Gli impegni pensionistici svizzeri continuano ad avere un'elevata copertura

Dopo un forte primo trimestre del 2025, il finanziamento degli impegni pensionistici svizzeri nei bilanci aziendali è diminuito leggermente nel secondo trimestre del 2025. Secondo il WTW Pension Index, il coefficiente di finanziamento è sceso di 1,3 punti percentuali a 124,2 %.

Fonte: WTW

Secondo il WTW Swiss Pension Finance Watch per il secondo trimestre del 2025, gli impegni pensionistici svizzeri continuano ad avere una copertura elevata nonostante il calo del secondo trimestre e la volatilità globale. Gli attivi sono rimasti sostanzialmente invariati nel secondo trimestre del 2025, mentre gli impegni sono aumentati di 1,0 % a causa del leggero calo dei tassi di sconto. Di conseguenza, il coefficiente di finanziamento (ossia il rapporto tra attività pensionistiche e obblighi pensionistici) è peggiorato di 1,3% nel secondo trimestre, come indicato dall'indice pensionistico WTW. È passato da 125,5 % al 31 marzo 2025 a 124,2 % al 30 giugno 2025.

Le obbligazioni societarie sono state volatili nel secondo trimestre, ma alla fine il tasso di sconto è cambiato solo leggermente nel corso del trimestre, scendendo di 3 punti base. Ciò ha avuto solo un impatto modesto sulle obbligazioni pensionistiche nei bilanci aziendali. Anche i mercati degli asset sono stati volatili nel corso del trimestre: le classi di asset tipiche dei fondi pensione sono scese di circa il 5 % nella prima settimana del secondo trimestre, per poi riprendersi e chiudere il trimestre praticamente invariate.

Resilienza nonostante i venti contrari: le casse pensioni svizzere rimangono finanziariamente stabili

Dopo un forte aumento nel primo trimestre del 2025 e una leggera diminuzione nel secondo trimestre del 2025, il tasso di sconto si è stabilizzato a circa 1,20 %.

"Le casse pensioni svizzere continuano ad avere posizioni finanziarie solide. La resilienza generale del sistema continua a essere sostenuta da strategie di investimento collaudate e da un'attenta gestione del rischio. Quest'ultima è caratterizzata da adeguamenti tempestivi di parametri quali i tassi di conversione e il tasso di interesse tecnico negli ultimi cinque-dieci anni. In media, le riserve di fluttuazione del valore sono ancora quasi completamente coperte e forniscono un prezioso cuscinetto contro la possibile volatilità futura del mercato", commenta Adam Casey, responsabile della consulenza previdenziale aziendale di WTW a Zurigo.

Possibile spostamento verso investimenti con rischi più elevati

A giugno, la Banca nazionale svizzera ha abbassato il tasso di interesse di riferimento a 0,00 %. La Banca centrale europea ha seguito l'esempio e ha ridotto il suo tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo a 2,00 %. La Federal Reserve (Fed) statunitense, invece, ha mantenuto invariato il suo tasso di riferimento a 4,25-4,50 %, anche se i mercati continuano a prevedere ulteriori tagli dei tassi di interesse nel corso dell'anno.

La prima parte dell'anno è stata caratterizzata da crescenti tensioni geopolitiche, tra cui dispute commerciali, conflitti in Medio Oriente e attriti crescenti tra Stati Uniti e Cina. Questi sviluppi hanno portato a una significativa volatilità del mercato nel primo trimestre, con il recente aumento dei prezzi del petrolio e delle materie prime che riflette l'incertezza prevalente. Queste tendenze sono proseguite nel secondo trimestre, con l'annuncio da parte degli Stati Uniti di aumenti tariffari di ampia portata, che hanno causato forti fluttuazioni del mercato. Tuttavia, a giugno i mercati azionari hanno registrato una notevole ripresa.

"In un contesto di continua incertezza, molti investitori istituzionali come i fondi pensione si sono rivolti sempre più a investimenti alternativi come il private equity, le infrastrutture e gli asset reali - una strategia che mira a diversificare e minimizzare il rischio, soprattutto alla luce del calo dei rendimenti obbligazionari. Di conseguenza, consigliamo ai fondi pensione di rivedere la loro asset allocation strategica e, se necessario, di sostituire gli investimenti obbligazionari tradizionali con altri strumenti obbligazionari", afferma Alexandra Tischendorf, Head of Investment di WTW Switzerland. "Rimane importante un portafoglio altamente diversificato con un'esposizione equilibrata al rischio dei vari settori economici", continua.

Fonte: WTW

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Finanza guidata dall'intelligenza artificiale: Una nuova era di trasformazione continua per i CFO

Con l'introduzione degli agenti AI, sta iniziando una nuova fase di trasformazione finanziaria: la finanza guidata dall'AI. Questa evoluzione sostituisce i processi tradizionali e fornisce risultati di alta qualità, basati sui dati, all'interno di una soluzione coesa e integrata: una vera piattaforma ERP SaaS-nativa. Per saperne di più, leggete questo articolo di Jean Marc Pfammatter, Applications Leader Switzerland di Oracle.

La finanza guidata dall'intelligenza artificiale annuncia un cambiamento di paradigma. (Immagine: Depositphotos.com)

Le capacità integrate degli agenti di intelligenza artificiale consentono l'elaborazione di grandi quantità di dati, analisi e previsioni in tempo reale, nonché la sintesi e la presentazione delle informazioni. Di conseguenza, stanno rivoluzionando radicalmente il modo in cui vengono condotte le transazioni finanziarie. La finanza si è evoluta in un settore dinamico, orientato al tempo reale e continuo. Nella finanza guidata dall'intelligenza artificiale, sono possibili flussi di lavoro automatizzati, intuizioni predittive e azioni collaborative, che portano a un'efficienza senza precedenti e a una comprensione più approfondita del business. I team finanziari possono ora concentrarsi sul monitoraggio operativo, sull'ottimizzazione del business e sulla fornitura di informazioni affidabili e attuabili.

Un cambio di paradigma: gli agenti di intelligenza artificiale e il futuro della finanza

Gli agenti di IA combinano IA tradizionale e generativa per fornire capacità multidimensionali in grado di eseguire processi end-to-end con un intervento umano minimo. Questi agenti fanno molto di più dei singoli software di IA, poiché sostituiscono gran parte dei flussi di lavoro tradizionali ad alta intensità di lavoro e introducono nuove funzioni.

Oracle è la forza trainante di questo cambiamento e sta sviluppando una serie di agenti di intelligenza artificiale che stanno ridefinendo il lavoro pratico dell'attuale funzione finanziaria. Combinando diversi agenti di intelligenza artificiale, i team CFO possono raggiungere livelli di produttività ed efficienza mai raggiunti prima. I CFO possono raggiungere gli obiettivi strategici in modo più proattivo, accedendo in tempo reale a intuizioni, previsioni e raccomandazioni basate sull'intelligenza artificiale. In questo modo, utilizzano set di dati completi che prima non erano disponibili. Gli agenti di intelligenza artificiale integrati potrebbero diventare la spina dorsale della finanza e continuare a evolversi integrando regolarmente nuove funzionalità di automazione e ottimizzazione. L'era delle trasformazioni finanziarie iterative con soluzioni puntuali e software aggiuntivi potrebbe presto appartenere al passato.

La base è il Agente per la conversione dei documenti di Oracle, che automatizza l'acquisizione dei dati e la creazione di documenti per la fatturazione, la contabilità e la gestione dei dati. Ciò include processi quali l'elencazione delle ricevute di spesa, l'elaborazione delle fatture dei fornitori, le riconciliazioni bancarie e la creazione di scritture contabili. Grazie alla componente generativa dell'intelligenza artificiale, l'agente è in grado di elaborare dati in diversi formati e lingue, in modo da poter affrontare le realtà quotidiane, ad esempio quando un nuovo partner commerciale invia un ordine in un formato completamente diverso. L'agente viene continuamente migliorato in modo da aumentare l'accuratezza e la qualità dei dati attraverso l'automazione, senza che sia necessaria alcuna configurazione aggiuntiva. Questa funzionalità avanzata aumenta la produttività e migliora la completezza, l'accuratezza e la tempestività dei dati.

Ciò consente ai team finanziari di acquisire una nuova prospettiva basata su un insieme di dati più ampio che mai. I team finanziari utilizzano le loro conoscenze e competenze per sviluppare raccomandazioni e azioni ottimali. Allo stesso tempo, contribuiscono al continuo miglioramento degli agenti e dei dati dell'IA per garantire la massima qualità e affidabilità dei risultati. In questo modo, la finanza può diventare più orientata al business, più orientata all'azione e, soprattutto, più preziosa. È fondamentale che i CFO non abbiano bisogno di data scientist per utilizzare questi strumenti in modo efficace.

Questa base di agenti AI sta crescendo rapidamente. In combinazione con una piattaforma SaaS che fornisce dati aggiornati e specifici per l'azienda, riteniamo che si presenteranno continuamente nuove opportunità per le organizzazioni finanziarie.

Team finanziari e IA: una partnership forte

Nell'era dell'IA, il ruolo dei team finanziari si evolverà radicalmente. Gli agenti dell'IA automatizzano molti processi, ma saranno solo un complemento, ma non sostituiranno mai i professionisti della finanza esperti. L'IA utilizza i big data e li elabora in modo nuovo. Analizza e presenta informazioni e tendenze in modo che i team finanziari possano utilizzare la loro capacità di giudizio, le loro intuizioni strategiche e le loro abilità decisionali in modo mirato. La creazione di centri di eccellenza per gli agenti di IA diventerà una best practice che consentirà una collaborazione senza soluzione di continuità tra gli esseri umani e l'IA.

La gestione del cambiamento deve diventare una competenza fondamentale, in quanto i team finanziari creano un quadro per l'aggiornamento continuo di processi, dati e tecnologie. Gli agenti dell'IA supportano i team concentrandosi sui dati in tempo reale e sui risultati determinati dall'IA, migliorando i processi, definendo le misure e ottimizzando i risultati. Le competenze umane saranno sempre fondamentali quando si tratterà di monitorare e gestire in modo ottimale i risultati dell'IA.

È il momento della finanza guidata dall'AI

Le attività finanziarie guidate dall'intelligenza artificiale non si limitano a migliorare i processi, ma rappresentano un nuovo modo di pensare per i CFO. Gli agenti di intelligenza artificiale che utilizzano i vostri dati possono ottenere risultati superiori alle capacità attuali, consentendovi di concentrarvi sull'efficienza operativa e sui risultati aziendali.

Il futuro della finanza è chiaro. È il momento di passare ai processi finanziari guidati dall'intelligenza artificiale.

 

Autore

Jean Marc Pfammatter è Applications Leader Switzerland di Oracle. www.oracle.com

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/ki-gesteuertes-finanzwesen-eine-neue-aera-der-kontinuierlichen-transformation-fuer-cfos/

Il gruppo Helsana acquisisce la società di software Adcubum

Il gruppo Helsana acquisisce Adcubum AG, il principale fornitore di software per l'assicurazione malattie e infortuni in Svizzera. Con l'acquisizione di Adcubum, Helsana si assicura la stabilità a lungo termine e l'ulteriore sviluppo di sistemi IT di importanza centrale per Helsana e per l'intero settore.

Il gruppo Helsana rileva il produttore di software assicurativo Adcubum. (Immagine: Helsana)

Il Gruppo Helsana rileva Adcubum AG, controllata in maggioranza dalla società americana di private equity TA Associates. Adcubum sarà assegnata alla holding del gruppo Helsana e rimarrà un'azienda indipendente con sede a San Gallo. Tutti i contratti esistenti saranno rispettati. La gestione operativa rimarrà nelle mani dell'attuale management e tutti i dipendenti saranno mantenuti. "Con questo investimento Helsana intende mantenere e sviluppare ulteriormente il suo software stabile, efficiente e innovativo per l'assicurazione malattia", afferma Roman Sonderegger, CEO di Helsana, spiegando l'acquisizione di Adcubum. "Gli investimenti e le innovazioni mirate per il software andranno a beneficio di Helsana e di tutti gli assicuratori malattia e infortuni che lavorano con Adcubum. In definitiva, ne beneficeranno milioni di assicurati in tutta la Svizzera".

Parità di trattamento tra tutti i clienti

In qualità di nuovo proprietario, Helsana promette che Adcubum continuerà a operare come azienda indipendente. Per questo motivo, in futuro il nuovo Consiglio di amministrazione di Adcubum sarà composto in maggioranza da persone indipendenti da Helsana, ha annunciato l'azienda. Adcubum si impegna inoltre a garantire a tutti i clienti un accesso paritario a prodotti e servizi a prezzi equi.

La digitalizzazione e i sistemi informatici resistenti sono fondamentali in un'attività di massa come quella assicurativa. Helsana e Adcubum collaborano strettamente da oltre un decennio. Secondo il comunicato, l'acquisizione va vista anche nel contesto dello sviluppo strategico di Helsana. L'acquisizione rafforza le competenze digitali e rappresenta un passo decisivo verso una maggiore efficienza e innovazione.

Adcubum con un proprietario svizzero orientato al lungo periodo e con chiare ambizioni

Con il principale assicuratore sanitario Helsana, Adcubum ha un proprietario svizzero con un obiettivo a lungo termine che è anche un cliente importante. Questo crea ulteriori opportunità per tenere ancora più in considerazione le esigenze degli assicuratori malattia e infortuni svizzeri in futuro e per implementare in modo efficiente i progetti di innovazione. Adcubum vuole svolgere un ruolo attivo nel plasmare la trasformazione digitale del settore sanitario ed espandere ulteriormente la sua posizione di fornitore leader di software assicurativo in questo settore. Grazie alla combinazione di competenze tecnologiche e ampio accesso alle conoscenze del settore, l'azienda continuerà a concentrarsi su soluzioni innovative.

Nessun premio in denaro per l'acquisizione

L'acquisizione è stata effettuata da Helsana Beteiligungen AG, una società specializzata in investimenti nel settore sanitario. L'acquisto è finanziato dalla holding (Helsana SA). L'attività assicurativa non verrà toccata e per l'acquisto di Adcubum non verrà utilizzato il denaro dei premi. Le parti hanno concordato di non rivelare il prezzo di acquisto.

Fonte: Helsana

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Applicazioni AI basate sul cloud e il pericolo dell'AI ombra

La rapida diffusione dell'IA basata sul cloud sta rivoluzionando le aziende, ma nasconde un pericolo sottovalutato: l'"IA ombra". L'uso incontrollato di strumenti di IA basati sul cloud aumenta la complessità della sicurezza informatica e pone nuove sfide per la protezione di dati e processi sensibili.

L'IA ombra può portare a fenomeni che sollevano questioni di governance e resilienza. (Immagine: AdobeStock / Stormshield)

Grok, il chatbot di intelligenza artificiale sviluppato dalla start-up xAI di Elon Musk, è disponibile sulla piattaforma cloud Azure di Microsoft dalla fine di maggio. L'annuncio, fatto in occasione della conferenza Build 2025, segna una svolta strategica: Microsoft sta aprendo il suo ecosistema a una più ampia gamma di operatori di IA, compresi alcuni che stanno sfidando i suoi partner tradizionali come OpenAI.

Gli ambienti cloud aperti portano a una maggiore complessità

"In generale, il rapido sviluppo dell'IA nel cloud richiede un ripensamento delle politiche di accesso e un migliore monitoraggio dell'utilizzo per garantire una maggiore sicurezza dei flussi di dati sensibili", afferma Sébastien Viou, Director of Cybersecurity & Product Management di Stormshield: "L'integrazione dei modelli di IA sviluppati da xAI, come Grok, sulla piattaforma Microsoft Azure rappresenta un ulteriore passo avanti nell'apertura degli ambienti cloud a fornitori alternativi di grandi modelli linguistici. Se da un lato questa dinamica di ecosistema aperto sembra portare agilità alle organizzazioni, dall'altro introduce un nuovo livello di complessità per i team responsabili della cybersecurity."

La trasparenza dell'uso è una preoccupazione fondamentale. Poiché l'IA generativa è ora accessibile tramite interfacce Azure standardizzate, il numero di applicazioni potenziali può aumentare senza controlli e contromisure significative, soprattutto in ambienti applicativi complessi che coinvolgono una varietà di sottosistemi. Il risultato è un'attenuazione della linea di demarcazione tra sperimentazione legittima e "IA ombra". Senza meccanismi di monitoraggio precisi, è difficile sapere chi utilizza questi modelli, con quali dati e per quali scopi.

Nuovi requisiti per la gestione del rischio

Ciò solleva inevitabilmente la questione della gestione dei rischi di natura legale o tecnica, come la governance dell'accesso, la tracciabilità dell'utilizzo e la protezione dei dati sensibili. Il fatto che Grok esista ora insieme ad altri strumenti di intelligenza artificiale sulla stessa piattaforma richiede una rivalutazione granulare dell'impatto sul trattamento dei dati e sulla resilienza operativa. Deve prevalere la filosofia del minimo privilegio, con controlli più severi sulle identità e sulle sessioni di utilizzo. Altrimenti, il rischio di compromettere o far trapelare informazioni sensibili semplicemente a causa di errori di configurazione diventa non banale.

Infine, oltre ai problemi di accesso e visibilità, il controllo dei flussi di dati sensibili è un punto cieco critico. Interazioni apparentemente innocue tra dipendenti e IA possono nascondere l'esfiltrazione dei dati o operazioni di elaborazione che violano le politiche di sicurezza. In un ambiente in cui le soluzioni tradizionali di prevenzione della perdita di dati erano già complesse da applicare, la sfida assume una nuova dimensione. Ciò richiede misure di sicurezza informatica olistiche che vadano oltre la semplice reattività e siano integrate nella strategia aziendale fin dalle fondamenta. Ciò include meccanismi completi per l'applicazione dei principi di fiducia zero che assicurano che ogni richiesta di accesso - sia essa proveniente da un essere umano o dall'intelligenza artificiale - sia autenticata, autorizzata e continuamente convalidata, indipendentemente dalla posizione o dal dispositivo.

La sovranità digitale come chiave

Il controllo del flusso di dati nel contesto delle applicazioni di IA richiede anche soluzioni innovative che vadano oltre la tradizionale difesa perimetrale. Una strategia di sicurezza efficace deve essere in grado di analizzare in tempo reale i contenuti generati dall'IA e le interazioni guidate dall'IA per prevenire potenziali abusi o fughe di informazioni sensibili. Ciò richiede funzionalità avanzate di ispezione a livello di rete e di protezione degli endpoint in grado di rilevare e prevenire comportamenti insoliti o schemi sospetti provenienti dai modelli di IA.

Data la rapidità dello sviluppo e i rischi potenziali, è essenziale affidarsi a soluzioni di cybersecurity affidabili e trasparenti, soprattutto quando si tratta di proteggere dati e infrastrutture critiche. Solo costruendo una solida base di sicurezza che dia priorità alla sovranità digitale e alla conformità con gli standard europei, le aziende potranno sfruttare tutti i vantaggi dell'IA in modo sicuro e responsabile. Una strategia globale di questo tipo è fondamentale per liberare la potenza innovativa dell'IA senza perdere il controllo. Senza un approccio rigoroso alla governance e alla supervisione, infatti, è probabile che l'IA, generativa o meno, si evolva nelle organizzazioni più rapidamente dei mezzi per controllarla.

Fonte: Scudo anti tempesta

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Dieci start-up medtech svizzere selezionate per l'espansione negli Stati Uniti

Dieci promettenti startup sono state nominate nello Swiss Startup National Team 2025 e si recheranno a Boston dal 28 settembre al 3 ottobre 2025 per presentarsi agli investitori, ampliare la propria rete e incontrare i rappresentanti delle aziende.

Dieci start-up medtech potranno presentarsi a diversi investitori negli Stati Uniti a partire dal 28 settembre. (Immagine: Venture Leaders)

Dal 2006 Venturelab ha costituito il team nazionale svizzero di start-up. Nell'ambito dei Venture Leaders Roadshows, gli imprenditori incontrano investitori, esperti del settore e potenziali clienti nei principali centri tecnologici globali come Silicon Valley, Boston, Asia, Barcellona, Monaco e Londra. Il programma Venture Leaders Medtech 2025 è sostenuto da EPFL, ETH Zurigo, Hansjörg Wyss, Helbling Technik, Health Innovation Hub Aargau, Kellerhals Carrard, Cantone di Vaud e Vischer.

Attirare l'attenzione internazionale

Dopo un processo di selezione competitivo che ha esaminato oltre 70 candidature, un gruppo di investitori ed esperti del settore ha selezionato dieci startup che parteciperanno al prossimo roadshow a Boston, uno dei principali centri mondiali per l'innovazione sanitaria. Il programma, della durata di una settimana, offrirà ai partecipanti l'opportunità di entrare in contatto con i rappresentanti delle aziende, i potenziali partner e gli investitori, e di sviluppare la loro strategia di ingresso nel mercato statunitense.

Le start-up medtech svizzere selezionate stanno attirando l'attenzione internazionale - e per una buona ragione: affrontano sfide come gli impianti intelligenti, la diagnostica supportata dall'intelligenza artificiale, la nutrizione neonatale e il monitoraggio non invasivo. "Queste innovazioni non sono solo impressionanti, ma hanno il potenziale per cambiare la tecnologia medica a livello mondiale", afferma Stefan Steiner, co-direttore di Venturelab.

I partecipanti a Venture Leader Medtech di quest'anno si aggiungono a un notevole gruppo di partecipanti precedenti, tra cui Lunaphore Technologies (acquisita da Bio-Techne), Virtamed, Credentis (acquisita da vVardis), Stimit (acquisita da Dräger), CUTISS, Distalmotion, MindMaze, Positrigo e Volumina Medical. "L'organizzazione del programma è stata eccezionale e la qualità degli incontri ha superato ogni mia aspettativa", afferma Pablo Lara, cofondatore di OncoSwab ed ex partecipante a Venture Leader Medtech 2024. "Sono rimasto così colpito che ho persino posticipato il mio volo di ritorno per prolungare il mio soggiorno. Posso raccomandare questo programma senza riserve".

Le 10 start-up medtech del 2025

Il team nazionale di start-up del settore medtech di quest'anno è così composto:

  • Babylat | Berna | www.babylat.com: Babylat è il primo dispositivo automatico da tavolo per arricchire le proteine e i grassi del latte materno e migliorare la nutrizione dei neonati prematuri.
  • Clee Medical | Ginevra | www.cleemedical.comClee Medical consente di eseguire interventi neurochirurgici più sicuri e più rapidi grazie all'imaging cerebrale ad alta risoluzione in tempo reale combinato con la navigazione guidata dall'intelligenza artificiale.
  • Approfondimento dEEGtale | Berna | www.deegtal.aidEEGtal Insight migliora la diagnosi dell'epilessia e delle malattie mentali utilizzando un software AI per estrarre modelli nascosti dagli EEG di routine.
  • DigeHealth | Vaud | www.digehealth.chDigeHealth sta sviluppando un dispositivo indossabile che registra i suoni intestinali per individuare precocemente i blocchi e consentire decisioni cliniche più informate.
  • Hemetron | Zurigo www.hemetron.comHemetron offre una soluzione per il monitoraggio a domicilio utilizzando esami del sangue innovativi per consentire il trattamento precoce delle malattie infiammatorie croniche.
  • Inteeth | Ginevra | www.inteeth.comInteeth è il primo bite dentale veramente invisibile che raddrizza i denti da dietro e consente un trattamento più rapido e discreto.
  • NX-Spina | Basilea www.nexilis.chNX-Spine migliora la fissazione delle viti ossee nelle fusioni spinali con una soluzione rapida a base di polimeri che aumenta la stabilità e la sicurezza.
  • OrthoSens | Legge | www.orthosens.chOrthoSens rende intelligenti gli impianti ortopedici integrando sensori senza batteria che forniscono ai chirurghi dati in tempo reale sul recupero.
  • Augury Medical (Pace Locator) | Berna | www.pacelocator.comPace Locator aiuta a prevenire l'insufficienza cardiaca causata dai pacemaker, fornendo dati cardiaci in tempo reale durante la procedura.
  • Scanvio Medical | Zurigo | www.scanvio.comScanvio Medical utilizza l'intelligenza artificiale per trasformare gli ultrasuoni standard in uno strumento per la rilevazione più rapida e non invasiva dell'endometriosi.

Fonte: Leader di impresa

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Il Consiglio di amministrazione di SDV con la nuova composizione

All'Assemblea generale dell'Associazione svizzera per il marketing dialogico SDV, tenutasi il 26 giugno, si sono registrate tre novità.

Tre addii - tre nuovi ingressi: il 26 giugno, in occasione dell'Assemblea generale dell'Associazione svizzera di marketing dialogico SDV, tre membri di lunga data del Consiglio direttivo hanno annunciato le loro dimissioni: Alexandra Brunner di Migros Genossenschafts-Bund, Andreas Hobi proprietario di Focus Dialog e Brian Hemmi di Walter Schmid. L'SDV ha ringraziato i tre per il loro grande impegno a favore del Consiglio direttivo, del SDV DM Award e del marketing del dialogo in Svizzera in generale. Tutti e tre rimarranno membri dell'associazione come soci SDV.

In cambio, il Presidente di SDV, Dr. Christian Huldi, ha potuto dare il benvenuto a tre nuovi volti nel Consiglio di Amministrazione: Doris Bühler, Chief Creative Officer e Partner di Bühler & Bühler, Francesco Martello, Head of Sales/Campaign & Account Mgt di AZ Direct e Simona Studer, Account Manager Dialogue di Wirz Group, sono stati eletti all'unanimità.

Anche i membri del Consiglio di amministrazione non dimissionari e il Presidente sono stati rieletti all'unanimità. Con le nuove aggiunte, la composizione del Consiglio di amministrazione è cambiata, ma il numero dei membri rimane di nove. Clicca qui per la nuova composizione della giuria.

((Foto dei tre nuovi membri del Consiglio di amministrazione))

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Doris Bühler (Partner Bühler & Bühler)

((02_ Francesco-Martello))
Francesco Martello (AZ Direct AG)

((03_Simona_Studer))
Simona Studer (Gruppo Wirz AG)

((04_Combinazione))
L'SDV dà il benvenuto a tre nuovi membri del Consiglio di amministrazione: Doris Bühler, Francesco Martello e Simona Studer.

Fondata la nuova "Rete SDS - Svizzera digitale sovrana

Gli stakeholder del settore pubblico hanno fondato una rete per lo scambio professionale sulla sovranità digitale, in cui vengono scambiate competenze ed esperienze su una maggiore indipendenza tecnologica. Altre autorità svizzere, aziende e altre organizzazioni sono invitate ad aderire alla rete.

L'Istituto per la Trasformazione del Settore Pubblico (IPST) dell'Università di Scienze Applicate di Berna (BFH) ha fondato la "Rete SDS - Svizzera Digitale Sovrana" insieme al Dipartimento Federale di Giustizia e Polizia (DFGP), all'Organizzazione e Tecnologia dell'Informazione (OIZ) della Città di Zurigo e alla Posta Svizzera. Altre organizzazioni svizzere sono invitate ad aderire alla rete. La "Rete SDS" promuove il networking professionale degli stakeholder svizzeri sulla sovranità digitale. Lo scambio di competenze, conoscenze ed esperienze avviene attraverso eventi, analisi e altre attività. Tra queste, la riduzione della dipendenza dai fornitori, l'uso e lo sviluppo di tecnologie open source e il funzionamento sovrano delle infrastrutture informatiche. Vi è anche uno scambio con autorità, aziende e altre organizzazioni straniere. È già in programma una collaborazione con il Centro tedesco per la sovranità digitale nella pubblica amministrazione (ZenDiS), al fine di creare un'offerta ufficiale di openDesk in Svizzera.

L'iniziativa è benvenuta

Il comitato consultivo della "Rete SDS" è attualmente composto da Dominika Blonski (responsabile della protezione dei dati del Cantone di Zurigo), Danielle Kaufmann (responsabile della protezione dei dati del Cantone di Basilea Città), Werner Kipfer (responsabile del dipartimento Posto di lavoro presso il dipartimento Organizzazione e IT della Città di Zurigo) e Matthias Schmutz (responsabile dell'architettura, della sicurezza e della gestione dei progetti presso il DFGP). La "Rete SDS" è sostenuta anche da attori chiave dell'amministrazione. Peppino Giarritta, Incaricato federale e cantonale per l'Amministrazione digitale svizzera (DVS), accoglie con favore l'iniziativa: "Una rete come questa contribuisce a rafforzare lo scambio di esperienze e a costruire competenze nell'ambito della sovranità digitale". Anche Daniel Markwalder, delegato della divisione "Digital Transformation and ICT Steering" (DTI) della Cancelleria federale, desidera avvalersi delle competenze della rete: "Saremo lieti di discutere di questioni specifiche con la rete SDS".

Aperto ad altre organizzazioni

Alla "Rete SDS" possono partecipare le autorità svizzere e altri attori del settore pubblico, nonché aziende, associazioni e altre organizzazioni con sede in Svizzera. Le attività operative della rete sono svolte dall'IPST della BFH. Una newsletter e il sito web (www.netzwerksds.ch) forniscono informazioni sulle prossime attività del "Netzwerk SDS".

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/neues-netzwerk-sds-souveraene-digitale-schweiz-gegruendet/

Il 77% delle aziende svizzere utilizza l'IA per la difesa informatica

Uno studio di Trend Micro mostra la crescente importanza dell'IA per le strategie di cybersecurity. Allo stesso tempo, aumentano le preoccupazioni per i rischi informatici.

L'ondata di minacce informatiche supera le capacità umane. L'intelligenza artificiale può fornire buoni servizi per la difesa informatica, ma può anche comportare dei pericoli. (Immagine: Pixabay.com)

Trend Micro, uno dei principali fornitori di soluzioni di sicurezza informatica, ha pubblicato i risultati di un nuovo studio. Questi mostrano che Le aziende si affidano sempre più all'intelligenza artificiale (AI) per rafforzare le proprie difese informatiche, ma esprimono anche una crescente preoccupazione per il potenziale di questa tecnologia di aumentare la superficie di attacco e creare nuovi rischi.

L'intelligenza artificiale in uso per la difesa informatica

Secondo lo studio, il 77% delle aziende svizzere (81% a livello mondiale) utilizza già strumenti supportati dall'IA come parte della propria strategia di cybersecurity, mentre un ulteriore 17% (16% a livello mondiale) ne sta attivamente valutando l'implementazione. Quasi tutti gli intervistati (96% in Svizzera, 97% nel mondo) sono aperti all'utilizzo dell'IA in qualche forma. Il 65% degli intervistati svizzeri (52% a livello mondiale) la sta già utilizzando per importanti processi di sicurezza, come la scoperta automatizzata di risorse, la prioritizzazione dei rischi e il rilevamento di anomalie. Molti manager sperano inoltre che l'IA li aiuti a migliorare la sicurezza informatica: Per il 42% delle aziende intervistate in Svizzera e nel mondo, l'IA e l'automazione sono la priorità assoluta per migliorare la sicurezza informatica.

L'intelligenza artificiale è anche un rischio: crescono le preoccupazioni

Tuttavia, la crescente diffusione delle soluzioni di IA comporta anche notevoli rischi. Il 94% delle aziende svizzere (e il 94% a livello mondiale) ritiene che l'IA avrà un impatto negativo sui rischi informatici nei prossimi tre-cinque anni. Due terzi (67% in Svizzera, contro solo il 53% a livello globale) prevedono un aumento della portata e della complessità degli attacchi guidati dall'IA, che li costringerà a ripensare e riorganizzare le loro attuali strategie di sicurezza informatica. Le maggiori preoccupazioni delle aziende svizzere riguardo all'utilizzo dell'IA includono

  • il rischio di divulgare dati sensibili (44% in Svizzera, 42% in tutto il mondo)
  • la possibilità che i dati protetti vengano sfruttati da modelli non affidabili (41% in Svizzera, 36% nel mondo)
  • Incertezza sulle modalità di elaborazione e archiviazione dei dati da parte dei sistemi di IA (41% in Svizzera, 38% in tutto il mondo)
  • le sfide di monitoraggio poste dall'aumento di nuovi endpoint e API (31% in Svizzera, 31% in tutto il mondo)
  • l'emergere di punti ciechi dovuti alla diffusione dell'IT ombra (30% in Svizzera, 31% nel mondo)
  • Aumento della pressione sulla compliance (30 per cento in Svizzera, 33 per cento in tutto il mondo)

"L'intelligenza artificiale ha un enorme potenziale per rafforzare le difese informatiche, dal rilevamento più rapido delle anomalie all'automazione di attività che richiedono molto tempo", ha dichiarato Rachel Jin, Chief Enterprise Platform Officer di Trend Micro. "Ma gli aggressori sono altrettanto desiderosi di utilizzare l'IA per i loro scopi e questo sta creando un panorama di minacce in rapida evoluzione. La nostra ricerca e i test sul mondo reale dimostrano chiaramente che la sicurezza informatica deve essere integrata nei sistemi di IA fin dall'inizio. La posta in gioco è semplicemente troppo alta".

Fonte: Trend Micro

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Sono stati selezionati i candidati al premio "CMO dell'anno 2025

La giuria si è riunita per selezionare i candidati alla quarta edizione del CMO dell'anno. Come l'anno scorso, le prestazioni dei candidati sono state valutate in base ai criteri "personalità", "successo", "innovazione", "attenzione al cliente" e "sostenibilità (comprese diversità e significatività)".

Candidati al titolo di "CMO dell'anno 2025": Martin Walthert, Digitec Galaxus AG, Sonia Milici, Yuh, Marco Greco, Ochsner Sport, Gregor Eicher, Bank Cler e, per la prima volta con una doppia candidatura, Sara Jermann e Angelika Leemann, Rivella (dall'alto a sinistra in basso a destra). (Immagini: zVg.)

Ogni membro della giuria ha nominato in anticipo due candidati. Tra questi, l'Institute for Marketing and Customer Insights dell'Università di San Gallo ha effettuato una preselezione e ha creato un profilo dei candidati che hanno partecipato a questa prima selezione, che è servito alla giuria per valutare le loro prestazioni. I membri della giuria si sono quindi riuniti presso la sede di Admeira per selezionare i candidati. Dopo le discussioni e le votazioni, sono emersi sei favoriti.

Annuncio dei vincitori

Il 21 agosto 2025, il vincitore sarà annunciato e festeggiato durante l'esclusiva serata di premiazione con ospiti invitati alla Papiersaal di Zurigo. Informazioni più dettagliate sui candidati, sulla giuria e sul processo di votazione sono disponibili sul sito web: cmo-dell'anno.ch per trovare.

Serviceplan Group Svizzera, l'intero comitato organizzativo e i membri della giuria desiderano congratularsi con i candidati e sono impazienti di partecipare alla serata di premiazione.

Settore sanitario: la modernizzazione dell'infrastruttura IT è in ritardo rispetto all'introduzione della GenAI

Secondo un'indagine di Nutanix, il 99% delle aziende e delle istituzioni del settore sanitario sta già utilizzando applicazioni o carichi di lavoro di intelligenza artificiale generativa (GenAI), il dato più alto mai misurato per il settore. Questo dato comprende un'ampia gamma di applicazioni, dai chatbot supportati dall'AI e dai co-piloti per la generazione di codice allo sviluppo automatizzato di applicazioni ospedaliere. Tuttavia, quasi lo stesso numero di intervistati (96%) ha dichiarato che le misure di sicurezza e governance dei dati esistenti non sono sufficienti a supportare pienamente la scalabilità dell'AI.

Lo dimostra uno studio di Nutanix: I requisiti di sicurezza, protezione dei dati e scalabilità rendono essenziale la modernizzazione dei sistemi IT esistenti nel settore sanitario. (Immagine: Nutanix)

Nutanix, specialista nel multicloud computing ibrido, ha presentato i risultati della settima edizione dell'indagine annuale Enterprise Cloud Index (ECI) per il settore sanitario. Con questa indagine globale, il provider misura la diffusione dell'uso del cloud nel settore. "Nel settore sanitario, ogni decisione ha un impatto diretto sui pazienti, comprese quelle relative all'evoluzione del nostro stack tecnologico", spiega Jon Edward, Director IS Infrastructure Engineering di Legacy Health. "Abbiamo valutato molto attentamente come integrare in modo responsabile GenAI. Ciò significava investire in un'infrastruttura che ci permettesse di sostenere l'innovazione a lungo termine senza compromettere la privacy e la sicurezza. Siamo impegnati a modernizzare i nostri sistemi per fornire cure migliori, diventare più efficienti e continuare a essere all'altezza della fiducia che i pazienti ripongono in noi".

GenAI: introduzione a pieno ritmo

Secondo il rapporto di quest'anno, i leader del settore sanitario stanno adottando rapidamente l'intelligenza artificiale generativa (IA), nonostante le persistenti preoccupazioni. Gli intervistati del settore sanitario citano la capacità di integrare la GenAI nell'infrastruttura IT esistente come il principale ostacolo (79%), seguito da vicino dai persistenti silos di dati sanitari (65%) e dalle sfide ostinate nello sviluppo di applicazioni cloud-native e container (59%).

"Il settore sanitario era noto per essere più lento nell'adozione di nuove tecnologie. Tuttavia, questo non è il caso della GenAI, che viene adottata molto più rapidamente. Ciò è probabilmente dovuto in gran parte alla facilità di accesso alle applicazioni e agli strumenti GenAI", ha dichiarato Scott Ragsdale, Senior Director, Sales - Healthcare & SLED di Nutanix. "Nonostante l'impressionante tasso di adozione del settore, permangono le preoccupazioni sull'importanza della protezione dei dati sanitari. Praticamente tutte le organizzazioni e le istituzioni sanitarie stanno utilizzando GenAI in un modo o nell'altro. Tuttavia, probabilmente assisteremo a un'adozione più diffusa quando verranno affrontate le cause alla radice dei problemi di privacy e sicurezza."

Alcuni risultati importanti

I partecipanti al sondaggio del settore sanitario hanno fornito informazioni sulle implementazioni e le tendenze di GenAI, Kubernetes e i container, nonché sul funzionamento delle loro applicazioni rilevanti per l'azienda oggi e in futuro. I risultati principali dello studio di quest'anno includono:

  • L'introduzione e la diffusione della GenAI nell'assistenza sanitaria richiede un approccio più completo alla sicurezza dei dati. I rappresentanti del settore intervistati sottolineano il notevole sforzo aggiuntivo richiesto per portare la sicurezza e la governance dei dati al livello fondamentalmente necessario per il successo dell'introduzione e del funzionamento delle soluzioni GenAI. La sfida più grande nell'uso e nell'espansione di GenAI nel settore è rappresentata dalle preoccupazioni per la protezione e la sicurezza dei dati quando si utilizzano modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) con dati aziendali sensibili. Inoltre, il 96% dei rappresentanti del settore intervistati concorda sul fatto che la propria organizzazione potrebbe fare di più per proteggere i propri modelli e applicazioni GenAI. I carichi di lavoro GenAI saranno una sfida a lungo termine per molte organizzazioni e istituzioni del settore sanitario.
  • La modernizzazione dell'infrastruttura è prioritaria per poter scalare GenAI in tutta l'organizzazione. L'esecuzione di applicazioni moderne su scala aziendale richiede soluzioni infrastrutturali in grado di soddisfare i requisiti essenziali di sicurezza, integrità e resilienza dei dati complessi. Purtroppo, il 99% degli intervistati del settore sanitario ammette di avere difficoltà a scalare i carichi di lavoro GenAI dallo sviluppo alla produzione, con l'ostacolo maggiore rappresentato dall'integrazione nell'infrastruttura IT esistente. Per questo motivo, i responsabili dell'IT sanitario dovrebbero prestare maggiore attenzione agli investimenti in infrastrutture moderne come componente chiave per il successo delle iniziative GenAI.
  • L'introduzione di GenAI-Le soluzioni continuano senza sosta nel settore sanitario, anche se ci sono ancora ostacoli da superare. Per quanto riguarda l'introduzione di GenAI in quanto tale, i dati principali sono eccellenti. Ad esempio, il 99% dei rappresentanti del settore intervistati afferma che la propria organizzazione sta già utilizzando applicazioni e carichi di lavoro GenAI. La maggior parte delle aziende e delle istituzioni del settore è convinta di poter aumentare la produttività, l'automazione e l'efficienza con l'aiuto delle soluzioni GenAI.
  • Attualmente, gli scenari applicativi utilizzati nella pratica nel settore sanitario si concentrano sulla GenAI.soluzioni supportate per l'assistenza e l'esperienza dei clienti (ad esempio sotto forma di chatbot) e la generazione di codice, sia automatizzata che con il supporto di co-piloti. Tuttavia, le aziende e le istituzioni del settore sanitario stanno riconoscendo una serie di sfide e potenziali ostacoli nello sviluppo e nella fornitura di soluzioni GenAI. Tra queste, la sicurezza e la protezione dei dati dei pazienti, nonché la scalabilità e la complessità.
  • La containerizzazione delle applicazioni e le implementazioni Kubernetes sono in aumento nel settore sanitario. Lo sviluppo di infrastrutture e applicazioni basate su container offre alle organizzazioni la possibilità di fornire un accesso continuo e sicuro ai dati dei pazienti e delle aziende in ambienti ibridi e multicloud. La containerizzazione delle applicazioni è diffusa in tutti i settori e aumenterà anche nel settore sanitario. Infatti, il 99% dei rappresentanti del settore intervistati ha dichiarato che la propria organizzazione sta già valutando la containerizzazione delle applicazioni. La forza trainante di questa tendenza è probabilmente l'opinione condivisa dal 92% degli intervistati nel settore sanitario, secondo cui la loro organizzazione beneficia dell'introduzione di applicazioni cloud-native e di container. I risultati dell'indagine suggeriscono che la maggior parte dei responsabili IT del settore sanitario valuterà come la containerizzazione si inserisca nelle proprie strategie per estendere i carichi di lavoro esistenti e quelli di nuova introduzione.

Fonte e ulteriori informazioni: Nutanix

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/gesundheitssektor-modernisierung-der-it-infrastruktur-hinkt-einfuehrung-von-genai-hinterher/

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Come portare con successo il flusso nel vostro team, nei vostri progetti e nella vostra azienda con 10 strumenti collaudati.

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Risonanza del Playbook

Trovare le emozioni che guidano davvero i marchi.

  • Bernhard Fischer-Appelt
  • Editore: Murmann
  • Anno di pubblicazione: 2024
  • Pagine: 215
  • ISBN: 9783867748063

I marchi non devono fare appello solo alla mente, ma anche alle emozioni delle persone. Lo dice l'esperto di pubblicità Bernhard Fischer-Appelt e ci accompagna in un divertente viaggio nel mondo delle esperienze innovative dei marchi. C'è tanto da imparare da Taylor Swift quanto dal leggendario club techno Berghain o dal rivenditore di articoli sportivi Decathlon. Purtroppo, l'ampia selezione di casi di studio va a scapito di una definizione più precisa di cosa sia la "disposizione affettiva" che dovrebbe rendere tangibili i marchi. Tuttavia, si tratta di una lettura divertente e stimolante.


Impegno per il futuro

Un'imprenditoria moderna per un Paese in cui valga la pena vivere.

  • Thomas M. Fischer
  • Editore: Westend
  • Anno di pubblicazione: 2025
  • Pagine: 192
  • ISBN: 9783864894831

Thomas M. Fischer è lui stesso un imprenditore e vuole che questo libro vi faccia riflettere: Perché continuiamo a definire il successo in termini di crescita, anche se il mondo ha da tempo bisogno di altre risposte? Fischer mostra il potenziale di un'economia orientata al valore. Vede la sostenibilità come un'opportunità per le aziende, la società e ogni individuo. Fischer è convinto che la vita in una società sostenibile sarà migliore di quanto molti credono. Una lettura stimolante per chiunque pensi al futuro della nostra economia e della nostra società.

Premio BCM 2025: tre progetti svizzeri nella rosa dei candidati

Sono state annunciate le candidature per il BCM Award. Tre progetti di content marketing provenienti dalla Svizzera fanno parte della rosa dei candidati.

Dalle campagne sui social media a quelle no-profit, dai filmati aziendali alle riviste B2B: un totale di 93 eccellenti progetti di content marketing in 32 categorie sono entrati nella rosa dei candidati ai Best of Content Marketing Awards di quest'anno, con la possibilità di vincere un premio d'oro all'evento BCM del 9 ottobre a Monaco. Tre di loro provengono dalla Svizzera.

Cosa caratterizza questa annata BCM?

"Sicuramente la gamma!" dice Olaf Wolff, presidente del Content Marketing Forum e.V. (CMF), che organizza il premio per la 23a volta. "La rosa dei premiati è un mix variopinto di forme mediatiche, approcci strategici e approcci narrativi. Ciò che hanno in comune è che ogni progetto lavora in qualche modo attraverso i canali e si rivolge al suo gruppo target in modo multidimensionale".

In quali categorie sono nominate le opere svizzere?

"Due nomination sono nella categoria B2C - per una campagna di contenuti e una rivista", rivela Guido Von Deschwanden, membro del consiglio direttivo CMF per la Svizzera. "La terza è nella nuova categoria di premio speciale Best of efficient Creation Excellence e rappresenta quindi un tema reale per il futuro del settore: come possiamo raggiungere l'eccellenza creativa massimizzando l'efficienza?".

Stanno emergendo tendenze nei vari paesi?

"Una tendenza è certamente che la maggior parte degli approcci alle campagne di content marketing ora lavora con gli influencer dei social media in qualche forma", afferma Peter Matz, rappresentante BCM nel consiglio di amministrazione del CMF. "È inoltre sorprendente il numero di approcci agli eventi basati sul contenuto che sono in competizione. Questi includono concetti di premi basati sui contenuti, nonché eventi di gioco sui social media".

La lista dei candidati è ora disponibile sul sito Sito web del BCM.

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