Intelligence Shift: cosa vuole dimostrare il "What's Next Forum" di Innovation World

Le persone sono al centro della trasformazione digitale. Il What's Next Forum, che si terrà il 18 settembre a Zurigo, intende dimostrarlo, con una chiara attenzione alle applicazioni dell'IA e della realtà mista.

A Zurigo, l'Innovation World's What's Next Forum vi invita a discutere del "Intelligence Shift". L'evento, che si terrà presso la Kuble - House of Intelligence, metterà in evidenza come la tecnologia e le persone stiano plasmando insieme il cambiamento. Esperti dell'industria, della ricerca e dell'istruzione presenteranno le migliori pratiche della vita quotidiana, intuizioni pratiche e prospettive strategiche per i decisori e i visionari. L'attenzione si concentrerà su come l'uso dell'intelligenza artificiale (AI) e della realtà mista (XR) stia influenzando non solo i processi, ma anche la cultura aziendale, la collaborazione e i concetti di leadership.

Ewa Ming, promotrice e organizzatrice, sottolinea: "Intelligence Shift significa utilizzare la tecnologia in modo significativo e responsabile a beneficio delle persone". Il programma prevede interventi di giganti del settore come François Rüf (Geberit), panel con relatori di spicco di varie aziende e dimostrazioni dal vivo in cui i partecipanti potranno sperimentare attivamente le soluzioni XR e AI. Verrà inoltre evidenziata la trasformazione degli ambienti di lavoro e della leadership, con discussioni sul tema di come la complessità tecnologica possa essere gestita e la trasformazione implementata passo dopo passo.

Il gruppo target è costituito da manager, responsabili delle risorse umane, responsabili dell'innovazione e operatori del settore dell'istruzione che cercano di dare impulso al proprio ruolo nel cambiamento. Il forum si propone come una piattaforma per l'ispirazione, lo scambio e l'attuazione concreta. I biglietti sono disponibili al prezzo di 195 franchi svizzeri e tutte le informazioni sono disponibili online all'indirizzo whatsnext-connect.ch.


Responsabile di Innovation World Switzerland: Ewa Ming (iniziatore, direzione), ming agentur ag. Responsabile presso Kuble - House of Intelligence: Gustavo Salami (CEO, Transformation Lead), Roger Oberholzer (Partner, Academy Lead), Team Kuble AG.

Quattro aziende ora certificate con il marchio di qualità Holzbau Plus

Nell'industria svizzera delle costruzioni in legno, il marchio di qualità Holzbau Plus è sinonimo di una cultura aziendale basata sul contratto collettivo di lavoro (CCL) per le costruzioni in legno. Nel 2025, quattro nuove aziende hanno completato con successo il processo di qualificazione e hanno ricevuto il premio Holzbau Plus il 5 settembre in occasione dell'Assemblea generale di Holzbau Schweiz.

Premio Holzbau Plus: (da sinistra a destra) Hansjörg Steiner (Holzbau Schweiz), Reto Feuz & Marc Allenbach (Allenbach Holzbau und Solartechnik AG), Doris & Jonas Bader (Holzbau Jäggi Dulliken AG), Bernhard Ade (Jampen Holzbau AG), Denise & Jonas Reber (rebreg AG), Stefan Strausak (spbh). Immagine: zVg

Il marchio di qualità Holzbau Plus mette al centro le persone. Il marchio certifica le aziende che coltivano attivamente una cultura aziendale orientata ai dipendenti che va oltre le disposizioni di base del contratto collettivo di lavoro per le costruzioni in legno. Il marchio promuove lo sviluppo sostenibile delle aziende e contribuisce in modo significativo alla competitività e alla sicurezza del lavoro. Le aziende certificate possono essere ricertificate dopo tre anni. 

60 imprese di costruzioni in legno portano il marchio Holzbau Plus 

Nel 2025, quattro nuove aziende hanno ottenuto il marchio di qualità. Si tratta di Jampen Holzbau AG di Hittnau (ZH), rebreg AG di Oey, Allenbach Holzbau und Solartechnik AG di Frutigen (entrambe BE) e Holzbau Jäggi Dulliken AG di Dulliken (SO), vedi sotto.

16 aziende già in possesso del marchio si sono sottoposte con successo alla ricertificazione e si sono assicurate il marchio per altri tre anni. Con le nuove aggiunte, un totale di 60 aziende svizzere di costruzioni in legno detengono ora il marchio Holzbau Plus.

"Siamo orgogliosi di premiare ogni anno nuove aziende. Ogni singola certificazione è un successo significativo, sia per le aziende, sia per i loro clienti, sia per l'intero settore delle costruzioni in legno", afferma Stefan Strausak, amministratore delegato della Commissione professionale paritetica svizzera per le costruzioni in legno (SPBH), responsabile dell'assegnazione del marchio.

Le quattro nuove aziende certificate nel 2025 

Fonte: www.holzbau-plus.ch

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/vier-betriebe-neu-mit-qualitaetslabel-holzbau-plus-zertifiziert/

Una luce sulla diversità: i vincitori degli Swiss Diversity Awards 2025

Il 6 settembre, nel festoso Kursaal di Berna, sono stati consegnati gli Swiss Diversity Awards 2025. Con quasi 300 ospiti, l'evento ha celebrato per la settima volta persone, progetti e organizzazioni che si impegnano con coraggio ed efficacia per la diversità e l'inclusione in Svizzera.

L'atmosfera è stata caratterizzata da discorsi sorprendenti, storie ispirate e scambi vivaci.

L'associazione Genderbox ha vinto nella categoria Inclusione LGBTQIA+ con il suo "Pride Tour Basel". Un tour della città in chiave queer, creato in collaborazione con gli studenti dell'Università di Basilea, attraversa la città con il sostegno di fondazioni come lo Swisslos Fund. Nella categoria Gender Equality, Claire Garwacki Froget ha vinto il premio con "In Her Chair", un film umoristico sui pregiudizi inconsci nel management.

Nella categoria Age Diversity, l'UZH Healthy Longevity Centre ha ottenuto punti con "Every age counts", una piattaforma digitale contro la discriminazione per età. Il Neurodiversity Support Network Switzerland (NSNS) è stato premiato per il suo impegno nel campo della disabilità. Grace Lokako ha ricevuto il premio nella categoria Istruzione e contesto sociale a nome del movimento globale Women Who Master, che incoraggia un maggior numero di ragazze ad accedere alle professioni STEM.

Con About Us! la giuria ha premiato un progetto che coinvolge attivamente persone provenienti da diversi contesti. L'Offene Kirche Elisabethen ha ricevuto il premio nella categoria Religione e spiritualità per il suo decennale lavoro inclusivo, in particolare per la comunità LGBTQIA+. Il premio Swisscom per l'imprenditorialità è andato ad Autismo Svizzera, la più grande organizzazione no-profit nel campo dell'autismo.

Un momento emozionante è stato il conferimento del premio Allianz Lifetime Award all'Aiuto Aids Svizzero per i suoi quattro decenni di impegno a favore dell'istruzione, dell'assistenza e delle pari opportunità in campo sanitario.

Il Premi svizzeri per la diversità Il 2025 ha dimostrato ancora una volta come la diversità nella pratica costruisca ponti e abbia un impatto duraturo sulla Svizzera.

Friendly Workspace 2025: ancora una volta il massimo dei voti per il produttore di software Opacc

Alla fine di agosto 2025, il produttore di software di Lucerna Opacc Software AG ha ottenuto per la quarta volta consecutiva il marchio "Friendly Workspace". Opacc detiene questo marchio di qualità dal 2013.

Sabrina Cabiddu (al centro), responsabile delle risorse umane di Opacc Software AG, presenta con orgoglio il premio "Friendly Workspace 2025". (Immagine: Opacc / VOLLTOLL / Daniel Buergin)

Nel 2013, il produttore di software Opacc, con sede a Rothenburg LU, è stata la prima azienda IT in Svizzera a ricevere il marchio di qualità "Friendly Workspace". Il riconoscimento rinnovato quest'anno conferma l'impegno costante dell'azienda nella gestione sistematica e praticata della salute sul lavoro. L'attuale ricertificazione si è concentrata sulle condizioni quadro, sulla continuità e sul radicamento strategico all'interno dell'azienda.

Anche quest'anno Opacc ha ottenuto il massimo dei voti nella ricertificazione. I valutatori di Promozione Salute Svizzera, che assegnano il marchio, hanno sottolineato in particolare il chiaro radicamento dell'RGB nel corso dell'anno e nella vita lavorativa quotidiana. Sono stati riconosciuti anche l'attivo sviluppo del gruppo di lavoro interno "Friendly Work Space", la comunicazione interna trasparente, il gran numero di vantaggi e la formazione mirata dei dirigenti. 

Sabrina Cabiddu, responsabile di OHM presso Opacc, sottolinea: "Se i nostri dipendenti sono motivati e in salute, non solo ne beneficiano loro, ma anche i nostri clienti e la nostra azienda". Cris Wouters, Managing Partner di Opacc, sottolinea i vantaggi strategici del marchio: "Investiamo in modo mirato in un ambiente di lavoro che non sia solo efficiente, ma anche sostenibile e sano - per i nostri dipendenti, la nostra cultura aziendale e il nostro successo comune".

Fonte: Opacc

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/friendly-workspace-2025-erneut-bestnoten-fuer-softwarehersteller-opacc/

La comunicazione e la collaborazione unificate restano un sogno del futuro

Sebbene l'idea di Unified Communication & Collaboration (UCC) - ovvero il consolidamento di tutti i canali di comunicazione in un'unica piattaforma - sia da anni il principio guida della comunicazione aziendale, la realizzazione pratica è ancora molto lontana dalla visione.

Nonostante la crescente digitalizzazione, la comunicazione vocale professionale rimane essenziale, soprattutto negli ambienti di lavoro ibridi. (Immagine: SAB / Google AI)

Le soluzioni di comunicazione olistica che combinano voce, e-mail, chat, video e collaborazione sono considerate un modello per il futuro nella strategia e nel marketing. In realtà, però, la maggior parte delle aziende lavora con sistemi separati. La telefonia IP, sia nel cloud che a livello locale, viene solitamente gestita separatamente dagli strumenti di posta elettronica e di collaborazione, mentre le piattaforme di chat sono raramente integrate. Per molte aziende, l'aspirazione a una piattaforma standardizzata rimane un obiettivo, non una realtà.

Le analisi di mercato mostrano un alto livello di interesse: Il mercato europeo delle Unified Communication & Collaboration (UCC) è stimato in 49 miliardi di dollari, con una crescita annua del 18% fino al 2030. Oltre il 65% delle aziende dell'Europa occidentale utilizza in qualche misura strumenti basati sul cloud, ma solo poco meno della metà persegue una strategia mobile-first. Nella maggior parte dei casi, rimangono in funzione sistemi utilizzabili solo su dispositivi mobili, senza una reale integrazione di voce, video, chat ed e-mail.

Ostacoli sottovalutati

Uno dei motivi è l'elevata complessità dell'implementazione. Una piattaforma centralizzata richiede interventi di ampia portata nelle strutture esistenti, il consolidamento dei sistemi, la formazione, l'adeguamento dei processi e il chiarimento delle questioni relative alla conformità e alla protezione dei dati. In Europa, in particolare, il GDPR rende più difficile l'integrazione di dati vocali e video sensibili. L'impegno richiesto è enorme e i guadagni in termini di efficienza sono spesso evidenti solo a lungo termine.

Anche i costi sono un deterrente. Le licenze, le spese correnti, i programmi di formazione e gli adeguamenti al panorama informatico rendono le piattaforme UC costose. Molte aziende preferiscono quindi affidarsi a sistemi specializzati. Gli studi dimostrano inoltre che le moderne piattaforme di telefonia IP consentono risparmi fino al 30-40% rispetto ai sistemi telefonici tradizionali. Una soluzione voce solida può quindi essere efficiente in termini di costi e a prova di futuro, senza la complessità di ambienti UCC completi.

Inoltre, da tempo esistono strumenti specializzati come Microsoft Exchange, Google Workspace, Slack, Teams o Zoom. Il passaggio a una piattaforma monolitica spesso creerebbe strutture duplicate e costi aggiuntivi senza migliorare sensibilmente la qualità della comunicazione. Soprattutto nel settore della voce, le aziende apprezzano la stabilità e l'affidabilità di soluzioni IP specializzate rispetto a complessi tentativi di integrazione.

Soluzioni vocali IP per una comunicazione moderna

Il linguaggio rimane comunque il fulcro della comunicazione aziendale. Consente precisione, approccio personalizzato e risposte rapide. I moderni telefoni IP offrono audio HD, integrazione nei sistemi IT esistenti, supporto remoto e compatibilità con le piattaforme più comuni: in altre parole, proprio le funzioni cruciali per processi efficienti. Per molte aziende, una solida infrastruttura di telefonia IP offre più vantaggi pratici di una soluzione UCC completamente integrata. In pratica, ciò è dimostrato dai telefoni con Wi-Fi integrato o dai robusti dispositivi finali DECT. Il produttore tedesco Snom si riferisce ad esempio al suo modello Snom D865. Questi dispositivi non solo offrono una telefonia affidabile, ma possono anche essere integrati in sistemi di allarme, localizzazione o trascrizione AI. Soprattutto in ambienti come la produzione, la logistica o la sanità, la loro stabilità e l'elevata qualità vocale garantiscono una comunicazione chiara, anche per le applicazioni supportate dall'intelligenza artificiale.

Sebbene molti responsabili IT vedano l'UCC come una visione a lungo termine, attualmente si concentrano su architetture modulari collaudate. La combinazione di telefonia IP, strumenti di collaborazione e sistemi di posta elettronica è la soluzione più pragmatica per la maggior parte delle aziende. Ciò significa che l'UCC rimarrà una chimera nel 2025, mentre le moderne soluzioni vocali IP stanno già dando un contributo decisivo a una comunicazione chiara, affidabile ed efficiente.

Fonte: Snom Technology GmbH

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/unified-communication-collaboration-bleibt-zukunftsmusik/

Una pioggia d'oro per il settore out-of-home al WOOHW!

Solidar Suisse, Denner, Hiltl & EWZ vincono l'oro, il Museum für Gestaltung Zürich vince la "Campagna dell'anno".

Bigna Silberschmidt, Christian Brändle, Clelia Kanai, CHI-Long Trieu, Markus Ehrle

Gli Swiss Out of Home Awards 2025 premiano le campagne Out of Home più creative della Svizzera. Solidar Suisse con la campagna d'immagine "Inequality" (categoria "Public Service"), Denner con "Spar dir den Rest." (categoria "Commercial National"), Hiltl con la "Mother's Day Campaign" (categoria "Commercial Local & Regional") e EWZ con la "Energy Campaign 2025" (categoria "Digital Out of Home") hanno vinto l'oro, mentre il Museum für Gestaltung Zürich ha vinto sia l'oro nella categoria "Culture" sia il premio principale "Campaign of the Year" con "Japanese Graphics Today". Le campagne premiate mostrano le diverse aree di applicazione degli Out of Home Media: Dal servizio pubblico alla pubblicità locale e nazionale, fino alle realizzazioni digitali e culturali.

154 opere presentate

Il 4 settembre 2025, una giuria di alto livello composta da 14 esperti del mondo della pubblicità, della cultura e del design ha selezionato il vincitore in occasione del WOOHW! serata di premiazione Presso la StageOne Event & Convention Hall di Zurigo, sono state annunciate le 15 campagne vincitrici dello "Swiss Out of Home Award", il più grande concorso creativo per la pubblicità analogica, digitale e innovativa in esterna, e sono stati assegnati i premi in oro, argento e bronzo. In totale sono stati presentati 154 lavori, 27 dei quali sono stati nominati dalla giuria. La cerimonia di premiazione si è svolta nell'ambito dell'evento di settore WOOHW!, organizzato dall'Associazione svizzera della pubblicità esterna (AWS) e sostenuto da APG|SGA, Goldbach Neo e Horizon. 

Programma di supporto con keynote, podio e festa di premiazione

L'evento di settore WOOHW! è stato preceduto dalla conferenza. La sezione specialistica è iniziata nel tardo pomeriggio con i discorsi di grande impatto del Prof. Dr. Errichiello (sociologo del marchio e consulente) e di Regula Bührer Fecker (due volte "Advertiser of the Year" e proprietaria di La Stratégiste). I successivi interventi si sono concentrati su credibilità, atteggiamento, fiducia e attenzione nella gestione di successo del marchio. Oltre ai due relatori principali, i relatori erano Nathalie Forrer (responsabile marketing di Lidl Svizzera) e Christian-Kumar Meier (responsabile della trasformazione e membro del team di gestione di mediatonic). La vivace discussione è stata moderata da Anna Kohler (caporedattore e direttore giornalistico di m&k Das Magazin für Markt und Kommunikation).

L'intero evento WOOHW! è stato condotto da Bigna Silberschmidt (presentatrice e giornalista). Sponsor come Setaprint AG, Richnerstutz AG, Burri Public Elements AG e Media Focus hanno fornito i momenti salienti con le loro presentazioni. Il suono della cena e della festa è stato assicurato da "sax o' conga" con la cantante Tanja Dankner. Gli oltre 300 invitati hanno festeggiato in allegria fino a tarda sera.

I vincitori

Campagna dell'anno e Cultura d'oro: Museum für Gestaltung

Oro commerciale nazionale: Denner

 

Oro locale e regionale: Hiltl AG

 

Servizio pubblico d'oro: Solidar Suisse

 

Oro DOOH: EWZ

 

 

IEU Kommunikation AG acquisisce la piattaforma energetica EPN

Quest'anno IEU Kommunikation AG non solo celebra il suo 25° anniversario, ma sta anche tracciando la rotta per il futuro della comunicazione energetica con l'acquisizione della European Power Network (EPN).

L'agenzia di Liestal e Zurigo amplia così la propria posizione nel settore dell'energia e contribuisce con le proprie competenze alla rete europea di esperti.

Il EPN è una piattaforma consolidata per il dialogo e il networking nel settore energetico da oltre due decenni. Le conferenze mensili con relatori di alto livello garantiscono il trasferimento di conoscenze pratiche tra gli esperti. L'attenzione si concentra sempre di più su temi orientati al futuro come le energie rinnovabili, la gestione della flessibilità attraverso lo stoccaggio delle batterie e la digitalizzazione del mercato elettrico svizzero ed europeo.

Anche dopo l'acquisizione, Klaus E. Schewe, il fondatore di EPN, rimarrà nella rete come consulente. I soci amministratori della IEU, Fabian Cortesi e Hans Jörg Luchsinger, gestiranno la piattaforma e sottolineeranno l'importanza di soluzioni comuni per il settore energetico. "Consideriamo il nostro ruolo quello di creare ponti tra ricerca, imprese e società", afferma Cortesi. L'IEU si considera un fornitore di servizi nella gestione strategica della comunicazione e promuove lo scambio personale di importanti argomenti futuri con nuovi formati.

Con nove dipendenti, l'agenzia gestita dal proprietario è specializzata nei settori dell'energia, delle costruzioni, dell'immobiliare, della sostenibilità e dell'innovazione. L'acquisizione della piattaforma energetica EPN è destinata a guidare la crescita dell'agenzia e a dare ulteriore impulso alla trasformazione del settore energetico.

Studio LUMEN: il cinema fa centro con la "vera attenzione pubblicitaria".

Prima dello studio sull'attenzione a Zurigo in occasione del secondo evento "CINEMA - It MATTERS 2.0": Weischer.Cinema Svizzera presenta risultati innovativi sull'efficacia della pubblicità delle immagini in movimento e sul perché l'attenzione è essenziale.

Da sinistra: Frank Senger, Christian Tingler, Juliane Fankhauser-Merz, Marcus Schögel, Christof Kaufmann (Foto: Beat Hürlimann)

Circa 110 rappresentanti dei settori dei media, del marketing e della pubblicità si sono riuniti all'Arena Cinemas Sihlcity il 3 settembre 2025 per ottenere nuovi impulsi, dati esclusivi e prospettive interessanti sul tema dell'attenzione nella comunicazione delle immagini in movimento. Grazie al sostegno dell'Interessengemeinschaft elektronische Medien (IGEM), l'evento ha acquisito ulteriore visibilità nella comunità mediatica svizzera.

Sette tesi di Schögel

Nel suo discorso programmatico, il Prof. Dr. Marcus Schögel dell'Institute for Marketing and Customer Insight dell'Università di San Gallo si è concentrato sull'importanza dell'attenzione come bene scarso. Con il titolo "Attenzione tra algoritmo e distrazione - sette tesi per una comunicazione efficace", ha mostrato come i marchi possano liberarsi dall'ottimizzazione delle prestazioni a breve termine e ottenere un impatto duraturo attraverso il giusto mix di marchio e attivazione. Utilizzando principi scientifici, ha spiegato che la comunicazione è inefficace senza attenzione. Ha introdotto l'"economia dell'attenzione", in cui dominano il sovraccarico di informazioni e la distrazione, e ha sottolineato che il cinema ha un monopolio dell'attenzione unico nel suo genere: al riparo dai secondi schermi, altamente emotivo, socialmente amplificato e con libertà creativa per i formati più lunghi. La sua conclusione: il cinema è un punto di contatto privilegiato nel percorso del cliente, in grado di ancorare i messaggi del marchio a lungo termine.

Studio di attenzione LUMEN

La seconda parte della mattinata è stata seguita da una presentazione di Christian Tingler, Direttore della Ricerca Weischer.GeoConsult, insieme a Frank Senger, Responsabile Marketing e Comunicazione / Amministratore Delegato Weischer.Cinema Germania. Hanno presentato i risultati principali del nuovo studio LUMEN Attention. Lo studio commissionato da Weischer consente per la prima volta un confronto oggettivo delle prestazioni di tutti i canali di immagini in movimento, compreso il cinema. I risultati forniscono indicazioni rivoluzionarie sull'efficacia degli investimenti nei media nel contesto dell'attenzione reale.

In collaborazione con il partner di ricerca Lumen Research (Regno Unito), sono stati condotti studi di eye tracking in veri cinema. 215 soggetti hanno guardato 20 motivi pubblicitari nel corso di otto proiezioni - i movimenti oculari sono stati registrati e analizzati con una tecnologia all'avanguardia. I risultati:

  • Il cinema ottiene punteggi di attenzione fino a 4 volte superiori rispetto agli altri canali di immagini in movimento.
  • Il CPM di attenzione è fino a 3 volte inferiore.
  • In combinazione con la TV, il cinema aumenta il numero di "contatti attentivi" fino a 26 % - senza alcun budget aggiuntivo.

Conclusione dello studio

La ricerca dimostra così in modo impressionante che il cinema è il mezzo di comunicazione che attira maggiormente l'attenzione e allo stesso tempo è il più efficiente nel media mix. In una panoramica stimolante, hanno anche delineato la rilevanza dell'attenzione nel mondo dei media moderni secondo il concetto di economia dell'attenzione. Il loro messaggio: l'attenzione non è una parola d'ordine, ma la base indispensabile per una comunicazione efficace del marchio.

Christof Kaufmann, CEO di Weischer.Cinema Svizzera, ha sottolineato la rilevanza dei risultati: "L'attenzione è la nuova moneta nel mercato pubblicitario. Lo studio LUMEN dimostra in modo impressionante che il cinema è il luogo in cui i marchi possono avere un impatto reale, ben oltre il momento. Il cinema è il posto migliore per i media".

Importanza per il mercato pubblicitario

Che si tratti di un palcoscenico per la presentazione di un marchio forte o di un amplificatore di efficienza nel mix di immagini in movimento, il cinema rimane il mezzo con il maggiore impatto. L'attenzione è arrivata per restare. E il cinema la fornisce nella sua forma più pura.

Come si possono prevenire i flussi di dati in uscita

Per molte aziende è difficile mantenere il controllo sui propri dati, soprattutto perché i dipendenti lavorano sempre più spesso da remoto e utilizzano un'ampia gamma di servizi cloud e strumenti di intelligenza artificiale. La prevenzione della perdita di dati (DLP) può impedire la fuoriuscita di informazioni sensibili, ma la sua introduzione è considerata complessa e richiede tempo.

Fabian Glöser, Team Lead Sales Engineering Nordics, Central & Eastern Europe di Forcepoint, spiega come prevenire i data outflow in otto passi. (Fonte: Forcepoint)

I volumi di dati nelle aziende stanno crescendo e con essi le sfide della protezione dei dati. I dati, infatti, non vengono più archiviati principalmente su server interni ben protetti, ma fluiscono costantemente tra dispositivi finali all'interno e all'esterno della rete aziendale, infrastrutture locali e cloud, nonché nuovi strumenti di intelligenza artificiale. I concetti di sicurezza tradizionali non sono in grado di tenere il passo con questa diversità e dinamicità: le aziende devono mettere al centro i dati stessi e regolamentare nel dettaglio ciò che può o non può essere fatto con essi. Le soluzioni per la prevenzione della perdita di dati (DLP) aiutano in questo senso. Secondo l'esperienza del fornitore di servizi di sicurezza informatica Forcepoint, il seguente approccio si è rivelato vincente per la loro introduzione:

  • Passo 1: Definire gli obiettivi e i casi d'uso
    In primo luogo, le aziende devono chiarire quali obiettivi vogliono raggiungere con l'introduzione di una soluzione DLP: Si tratta di proteggere la preziosa proprietà intellettuale o i requisiti normativi, ad esempio in relazione alla protezione dei dati? È necessario creare una base sicura per i modelli di lavoro ibridi o ci si concentra sull'introduzione di nuovi servizi cloud e strumenti di intelligenza artificiale che non dovrebbero portare a fughe di dati? In base a ciò, le aziende possono creare un profilo di rischio che include i diversi tipi di dati da proteggere, i canali attraverso i quali possono fluire e le conseguenze delle fughe di dati.
  • Fase 2: Definizione del piano di implementazione
    Una volta stabilito quali dati e canali devono essere protetti, è possibile definire una tabella di marcia per l'introduzione del DLP. A tal fine, le aziende devono coinvolgere tutte le parti interessate e chiarire le responsabilità, ad esempio chi si occuperà dell'installazione e dell'integrazione nell'infrastruttura esistente, chi ottimizzerà le policy e chi gestirà gli incidenti. È quindi possibile elaborare insieme un programma che tenga conto delle risorse umane disponibili e che preveda anche il tempo per i test.
  • Fase 3: Definire linee guida e flussi di lavoro
    Una volta completati i preparativi per la gestione del progetto, è possibile redigere le linee guida che la soluzione DLP applicherà in seguito. A tal fine, è necessario consultare gli esperti dei reparti specializzati per valutare l'impatto della perdita o del furto di dati. Su questa base, si possono definire azioni per attività come l'invio di dati via e-mail o il loro caricamento nel cloud. Per i dati non critici, di solito è sufficiente la registrazione; per gli altri dati, è possibile un avviso, un processo di approvazione o il blocco dell'azione, a seconda del canale e della criticità. È inoltre possibile applicare la crittografia, ad esempio quando si salvano documenti su chiavette USB. È importante che le azioni vengano avviate nel modo più automatico possibile, per ridurre il carico di lavoro del team di sicurezza ed evitare ritardi per gli utenti. Solo gli eventi con effetti sconosciuti dovrebbero richiedere un intervento manuale: I flussi di lavoro pertinenti - Chi esamina l'incidente? Chi decide le misure? - sono anch'essi definiti in questa fase del progetto.
  • Fase 4: introdurre la DLP e utilizzarla per il monitoraggio
    Ora si passa all'installazione e alla configurazione vera e propria della soluzione DLP. Prima di essere completamente attivata e di applicare i criteri, inizialmente dovrebbe essere utilizzata in modo passivo, solo per il monitoraggio. In questo modo le aziende possono avere una visione di tutti i movimenti dei dati e del potenziale impatto delle loro politiche. Se si rivelano troppo restrittive, possono comunque apportare delle modifiche. Solo le politiche che riguardano attività altamente critiche, come il caricamento di massa di dati verso destinazioni sospette su Internet, dovrebbero essere applicate in questa fase. Inoltre, spesso ha senso non iniziare l'implementazione della DLP in tutta l'azienda, ma con un canale come la posta elettronica o il cloud, con un reparto o una regione.
  • Passo 5: iniziare a far rispettare le politiche
    Una volta completata la messa a punto delle policy, si può finalmente procedere alla loro applicazione: anche in questo caso, è consigliabile procedere per gradi e iniziare, ad esempio, con i dati e i canali più critici. Tuttavia, è sempre consigliabile un attento monitoraggio per garantire che i dipendenti non siano ostacolati nelle loro attività legittime e che le politiche siano adattate rapidamente se necessario. È inoltre ideale se la soluzione DLP non si basa su linee guida rigide, ma tiene conto del contesto delle attività e modifica le linee guida in base al rischio. Dopo tutto, spesso è solo il contesto a mostrare se un'azione è innocua o critica per la sicurezza, ad esempio perché l'utente accede ai dati in orari o da luoghi insoliti o scarica improvvisamente quantità di dati significativamente maggiori rispetto alla giornata lavorativa precedente.
  • Fase 6: Ottimizzazione
    Una volta completata l'implementazione della DLP, è il momento delle analisi e delle ottimizzazioni. Se, ad esempio, emergono alcuni modelli di comportamento a rischio nella forza lavoro, le aziende possono fornire una formazione mirata. Anche l'efficacia delle linee guida deve essere costantemente monitorata. In definitiva, proprio come l'introduzione della DLP, la sicurezza dei dati non è un'azione una tantum che viene completata a un certo punto, ma deve essere continuamente ottimizzata per tenere conto di nuove tecnologie, strumenti, tipi di dati e minacce.
  • Passo 7: implementare la DLP a livello aziendale
    L'implementazione della DLP viene completata con l'estensione della protezione ai restanti tipi di dati e canali non ancora considerati nelle fasi 4 e 5. Se si utilizza una soluzione DLP moderna, le politiche esistenti possono essere facilmente applicate ad altri canali, motivo per cui l'impegno richiesto è gestibile. Se necessario, le politiche esistenti possono anche essere replicate e adattate se un canale ha requisiti speciali. 
  • Passo 8: estendere la DLP al DPSM
    L'espansione di una soluzione DLP per includere la gestione completa della postura di sicurezza dei dati (DSPM) può migliorare significativamente l'efficacia delle politiche. Il DSPM offre funzioni per la scoperta e la classificazione automatica dei dati, in modo che le organizzazioni non trascurino alcun dato e riducano l'impegno manuale. Il DSPM aiuta anche a rilevare ed eliminare le autorizzazioni eccessive per i file, riducendo così ulteriormente il rischio di violazioni della sicurezza. In questo modo è più facile implementare i principi del minimo privilegio. Infine, un DSPM identifica anche i dati ridondanti, obsoleti o superflui, che possono essere eliminati per ridurre i costi di archiviazione. 

"Un'implementazione DLP non è un progetto mastodontico, come molte aziende temono", sottolinea Fabian Glöser, Team Lead Sales Engineering Nordics, Central & Eastern Europe di Forcepoint. Un approccio strutturato assicura che le risorse umane siano utilizzate in modo ottimale e che non si perdano di vista gli obiettivi del progetto". Le moderne soluzioni DLP e DSPM utilizzano anche l'intelligenza artificiale per la classificazione dei dati e sono dotate di una serie di linee guida pronte per l'uso, che riducono significativamente il lavoro manuale. In molti progetti, abbiamo completato l'individuazione e la classificazione dei dati dopo appena due o quattro settimane, sappiamo cosa succede ai dati sensibili e possiamo applicare le prime linee guida specifiche per l'azienda".

Fonte e ulteriori informazioni: Punto di forza

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/wie-sich-datenabfluesse-verhindern-lassen/

Studio di Omnicom Media Group: la sponsorizzazione dell'Euro delle donne ha avuto un impatto

Secondo uno studio di Omnicom Media Group Svizzera, UEFA Women's Euro 2025 non è stato solo un festival del calcio, ma anche un successo pubblicitario. 657.291 tifosi negli stadi (capacità di 99 %) e 2,75 milioni di spettatori televisivi hanno reso il torneo un successo in termini di portata.

"La domanda era: "Qual è il tuo atteggiamento nei confronti della sponsorizzazione degli eventi sportivi? Nel corso di Women's Euro, l'accettazione della sponsorizzazione ha continuato a crescere ed è aumentata del 12% nella seconda ondata del sondaggio.

Uno studio di Omnicom Media Group Svizzera dimostra che la sponsorizzazione nell'ambito dell'Eurowurd è stata ben accolta dai tifosi. L'accettazione è aumentata durante il torneo, così come la disponibilità ad acquistare i prodotti degli sponsor. I gruppi target giovani si sono dimostrati particolarmente entusiasti: il 75% ha condiviso contenuti o parlato con altri degli Europei.

"La sponsorizzazione non è un successo sicuro", afferma Michael Selz, Omnicom Media Group. "L'effetto si manifesta solo quando le campagne di accompagnamento rafforzano l'impegno". È sorprendente che le associazioni sportive popolari funzionino meglio delle narrazioni di prestazioni pure in alcuni gruppi target.

Conclusione secondo Omnicom Media Group: Euro 2025 femminile ha confermato che la sponsorizzazione è uno strumento potente, a condizione che i marchi combinino la portata con un'attivazione intelligente.

Imminente l'IPO di SMG Swiss Marketplace Group

L'IPO di SMG Swiss Marketplace Group si avvicina. Il gruppo TX è impegnato a lungo termine nella piattaforma e non vende azioni.

SMG Swiss Marketplace Group sta preparando la sua IPO. È stata pubblicata la cosiddetta "Intention to Float" (ITF). TX Group, che detiene una partecipazione del 30,7% in SMG, crede nelle prospettive sostenibili del Gruppo. "Ci sono convinzioni a lungo termine sia in termini di flusso di cassa che di sviluppo del valore", si legge nell'annuncio ad hoc. L'uscita dall'azionariato non è all'ordine del giorno: TX Group non venderà alcuna azione nell'ambito della prevista IPO.

I tempi esatti dell'IPO dipendono dalle attuali condizioni di mercato. Ulteriori informazioni seguiranno non appena ci sarà maggiore chiarezza.

Il gruppo TX ha fondato il gruppo SMG Swiss Marketplace nel 2021 insieme a Mobiliar, Ringier e General Atlantic. Le piattaforme Homegate e Ricardo, così come Tutti e car4you, sono state portate nel gruppo in quel momento. Oggi SMG raggruppa le offerte di marketplace centrali. Il Gruppo TX si considera un azionista di riferimento a lungo termine.

Il Gruppo TX vanta una lunga tradizione nel panorama mediatico svizzero. Il Gruppo gestisce una rete di piattaforme e partecipazioni. Il suo portafoglio comprende i giornali Tamedia e i media "20 Minuten". Con Goldbach, il Gruppo TX è attivo anche nel marketing pubblicitario, mentre gli investimenti in aziende come JobCloud, Doodle e Zattoo e gli investimenti nel settore fintech completano le sue attività. Il Gruppo TX è quotato in borsa dal 2000.

Tra fascino e scetticismo: l'opinione della Svizzera sull'IA

Lo dimostra un nuovo sondaggio Ipsos: Gli svizzeri reagiscono all'intelligenza artificiale con sentimenti contrastanti, tra curiosità e nervosismo. La trasparenza nell'uso della tecnologia è particolarmente importante per loro.

Gli svizzeri sono più nervosi che entusiasti dell'IA e chiedono maggiore trasparenza. (Immagine: generata dall'IA / ChatGPT)

La Svizzera è cauta riguardo al rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale (AI). Secondo l'ultimo "AI Monitor" di Ipsos, una piccola maggioranza della popolazione è più nervosa che entusiasta dei nuovi prodotti e servizi di IA. Ciò pone la Svizzera in linea con i Paesi anglofoni come gli Stati Uniti e il Regno Unito, mentre l'euforia prevale nel Sud-Est asiatico.

Richiesta di trasparenza

La questione della fiducia è particolarmente delicata per molti. Solo il 41% degli svizzeri ritiene che le aziende proteggano efficacemente i loro dati quando utilizzano l'IA. La metà degli intervistati è scettica. Per contro, la fiducia nella regolamentazione governativa è significativamente più alta: il 55% si fida del fatto che le autorità gestiscano la tecnologia in modo responsabile.

Un punto che accomuna la popolazione è la richiesta di trasparenza. Ben il 77% si aspetta che le aziende dichiarino chiaramente l'utilizzo dell'IA. La Svizzera si unisce così alla richiesta di apertura a livello globale: dalla Francia al Canada, il consenso a questo proposito è notevole.

L'intelligenza artificiale sta cambiando la vita quotidiana

Gli effetti dell'IA sono già percepiti da molti. Il 43% afferma che l'IA sta già cambiando la propria vita quotidiana e la tendenza è in aumento. Nei prossimi tre-cinque anni, il 61% si aspetta cambiamenti più radicali - una cifra inferiore alla media globale, ma significativamente superiore a quella dell'anno precedente.

La popolazione ha anche opinioni diverse su aree specifiche di applicazione. Mentre il 76% ritiene che l'IA influenzerà i risultati delle ricerche online in futuro, molti vedono vantaggi nell'aumento dell'efficienza o nell'intrattenimento. Tuttavia, quando si parla di mercato del lavoro, prevalgono le preoccupazioni: il 41% teme conseguenze negative per i posti di lavoro nel Paese, anche se un terzo si aspetta personalmente condizioni di lavoro migliori.

È necessario il pragmatismo

"I risultati riflettono l'atteggiamento pragmatico della Svizzera", afferma Jean-Pierre Berst, Chief Client Officer di Ipsos. Fiducia e trasparenza saranno fondamentali se le aziende vogliono introdurre con successo l'IA, continua Berst.

Il messaggio è chiaro: in un Paese in cui la qualità e la fiducia sono valori fondamentali, l'intelligenza artificiale non viene celebrata come una promessa di salvezza, ma come una sfida che deve essere affrontata con cautela e apertura.

Fonte: Ipsos

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/zwischen-faszination-und-skepsis-wie-die-schweiz-auf-ki-blickt/

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