Lo studio descrive la digitalizzazione della comunicazione come una maratona

Nonostante un'ampia gamma di attività di digitalizzazione nei dipartimenti di comunicazione e nelle agenzie di PR, l'indice CommTech rimane a 45 punti su 100. Questo è il risultato del CommTech Index Survey, un sondaggio condotto tra i responsabili della comunicazione delle aziende e delle agenzie di PR della regione DACH.

Sebbene l'indice sia in fase di stagnazione, i progetti di digitalizzazione sono in atto in tutti i settori, come dimostrano altri dati dell'indagine. Le grandi agenzie di PR, in particolare, hanno capito che la GenAI ha un impatto massiccio sul loro modello di business tradizionale e hanno quindi investito molto. Questo ha permesso loro di aumentare il punteggio dell'indice da 44 a 48 e di superare tutte le aziende. In un confronto tra Paesi, la Svizzera è nettamente in testa con un punteggio di 49, mentre l'Austria, con un punteggio di 44, è leggermente al di sotto della Germania con 45 punti.

La digitalizzazione come maratona

La consapevolezza che la digitalizzazione non è uno sprint ma una maratona si sta diffondendo e si riflette nelle autovalutazioni della posizione di aziende e agenzie in termini di digitalizzazione. Il dato più sorprendente è il calo percentuale dei grandi dipartimenti di comunicazione che si considerano "innovatori" nella digitalizzazione. Mentre il 12% riteneva di aver praticamente completato la propria trasformazione digitale nel 2023, quest'anno la percentuale è solo dell'1%. "Ci si rende sempre più conto che la digitalizzazione richiede più tempo e maggiori sforzi, soprattutto perché i salti tecnologici - in particolare la GenAI - stanno alzando ancora una volta in modo significativo l'asticella", spiega Thomas Mickeleit, responsabile del gruppo di lavoro CommTech.

Allo stesso tempo, si registra un movimento soprattutto tra le piccole organizzazioni. Se l'anno precedente il 36% si considerava "ritardatario", ora la percentuale è scesa ad appena il 20%. Ciò suggerisce che anche le piccole organizzazioni hanno fatto passi avanti verso la digitalizzazione. "Ma una cosa è chiara: i grandi dipartimenti di comunicazione fanno da apripista alla digitalizzazione. Questo si nota in tutte le dimensioni prese in esame", afferma Caren Altpeter, co-presidente del Gruppo di lavoro digitale dell'Associazione tedesca delle PR DPRG.

Aumento degli investimenti nell'IA

Se gli intervistati, che non decidono tutti i budget, avranno la meglio, ci saranno più investimenti in strumenti di IA, formazione e istruzione in particolare. A prima vista, la disponibilità a investire nell'automazione dei processi, nei media di proprietà e nella creazione di contenuti è incoraggiante. Tuttavia, un confronto con l'anno precedente fa riflettere: In tutti i temi, ad eccezione degli strumenti di intelligenza artificiale e della formazione, la disponibilità a investire sta diminuendo, in alcuni casi drasticamente. "Questo potrebbe diventare un problema. La forte attenzione agli investimenti nell'IA sta rallentando la digitalizzazione in tutti i settori. Tuttavia, per sfruttare appieno i vantaggi dell'IA, è necessaria un'infrastruttura digitale su cui si basano gli strumenti di IA", avverte il dott. Andreas Jäggi, direttore generale dell'iniziativa svizzera CommTech ComImpact.

I maggiori ostacoli: Integrazione del sistema e mancanza di competenze

La più grande barriera alla digitalizzazione rimane l'integrazione dei diversi sistemi. Più le organizzazioni sono grandi, più questo fattore diventa importante. Tuttavia, gli intervistati hanno costantemente valutato le barriere come inferiori rispetto all'anno precedente. Molti degli ostacoli sono attribuiti alla mancanza di competenze e abilità nel team. L'autovalutazione degli intervistati sulla loro capacità di identificare le tecnologie utili per il lavoro di comunicazione si discosta molto da questo dato. La maggioranza del 54% ritiene di essere ben o molto ben equipaggiata. È quindi ancora più importante che i comunicatori esaminino attentamente il proprio team e colmino eventuali lacune di competenze.

L'IA non viene ancora utilizzata in modo strategico nella comunicazione

C'è grande interesse per l'IA e i comunicatori sono molto più positivi sull'argomento rispetto alla popolazione nel suo complesso. L'81% degli intervistati in questo sondaggio vede l'IA come un'opportunità per il proprio lavoro. Tuttavia, questo non si riflette ancora nell'utilizzo effettivo. Sebbene più della metà (57%) utilizzi l'IA generativa sul posto di lavoro "occasionalmente", solo il 38% ha stabilito che l'IA è parte integrante del proprio lavoro ogni giorno. Questa percentuale è leggermente più alta per le agenzie di pubbliche relazioni (44%). Non è ancora possibile parlare di un uso strategico dell'IA.

Con il 90%, la "produzione di testi" è attualmente l'applicazione più utilizzata per l'IA generativa. Il 71% vede nell'uso dell'IA generativa un beneficio grande o addirittura molto grande. Nessuno degli intervistati ha dichiarato di non riconoscere alcun beneficio.

La misurazione dell'impatto rimane un lavoro in corso, ma c'è speranza

Secondo l'indagine, solo il 56% di tutti i dipartimenti di comunicazione è consapevole del tono con cui si parla di loro. Ciò significa che quasi la metà dei responsabili della comunicazione non è in grado di dire se si parla bene o male della propria azienda. I dati chiave che si avvicinano molto di più alla comunicazione di successo, come la reputazione, la quota di voce o il valore del marchio, sono utilizzati solo da una minoranza. "C'è quindi molto da recuperare, che può essere fatto molto rapidamente e con un budget ridotto grazie all'intelligenza artificiale. Gli strumenti di intelligenza artificiale necessari sono stati sviluppati e sono "a portata di mano"", afferma la presidente di PRVA Ingrid Gogl. Questo sembra aver raggiunto anche i responsabili, perché alla domanda su quali cifre chiave dovrebbero essere raccolte in 12-18 mesi, la reputazione (14%), il ritorno sugli investimenti (12%) e il valore del marchio (14%) sono in aumento. Valori ancora bassi, in definitiva, ma un barlume di speranza per un ulteriore sviluppo positivo.


Il CommTech Index è un indicatore della digitalizzazione dei dipartimenti di comunicazione e delle agenzie di PR in Germania. È stato analizzato per la seconda volta nel 2024, includendo per la prima volta Austria e Svizzera. 352 partecipanti hanno preso parte all'indagine. L'indagine CommTech Index è stata sostenuta da Convento, Dentsply Sirona, l'Istituto per la ricerca economica e gestionale (IMWF), E.ON Deutschland e SwissRe.

Il rapporto 2024/2025 può essere può essere scaricato gratuitamente dal sito web di AG CommTech..

Cptr rileva Wagawin Europe

L'azienda MarTech Cptr con sede a Zurigo, ex Capture Media, sta acquisendo la società Wagawin Europe con sede a Monaco. Con questo passo, Cptr intende rafforzare significativamente la propria presenza sul mercato tedesco ed espandere ulteriormente la propria posizione nel mercato di lingua tedesca per l'engagement advertising in combinazione con il cookieless tracking.

(Immagine: zVg.)

Grazie alla fusione dei portafogli di prodotti complementari, sia i clienti esistenti che quelli nuovi dovrebbero beneficiare di soluzioni ancora più complete per l'intero funnel del marketing digitale, scrive Cptr in un comunicato stampa.

L'azienda spera in una "spinta sostanziale" per il mercato tedesco. Cptr prevede inoltre di espandersi in altri mercati europei. L'obiettivo è quello di "costruire un fornitore di MarTech leader in Europa per l'engagement advertising".

Nel corso dell'acquisizione di Wagawin, André Mendo, ex co-partner e amministratore delegato di Wagawin Europa, guiderà l'espansione commerciale di Cptr Germania come Country Manager.

Inoltre, l'amministratore delegato di Wagawin, Nicolas Leonhardt, affiancherà l'azienda svizzera in qualità di consulente durante l'integrazione, per garantire una transizione senza intoppi. "Questa acquisizione segna il completamento del nostro riallineamento in Europa, avviato 12 mesi fa", spiega Leonhardt. "Grazie all'ottimizzazione dei processi e all'ampliamento del portafoglio prodotti, la nostra attività europea è ora redditizia. Questo passo consente ora ai nostri clienti in Germania e in tutta Europa di accedere a soluzioni di marketing digitale olistiche, trasparenti e, soprattutto, ad alte prestazioni".

Il marchio Wagawin dovrebbe rimanere in Europa fino alla primavera del 2025. L'integrazione e il passaggio completo a Cptr Germania dovrebbero essere completati entro quella data. Le due parti hanno concordato di non rivelare l'importo della transazione.

Dentsu Creative espande l'influencer marketing in tutte le sedi

Dentsu Creative sta espandendo ulteriormente i suoi servizi di influencer marketing in Germania, Austria e Svizzera e li sta raggruppando in un'unità separata e trasversale con effetto immediato. Mara Branss assume la direzione del team di 60 persone in qualità di Direttore Campagne.

L'influencer marketing fa parte da anni del portafoglio di Dentsu Creative nella regione DACH. Con l'accorpamento dei servizi in un team trasversale, i temi dell'influencer marketing, della strategia e dell'ideazione si stanno avvicinando sempre di più, diventando una delle componenti elementari dei servizi dell'agenzia.

"Come agenzia creativa globale, dobbiamo capire quali sono le tendenze culturali più importanti a livello mondiale. Gli influencer svolgono un ruolo centrale come fonte e canale", spiega Nils Seger, amministratore delegato di Rckt, una società creativa di dentsu. "Gli influencer non sono solo un canale, ma una parte integrante delle strategie creative dei marchi che vogliono influenzare lo Zeitgeist. Per noi come agenzia, questo significa integrare l'influencer marketing nella nostra strategia e nel nostro concetto in una fase iniziale e anche mapparlo come organizzazione".

Barometro CMO: La situazione economica stagnante mette sotto pressione le CMO

Il Barometro CMO appena pubblicato mostra che solo due responsabili marketing svizzeri su cinque prevedono che il budget per il marketing rimarrà invariato nel 2025: l'ottimismo sta diminuendo. Questo sviluppo sta favorendo l'ascesa dell'intelligenza artificiale e sta facendo uscire il tema della "sostenibilità" dalla top 5 degli argomenti di marketing.

Barometro CMO

Mentre più della metà degli inserzionisti in Germania prevede che la situazione economica rimarrà invariata nel 2025, circa il 40% delle OCM in Austria e Francia teme un peggioramento della situazione. Solo i Paesi Bassi e il Medio Oriente hanno una visione positiva della situazione economica. Sullo sfondo di sviluppi economici e di bilancio meno ottimistici, non sorprende che l'IA e l'automazione del marketing emergano chiaramente come argomenti personali di punta per il prossimo anno, sia in Svizzera che a livello di Europa e Medio Oriente.

Nel 2025, gli inserzionisti si concentreranno su temi legati all'aumento dell'efficienza e a soluzioni tecniche e funzionali. Il cambiamento di focus ha contribuito a far uscire la "sostenibilità" dai top topic del marketing e quindi non è più presente nella classifica dei primi 5. In futuro, accanto alla parola d'ordine "AI", emergeranno anche temi come "emotional brand building" e "content creation". In futuro, accanto alla parola d'ordine "AI", emergeranno anche temi come "emotional brand building" e "content creation", soprattutto in Svizzera. La creatività, sia nel messaggio che nella sua distribuzione, è molto richiesta ed è considerata la chiave del successo futuro.

Questo successo richiede competenze umane e i CMO avranno bisogno di capacità di gestione e di leadership ancora migliori in futuro per perseguire strategicamente un obiettivo visionario con un team forte. Allo stesso tempo, l'intero team deve rimanere adattabile e flessibile. In un mondo (di marketing) complesso, lo sviluppo del team e la fiducia stanno diventando aspetti fondamentali. Le competenze strategiche e le capacità di gestione del marchio sono in prima linea, seguite dalle competenze digitali, compresa l'intelligenza artificiale.

"La tendenza sarà verso la ricerca vocale, in quanto sempre più in linea con il comportamento degli utenti, in particolare per quanto riguarda gli smartphone. L'intelligenza artificiale rimane un tema importante", afferma la dott.ssa Maria Comos-Birmanns, responsabile marketing e comunicazione dell'Università di Scienze Applicate della Svizzera Kalaidos. Inga Niemeyer, responsabile marketing della Basilese, scrive: "I budget e le risorse limitate richiedono che le attività di marketing si concentrino su obiettivi e argomenti chiaramente definiti. L'aumento dell'efficienza e dell'efficacia è uno dei temi principali del prossimo anno".

Leggete qui tutti i risultati dello studio sulla Svizzera in dettaglio.


Il Barometro CMO è uno studio annuale in cui vengono intervistati circa 800 top marketer delle più importanti aziende della regione DACH e di altri otto Paesi. I dati vengono raccolti in Svizzera, Germania, Austria, BeLux (Belgio, Lussemburgo), Paesi Bassi, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito e Medio Oriente. È la sesta volta che Serviceplan Group conduce lo studio, la quarta in Svizzera e la seconda in collaborazione con l'Università di San Gallo (HSG).

L'Associazione tedesca per il marketing del dialogo premia il ricercatore HSG

Il dottor Florian Gasser, ricercatore comportamentale presso l'Università di San Gallo e docente presso la Libera Università di Bolzano, ha ricevuto il premio Alfred Gerardi Memorial Prize (AGGP) dall'Associazione tedesca per il marketing dialogico (DDV) per la sua tesi di dottorato in occasione dell'AI Day di Francoforte.

Premio Alfred Gerardi
Da sinistra a destra: il presidente del DDV Martin Nitsche, insieme alla patrona Mary-Victoria Gerardi-Schmid, al vincitore del premio Florian Gasser e al presidente della giuria Bernd Ambiel. (Immagine: zVg. DDV)

Nella sua tesi di dottorato "Post it, Like it, Share it - and Profit", che tratta dell'effetto degli influencer dei social media sulle decisioni di acquisto, Gasser fornisce "risultati di ricerca innovativi" e "impulsi decisivi per l'ottimizzazione delle strategie di marketing nel settore dei beni di consumo e del turismo in un panorama di mercato sempre più digitalizzato", come si legge in un comunicato stampa.

Il presidente del DDV Martin Nitsche, insieme alla patrocinatrice Mary-Victoria Gerardi-Schmid e al presidente della giuria Bernd Ambiel, ha consegnato a Gasser il certificato e il premio in denaro di 2.500 euro. La giuria ha sottolineato che il lavoro di Gasser non solo colma le lacune teoriche, ma può anche aiutare le aziende a progettare le loro strategie di marketing in modo più preciso ed efficace, dato che sono state sviluppate diverse linee guida di supporto alle decisioni.

Il AGGP è secondo Financialnews.com nei Paesi di lingua tedesca è "il più alto riconoscimento per le tesi accademiche che trattano approcci innovativi e risultati di ricerca nel marketing basato sul dialogo e sui dati" e viene assegnato da 39 anni. Alfred Gerardi è stato un pioniere del marketing (diretto) e già negli anni '50 aveva influenzato in modo significativo il settore in Europa centrale. La promozione dei giovani talenti gli stava particolarmente a cuore, ed è per questo che il premio a lui intitolato premia i giovani ricercatori di talento nel campo del marketing e della ricerca sui consumatori.

Echowerk si aggiudica il mandato di marketing per il festival hip-hop Rap City

Il festival hip-hop Rap City si è svolto sabato all'Hallenstadion di Zurigo. L'agenzia zurighese Echowerk è ora coinvolta anche in questo grande evento e supporta gli organizzatori nella commercializzazione degli spazi di sponsorizzazione.

(Immagine: Juan Roos)

Rap City ha avuto luogo per la prima volta nel 2018. La line-up è composta da grandi nomi internazionali, ma anche da nuove leve e da artisti svizzeri selezionati e attira visitatori da tutta la Svizzera. Le dimensioni e la durata del festival fanno sì che si rivolga a un'ampia sezione della scena hip-hop.

Accesso adeguato al gruppo target urbano

Questo interesse del pubblico è stimolante anche per le partnership e le sponsorizzazioni: Rap City può essere utilizzato per rivolgersi a gruppi target giovani e urbani difficili da raggiungere in altri modi. L'agenzia zurighese Echowerk, a cui è stato affidato il marketing esclusivo, se ne occuperà con effetto immediato.

"Il team di Rap City sa cosa interessa alla scena hip-hop urbana e dove trovarlo. Sosteniamo il team principale con uno sviluppo professionale del mercato sul fronte delle sponsorizzazioni e accompagniamo i partner nello sviluppo e nell'implementazione delle loro attivazioni", afferma Manuel Schaub, fondatore di Echowerk.

Le partnership esistenti devono essere mantenute e integrate con nuove. Le nuove partnership apriranno a loro volta ulteriori canali di comunicazione per l'evento, che dovrebbe interessare un numero ancora maggiore di fan dell'hip-hop.

Michael Hinderling dice addio a Dept

Dopo quasi cinque anni come direttore creativo di Dept, Michael Hinderling lascia l'agenzia. Si sta dedicando al suo prossimo progetto, la progettazione di un museo immersivo.

(Immagine: zVg.)

Michael Hinderling lascia Dept dopo quasi cinque anni di collaborazione con l'agenzia. Il suo periodo in agenzia si conclude dopo una serata di successo ai Best of Swiss Apps Awards di quest'anno. L'applicazione mobile per l'azienda di energia solare Helion ha vinto diversi premi, tra cui il Best of Swiss Apps Awards. prestigioso Master. Una conclusione di successo per i suoi anni presso l'agenzia, come riportato in un comunicato stampa.

Dalla fusione di Hinderling Volkart e Dept, Michael Hinderling è stato responsabile della nuova unità svizzera. Due anni dopo, ha spostato la sua attenzione sulla consulenza strategica e sui progetti individuali innovativi. Durante il periodo trascorso in Dept, Hinderling ha anche completato una formazione sull'intelligenza artificiale e sulle sue implicazioni per le strategie aziendali presso il MIT. Parallelamente al lavoro in agenzia, ha lavorato come designer indipendente, fornendo ai propri clienti strategie di marca, identità digitali e siti web.

Secondo il comunicato stampa, Michael Hinderling vuole ora affrontare nuove sfide e visioni. Il suo prossimo progetto è la concettualizzazione di un museo immersivo che combinerà mondi digitali e fisici. Hinderling sta anche valutando la possibilità di fondare un'agenzia boutique dopo la sua uscita da Dept, come lui stesso ha comunicato. Sta semplicemente aspettando l'opportunità e la costellazione giusta. (Dajana Dakic/cka/swi)


Questo articolo è apparso per la prima volta su Netzwoche.

Scholtysik si aggiudica il mandato di branding per Dectris

Dectris, fornitore di rivelatori di raggi X ed elettroni, ha incaricato Scholtysik di sviluppare la propria strategia di marchio. L'agenzia ha prevalso in un ampio processo di valutazione e supporterà Dectris nell'affinamento del suo marchio.

(Immagine: zVg.)

I rivelatori ad alte prestazioni di Dectris sono utilizzati negli istituti di ricerca di tutto il mondo, ad esempio negli acceleratori di particelle, nell'analisi a raggi X o nella microscopia elettronica. Ricercatori e ingegneri utilizzano i rivelatori per ottenere rapidamente dati di analisi precisi in settori quali lo sviluppo di farmaci o la ricerca sulle batterie. Oltre ai rivelatori, Dectris sviluppa altri prodotti e servizi per la ricerca all'avanguardia, tra cui una piattaforma cloud particolarmente potente per l'utilizzo collaborativo dei dati scientifici.

Sviluppare il marchio a livello globale

Dectris vuole espandere ulteriormente la sua posizione di leader nel mercato estremamente dinamico dell'alta tecnologia. Allo stesso tempo, il marchio deve affermarsi come leader dell'innovazione e partner affidabile nell'esigente ambiente scientifico. Per soddisfare questi requisiti, Scholtysik svilupperà strategicamente il marchio Dectris e ne aumenterà l'appeal a lungo termine.

"In Scholtysik abbiamo trovato un partner di marca che non solo ha una vasta esperienza nel settore tecnologico, ma comprende anche le comunità scientifiche per le quali sviluppiamo i nostri prodotti", afferma Stefan Brandstetter, Chief Commercial Officer di Dectris.

Michael Weinmann diventa responsabile delle relazioni con i media di Swiss

Michael Weinmann, giornalista di grande esperienza ed esperto di aviazione, diventerà il nuovo responsabile delle relazioni con i media di Swiss. Da marzo 2025, assumerà la direzione del team di quattro persone responsabile delle relazioni con i media. Succede a Karin Montani.

Weinmann Linee aeree internazionali svizzere
(Immagine: zVg.)

Oltre alla sua esperienza giornalistica, Weinmann ha anche un legame personale con l'aviazione, secondo un comunicato stampa di Swiss International Air Lines. In possesso di un brevetto di pilota, nel corso della sua carriera giornalistica ha già trattato numerosi argomenti legati all'aviazione e li ha comunicati a un vasto pubblico, dalle innovazioni tecnologiche e l'introduzione di nuovi aeromobili alla sostenibilità e alle questioni di gestione del traffico aereo. Questa combinazione di esperienza giornalistica e comprensione dell'industria aeronautica lo rende il candidato ideale per questa posizione.

Recentemente, il 43enne ha lavorato per SRF come presentatore del programma di notizie "Schweiz aktuell".

14 trofei per la Svizzera agli ADCE Awards 2024

Venerdì sono stati consegnati i premi ADCE di quest'anno. Sebbene quest'anno non siano stati sufficienti per l'oro o il Grand Prix, sono stati assegnati 14 trofei d'argento e di bronzo alle opere svizzere.

Premi ADCE 2024

I premi ADCE di quest'anno sono stati consegnati venerdì nell'ambito del Festival europeo della creatività ADCE di Barcellona. Sono stati premiati 375 progetti provenienti da 924 paesi. Anche i progetti provenienti dalla Svizzera hanno colpito la giuria, composta da 58 creativi di spicco provenienti da tutta Europa.

Premi ADCE 2024 Medagliere svizzero
Premio Presentatore Categoria Ordinatore Progetto
argento Jung von Matt Hamburg Integrato e innovazione Myclimate Svizzera Inseguitore di carbonio
Bronzo Publicis Integrato e innovazione Baloise Assicurazione contro il furto aggravato
Bronzo Squadra Farner Integrato e innovazione Islam Alijaj Dare voce a chi non è ascoltato
Bronzo TBWA-Zurigo Integrato e innovazione McDonald's Bocconcino d'amore
argento Publicis Interattivo e mobile Baloise Assicurazione contro il furto aggravato
argento Thjnk Stampa e outdoor Denner Gravemente ridotto
Bronzo TBWA-Zurigo Stampa e outdoor Terre des Femmes Torte salate
Bronzo TBWA-Zurigo Stampa e outdoor McDonald's Cambia lato
Bronzo Publicis Esperienza del marchio Baloise Assicurazione contro il furto aggravato
Bronzo TBWA-Zurigo Esperienza del marchio McDonald's Bocconcino d'amore
Bronzo Thjnk Esperienza del marchio Ochsner Sport Bicicletta da fiume
Bronzo Squadra Farner Esperienza del marchio Islam Alijaj Dare voce a chi non è ascoltato
Bronzo Venerdì Design Venerdì 30 anni di Freitag: le settimane del giovedì
Bronzo Squadra Farner/ Shining Film e audio Greenpeace Chi respira ha bisogno del mare

Fonte: Premi ADCE

È stato inoltre assegnato un premio ADCE per gli studenti: Il team dell'Università di Scienze Applicate dei Grigioni ha ricevuto il bronzo per il suo progetto Starrk. for Rosannis nella categoria Interactive..

Sessione del Festland Lab sulle tendenze dell'employer branding

Ispirare candidati e dipendenti, ma come? La sessione del Festland Lab "Employer Branding" ha fornito impulsi da tre prospettive. I relatori sono stati la teamwork coach Nadja Schnetzler, il project manager di Matchd Michael Bernasconi e l'amministratore delegato di Liebenau Reto Geiger.

Sessioni del laboratorio di branding per i datori di lavoro
(Immagini: zVg.)

"Testiamo cose nuove per noi stessi e per i nostri clienti". Questo è uno dei principi guida di Manifestland a cui il team dell'agenzia sangallese Festland si attiene. Viene messo in pratica, ad esempio, nelle Lab Sessions. L'ultima edizione si è concentrata sull'employer branding. Nello Spazio Wave dell'agenzia di San Gallo, gli ospiti hanno assistito a tre interventi sul tema.

Un Tinder per i talenti digitali

Michael Bernasconi, Project Manager di Matchd presso rockt!, ha condiviso le sue intuizioni sulla piattaforma di networking per aziende e talenti IT. Sa per esperienza a cosa prestare attenzione per ottenere il match perfetto con la Generazione Z. Ha una chiara raccomandazione per i datori di lavoro come modo efficace per combattere la carenza di talenti IT. Ha una chiara raccomandazione per i datori di lavoro come modo efficace per combattere la carenza di manodopera qualificata nel settore IT: Offrire stage. L'impegno a breve termine nel fornire supporto è più che ripagato in termini di vantaggio a lungo termine sul mercato del lavoro.

Si prega di non giocare in compagnia

Nadja Schnetzler, teamwork coach ed esperta di obiettivi, ha presentato la sua guida pratica "Collaboration in Flow", pubblicata di recente. Il libro, scritto insieme a Laurent Burst, fornisce strumenti collaudati per una cultura di squadra di successo. Il concetto di flusso si rivela un life hack per creare un equilibrio tra io, noi e lavoro. Perché in troppi team le persone continuano a "giocare in compagnia" invece di creare significato e portare a termine il lavoro.

Il branding per i datori di lavoro con il cuore

Reto Geiger, amministratore delegato di Liebenau Svizzera, si è concentrato sull'employer branding nel mondo delle case di riposo e di cura. Il pubblico ha appreso in prima persona come l'azienda no-profit ottenga punti sul mercato del lavoro con vacanze e altri benefit, e perché il cuore nella pubblicità di Liebenau sia più di un semplice ornamento. Le sue parole sono state illustrate dall'attuale campagna per i datori di lavoro, creata insieme a Festland.

La PostCom deve indagare sulle attività del settore privato della Posta Svizzera

La Commissione federale delle poste PostCom ha erroneamente omesso di dare seguito ai reclami di vigilanza presentati dalle società Abacus Research e Goldbach Neo OOH. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo federale. Le aziende considerano non autorizzate le attività private della Posta al di fuori del servizio universale fornite dalle sue controllate ePost Services e Livesystems.

Attività del settore privato della Posta Svizzera
(Immagine: Keystone/Adrian Reusser)

Con quattro sentenze pubblicate venerdì, il Tribunale amministrativo federale ha dato ragione ad Abacus Research e Goldbach Neo OOH. In questo modo, ha chiarito questioni legali fondamentali relative alle attività del settore privato della Posta Svizzera.

Nelle sue sentenze, il Tribunale amministrativo federale fa riferimento alla giurisprudenza del Tribunale federale sull'attività economica privata dello Stato. Esso afferma che la libertà economica tutelata dai diritti fondamentali non offre ai privati alcuna protezione generale contro la concorrenza. Ciò vale anche per l'attività economica privata dello Stato. In linea di principio, questo crea semplicemente un altro concorrente per il settore privato.

Tuttavia, esistono limiti costituzionali all'attività privata dello Stato, come spiega la Corte. L'attività deve basarsi su una base legale, deve essere nell'interesse pubblico e deve essere proporzionata e neutrale in termini di concorrenza.

Attività limitata

In base a questi requisiti, le attività della Posta sono regolate e limitate dalla Legge sull'organizzazione postale. La Posta deve garantire il servizio universale e può fornire servizi correlati.

In questo contesto, il Tribunale amministrativo federale ha sviluppato ulteriormente la sua precedente giurisprudenza. Esso sostiene che, in linea di principio, non è possibile ottenere lo status di parte attraverso una notifica ai sensi del diritto di vigilanza.

Se, come nel caso in esame, le imprese private sostengono a ragione che un'impresa statale non ha una base giuridica sufficiente per una determinata attività del settore privato o non agisce in modo neutrale dal punto di vista della concorrenza, esiste un rapporto particolarmente stretto. Lo status di parte delle imprese private non può essere negato in linea di principio in un caso del genere.

La PostCom, a cui il tribunale ha deferito il caso, ha il compito di verificare se le attività del settore privato della Posta rispettano i limiti costituzionali.

La Commissione deve prendere una decisione definitiva sullo status di parte dei denuncianti e quindi, se necessario, esaminare se la Posta dispone di un'autorizzazione sufficiente per l'accesso al mercato per le sue attività nel settore privato.

Misure necessarie

Nell'ottobre 2020, la Posta ha acquisito Klara Business AG, ora ePost Services AG, un'azienda privata che sviluppa e distribuisce software per la contabilità e la gestione di clienti e ordini.

Livesystems, che opera nel campo della pubblicità digitale out-of-home, è stata acquisita nel luglio 2021. Entrambe le società sono ora gestite come filiali indipendenti della Posta Svizzera.

Con le due società del gruppo ePost Services e Livesystems, la Posta opera al di fuori del servizio universale. È quindi in concorrenza diretta con Abacus Research e Goldbach Neo OOH, che offrono servizi uguali o simili.

Queste società hanno presentato reclami di vigilanza separati alla Commissione federale delle poste (PostCom) e all'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM). Davanti a entrambe le autorità hanno sostenuto che le attività della Posta nel settore privato non sono autorizzate. Per questo motivo, l'acquisizione delle due società dovrebbe essere annullata o dovrebbero essere adottate misure per evitare distorsioni della concorrenza.

La PostCom e l'UFCOM non hanno dato seguito ai due reclami di vigilanza. Hanno dichiarato che le due società non avevano alcuno status di parte in relazione alle attività private della Posta. I due concorrenti hanno presentato ricorso al Tribunale amministrativo federale contro queste decisioni.

Queste sentenze non sono ancora giuridicamente vincolanti e possono essere impugnate presso il Tribunale federale. (SDA)

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