Jung von Matt Impact si unisce a The Generation Media

Con l'ingresso in The Generation Media, Jung von Matt Impact amplia la propria esperienza nel settore dei media su tutti i canali. Le due agenzie collaborano da tempo con successo e ora la partnership viene formalizzata.

Benjamin Herz, Managing Partner di Jung von Matt Impact, Petra Kreussler, VRP di The Generation Media, Matthias Städeli, Managing Director di The Generation Media, e Dominik Habermacher, Managing Partner di Jung von Matt Impact (da sinistra a destra). (Immagine: zVg.)

Jung von Matt Impact entra a far parte dell'agenzia zurighese The Generation Media. La mossa segna la continuazione di una collaborazione che è cresciuta negli anni e che ha già visto oltre dieci mandati congiunti con i clienti. Le due agenzie apportano punti di forza diversi: Jung von Matt Impact è specializzata in soluzioni di marketing digitale, mentre The Generation Media persegue un approccio all-media di ampio respiro.

L'obiettivo della fusione è far sì che i clienti possano beneficiare di una consulenza e di un'implementazione cross-canale, dai social media, display e video ai media tradizionali e al performance marketing. I 27 specialisti coinvolti continueranno a lavorare in team ben coordinati in due sedi.

Nell'ambito dell'investimento, Jung von Matt Impact acquisisce azioni di The Generation Media. Tuttavia, le due agenzie manterranno il loro "carattere di boutique" e le loro strutture operative, come si legge nel comunicato stampa congiunto. Matthias Städeli diventerà amministratore delegato di The Generation Media, mentre Petra Kreussler rimarrà presidente del Consiglio di amministrazione.

"Come The Generation Media, Jung von Matt Impact si impegna a fondo per il successo dei clienti. Siamo uniti dall'aspirazione a generare ogni giorno la massima qualità", afferma Kreussler. Anche Benjamin Herz, Managing Partner di Jung von Matt Impact, sottolinea l'importanza dell'integrazione strategica: "Con questo passo, uniamo due agenzie media in modo tale che si completino a vicenda in termini di servizi per i nostri clienti: La digital power house Jung von Matt Impact con l'approccio all-media di The Generation Media".

Dreifive a Meta e Google a Dublino: approfondimenti esclusivi sul futuro digitale

Per la quinta volta, Dreifive si è recata a Dublino con alcuni clienti selezionati per ottenere una visione esclusiva delle tendenze e delle innovazioni attuali del marketing digitale presso la sede europea di Meta e Google. L'attenzione si è concentrata su temi quali l'intelligenza artificiale, i nuovi formati di contenuto e gli sviluppi in VR, AR e nuovi media.

(Foto: Dreifive)

Le sessioni di quest'anno si sono concentrate su argomenti quali gli strumenti supportati dall'IA, i nuovi formati di contenuto e le innovazioni in VR, AR e nuovi media. Meta ha offerto approfondimenti sui suoi sistemi di AI per la generazione creativa automatizzata, mentre Google ha presentato gli ultimi progressi di Gemini. Queste tecnologie non solo stanno cambiando il mondo della pubblicità, ma richiedono anche una nuova comprensione del lavoro creativo e della strategia basata sui dati.

Sascha Frommhund, amministratore delegato del Gruppo Dreifive e socio.

L'intelligenza artificiale come competenza chiave

La consapevolezza che ne deriva: Chi vuole rimanere rilevante in futuro non deve solo utilizzare l'IA, ma anche essere in grado di applicarla correttamente. Prompting, automazione creativa e interpretazione strategica dei dati saranno fattori chiave di successo. L'agenzia Dreifive si vede in questo caso nel ruolo di abilitatore, con competenze approfondite, accesso diretto alla piattaforma e volontà di aprire nuovi orizzonti.

Deborah Pfleger, responsabile dei social media e partner di Dreifive.

Ispirazione attraverso la diversità: focus sui casi dei clienti

Un momento saliente del viaggio sono state le presentazioni di casi di aziende come ÖAMTC, Rossmann e C&A. Le strategie e gli insegnamenti presentati hanno dimostrato quanto possano essere versatili le campagne moderne. Inoltre, hanno dimostrato quanto sia importante avere il coraggio di testare e adattare, e di stabilire nuovi standard nel processo.

Per Dreifive, il viaggio a Dublino ha confermato ancora una volta che se si vuole avere successo nel marketing digitale, occorrono strumenti, pensiero strategico, spirito innovativo e vicinanza alla piattaforma che permetta di riconoscere tempestivamente le tendenze, valutarle criticamente e tradurle in strategie rilevanti per il mercato.

Strumento web per le verifiche di sicurezza intrinseca

Dal febbraio 2025, il produttore Rösberg offre lo strumento web SmartEXI per la creazione di certificati di sicurezza intrinseca per le aree pericolose. Lo strumento è indipendente dal produttore e facile da usare. La logica di calcolo trasparente garantisce che sia chiaro come lo strumento web abbia determinato i risultati.

SmartEXI è uno strumento web di facile utilizzo per la creazione di certificati di sicurezza intrinseca. Aiuta a calcolare la sicurezza antideflagrante dei sistemi in modo efficace ed efficiente. (Immagine: Rösberg)

La sicurezza delle persone, dell'ambiente e delle apparecchiature è la priorità assoluta quando si utilizzano sistemi tecnologici di processo. Quando le aree dell'impianto sono a rischio di esplosione, ad esempio a causa delle sostanze utilizzate nel processo, è necessario adottare misure di protezione adeguate e documentarle in modo affidabile. Tuttavia, si tratta di un compito complesso, poiché i calcoli devono tenere conto dell'intero cablaggio del sistema e delle condizioni ambientali. Gli esperti di automazione di Rösberg offrono lo strumento web SmartEXI per questo compito dal febbraio 2025. Lo strumento può essere utilizzato per calcolare se le apparecchiature possono essere interconnesse e la lunghezza massima possibile dei cavi. Lo strumento determina anche il livello di protezione dei circuiti, il gruppo Ex e molto altro ancora. Per la prima volta è disponibile una soluzione semplice che può essere utilizzata in tutti i settori senza restrizioni e che fornisce prove a prova di manomissione.

Documentazione a prova di manomissione in tre fasi

La procedura di creazione dei certificati di sicurezza intrinseca è molto semplice. Nella prima fase, l'utente crea il proprio sistema o asset e inserisce le informazioni necessarie, come nome, gruppo Ex, livello di protezione, ecc. in una maschera corrispondente. Nella seconda fase, il sistema verifica automaticamente se, ad esempio, due dispositivi possono essere interconnessi in un determinato ambiente (categorizzazione delle zone Ex, temperature, ecc.) e quali sono le lunghezze massime dei cavi consentite tra i dispositivi. Nella terza fase, gli utenti ricevono un certificato a prova di manomissione che possono conservare in aggiunta alla documentazione tecnica del sistema. Durante l'intero processo, la logica di calcolo trasparente garantisce che sia chiaro come lo strumento web abbia determinato i risultati. Gli utenti beneficiano inoltre dell'indipendenza dal produttore, di una documentazione a prova di manomissione, di una maggiore efficienza e della facilità d'uso. Senza dover ricorrere a lunghe e costose implementazioni, è possibile ottenere rapidamente un certificato Ex-i sicuro.

Fonte e ulteriori informazioni: https://smartexi.roesberg.com/

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/webtool-fuer-eigensicherheitsnachweise/

Fiori e perline: già "cuciti" oggi?

Sarah Pally, linguista e partner dell'agenzia Partner & Partner, nella sua rubrica "Fiori e perle" analizza da vicino il linguaggio (pubblicitario). Questa volta si tratta di prodotti e marchi che si sono insinuati nel linguaggio quotidiano.

Se il nome del vostro marchio o prodotto entra nel dizionario, allora "ce l'avete fatta". La fase preliminare è l'utilizzo come verbo o termine ombrello. Naturalmente, questo accade molto raramente e questa esclusività lo rende di per sé una sorta di onore. Ma questa quasi-immortalità può essere piegata in qualche modo?

Quando viene lanciato un nuovo marchio o un nuovo prodotto, gli esperti di marketing più avveduti amano verificare brevemente se le proposte di nome che circolano possano essere utilizzate anche come verbo o come termine ombrello. Ma questo non è affatto rilevante. Dopo tutto, il linguaggio può fare quasi tutto e il fatto che suoni "bene" alla fine non ha molta importanza. Se qualcuno avesse avuto questi pensieri all'epoca dell'azienda "Bostitch" negli Stati Uniti: Chapeau! Ma allora il prodotto o l'azienda avrebbero probabilmente un nome diverso. Non c'è niente di più strano.

Cucitrice? Cucitrice?

Ma Bostitch ha appena risolto un problema. E non stiamo parlando dei fogli di carta sciolti che svolazzano in giro. A quanto pare, almeno in Svizzera, non esisteva un nome soddisfacente per questo dispositivo e per l'attività ad esso associata, per cui è stato rapidamente coniato il nome della società Bostitch. Questo dispositivo e l'attività ad esso associata non esistevano nemmeno in Svizzera? Oppure "cucitrice" e "dispositivo di cucitura" erano semplicemente troppo tedeschi? In ogni caso, il nome ha colpito nel segno, riempiendo un vuoto linguistico. Così bene, infatti, che molte persone non si rendono nemmeno più conto che Bostitch non è un dispositivo, ma un'azienda. Alcuni pensano addirittura che si tratti di un termine tecnico del settore della cartoleria.

Si potrebbe obiettare che sarebbe il caso peggiore se il prodotto avesse un enorme successo - ma purtroppo il nome non può essere usato come verbo! Come nel caso di Galaxus: Or have you ever galaxed today (o sarebbe "gelaxt" o "gegölaxt", come un misto di gegönnt e Galaxus)? Il problema qui è che galaxus non risolve un problema linguistico perché non c'è alcun problema: Non c'è semplicemente bisogno di trovare un'altra parola per "bestellen" o "Onlineshop". Questa è una sfortuna per Galaxus.

Creare il problema e poi risolverlo

Anche il nome "Google" non è affatto una buona verbalizzazione, ma si è insinuato senza esitazione. Perché è semplicemente meglio di "cercare qualcosa su Internet tramite un motore di ricerca". Con "Twinten", l'attività corrispondente semplicemente non esisteva prima del prodotto - una verbalizzazione forzata, per così dire. O per dirla in altro modo: insieme al prodotto, Twint ha creato anche il problema linguistico che ha immediatamente risolto di nuovo.

Certo: col senno di poi, tutto sembra in qualche modo logico. Ma prima di pensare all'applicazione verbale più elegante del nome di un nuovo marchio o di un prodotto, è bene chiedersi se esista una necessità o una lacuna linguistica che possa essere colmata. E anche in questo caso, se Bostitch entra nel linguaggio quotidiano, possono farlo anche altri.

Naturalmente, ci sono anche questi tentativi disperati di inserire il nome come verbo o termine ombrello attraverso la pubblicità. Come "Nogger yourself one!". Basta cercare su Google, preferibilmente con una ricerca per immagini. Insieme a questo aspetto assurdo, era abbastanza strano che lo slogan venisse abbandonato con sarcasmo. Dopotutto, è diventato praticamente immortale come esempio dubbio ma molto utilizzato del problema in questione.


Analizzato dal 2025 Sarah Pally Nella sua rubrica "Fiori e perle", utilizza termini legati al settore e li commenta con un tocco personale, dal punto di vista linguistico, e con una visione precisa degli sviluppi del settore. Pally è partner dell'agenzia Partner & Partner di Winterthur. Da 15 anni è specializzata in content marketing, testi/concetti e storytelling nel settore della comunicazione e del marketing.

Rebranding e rilancio del sito web per Bellprat Partner

L'agenzia zurighese Bellprat Partner ha modernizzato la propria presenza con un rebranding completo e un nuovo sito web. Con il nuovo look, l'agenzia conclude una fase di trasformazione che combina il suo DNA creativo con una visione lungimirante.

Il team di gestione di Bellprat Partner (da sinistra a destra): Arnau Bellprat, Marion Häring, Markus Göb, Iwan Funk e Xavier Bellprat. (Immagini: zVg. Bellprat Partner)

Il nuovo logo di Bellprat Partner è più moderno, è sinonimo di flessibilità e dinamismo e si adatta a diverse applicazioni. Il sito web rinnovato mette al centro i progetti e il team, offre una navigazione intuitiva e presenta il portafoglio di 44 anni dell'agenzia, dai padiglioni dell'Expo alle produzioni turistiche.

Parallelamente al rinnovamento visivo è stata rafforzata anche la struttura manageriale: il Direttore Creativo Arnau Bellprat, il Co-CEO Markus Göb e il Co-CEO Iwan Funk assumono la gestione operativa, affiancati da Marion Häring in qualità di Responsabile delle Persone e della Cultura nel team di gestione allargato. Xavier Bellprat, fondatore dell'azienda, partner e direttore creativo, continuerà a contribuire attivamente con la sua pluriennale esperienza a vari progetti specifici. L'attuale team di Bellprat Partner è generalmente più interdisciplinare: Esperti di scenografia, architettura, interaction design e grafica lavorano a stretto contatto.

Le soluzioni di sensori personalizzate sono spesso più economiche delle conversioni

Nella costruzione di macchine speciali o in caso di conversione, aggiornamento o retrofit di macchine e sistemi esistenti, i sensori disponibili in commercio spesso non si adattano alla posizione prevista. Questo problema può essere risolto con un servizio di assistenza da parte dello specialista di sensori Burster.

Corpo del sensore completamente incapsulato per evitare l'ingresso di particelle estranee durante lo stampaggio a iniezione (immagine: burster)

L'azienda tedesca burster della Foresta Nera è specializzata nella fornitura di utenti nei settori dell'ingegneria meccanica e impiantistica, dell'automazione, dell'ingegneria automobilistica e delle forniture, dell'ingegneria elettrica, dell'elettronica e dell'industria chimica. Con il servizio MySensor, tutti i sensori di forza, coppia, spostamento e pressione del portafoglio possono essere personalizzati o riprogettati secondo le specifiche dell'utente. Secondo l'azienda, ciò può sembrare dispendioso in termini di tempo, ma di solito è più economico che convertire i sistemi stessi per l'uso di sensori standard. La procedura consente inoltre di risparmiare tempo e garantisce valori di misura ottimali, aggiunge l'azienda. La conversione inizia con un'analisi di fattibilità in cui vengono analizzati i dati CAD. Se necessario, gli esperti di sensori ispezionano il dispositivo via video per trovare la migliore posizione possibile per la misurazione della forza o della coppia e poi concordano la procedura. Dopo l'analisi, viene prodotto un prototipo, testato e valutato dall'utente e quindi prodotto in serie. I materiali disponibili sono l'alluminio o l'acciaio inox. Questi materiali coprono un'ampia gamma di requisiti applicativi e sono adatti a requisiti speciali in settori quali l'igiene o la tecnologia medica. Se necessario, gli estensimetri possono anche essere integrati direttamente nelle parti del cliente per assorbire le forze.  

Design speciale più economico: come funziona?

I prodotti personalizzati sono costosi e quindi indesiderabili. Tuttavia, spesso è sufficiente adattare il design del sensore per evitare una conversione meccanica della macchina. In questo modo si risparmiano tempo e denaro. La gamma di possibilità è ampia: variazioni della custodia con diametri interni o esterni modificati, spalle o flange o rientranze sulla custodia, fori (passanti) modificati per le teste delle viti svasate sono sufficienti in alcune applicazioni per garantire l'adattamento del sensore. A volte sono necessari corpi sensore completamente incapsulati per evitare l'ingresso di particelle estranee durante lo stampaggio a iniezione (immagine sopra). Un esempio è dato dai veicoli a motore, dove è richiesto un sensore dal design particolarmente piatto per la misurazione della forza sul pedale di comando. Ma anche applicazioni più complesse possono essere realizzate rapidamente con MySensor. La determinazione del baricentro di un'autogrù richiede insensibilità alle vibrazioni e agli urti, nonché un'elettronica integrata a basso consumo e la massima affidabilità grazie a un design completamente incapsulato e saldato al laser. L'insensibilità ai carichi laterali è garantita da otto estensimetri. Un altro esempio di applicazione complessa è la misurazione della pressione intraoculare. In questo caso, è necessario misurare piccole forze con una bassa deriva termica (immagine sotto), ottenuta disaccoppiando il corpo del sensore del "dinamometro in vetro a contatto".

Sensore estremamente piatto per il rilevamento delle forze più piccole per la misurazione della pressione intraoculare (Immagine: burster)

Fonte e ulteriori informazioni: www.burster.de

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/individuelle-sensorloesungen-oft-guenstiger-als-umbauten/

Reader's Digest "Trusted Brand 2025": La fiducia nei marchi rimane stabile

La 25a edizione dello studio "Trusted Brand" del Reader's Digest mostra quali sono i marchi di cui ci si fida di più in Svizzera. In 13 categorie su 15 i primi posti rimangono invariati, mentre cresce l'accettazione delle applicazioni AI.

Lo studio annuale sui marchi "Trusted Brand" del Reader's Digest, condotto in collaborazione con l'Istituto Dialego di Aquisgrana, ha analizzato ancora una volta la fiducia dei consumatori svizzeri nei confronti dei marchi. Per l'edizione 2025 sono state intervistate 2.300 persone, alle quali è stato chiesto di indicare i marchi più affidabili in 15 categorie di prodotti. Nonostante le incertezze economiche e sociali, la fiducia nei marchi rimane notevolmente stabile: in 13 categorie i vincitori sono gli stessi dell'anno scorso.

Tra i primi posti nelle rispettive categorie figurano Ricola (dolciumi), Miele (elettrodomestici), Amplifon (apparecchi acustici), NeoCitran (farmaci per la tosse), Nivea (cosmetici) e CSS (assicurazione sanitaria). Particolarmente evidente è il dominio di Fielmann nella categoria dei marchi di ottica/occhiali con 752 voti - il numero più alto di tutte le categorie - seguito da Ricola (655 voti) e Nivea (532 voti).

L'accettazione dell'IA è in aumento

L'atteggiamento nei confronti dell'intelligenza artificiale (AI) è cambiato. Mentre il 24% degli intervistati valuta positivamente le applicazioni di IA - con un aumento di due punti percentuali rispetto all'anno precedente - l'atteggiamento negativo è sceso di sei punti, passando al 33%. Tuttavia, la maggioranza dei consumatori rimane indifferente all'IA, con un aumento al 43%.

Lo studio fa luce anche sulle valutazioni personali del futuro: solo il 57% degli svizzeri crede ancora che il 2025 sarà un anno positivo per loro, in calo rispetto al 61% dell'anno precedente. Andreas Karl, direttore generale del Reader's Digest Germania, Austria e Svizzera, commenta: "Il nostro studio dimostra quanto sia importante fornire chiari punti di riferimento con offerte di alta qualità e sostenibili - e quindi investire nella fiducia dei clienti".


Lo studio "Trusted Brand" viene condotto dal 2001 ed è considerato uno dei più grandi studi sui consumatori in Europa. Secondo le informazioni fornite, l'indagine non assistita, in cui i consumatori nominano spontaneamente i loro marchi più fidati, è unica nel suo genere. In Svizzera sono stati nominati 2193 termini di marca, il che sottolinea l'intensa competizione per la fiducia dei consumatori.

La legge sulla resilienza informatica richiede adeguamenti dei prodotti

L'UE sta facendo sul serio in materia di "security by design": i dispositivi con vulnerabilità informatiche sfruttabili non potranno più essere venduti nell'UE. I produttori dovranno quindi adattare i loro prodotti.

Il Cyber Resilience Act dell'UE impone nuovi obblighi anche ai produttori svizzeri di prodotti digitali. (Immagine: creata da KI / ChatGPT 4o)

L'EU Cyber Resilience Act è entrato in vigore il 10 dicembre 2024. Le aziende che sono soggette al Cyber Resilience Act (CRA) dell'UE dovrebbero affrettarsi ad adattare i loro prodotti ai requisiti del CRA", afferma Jan Wendenburg, CEO della società di cybersecurity Onekey di Düsseldorf. Wendenburg sottolinea che i primi regolamenti del CRA si applicheranno a partire da settembre 2026 e tutti gli altri a partire dall'11 dicembre 2027. "A partire da questa data, tutti i prodotti in rete dovranno essere pienamente conformi ai requisiti di sicurezza informatica del Cyber Resilience Act", chiarisce Jan Wendenburg. I produttori, gli importatori e i rivenditori sono ugualmente obbligati: Senza la conformità CRA, il marchio CE non potrà essere assegnato e i prodotti interessati non potranno più essere venduti nell'UE.

Il Cyber Resilience Act della Commissione europea, adottato il 10 dicembre 2024, è la normativa più completa finora adottata in Europa sulla sicurezza informatica dei prodotti connessi. Per tutti i produttori di dispositivi "con elementi digitali", ovvero tutti i prodotti intelligenti, siano essi destinati all'industria, ai consumatori o alle aziende, il tempo è fondamentale, poiché i nuovi requisiti di sicurezza devono essere presi in considerazione già durante lo sviluppo del prodotto. "In considerazione dei cicli di vita dei prodotti, che in genere durano molti anni, il tema del CRA dovrebbe quindi avere la massima priorità per poter continuare a vendere sul mercato dell'UE in futuro", consiglia Jan Wendenburg.

"Security by design" per la conformità alle CRA

Gli elementi chiave della conformità al CRA sono il principio della "security by design", nonché la valutazione continua dei rischi e la correzione delle vulnerabilità. Inoltre, il CRA dell'UE richiede una distinta base del software (SBOM) per rendere tracciabili i componenti del software e riconoscere tempestivamente i rischi nella catena di fornitura. Il CRA classifica i prodotti in tre classi di sicurezza: Critico, Importante e Altro. Per ogni classe devono essere soddisfatti i requisiti corrispondenti. La sicurezza della catena di fornitura è particolarmente importante in questo caso, poiché le vulnerabilità nei componenti di terze parti e open source possono mettere a rischio l'integrità del sistema complessivo. Il periodo di implementazione di 24 o 36 mesi dall'entrata in vigore del 10 dicembre 2024 pone grandi sfide ai produttori, poiché lo sviluppo dei prodotti spesso richiede anni. Per soddisfare i requisiti del CRA, le aziende dovrebbero implementare le migliori pratiche di cybersecurity il prima possibile. Oltre al CRA, è necessario prendere in considerazione anche altri quadri normativi come RED II (EN 18031) e IEC 62443-4-2. Speciali strumenti di conformità possono aiutare a soddisfare i requisiti attuali e futuri, consentendo una valutazione rapida, semplice e quindi efficiente della cybersecurity del software di prodotto. Un esempio è il Compliance Wizard di Onekey, in attesa di brevetto.

"Le aziende che adattano per tempo la loro strategia di prodotto non solo si assicurano l'autorizzazione al mercato dell'UE, ma anche la loro competitività. La cybersicurezza del ciclo di vita del prodotto, la conformità proattiva e la trasparenza della catena di fornitura stanno diventando fattori di successo indispensabili per tutti i produttori sul mercato dell'UE", spiega Jan Wendenburg.

I nuovi requisiti del Cyber Resilience Act

Per soddisfare i nuovi requisiti, le aziende devono essere in grado di riconoscere le vulnerabilità di sicurezza nei loro prodotti e monitorare costantemente il ciclo di vita del prodotto. Ciò significa che ogni versione del software deve essere testata e, finché è attiva, costantemente monitorata per individuare eventuali nuove vulnerabilità. Le nuove vulnerabilità devono essere costantemente valutate e, se necessario, segnalate e/o adottate misure per ripararle.

I requisiti del CRA coprono l'intero ciclo di vita dei prodotti intelligenti, dalla progettazione e sviluppo fino al funzionamento e alla successiva dismissione. I produttori sono tenuti a offrire aggiornamenti di sicurezza per i loro prodotti per un periodo di almeno cinque anni. Se il prodotto viene utilizzato per un periodo più breve, questo periodo può essere ridotto di conseguenza. "In molti settori industriali, tuttavia, non è raro che i prodotti abbiano una durata di vita di 10 o 20 anni o addirittura superiore. Ciò significa che anche il monitoraggio, la manutenzione, la gestione delle vulnerabilità e le strategie di patch devono essere mantenute per un periodo altrettanto lungo", spiega Jan Wendenburg, illustrando le sfide.

"L'attuazione del Cyber Resilience Act pone notevoli sfide pratiche ai produttori", spiega Jan Wendenburg. Cita esempi specifici: "Nella produzione industriale, dove i sistemi di controllo e di produzione vengono utilizzati per decenni e sono necessari aggiornamenti regolari della sicurezza per garantire la conformità. Anche nel settore IoT, come gli elettrodomestici intelligenti, è necessaria una costante manutenzione della distinta base del software per identificare e correggere rapidamente le potenziali vulnerabilità". Le aziende devono lavorare a stretto contatto con i loro fornitori e utilizzare strumenti di verifica del software di terze parti, come le soluzioni di analisi binaria, per garantire il monitoraggio della sicurezza al momento del ricevimento della merce e durante l'intero ciclo di vita del prodotto. "Solo i processi e gli strumenti automatizzati per l'analisi delle vulnerabilità e della conformità consentono di soddisfare i nuovi requisiti di legge in modo economicamente vantaggioso ed efficiente", afferma Jan Wendenburg.

Fonte: Onekey

CRA e Svizzera

Le disposizioni del Cyber Resilience Act riguardano anche le aziende svizzere, in particolare se desiderano esportare nell'UE prodotti con componenti digitali. Sono interessati, ad esempio, i dispositivi di rete come router e switch, i sistemi di controllo industriale e i prodotti software. Le aziende svizzere che desiderano esportare tali prodotti o altri prodotti con elementi digitali nell'UE sono tenute a soddisfare i requisiti del CRA e a fornire la relativa prova di conformità. Secondo le informazioni fornite dall'Ufficio federale per la sicurezza informatica (BACS), la maggior parte dei prodotti è considerata "non critica". Ciò significa che un'autodichiarazione è sufficiente come prova di conformità. Tuttavia, per prodotti come serrature intelligenti, sistemi di allarme, dispositivi medici indossabili e simili, i requisiti di conformità sono più elevati e richiedono una valutazione da parte di terzi.

rosso. / swisscybersecurity.net / Redguard AG

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/cyber-resilience-act-fordert-produktanpassungen/

Dalith Steiger riceve il Premio Empowering Women 2025

L'imprenditrice ed esperta di AI Dalith Steiger è stata premiata con l'Empowering Women Award alla conferenza della League of Leading Ladies di quest'anno a Interlaken. La giuria ha premiato il suo impegno per il rafforzamento delle donne nella tecnologia, nell'economia e nella società.

(Immagine: Anna Kohler)

Dalith Steiger-Gabler è stata premiata con l'Empowering Women Award alla League of Leading Ladies Conference 2025 di Interlaken. La cofondatrice dell'hub AI SwissCognitive è stata premiata per il suo impegno di lunga data nella promozione delle donne nelle professioni legate alla tecnologia.

La Steiger è considerata una delle voci più autorevoli nel campo dell'intelligenza artificiale e persegue un approccio di tipo sociale. Laureata in matematica e informatica aziendale all'Università di Zurigo, sottolinea più volte il ruolo dell'intelligenza artificiale come strumento di progresso sociale e di uguaglianza.

La giuria, composta da Charlotte Parnack (Il tempo), Ulrich Rotzinger (Vedi) e Sandra-Stella Triebl (Rivista Ladies Drive) - ha giustificato la sua decisione dicendo che la Steiger "incarna lo Zeitgeist come nessun altro". "È sinonimo di empowerment in un settore in cui le donne hanno urgentemente bisogno di maggiore visibilità e voce". Per esempio, attraverso il suo sostegno a iniziative come Women in AI, Girls Can Code o TechFace o come mentore.

L'obiettivo della Steiger è motivare le donne di tutto il mondo a impegnarsi in campi professionali dominati dagli uomini: "Voglio ispirare le donne di tutto il mondo e mostrare loro che la tecnologia non è solo un dominio maschile, ma appartiene a (e aiuta) tutti noi", ha detto alla cerimonia di premiazione.

Dal 2022, l'Empowering Women Award viene consegnato in occasione della conferenza annuale della League of Leading Ladies, che riunisce leader internazionali del mondo degli affari, della scienza e della società. La conferenza si è tenuta per la dodicesima volta.

Il partner di lunga data dell'evento, Porsche Svizzera, ha sottolineato l'importanza del pensiero visionario: "La vera innovazione nasce quando abbiamo il coraggio di immaginare qualcosa di nuovo", ha detto il CEO Holger Gerrmann. Il premio è l'espressione di questa aspirazione".

Dalith Steiger insieme al CEO di Porsche Holger Gerrmann. (Foto: Anna Kohler)

Spar termina la sponsorizzazione della pallamano femminile

Dopo 13 anni di collaborazione di successo, Spar Svizzera e la Federazione Svizzera di Pallamano pongono fine alla loro partnership. L'impegno nazionale nella pallamano femminile termina con la stagione 2025.

(Immagine: Handball.ch)

L'Associazione Svizzera di Pallamano SHV e Spar Svizzera concluderanno la loro lunga collaborazione alla fine della stagione in corso. Il logo del rivenditore è presente nella pallamano femminile svizzera dal 2012, anche come nome della Spar Premium League, sulle maglie della squadra nazionale e nell'app Spar Handball.

La partnership ha contribuito in modo significativo alla professionalizzazione e alla visibilità della pallamano femminile svizzera negli ultimi 13 anni, come sottolinea il presidente centrale dell'SHV Pascal Jenny: "Senza Spar, gli attuali successi della pallamano femminile svizzera difficilmente sarebbero stati possibili".

Con il suo impegno nella pallamano femminile, Spar ha utilizzato un'ampia piattaforma nel corso degli anni e ha sostenuto l'associazione non solo finanziariamente, ma anche con il suo supporto ai club basato su app. Secondo il comunicato stampa, attraverso questo strumento sono stati distribuiti ai club oltre 200.000 franchi svizzeri.

Un riorientamento verso un maggiore coinvolgimento locale ha portato alla cancellazione della partnership. Gary Alberts, CEO di Spar Svizzera, spiega: "A causa del nostro nuovo posizionamento come mercato di prossimità per i prodotti freschi, l'attenzione nella comunicazione e quindi anche nella sponsorizzazione è cambiata in modo significativo". In futuro, l'azienda intende concentrarsi su attività radicate a livello locale. Tuttavia, il legame emotivo con la pallamano femminile rimarrà.

L'ultima stagione congiunta sarà completata nella primavera del 2025.

"Chi vince prende tutto"

La cerimonia di premiazione del "Best of Swiss Web" a Dübendorf ha prodotto un grande vincitore: Bucher Municipal. Un video cattura l'atmosfera e il triplo oro del loro progetto "Bucher Connect Service Platform", incoronato con il titolo di "Master of Swiss Web 2025".

Con il progetto "Piattaforma di servizi Bucher Connect" Bucher Municipal ha messo a segno un colpo che ha fatto scalpore. Il team ha conquistato le giurie di esperti per ben tre volte, nelle categorie "Marketing", "Produttività" e "Tecnologia". Il premio: tre medaglie d'oro. Ma le cose sono andate ancora meglio. Nella votazione finale, il progetto, insieme ai suoi partner di implementazione Eyekon e Intelliact, ha conquistato anche il pubblico, assicurandosi il premio principale. Il titolo di "Master of Swiss Web 2025" è andato a Bucher Municipal. La giuria, la comunità e il pubblico sono stati d'accordo: questa performance è eccezionale.

"Punto di riferimento per la gestione digitale della flotta"

La "Bucher Connect Service Platform" offre alle autorità locali una panoramica precisa sull'uso, le condizioni e la posizione dei loro veicoli, che si tratti di pulizia, manutenzione invernale o smaltimento dei rifiuti. Daniel Liebhart, presidente della giuria per la categoria "Tecnologia", ha parlato di un "punto di riferimento per la gestione digitale delle flotte" e di un "primo esempio di 'Internet delle cose come vogliamo che sia'". La giuria del settore marketing ha visto la piattaforma come un "progetto faro per il marketing pionieristico". Rafael Perez Süess, presidente della giuria per la categoria "Produttività", nel suo discorso elogiativo ha sottolineato come il controllo dei veicoli supportato dall'IoT sia particolarmente vantaggioso.

Soluzione iOT Bucher Connect

Dati IoT in tempo reale

Il premio "Best of Swiss Web" premia l'eccellenza digitale, ed è proprio questo che rappresenta la "Bucher Connect Service Platform". Aiuta le città e i comuni a svolgere il loro mandato pubblico in modo efficiente, sostenibile ed economico utilizzando dati intelligenti IoT in tempo reale - per città pulite e sicure.

Roland Fröhlich, municipale di Bucher con il presentatore Marco Fritsche durante l'intervista al vincitore

Nel video, Roland Schuler, Director IoT & Digital Services Platform di Bucher Municipal, spiega in cosa consiste il progetto: aumentare in modo misurabile la produttività delle flotte di veicoli comunali con il supporto digitale. La piattaforma mostra come la tecnologia intelligente possa aiutare a ottimizzare i processi e a utilizzare le risorse in modo saggio. Bucher Municipal non si considera solo un fornitore, ma un partner a livello visivo, insieme ai suoi clienti, per un futuro più intelligente nelle aree urbane.

Tre medaglie d'oro e il titolo di "Master of Swiss Web": Questo premio simboleggia la forza innovativa e la qualità con cui Bucher Municipal definisce gli standard nel campo della gestione digitale delle flotte. Un trionfo meritato e un segnale forte per il settore.

Fiera Control 2025: orientata alla pratica e al futuro

Mancano poco meno di quattro settimane all'evento clou del settore per i professionisti del controllo qualità: dal 6 al 9 maggio 2025 si incontreranno alla 37a fiera internazionale Control per il controllo qualità a Stoccarda. L'organizzatore della fiera riempirà quattro padiglioni e inviterà i visitatori a un programma di supporto di prim'ordine. Il momento clou sarà il nuovo "Control Quality Talk", una tavola rotonda in cui esperti di fama discuteranno il tema dell'IA.

Dal 6 al 9 maggio, Control 2025 invita i professionisti del controllo qualità a visitare la fiera. (Immagine: Control Messe / Schall Messen)

Le misure di garanzia della qualità (AQ) sono parte integrante dei flussi di lavoro della produzione industriale e di vari processi in diversi settori non industriali. L'AQ permea molti processi e tecnologicamente ruota attorno allo spettro della visione, dell'elaborazione delle immagini, della tecnologia dei sensori, della tecnologia di misurazione e di test, compresi software e tecnologie di valutazione all'avanguardia. La tradizione di Control, la fiera internazionale per l'assicurazione della qualità, comprende una rilevanza tematica mirata, un alto livello professionale e un elevato grado di internazionalità. Anche in questo caso saranno presenti decine di aziende espositrici svizzere. "Siamo lieti che anche quest'anno circa un terzo degli espositori provenga dall'estero", annuncia Fabian Krüger, Control Project Manager dell'organizzatore della fiera P. E. Schall. "Le aziende stanno ultimando il loro portafoglio espositivo e presenteranno ai visitatori interessanti innovazioni sul tema del controllo qualità", afferma Krüger. "Nei padiglioni 3, 5, 7 e 9 del centro espositivo di Stoccarda, verranno presentati vari tipi di tecnologia di misura, in modo da essere rilevanti per tutti i settori industriali". Uno dei temi principali sarà l'intelligenza artificiale (AI), il cui uso sarà dimostrato in molte aree della fiera", promette Krüger.

Control Quality Talk sul tema dell'IA nella pratica

Proprio perché i sistemi di intelligenza artificiale sono diventati un'importante tendenza tecnologica nel settore dell'assicurazione qualità, è stato creato un nuovo formato di evento nell'ambito del programma fieristico di Control 2025: Il Control Quality Talk. Con il titolo "AI in QA - Il futuro sarà privo di errori? L'IA come turbo per la redditività e l'efficienza", l'obiettivo è discutere lo stato attuale dell'uso dell'IA. Tra i relatori figurano il dottor Ira Effenberger, responsabile della ricerca sull'intelligenza artificiale e la visione artificiale presso l'Istituto Fraunhofer per l'ingegneria manifatturiera e l'automazione IPA, il dottor Ralf Christoph, amministratore delegato e proprietario di Werth Messtechnik, Florian Schwarz, CEO di CAQ AG Factory Systems, e il dottor Christian Wojek, responsabile dell'IA di Zeiss IQS. La discussione sarà moderata da Peter Ebert, caporedattore della rivista specializzata "inVISION". La discussione avrà luogo il primo giorno della fiera a partire dalle 14.30 nel padiglione 7-7115. I visitatori potranno scoprire quali sistemi di IA esistono già e sono utilizzati a livello industriale e quali vantaggi concreti offrono in termini di economicità ed efficienza.

Forum di conferenze e spettacoli speciali

Oltre alle opportunità di aumentare l'efficienza della produzione, un'AQ intelligente favorisce naturalmente anche la realizzazione di prodotti sicuri. La riduzione dei costi dei potenziali errori, l'evitamento di sprechi di materiale e di manodopera extra, nonché un elevato livello di soddisfazione dei clienti sono direttamente collegati all'AQ. Quanto più moderni e coerenti sono i processi di AQ, tanto minori sono le interruzioni nella catena del valore. La tendenza è verso la completa automazione dei processi di ispezione durante la fabbricazione dei prodotti; essi stanno diventando più veloci ed efficienti, vengono eseguiti in linea e integrati in un'ampia varietà di processi. I visitatori di Control 2025 saranno aggiornati su questi temi nell'ambito del forum di presentazione. I visitatori potranno inoltre approfittare ancora una volta della mostra speciale "Contactless Measurement Technology", organizzata dalla business unit Fraunhofer Vision, che quest'anno si terrà per la 19a volta. La mostra presenta tecnologie, applicazioni e componenti di sistema all'avanguardia nel campo delle tecnologie di misura e collaudo senza contatto. "I visitatori hanno tradizionalmente l'opportunità di ottenere informazioni aggiornate e di stabilire nuovi contatti grazie a un programma di supporto di prim'ordine", spiega il responsabile del progetto. "Oltre all'esposizione, il programma di supporto è indispensabile per acquisire ulteriori conoscenze specialistiche sulla moderna tecnologia di misura e sulla garanzia di qualità. Non vediamo l'ora di accogliere molti visitatori anche quest'anno!".

Ulteriori informazioni: www.control-messe.de

Questo articolo è apparso originariamente su m-q.ch - https://www.m-q.ch/de/fachmesse-control-2025-praxis-und-zukunftsorientiert/

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