Sandro Tschuor diventa Senior Director Brand & MarComs di Sunrise
Sunrise ha nominato Sandro Tschuor nuovo Senior Director for Brand & Marketing Communications a partire dall'inizio di aprile 2025. In precedenza è stato Chief Client Officer presso Ingo.
Editoriale
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15 aprile 2025
(Immagine: zVg.)
Sandro Tschuor, leader di alto profilo con una vasta esperienza in materia di branding, campagne e sponsorizzazioni, assume la direzione di Sunrise. Succede ad Andreas C. Caluori e nella sua nuova posizione si concentrerà in particolare sull'aumento dell'impatto della strategia pubblicitaria, sul rafforzamento del programma di fidelizzazione "Sunrise Moments" e sull'intensificazione delle partnership, secondo quanto riportato in un comunicato stampa.
Il quarantacinquenne porta con sé molti anni di esperienza in agenzia, da ultimo come Chief Client Officer di Ingo e Client Lead di Migros Fachmärkte nel network WPP. Parallelamente al lavoro in agenzia, Tschuor ha lavorato anche come esperto di hockey su ghiaccio presso MySports e può vantare una carriera da giocatore professionista di hockey su ghiaccio.
Oltre alla sua carriera professionale, Tschuor è anche impegnato come presidente dell'organizzazione degli Alumni EMBA dell'Università di Zurigo.
ZHAW diventa un nuovo membro partner di Perikom
L'Istituto IAM per la scienza applicata ai media della ZHAW è un nuovo membro partner di Perikom e integra l'associazione con competenze scientifiche. L'associazione conta ora sedici membri partner.
Editoriale
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15 aprile 2025
Annette Pfizenmayer (a sinistra) e Katharina Krämer, co-direttrici del programma CAS Corporate Communications della ZHAW. (Foto: zVg.)
"Una comunicazione di successo non è un compito individuale, ma un compito comune che funziona solo in collaborazione", affermano le co-direttrici del programma CAS Corporate Communications, Annette Pfizenmayer e Katharina Krämer, spiegando l'impegno di Perikom. "Una stretta collaborazione tra comunicazione e risorse umane è essenziale per creare una forte cultura aziendale. Attraverso la nostra partnership con Perikom, vogliamo promuovere lo scambio tra scienza e pratica e far progredire ulteriormente questo dialogo interdisciplinare".
Tra le altre cose, Perikom organizza regolarmente eventi per esperti di comunicazione e di risorse umane, come l'annuale Conferenza svizzera sulle risorse umane e la comunicazione interna. L'associazione sviluppa inoltre programmi di formazione e contribuisce alla ricerca nel campo della comunicazione interna. La prossima Conferenza svizzera sulle risorse umane/comunicazione interna si terrà il 15 maggio 2025 sul tema della sostenibilità.
La gestione dei contratti come tallone d'Achille delle aziende?
I contratti costituiscono il quadro giuridico di cui ogni azienda ha bisogno per poter pianificare e operare in modo affidabile nel lungo periodo. È quindi ancora più sorprendente che anche le PMI più grandi spesso non dispongano ancora di un sistema digitale di gestione dei contratti.
Editoriale
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15 aprile 2025
Con la gestione dei contratti supportata da un software, tutti i dipendenti interessati sono sempre aggiornati sullo stato di tutti i contratti e sugli obblighi e le modifiche che ne derivano. (Immagine: istock-PrathanChorruangsak)
I contratti sono la base giuridica di ogni azienda e comprendono un gran numero di accordi, come quelli di acquisto, locazione o licenza. Nonostante la loro importanza, molte medie imprese in Svizzera non dispongono ancora di un sistema di gestione digitale dei contratti. Secondo il dottor Pascal Habegger, amministratore delegato di Fabasoft 4teamwork AG, la gestione dei contratti è spesso distribuita tra diversi dipartimenti, con conseguente confusione delle responsabilità e rischi come il mancato rispetto delle scadenze o le penali contrattuali. Una soluzione software intelligente per la gestione dei contratti offre un rimedio.
Uso dell'intelligenza artificiale
La digitalizzazione consente di archiviare tutti i contratti in una posizione centrale e di renderli accessibili alle persone autorizzate in qualsiasi momento. In questo modo si risparmia tempo, si riducono i duplicati e si garantisce la completa tracciabilità grazie a funzioni come la versionatura dei contratti. Le aziende possono anche utilizzare l'intelligenza artificiale (AI) per implementare rapidamente le modifiche normative e ridurre al minimo i rischi senza dover rivedere manualmente ogni contratto. I sistemi basati sull'intelligenza artificiale analizzano automaticamente i contratti e avviano le modifiche o i processi di approvazione necessari.
Firma digitale per il lavoro mobile
Un altro punto di forza dei moderni software di gestione dei contratti è l'opzione della firma digitale. Queste sono a prova di falsificazione e legalmente vincolanti, il che facilita la mobilità dei dipendenti e garantisce che i contratti possano essere firmati anche quando si lavora da casa o si viaggia. Inoltre, la gestione integrata delle scadenze offre promemoria automatici di date e scadenze importanti, che a loro volta aiutano a ridurre i rischi aziendali e a sfruttare al meglio le opportunità.
Nel complesso, è chiaro che la gestione digitale dei contratti non solo consente di aumentare l'efficienza, ma rafforza anche la sicurezza legale e operativa di un'azienda. Le aziende che non adottano queste soluzioni rischiano di trascurare obblighi importanti e di subire di conseguenza notevoli svantaggi finanziari o legali.
Dieci anni di Premi del Cinema Svizzero sotto la direzione di Mjm.cc
Per un decennio, l'agenzia Mjm.cc ha dato forma agli Swiss Film Awards in termini di contenuti, immagini e organizzazione. L'edizione dell'anniversario si è svolta a Ginevra alla fine di marzo, con immagini forti, momenti emozionanti e una drammaturgia accuratamente messa in scena.
Editoriale
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14 aprile 2025
Il team di Mjm.cc posa dopo l'evento con il duo di moderatori Licia Chery (in abito a righe bianco e nero) e Patrick "Karpi" Karpiczenko (in abito blu). (Immagine: Eduard Meltzer)
L'edizione 2025 degli Swiss Film Awards segna un anniversario speciale per l'agenzia Mjm.cc: il team è stato responsabile dell'ideazione, del montaggio, del branding e della produzione complessiva della cerimonia di premiazione del cinema svizzero per un decennio. Il gala di quest'anno si è svolto al Bâtiment des Forces Motrices di Ginevra e ha segnato anche il decimo Swiss Film Awards sotto la direzione di Mjm.cc.
Lo spettacolo, condotto dal duo Licia Chery e Patrick "Karpi" Karpiczenko, è stato caratterizzato da un programma ben studiato e da una messa in scena di grande effetto. Probabilmente il momento più spettacolare è stata l'apparizione dello stuntman Oliver Keller, che è salito sul palco in fiamme. La premiazione del regista Barbet Schroeder e dell'attrice Bulle Ogier, a cui è stato consegnato il premio d'onore per il lavoro svolto insieme nel corso della loro vita, è stata di grande spessore emotivo.
Sullo sfondo, un team di esperti assicura che l'evento si svolga senza intoppi. La responsabile del progetto Florence Noelpp spiega: "Il nostro obiettivo è raggiunto quando il pubblico vive una serata indimenticabile e dimentica quanta pianificazione, precisione e passione ci sono stati dietro".
Il concetto visivo della cerimonia di premiazione è stato sviluppato dal direttore creativo Christoph Marti insieme a YK Animations. Le animazioni tipografiche sono state combinate con superfici analogiche a colori in movimento per creare un linguaggio visivo che presenta il cinema come arte in movimento. La musica di sottofondo è stata creata dai fratelli Baldenweg e reinterpretata elettronicamente dal compositore dei Depeche Mode Kurt Uenala.
L'agenzia, con sede a Münchenstein, sta già pianificando la prossima edizione. L'amministratore delegato Martin J. Matt formula l'affermazione come segue: "Consideriamo il nostro compito quello di mantenere sempre eventi come gli Swiss Film Awards al passo con i tempi - rilevanti, stimolanti e con un pizzico di coraggio".
Cliente: Ufficio federale della cultura, SRG SSR, Associazione Quartz Genève Zurigo. Agenzia responsabile: Mjm.cc, Produttore: Martin J. Matt, Project Management: Florence Noelpp, Contenuti: Dominique Rudin, Direttore: Dani Lanz, Direttore creativo: Christoph Marti, Audio Design: Diego con Nora e Lionel Baldenweg, Kurt Uenala, Visual Team: Andreas Quan e Eduard Meltzer, Media Relations: Emma Isolini, Diana Bolzonello Garnier, Social Media: Charlotte Voillequin, Mathias Noschis, design: Anna-Lea Krieg, disegno luci: Roni Huber, team: Jeanette Steiner, Loris Vernarelli, Fabian Zaehner.
I team dei data center lavorano dietro le quinte, ma sono fondamentali per il buon funzionamento di un mondo sempre più connesso. Juniper Networks, fornitore leader di piattaforme di rete sicure e native per l'intelligenza artificiale, fa luce sulla tipica giornata lavorativa di uno specialista di data center nel mondo di oggi.
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14 aprile 2025
Il lavoro dei team dei data center è sempre più supportato dall'intelligenza artificiale. (Immagine: Depositphotos.com)
Nelle grandi organizzazioni, dai fornitori di servizi finanziari alle aziende manifatturiere, gli specialisti dei data center sono responsabili della manutenzione delle infrastrutture critiche. In caso di guasto, possono causare perdite considerevoli, come dimostrano due esempi. Se una borsa valori ha problemi di latenza durante le ore di punta delle contrattazioni, ciò può avere un impatto su potenziali transazioni del valore di miliardi. E un sistema logistico in avaria può interrompere la catena di approvvigionamento e il trading per diversi giorni.
Evitare questi scenari, sia prevenendo le interruzioni che eliminando rapidamente i guasti, è uno dei compiti principali dei responsabili delle infrastrutture di rete. Essi devono inoltre confrontarsi con un panorama IT in continua evoluzione, in cui le competenze di rete tradizionali devono fondersi perfettamente con le più recenti tecnologie AI e cloud.
La vita quotidiana dei team dei data center
Una giornata tipica per uno specialista di data center inizia con controlli proattivi dello stato dei sistemi, che un tempo richiedevano ore di lavoro manuale ma che oggi sono più efficienti grazie all'uso di strumenti diagnostici supportati dall'intelligenza artificiale. Nel corso della giornata, questi specialisti si occupano di vari compiti all'interno di un quadro che copre, per così dire, il ciclo di vita del data center. Tra questi
Pianificazione del giorno 0: Gli esperti di rete progettano topologie di rete, definiscono procedure di test e creano progetti per un'infrastruttura scalabile. Uno strumento importante è l'utilizzo di gemelli digitali, ovvero repliche virtuali della rete di produzione che consentono una simulazione e un'ottimizzazione complete. Utilizzando i gemelli digitali, gli architetti possono esplorare scenari "what-if" e testare modifiche, espansioni di capacità o l'integrazione di carichi di lavoro AI senza mettere a rischio la stabilità dell'ambiente reale. Questo approccio garantisce che l'architettura non solo sia robusta, ma anche adattabile per supportare le innovazioni di domani.
Attuazione del primo giorno: Durante la fase di implementazione, ad esempio, si collegano gli switch, si implementano le configurazioni e si eseguono i test. Ogni connessione viene controllata, ogni configurazione viene convalidata e ogni sistema viene testato e bilanciato sotto carico per garantire un funzionamento impeccabile.
Operazioni di giorno 2+: Nella gestione dei data center, i team assicurano prestazioni elevate attraverso il monitoraggio continuo, la risposta rapida alle anomalie e l'ottimizzazione proattiva. Utilizzano l'automazione per le attività di routine e concentrano le loro competenze sui miglioramenti strategici e sulle soluzioni innovative per le nuove sfide e i nuovi requisiti aziendali.
Dove l'IA viene utilizzata per il supporto
Tuttavia, poiché i confini di ciò che è tecnologicamente fattibile vengono sempre più ampliati, anche il ruolo degli esperti di data center sta cambiando. In particolare, gli strumenti supportati dall'intelligenza artificiale stanno fornendo un aiuto significativo. Essi offrono, tra l'altro:
Diagnosi e risoluzione dei problemi in tempo reale: I sistemi di intelligenza artificiale sono in grado di analizzare continuamente i modelli di traffico di rete, le metriche delle prestazioni delle applicazioni e gli indicatori di salute dell'infrastruttura. Sono in grado di riconoscere potenziali problemi nel giro di millisecondi, anche prima che abbiano un impatto sull'esperienza dell'utente.
Analisi predittiva: Algoritmi avanzati elaborano i dati storici e le tendenze attuali per prevedere potenziali colli di bottiglia del sistema e della capacità o guasti hardware. Ciò consente ai team di effettuare la manutenzione preventiva e la pianificazione della capacità con un elevato grado di precisione.
Risoluzione proattiva dei problemi: Quando vengono rilevati potenziali problemi, i sistemi di intelligenza artificiale possono avviare automaticamente azioni correttive o fornire al team raccomandazioni dettagliate su come risolverli. Ciò può includere il reindirizzamento del traffico, la regolazione dell'allocazione delle risorse o l'avvio di procedure di failover.
"Gli strumenti di intelligenza artificiale non sostituiranno le competenze dei team dei data center, ma consentiranno loro di operare a un livello ancora più elevato. Gli esperti si assicureranno che l'IA sia implementata in modo efficace, interpreteranno i risultati e interverranno quando sarà necessaria l'intuizione umana per risolvere sfide complesse", spiega Manfred Felsenberg, Senior Director Data Centre Global di Juniper Networks.
Vibrometria laser: misurare le vibrazioni dallo sviluppo del prodotto al controllo qualità
L'analisi delle vibrazioni in componenti, prodotti o sistemi non solo fornisce risultati preziosi per la ricerca e lo sviluppo, ma offre anche il potenziale per migliorare la garanzia di qualità nella produzione. In quanto metodo di misura senza contatto, la misurazione ottica delle vibrazioni laser consente di avere una visione non falsata delle vibrazioni. I vibrometri a scansione consentono anche di analizzare le ampiezze di vibrazione di qualsiasi superficie su un'ampia area.
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14 aprile 2025
Configurazione di misura con vibrometro a scansione 3D durante un'analisi modale (Immagine: Polytec GmbH)
Se i materiali solidi sono sottoposti a sollecitazioni meccaniche o eccitazioni elettriche, si deformano e iniziano a vibrare in misura maggiore o minore. Queste vibrazioni dipendono dalla forma, dal materiale, dall'eccitazione e da molti altri fattori. I vibrometri laser sono utilizzati per misurare e analizzare le vibrazioni senza contatto. Vengono utilizzati per valutare diverse varianti di progettazione durante lo sviluppo e per ottimizzare i prodotti. Tuttavia, le deviazioni nel comportamento delle vibrazioni possono anche indicare difetti nel prodotto durante la produzione.
Campo di applicazione della vibrometria laser
Nei test di qualità vibroacustica, un vibrometro laser Doppler scansiona gli oggetti alla ricerca di vibrazioni su praticamente tutte le superfici senza contatto e con precisione (immagine sopra). Si ottengono dati di misura come la risposta in frequenza e la frequenza di risonanza, la risposta all'impulso e i dati sulle proprietà di smorzamento. La misurazione ottica con luce laser produce una mappa della distribuzione dell'ampiezza delle vibrazioni senza influenzare l'oggetto di misura, ad esempio attraverso il contatto o il carico di massa (come nel caso degli accelerometri). Il metodo è adatto a quasi tutti i problemi legati alle vibrazioni nella ricerca, nello sviluppo, nella produzione e nel monitoraggio delle condizioni o nell'assicurazione della qualità e per oggetti di dimensioni diverse: dalle carrozzerie intere, alle grandi parti aerospaziali, ai motori e agli attuatori, fino ai microcomponenti come i MEMS o ai campioni biomedici e ai componenti nell'ordine dei micrometri. A seconda del compito e del design del sensore, è possibile rilevare vibrazioni fino alla gamma dei GHz o, come nel caso del nuovo VibroScan per la scansione delle superfici, registrare in modo completamente digitale frequenze fino a 32 MHz.
Ottimizzare le oscillazioni desiderate
Le vibrazioni non sono indesiderate ovunque. Tutti noi apprezziamo l'allarme a vibrazione dei telefoni cellulari o usiamo gli spazzolini da denti elettrici. In molte applicazioni, è importante trovare il miglior design del prodotto in modo che le vibrazioni soddisfino il loro scopo in modo ottimale. È qui che si utilizzano i vibrometri a scansione, che analizzano le vibrazioni su un'ampia area. Le applicazioni nell'industria includono i nastri trasportatori vibranti o i pannelli di controllo e comando. Anche i sistemi di imballaggio di alta qualità e i processi di giunzione industriale che utilizzano la saldatura a ultrasuoni possono essere sviluppati più rapidamente o controllati e ottimizzati durante il funzionamento con l'aiuto di un'analisi delle vibrazioni. Un'altra applicazione è il "trasporto vibrazionale" di gocce di liquido, ad esempio nelle analisi mediche. Tuttavia, l'analisi delle vibrazioni è anche un metodo affidabile per sviluppare prodotti di alta qualità per i beni di consumo: La vibrazione della membrana di un altoparlante, responsabile del suono di una cassa acustica, può essere analizzata e migliorata. Esiste anche un gran numero di applicazioni meno ovvie, come i ventilatori, gli alloggiamenti dei computer, i prodotti medicali e i rumori trasmessi dalle strutture, per cui le vibrazioni svolgono un ruolo importante anche nei sistemi di produzione.
Produzione senza difetti di cuscinetti volventi con un vibrometro laser industriale IVS-500 (Immagine: Polytec GmbH)
Ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate
Le deviazioni delle vibrazioni di un oggetto rispetto alle specifiche target consentono di trarre conclusioni sul funzionamento regolare degli azionamenti, sulle deviazioni di produzione, sull'usura incipiente dei cuscinetti e su molti altri difetti. È qui che la vibrometria può essere utilizzata in linea per il controllo qualità. Il prerequisito è che il sensore sia in grado di rilevare e analizzare le vibrazioni in modo rapido e preciso e che il sistema di misura possa essere integrato in un sistema di produzione nel modo più semplice possibile. I vibrometri Polytec supportano varie interfacce come COM/DCOM, offrono un linguaggio macro interno e forniscono un'API per la programmazione. I dati di misura vengono solitamente trasmessi via TCP/IP Ethernet. Polytec offre inoltre strumenti ed esempi completi per garantire un'integrazione senza problemi.
Misurare le deviazioni, ma dove?
Se le misure di vibrazione vengono utilizzate per il controllo qualità, sorgono le seguenti domande: dove si possono trovare punti di misura precisi per una garanzia di qualità affidabile, al fine di identificare le deviazioni e ridurre al minimo gli scarti? Quali conclusioni si possono trarre da quale superficie in base alle deviazioni? I vibrometri laser Doppler forniscono buone indicazioni già nella fase di sviluppo del metodo di prova previsto: Ciò significa che i punti e le superfici di misura migliori possono essere individuati già nella fase di sviluppo per indicare le proprietà specifiche o i possibili difetti attraverso il loro comportamento vibratorio. In questo modo è possibile misurare con un picco di ampiezza significativo, risparmiando tempo durante la messa in servizio e garantendo dati significativi sulla qualità dei prodotti.
Migliorare il rapporto segnale/rumore
In pratica, le superfici di misura sono solitamente otticamente ruvide. Ciò significa che la luce non viene solo riflessa, ma anche diffusa. Contiene aree scure e chiare, le cosiddette macchioline. Questo effetto porta a fluttuazioni dell'intensità luminosa sul fotorivelatore e, nelle misure ottiche, a disturbi a banda larga e a cadute indesiderate del segnale. Pertanto, per ottenere un buon risultato sono spesso necessarie diverse misure o un numero elevato di medie. Polytec risolve questo problema con la tecnologia QTec, che utilizza più fotorivelatori per migliorare drasticamente il rapporto segnale/rumore. Per ottenere questo risultato, i vibrometri QTec utilizzano un innovativo interferometro multicanale con diversità di ricezione. Il sistema raggruppa i migliori valori misurati da diverse prospettive e li ricombina per ottenere un risultato di misura coerente. Ogni rilevatore è un osservatore del punto di misura con una propria prospettiva e vede il proprio pattern speckle casuale (immagine sotto). La combinazione dei segnali provenienti dai rilevatori distribuiti spazialmente produce automaticamente un livello di segnale statisticamente stabile per ogni singola misura, indipendentemente dalla superficie di misurazione. Con questo nuovo metodo, le misure possono essere effettuate fino a dieci volte più velocemente, poiché è sufficiente una sola misura e non è necessaria un'ulteriore media.
Riduzione del rumore con e senza QTec (Immagine: Polytec GmbH)
Nuove opzioni di misurazione
Per misurare pezzi grandi e piccolissimi nel più breve tempo possibile, RoboVib® combina un'analisi modale sperimentale completamente automatizzata con VibroScan QTec Xtra 3D. Il vibrometro a scansione viene montato su un braccio robotico e spostato sull'oggetto, ad esempio la carrozzeria di un veicolo. Questo riduce i tempi di prova, anche per componenti 3D complessi, da giorni o addirittura settimane a poche ore, grazie a misure complete a 360°. Per i pezzi più piccoli, RotoVib automatizza® analisi modale sperimentale del corpo intero dal 2024. Qui l'oggetto in esame ruota attorno al proprio asse su una piattaforma girevole. Il riposizionamento automatico consente di misurare automaticamente l'oggetto in esame da tutti i lati. Grazie alla facilità di configurazione, gli utenti risparmiano anche tempo prezioso per la misurazione.
Se per alcune applicazioni è necessario effettuare misure attraverso uno strato d'acqua, la lunghezza d'onda del laser deve essere adattata al mezzo acquatico. L'ultimo prodotto di Polytec, VibroScan QTec Neo, è dotato di un laser HeNe nella testa di misura la cui lunghezza d'onda non viene assorbita dall'acqua. Ciò significa che, ad esempio, le analisi del campo sonoro degli idrofoni (microfoni subacquei) o dei componenti delle applicazioni mediche a ultrasuoni possono ora essere eseguite sott'acqua per la calibrazione con la stessa facilità dell'aria. Anche in questo caso, la tecnologia QTec riduce drasticamente il tempo di misura minimizzando le cadute.
Anche le misure in loco, ad esempio da parte di un fornitore di servizi, richiedono dispositivi di misura compatti, facili da trasportare e installare. I moderni sistemi VibroScan per la misura di aree sono in media più piccoli di circa 50% rispetto ai modelli precedenti 1D. Ciò significa che il dispositivo di misura può essere trasportato anche come bagaglio, soprattutto quando si viaggia in aereo. La funzionalità AI è incorporata anche nella misurazione delle vibrazioni grazie al software PSV (Polytec Scanning Vibrometer). Ciò aumenta la facilità d'uso e riduce i tempi di impostazione della misura, ad esempio grazie al riconoscimento automatico degli oggetti e alla sincronizzazione 3D. Questo riduce anche in modo significativo la quantità di formazione necessaria per l'utente.
Controllo qualità, gestione dei dati e supply chain come casi d'uso dell'IA più importanti
Lo studio sulle tendenze "Digital 2030" di valantic e dell'Istituto di ricerca Handelsblatt mostra i casi d'uso più importanti dell'IA nella pratica: controllo qualità, gestione dei dati e catena di approvvigionamento.
Editoriale
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11 Aprile 2025
I casi di utilizzo dell'intelligenza artificiale sono sempre più numerosi, soprattutto nella gestione della qualità e dei dati. (Immagine: Depositphotos.com)
L'intelligenza artificiale supporta oggi i processi delle aziende del DACH in diversi modi. In collaborazione con l'Handelsblatt Research Institute (HRI), l'azienda di consulenza, soluzioni e software digitali valantic ha analizzato quali casi d'uso sono particolarmente importanti per le aziende e quale ruolo gioca l'appartenenza al settore. I risultati mostrano che le applicazioni di IA sono già molto popolari tra le aziende, in particolare nel controllo qualità e nella gestione automatizzata di dati e documenti. Anche l'ottimizzazione della supply chain con l'IA è un campo di applicazione importante per molti.
valantic e l'HRI hanno intervistato circa 700 decisori di aziende in Germania, Austria e Svizzera per scoprire quale valore aggiunto stanno già ottenendo con l'uso di applicazioni di IA all'interno dei loro processi aziendali (IA applicata). Secondo l'indagine, due aziende su tre riportano già benefici misurabili basati sulle applicazioni di IA, ad esempio sotto forma di aumento dell'efficienza, riduzione dei materiali e dei costi o aumento del fatturato e della redditività. Lo studio ha anche analizzato la rilevanza di questi diversi casi d'uso.
Quali casi d'uso sono particolarmente importanti?
Nell'ambito del sondaggio, il committente dello studio ha distinto 14 cluster di casi d'uso e ha chiesto ai partecipanti quali di queste aree applicative fossero più importanti per la propria azienda. I cinque cluster seguenti sono stati considerati più rilevanti dagli intervistati:
Controllo qualità: identificare i difetti e garantire la qualità del prodotto mediante ispezioni visive o altre ispezioni sensoriali.
Gestione di documenti e dati: estrarre, elaborare e gestire informazioni da documenti e record di dati in grandi quantità, in modo automatico e di alta qualità.
Ottimizzazione della catena di approvvigionamento: ad esempio, previsione precisa della domanda, ottimizzazione dei percorsi di consegna, riduzione dei livelli di scorte, pianificazione ottimizzata della produzione e della logistica.
Robotica e prodotti intelligenti: automazione delle funzioni dei prodotti; interazione tra sensoristica, controllo e logica per il funzionamento autonomo e l'ottimizzazione dei prodotti hardware.
Automazione nel servizio clienti: chatbot e assistenti virtuali per elaborare le richieste dei clienti e fornire assistenza.
La creazione di contenuti mediatici supportata dall'intelligenza artificiale è ancora meno rilevante
Mentre i 5 principali casi d'uso dell'IA sono stati citati da circa un terzo degli intervistati come i più importanti per la propria azienda, i responsabili decisionali di livello C attribuiscono ancora un'importanza relativamente bassa ai casi d'uso classici dell'IA generativa. Ad esempio, la generazione di contenuti creativi (immagini, testi, suoni o video) è stata solo una delle aree di applicazione più importanti per le applicazioni di IA nella propria azienda per poco meno di uno su cinque (19 percento).
Un altro dato emerso dallo studio è che le aree di applicazione a cui viene assegnata la massima rilevanza per le applicazioni di IA variano a seconda del settore di appartenenza delle aziende. Ad esempio, le aziende di settori industriali come l'automotive, la produzione di bevande e alimenti o la manifattura in genere attribuiscono grande importanza al controllo della qualità tramite l'IA, mentre nel settore sanitario e farmaceutico la maggior parte dei responsabili delle decisioni cita la gestione dei documenti e dei dati come un caso d'uso importante. Il caso d'uso più frequentemente citato nel settore della vendita al dettaglio e dei beni di consumo è l'ottimizzazione della catena di approvvigionamento. Al contrario, gli acquisti e le vendite sono estremamente importanti per le aziende di servizi pubblici, con molti intervistati che indicano l'ottimizzazione dei prezzi come un'applicazione importante.
Laurenz Kirchner, Managing Director e Data & AI Practice Lead di valantic, afferma: "Il nostro studio dimostra che l'IA non è più una visione del futuro, ma viene utilizzata attivamente in molte aziende. Molte aziende si stanno concentrando sulla questione di quali aree di applicazione offrano i maggiori vantaggi nella propria azienda. I responsabili delle decisioni devono dare priorità ai casi d'uso con un reale valore aggiunto e ancorare strategicamente le iniziative di IA. Senza obiettivi chiari, priorità e integrazione nella strategia aziendale, non ci sarà alcun valore aggiunto".
"Passare da un mondo all'altro richiede empatia e capacità di adattamento".
L'azienda di catering Tibits ha nominato Regula Bührer Fecker, esperta stratega del marchio, nel suo Consiglio di Amministrazione. In un'intervista con m&k, l'autrice parla del suo nuovo ruolo, della comunicazione efficace in tempi di cambiamento e del perché i clienti pubblicitari hanno bisogno di nuovo di più coraggio e fiducia in se stessi.
Editoriale
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10 aprile 2025
(Immagine: zVg.)
In qualità di membro esperto del consiglio di amministrazione e di imprenditrice, Bührer Fecker apporta conoscenze approfondite nello sviluppo di nuovi modelli di business, nonché una profonda comprensione dei consumatori e delle tendenze sociali. Il suo punto di vista aiuterà Tibits a rimanere innovativa in futuro e a capitalizzare nuove opportunità nel mercato in crescita dell'alimentazione a base vegetale.
"Siamo lieti di avere a bordo Regula Bührer Fecker, una personalità di spicco. La sua esperienza e il suo fiuto per gli sviluppi contemporanei sono di grande valore per Tibits, soprattutto in un momento in cui l'alimentazione sostenibile e il consumo consapevole stanno diventando sempre più importanti", afferma Daniel Frei, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Tibits.
Nell'intervista che segue, Regula Bührer Fecker parla della sua nuova posizione nel Consiglio di Amministrazione, della sua prospettiva sul marchio Tibits e delle opportunità per le aziende nel campo della ristorazione sostenibile.
m&k: Regula Bührer Fecker, lei è un nuovo membro del Consiglio di Amministrazione di Tibits. Cosa l'ha spinta a sedersi lì?
La visione di Tibits mi ha ispirato fin dalla sua fondazione: rendere il cibo vegetariano e vegano non solo ampiamente disponibile, ma anche piacevole e naturale. Sono lieto di poter contribuire in futuro a dare forma a questa missione insieme ai miei colleghi del Consiglio di Amministrazione.
Su quali sfide potete fornire aiuto e consulenza?
Con tutto ciò che tiene occupato Tibit. Il compito sarà molto vario e stimolante.
Lei ha plasmato l'industria pubblicitaria svizzera per decenni. Cosa l'ha spinta a intraprendere la strada della strategia di comunicazione?
Quando ho iniziato a lavorare in pubblicità, non sapevo nemmeno che la "strategia" esistesse come disciplina a sé stante. Anche presso uno dei miei primi datori di lavoro - Jung von Matt, allora ancora "Honegger von Matt" - non c'erano strateghi dedicati intorno al 2000. C'erano consulenti con un'affinità con la strategia che sviluppavano briefing, concetti e presentazioni. È stato proprio questo aspetto ad affascinarmi fin dall'inizio. Così mi sono concentrato su di essa: ho seguito corsi di formazione, fatto esperienze all'estero e approfondito costantemente il mio pensiero strategico.
Il vostro approccio si basa su intuizioni incentrate sull'uomo e su concetti innovativi. Come riuscite a trovare l'equilibrio tra l'innovazione creativa e la necessità di rivolgersi efficacemente ai gruppi target?
Una cosa mi è chiara: la rilevanza per il gruppo target non è negoziabile. C'è spazio per la creatività, come raggiungiamo le persone. L'innovazione spesso nasce quando osserviamo da vicino ciò che realmente muove le persone e troviamo un modo sorprendente e nuovo di rispondere.
Nella sua carriera, lei ha sostenuto numerose aziende, dalle start-up alle grandi società. Quali sfide vede nello sviluppo di strategie di comunicazione per aziende di dimensioni diverse?
Mi piace passare da un mondo all'altro, ma richiede empatia e capacità di adattamento. Bisogna sempre ripensare se stessi: la cultura, le risorse, gli obiettivi. Ci sono sempre concorrenti con budget maggiori o settori con voci più forti. Il mio lavoro consiste nel mostrare alle organizzazioni quanto possono ottenere con le loro risorse e come il coraggio può moltiplicare queste risorse.
Lei è descritto come uno dei pubblicitari più astuti e creativi della Svizzera. Quali sono le qualità che ritiene fondamentali per il successo nel settore?
Il coraggio di andare al cuore della questione, di fidarsi della propria opinione e di esporsi. Senza cedere al primo vento contrario.
Lei sottolinea ripetutamente l'aspetto dell'umanità nella comunicazione. Come definisce questo termine e perché è così importante per il successo dei marchi?
Umanità significa innescare una risonanza. Le migliori campagne ci toccano - colpiscono una corda dentro di noi. Ciò richiede un senso acuto per lo zeitgeist e le sfumature, per i bisogni reali.
Il suo lavoro consiste spesso nel sostenere i processi di trasformazione delle aziende. Che ruolo ha la comunicazione nel successo del cambiamento?
Una centrale. Il cambiamento innesca l'incertezza: una buona comunicazione può fornire un orientamento, creare fiducia e liberare energia. Se è onesta, chiara e vicina alle persone, diventa una leva per un cambiamento reale.
La vostra azienda, La Stratégisteè nota per le sue soluzioni personalizzate. Ci può fare un esempio di un progetto particolarmente impegnativo?
No, è ancora troppo presto. Ho iniziato due mesi fa.
Lei è considerata un modello per le giovani donne del settore. Che ruolo ha il mentoring nel suo lavoro e come promuove i giovani talenti?
La ringrazio molto per le sue gentili parole. Credo di essere brava ad ascoltare e ad andare al cuore delle cose, anche se a volte fa male. Una volta superato questo punto, si tratta di pensare insieme a soluzioni adatte all'altra persona e alla sfida.
Lei ha un senso spiccato per le tendenze sociali. Quali tendenze vede nel settore delle comunicazioni che le aziende dovrebbero tenere in considerazione nei prossimi anni?
Molte aziende sono bloccate in un corsetto di prestazioni: tutto è ridotto a KPI a breve termine e il denaro è troppo legato alla Silicon Valley. Di conseguenza, lo sviluppo del marchio a lungo termine e il legame con il pubblico svizzero passano in secondo piano. Credo che i clienti pubblicitari svizzeri abbiano urgentemente bisogno di un nuovo equilibrio tra performance e rilevanza locale. E di maggiore fiducia in se stessi e coraggio.
Quali sono i valori che vivete ogni giorno a "La Stratégiste" e che incorporate nel vostro lavoro, e come si riflettono nei progetti?
Sono felice quando i clienti mi salutano e mi dicono che siamo riusciti a risolvere qualcosa insieme e che il mio contributo li ha aiutati in modo significativo.
Jung von Matt Impact si unisce a The Generation Media
Con l'ingresso in The Generation Media, Jung von Matt Impact amplia la propria esperienza nel settore dei media su tutti i canali. Le due agenzie collaborano da tempo con successo e ora la partnership viene formalizzata.
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10 aprile 2025
Benjamin Herz, Managing Partner di Jung von Matt Impact, Petra Kreussler, VRP di The Generation Media, Matthias Städeli, Managing Director di The Generation Media, e Dominik Habermacher, Managing Partner di Jung von Matt Impact (da sinistra a destra). (Immagine: zVg.)
Jung von Matt Impact entra a far parte dell'agenzia zurighese The Generation Media. La mossa segna la continuazione di una collaborazione che è cresciuta negli anni e che ha già visto oltre dieci mandati congiunti con i clienti. Le due agenzie apportano punti di forza diversi: Jung von Matt Impact è specializzata in soluzioni di marketing digitale, mentre The Generation Media persegue un approccio all-media di ampio respiro.
L'obiettivo della fusione è far sì che i clienti possano beneficiare di una consulenza e di un'implementazione cross-canale, dai social media, display e video ai media tradizionali e al performance marketing. I 27 specialisti coinvolti continueranno a lavorare in team ben coordinati in due sedi.
Nell'ambito dell'investimento, Jung von Matt Impact acquisisce azioni di The Generation Media. Tuttavia, le due agenzie manterranno il loro "carattere di boutique" e le loro strutture operative, come si legge nel comunicato stampa congiunto. Matthias Städeli diventerà amministratore delegato di The Generation Media, mentre Petra Kreussler rimarrà presidente del Consiglio di amministrazione.
"Come The Generation Media, Jung von Matt Impact si impegna a fondo per il successo dei clienti. Siamo uniti dall'aspirazione a generare ogni giorno la massima qualità", afferma Kreussler. Anche Benjamin Herz, Managing Partner di Jung von Matt Impact, sottolinea l'importanza dell'integrazione strategica: "Con questo passo, uniamo due agenzie media in modo tale che si completino a vicenda in termini di servizi per i nostri clienti: La digital power house Jung von Matt Impact con l'approccio all-media di The Generation Media".
Dreifive a Meta e Google a Dublino: approfondimenti esclusivi sul futuro digitale
Per la quinta volta, Dreifive si è recata a Dublino con alcuni clienti selezionati per ottenere una visione esclusiva delle tendenze e delle innovazioni attuali del marketing digitale presso la sede europea di Meta e Google. L'attenzione si è concentrata su temi quali l'intelligenza artificiale, i nuovi formati di contenuto e gli sviluppi in VR, AR e nuovi media.
Editoriale
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10 aprile 2025
(Foto: Dreifive)
Le sessioni di quest'anno si sono concentrate su argomenti quali gli strumenti supportati dall'IA, i nuovi formati di contenuto e le innovazioni in VR, AR e nuovi media. Meta ha offerto approfondimenti sui suoi sistemi di AI per la generazione creativa automatizzata, mentre Google ha presentato gli ultimi progressi di Gemini. Queste tecnologie non solo stanno cambiando il mondo della pubblicità, ma richiedono anche una nuova comprensione del lavoro creativo e della strategia basata sui dati.
Sascha Frommhund, amministratore delegato del Gruppo Dreifive e socio.
L'intelligenza artificiale come competenza chiave
La consapevolezza che ne deriva: Chi vuole rimanere rilevante in futuro non deve solo utilizzare l'IA, ma anche essere in grado di applicarla correttamente. Prompting, automazione creativa e interpretazione strategica dei dati saranno fattori chiave di successo. L'agenzia Dreifive si vede in questo caso nel ruolo di abilitatore, con competenze approfondite, accesso diretto alla piattaforma e volontà di aprire nuovi orizzonti.
Deborah Pfleger, responsabile dei social media e partner di Dreifive.
Ispirazione attraverso la diversità: focus sui casi dei clienti
Un momento saliente del viaggio sono state le presentazioni di casi di aziende come ÖAMTC, Rossmann e C&A. Le strategie e gli insegnamenti presentati hanno dimostrato quanto possano essere versatili le campagne moderne. Inoltre, hanno dimostrato quanto sia importante avere il coraggio di testare e adattare, e di stabilire nuovi standard nel processo.
Per Dreifive, il viaggio a Dublino ha confermato ancora una volta che se si vuole avere successo nel marketing digitale, occorrono strumenti, pensiero strategico, spirito innovativo e vicinanza alla piattaforma che permetta di riconoscere tempestivamente le tendenze, valutarle criticamente e tradurle in strategie rilevanti per il mercato.
Strumento web per le verifiche di sicurezza intrinseca
Dal febbraio 2025, il produttore Rösberg offre lo strumento web SmartEXI per la creazione di certificati di sicurezza intrinseca per le aree pericolose. Lo strumento è indipendente dal produttore e facile da usare. La logica di calcolo trasparente garantisce che sia chiaro come lo strumento web abbia determinato i risultati.
Editoriale
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10 aprile 2025
SmartEXI è uno strumento web di facile utilizzo per la creazione di certificati di sicurezza intrinseca. Aiuta a calcolare la sicurezza antideflagrante dei sistemi in modo efficace ed efficiente. (Immagine: Rösberg)
La sicurezza delle persone, dell'ambiente e delle apparecchiature è la priorità assoluta quando si utilizzano sistemi tecnologici di processo. Quando le aree dell'impianto sono a rischio di esplosione, ad esempio a causa delle sostanze utilizzate nel processo, è necessario adottare misure di protezione adeguate e documentarle in modo affidabile. Tuttavia, si tratta di un compito complesso, poiché i calcoli devono tenere conto dell'intero cablaggio del sistema e delle condizioni ambientali. Gli esperti di automazione di Rösberg offrono lo strumento web SmartEXI per questo compito dal febbraio 2025. Lo strumento può essere utilizzato per calcolare se le apparecchiature possono essere interconnesse e la lunghezza massima possibile dei cavi. Lo strumento determina anche il livello di protezione dei circuiti, il gruppo Ex e molto altro ancora. Per la prima volta è disponibile una soluzione semplice che può essere utilizzata in tutti i settori senza restrizioni e che fornisce prove a prova di manomissione.
Documentazione a prova di manomissione in tre fasi
La procedura di creazione dei certificati di sicurezza intrinseca è molto semplice. Nella prima fase, l'utente crea il proprio sistema o asset e inserisce le informazioni necessarie, come nome, gruppo Ex, livello di protezione, ecc. in una maschera corrispondente. Nella seconda fase, il sistema verifica automaticamente se, ad esempio, due dispositivi possono essere interconnessi in un determinato ambiente (categorizzazione delle zone Ex, temperature, ecc.) e quali sono le lunghezze massime dei cavi consentite tra i dispositivi. Nella terza fase, gli utenti ricevono un certificato a prova di manomissione che possono conservare in aggiunta alla documentazione tecnica del sistema. Durante l'intero processo, la logica di calcolo trasparente garantisce che sia chiaro come lo strumento web abbia determinato i risultati. Gli utenti beneficiano inoltre dell'indipendenza dal produttore, di una documentazione a prova di manomissione, di una maggiore efficienza e della facilità d'uso. Senza dover ricorrere a lunghe e costose implementazioni, è possibile ottenere rapidamente un certificato Ex-i sicuro.
Sarah Pally, linguista e partner dell'agenzia Partner & Partner, nella sua rubrica "Fiori e perle" analizza da vicino il linguaggio (pubblicitario). Questa volta si tratta di prodotti e marchi che si sono insinuati nel linguaggio quotidiano.
Editoriale
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9 aprile 2025
Se il nome del vostro marchio o prodotto entra nel dizionario, allora "ce l'avete fatta". La fase preliminare è l'utilizzo come verbo o termine ombrello. Naturalmente, questo accade molto raramente e questa esclusività lo rende di per sé una sorta di onore. Ma questa quasi-immortalità può essere piegata in qualche modo?
Quando viene lanciato un nuovo marchio o un nuovo prodotto, gli esperti di marketing più avveduti amano verificare brevemente se le proposte di nome che circolano possano essere utilizzate anche come verbo o come termine ombrello. Ma questo non è affatto rilevante. Dopo tutto, il linguaggio può fare quasi tutto e il fatto che suoni "bene" alla fine non ha molta importanza. Se qualcuno avesse avuto questi pensieri all'epoca dell'azienda "Bostitch" negli Stati Uniti: Chapeau! Ma allora il prodotto o l'azienda avrebbero probabilmente un nome diverso. Non c'è niente di più strano.
Cucitrice? Cucitrice?
Ma Bostitch ha appena risolto un problema. E non stiamo parlando dei fogli di carta sciolti che svolazzano in giro. A quanto pare, almeno in Svizzera, non esisteva un nome soddisfacente per questo dispositivo e per l'attività ad esso associata, per cui è stato rapidamente coniato il nome della società Bostitch. Questo dispositivo e l'attività ad esso associata non esistevano nemmeno in Svizzera? Oppure "cucitrice" e "dispositivo di cucitura" erano semplicemente troppo tedeschi? In ogni caso, il nome ha colpito nel segno, riempiendo un vuoto linguistico. Così bene, infatti, che molte persone non si rendono nemmeno più conto che Bostitch non è un dispositivo, ma un'azienda. Alcuni pensano addirittura che si tratti di un termine tecnico del settore della cartoleria.
Si potrebbe obiettare che sarebbe il caso peggiore se il prodotto avesse un enorme successo - ma purtroppo il nome non può essere usato come verbo! Come nel caso di Galaxus: Or have you ever galaxed today (o sarebbe "gelaxt" o "gegölaxt", come un misto di gegönnt e Galaxus)? Il problema qui è che galaxus non risolve un problema linguistico perché non c'è alcun problema: Non c'è semplicemente bisogno di trovare un'altra parola per "bestellen" o "Onlineshop". Questa è una sfortuna per Galaxus.
Creare il problema e poi risolverlo
Anche il nome "Google" non è affatto una buona verbalizzazione, ma si è insinuato senza esitazione. Perché è semplicemente meglio di "cercare qualcosa su Internet tramite un motore di ricerca". Con "Twinten", l'attività corrispondente semplicemente non esisteva prima del prodotto - una verbalizzazione forzata, per così dire. O per dirla in altro modo: insieme al prodotto, Twint ha creato anche il problema linguistico che ha immediatamente risolto di nuovo.
Certo: col senno di poi, tutto sembra in qualche modo logico. Ma prima di pensare all'applicazione verbale più elegante del nome di un nuovo marchio o di un prodotto, è bene chiedersi se esista una necessità o una lacuna linguistica che possa essere colmata. E anche in questo caso, se Bostitch entra nel linguaggio quotidiano, possono farlo anche altri.
Naturalmente, ci sono anche questi tentativi disperati di inserire il nome come verbo o termine ombrello attraverso la pubblicità. Come "Nogger yourself one!". Basta cercare su Google, preferibilmente con una ricerca per immagini. Insieme a questo aspetto assurdo, era abbastanza strano che lo slogan venisse abbandonato con sarcasmo. Dopotutto, è diventato praticamente immortale come esempio dubbio ma molto utilizzato del problema in questione.
Analizzato dal 2025 Sarah Pally Nella sua rubrica "Fiori e perle", utilizza termini legati al settore e li commenta con un tocco personale, dal punto di vista linguistico, e con una visione precisa degli sviluppi del settore. Pally è partner dell'agenzia Partner & Partner di Winterthur. Da 15 anni è specializzata in content marketing, testi/concetti e storytelling nel settore della comunicazione e del marketing.