PRfact si aggiudica il mandato di PR per Dreame Technology
PRfact si aggiudica il mandato per Dreame Technology. L'agenzia di PR supporta l'azienda nelle sue attività di media e pubbliche relazioni dall'inizio di marzo.
Editoriale
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27 marzo 2025
(Immagine: zVg.)
Dreame Technology è stata fondata nel 2017 ed è un'azienda di beni di consumo orientata al futuro, specializzata in elettrodomestici intelligenti. L'azienda offre, tra l'altro, aspirapolvere robot, aspirapolvere a umido e a secco, aspirapolvere a batteria, tosaerba e prodotti per la cura dei capelli.
PRfact fornisce a Dreame Technology il supporto per le relazioni con i media e le pubbliche relazioni dall'inizio di marzo di quest'anno. Oltre alle relazioni quotidiane con i media, il mandato dell'agenzia comprende anche la comunicazione di nuovi prodotti e il supporto a fiere ed eventi.
Video sull'intelligenza artificiale: La conferenza Maz evidenzia opportunità, sfide e questioni etiche
L'intelligenza artificiale sta cambiando radicalmente la produzione di video, dai notiziari e dagli spot pubblicitari ai contenuti personalizzati. Una conferenza al Maz di Lucerna è dedicata alle possibilità tecnologiche, all'impatto sul giornalismo e alle questioni etiche legate ai video generati dall'IA.
Editoriale
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27 marzo 2025
(Immagine simbolo: Unsplash.com)
I video supportati dall'intelligenza artificiale aprono nuove prospettive per i media, le aziende e i creativi. Tuttavia, con l'aumento dei progressi tecnologici, aumentano anche le sfide: In che modo l'IA sta cambiando lo storytelling? Quali rischi nasconde l'automazione? E come si possono garantire qualità, etica e credibilità in un mondo mediatico sempre più caratterizzato dall'IA?
Queste domande sono al centro del Conferenza tematica "Video AI - opportunità e rischi".che Maz terrà a Lucerna il 21 maggio 2025. L'evento è rivolto ai professionisti dei media e della comunicazione, ai creativi, agli scienziati e ai responsabili delle decisioni che vogliono saperne di più sugli ultimi sviluppi nel campo dell'IA e del video.
Casi d'uso e prospettive generali
Per iniziare, il regista satirico Patrick "Karpi" Karpiczenko farà luce sull'impatto dei video generati dall'intelligenza artificiale sul giornalismo, con uno sguardo critico ma anche umoristico sul panorama dei media. Il regista Jan Janutin e la comunicatrice Antonia Zahner mostreranno poi in che misura i video generati dall'IA possono già essere utilizzati nella produzione cinematografica, nel marketing e nella comunicazione aziendale.
La parte tecnica e scientifica della conferenza sarà introdotta dal Prof. Touradj Ebrahimi dell'EPFL di Losanna e dal Dr. Patrick Raemy dell'Università di Friburgo. Essi analizzeranno le possibilità e i limiti attuali dei video supportati dall'intelligenza artificiale e discuteranno gli effetti sulla credibilità e sull'etica dei media.
L'evento si concluderà con una tavola rotonda in cui tutti i relatori discuteranno del potenziale e dei rischi dei video AI per le organizzazioni e le aziende del settore dei media.
Destinazio riceve l'etichetta di partner aziendale di Webflow
La web agency Destinazio ha annunciato di essere la prima azienda svizzera ad aver ottenuto l'Enterprise Partner Label di Webflow. Ciò la inserisce in una cerchia esclusiva di agenzie che realizzano grandi progetti web scalabili per clienti internazionali.
Editoriale
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27 marzo 2025
Il team centrale di destinazio (da sinistra a destra): Jens Grichting, Chris Bachmann, Manuel Cina, Olga Grossenbacher. (Immagine: zVg.)
La web agency vallesana Destinazio è la prima azienda svizzera a ricevere il marchio Webflow Enterprise Partner. Il sistema di gestione dei contenuti Webflow si è affermato come alternativa alle tradizionali piattaforme di sviluppo web e assegna questo marchio solo alle agenzie con comprovata esperienza nella realizzazione di grandi progetti digitali internazionali. Secondo le informazioni, finora questi marchi sono stati assegnati principalmente ad agenzie di metropoli come New York, Parigi o Londra; ora una delle ambite certificazioni arriva per la prima volta in Svizzera.
Secondo l'amministratore delegato Chris Bachmann, il premio è una conferma del lavoro pluriennale dell'azienda: "È stato un momento incredibile sapere che il nostro lavoro e la nostra competenza tecnica sono riconosciuti a livello mondiale".
Dal Vallese all'industria internazionale del web
Destinazio è stata fondata dodici anni fa nell'ambito di un programma di finanziamento dell'Università di Scienze Applicate della Svizzera Occidentale (HES-SO Valais) e ha iniziato con lo sviluppo di un motore di ricerca semantico per tour in mountain bike. Negli anni successivi, l'azienda si è trasformata in un'agenzia web specializzata. Se inizialmente venivano utilizzati CMS classici come WordPress o Typo3, dal 2019 Destinazio si affida interamente a Webflow.
Oggi, tra i clienti dell'agenzia ci sono aziende locali e internazionali come PepsiCo, istituzioni pubbliche e associazioni nazionali.
Progetto di successo con la piattaforma di trading Deriv
Destinazio ha compiuto il passo decisivo verso la Webflow Enterprise Partner Label con un progetto per il broker online globale Deriv. L'azienda, che conta oltre 2,5 milioni di utenti registrati e 21 milioni di visite mensili al sito web, era alla ricerca di un'agenzia in grado di implementare una piattaforma web multilingue con elevati standard tecnici.
"Il nostro multilinguismo, il fattore 'Swissness' e un'offerta professionale hanno contribuito a creare la fiducia necessaria", spiega Bachmann. Nell'arco di sei mesi, Destinazio ha migrato oltre 6.000 pagine per la nuova piattaforma finanziaria e ha coordinato il progetto attraverso tre fusi orari con 30 partecipanti.
Il successo del progetto ha colpito anche Webflow: Destinazio è stata la prima agenzia svizzera a ricevere l'Enterprise Partner Label, una pietra miliare per l'azienda e un segnale per l'industria digitale svizzera.
Giornata internazionale dei data center 2025 - al centro della trasformazione digitale
Un commento di Roger Semprini, direttore generale per la Svizzera della società di data center Equinix.
Editoriale
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27 marzo 2025
Roger Semprini commenta l'International Data Centre Day 2025 (Immagine: zVg / Equinix)
Il 26 marzo 2025 è stata la Giornata Internazionale dei Data Center. Ci ricorda il ruolo indispensabile, ma per lo più invisibile, che i data center svolgono nello sviluppo delle innovazioni che plasmano la nostra vita moderna. I data center sono molto più di semplici "magazzini pieni di server"; sono la spina dorsale di innumerevoli progressi, comprese le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, che incontriamo ogni giorno: dall'accelerazione delle scoperte nella ricerca alla facilitazione di transazioni finanziarie fulminee, dai giochi online e dallo streaming ai social media e all'archiviazione cloud, i data center sono centrali.
L'emergere dell'intelligenza artificiale generativa, dell'analisi in tempo reale e dell'iperconnettività non solo sta trasformando i settori, ma sta anche ridefinendo il modo in cui viviamo, lavoriamo e affrontiamo le sfide globali. I data center sono al centro di questa trasformazione e fungono da motori per l'elaborazione, l'archiviazione e la protezione dei dati che guidano il progresso. Per questo motivo il settore dei data center sta vivendo una crescita senza precedenti, con investimenti annunciati di 734 miliardi di dollari nel 2024 e 2025 da parte di 20 aziende leader nel settore (fonte generation.org).
In Svizzera, investiamo continuamente nei nostri cinque centri dati IBX (tre a Zurigo e due a Ginevra). La sesta fase di espansione è già in corso presso il centro dati ZH4, nel cuore di Zurigo, per soddisfare la crescente domanda di connettività. Il completamento dell'espansione è previsto per il 2027. A Ginevra, il centro dati GV1 è stato sottoposto a un ulteriore sviluppo tecnologico e utilizza l'acqua del lago di Ginevra per il raffreddamento.
Il settore dei data center è in prima linea nella rivoluzione digitale. Noi di Equinix stiamo facendo crescere i nostri data center in modo sostenibile e ci impegniamo a creare una nuova generazione di lavoratori dei data center che contribuiranno a mantenere il mondo connesso. Insieme, stiamo dando forma a un futuro in cui la tecnologia viene utilizzata per il bene comune, gettando le basi per un progresso condiviso.
L'International Data Centre Day ha lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul settore dei data center e di incoraggiare la prossima generazione di talenti a entrare nel settore.
Mercato pubblicitario a febbraio 2025: l'OOH sfida il trend negativo
Il mercato pubblicitario tradizionale rimane sotto pressione, mentre l'out-of-home è l'unica categoria di media a crescere. Nel settore digitale, la ricerca rimane leader nonostante il calo, mentre YouTube continua a crescere. Questi i dati di Media Focus per il mese di febbraio.
Editoriale
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26 marzo 2025
(Grafica: Media Focus)
Anche il mercato pubblicitario in Svizzera ha chiuso il mese di febbraio 2025. La pressione pubblicitaria dei media "tradizionali" è stata di 255,8 milioni di franchi lordi, pari a un calo del 3,6% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. La stampa, la TV, la radio e il cinema sono stati particolarmente colpiti, mentre l'out-of-home è stata l'unica categoria di media ad aumentare, con una crescita dell'8,7%. Tuttavia, la classifica del media mix rimane invariata, con la TV in testa alla stampa, seguita da out-of-home, radio e cinema.
Dopo i primi due mesi dell'anno, la pressione pubblicitaria tradizionale cumulata si attesta a 517,3 milioni di franchi svizzeri, il che corrisponde a un calo del 4,8% rispetto all'anno precedente.
Pubblicità digitale: la ricerca rimane in testa, YouTube continua a crescere
La ricerca continua a occupare la prima posizione nel mercato della pubblicità digitale con una quota del 45,4%, anche se gli adeguamenti di Google hanno portato a un calo della pressione pubblicitaria. Segue la pubblicità su display con il 35,5%, mentre YouTube è l'unica categoria a registrare uno sviluppo positivo con il 19,1%.
Il commercio al dettaglio domina il mercato pubblicitario tradizionale
Dei 21 settori analizzati, solo sette sono riusciti a sfuggire al trend negativo generale. Il commercio al dettaglio ha guidato la classifica con una crescita del 32%, estendendo ulteriormente la sua leadership. Anche il settore delle telecomunicazioni (+15,6 %), i servizi finanziari (+13,6 %) e il settore dell'energia (+38,4 %) hanno registrato un andamento positivo.
L'industria del tabacco ha registrato le perdite maggiori (-84,3 %), attribuibili ai nuovi divieti pubblicitari. Anche l'alimentare (-8,5 %), il tempo libero/catering/turismo (-24,7 %) e il farmaceutico/sanitario (-17,2 %) hanno subito cali significativi.
Classifica di settore dei media tradizionali.
Pubblicità digitale vs. pubblicità tradizionale: un confronto tra settori
Il settore del tempo libero, della ristorazione e del turismo è in testa al mercato della pubblicità digitale, seguito dal commercio al dettaglio e dai servizi finanziari. Nel mercato della pubblicità tradizionale, invece, il commercio al dettaglio è in testa, mentre il settore dei servizi finanziari è solo al quinto posto.
I prodotti del tabacco, gli eventi e i prodotti per la pulizia occupano gli ultimi posti nel mercato della pubblicità digitale, anche se alcuni di essi sono stati in grado di registrare guadagni su base annua. Nel mercato tradizionale, l'industria del tabacco rimane all'ultimo posto, seguita direttamente dai settori dell'energia, dei media e dei trasporti.
Classifica del settore dei media digitali.
(Grafica: Media Focus)
I prodotti più richiesti a febbraio
Nell'area display, spusu.ch è al primo posto, mentre booking.com ha la più alta presenza pubblicitaria nella ricerca. Su YouTube, l'Audi A6 E-Tron è al primo posto. Anche Tui Reisen e Tui.ch sono entrate nella top 10 delle campagne pubblicitarie digitali.
Progetti Lighthouse: Valore aggiunto attraverso la logistica
Il 40° Colloquio sulla logistica di Zurigo si terrà giovedì 8 maggio 2025 e presenterà ancora una volta diversi progetti faro della logistica. L'organizzatore, Dr. Acél & Partner AG, conta ancora una volta sulla collaborazione del Politecnico di Zurigo per l'edizione dell'anniversario.
Editoriale
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26 marzo 2025
Il tradizionale Colloquio sulla logistica di Zurigo festeggia la sua 40a edizione: l'8 maggio 2025, tre personalità di spicco presenteranno le soluzioni creative e l'abile utilizzo del potenziale individuale che hanno portato le loro aziende a nuovi successi in emozionanti interventi sul campo. I partecipanti potranno beneficiare degli impulsi innovativi e delle idee pionieristiche di questi progetti faro.
Quest'anno gli esperti parleranno all'insegna del motto "Valore aggiunto attraverso la logistica". Gli argomenti in dettaglio:
Altamente complesso, costoso, indispensabile
Logistica intelligente per l'industria della macchina utensile, alta pressione per innovare e performare
Dott. Fabian Stoop
Responsabile tecnico
Lestoprex AG, St. Gallenkappel
Economia circolare in azione
Raccolta di apparecchi elettrici ed elettronici in tutta la Svizzera, fattori di successo
Pasqual Zopp
Direttore generale
SENS eRecycling, Zurigo
Il riciclo inizia alla fonte
L'informazione e la logistica sono fondamentali,
Esempio pratico di rottame d'acciaio non miscelato
Nicolai Solenthaler
COO
soRec AG, Gossau SG
Le presentazioni forniranno nuovi spunti di riflessione, potenzialità e idee. L'aperitivo successivo sarà l'occasione per un vivace scambio con i relatori, gli altri esperti e gli ospiti.
Posto: Foyer dei docenti del Politecnico di Zurigo, Rämistrasse 101, 8092 Zurigo
Partecipazione: CHF 120.-
L'iscrizione - rapida, facile e conveniente - avviene tramite codice QR, all'indirizzo www.acel.ch/aktuelles/veranstaltungen/ o via e-mail a info@acel.ch
Twint rimane al vertice della classifica svizzera della reputazione
Il NIQ GfK Business Reflector 2025 conferma: Twint è ancora una volta in testa alla classifica della reputazione svizzera. Zweifel rimane al secondo posto, mentre Ricola scalza Migros dal terzo posto. Tra le organizzazioni non profit, la Rega è in testa per l'ottava volta consecutiva.
Editoriale
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25 marzo 2025
(Grafica: NIQ GfK Business Reflector)
Come già nell'anno precedente Twint è in testa alla classifica della reputazione delle aziende svizzere. L'azienda è particolarmente apprezzata nella Svizzera francese e tra le donne e i giovani sotto i 30 anni. "Twint è vista come un'azienda assolutamente al top, che offre servizi migliori di altre aziende del settore e si distingue positivamente", spiega Anja Reimer di NIQ GfK. "Nessun'altra azienda gode di una così forte identificazione tra la popolazione svizzera".
Il CMO di Twint, Jens Plath, è entusiasta del risultato: "La fiducia dei nostri oltre cinque milioni di utenti è di fondamentale importanza per noi. Siamo particolarmente lieti di essere stati riconosciuti insieme ad altri Swiss Love Brands".
Cambiamenti nella classifica
Zweifel rimane al secondo posto, con punteggi particolarmente elevati nella Svizzera tedesca e tra i consumatori più giovani. Ricola sale al terzo posto, facendo scendere Migros al quarto. Lindt & Sprüngli sale di quattro posizioni e si posiziona al quinto posto, seguito da Coop, che sale di due posizioni e, come Zweifel, è particolarmente apprezzato dai consumatori giovani.
Digitec Galaxus entra per la prima volta nella top 10 dopo essere entrata a far parte delle 50 aziende svizzere più importanti grazie alla sua maggiore visibilità. Le banche cantonali sono salite di cinque posizioni all'ottavo posto, mentre le FFS sono scese di quattro posizioni al nono posto, pur avendo ottenuto il miglior punteggio in termini di sostenibilità ambientale. Geberit rimane invariata al decimo posto.
Differenze demografiche nella classifica
I risultati mostrano chiare differenze regionali e demografiche. Nella Svizzera francese, Migros è al secondo posto, seguita da Lindt & Sprüngli. Rolex, Nespresso e Logitech sono tra le dieci aziende più apprezzate.
Tra le donne, Migros è appena davanti a Ricola, al terzo posto, mentre anche Landi rientra nella top 10. Gli uomini valutano al meglio Ricola, seguita da Zweifel e Migros. Mobiliar e Logitech sono tra le aziende più valutate.
In termini di età, Twint è chiaramente in testa alla classifica dei giovani sotto i 30 anni, seguita da Zweifel, Coop e Migros. Ricola, Zweifel e Lindt & Sprüngli occupano i primi tre posti tra gli ultracinquantenni.
La Rega domina la classifica delle ONP per l'ottava volta consecutiva
La Guardia aerea svizzera di soccorso Rega rimane il leader indiscusso tra le organizzazioni no-profit. "Questo premio è merito delle nostre collaboratrici e dei nostri collaboratori, che danno il massimo 24 ore su 24 per aiutare le persone in difficoltà", afferma il CEO della Rega Ernst Kohler.
La Fondazione svizzera per paraplegici e la Croce Rossa Svizzera seguono al secondo e terzo posto. Seguono Medici senza frontiere, Spitex Svizzera, Fairtrade Max Havelaar e WWF Svizzera, che salgono di tre posizioni. La Lega contro il cancro, l'Aiuto svizzero alla montagna e Bio Suisse completano la top 10.
Il NIQ Riflettore d'affari GfK misura la reputazione delle 50 principali aziende svizzere e delle 20 più note organizzazioni non profit. L'indagine rappresentativa si basa su 3.800 interviste condotte tra metà gennaio e metà febbraio 2025. L'obiettivo dello studio è fornire un monitoraggio preciso della reputazione delle aziende e delle ONP.
Il Dmexco 2025 punta su coraggio e progresso
Con il motto "Be Bold. Move Forward". Dmexco 2025 mette al centro la necessità di azioni coraggiose. La fiera europea del marketing digitale e della tecnologia riunisce a Colonia i leader di pensiero e i responsabili delle decisioni per promuovere l'innovazione e sviluppare soluzioni per un'economia sempre più guidata dall'intelligenza artificiale.
Editoriale
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25 marzo 2025
L'economia digitale sta attraversando un processo di trasformazione, caratterizzato da intelligenza artificiale, incertezze geopolitiche e condizioni di mercato in continua evoluzione. Con il tema guida di quest'anno, Dmexco 2025 intende incoraggiare le aziende a investire nell'innovazione e a plasmare attivamente il futuro. La fiera si terrà a Colonia il 17 e 18 settembre 2025.
"Sii audace. Move Forward. è più di un motto. È un atteggiamento e una sfida", afferma Verena Gründel, Brand & Communications Director della Dmexco. "Gli studi dimostrano che le aziende che investono con decisione e guidano l'innovazione durante le fasi di crisi economica crescono più velocemente dei loro concorrenti nel lungo periodo". La Dmexco vuole riunire questi protagonisti per definire le tendenze e sviluppare soluzioni orientate al futuro", continua Gründel.
Anche l'Associazione tedesca dell'industria digitale (BVDW), sponsor concettuale della fiera, sottolinea l'importanza della disponibilità a correre rischi: "Le nuove tecnologie offrono opportunità rivoluzionarie. L'economia digitale è sempre stata un'industria di creatori e costruttori di ponti", afferma il presidente Dirk Freytag.
Confermati i primi relatori ed espositori
A Colonia, i visitatori potranno assistere alle presentazioni di esperti internazionali, tra cui Carsten Maschmeyer (Maschmeyer Group), Jean-Remy von Matt (Jung von Matt), Vanessa Stützle (Luqom), Alma Lipa (L'Oréal DACH), Sir Martin Sorrell (S4 Capital), Rezo (Nindo) e Dora Osinde (Ogilvy Group Germany).
Numerose aziende hanno già confermato la loro partecipazione. Tra queste, Shopware, Otto Advertising, Disney, Criteo, HubSpot, Douglas Marketing Solutions, United Internet Media, Media Impact e IQ Digital.
Espansione in Asia
Quest'anno la Dmexco sarà presente per la prima volta anche sul mercato asiatico. L'eCommerce Expo | Dmexco Asia celebrerà la sua prima edizione a Singapore l'8 e il 9 ottobre 2025 e mira a dare nuovo impulso all'economia digitale nella regione del sud-est asiatico.
June supporta l'HWZ nella comunicazione strategica
L'Università di Scienze Applicate HWZ di Zurigo si affida all'esperienza dell'agenzia June Corporate Communications. Grazie a un posizionamento mirato degli esperti e a un lavoro sui media, l'HWZ sarà ancorata ancora più saldamente all'opinione pubblica come istituzione leader per la formazione pratica in campo economico.
Editoriale
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25 marzo 2025
Lavorare insieme al posizionamento pubblico dell'HWZ: Sandra Bornand, Leana Aeschbach e Laura Oderbolz dell'HWZ, Melanie Kälin e Martina Meyer di June (da sinistra a destra). (Immagine: zVg.)
L'HWZ offre esclusivamente corsi di laurea part-time nel campo dell'economia. Per affinare il suo posizionamento, l'agenzia zurighese June sta supportando l'HWZ come sparring partner nella comunicazione strategica. Oltre al lavoro sui media, allo screening dei media, al monitoraggio dei temi rilevanti e alla pianificazione dei contenuti, nei prossimi mesi verranno posizionati la direzione dell'università, i direttori di dipartimento e altri esperti.
Concentrarsi sul posizionamento e sulla visibilità expert:inside
Un'attenzione particolare è rivolta al posizionamento del nuovo Rettore, il Prof. Dr. Brian P. Rüeger, che guiderà l'HWZ dall'ottobre 2024. June sostiene il posizionamento mirato della sua visione dell'università e il relativo ulteriore sviluppo dell'HWZ.
"June ha una profonda conoscenza della comunicazione strategica aziendale. Sa come individuare gli argomenti rilevanti e posizionare la direzione dell'università e gli altri esperti in modo mirato, al fine di rafforzare la HWZ come scuola di business leader nel lungo periodo", è convinta Laura Oderbolz, responsabile della comunicazione della HWZ.
"Il nostro settore e il nostro prodotto creativo meritano più rispetto".
Philipp Skrabal, Chief Creative Officer e Partner di Team Farner, è l'"Advertiser of the Year" 2025. In un'intervista esclusiva con il vincitore, parla di campagne memorabili, errori creativi e delle sue idee per il settore.
Editoriale
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24 marzo 2025
(Immagine: Dan Cermak)
m&k: Philipp Skrabal, congratulazioni per la sua Titolo di "Inserzionista dell'anno" 2025. Come ha vissuto la serata di premiazione e il passaggio del testimone?
Philipp Skrabal: Grazie mille, è stata una grande serata! L'anno scorso ero molto felice per Andrea Bison. Che cosa fa con Alex, Gordon e il resto della squadra? [da Thjnk Zurigo, n.d.t.]. merita il massimo rispetto e fa bene all'intero settore. Anche alla presunta concorrenza. Perché alla fine si tratta di dimostrare con il maggior numero possibile di campagne che una strategia intelligente e l'eccellenza creativa fanno la differenza. Sono doppiamente onorato di aver preso il suo posto alla guida di "Egon". Non mi ero reso conto che sarei stato io prima della sua premiazione e quindi ero abbastanza rilassato fino a poco prima. Poi il mio nervosismo è aumentato a ogni frase.
Trova che il termine "inserzionista" dell'anno sia appropriato per lei?
Anche se utilizzo le mie capacità creative non solo nella pubblicità, ma anche in tutti gli altri settori della comunicazione, posso convivere benissimo con questo termine. La pubblicità è cultura e zeitgeist e ha anche ispirato l'arte: dobbiamo esserne orgogliosi.
Negli ultimi anni, il Team Farner ha continuato a scalare le classifiche creative. Dal 10° posto nel 2020 al 1° posto nel 2024.
È stato un lavoro duro e un po' fortunato, perché per noi è importante brillare con lavori pertinenti e retribuiti e non con lavori specifici per la "vetrina". Con campagne come "Islam Alijaj in Consiglio Nazionale", varie campagne per le FFS, Arosa Turismo e il nostro film per Greenpeace, siamo riusciti a produrre diversi lavori che hanno vinto anche premi internazionali. A ciò si aggiunge l'ampia competenza di Yoveo in materia di AI, che ci permette di creare nuovi ed entusiasmanti spazi creativi.
Ora avete una "doppia pole position". Come intende sfruttare questo momento?
Per me si tratta di due cose: il primo posto nella classifica dei creativi si spera faccia capire a tutti e a tutti i CMO che vale la pena guardare al Team Farner. La nostra competenza è unica sul mercato svizzero e il successo che otteniamo insieme ai nostri clienti è dimostrabile. D'altra parte, non vedo il titolo di "Advertiser of the Year" come un'opportunità di autopromozione. Credo davvero che il nostro settore e il nostro prodotto creativo meritino più rispetto. Per questo motivo voglio difendere il settore, in particolare tutti coloro che puntano sulla qualità.
L'industria pubblicitaria ha bisogno di maggiore fiducia in se stessa - lei lo ha già sottolineato più volte. Cosa c'è che non va e come si può cambiare?
Il fatto è che, come dimostrano numerosi studi condotti da varie società di consulenza, la creatività aumenta il successo delle aziende. Quindi, se la creatività ci rende più efficaci, perché dovrebbe sempre costare meno? La pressione esistenziale, causata anche dalle Big Tech, ci spinge nella direzione sbagliata. È una trappola, perché a medio e lungo termine non sono gli strumenti a fare la differenza, ma ciò che si crea per il marchio nel lungo periodo. Inoltre, la comunicazione non ha mai avuto così tanta influenza come oggi. Prendiamo ad esempio la politica post-fattuale, in cui le emozioni e le narrazioni sono più importanti dei fatti oggettivi. Come società, siamo quindi chiamati a prestare maggiore attenzione al tema della comunicazione.
In che direzione è cambiato il settore della pubblicità, del marketing e della comunicazione da quando ha intrapreso questo percorso?
In passato, esistevano la comunicazione di marketing e la comunicazione aziendale. La prima occupava spazi a pagamento, la seconda si svolgeva nella sezione editoriale dei media. Anche se questi silos esistono ancora, non corrispondono più alla realtà che viviamo oggi, poiché entrambi condividono gli stessi canali e profili e sono difficilmente differenziati nella percezione delle persone. Per avere successo a lungo termine, le aziende e i marchi hanno bisogno di un linguaggio coerente, di un atteggiamento, di una personalità, di un'anima. Non fa differenza che a parlare sia l'azienda o il prodotto. Inoltre, una gestione di successo del marchio sta diventando più impegnativa, non più facile, a causa della crescente automazione della comunicazione.
Lo trovo semplicemente assurdo. Come ho appena detto, la pubblicità fa parte della nostra cultura ed è un pilastro centrale della nostra economia. Uno dei valori della nostra democrazia è che ci fidiamo di noi stessi per formare le nostre opinioni. Anche questo richiede la pubblicità. La pubblicità esterna crea anche pubblicità, che è importante per avviare un dibattito sociale.
Sono fortemente impegnati nei confronti dei giovani talenti. Allo stesso tempo, il settore - come altri - sta lottando con molte sfide. Un'indicazione in tal senso è l'attuale mercato del lavoro. Il settore è ancora abbastanza attraente per i giovani talenti o ha bisogno di un ripensamento?
Il settore deve evolversi, deve imparare e capire come affrontare tutti i cambiamenti e dove si trovano le opportunità. Ciò richiede idee e decisioni coraggiose. La vecchia stabilità e prevedibilità difficilmente tornerà, quindi dobbiamo diventare più agili, senza perdere il nostro profilo. La comunicazione è e rimane attraente per i giovani talenti e la creatività è un moltiplicatore per una comunicazione efficace.
Quali campagne della sua carriera le sono rimaste impresse nel cervello e nel cuore? Di quali è particolarmente orgoglioso?
Mi viene spontaneo pensare alla nostra campagna per la sicurezza stradale. "Reso visibile" mi viene in mente. Invece di seguire il messaggio originale "Vestitevi in modo brillante per non essere trascurati". abbiamo fondato il marchio di streetwear "Made Visible". La campagna ha avuto un successo misurabile per sette anni, collaboriamo con oltre 40 marchi di moda e lifestyle e con l'industria tessile, abbiamo creato una nostra collezione di moda, impieghiamo numerosi influencer e produciamo costantemente i nostri formati di contenuti di marca. Insieme al TCS, abbiamo creato la campagna di prevenzione di maggior successo in Svizzera, che è stata persino premiata dalla FIA con il "Road Safety Innovation Award". Tuttavia, la campagna della Mobiliare, in particolare il film "Liebe Mobiliar" con Didier Cuche, o più precisamente la versione virale, mi è rimasta più impressa nel cuore.
La ricetta era perfetta: Didier come celebrità, il suo leggendario ski flip come causa del danno e lo storico duello tra Svizzera e Austria nello sci alpino. Nel giro di una settimana abbiamo ottenuto un milione di visualizzazioni organiche e una copertura mediatica su Blick, SRF e anche su numerosi giornali scandalistici austriaci e su ORF. Solo allora abbiamo lanciato lo spot televisivo vero e proprio. Ad oggi, il filmato conta oltre 20 milioni di visualizzazioni e centinaia di migliaia di like e commenti, anche grazie a TikTok e Instagram. Le riprese a Sölden con Didier Cuche, il regista Tobi Fueter e il cameraman Filip Zumbrunn sono indimenticabili.
Mano sul cuore: qual è stato il suo più grande errore creativo e cosa ha imparato da esso?
Mi viene in mente un evento sulla Waisenhausplatz di Berna. L'abbiamo organizzato nell'ambito di una campagna per una Svizzera diversificata. Attimi di grande spettacolo, ma purtroppo poco budget per la campagna vera e propria e quindi pochi ospiti in loco. Una simpatica donna anziana, che ballava in modo appassionato e sperimentale, e un'orda di adolescenti alcolizzati dominavano la scena. Grazie alle lezioni di fotografia impartite durante la mia formazione, sono riuscita a scattare qualche foto di quella che sembrava una folla decente, sufficiente per il comunicato stampa. Cosa ho imparato da questo: Anche una buona causa ha bisogno di soldi.
Nuova cogestione e imprinting di nuovo in attivo per la prima volta
In occasione dell'assemblea dei delegati a Degersheim, i membri dell'associazione professionale Impressum hanno confermato una nuova doppia leadership: Michael Burkard ed Etienne Coquoz subentreranno nella direzione a Urs Thalmann, che ha guidato l'associazione per 20 anni. Impressum ha inoltre approvato un bilancio per il 2025 con cifre positive, per la prima volta dopo diversi anni.
Editoriale
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24 marzo 2025
Michael Burkard ed Etienne Coquoz sono stati confermati come nuovi co-direttori di Impressum durante l'assemblea dei delegati. (foto d'archivio)
La conferma all'unanimità di Michael Burkard ed Etienne Coquoz come nuovi co-direttori segna l'inizio di un nuovo capitolo per Impressum. I due ex segretari centrali succedono a Urs Thalmann, che ha guidato l'associazione per due decenni. Le co-presidenti di Impressum, Caroline Gebhard e Fabienne Sennhauser, hanno reso omaggio all'impegno di Thalmann e si sono rallegrate del fatto che, con Burkard e Coquoz, un team di gestione bilingue prenda le redini dell'associazione.
Urs Thalmann ha diretto l'associazione per 20 anni. (Immagine: zVg.)
Sfide per il giornalismo
L'attuale situazione dell'industria mediatica svizzera è stata uno dei temi principali dell'incontro con i delegati. Gebhard ha fatto riferimento alle numerose ondate di licenziamenti dell'ultimo anno - Ringier, ESH Medias, SRG, Le Temps, La Liberté, Tamedia, EMH e CH Media sono stati tra quelli colpiti. "Impressum è stata al fianco dei suoi membri e dei dipendenti interessati durante ognuno di questi licenziamenti", ha sottolineato. C'è anche una forte richiesta di consulenza legale individuale: circa 220 membri hanno utilizzato il servizio legale dell'associazione nel 2024.
Il Segretariato centrale si è inoltre battuto per l'armonizzazione della carta stampa, per misure contro le cause SLAPP (Strategic Lawsuits Against Public Participation) e per la conservazione del CCT RRR.
In attivo per la prima volta dopo anni
Dopo diversi anni di bilanci negativi, Impressum è riuscita a presentare un bilancio in pareggio per il 2025. Ciò è stato possibile grazie a diverse "decisioni difficili", come si suol dire. Sono state adottate misure di riduzione dei costi, come la riduzione dei contributi a organizzazioni come il Consiglio svizzero della stampa, Edito e Maz, e la rinuncia a coprire i posti vacanti.
Tuttavia, secondo Fabienne Sennhauser, il semplice risparmio non è sufficiente: "Stiamo anche lavorando per migliorare il nostro modello di finanziamento, ad esempio semplificando il processo di ammissione per i membri delle RI. Stiamo anche investendo nella comunicazione e nel reclutamento dei membri". Un primo successo: una fondazione sostiene il servizio legale di Impressum nella lotta contro le SLAPP.
Sentenza del tribunale contro Impressum nella controversia con la SRG
Dal 2019 Impressum si batte per l'inclusione come parte sociale nel contratto collettivo di lavoro (CCL) della SSR - ora il tribunale ha respinto l'associazione. Le motivazioni sono ancora in sospeso, ma la decisione ha scatenato una discussione controversa durante l'assemblea, non da ultimo a causa degli elevati costi del procedimento. I delegati hanno discusso su come mobilitare maggiormente i membri di Impressum della SSR per ottenere una migliore collaborazione con le parti sociali esistenti.
Dichiarazione di AI e dibattito sul giornalismo locale
I delegati hanno sostenuto a larga maggioranza una dichiarazione congiunta sull'uso dell'IA generativa, elaborata da diverse organizzazioni associate al Consiglio svizzero della stampa.
Infine, i caporedattori Reto Stifel (Engadiner Post/Posta Ladina) e Tommaso Manzin (Appenzeller Volksfreund) hanno discusso con i delegati il futuro del giornalismo locale. Stifel ha sottolineato che "nel giornalismo locale non esistono fake news. Vengono corrette immediatamente dai lettori". Manzin ha aggiunto che "la conduzione regionale richiede una certa forma di coraggio e di etica", perché si incontrano per strada le persone di cui si scrive. Nonostante il calo delle vendite, la stampa rimane un elemento centrale per i giornali locali. "Le lettere al direttore a volte svolgono ancora il ruolo di social network nelle nostre regioni", afferma Manzin.
Studio a lungo termine sull'IA nel marketing: crescita sì, ma potenziale ancora non sfruttato
La quinta ondata dello studio a lungo termine "AI - il futuro del marketing" mostra che l'intelligenza artificiale (AI) si sta affermando nel marketing. Dal 2018, l'utilizzo è aumentato di 176 %, ma molte aziende non stanno sfruttando le possibilità, soprattutto a causa della mancanza di competenze e di una formazione inadeguata.
Editoriale
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24 marzo 2025
(Grafica: Claudia Bünte)
Lo studio condotto dalla Prof.ssa Claudia Bünte dell'Università di Scienze Applicate SRH di Berlino mostra una chiara tendenza: 73 % dei responsabili marketing della regione DACH utilizzano l'IA, ma solo una parte ne sfrutta appieno il potenziale. Mentre alcuni leader di mercato ottengono vantaggi competitivi grazie all'uso mirato dell'IA, circa 20 % degli effetti potenziali rimangono inutilizzati in molte aziende. Nella quinta ondata dello studio a lungo termine, i responsabili marketing sono stati interrogati sull'importanza e sull'utilizzo attuale e futuro dell'IA nel marketing, nonché sull'impatto dell'IA sul successo aziendale e sulla composizione del team nel marketing.
Mancanza di competenze
La sfida più grande è la mancanza di formazione. Il 60 % degli intervistati dichiara la mancanza di formazione, mentre il 58 % si sente sopraffatto dalla moltitudine di strumenti di IA. Esiste anche un notevole divario di conoscenze a livello manageriale: i manager sono 21 % meno esperti di strumenti di IA rispetto ai loro team e hanno una visione meno ampia del panorama degli strumenti, il che rallenta la potenziale trasformazione. Il 79 % delle aziende conferma che i propri reparti marketing non sono sufficientemente formati per l'uso dell'IA.
L'IA come fattore di successo, ma solo con le competenze necessarie
Lo studio mostra anche che le aziende che utilizzano l'IA in modo sistematico hanno spesso più successo. Più di due terzi degli intervistati considerano l'IA un fattore di successo decisivo. Secondo gli intervistati, l'IA determinerà anche il futuro delle aziende.
"Ma senza un'ulteriore formazione mirata e un'integrazione strategica, il potenziale rimane limitato", afferma la direttrice dello studio, la prof.ssa Claudia Bünte. "Le aziende devono investire subito nella conoscenza dell'IA per rimanere competitive a lungo termine".
Lo studio si basa su un'indagine condotta su 208 responsabili marketing della regione DACH ed è il più lungo studio continuativo sull'uso dell'IA nel marketing nel mondo di lingua tedesca.