Ogilvy vince il pitch per Stimorol

Insieme a GroupM e Mstudio Austria, Ogilvy Svizzera si aggiudica il mandato per l'impegno musicale svizzero della gomma da masticare Stimorol per il 2025.

Per attirare il target dei giovani, il marchio di gomme da masticare Stimorol si è affidato per anni alle attivazioni nei festival o alle collaborazioni con i musicisti. Le agenzie WPP hanno vinto il pitch con la loro forza creativa combinata: Ogilvy Svizzera con un concetto di campagna rinfrescante, GroupM e Mstudio Austria con la loro esperienza nel settore musicale. Sono già state responsabili di diverse misure di attivazione a 360 gradi per Stimorol in occasione degli Swiss Music Awards e di Masked Singer Switzerland. "Siamo lieti che le ruote dentate si siano incastrate perfettamente durante la collaborazione e che siamo stati in grado di generare una grande trazione", afferma Martin Distl, amministratore delegato di Mstudio.

La campagna sarà lanciata a metà del 2025 e sarà diffusa in tutta la Svizzera. Bruce Roberts, direttore creativo esecutivo di Ogilvy Svizzera, afferma: "È ora di fare di Stimorol il marchio d'amore dell'estate musicale 2025, ancora una volta nel 2025".

Quattro libri che potrebbero interessarti

In collaborazione con GetAbstract, presentiamo quattro libri del settore marketing e comunicazione. Questa volta: "Vantaggi competitivi digitali in pratica", "Autocorrezione", "Aziende climaticamente neutrali" e "Fare meno, ottenere di più!".

Vantaggi competitivi digitali in pratica

Come pianificare, implementare e ancorare con successo le strategie digitali.

  • Bramwell Kaltenrieder, Marc K. Peter e Kai Reinhardt
  • Editore: Schäffer-Poeschel
  • Anno di pubblicazione: 2024
  • Pagine: 220
  • ISBN: 9783791060606

Con la sua precisa struttura accademica, questo libro riflette lo stato attuale delle conoscenze sul tema della trasformazione digitale. Numerosi esempi illustrano le spiegazioni prevalentemente teoriche. Il principale vantaggio del libro risiede nel suo approccio sistematico. Chiunque sia coinvolto nella gestione della trasformazione nella pratica troverà una guida per trovare una strategia e un aiuto per orientarsi quando le cose si bloccano nell'attività quotidiana. Perché questa è la regola: la maggior parte dei progetti di trasformazione non raggiunge i propri obiettivi. Chi vuole fare meglio troverà qui un aiuto.


Correzione automatica

Mobilità per un mondo in cui valga la pena vivere.

  • Katja Diehl
  • Editore: Fischer Taschenbuch Verlag
  • Anno di pubblicazione: 2022
  • Pagine: 272
  • ISBN: 9783103971422

Perché la rivoluzione dei trasporti in Germania non riesce a decollare? La risposta è semplice: per troppo tempo la pianificazione urbana e dei trasporti si è concentrata esclusivamente sul traffico automobilistico. Ma perché è così difficile cambiare? Katja Diehl analizza da vicino e analizza in dettaglio in che misura l'approccio centrato sull'automobile nella nostra società sia radicato in problemi completamente diversi: povertà, discriminazione e mancanza di diversità. L'autrice prende una posizione chiara a favore di una mobilità sana per tutti e indica vari modi per raggiungere questo obiettivo.


Aziende neutrali dal punto di vista climatico

Gestione, controllo, tecnologie.

  • Ulrich Sailer
  • Editore: UVK
  • Anno di pubblicazione: 2024
  • Pagine: 130
  • ISBN: 9783381113415

La Germania vuole diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2045. Questo è un obiettivo molto importante anche per le aziende. Molte hanno anche iniziato a orientarsi verso gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Ma come funziona in pratica? Ulrich Sailer fornisce una panoramica su come le aziende possono muoversi strategicamente e operativamente verso la neutralità climatica. Fornisce una spiegazione compatta di come la sostenibilità possa essere misurata e gestita e di come la rendicontazione della sostenibilità possa poggiare su solide basi. Non è una lettura facile, ma è un'introduzione utile e ben fondata alla gestione del clima aziendale.


Fare meno, ottenere di più!

Come potete alleggerire la vostra pressione come manager e ottenere allo stesso tempo maggiori risultati.

  • Alfred Faustenhammer
  • Editore: Wiley-VCH
  • Anno di pubblicazione: 2023
  • Pagine: 288
  • ISBN: 9783527511662

I manager devono essere aperti e diretti? Sì. Devono essere in grado di mentire? Anche sì. Quella che sembra una contraddizione irrisolvibile diventa chiara non appena si legge questa guida ben scritta. Alfred Faustenhammer spiega in modo fresco, a volte controverso, ma sempre costruttivo, cosa devono e non devono fare i leader di successo. I suoi esempi pratici sono molto riconoscibili e chi prende a cuore i suoi chiari messaggi eviterà gli errori tipici. Questo vale sia per i manager esperti ma stressati che per i nuovi arrivati (troppo) impazienti.

Urs Gysling assume la direzione esclusiva di Gryps

Priska Schoch, cofondatrice e attuale co-CEO della piattaforma per PMI Gryps, che appartiene a Ringier Media Svizzera, si ritira dopo oltre 14 anni. L'attuale co-CEO Urs Gysling assumerà la direzione dell'azienda come CEO nel gennaio 2025.

Priska Schoch ha co-fondato la piattaforma di approvvigionamento per le PMI Gryps nel 2010 e ha contribuito al suo sviluppo. Nel 2021, la società è stata venduta all'ex Ringier Axel Springer Schweiz AG. Dopo 14 anni, la Schoch ha deciso di terminare il suo ruolo attivo in Gryps alla fine dell'anno e di andare in pensione.

Nell'ambito di questo cambiamento, il 1° gennaio 2025 il co-CEO Urs Gysling assumerà la direzione esclusiva di Gryps con 20 dipendenti in qualità di CEO. Dopo l'acquisizione della società da parte di Ringier Axel Springer Svizzera nell'autunno del 2021, Urs Gysling è entrato a far parte della direzione del portale per le PMI come Chief Content Officer e ha collaborato con il team per ampliare l'offerta di contenuti.

Nel 2023, Gysling ha assunto anche la responsabilità della divisione Vendite e ha sviluppato con successo il business dei partner. Dal marzo 2024, Urs Gysling guida l'azienda come co-CEO insieme a Priska Schoch. Prima di entrare in Gryps, ha diretto diverse case editrici, tra cui le edizioni Beobachter e LandLiebe di Ringier.

La Confiserie Sprüngli e Jung von Matt Limmat lanciano la loro collaborazione

La Confiserie Sprüngli e Jung von Matt LIMMAT presentano la loro prima campagna natalizia congiunta. L'eleganza classica incontra una grafica fresca, con i prodotti iconici al centro.

Il tradizionale marchio zurighese Confiserie Sprüngli collabora per la prima volta con Jung von Matt Limit per ridisegnare la sua identità visiva per la stagione natalizia. L'obiettivo è quello di enfatizzare l'alta qualità dei prodotti iconici attraverso un'illuminazione ad alto contrasto e una messa in scena adeguata al canale in tutti i punti di contatto.

Il claim "Just the way I love it" riflette l'attenzione senza compromessi ai desideri individuali dei clienti e crea un legame emotivo con i prodotti. Cyrill Hauser, Managing Partner di Jung von Matt Limmat, afferma: "In qualità di agenzia di Zurigo, è per noi un grande piacere e un onore poter supportare il marchio di culto Confiserie Sprüngli nelle questioni di comunicazione. La costanza con cui l'azienda produce prodotti di altissima qualità e di fama mondiale ai massimi livelli è di grande ispirazione per un'agenzia creativa."

Uno dei punti salienti della campagna è la campagna Secret Santa, che si svolge per la prima volta in alcuni negozi selezionati (Paradeplatz di Zurigo, Enge, Stadelhofen, Lucerna e Aarau). I clienti possono fare regali ai loro cari che, con un po' di fortuna, arriveranno ai destinatari.


Cliente: Confiserie Sprüngli AG Agenzie: Jung von Matt LIMMAT Partner esterni: blish, Studio Dirk Weyer, Produzione Katja Sluyter, Brogleworks AG

Mondo finanziario digitale in transizione: atteggiamento ambivalente della popolazione svizzera

L'ultimo European Consumer Payment Report mostra come le tecnologie digitali, gli acquisti online e l'intelligenza artificiale stiano influenzando il comportamento di pagamento e le abitudini di consumo della popolazione svizzera.

Rapporto sui pagamenti dei consumatori europei | Diritti d'immagine Intrum AG

La digitalizzazione sta cambiando profondamente il mondo della finanza, come dimostra l'European Consumer Payment Report. In Svizzera, i risultati rivelano un quadro ambivalente: Se da un lato l'intelligenza artificiale è percepita come un'opportunità per l'equità e l'efficienza del processo di recupero crediti, dall'altro permangono preoccupazioni sulla sicurezza dei dati e sulla distanza emotiva.

Comportamento di pagamento e tendenze dei consumatori
La maggior parte della popolazione svizzera paga le bollette in tempo, ma le famiglie con figli sono più spesso confrontate con ritardi (39 % rispetto a 19 % di famiglie senza figli). Allo stesso tempo, le abitudini di consumo sono cambiate: lo shopping online e i social media invogliano l'80 % dei millennial e il 75 % della Gen Z a spendere più di quanto possano permettersi. Anche il 50 % dei baby boomer si vede influenzato dai canali digitali.

Non avete pagato puntualmente una fattura una o più volte negli ultimi 12 mesi?
Diritti d'immagine Intrum AG

L'intelligenza artificiale nella finanza: Tra opportunità e scetticismo
L'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nel settore finanziario è vista in modo diverso. Il 39 % degli intervistati ritiene che l'IA abbia il potenziale di ridurre l'errore umano nel processo di recupero crediti, mentre il 36 % si sente meno critico quando parla di problemi di pagamento con una macchina piuttosto che con un umano. Tuttavia, il 56 % della Generazione X e il 50 % degli uomini esprimono preoccupazione per la sicurezza dei dati.

Preoccupazione per la sicurezza dei dati personali
Diritti d'immagine Intrum AG

Conclusione: equilibrio tra innovazione e fiducia
Lo studio dimostra che la digitalizzazione del settore finanziario crea nuove opportunità, ma pone anche delle sfide. Mentre le generazioni più giovani apprezzano i vantaggi delle tecnologie digitali, la Generazione X rimane più cauta, soprattutto per quanto riguarda la protezione dei dati. I prossimi anni saranno cruciali per creare fiducia e promuovere ulteriormente l'accettazione di soluzioni supportate dall'intelligenza artificiale.

Seraina Rohrer e David Schärer nuovi membri del Consiglio di amministrazione dello Schauspielhaus Zürich

Seraina Rohrer e David Schärer sono entrati a far parte del Consiglio di amministrazione dello Schauspielhaus Zürich. Succedono a Madeleine Herzog e Urs Spinner.

(Immagine: Schauspielhaus.ch)

Seraina Rohrer, che ha conseguito un dottorato in giornalismo e studi cinematografici, ha assunto l'incarico di capo del Dipartimento della Cultura del Cantone di Zurigo a metà agosto 2024, succedendo al suo predecessore Madeleine Herzog, rappresentante del Cantone nel Consiglio di Amministrazione della Schauspielhaus Zürich AG. Profonda conoscitrice del panorama culturale locale, Rohrer ha sviluppato un programma di master in cinema per diverse università e scuole universitarie professionali, ha lavorato come curatrice, docente, membro del consiglio di fondazione ed editorialista, è stata direttrice del Solothurn Film Festival e ha diretto la divisione Innovazione e Società della Fondazione svizzera per la cultura Pro Helvetia.

David Schärer entrerà a far parte del Consiglio di amministrazione il 1° gennaio 2025 in qualità di vice della città e successore di Urs Spinner. L'ex "Pubblicitario dell'anno 2021/22" ha oltre 25 anni di esperienza nei settori della gestione e dello sviluppo aziendale, della comunicazione strategica e della gestione degli stakeholder e, grazie al suo precedente lavoro nell'ufficio media del Teatro di Basilea, sa anche cosa succede dietro le quinte di un teatro. Dopo aver ricoperto diverse posizioni dirigenziali sia in agenzia che in azienda (ultimamente come CMO di Breitling), David Schärer ha fondato la sua agenzia nell'autunno del 2024, concentrandosi su campagne, gestione della reputazione e servizi di consulenza. (Markt-kom.com).

La campagna Interrail delle FFS premiata con il Rail Tourism Award

Nell'attuale campagna Interrail, le FFS puntano sui contrasti e uniscono i turisti dei pacchetti all-inclusive con i viaggiatori individuali che amano la libertà. Per questa campagna, l'azienda di trasporti pubblici ha ricevuto il Rail Tourism Award.

La campagna contrappone una crociera ben organizzata a un viaggio avventuroso su Interrail e mira a incoraggiare i viaggiatori a esplorare l'Europa in modo ecologico. Le FFS sono state premiate con il Rail Tourism Award dalla European Travel Commission ETC e da Eurail per il successo dell'iniziativa.

Nell'ultima pubblicità, due vecchi amici partono per una crociera. Quando un gatto manda all'aria i loro piani di vacanza, i due reagiscono con calma e passano al comodo treno.

Le FFS hanno collaborato con l'agenzia svedese Sweet per la realizzazione della campagna. La campagna è in corso da mercoledì e continuerà fino al 17 dicembre 2024 su vari media offline e online.

Jeff Gerber e Corinne Hert rilevano Komet

Dopo che il fondatore e azionista di maggioranza Marcel Durst si è ritirato dall'attività operativa nel 2020, i due co-direttori Corinne Hert e Jeff Gerber assumono ora la direzione dell'agenzia bernese Komet.

Management buyout: Jeff Gerber e Corinne Hert rilevano l'agenzia Komet di Berna. (Immagine: zVg.)

Giusto in tempo per il 25° anniversario della rinomata agenzia pubblicitaria bernese e con effetto retroattivo al 1° gennaio 2024, i due co-direttori di lunga data, la direttrice del servizio clienti Corinne Hert e il direttore creativo Jeff Gerber, acquisiranno il 100% delle azioni dell'agenzia LSA Komet con sede a Berna mediante un management buyout.

"Era il momento e il passo successivo più logico per l'agenzia e per il nostro sviluppo personale", afferma Corinne Hert. Jeff Gerber aggiunge: "Komet ha una solida base ed è stata in grado di fornire supporto alla comunicazione per molti marchi, servizi e prodotti interessanti. Ma non resteremo fermi e non vediamo l'ora di aprire il prossimo capitolo della storia di successo dell'agenzia che dura da 25 anni".

Promarca nomina Barbara Castegnaro amministratore delegato

L'associazione svizzera dei prodotti di marca Promarca avrà una nuova leadership. Barbara Castegnaro assumerà la direzione dell'associazione a partire dal 1° gennaio 2025, come annunciato giovedì da Promarca.

Castegnaro succede ad Anastasia Li-Treyer, che si ritira dopo 18 anni alla guida dell'associazione. La nuova direttrice generale porta con sé una vasta esperienza nel campo del marketing e delle vendite, è stato riferito.

Più recentemente, Castegnaro ha lavorato per otto anni presso Miele, tra cui come Senior Vice President Marketing & Brand con responsabilità internazionale del marchio. In precedenza ha lavorato per aziende come Wander, Lindt & Sprüngli e Moët Hennessy. (SDA)

ADC Young Creatives Award 2025 con briefing per due marchi Ringier

L'ADC Young Creatives Award si terrà per la 18a volta all'inizio del 2025. L'attuale edizione del concorso per giovani creativi riguarda una campagna per Blick e Cash. Il briefing si svolgerà online il 29 gennaio 2025.

"In qualità di partner di lunga data, siamo lieti di sostenere quest'anno l'ADC e i giovani talenti con due marchi di Ringier Medien Schweiz", afferma Maximilian Börke, responsabile marketing di Ringier Medien Schweiz. "Da un lato, con il VediIl primo è che il marchio non solo è un marchio iconico, ma risplende anche in una nuova veste dopo un'ampia ristrutturazione: il punto di partenza perfetto per idee audaci e stimolanti. In secondo luogo, con ContantiIl portale web più visitato della Svizzera per informazioni economiche e finanziarie complete, l'abbinamento ideale per la categoria cyber".

L'ADC Young Creatives Award è il concorso per giovani creativi di età inferiore ai 30 anni. In collaborazione con Weischer.Cinema Svizzera, anche quest'anno l'evento funge da preselezione per la partecipazione al concorso internazionale Giovani Leoni del Festival di Cannes. I partecipanti devono quindi essere nati il 20 giugno 1994 o dopo.

Il briefing dettagliato su Vedi e Contanti si svolgerà durante l'evento di riscaldamento online il 29 gennaio 2025 alle 18.30. Gli interessati possono registrarsi registrarsi sul sito web di ADC.

I partecipanti hanno tempo fino al 26 febbraio 2025 per presentare i loro lavori. I premi ADC Young Creatives sono in palio nelle categorie Film, Outdoor e Cyber. I vincitori potranno inoltre diventare membri di "Young ADC" e quindi far parte di ADC Svizzera. I Giovani Professionisti possono anche partecipare al processo di giudizio per il prossimo ADC Award e quindi decidere la shortlist e i premi di bronzo durante il primo giorno di giuria.

Inoltre Vedi In qualità di briefing partner, l'organizzatore ADC Switzerland riceve il sostegno della LSA, degli sponsor storici APG|SGA Out of Home Media, Cash, Swissfilm Association e Keystone SDA, nonché di Weischer.Cinema Switzerland in qualità di rappresentante ufficiale dei Cannes Lions svizzeri e partner di cooperazione di ADC. Il concorso per giovani talenti creativi riceve il sostegno mediatico dei media specializzati m&k e Personale.

L'agenzia di packaging alimentare "Milk" apre un ufficio a Zurigo

Milk, l'agenzia specializzata in packaging e branding alimentare, apre il suo primo ufficio in Svizzera. Con la nuova sede di Zurigo, l'agenzia intende rafforzare la propria vicinanza ai clienti svizzeri ed espandere le proprie attività in un mercato "noto per la qualità, l'innovazione e il design sofisticato".

"Il mercato svizzero combina elevati standard di qualità con una forte etica commerciale. Aprendo la nostra sede di Zurigo, non solo accorciamo le distanze dai nostri clienti, ma possiamo anche rispondere ancora più da vicino alle loro esigenze specifiche", spiega l'amministratore delegato Andreas Milk. L'agenzia si occupa di marchi come KitKat, Lion, Ovomaltine e Rama e di start-up come Reloadz Protein-Water. Ora Latte competenze, creatività e pensiero strategico nel panorama creativo svizzero.

In Svizzera, l'agenzia, specializzata nel settore alimentare, mira a rafforzare le partnership esistenti e ad acquisire nuovi clienti. L'agenzia supporta i marchi dall'idea iniziale alla confezione finita e mira anche a creare esperienze multisensoriali che attraggono i consumatori a livello emotivo.

Lo studio descrive la digitalizzazione della comunicazione come una maratona

Nonostante un'ampia gamma di attività di digitalizzazione nei dipartimenti di comunicazione e nelle agenzie di PR, l'indice CommTech rimane a 45 punti su 100. Questo è il risultato del CommTech Index Survey, un sondaggio condotto tra i responsabili della comunicazione delle aziende e delle agenzie di PR della regione DACH.

Sebbene l'indice sia in fase di stagnazione, i progetti di digitalizzazione sono in atto in tutti i settori, come dimostrano altri dati dell'indagine. Le grandi agenzie di PR, in particolare, hanno capito che la GenAI ha un impatto massiccio sul loro modello di business tradizionale e hanno quindi investito molto. Questo ha permesso loro di aumentare il punteggio dell'indice da 44 a 48 e di superare tutte le aziende. In un confronto tra Paesi, la Svizzera è nettamente in testa con un punteggio di 49, mentre l'Austria, con un punteggio di 44, è leggermente al di sotto della Germania con 45 punti.

La digitalizzazione come maratona

La consapevolezza che la digitalizzazione non è uno sprint ma una maratona si sta diffondendo e si riflette nelle autovalutazioni della posizione di aziende e agenzie in termini di digitalizzazione. Il dato più sorprendente è il calo percentuale dei grandi dipartimenti di comunicazione che si considerano "innovatori" nella digitalizzazione. Mentre il 12% riteneva di aver praticamente completato la propria trasformazione digitale nel 2023, quest'anno la percentuale è solo dell'1%. "Ci si rende sempre più conto che la digitalizzazione richiede più tempo e maggiori sforzi, soprattutto perché i salti tecnologici - in particolare la GenAI - stanno alzando ancora una volta in modo significativo l'asticella", spiega Thomas Mickeleit, responsabile del gruppo di lavoro CommTech.

Allo stesso tempo, si registra un movimento soprattutto tra le piccole organizzazioni. Se l'anno precedente il 36% si considerava "ritardatario", ora la percentuale è scesa ad appena il 20%. Ciò suggerisce che anche le piccole organizzazioni hanno fatto passi avanti verso la digitalizzazione. "Ma una cosa è chiara: i grandi dipartimenti di comunicazione fanno da apripista alla digitalizzazione. Questo si nota in tutte le dimensioni prese in esame", afferma Caren Altpeter, co-presidente del Gruppo di lavoro digitale dell'Associazione tedesca delle PR DPRG.

Aumento degli investimenti nell'IA

Se gli intervistati, che non decidono tutti i budget, avranno la meglio, ci saranno più investimenti in strumenti di IA, formazione e istruzione in particolare. A prima vista, la disponibilità a investire nell'automazione dei processi, nei media di proprietà e nella creazione di contenuti è incoraggiante. Tuttavia, un confronto con l'anno precedente fa riflettere: In tutti i temi, ad eccezione degli strumenti di intelligenza artificiale e della formazione, la disponibilità a investire sta diminuendo, in alcuni casi drasticamente. "Questo potrebbe diventare un problema. La forte attenzione agli investimenti nell'IA sta rallentando la digitalizzazione in tutti i settori. Tuttavia, per sfruttare appieno i vantaggi dell'IA, è necessaria un'infrastruttura digitale su cui si basano gli strumenti di IA", avverte il dott. Andreas Jäggi, direttore generale dell'iniziativa svizzera CommTech ComImpact.

I maggiori ostacoli: Integrazione del sistema e mancanza di competenze

La più grande barriera alla digitalizzazione rimane l'integrazione dei diversi sistemi. Più le organizzazioni sono grandi, più questo fattore diventa importante. Tuttavia, gli intervistati hanno costantemente valutato le barriere come inferiori rispetto all'anno precedente. Molti degli ostacoli sono attribuiti alla mancanza di competenze e abilità nel team. L'autovalutazione degli intervistati sulla loro capacità di identificare le tecnologie utili per il lavoro di comunicazione si discosta molto da questo dato. La maggioranza del 54% ritiene di essere ben o molto ben equipaggiata. È quindi ancora più importante che i comunicatori esaminino attentamente il proprio team e colmino eventuali lacune di competenze.

L'IA non viene ancora utilizzata in modo strategico nella comunicazione

C'è grande interesse per l'IA e i comunicatori sono molto più positivi sull'argomento rispetto alla popolazione nel suo complesso. L'81% degli intervistati in questo sondaggio vede l'IA come un'opportunità per il proprio lavoro. Tuttavia, questo non si riflette ancora nell'utilizzo effettivo. Sebbene più della metà (57%) utilizzi l'IA generativa sul posto di lavoro "occasionalmente", solo il 38% ha stabilito che l'IA è parte integrante del proprio lavoro ogni giorno. Questa percentuale è leggermente più alta per le agenzie di pubbliche relazioni (44%). Non è ancora possibile parlare di un uso strategico dell'IA.

Con il 90%, la "produzione di testi" è attualmente l'applicazione più utilizzata per l'IA generativa. Il 71% vede nell'uso dell'IA generativa un beneficio grande o addirittura molto grande. Nessuno degli intervistati ha dichiarato di non riconoscere alcun beneficio.

La misurazione dell'impatto rimane un lavoro in corso, ma c'è speranza

Secondo l'indagine, solo il 56% di tutti i dipartimenti di comunicazione è consapevole del tono con cui si parla di loro. Ciò significa che quasi la metà dei responsabili della comunicazione non è in grado di dire se si parla bene o male della propria azienda. I dati chiave che si avvicinano molto di più alla comunicazione di successo, come la reputazione, la quota di voce o il valore del marchio, sono utilizzati solo da una minoranza. "C'è quindi molto da recuperare, che può essere fatto molto rapidamente e con un budget ridotto grazie all'intelligenza artificiale. Gli strumenti di intelligenza artificiale necessari sono stati sviluppati e sono "a portata di mano"", afferma la presidente di PRVA Ingrid Gogl. Questo sembra aver raggiunto anche i responsabili, perché alla domanda su quali cifre chiave dovrebbero essere raccolte in 12-18 mesi, la reputazione (14%), il ritorno sugli investimenti (12%) e il valore del marchio (14%) sono in aumento. Valori ancora bassi, in definitiva, ma un barlume di speranza per un ulteriore sviluppo positivo.


Il CommTech Index è un indicatore della digitalizzazione dei dipartimenti di comunicazione e delle agenzie di PR in Germania. È stato analizzato per la seconda volta nel 2024, includendo per la prima volta Austria e Svizzera. 352 partecipanti hanno preso parte all'indagine. L'indagine CommTech Index è stata sostenuta da Convento, Dentsply Sirona, l'Istituto per la ricerca economica e gestionale (IMWF), E.ON Deutschland e SwissRe.

Il rapporto 2024/2025 può essere può essere scaricato gratuitamente dal sito web di AG CommTech..

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