avere ancora la forza per vincere l'oro alla finale dei Campionati europei.

Lo sprint non è quindi la gallina dalle uova d'oro del project management e degli sviluppatori. Ma è molte altre cose. Sprint, per esempio, è anche il nome di una compagnia aerea a basso costo negli Stati Uniti con cui alcuni hanno paura di prenotare perché è sempre in ritardo o i voli vengono cancellati senza un valido motivo. Ma è economica, proprio come i siti web di bricolage che non vengono mai completati. Sprint era anche il nome della società di telecomunicazioni dello stesso Paese, fondata nel 1987 e venduta a T-Mobile, filiale di grande successo di Deutsche Telekom, nel 2020. Anche l'azienda locale Swisscom sogna un simile successo. I suoi sforzi per affermarsi sul mercato nazionale sono già ostacolati dal fatto che confonde e infastidisce i suoi clienti con rinnovi di abbonamento criptici. Ma quest'anno, come gli atleti dell'atletica leggera, ha messo a segno un colpo anche in Italia. È stato raggiunto un accordo vincolante con Vodafone Group Plc per rilevare 100% da Vodafone Italia per un prezzo di acquisto di 8 miliardi di euro. Resta da vedere se anche questa è una medaglia d'oro.


Benno Maggi è co-fondatore e CEO di Partner & Partner. Ha origliato l'industria per oltre 30 anni, scoprendo per noi parole e termini che possono essere usati per chiacchiere, pomposità, eccitazione, giocare a Scarabeo o semplicemente perché.

Il potere dell'imperfezione: come anche i dati incompleti consentono un successo misurabile

In tempi di sovraccarico di informazioni e di distrazione costante, generare attenzione è diventata la sfida fondamentale del marketing. Ma la comunicazione deve generare risonanza: solo così si creerà un coinvolgimento profondo con il marchio, che alla fine porterà a una decisione di acquisto.

CRM La risonanza si genera comunicando in modo specifico per il gruppo target e, in particolare, basato sulle esigenze e personalizzato: al momento ottimale, nel posto giusto, con il mezzo giusto, un messaggio pertinente e quindi altamente individualizzato. La conoscenza dei potenziali clienti e quindi la qualità dei dati disponibili nella gestione delle relazioni con i clienti (CRM) giocano un ruolo decisivo. Ciò comporta nuove sfide, in quanto questi dati spesso non sono aggiornati, sono incompleti e quindi sembrano avere un'utilità limitata ai fini del marketing.

Dati attuali

In parole povere, lo sappiamo: Quanto più aggiornati e completi sono i dati dei clienti nel CRM, tanto più alto è il potenziale di vendita dell'azienda. Il trucco consiste quindi nell'utilizzare risorse limitate per creare in modo rapido ed efficiente una base di dati per varie misure come il cross-selling o il lead scoring. L'automazione del marketing offre risultati affidabili in questo contesto. Si tratta di uno sviluppo graduale, basato sui dati e quindi mirato, dei canali di comunicazione e delle campagne su tutti i canali di comunicazione, digitali e cartacei. L'attenzione rimane concentrata sulla comunicazione orientata al marchio e al mercato, con i suoi specifici obiettivi di marketing operativo. A ciò si accompagna quasi automaticamente un continuo arricchimento dei dati CRM esistenti: Questo perché la comunicazione programmata o attivata ottimizza il database in ogni ciclo, sia per le future misure di marketing che per le vendite.

Scalabilità

Un altro vantaggio dell'automazione del marketing basata sul CRM è la sua scalabilità: sulla base dei cosiddetti elementi di attivazione, il percorso di comunicazione viene impostato una volta per ogni evento e può poi essere automatizzato e riprodotto continuamente. Attraverso elementi di dialogo specificamente integrati, le reazioni e quindi i dati del gruppo target vengono registrati tempestivamente, in modo da poter misurare e ottimizzare le prestazioni della campagna. Questa trasparenza consente di allineare le strategie di marketing e di vendita nel loro complesso direttamente al feedback del mercato.

Quali trigger possono essere utilizzati per perseguire quali obiettivi di marketing operativo? Come e dove il canale della stampa migliora i risultati?

Campagne media programmatiche

In una fase successiva, ad esempio, si potrebbero concepire campagne programmatiche sui media con l'obiettivo di generare lead (registrazioni alla newsletter, ecc.). I dati dei clienti/CRM esistenti possono essere anonimizzati digitalmente, abbinati a parametri online e tradotti in segmenti di gruppi target. Gli inserzionisti la cui profondità di dati non è (ancora) sufficiente possono utilizzare segmenti di dati curati da noti fornitori di dati o addirittura creare pubblici personalizzati. Questi vengono poi memorizzati come targeting nelle piattaforme di campagna per la distribuzione mirata di contenuti pubblicitari digitali.

Nel complesso, l'automazione del marketing rappresenta una soluzione pragmatica alle sfide del moderno marketing multicanale. Consentendo una comunicazione guidata dai dati e quindi mirata, apre la strada a un utilizzo efficiente dei dati esistenti, anche se incompleti, e all'aggiornamento, all'integrazione e alla generazione continua di informazioni aggiuntive rilevanti. La scalabilità di questo metodo e la tempestività delle risposte offrono un'ulteriore flessibilità e consentono un adattamento efficiente alle risorse interne e alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.


*Alex Schmid è Topic Lead Dialogue presso Farner.

Impulso al marchio per Kitzbühel: riposizionamento "come un marchio di moda".

L'agenzia sta posizionando la famosa località di sport invernali come un marchio di lifestyle di lusso e sportivo in un rebranding completo.

Rinnovamento di Kitzbühel Kitzbühel è conosciuta in tutto il mondo come una delle più esclusive stazioni di sport invernali delle Alpi. Brandpulse ha creato una strategia di differenziazione del marchio per questo marchio iconico in un rebranding completo con un nuovo design e una nuova esperienza di marchio che dovrebbe interessare anche i gruppi target più giovani.

Come leggendaria città sportiva, la città alpina tirolese combina tradizione e stile di vita. L'obiettivo del rebranding sviluppato da Brandpulse era quindi un chiaro aumento dell'attrattiva. I Millennials, oggi il più grande e importante gruppo di turisti al mondo, viaggiano con una nuova serie di valori: l'attenzione non è più rivolta ai beni, ma al desiderio di esperienze ("Colleziona momenti, non cose").

"Il tuo tempo è adesso"

Il parametro di successo di Kitzbühel per essere attraente per i gruppi target giovani, in linea con la nuova strategia di marca, è quindi: l'iconico marchio deve abbandonare la sua prudenza e diventare un moderno marchio di lusso lifestyle sportivo - ma senza perdere i suoi elementi tradizionalmente importanti come il leggendario camoscio di Kitzbühel e il colore rosso. Da queste analisi Brandpulse ha ricavato il nuovo messaggio di Kitzbühel, in linea con il motto "Your time is now" - non aspettare il domani, vivi oggi.

L'analisi dell'ambiente competitivo ha rivelato che le località turistiche alpine si concentrano sui loro prodotti di destinazione e si presentano principalmente con splendidi paesaggi e panorami montani. Il nuovo concetto di Brandig per Kitzbühel rompe con questa tradizione e presenta Kitzbühel come un marchio di lifestyle, paragonabile a un marchio di moda. Lontano dalla natura "intercambiabile", verso un'esperienza di lifestyle - giovane, sfrontata, anticonformista, glamour e con un appeal internazionale.

Il precedente lettering, disegnato dal famoso artista di Kitzbühel Alfons Walde oltre 90 anni fa e leggermente adattato a metà degli anni '70, è stato sostituito da un carattere geometrico grottesco di grande impatto. Con la "Ü" implicita e l'integrazione della testa di camoscio stilizzata, Kitzbühel si presenta con un nuovo marchio di parole e immagini.

Boom di start-up grazie all'IA

Grazie all'intelligenza artificiale, il settore delle start-up sta vivendo una fase da record: il numero di nuove imprese iscritte al registro delle imprese svizzero è aumentato di circa il 3%, secondo Startups.ch.

Start-up Svizzera
Immagine: Júnior Ferreira; Unsplash.

Nella prima metà del 2024 sono state iscritte nel registro delle imprese circa 27.329 nuove aziende in tutta la Svizzera, con un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Lo ha stabilito la piattaforma online startups.ch in una nuova analisi.

Crescita significativa nella Svizzera francese

La crescita è stata registrata in quasi tutte le regioni. La Svizzera francese (numero di nuove immatricolazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: +5,9%) ha avuto uno sviluppo particolarmente forte. Il leader della regione è il Cantone di Vaud (+13,9%). Da anni si è affermato come luogo estremamente attraente per le start-up. Il cantone di Zurigo, economicamente forte e di ampia portata, ha registrato un aumento del 2,9%.

Altri giovani fondatori

"I giovani imprenditori fondano aziende da una posizione di forza. Se il motore economico ronza, questo ha un impatto positivo sul settore delle start-up. Questo è il caso attuale", commenta Michele Blasucci, fondatore e CEO di Startups.ch. Soprattutto il boom dell'intelligenza artificiale sta dando una spinta. Le aziende hanno riconosciuto la necessità di investire nell'IA e cercano consulenze esterne. "È qui che entrano in gioco i giovani imprenditori. Supportano le aziende consolidate ad automatizzare la loro contabilità, ad esempio, o a implementare applicazioni basate sull'IA, come la programmazione di bot che forniscono una prima consulenza ai clienti, ad esempio. Oppure mostrano come sia possibile raggiungere un pubblico giovane in modo efficiente in termini di marketing con l'IA tramite Tiktok e altre piattaforme", afferma Blasucci.

La generazione più giovane è vicina a queste nuove tecnologie. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui rappresentano un gran numero di nuove aziende. Come mostrano i dati analizzati da Startups.ch, la percentuale di fondatori tra i 18 e i 27 anni è aumentata di un punto percentuale, raggiungendo il 20,8%, mentre quella dei giovani tra i 28 e i 37 anni - che rappresentano la quota maggiore di fondatori - è diminuita significativamente dal 39,4% al 32,8%.

L'industria dei veicoli e delle carrozzerie beneficerà probabilmente del boom dei camper

Un altro fattore che ha determinato l'aumento delle nuove imprese è la moderazione dei tassi di interesse. "La domanda è elevata nei settori immobiliare, edile e commerciale, di cui molti artigiani hanno approfittato per mettersi in proprio, una categoria professionale che difficilmente può essere soppiantata dall'AI", afferma Michele Blasucci.

Ciò è evidente anche nel settore dei veicoli e delle carrozzerie. Anche qui è stato fondato un numero crescente di start-up, probabilmente anche grazie al boom dei campeggi degli ultimi anni. Anche gli artigiani sono molto richiesti. Michele Blasucci è fiducioso per la seconda metà dell'anno. Si aspetta che lo slancio continui e prevede un numero record di nuove imprese nel 2024.

Immagine: statistiche di Startups.ch, 19.06.2024.

Brand Finance: Nestlé perde, ma rimane il marchio di maggior valore

Ogni anno, la società di valutazione dei marchi Brand Finance mette alla prova più di 5.000 tra i più grandi marchi e analizza anche i marchi di maggior valore della Svizzera in una classifica separata. 

I marchi di maggior valoreQuali sono i marchi di maggior valore in Svizzera? Brand Finance lo rivela anche quest'anno nel nuovo Country Report Switzerland 50 2024. Le posizioni dei primi dieci marchi svizzeri sono cambiate: Zurich, ad esempio, ha guadagnato un posto con una crescita del 26% e ha sostituito il marchio farmaceutico Roche al quarto posto. Anche Rolex (orologi) e UBS sono riusciti a colmare il divario dalla vetta con una crescita percentuale a due cifre.

Nestlé è in cima alla classifica con un valore del marchio di 18,5 miliardi di franchi svizzeri, nonostante un calo di valore del 13%. ABB è entrata nella top 10 con una crescita del 12% (5 miliardi di franchi svizzeri), mentre l'iconico marchio tradizionale svizzero Nescafé è scivolato dal 7° al 10° posto con una perdita di valore del 30%.

Nell'ambito del valore della percezione della sostenibilità, Rolex è riuscita a conquistare la prima posizione davanti a Nestlé. La scalata alla top 50 di BKW è entusiasmante. Il marchio è riuscito ad affermarsi in 47a posizione con un aumento di valore del 20%. Nel complesso, la top 50 svizzera è aumentata solo marginalmente rispetto all'anno precedente (0,66%).

I marchi dei tre settori alimentare, abbigliamento/accessori e assicurazioni rappresentano la metà del volume totale del valore del marchio e hanno continuato a crescere in modo dominante.

Jim & Jim: i giovani leggono le notizie sui social media

I giovani hanno familiarità con la digitalizzazione fin dalla più tenera età. Ma cosa significa questo per i marchi e come possono raggiungere la Gen Z oggi? Un nuovo studio di Jim & Jim e 20 Minuten lo dimostra.

giovane generazione L'iperdigitalizzazione ci pone di fronte a diverse sfide e opportunità. Le nuove generazioni, i cosiddetti clienti iperconnessi, sono nati in quest'epoca e stanno affrontando i cambiamenti in corso. Ma cosa spinge i consumatori di oggi e quali sono i modelli comportamentali fondamentali o le esigenze a cui un marchio deve prestare attenzione?

Un nuovo studio di Jim & Jim e 20 Minuten fornisce delle risposte. Secondo lo studio, la giovane generazione sembra affrontare la vita con un atteggiamento fiducioso, anche se questo ottimismo giovanile sembra essere molto superficiale. Questioni come l'attuale situazione economica inflazionistica, il costo degli alloggi e la difficoltà di garantire la sicurezza finanziaria causano ai giovani mal di pancia e timori per il futuro. Più della metà dei partecipanti allo studio ha dichiarato che, oltre allo sviluppo personale, il lavoro dovrebbe servire soprattutto a garantire il proprio sostentamento. Nonostante una serie di fattori che preoccupano i giovani svizzeri, il barometro dell'umore sembra essere più positivo di quello dei loro vicini tedeschi e austriaci. Ai giovani è stato chiesto anche di parlare di sostenibilità:

Instagram rimane la piattaforma di social media più popolare

Le giovani generazioni consumano sempre più notizie attraverso i social media. Instagram è il preferito in assoluto con una quota del 37% di tutti gli intervistati, seguito dalle classiche app di notizie con il 22% e da Snapchat con il 15%. Il consumo di contenuti senza complicazioni è un requisito fondamentale. Si può quindi concludere che oggi ci si aspetta un'onnipresenza sulle piattaforme dei social media o su altri canali digitali. Sebbene i formati tradizionali come i giornali o la radio siano consumati meno frequentemente dei social media, il giovane gruppo target li considera canali più informativi o più seri.

GfK: il commercio al dettaglio svizzero continua a crescere grazie agli alimenti

Per la 34esima volta, GfK ha pubblicato il Retail Trade Switzerland con le cifre chiave e le hit list sul commercio al dettaglio e online in Svizzera, oltre alle tendenze attuali. Il rapporto mostra che il commercio al dettaglio continua a crescere.

Vendite al dettaglio in SvizzeraLe vendite al dettaglio in termini di valore sono aumentate di nuovo leggermente ad un livello elevato e hanno raggiunto i 103 miliardi di franchi svizzeri. In totale, le vendite al dettaglio in Svizzera sono aumentate di circa mezzo miliardo di franchi, raggiungendo i 103 miliardi di franchi nel 2023. Ciò corrisponde a un aumento dello 0,5% rispetto all'anno precedente. A questo sviluppo hanno contribuito in particolare la crescita demografica e l'andamento positivo del settore alimentare.


Nel 2023, i consumatori svizzeri hanno acquistato online beni e merci per un valore di 14,4 miliardi di franchi. Ciò corrisponde a un aumento di 0,4 miliardi di franchi o del 3% rispetto all'anno precedente. Nel 2023 il consumo online aumenterà di 0,2 miliardi rispetto all'anno precedente. Gli acquisti online all'estero hanno raggiunto un nuovo massimo di 2,2 miliardi di franchi svizzeri e sono aumentati del 10% rispetto al 2022. A trainare gli acquisti sono i piccoli pacchi provenienti dall'Asia. Questi vengono consegnati direttamente a Zurigo e Ginevra dalle principali piattaforme, principalmente per via aerea. Entro la fine dell'anno si prevede una moderata crescita complessiva delle vendite, fino all'1%. Ciò significa che per la prima volta verrà superata la soglia dei 104 miliardi di franchi.

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